Scuola e università

Macerata, all'Artistico "Cantalamessa" arriva "Mondo Libero dalla Droga"

Macerata, all'Artistico "Cantalamessa" arriva "Mondo Libero dalla Droga"

La scorsa mattina i volontari di Mondo Libero dalla Droga hanno dato il via ad una distribuzione di opuscoli informativi nel liceo artistico Cantalamessa della città di Macerata in via Cioci, nel contesto della campagna di prevenzione contro l’uso delle sostanze stupefacenti. Nel corso della giornata sono stati distribuiti 750 opuscoli riguardanti le droghe oltre ad un kit informativo completo riservato agli insegnanti che è stato conferito all’insegnante di Religione della scuola. Un momento di grande produttività e condivisione, nel corso del quale è stato possibile rilasciare materiale informativo sulle droghe direttamente ai giovani della scuola. Certi che la prevenzione sia un mezzo potente contro l’uso delle sostanze stupefacenti, volontari di tutte le età collaborano con Mondo Libero dalla Droga per raggiungere lo scopo di una società più sana e felice.  Sin dall’inizio dell’anno sono moltissime le attività che l’associazione sta portando avanti su tutto il territorio italiano. Ogni giorno si tengono distribuzioni con le 14 diverse tipologie di opuscoli, ciascuno incentrato su una droga specifica, con all’interno tutti i dettagli sugli effetti nocivi che le sostanze provocano su corpo e mente.  Nell’istante in cui tu rendi un uomo veramente libero, lui diventa veramente buono”, i volontari ispirati da questa citazione dell’umanitario L. Ron Hubbard continuano con grande tenacia a portare avanti la campagna di sensibilizzazione contro le droghe in moltissime città del mondo.

04/05/2019 09:57
L'Ipsia "Corridoni" di Macerata incontra l'ADMO

L'Ipsia "Corridoni" di Macerata incontra l'ADMO

Nel segno della gratuità del dono, gli alunni delle classi quarte e quinte hanno partecipato ad un incontro promosso dall’ADMO di Macerata con Matteo Balestrini e Riccardo Sbaffi. Nell’incontro si è illustrata L'Associazione e lo scopo che ha, quello di sensibilizzare la popolazione a iscriversi al Registro Nazionale Italiano donatori di midollo Osseo (in campo internazionale noto come IBMDR - Italian Bone Marrow Donor Registry) istituito dalla Legge 52 del marzo 2001 quale unica struttura a livello nazionale, che detiene l'archivio dei potenziali donatori. Hanno spiegato che  Donare il midollo osseo non è un regalo, è uno scambio. Chi riceve riaccende la sua vita; chi dona, avrà un figlio, un fratello, per sempre uguale. Essere potenziali donatori è come acquistare il biglietto di una lotteria. Se sei estratto e diventi donatore, vinci una vita! Tante volte, è quella di un bimbo. Hanno quindi illustrato come avviene la donazione. della  sicurezza della donazione e anche parte della loro esperienza, Matteo Balestrini ha infatti brevemente raccontato di essere donatore di sangue da quando aveva 19 anni. La donazione di midollo osseo l’ha sempre incuriosito e intimorito allo stesso tempo. Fino a quando nel 2014 grazie ad ADMO ha deciso di iscriversi al registro dei donatori e aiutare l’Associazione a raggiungere chi, come me, non trovava il coraggio o la motivazione giusta per compiere un gesto in fondo così semplice.  Anche Riccardo Sbaffi racconta che ha deciso di entrare a far parte di ADMO nel Novembre 2016. In quelle settimane, racconta: “ mia sorella era ricoverata in un reparto di onco ematologia per una leucemia linfoblastica acuta. Da quella triste esperienza ritenni opportuno rendermi utile anche dedicando alcune ore della mia giornata all’associazione. Sono convinto che il nostro stato di benessere o malessere non dipenda da ciò che succede nella vita, ma dal significato che diamo agli avvenimenti, anche da eventi tristi possiamo trarre un grande insegnamento e diventare una risorsa per qualcuno. Insieme con loro anche Giandomenico Salvatori ex alunno della scuola.  Dalle iniziali 3 sezioni l’ADMO Marche oggi ne conta 15 riuscendo a coprire tutto il territorio regionale. Dai primi 78 donatori iniziali oggi sono oltre 8200. Quello che inorgoglisce è che sessantanove di loro ha donato il proprio midollo osseo contribuendo così a far vincere a qualcuno la sua battaglia per la vita. Admo Marche collabora con il Registro Regionale dei donatori di midollo osseo che si trova presso il Centro regionale di Immunologia Clinica dell’Ospedale di Torrette in Ancona. L’ADMO è un’Onlus riconosciuta e iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato e ammessa ai tavoli istituzionali di Regione, Province e Comuni. Siamo riconosciuti e sostenuti da Enti e Fondazioni. In un periodo segnato dall’individualismo educare alla gratuità del dono è fondamentale e ci ricorda Bonhoeffer che  “Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la gratitudine che la vita si arricchisce.”

04/05/2019 09:41
Civitanova, Pallavoliste d'oro al Liceo "L. da Vinci"

Civitanova, Pallavoliste d'oro al Liceo "L. da Vinci"

Nell’impianto sportivo di Ancona il 30 Aprile si è svolta la fase Regionale dei Campionati Sportivi Studenteschi 2019 di Pallavolo femminile. Squadre ammesse, vincitrici delle rispettive fasi Provinciali:  LS “MARCONI” PESARO LS “ G.GALILEI “ ANCONA LC “STABILI” ASCOLI PICENO IIS “L. da VINCI” CIVITANOVA  La prima partita ha visto vincere con il punteggio di 2 set a 0 l’IIS DA VINCI di Civitanova sulla rappresentativa del LC STABILI di Ascoli Piceno dopo aver mostrato una condotta di gioco efficiente e con una buona tecnica che ha permesso alle giocatrici di concludere senza troppa fatica l’incontro. A seguire si è svolta la finale per il primo posto tra la forte compagine del LS “MARCONI” di Pesaro e le civitanovesi. Incontro tiratissimo  con il primo set vinto dalle Pesaresi e il secondo dalle Civitanovesi. Il terzo set  decisivo è stato un capolavoro di tattica di gioco, sotto la guida della prof.ssa Fabia Mariani e del prof. Stefano Pavoni le ragazze hanno imposto il loro gioco conquistando punto dopo punto e mettendo in seria difficoltà le avversarie, dimostrando di essere una squadra coesa e forte sia fisicamente che mentalmente. Alla fine la vittoria è della squadra dell’lIS DA VINCI di Civitanova che in un tripudio di gioia sale sul gradino più alto del podio conquistando oltre al titolo di Campione Regionale l’accesso alla finale Nazionale di Bari prevista dal 14 al 18 Maggio. I complimenti del Dirigente Scolastico e di tutti i docenti di Scienze Motorie vanno a tutte le ragazze, che si sono sempre impegnate con serietà e grande spirito di squadra anche negli allenamenti del sabato mattina, per l’eccellente risultato raggiunto. ANDREANI VITTORIA 3 B,  CIARROCCA  SOFIA 3  F,  CICCHITELLI MARGHERITA 2  F,  CORRADINI SERENA 1 A,  CITTARELLO  LINDA 3  B,  FALLERONI  CHIARA 3  M,  GENNARI  CARLOTTA 2 B,  MARCANTONI  DIANA 4  B,  MORBIDUCCI  MIRIANA 1  F,  NARDELLA  ALESSIA 3F, PAGLIARICCIO  GIULIA 1  F,  PANICONI  MARTA  1  C,  RIPA  CRISTIANA 2  A,  TRISCIANI  CONSUELO 2  A.     

03/05/2019 18:55
Taglio del nastro per la Farmacia didattica dell'Università di Camerino

Taglio del nastro per la Farmacia didattica dell'Università di Camerino

È stata inaugurata questa mattina la Farmacia Didattica dell'Università di Camerino. Presente alla cerimonia, accompagnata dal convegno "Nuove frontiere della professione farmacista", il Rettore Claudio Pettinari e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Ceriscioli ha espresso soddisfazione per la nuova struttura in una Facoltà che "nonostante il sisma è riuscita a mantenere la capacità didattica, la ricerca, conservando il rapporto con gli studenti e le imprese del territorio". Nella Farmacia didattica gli studenti potranno seguire le fasi del processo di dispensazione del farmaco e apprendere le basi per offrire ai pazienti consulenze per farmaci da banco, consigli sull'aderenza ai piani terapeutici. La Farmacia è stata realizzata con il contributo della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), che ha promosso, dopo il sisma, una raccolta di fondi per iniziative di rilancio di attività di Unicam nel settore del farmaco. (Photo credit: ANSA Marche)

03/05/2019 16:54
UniMc, a lezione di urbanistica con l'archistar Mario Cucinella

UniMc, a lezione di urbanistica con l'archistar Mario Cucinella

Tra i maggiori esponenti dell'architettura contemporanea, Mario Cucinella, pioniere dell'architettura sostenibile Made in Italy, sarà giovedì 9 maggio a Macerata per il ciclo di incontri dell’Università “La città del futuro. Lezioni di urbanistica a UniMC”, curati dall’architetto Federica Ciavattini. La sua lectio magistralis sarà incentrata sul rapporto tra città e Università, tema che rientra anche tra le linee programmatiche del piano strategico 2019/2022 di Unimc, dove gli atenei sono visti come presidi stabili e partner strategici del sistema territoriale, svolgendo una funzione di bene pubblico che va riconosciuta e rafforzata. La conferenza, introdotta dal rettore Francesco Adornato, si svolgerà dalle 14:30 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci. L’evento è accreditato dall’Ordine degli architetti della provincia di Macerata 4 crediti formativi. Interverranno anche Manuel Orazi dell’Università di Ferrara sui progetti dell’architetto Giancarlo De Carlo per l’Università di Urbino e le sue ripercussioni per la città e Rosita Pretaroli di Unimc sull’economia dell’università. Seguirà la proiezione del documentario "L’altro spazio. Viaggio nelle aree interne dell’Italia" scritto da Mario Cucinella e prodotto da Someone e Rai Cinema per il Padiglione Italia “Arcipelago Italia” della Biennale Architettura 2018. L’evento è accreditato dall’Ordine degli architetti della provincia di Macerata per quattro crediti formativi. Mario Cucinella, classe 1960, è il primo architetto in Italia ad aver realizzato edifici di architettura sostenibile: la sua prima opera è la sede dei Guzzini illuminazione di Recanati del 1999. Fra i suoi progetti più recenti, a Milano la Torre Unipol, il nuovo ospedale San Raffaele, il Museo Estrusco della fondazione Luigi Rovati, la Città della Salute di Sesto San Giovanni, le torri Viertel Zwei a Vienna, la nuova sede del Rettorato dell’Università Roma Tre, i progetti del Workshop Ricostruzione in Emilia-Romagna (quest’ultimi vincitori dell’European Sustainability Award 2019). Il suo studio ha sede a Bologna e conta 95 persone. Ha fondato SOS - School of Sustainability con sede a Bologna, un'accademia di post-laurea focalizzata sulla formazione di professionisti emergenti nel campo della sostenibilità. Nel 2018 ha curato il Padiglione Italia alla 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Ha lavorato insieme con Renzo Piano sul tema delle periferie e cercato di praticare la partecipazione con gli abitanti sulla scorta della sua formazione genovese con Giancarlo De Carlo.

03/05/2019 15:45
Presentata la nuova edizione della rassegna "Tra Palco e Realtà": il programma completo (FOTO)

Presentata la nuova edizione della rassegna "Tra Palco e Realtà": il programma completo (FOTO)

È stata presentata in un conferenza stampa tenutasi quest'oggi, presso la sede della Caserma P. Paola di Macerata, la terza edizione della rassegna teatrale "Tra Palco e Realtà". Un progetto che ha visto coinvolti oltre mille studenti e quattro scuole lungo un itinerario partito nell'autunno del 2018 attraverso gli incontri con gli esperti della Polizia di Stato e dell'ASUR e che sfocia ora nella fase finale. Saranno cinque gli spettacoli che vedranno gli studenti in scena per mostrare a coetanei e adulti rischi e insidie dell'era digitale, ma anche le risorse che è possibile ricavare dal web, attraverso il teatro e altri linguaggi artistici che si articoleranno sul palco. Ogni rappresentazione potrà contare su un estratto teatrale originale, ideato direttamente dagli studenti, che hanno usufruito del coinvolgimento nel progetto di un regista per ogni scuola. Rispettivamente: Francesco Facciolli per Castelraimondo, Mery Evangelista per Montecassiano, Prof. Piergiorgio Viti per Porto Recanati, e Rodolfo Craia per Corridonia. Si parte lunedì 6 maggio con gli studenti della scuola media inferiore "Strampelli" di Castelraimondo coinvolti in una doppia rappresentazione (ore 10:30 e ore 21:00) presso il Lanciano Forum: la mattina spettacolo riservato alla scuola, e la sera, in replica, aperto anche ai genitori. Stessa formula, con doppio spettacolo, per le tappe successive: venerdì 10 maggio a Montecassiano, presso il Teatro Camillo Ferri, con gli studenti della Scuola media "Cingolani",  martedì 14 maggio a Porto Recanati, presso l'auditorium della Scuola "Medi", con gli studenti dello stesso istituto, mercoledì 15 maggio a Corridonia, presso il Teatro Lanzi, con gli studenti della "Manzoni". L'itinerario si concluderà con la finale di Macerata, prevista per venerdì 17 maggio 2019, nella prestigiosa cornice del Teatro Lauro Rossi quando verranno messe in scena le opere più significative emerse nelle quattro tappe. "Miriamo a difendere le giovani generazioni: è un nostro compito preciso. La situazione è incandescente, lo notiamo tutti i giorni sulle strade e non solo. Bisogna tutelare i giovani da ludopatia e adescamento in rete.Vogliamo creare una società sana e con maggiore vigore" afferma il Questore di Macerata Antonio Pignataro.  Gianni Giudi, direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche, ha sottolineato: "I dati censis 2018 ci ricordano come già il 56% dei giovanissimi tra 4 e 10 anni sia già connesso ad almeno un device. L'Organizzaziome Mondiale della Sanità sta iniziando l'iter per identificare come una patologia l'eccessivo utilizzo dei dispositivi virtuali: non vorremmo arrivare tardi come fatto per la ludopatia connessa al gioco d'azzardo. Nella nostra provincia contiamo tre casi accertati di Hikikomori. Si tratta di ragazzi che si chiudono nella propria stanza e non vogliono più uscire di casa rifugiandosi nei videogiochi o nei vari dispositivi mobili, annullando la propria vita sociale".  Tra Palco e Realtà 2019: il programma completo degli spettacoli  6 maggio ore 10:30 e ore 21:00 Lanciano Forum, Castelraimondo  10 maggio ore 10:30 e ore 21:00  Teatro Ferri, Monteccasiano  14 maggio ore 10:30 e ore 21:00 Porto Recanati, Auditorium Medi   15 maggio, ore 10:30 e ore 21:00  Corridonia, Teatro Lanzi  17 maggio ore 21:00  Macerata, Teatro Lauro Rossi (serata finale)   

03/05/2019 15:42
Tolentino, TED al Politeama: svelato il tema della seconda edizione

Tolentino, TED al Politeama: svelato il tema della seconda edizione

L’associazione “Argo” organizza per il prossimo 18 maggio al Politeama l'evento “TEDx Macerata, Mind”. Il TED (acronimo per Technology, Entertainment, Design) è un’organizzazione noprofit che ha l’obiettivo di diffondere idee sotto forma di discorsi brevi e incisivi. Nata nel 1984 in California come una conferenza sulla Tecnologia, l’Entertainment e il Design – da cui appunto l’acronimo TED – oggi tocca gli argomenti più svariati, dalla scienza al business, dalla cultura all’arte, dalle innovazioni sociali alle trasformazioni globali. Nella convinzione che le buone idee possano migliorare il mondo, TED invita i migliori pensatori e creatori del mondo a parlare seguendo un format definito: un concetto puntuale, massimo 18 minuti di tempo per esporlo e la diffusione via web gratuita dello speech. I discorsi, infatti, sono resi disponibili sulla piattaforma ted.com e tradotti in più di 110 lingue. La sua mission può essere riassunta nel motto “ideas worth spreading” in quanto TED crede fermamente nel potere che le idee hanno di cambiare il comportamento e la vita delle persone e il modo in cui queste si relazionano l’una con l’altra. TED ha dato la possibilità di realizzare eventi locali, i TEDx, eventi organizzati in modo autonomo, ma basati sulla filosofia TED, e nel pieno rispetto delle linee guida TED. L’obiettivo è naturalmente quello di trasmettere lo spirito e l’esperienza TED ad un pubblico sempre più vasto. TEDx vuole essere un luogo di incontro per persone interessate alla valorizzazione della scienza e della vita dell’uomo per creare un vero e proprio networking delle idee. Gli eventi TEDx si propongono dunque di celebrare idee e innovazioni a livello locale. In Italia si sono tenuti circa 250 TEDx. Il TEDx Macerata dello scorso anno, sul tema RE-START, si è svolto a Tolentino, è stato il primo nelle Marche e il primo TEDx tenuto nei territori colpiti dal sisma del 2016. Notevoli il successo e l'attenzione da parte dei media; sono intervenuti Michele De Lucchi, Gianluca Nicoletti, Derrick De Kerchove, Letizia Davoli, Marinella Levi, Federico Leoni ed Emanuele Frontoni. I loro talks online sono stati visualizzati migliaia di volte. “MIND” è il tema scelto per la seconda edizione di TEDxMacerata. Esperienze di vita, invenzioni e riflessioni saranno le protagoniste di questa giornata dedicata alla rinascita post sisma. L'evento avrà durata di circa 4 ore, di cui 3 dedicate ai talks degli speaker, e non mancheranno momenti di networking, community engagement e performance live. L’evento coinvolgerà il giorno stesso il pubblico presente in sala al Teatro Politeama di Tolentino: 100 saranno i posti disponibili per il pubblico, come per ogni primo TEDx. Oltre a questi posti, in platea verrà previsto un contingente riservato ai sostenitori dell’evento. Otto speaker si susseguiranno sul palco, per condividere con il pubblico idee ed esperienze che raccontano cura e consapevolezza del grande valore che ci circonda.  

03/05/2019 13:39
Anni di piombo: il professor Ventrone, dell'Unimc, nel Comitato di esperti nazionali

Anni di piombo: il professor Ventrone, dell'Unimc, nel Comitato di esperti nazionali

Angelo Ventrone, docente di storia contemporanea dell’Università di Macerata, è stato chiamato dalla Presidenza del Consiglio, Segretariato Generale, nel Comitato consultivo di esperti che dovranno sovrintendere all’archiviazione della documentazione relativa ai fatti delle stragi terroristiche, da piazza Fontana a Milano nel 1969 a quello del rapido 904 del 1984. Si tratta di un comitato consultivo chiamato ad operare su una materia molto delicata, che annovera quindi fra i suoi componenti due professori di Unimc: oltre a Ventrone, infatti, era stato nominato nei mesi scorsi anche Luigi Lacchè, ordinario di storia del diritto. Il prof. Ventrone ha incentrato da tempo una parte importante delle sue ricerche sulla rappresentazione dell'avversario politico in Italia e in Europa dall'inizio del '900 a oggi, sui movimenti di contestazione e sulla violenza politica in Italia e in Europa dagli anni '60 agli anni '80, sulla guerra non-ortodossa al comunismo e sulla strategia della tensione.  

03/05/2019 13:20
Montecosaro,  “Da 3 a 100: Anni azzurri”: Scuola e Rsa siglano un progetto di eccellenza

Montecosaro, “Da 3 a 100: Anni azzurri”: Scuola e Rsa siglano un progetto di eccellenza

Si chiamerà “Da 3 a 100: Anni azzurri” ed è un progetto pilota sottoscritto nei giorni scorsi dall’Istituto Comprensivo S. Agostino e dalla Residenza di Montecosaro “Santa Maria in Chienti” dell’Istituto Santo Stefano Riabilitazione. Il progetto è stato presentato nel corso di un bellissimo pomeriggio di incontro tra genitori e docenti, presso la scuola Mandela di Montecosaro, nel corso del quale è stata sottoscritta la convenzione tra le due istituzioni. Un accordo che prevede inizialmente una durata triennale e che apre la strada ad un’importante collaborazione tra le due realtà operanti nel territorio. Presenti all’incontro Monica Pennesi, Direttore della struttura Santo Stefano, Federica Lautizi, Dirigente Scolastico del S. Agostino, Emanuela Frapiccini, referente del plesso “Lussu” di Montecosaro, l’educatrice professionale Donatella Cintio e lo psicologo Stefano Galeazzi, referenti equipe psico socio educativa dell’Rsa e coordinatori del progetto unitamente alla Pennesi. Nello specifico il progetto si articolerà attraverso una serie di incontri con l'obiettivo di attuare uno scambio intergenerazionale volto alla conoscenza, al contatto umano, al recupero della relazione ed al benessere. Verranno svolte attività condivise dai bambini della scuola e gli ospiti dell’Rsa, come la pet therapy, la clown therapy, lo yoga del sorriso, il teatro dei burattini ed altri eventi interattivi. “Numerosi studi – dice la dott.ssa Pennesi - individuano il legame intergenerazionale tra bambini ed anziani come fattore "protettivo" per il benessere psico fisico di entrambi attraverso il sostegno reciproco. Il modello progettuale di Strutture mirate alla crescita della solidarietà sociale intergenerazionale a livello di Territorio rappresenta un’espressione assolutamente moderna ed innovativa della gestione della fragilità in diverse fasi della vita”. La Dirigente Lautizi ha sottolineato “l’importanza di condividere spazi e risorse, umane e materiali, per la realizzazione di progetti volti a raggiungere le finalità condivise dell’inclusione, del valore della solidarietà e della sensibilizzazione verso i soggetti più fragili”. In modo programmato con cadenza quasi settimanale, bambini ed anziani si ritroveranno insieme per creare momenti ludici didattici e di benessere, nello specifico i bambini entrano in contatto con una realtà diversa e prendono consapevolezza della diversità/naturalità dell'invecchiamento con esempi assolutamente positivi e coscenza sociale nei confronti della fragilita; i nonni ritornano bambini e si sentono utili ed apprezzati con l'opportunità di raccontare la loro storia e la loro preziosa esperienza del vissuto. Entrambi diventano ricchezza gli uni per gli altri.  

02/05/2019 18:45
Caldarola, in scena gli studenti del “De Magistris” con "Che Odissea" e "L’isola del tesoro"

Caldarola, in scena gli studenti del “De Magistris” con "Che Odissea" e "L’isola del tesoro"

Sabato 4 e domenica 5 maggio andranno in scena, alle ore 21, nella sala Polivalente Tonelli a Caldarola, i giovanissimi studenti dell’Istituto Comprensivo “S. De Magistris” di Caldarola con due rappresentazioni dai contenuti molto conosciuti e molto studiati: CHE ODISSEA, sabato 4, presentato dalla classi I°A di Caldarola e L’ISOLA DEL TESORO, domenica 5, presentato dalla classi I°C di Belforte del Chienti. “Si tratta di due opere molto note ai ragazzi – dichiara l’operatore teatrale Francesco Facciolli – che contraddistinguono la letteratura giovanile. Il primo trae spunto dal poema omerico, l’altra dal romanzo di Stevenson. Entrambi i testi si armonizzano perfettamente, in tanto che classici, anche alle problematiche ed ai problemi dei nostri giorni. Sono molto contento di come i ragazzi hanno approcciato seriamente questo lavoro”. Il progetto è un laboratorio teatrale-musicale che nasce dalla continuazione di Dialettiamoci Primavera ed è arrivato ormai alla sesta annualità col titolo aggiunto di “C - Vivo”, dove anche la musica fa il suo ingresso tangibile ed importante. Sostengono il progetto la Regione Marche,  i 5 Comuni ed è organizzato dalla Compagnia Teatrale Fabiano Valenti. “Siamo completamente e totalmente soddisfatti degli esiti positivi di questo progetto - dichiara Fabiola Scagnetti dirigente dell’istituto – che nato sei anni fa rappresenta ancora una valido punto di riferimento per la crescita a e la formazione dei ragazzi. Penso che sia uno dei progetti più interessanti che abbiamo adottato e vedo, ogni volta, gli effetti benefici che semina; non solo fra i ragazzi, ma anche fra gli insegnanti”. Francesco Facciolli è coadiuvato, in questo suo laboratorio da Scilla Sticchi. L’ingresso per i due spettacoli è libero.  

02/05/2019 18:29
Unicam, "Seminari formativi ad Ascoli Piceno su pubblica amministrazione e terzo settore"

Unicam, "Seminari formativi ad Ascoli Piceno su pubblica amministrazione e terzo settore"

L'Università di Camerino, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, organizza il ciclo di seminari formativi su “Terzo Settore e Pubblica Amministrazione alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici e del Codice del terzo settore”, un percorso di formazione gratuito per le pubbliche amministrazioni, per gli operatori giuridici e per gli enti del terzo settore che ha per oggetto lo studio e l'analisi dei nuovi strumenti offerti sia dal codice del terzo settore, sia dal codice dei contratti pubblici per l’affidamento dei servizi sociali agli enti del terzo settore. “Ringrazio i colleghi della Scuola di Giurisprudenza e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per aver voluto mettere in campo questo interessante percorso formativo su temi sempre più strategici per il Paese e per i quali è necessario formare figure professionali con competenze specifiche, sia con corsi di laurea che con corsi di formazione e aggiornamento. Unicam ci crede ed è per questo che oltre al corso di laurea triennale in “Scienze sociali per gli enti non-profit e la cooperazione internazionale”, dal prossimo anno accademico sarà attivato anche il corso di laurea magistrale in “Gestione dei fenomeni migratori e delle politiche di integrazione nell'Unione Europea”. “La Fondazione e l’Università di Camerino – ha dichiarato Angelo Davide Galeati, Presidente della Fondazione - operano in stretta collaborazione su più fronti: dagli interventi messi in campo per il rilancio dei territori colpiti dal sisma e attualmente in fase di realizzazione, sino al sostegno dell’integrazione tra il mondo della ricerca e del terzo settore, anche e sempre più attraverso il coinvolgimento, come nel caso di questo corso, degli enti pubblici, stakeholder insostituibili nel percorso di rigenerazione di un nuovo welfare di comunità. Docenti dei diversi moduli previsti saranno la prof.ssa Sara Spuntarelli, docente di Diritto Amministrativo della Scuola di Giurisprudenza di Unicam e coordinatrice del percorso formativo, il dott. Alessandro Berrettini, dottorando Unicam, il prof. Stefano Villamena dell’Università di Macerata, la dott.ssa Silvia Pellizzari ed il dott. Andrea Magliari dell’Università di Trento. Particolare attenzione riceverà l’analisi degli atti che rilevano nella disciplina degli appalti, evidenziando tutti gli accorgimenti pratici da adottare per conferire legittimità alla procedura e per acquisire la massima semplificazione possibile, anche alla luce della giurisprudenza più recente. Il corso, inoltre, si pone come intento quello di indagare sulle modalità di cooperazione e di co-progettazione tra pubblica amministrazione ed enti del terzo settore al fine di indirizzare al meglio l’azione dell’amministrazione nella ricerca del fabbisogno e di ottenere così un ruolo attivo e protagonista degli enti del terzo settore nello svolgimento di attività di interesse generale. L’evento formativo si terrà presso la Bottega del Terzo settore in C.so Trento e Trieste ad Ascoli Piceno nei giorni 9, 14, 21, 28 maggio dalle ore 9 alle ore 13 per le pubbliche amministrazioni e per gli operatori giuridici, dalle ore 17 alle ore 20 per il personale degli enti del terzo settore. Per informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Associazione Bottega del Terzo Settore, chiamando il numero 0736 248733 oppure scrivendo a: segreteria@bottegaterzosettore.it

02/05/2019 16:09
Pomeriggio in musica con gli studenti del Liceo "Leopardi" al Teatro Lauro Rossi

Pomeriggio in musica con gli studenti del Liceo "Leopardi" al Teatro Lauro Rossi

Anche quest’anno gli studenti e alcuni docenti del Liceo Linguistico Leopardi, coordinati dai prof. Maria Emilia Corbelli e Antonio Zampa, sono stati i protagonisti di un interessantissimo pomeriggio di musica al teatro Lauro Rossi, con la consueta manifestazione “Classica al Classico”, che si è svolta domenica 15 aprile. Ricco e variegato il programma, con la prima parte caratterizzata da un repertorio classico e la seconda dove la canzone d’autore e brani pop – rock hanno catalizzato l’attenzione di un pubblico entusiasta e partecipe. Lo spettacolo è stato arricchito dalla presenza, in qualità di ospite, di Simone Riccioni, che ha parlato agli studenti della propria esperienza di attore, dando un messaggio importante ai giovani, ovvero quello di seguire le proprie passioni e lottare per realizzarle. I ragazzi hanno dimostrato una grande padronanza del palcoscenico e una notevole preparazione artistica: infatti molti, oltre ad essere allievi eccellenti, studiano al Conservatorio o privatamente. 

02/05/2019 16:03
Cen.For.Av.En.: continua la collaborazione con il comune di Loreto e la protezione civile con l’esercitazione “Lauretum 3”

Cen.For.Av.En.: continua la collaborazione con il comune di Loreto e la protezione civile con l’esercitazione “Lauretum 3”

Anche quest’anno si rinnova la collaborazione tra Aeronautica Militare-Centro di Formazione Aviation English (Cen.For.Av.En.) di Loreto e la Protezione Civile di Loreto con l’esercitazione “Lauretum 3”, promossa e organizzata dall’Aeronautica Militare e il Comune di Loreto, con la collaborazione della Protezione Civile, CRI, Vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia Municipale di Loreto, la Prefettura di Ancona e con la partecipazione dell’Istituto “EINSTEIN-NEBBIA” di Loreto. L’esercitazione si aprirà l’8 maggio con una giornata informativa presso l’aula magna dell’Istituto “EINSTEIN-NEBBIA” di Loreto in cui sarà presentato il “Piano di Emergenza Comunale” e i compiti istituzionali dei singoli Organismi che prenderanno parte all’esercitazione.        Scopo dell’attività, in linea con le direttive del Comando delle Scuole dell’A.M./3° Regione Aerea di Bari, è l’addestramento del personale dell’Aeronautica Militare ad affrontare un’eventuale emergenza sul territorio, lavorando in sinergia con tutti gli operatori statali coinvolti nel supporto alla popolazione locale. Il momento centrale dell’esercitazione sarà il 10 maggio quando si dovrà fronteggiare la simulazione di un evento sismico 5.1 con epicentro sulla costa tra Marcelli e Porto Recanati. In particolare ci sarà la richiesta di soccorso da parte del dirigente scolastico dell’Istituto “Einstein-Nebbia” con l’evacuazione degli studenti e la successiva ricerca e recupero dei dispersi. Per l’occasione il Cen.For.Av.En. sarà configurato come base logistica per l’allestimento di una postazione medica avanzata e come area di atterraggio di un HH-139 dell’83° gruppo del 15° Stormo di Cervia, per l’evacuazione sanitaria d’emergenza. L’esercitazione si concluderà il 14 maggio con un seminario finale a cui parteciperanno gli studenti dell’Istituto “Einstein-Nebbia” e durante il quale saranno illustrati i momenti salienti dell’esercitazione a cura dei diversi organismi che hanno preso parte all’iniziativa.

02/05/2019 15:25
UniMC in lutto per la scomparsa della professoressa Anna Arfelli

UniMC in lutto per la scomparsa della professoressa Anna Arfelli

A nome di tutto l’Ateneo, il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa, ieri, di Anna Arfelli Galli, professoressa emerita di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione di UniMC, a cui aveva dato particolare lustro con la sua attività di ricerca e di insegnamento. La docente, nata a Ravenna nel 1933, aveva studiato medicina e psicologia clinica all'Università di Bologna, dove ha familiarizzato con la teoria della Gestalt attraverso il suo insegnante Renzo Canestrari, uno dei più famosi psicologi della Gestalt in Italia. Apparteneva, insieme al marito Giuseppe Galli, alla "Scuola di Bologna" della psicologia della Gestalt italiana. La sua formazione clinica comprendeva anche una formazione terapeutica di gruppo con gli analisti Alice von Platen e Augusto Ricciardi e con lo psicanalista Giampaolo Lai. La psicologia dello sviluppo e la formazione degli insegnanti sono stati due punti focali delle sue attività di insegnamento e ricerca. Dal 1971, Anna Arfelli Galli ha insegnato Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione presso l'Università di Macerata, prima come professoressa incaricata, dal 1991 al 2003 come professore ordinario. Dopo il suo ritiro nel 2003, è stata direttrice del Centro di ricerca per la psicologia dello sviluppo e l'educazione dell'Università di Macerata fino alla fine del 2012. Le sue pubblicazioni recenti si occupano principalmente della ricerca psicologica evolutiva della teoria della Gestalt. Nel 2013 è stata nominata membro onorario della International Society for Gestalt Theory.

02/05/2019 14:54
Macerata, Europa e scambi culturali: liceali di Weiden ospiti dei “colleghi” del Giacomo Leopardi

Macerata, Europa e scambi culturali: liceali di Weiden ospiti dei “colleghi” del Giacomo Leopardi

Con un saluto di benvenuto questa mattina l’assessore ai Lavori Pubblici, Narciso Ricotta, ha accolto nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, al termine di una visita guidata alla città organizzata dal Comune, i 29 studenti del liceo Augustinus Gymnasium di Weiden in der Oberpflalz (Germania) accompagnati da altrettanti ragazzi italiani del Liceo classico/linguistico Giacomo Leopardi, in questi giorni ospiti delle famiglie dei loro colleghi a Macerata. Insieme agli studenti gli insegnanti Angela Stangl e Thomas Fink di Weiden e Milvia Marincioni di Macerata.   Nell'ambito del gemellaggio con la scuola Augustinus Gymnasium gli studenti maceratesi sono stati ospiti, dal 30 marzo al 6 aprile scorsi, delle famiglie dei colleghi tedeschi, hanno frequentato le lezioni a scuola salutati dal nuovo preside Winter, effettuato escursioni a Norimberga, Bayreuth, Praga, e visite guidate al campo di concentramento di Flossenburg  e al castello di Ludovico II, e ricevuti per una cena di saluto dal sindaco di Weiden, Seggewiss e dai componenti del consiglio. Allo stesso modo il soggiorno dei liceali di Weiden ha compreso alcune lezioni scolastiche e visite in alcuni luoghi del nostro territorio come agli scavi archeologici nella Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, alle grotte di Frasassi, Ancona e al monte Conero con una gita anche a Perugia. In dono agli insegnanti e ai ragazzi alcuni gadget istituzionali.

02/05/2019 14:40
Il nostro primo viaggio nel tempo con il treno

Il nostro primo viaggio nel tempo con il treno

Articolo scritto dagli alunni della classe seconda della scuola primaria "Salvo D'Acquisto" di Camerino  Venerdì, 26 aprile 2019, noi alunni della classe seconda della scuola primaria “Salvo D’Acquisto” di Camerino, siamo andati a Macerata con il treno! Che emozione! Molti di noi non c’erano mai saliti! In storia abbiamo parlato dei diversi tipi di fonte, abbiamo intervistato i nostri nonni sulle loro abitudini di quando erano piccoli. Quando si doveva decidere dove andare in visita guidata, le nostre maestre si sono messe alla ricerca su internet e … cerca cerca … hanno trovato il Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» di Macerata. Telefonate, accordi, controllo degli orari, richiesta di autorizzazione per l’uscita, comunicazione ai genitori e il viaggio nel tempo ha inizio alla stazione di Castelraimondo alle ore 8:38!!! La metà di un vagone tutta per noi!!! Seduti comodi, larghi, a due a due! Proprio un mezzo di trasporto, sicuro e confortevole! Il display messo in alto a pendere dal soffitto fa apparire il nome delle città dove il treno si ferma! Il cielo è nuvoloso e in stazione, a Macerata, c’è poca gente, ci dirigiamo a piedi verso l’edificio a mattoncini in via Carducci 63/a – I piano, sede del Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia e il Museo della scuola Paolo e «Ornella Ricca». Ci accoglie la giovane Lucia, ricercatrice con la quale avevano parlato le maestre e la professoressa Marta. L’attività didattica e formativa scelta comprende: la visita al museo con la partecipazione della classe al laboratorio scelto. Il nostro laboratorio, “Nonno … raccontami la tua storia”, “Mi ha fatto conoscere” – dice Tommaso – nonno Cesare”. Il simpatico nonno ci racconta quando andava a scuola. “A quei tempi” – dice – “solo chi aveva la merenda mangiava; CHI NON L’AVEVA, NON MANGIAVA.”. “A scuola al tempo dei nonni, le materie erano le stesse? E le punizioni? C’era la ricreazione?”. Tantissime sono le domande che Francesco, Giuseppe, Sofia, Khady, David fanno. Noi alunni vestiamo i panni di veri e propri reporter per indagare sulla scuola del passato, guidati da un testimone d’eccezione: nonno Cesare. Una raccolta di fonti orali sulla storia della scuola attraverso una intervista rilasciata volontariamente dal “testimone della scuola”, un ex alunno che ha frequentato fino alla quinta elementare. “Nella sua scuola non c’erano i riscaldamenti.” – continua Tommaso – “C’era una grande stufa di terracotta marrone dove si metteva la legna e, se sotto si metteva la mano, il fuoco ti scottava! Erano gli alunni a mettere i pezzi di legno dentro! Un tubo mandava fuori il fumo, se tirava vento, quel fumo tornava indietro e i maglioni dei bambini diventavano tutti neri. Non c’era l’acqua calda, solo la fredda! I bambini non erano tutti bravi, Cesare stava tra i medi. I bambini più cattivi erano puniti con le bacchettate sulle mani, dietro la lavagna con i ceci sotto le ginocchia. A quel tempo i colori non erano tanti, c’erano i pastelli a sei e gli acquerelli a dodici. Quando c’era un ospite, per far stare i bambini in silenzio, si suonava la campanella con una cordicella.”. Si scriveva con il pennino intingendo nell’inchiostro e se non si stava attenti c’era il rischio di schizzare i compagni, ecco perché i grembiuli dei bambini erano neri! In questo modo le macchie non si vedevano! I maschi avevano un grande fiocco celeste, le bambine, rosa. Si usavano i quaderni piccoli, uno a righe ed uno a quadretti con la copertina nera; per asciugare l’inchiostro c’era la carta assorbente rosa o celeste da mettere tra un foglio e l’altro per raccogliere l’inchiostro in più. Non c’era lo zaino, ma la cartella che prima era di legno con una cinta in pelle in mezzo alla quale si mettevano il libro e il sussidiario! E le penne? Non sappiamo ancora dove erano messe per non perderle: ci siamo dimenticati di chiederlo a nonno Cesare!!! I bambini dalla prima alla terza classe andavano a scuola il mattino, dalla quarta alla quinta di pomeriggio. Tutti a piedi!!! Quando si tornava a casa si lavorava ed era difficile continuare a studiare. Nonno Cesare ha detto tante volte: “Studiate bambini, leggete perché chi legge sa! Impegnatevi!”. Chi aveva fatto un compito male rimaneva a scuola più a lungo e fuori della scuola non c’era nessuno ad aspettarlo per tornare a casa. Non si studiava musica. Per imparare le lettere dell’alfabeto avevano l’Alfabetiere a muro proprio come noi adesso. Lasciavano il sussidiario sotto il banco. Le scuole erano a un piano con la casa per l’insegnante che arrivava il lunedì e se ne andava il sabato. Fino in terza c’erano maestre donne, poi anche maestri: Cesare ha avuto solo donne. Camilla ha fatto da videocameraman controllando le riprese dell’intervista. Noi alunni vogliamo dire: “Grazie nonno Cesare.”. Concluso l’incontro con un questionario abbiamo raggiunto Piazza Mazzini per mangiare i panini preparati dalle nostre mamme. A Piazza della Libertà ci aspettava la Torre civica con l’Orologio Astronomico. Lungo la passeggiata edifici pubblici e monumentali: il Palazzo del Comune, la loggia dei Mercanti, il Palazzo della Prefettura, la Chiesa di San Paolo e il Teatro Lauro Rossi ci hanno fatto da sfondo fino ad arrivare allo Sferisterio e poi, di nuovo in stazione, per obliterare, che strano verbo, il biglietto di ritorno e giungere a Castelraimondo alle 16:40 circa dove ci aspettano i genitori.  Il treno è un mezzo di trasporto che ti permette di viaggiare raggiungendo il posto scelto godendoti il tragitto. Ad ogni fermata gente che sale e che scende, con o senza valigie, ragazzi con gli zaini che vanno all’Università o se ne tornano a casa, una giovane di corsa che sale e un’altra che lo perde. È bello prendersi del tempo per riempirsi gli occhi e il cuore di storie e di paesaggi come abbiamo fatto noi venerdì 26 aprile. Tommaso, Giuseppe, Giacomo, Livia, David, Melissa, Camilla, Leonardo, Martina, Elena, Leandro, Khady, Alessandro, Emanuel, Francesco e Sofia: gli alunni della seconda classe primaria del plesso Salvo D’acquisto dell’istituto Comprensivo “Ugo Betti” di Camerino (MC).

01/05/2019 19:02
Cingoli, grande successo per l'evento "Sacralità del cibo"

Cingoli, grande successo per l'evento "Sacralità del cibo"

Un percorso all’insegna della Sacralità del cibo, della riscoperta di antiche tradizioni, culti religiosi e peculiari scelte culinarie, quello offerto dagli alunni delle classi seconde dell’istituto alberghiero di Cingoli, che hanno dato vita a tre distinti momenti conviviali. Sulla scorta di un approfondimento operato trasversalmente sul piano storico-sociale ed enogastonomico e nell’ottica di una didattica per competenze, si è proposto un viaggio attraverso il valore sacrale del cibo con scelte culinarie, passi letterari e musiche, al fine di evidenziare l’importante significato sociale e simbolico della convivialità.  La cultura culinaria, sin dai tempi più remoti, ha rappresentato un basilare elemento identitario dei vari culti religiosi, essendo nel contempo un mezzo estremamente importante per avvicinare individui, popoli e comunità differenti, nel segno del rispetto e della convivenza. Mettere assieme norme alimentari e aspetti teologici, sapori e versi poetici ha permesso ai ragazzi un modo nuovo e concreto di comprendere a fondo la dimensione sociale, sempre più pluralista, che si trovano a vivere.  Gli interventi musicali sono stati curati dal maestro Melissa Mastrolorenzi dell’Associazione musicale cingolana “Cerquetelli” che per il terzo evento conviviale ha proposto anche la partecipazione delle mezzo soprano Mariangela Marini. Le brigate di cucina, di sala e di accoglienza turistica hanno dato prova delle loro abilità, declinate in termini interdisciplinari, dell’impegno e della passione dai quali sono animati, in un clima di pieno apprezzamento da parte dei loro familiari e degli ospiti intervenuti.  

01/05/2019 14:51
Macerata, il Prometheus del Liceo "Leopardi" fa il tutto esaurito al Lauro Rossi (FOTO)

Macerata, il Prometheus del Liceo "Leopardi" fa il tutto esaurito al Lauro Rossi (FOTO)

Sabato 27 aprile è andato in scena “PROMETHEUS, PER FARLA FINITA COL GIUDIZIO”; sottotitolo: conoscenza e libertà in atto unico attraverso 2000 anni di mito da Eschilo a Pavese. La pièce è stata rappresentata dai ragazzi del Liceo guidati come sempre dal regista Francesco Facciolli, che si è anche avvalso della collaborazione di diversi insegnanti. Un teatro completamente gremito ha fatto da degna cornice ad un’opera difficile, da seguire con attenzione, ricca di tanti temi e spunti, decisamente elevata per qualità dei contenuti e per la tecnica di scena. Un piccolo capolavoro, fatto di tenacia e di attenzione, di lavoro e di sudore, di sensibilità e di ascolto. Con una statua di Prometeo che troneggiava sulla scena, quasi ad incombere, con le sue catene, sugli spettatori e gli stessi attori camuffati alla perfezione da un abile trucco messo in campo da Scilla Sticchi. Si tratta dell’opera di Eschilo che spazia fra tanti autori per finire con Pavese, passando per Camus. Ma soprattutto la peculiarità risulta dal testo che è stato curato dagli attori ed assemblato dal regista: autori classici dunque, mediati e riletti dagli studenti. Il tutto avviene utilizzando tutte le lingue studiate a scuola, dal latino e greco all’italiano, passando per l’inglese, il francese, lo spagnolo, il tedesco, il cinese e, quest’anno, anche per il turco. Quest’opera, sicuramente la più impegnativa del Progetto TaS (Teatro a Scuola), il cui prof referente è Fabio Macedoni e che vede impegnati gli studenti più anziani e più esperti, annovera tanti saperi e tante competenze: dalle insegnanti di lingue (Margherita Apolloni, Sylvie Bartoloni, Beatriz Dezi Turmo, Sarah Nittoli, Roberta Consoli e Barbara Menicucci) a quella di danza (Michela Paoloni) per finire con la scenografia approntata dalle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, coordinati dal prof. Benito Leonori. Questi i ragazzi protagonisti della pièce: Eleonora Amanze, Sara Angeletti, Cesare Balestrini, Arianna Camoni, Benedetta Caponi, Francesco Caranti, Simona Del Medico, Rachele Gennaro, Maddalena Giunta, Rui Xe Lu, Marta Notti, Hazal Ongul, Emilia Podurgiel, Matteo Polimanti, Elisa Re, Angelica Nicole Ricca, Leyli Sadeghi, Francesco Santarelli, Eva Scuppa, Leonardo Sperandini, Aurora Tartarelli, Gabriel Young, Scarlett Young, Atena Zeicu. “Sono contentissimo, soddisfatto ed emotivamente coinvolto – ha dichiarato il regista Francesco Facciolli – per un’opera che ci ha sottoposto a tanta fatica, a tanta attenzione, a tante importanti collaborazioni. Sono particolarmente felice perché quando più mani spingono nella stessa direzione, si va veloci e si va volentieri. Ringrazio i ragazzi per primi, la Dirigente e tutti coloro che mi hanno aiutato e che hanno collaborato: un’opera così poteva scaturire solo grazie a tante teste che ci hanno regalato un po’ del loro tempo”. “Ancora una volta questi ragazzi, che ringrazio, sono riusciti ad emozionarmi – ha affermato la dirigente Annamaria Marcantonelli – tanto che non trovo più le parole per definire i loro lavori che, anno dopo anno, vengono messi mirabilmente in scena. Dobbiamo molto al regista Francesco Facciolli, che ormai io considero come un nostro docente, a tutti gli effetti. Sono grata ai nostri studenti che si cimentano in questa disciplina così impegnativa, pur tra i sacrifici dello studio; ma ringrazio anche i tanti docenti che si sono messi al servizio di questo progetto così bello e così difficile. E non posso non sottolineare, con grande piacere, il silenzio quasi religioso, con cui tutti hanno seguito la rappresentazione in teatro: un bel segnale di cultura e di sensibilità”.   Alle parole della Dirigente hanno fatto eco gli interventi della giornalista Rai Barbara Capponi, ospite d’onore della cerimonia di premiazione del Certamen Latinum di poche ore prima, la quale ha avuto parole di elogio per la rappresentazione in sé e per il lavoro del liceo; allo stesso modo il vice sindaco Stefania Monteverde non ha tralasciato di evidenziare la grande valenza educativa del teatro a scuola e nella vita. Il progetto TaS è sostenuto dalle aziende Oro della Terra e Infissi Design e dalla Compagnia Teatrale Fabiano Valenti. Per questo splendido gruppo ci sarà un impegno imminente perché la pièce AV-VINTI, tratta dalle Troiane e rappresentata lo scorso anno, è stata selezionata per la XXV edizione del Festival internazionale di Teatro Antico di Siracusa: dal 19 al 24 maggio prossimi. Una bella soddisfazione che premia l’impegno e la dedizione per questa nobile arte.

30/04/2019 18:37
La matematica raddoppia all’ “I.C. A.Manzoni” di Corridonia

La matematica raddoppia all’ “I.C. A.Manzoni” di Corridonia

Ancora la matematica regina nella Scuola Secondaria di Primo grado “A. Manzoni”, con le ottime prestazioni ottenute dagli studenti nella fase regionale dei Giochi Matematici di Camerino. Lo scorso anno due alunni e, quest’anno, quattro. È un bel raddoppio per la Scuola Secondaria di Primo Grado di Corridonia che parteciperà alla finale dei Giochi matematici della Bocconi, a Milano il prossimo 11 maggio 2019. Gloria Properzi (2° posto-C1), Rachele Lattanzi (4° posto-C1), Riccardo Montecchiarini (10° posto-C1) e Marco Vignati (11° posto-C1) ce la metteranno tutta per arrivare ancora più in alto. È  stato davvero un bel risultato che conferma, in questo secondo anno di partecipazione, un valore oggettivo. Agli alunni vanno i più sentiti complimenti per il risultato già ottenuto e un caloroso “in bocca al lupo” per l’imminente prosieguo.

30/04/2019 18:22
All'Istituto "Ricci" di Macerata studenti all'opera per la tutela dei Sibillini

All'Istituto "Ricci" di Macerata studenti all'opera per la tutela dei Sibillini

 “PerCorsi rEsistenti- fOrme incantate dei Sibillini”: questa l’avventura intrapresa dagli studenti dell’IIS “Matteo Ricci” di Macerata, Indirizzo Turismo, alla scoperta delle bellezze dell’Alto Maceratese nell’ambito del  progetto PON “Potenziamento dell’Educazione al Patrimonio Culturale, Artistico, Paesaggistico”.    I futuri tecnici del Turismo hanno studiato sul posto il percorso accessibile del Lago di Fiastra  con le bravissime guide Antonella Forconi e Simona Balducci e definito un piano  di miglioramento  a disposizione dell’Ente Parco dei Sibillini, partner del progetto. In collaborazione con UICI Macerata sono state  create stampe 3D di  esempi di flora e fauna locale, donate al Parco per la fruizione da parte di disabili della vista. Sempre nell’ottica di una valorizzazione turistica fortemente inclusiva,  agli ipovedenti è dedicato   un sito bilingue sulle meravigliose opere d’arte dei fratelli Crivelli che i giovani hanno realizzato dopo averle apprezzate,  grazie alla competenza della  Professoressa Angela Montironi.  A breve   in 3D anche i  particolari delle opere   per il Comune di Monte San Martino, partner del progetto che custodisce i polittici crivelleschi, mentre in collaborazione con l’ Ecomuseo Valdaso si stanno valutando strategie di promozione del territorio. Coinvolgente è stata  la visita alla “zona rossa” di Visso, altro Comune partner, accompagnati dal Vice Sindaco Gian Luigi Spiganti, dal Dott. Ernesto Martini, Comandante della Polizia Municipale, dalle guide Donatella Rosi ed Enrico Franconi (in rappresentanza dell’ Ente Parco Sibillini): l’ascolto delle  vicende storiche del Castello di San Giovanni e di alcuni personaggi significativi tra i quali Elisabetta da Varano e Paolo da Visso diventeranno un fumetto online, redatto in lingua  italiana e inglese.  Il 3 maggio alle ore 16  il grande lavoro svolto sarà presentato al pubblico nel corso dell’evento organizzato dalle studentesse e dagli studenti dell’Istituto, presso l’ Auditorium “Benedetto XIII” dell‘ Università di Camerino (ulteriore Comune partner del progetto). Presenti le   delegazioni straniere di tre scuole europee:  Spagna, Polonia e Lettonia, ospiti in questo periodo del “Ricci” nell’ambito del progetto europeo Erasmus +.   Entusiasta la partecipazione dei ragazzi a questa didattica “del fare”, promossa e sostenuta dal Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi, dal DSGA Donata Piscitelli, accompagnata dai docenti Rosa Bartolini, Paul Bowley, Giulia Compagnucci, Emanuela Di Stefano, Leonardo Marchegiani, Manuela Meschini, Angela Montironi, Marilena Pacioni, con la consulenza del blogger Luca Tombesi e il coordinamento dei tutor Valeria Annibali ed Eleonora Micozzi. Doverosi ringraziamenti vanno a tutti i partner del progetto:  Pierpaolo Bottoni e la Pro Loco di Monte San Martino, il  maestro Valerio Forconi di Visso e  Raffaele Alberico dell’azienda “Bluranton” per il prezioso supporto nelle ricerche documentali.

30/04/2019 16:57
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