Sanità

Covid, Fondazione Gimbe: due province delle Marche hanno incidenza del virus da "zona gialla"

Covid, Fondazione Gimbe: due province delle Marche hanno incidenza del virus da "zona gialla"

Tra le 18 province italiane che superano la soglia di incidenza dei 150 casi per 100.000 abitanti, sono presenti anche Fermo (172) ed Ascoli Piceno (166), nelle Marche. Ad evidenziarlo sono i dati emersi dal monitoraggio settimanale (17-23 novembre) della Fondazione Gimbe. Il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta puntualizza: "Quando l’incidenza supera i 150 casi per 100 mila abitanti, gli amministratori locali devono verificare tempestivamente l’esistenza di focolai e decidere eventuali restrizioni mirate per arginare la diffusione del contagio". Si tratta, dunque, di un'incidenza da zona gialla.  Anche a livello nazionale l'incidenza settimanale continua ad aumentare, secondo quanto rilevato dall'Istituto Superiore di Sanità: 125 per 100mila abitanti (19/11/2021-25/11/2021) contro 98 per 100mila abitanti della scorsa settimana (12/11/2021-18/11/2021, dati flusso Ministero Salute). Nel periodo tra il 3 e il 16 novembre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,23 (range 1,15 - 1,30), stabile rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 1,21) e al di sopra della soglia epidemica. Una Regione risulta classificata a rischio alto questa settimana: secondo quanto apprende Ansa, sarebbe il Veneto. Diciotto Regioni e Province autonome, rileva l'Iss, risultano classificate a rischio moderato. Dieci Regioni e Province autonome riportano, invece, un'allerta di resilienza mentre nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.  In crescita anche l'occupazione dei reparti ospedalieri per i casi di Covid-19. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 6,2% in Italia (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 25 novembre) contro il 5,3% di sette giorni fa (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 18/11). Nelle Marche invece il tasso di occupazione in terapia intensiva, stando al monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, è vicino alla soglia critica del 9%: peggio soltanto il Friuli Venezia-Giulia con il 14%. Diciassettesimo posto per la regione sia per percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale (75,5% contro una media nazionale del 76.6%) e sia per il tasso di copertura vaccinale con dose "booster" (33,7% contro il 29,1% della media nazionale).  Preoccupa anche la nuova variante dal Sudafrica. Per questo motivo l'Italia ha bloccato gli ingressi da sette paesi africani per 14 giorni. "Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l'ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione". Queste le parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza.    

26/11/2021 12:00
Covid, 361 nuovi casi oggi nelle Marche: 59 nel Maceratese, leggero incremento dei ricoveri

Covid, 361 nuovi casi oggi nelle Marche: 59 nel Maceratese, leggero incremento dei ricoveri

Nelle Marche sono 361 i casi di contagio al coronavirus registrati nell'ultima giornata con un'incidenza delle infezioni che continua a salire e si attesta al 137,33 (ieri era al 135,01) su 100mila abitanti. In totale sono stati eseguiti 6054 tra tamponi e test antigenici con l'indice di positività giornaliero che aumenta all'11% rispetto al 6,8% di ieri.  Lo fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche che dà conto anche del fatto che i ricoverati in area medica sono aumentanti di due unità rispetto alle ultime 24 ore (92) così come il numero complessivo di ricoverati in terapia intensiva (23, +1 rispetto a ieri). Sono, invece, 8 i soggetti dimessi. Tra le province, è di nuovo Ancona a contare il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore (119), seguita da Fermo (63), Ancona (60), Macerata (59) e Pesaro Urbino (54), 6 nuovi contagi provengono invece da fuori regione. Tra i positivi sono 74 le persone che presentano sintomi; i casi, inoltre, comprendono 88 contatti stretti di positivi, 109 contatti domestici, 16 in ambiente di scuola/formazione, 3 di lavoro, 1 in ambito assistenziale e 1 sanitario, 8 in ambiente di vita-socialità; per 57 casi approfondimenti epidemiologici in corso. Il numero più alto di infezioni giornaliere si è rilevato nella fascia d'età 25-44 anni (86) seguita da quella tra i 45 e i 59 anni (78). Tra giovani e giovanissimi si registrano 4 contagi tra gli 0-2 anni, 10 tra i 3-5 anni, 37 tra i 6-10 anni, 16 tra 11-13 anni, 31 tra 14-18 anni, 14 tra 19-24 anni. Inoltre ci sono 37 contagi tra persone tra i 60 e 69 anni, 29 nella fascia 70-79, 14 in quella 80-89 e 5 in quella dai 90 anni in su. Fortunatamente, nelle ultime 24 ore, non si sono avuti decessi correlati al Covid-19. 

24/11/2021 15:30
"Da piccoli abbiamo fatto tanti vaccini e la gente si preoccupa adesso?" Boom di accessi all'hub di Piediripa (VIDEO)

"Da piccoli abbiamo fatto tanti vaccini e la gente si preoccupa adesso?" Boom di accessi all'hub di Piediripa (VIDEO)

Come è stato anticipato negli ultimi giorni, è partita ufficialmente la terza dose di vaccino prevista anche per gli over 40, anticipata rispetto alla data del 1° dicembre precedentemente indicata dal Commissario Figliuolo (leggi qui). Dal soppralluogo effettuato presso il Centro vaccinale di Piediripa, è stata riscontrata una forte affluenza di utenti che si sono recati nella giornata odierna per prenotare il proprio turno, compresi i più giovani giunti con l'intento di completare il primo ciclo vaccinale. A fronte dell'impennata subita dal tasso dei contagi nelle Marche, è stato importante raccogliere le testimonianze di chi, nei mesi scorsi, aveva accolto anche con una certa perplessità l'ultimo aggiornamento della campagna vaccinale, utile però a raggiungere la cosiddetta immunità di gregge.  «È stato fondamentale confrontarci con i nostri medici - hanno dichiarato alcune persone in attesa o al termine del proprio turno, presso la hub di Piediripa - che ci hanno rassicurato sulla sicurezza e sull'importanza di compiere questo gesto. Così proteggiamo tutti, noi stessi, i bambini, gli anziani e le donne in gravidanza.» L'informazione scientifica resta, quindi, il punto di riferimento fondamentale per scongiurare ogni forma di scetticismo rispetto agli effetti e agli elementi che compongono il vaccino. Il pensiero unanime di medici e pazienti rimane quello di un impegno collettivo volto a combattere e portare a termine il prima possibile la crisi pandemica ancora in atto. «Da piccoli abbiamo fatto tanti vaccini - ha commentato un uomo anziano dopo la sua terza dose - e siamo ancora vivi. Non capisco perché alcune persone si ostinano a dire che il vaccino non funziona o non serve. Dobbiamo farlo tutti, se vogliamo venirne fuori al più presto.» Di seguito, il servizio:

23/11/2021 19:56
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: visite gratuite all'ospedale di Macerata

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: visite gratuite all'ospedale di Macerata

Il 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere) organizza una (H) Open Week con l’obiettivo di supportare coloro che sono vittime di violenze e incoraggiarle a rompere il silenzio, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. In tutto il territorio nazionale, gli ospedali con i Bollini Rosa e i Centri Antiviolenza aderenti al progetto apriranno le porte alla popolazione femminile con servizi clinici e differenziati, in presenza e distanza, consulenze e colloqui.  L'ospedale di Macerata aderisce all'iniziativa proponendo tre eventi nelle giornate del 23, 25 e 26 novembre. Martedì 23 novembre, dalle 8 alle 19, la ginecologia ed ostetrica dell'ospedale di Macerata offrirà gratuitamente una visita + ecografia per tutte le donne.  Giovedì 25 novembre si terrà invece una cerimonia, alle ore 9:30, con donazione di una panchina rossa nell'aiuola d'ingresso dell'ospedale di Macerata (donata dall'ordine delle ostetriche della provincia di Macerata). La stessa cerimonia, ma alle ore 12:30, si terrà all'ospedale di Civitanova Marche.  Seguirà, il 26 novembre, un incontro (dalle 9:15 alle 13), aperto alla popolazione, per illustrare il percorso di presa in carico della donna che ha subito violenza all'interno dell'Area Vasta 3 dal titolo: "Codice Rosso: analisi delle procedure e valutazione dei risultati". Iscrizioni effettuabili tramite il seguente link https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZAlcuisrzsiGtf_BaL1IlzRmOw9h2IeEM4D. La piattaforma invierà in automatico il link da utilizzare al convegno solo ad iscrizione avvenuta.        

22/11/2021 18:45
Vaccini contro l'influenza e terze dosi anti Covid: le farmacie scendono in campo

Vaccini contro l'influenza e terze dosi anti Covid: le farmacie scendono in campo

Le farmacie sono pronte a scendere in campo con le vaccinazioni per contrastare l’influenza, affiancando questa attività a quella già avviata per il vaccino anticovid, anche nella terza dose per tutte le fasce di popolazione ammesse a tale servizio. “Siamo pronti a dare il nostro contributo sul territorio, dove spesso siamo il primo presidio territoriale di prossimità”, dichiara Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Marche. L’influenza stagionale quest’anno si prevede “più virulenta rispetto agli anni passati e il nostro contributo nelle vaccinazioni antinfluenzali attesta il ruolo del farmacista nella prevenzione – spiega Avitabile – lo scorso anno i contagi sono stati pochi per via della ridotta attività sociale, del divieto degli spostamenti e dell’utilizzo massiccio delle mascherine. Quest’anno bisognerà proteggere i soggetti fragili che, più degli altri, corrono seri rischi se contagiati – precisa il presidente di Federfarma Marche. Avitabile infine commenta positivamente l’accordo in fase di definizione con la Regione Marche per autorizzare le farmacie – almeno 125 in sede regionale – a somministrare dal 1 dicembre 2021 ai cittadini in fascia di rischio il vaccino antinfluenzale a carico del servizio sanitario nazionale ed eventualmente a pagamento a coloro che, non in fascia di rischio, vorranno comunque salvaguardarsi. “Continuiamo anche a somministrare il vaccino anti Covid (ne sono stati somministrate nelle farmacie più di 40.000 dosi), anche nella terza dose – conclude Avitabile – stiamo riscuotendo consenso in queste attività a conferma del fatto che se i cittadini possono scegliere, hanno più facilità a vaccinarsi dal farmacista di fiducia, per questione di accessibilità, di confidenza, di rapporto personale”.

22/11/2021 17:18
Ospedale di Macerata, fra i nomi dei 5 medici più citati al mondo spicca quello di Massimo Sartelli

Ospedale di Macerata, fra i nomi dei 5 medici più citati al mondo spicca quello di Massimo Sartelli

È stato rilveato nell'ultimo report stilato dalla Stanford University: Massimo Sartelli, attivo presso l'ospedale di Macerata, è uno dei cinque chirurghi al mondo ad esse più citato, e fra i pochissimi scienziati a ricoprire anche un ruolo puramente ospedaliero oltre a quello di ricercatore. Professionista generale e d'urgenza, nonché esperto di infezioni, Sartelli ha saputo fondere nel corso del tempo medicina locale e globale, costituendo persino una piattaforma di condivisione per ricerche e informazioni in ambito sanitario, utili alla formazione continua sul tema delle infenzioni, e che ad oggi unisce più di 87 Paesi in tutto il mondo. «Più che di me - ha dichiarato il medico - preferisco continuare a parlare del mio lavoro, legato a infezioni ospedaliere e farmacoresistenza. Siamo appena entrati nella "Settimana della consapevolezza all'uso degli antibiotici", ed è più che mai importante ricordare a tutti  che si sta facendo da un po' di tempo a questa parte un uso smodato degli antibiotici anche per la patoloia più innocua. E questo rischia di segnare il nostro sistema immunitario.» E sulla questione Covid, afferma: «I tre pilastri per combattere la pandemia restano vaccino, mascherine e distanziamento. Come è già successo in precedenza, il virus può mutare ulteriormente, e per questo è necessario sottoporsi alla terza dose. Dobbiamo farlo soprattutto per le persone più fragili, che rischiano sempre di sviluppare i sintomi più gravi della malattia.»

21/11/2021 19:03
Covid, 381 nuovi casi oggi nelle Marche: il 71% dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato

Covid, 381 nuovi casi oggi nelle Marche: il 71% dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato

Nelle Marche sono 381 i casi di contagio al coronavirus registrati nell'ultima giornata con un'incidenza delle infezioni che sale a 132,87 (ieri era al 126,48). In totale sono stati eseguiti oltre 8.400 tra tamponi e test antigenici (3.769 nel percorso diagnostico con il 10,1% di positivi, e 2.431 nel percorso guariti): il 51,6% di contagiati aveva già ricevuto due dosi di vaccino, mentre i non vaccinati sono il 48,4% dei casi.  Lo fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche che dà conto anche del fatto che, dei ricoverati in terapia intensiva, attualmente il 28,6% ha già ricevuto due dosi di vaccino mentre il 71,45% è costituito da non vaccinati; la forbice tra i ricoverati in area medica è meno ampia con il 41,1% di vaccinati e il 58,9% di non vaccinati. Oltre quota 100 i nuovi positivi in provincia di Pesaro Urbino (108); a livello provinciale seguono Ancona (96), Ascoli Piceno (66), Fermo (52), Macerata (50) e 11 casi da fuori regione. Tra i contagiati sono 84 le persone che presentano sintomi; i casi, inoltre, comprendono 91 contatti stretti di positivi, 115 contatti domestici, 14 in ambiente di scuola/formazione, 5 di lavoro, 3 in ambiente di vita/socialità, 2 in ambito assistenziale e uno sanitario; per 63 casi approfondimenti epidemiologici in corso. Il numero più alto di infezioni si è rilevato nella fascia d'età 25-44 anni (103) seguita da quella tra i 45 e i 59 anni (88). Aumentano i casi anche tra giovani e giovanissimi: 6 casi tra i 0-2 anni, 8 tra i 3-5 anni, 48 tra i 6-10 anni, 16 tra 11-13 anni, 24 tra 14-18 anni anni, 17 tra 19-24 anni. Inoltre ci sono 31 contagi tra persone tra i 60 e 69 anni, 23 nella fascia 70-79, 13 in quella 80-89 e 4 casi tra over 90. Purtroppo si sono anche registrati tre decessi correlati al Covid: un 63enne di Porto San Giorgio e un 77enne di Francavilla d'Ete spirati all'ospedale Murri di Fermo; un 77enne di Osimo che ha perso la vita all'ospedale Torrette di Ancona. Tutti presentavano patologie pregresse.     

21/11/2021 12:29
Editoriale - Covid, Acquaroli la smetta di strizzare l’occhio ai no vax

Editoriale - Covid, Acquaroli la smetta di strizzare l’occhio ai no vax

EDITORIALE. E' ancora in atto la strategia di comunicazione ambigua sulle tematiche no vax e no green pass da parte del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Un ciarlare acuito dalla gravità della situazione nelle province di Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata e Pesaro. E ad ammettere che le cose non stiano andando proprio bene nella Regione Marche è la stessa Regione Marche.  I report giornalieri delle ultime settimane, come raccontato dal nostro Petro Feliciotti nella rubrica di Picchio News dedicata all’andamento del Covid, segnalavano una pericolosa curva ascendente. Una progressione del virus che, in caso di una mancata stretta delle restrizioni e un comune malcelato menefreghismo che aleggia incontrastato tra i cittadini, avrebbe inevitabilmente messo di nuovo in crisi il sistema sanitario nazionale. E così è stato. Il rapporto tra positivi e testati venerdì è arrivato al 16%, il tasso di incidenza del virus è di 126,48 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (mercoledì era al 112,50). Proprio nelle Marche è altissimo il numero di ricoveri in terapia intensiva rispetto ai contagi registrati: 20 quelli attualmente in intensiva, 28 in semi intensiva, 43 in reparti non intensivi. 5 i decessi negli ultimi due giorni. Dei dati che farebbero balzare sulla sedia qualsiasi presidente di Regione di fronte a una piena quarta ondata. Ma non Francesco Acquaroli. L’esponente di Fratelli d’Italia, con calma serafica, in contemporanea alla pubblicazione dei dati si è schierato contro l’ipotesi di una stretta ventilata dal Governo nei confronti dei no vax e del green pass rinforzato: “Il rischio è quello di tensioni sociali”, ha detto. Peccato che le Marche risultino essere tra le ultime regioni italiane nel rapporto tra dosi consegnate e dosi somministrate (16esime su 21). E non è colpa né dei medici né del servizio sanitario nazionale. Mentre l'Istituto Superiore di Sanità si è affrettato a sottolineare come il numero di morti tra i non vaccinati è di 9 volte superiore a quello dei vaccinati, Acquaroli sente l'esigenza di uscire fuori dal coro. Questa l'escalation degli ultimi giorni. 10 novembre: "Ha funzionato il vaccino, non il green pass". 12 novembre: "Nelle Marche il 50% dei contagiati è vaccinato". 16 novembre: "Zona gialla da escludere". 18 novembre: "Rischio tensioni con nuove restrizioni per i non vaccinati". Dichiarazioni estrapolate - lo precisiamo - da discorsi nei quali Acquaroli ha predicato comunque massima attenzione e il rispetto delle misure di contenimento del virus. E rilasciate in parte dal divano di casa, dove da sei giorni a questa parte si trova il presidente, in isolamento fiduciario per via della positività al Covid riscontrata dall'Assessore Castelli. Diversi i politici che hanno chiesto attenzione alle modalità di comunicazione: tra questi l'esponente nazionale del PD Morani - reduce dalla terza dose -  e quello regionale Mangialardi. Insieme a loro tanti altri colleghi della stessa maggioranza che sostiene Acquaroli in Regione. Una attenzione e un senso di responsabilità espresso prima a livello sociale e sanitario e solo in seguito sul piano politico. In un quadro di totale deregulation degna delle emittenti free to air degli anni '70, si innesta una nuova indagine del Garante per la Privacy in merito all'ennesima diffusione di green pass falsificati. Gli esperti del settore hanno le idee chiare: "Se siete no vax cambiate ambulatorio" ha detto il dottor Giorgetti, medico recanatese giunto alla ribalta nazionale nel corso di questa settimana per il cartello affisso all’esterno del proprio ambulatorio e rivolto ad alcuni pazienti. E' lo stesso invito che ci sentiamo di rivolgere anche a qualche inquilino di Palazzo Leopardi. Sempre con il rispetto del distanziamento e dell'uso della mascherina, la stessa che tanti, troppi marchigiani hanno smesso di indossare anche all’interno delle attività commerciali.  Scelga in modo chiaro da che parte stare, Acquaroli. Attraverso dubbi di shakespeariana memoria è opportuno comprendere se sia possibile essere politico di Fratelli d'Italia e al tempo stesso essere presidente delle Regione Marche. Questo è il dilemma. Si può anche essere compagni di partito di Giorgia Meloni, ma facciamo comprendere a marchigiani e italiani che non è accettabile, nella sua veste istituzionale, strizzare l'occhio ai no vax.  

21/11/2021 09:00
Coronavirus, 283 casi e due decessi oggi nelle Marche: il 54% dei nuovi contagiati è vaccinato

Coronavirus, 283 casi e due decessi oggi nelle Marche: il 54% dei nuovi contagiati è vaccinato

Sono 283 i nuovi casi di positività al coronavirus in un giorno nelle Marche, con l'incidenza che sale dal 124,50 di ieri a 126,48 di oggi. Tra i nuovi positivi, fa sapere la Regione sulla base dei dati dell'Osservatorio epidemiologico dell'Ars, ci sono 152 persone già vaccinate (il 54% del totale). Il maggior numero di casi di contagio si è verificato tra persone di fascia d'età 45-59 anni (78), seguita da 25-44 anni (76). Ma sono diffusi in tutte le fasce d'età, tra le quali, 0-2 anni (2 casi), 3-5 anni (7), 6-10 anni (36), 11-13 anni (11), 14-18 anni (17) e 19-24 anni (7). C'è anche il caso di una persona over 90 mentre sono 19 i contagi giornalieri in fascia d'età, 60-69 anni, 16 per 70-79 anni e 13 contagi tra persone tra gli 80 e 89 anni. Nell'ultima giornata sono stati eseguiti 4.906 tamponi tra cui 2.585 nel percorso diagnostico (10,9% di positivi) e 2.321 nel percorso guariti, a cui si sommano 1.392 test antigenici (88 positivi).  Il numero più alto di casi in provincia di Ancona (84); seguono Ascoli Piceno (61), Macerata (58), Fermo (47) e Pesaro Urbino (24); nove provengono da altre regioni. Tra i 283 nuovi positivi, 64 presentano sintomi; i casi comprendono 68 contatti stretti di positivi, 79 contatti domestici, 12 in setting scolastico/formativo, tre in ambiente lavorativo, uno ciascuno in setting assistenziale e sanitario e per 51 casi è in corso un approfondimento epidemiologico. Nelle ultime 24 ore è anche aumentato numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 89 (+1 rispetto a ieri), tra i quali 20 in Terapia intensiva (-2 rispetto alle ultime 24 ore), 43 in reparti non intensivi e 28 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.  Oggi, purtroppo, si registrano anche due decessi correlati al Covid: si tratta di un 89enne di Serra dè Conti che ha perso la vita all'ospedale Torrette di Ancona e di un 70enne di Monte Urano, spirato presso il proprio domicilio. 

20/11/2021 15:57
Vaccini, anticipata a lunedì 22 novembre la terza dose per gli over 40

Vaccini, anticipata a lunedì 22 novembre la terza dose per gli over 40

È stato ufficialmente anticipato a lunedì 22 novembre (a partire dalle ore 10) il via libera per la terza dose di vaccino che verrà rilasciato agli over 40, la cosiddetta dose “booster” che verrà effettuata con i vaccini a m-RNA Pfizer o Moderna a prescindere da qualsiasi tipologia di vaccino somministrata in precedenza. Originariamente previsto per il 1 dicembre, l'invito è esteso a tutti coloro che abbiano effettuato la seconda dose da almeno sei mesi e, indipendentemente dall’età, anche i caregiver (con 40 e più anni, seguendo la medesima procedura), cioè coloro che assistono persone non autosufficienti e i fragili che saranno presi in carico direttamente dai centri che li hanno in cura (ad esempio, diabetici, dializzati, malati oncologici e portatori di altre patologie croniche). «L'anticipazione della terza dose per gli over 40 rispetto alla data del 1 dicembre indicata dal Commissario Figliuolo – ha evidenziato l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini - risponde alle esigenze di permettere il completamento della fase vaccinale con la dose di richiamo nel più breve tempo possibile a quanti lo richiedano.» Nel caso degli over 40 - quindi, la fascia dai 40 (1981) ai 59 anni -, la platea complessiva conta 346 mila persone, ma a lunedì 22 avranno maturato i 5 mesi dalla seconda dose 115.297 persone. Per quanto riguarda i caregiver, si tratta complessivamente di 34.741 persone nelle Marche e 13.155 coloro che potranno vaccinarsi da lunedì perché scaduti i 6 mesi. Per comprendere meglio le ragioni di tale anticipo, basta tener fede al tasso d'incidenza raggiunto oggi nelle Marche dal Covid (con 290 nuovi casi segnalati) e al fatto che, come è stato discusso nelle ultime settimane, la protezione vaccinale stia andando incontro a una graduale perdita di efficacia. Appurato questo a livello scientifico almeno per quel che riguarda le probabilità di contagio (mentre si mantiene ancora alta la copertura rispetto alle ospedalizzazioni e ai decessi), si è reso necessario far partire con una settimana di anticipo il terzo richiamo per le fasce di età 40-60, al fine di rallentare un ulteriore sviluppo evolutivo del virus. Le modalità di prenotazione sono sempre le stesse tramite il sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure attraverso il Numero Verde 800.00.99.66 dalle 8 alle 20 e con le altre modalità attivate da Poste italiane nonché anche dal sito regionale https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Prenotazioni. Sarà possibile inoltre prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale con la tessera sanitaria, tramite i portalettere che consegnano la posta a casa o inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947 (entro 48-72 ore si verrà ricontattati per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento).      

18/11/2021 18:21
Perde la mamma per un tumore: la piccola Luna dona i regali della prima Comunione alla ricerca

Perde la mamma per un tumore: la piccola Luna dona i regali della prima Comunione alla ricerca

Dopo aver perso la mamma Susanna, a causa di una neoplasia al pancreas, decide di devolvere i regali della prima Comunione alla Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona, dove era stata presa in cura. È il gesto fortemente simbolico, a sostegno della ricerca, fatto dalla piccola Luna in concomitanza con la Giornata mondiale della lotta contro il tumore al pancreas, a favore del reparto guidato dalla prof. Rossana Berardi, con i collaboratori prof. Riccardo Giampieri e dott. Alessandro Bittoni. “In occasione della mia Prima Comunione – spiega Luna - insieme al mio papà e alle persone che mi vogliono bene, ho voluto dare un contributo alla ricerca, che grazie al gesto di mia mamma ora sta cercando di scacciare via questa brutta malattia e non farla tornare mai più”.  “Nel gennaio 2019 una diagnosi crudele ci ha proiettati all’improvviso nell’incubo di un universo parallelo – chiarisce Raffaele Menzella, marito di Susanna e padre di Luna -, senza punti di riferimento, senza informazioni affidabili, soli nella nostra disperazione e nel nostro dolore”. “La Professoressa Berardi ci ha accolti nella Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona – prosegue Raffaele -, mettendoci a disposizione le (poche) armi oggi presenti per combattere questa terribile malattia. La Clinica Oncologica così è diventata parte della nostra vita: i nostri riti, la nostra complicità più forte della disperazione, le ore interminabili nelle stanze e nei corridoi; il confronto con le storie altrettanto disperate di chi viveva il nostro stesso incubo, e per le quali Susanna aveva sempre una particolare sensibilità, tanto da mettere sempre in secondo piano la sua sofferenza perché ‘quella signora, quella mamma, quella ragazza del letto vicino...c’era sempre chi soffriva più di lei". "Susanna lascia un vuoto enorme nelle nostre vite ma continua a riempire le nostre anime e ad infondere coraggio in tutti quanti con il suo esempio. Ha insegnato molto a tutti e considero un dono della vita l’averla incontrata, un privilegio aver beneficiato del suo affetto e del suo amore - ha aggiunto papà Raffaele -. Per raccogliere la sua eredità, con il supporto della Professoressa Berardi, abbiamo voluto dare un contributo alle attività di ricerca della Clinica Oncologica, attraverso una raccolta fondi in occasione della Prima Comunione di nostra figlia Luna. Un gesto di riconoscenza e di speranza, affinché questa opportunità possa condurre a risultati utili a migliorare lo scenario attuale.” “Un gesto di enorme generosità, quello di Luna e del suo papà, a cui siamo profondamente grati, che si pone a favore della ricerca scientifica – conclude la prof.ssa Berardi -. Solo combattendo insieme possiamo cambiare la storia del cancro al pancreas, una neoplasia che fa ancora troppa paura. Solo il 12% delle donne e l’11% degli uomini sono vivi a 5 anni dalla diagnosi”.    

18/11/2021 16:52
Camerino, uno studio pediatrico al centro commerciale Sottocorte Village

Camerino, uno studio pediatrico al centro commerciale Sottocorte Village

Uno studio pediatrico al Sottocorte Village. Concesso da parte del Comune alla dottoressa Alberta Rastrelletti l’utilizzo di uno dei locali che si trovano al pianoterra della struttura. Lì si trasferirà l’attività dell’ambulatorio della pediatra che potrà usufruire degli spazi in comodato d’uso gratuito per cinque anni a decorrere dalla sottoscrizione del relativo contratto. Attualmente, infatti, la pediatra occupa un piccolo locale nella palazzina del Distretto dell’ospedale di Camerino. “Con la possibilità di utilizzo dei locali del centro commerciale – spiega il sindaco Sandro Sborgia - si realizza un miglioramento delle condizioni di esercizio delle attività ambulatoriali pediatriche a vantaggio dei bambini e delle famiglie, che nella nuova sede potranno così soddisfare ulteriori bisogni e necessità”.  

17/11/2021 16:52
Ospedali Riuniti Ancona, sospeso open day per le terze dosi: "Troppo afflusso di persone"

Ospedali Riuniti Ancona, sospeso open day per le terze dosi: "Troppo afflusso di persone"

Sospeso Open Day per le terze dosi al Torrette.  “A seguito del grande afflusso registratosi per la somministrazione delle terze dosi di vaccino anticovid-19 presso il punto vaccinale ospedaliero dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, vista la necessità di garantire la sicurezza al momento della somministrazione evitando assembramenti e rispettando il distanziamento, a partire dalla giornata del 17 novembre 2021 è sospeso l’open day per le terze dosi”. Lo comunica, in una nota, la stessa Azienda ospedaliera universitaria, la quale spiega che "al contempo verrà data la possibilità di effettuare la prima dose senza prenotazione". L’azienda Ospedali Riuniti ricorda, inoltre, che “coloro che intendono effettuare la terza dose dovranno necessariamente prenotarsi attraverso l’applicativo delle Poste raggiungibile al seguente link: https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it In alternativa la prenotazione potrà avvenire attraverso modalità consultabili sul sito della Regione Marche dedicato alla vaccinazione  anticovid-19”.

16/11/2021 15:52
Ospedale di Macerata, focolaio Covid nel reparto di Pneumologia: i positivi salgono a otto (FOTO)

Ospedale di Macerata, focolaio Covid nel reparto di Pneumologia: i positivi salgono a otto (FOTO)

Chiude il reparto di Pneumologia all'ospedale di Macerata. La decisione è stata presa nel corso delle ultime ore a seguito degli otto casi di positività al Covid-19 emersi in quattro pazienti e quattro infermieri. Questi ultimi, tutti asintomatici, ora sono a casa. "A casa torneranno anche due dei pazienti, dato che hanno scelto la terapia dei monoclonali, mentre gli altri due saranno trasferiti nelle strutture di Galantara e di Campofilone", spiega all'Ansa Daniela Corsi, direttrice dell'Area Vasta 3 di Macerata. "Al pronto soccorso di Macerata - aggiunge Corsi - in queste ore sono ricoverati, nelle camere a pressione negativa, altri tre pazienti affetti da Covid e due sono costretti a indossare il casco che migliora la respirazione". La direttrice fa anche sapere che "nel caso ci fosse bisogno, alla luce di un incremento dei contagiati, siamo pronti a riconvertire in posti letto Covid le medicine d'urgenza di Macerata e Civitanova Marche. Al momento - conclude - non c'è alcuna indicazione nel riaprire il Covid Hospital di Civitanova". Il reparto di Pneumologia, in ogni caso, è stato chiuso ed è, dunque, impossibile per i familiari far visita ai pazienti ricoverati: l'accesso è permesso unicamente al personale sanitario.   

15/11/2021 17:58
Covid Marche, tasso di incidenza in crescita. Direttrice Asur: "Necessaria terza dose di vaccino"

Covid Marche, tasso di incidenza in crescita. Direttrice Asur: "Necessaria terza dose di vaccino"

Crescono i contagi, arriva l’appello della direttrice generale dell'Asur (Azienda Sanitaria Unica Regionale) Marche, Nadia Storti, per la terza dose di vaccino anticovid. Questo all’indomani della rilevazione di 285 positivi, 11,2% di positività su 2.543 tamponi analizzati del percorso diagnostico screening (4.310 il totale) e un'impennata del tasso di incidenza a 99,24 su 100mila abitanti, registrata  ieri in regione (leggi qui). "La percentuale dei positivi sta crescendo – afferma Storti all’Ansa - la terza dose è un richiamo che serve a assicurare una protezione dal contagio e bisogna farla prima che la curva torni a salire. Altrimenti - ammonisce - rischiamo un nuovo collasso delle strutture ospedaliere, di fronte all'afflusso di pazienti covid". Secondo Storti, "fino a venerdì scorso, aveva ricevuto la terza dose il 24% del target degli over 80 e il 12% dei vaccinabili nella fascia di età 69-79, bisogna aumentare la copertura". L'Asur sta riorganizzando la 'macchina' delle somministrazioni: restano aperti gli hub vaccinali (anche se potrebbero esserci cambiamenti di sede legati alla disponibilità di enti e associazioni sportive proprietari delle strutture), "abbiamo mantenuto in contemporanea l'accesso diretto e quello su prenotazione, con il rischio però di un allungamento dei tempi di attesa. È opportuno prenotarsi sulla piattaforma – sottolinea la direttrice Asur - perché, essendo la terza dose una dose 'booster' - bisogna ricompilare la modulistica e questi può comportare attese, è meglio arrivare con i moduli già compilati.  Ora abbiamo organizzato linee di vaccinazione separate per l'accesso diretto e per chi si è prenotato". E restano attivi i camper vaccinali, "che stanno funzionando, soprattutto per le prime dosi, aiutano per una maggiore sensibilizzazione, perché poi - insiste Storti - il covid si cura così". E infine dalla dg dell'Asur un altro appello: "ci stiamo dimenticando le norme igienico sanitarie: il distanziamento, le mascherine, l'igienizzazione delle mani. Sono le cose che lo scorso anno ci hanno salvato dall'influenza"

15/11/2021 13:46
Camper vaccinale a San Severino: 320 dosi somministrate in 5 giorni

Camper vaccinale a San Severino: 320 dosi somministrate in 5 giorni

Sono 320 le dosi di vaccini somministrate a San Severino Marche nelle cinque giornate in cui il camper vaccinale dell’Area Vasta 3 dell’Asur ha sostato davanti al teatro Italia nell’ambito della campagna itinerante contro il Covid-19 messa in piedi dall’assessorato alla Salute della Regione. Nella struttura messa a disposizione dal Comune sono state inoculate prime dosi ma anche seconde e terze dosi a nuovi e vecchi vaccinati. Durante tutta la permanenza nella struttura il personale sanitario è stato supportato dai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e da quelli della Croce Rossa Italiana. A prestare servizio anche gli agenti della Polizia Locale.  

13/11/2021 14:26
Macerata, la protesta del Cobas all'inaugurazione della nuova Villalba

Macerata, la protesta del Cobas all'inaugurazione della nuova Villalba

A distanza di poche ore dalla già annunciata inaugurazione del nuovo polo diagnostico Villalba, è stato diramato un comunicato da parte del sindacato di base Cobas-Santo Stefano nel quale viene annunciata l'attuazione, in contemporanea proprio davanti la nuova struttura socio-sanitaria, di un sit in di protesta allo scopo di riportare all’attenzione cittadini e Istituzioni sulle tante problematiche lavorative legate ai dipendenti del comparto extra-ospedaliero. Stipendi fermi al 2007, carichi di lavoro, mancanza di personale, continue discriminazioni verso tutti i professionisti assunti dopo il 2013 con salari inferiori del 25% rispetto ai colleghi con pari qualifica (assunti precedentemente), imposti turni di servizio con i quali diminuisce il livello qualitativo e quantitativo dell'assistenza rivolta ai degenti, politiche di relazioni con i sindacati non al passo con i tempi. Sono questi i temi fondamentali che daranno voce alla contestazione rivolta direttamente al gruppo Kos Care, impegnato nella promozione del nuovo polo diagnostico di "eccellenza" e accusato di manipolare le modalità scelte dai dipendenti di farsi rappresentare a livello sindacale.  «Sabato 13 novembre alle ore 11 circa saremo presenti come "Nursind, Sindacato Autonomo degli infermieri" - si legge nella nota del Cobas - all’ inaugurazione della nuova struttura socio-sanitaria in forma di protesta. Se veramente l’azienda del gruppo Kos Care è “al passo con i tempi sotto tutti i punti di vista”, lo dovrebbe dimostrare dando la possibilità ai dipendenti di farsi rappresentare da sindacati scelti costituzionalmente tramite una RSU legittima. Anche se i tavoli di contrattazione sono divisi su più livelli, ciò non deve distrarre dalle condizioni lavorative dei dipendenti che possono essere migliorate anche al tavolo di contrattazione aziendale. Per tutto questo, il 23 novembre abbiamo fissato un incontro con i vertici del gruppo Kos per discutere delle problematiche dei lavoratori con in primis l’orario di lavoro, auspicando ad un confronto sindacale costruttivo e collaborativo.»  

12/11/2021 17:01
Macerata, focolaio Covid alla casa di riposo: scattano le misure di sicurezza

Macerata, focolaio Covid alla casa di riposo: scattano le misure di sicurezza

Focolaio Covid alla casa di riposo dove sono positivi 11 anziani. Il sindaco Sandro Parcaroli, quale autorità sanitaria del territorio, ha firmato un’ordinanza a seguito della nota dell’Asur pervenuta questa mattina al Comune di Macerata e relativa alla situazione della casa di riposo “Casa Betania” dove, al momento, sono presenti 11 casi di positività da Covid-19. Nel documento si ordina alla casa di riposo “Casa Betania”, gestita da una cooperativa privata,”di attivarsi, nel minor tempo possibile e con urgenza, per l’adozione delle misure di profilassi richieste dalla U.O.C. ISP Igiene Ambienti Aperti e Confinati della ASUR Marche Zona 3 allontanando con urgenza dalla struttura gli ospiti negativi non autosufficienti e gli ospiti positivi autosufficienti in quanto la struttura non garantisce il contenimento della diffusione da Covid-19 e, contemporaneamente, incrementando il numero del personale addetto all’assistenza (personale infermieristico, OSS, OTA) ora in numero insufficiente”. “Laddove la casa di riposo non fosse nelle condizioni di dare corso all’ordinanza o ritardi l’adozione delle misure prescritte, gli Uffici comunali competenti – che sono già stati attivati e sono pronti per dar seguito alle disposizioni dell’Asur - saranno incaricati a individuare strutture idonee a dare ospitalità e assistenza ai soggetti positivi autosufficienti e ai soggetti negativi non autosufficienti provvedendo anche al loro trasferimento. Sarà la struttura “Casa Betania” ad assicurare ai soggetti negativi autosufficienti la permanenza nella casa di riposo fornendo loro adeguata assistenza”.  

11/11/2021 17:19
Marche, il 30% dei bambini è sovrappeso. L'Asur nelle scuole con il programma "Guadagnare Salute"

Marche, il 30% dei bambini è sovrappeso. L'Asur nelle scuole con il programma "Guadagnare Salute"

Il programma “Guadagnare Salute con le Life Skills”, attivo nelle scuole della Regione Marche dall’anno scolastico 2013/2014, è stato selezionato dalla Commissione Europea tra le dieci migliori “buone pratiche” nel campo della “Promozione della salute e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili” nell’anno 2021. Tramite un bando specifico, i Paesi Europei hanno presentato 43 buone pratiche, di cui solo 10 - tra cui quella marchigiana - rispondevano a precisi criteri di valutazione e selezione definiti da un gruppo di esperti. “Guadagnare Salute con le Life Skills” è un programma finalizzato a sviluppare e potenziare le abilità emotive, relazionali e cognitive (life skills) degli alunni dai 3 ai 14 anni attraverso attività svolte in classe da docenti appositamente formati sulla Life Skills Education e su appositi Manuali redatti dall’AV5.  Attività essenziali visto che, recenti dati mostrano che il 30,2% dei bambini residenti nelle Marche è in sovrappeso o obeso, un po' più alto della media nazionale (29,7%), ma inferiore al dato regionale del 2016 (32%). L'8,3% dei bambini non fa colazione (8,7% media nazionale) e il 25,3% non mangia frutta o verdura ogni giorno (24,3% in Italia).  Anche la prevalenza di inattività è elevata, con il 25,8% dei bambini che non svolge alcuna attività fisica nel giorno precedente l'indagine (20,3% in Italia) e il 48,2% che ha la tv in camera da letto (43,5% in Italia).  “Le life skills - spiega la Dott.ssa Maria Grazia Mercatili, Responsabile dell’U.O.S.D. Promozione Educazione Alla Salute dell’Area Vasta 5 di Ascoli Piceno - sono abilità di vita che consentono alle persone di rapportarsi con fiducia a se stessi, mettersi in relazione con gli altri ed affrontare efficacemente le difficoltà della vita quotidiana. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha individuate dieci che ritiene essere alla base del benessere individuale e relazionale di tutti gli individui ed è proprio su queste dieci che si basa il nostro programma". "Dal 2013 ad oggi sono stati coinvolti più di 40.000 alunni delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie e più di 2.500 insegnanti (grazie alla collaborazione con l’Agenzia Regionale Sanitaria – Regione Marche e con l’Ufficio Scolastico Regionale), formati e seguiti da un gruppo regionale di esperti delle cinque Aree Vaste dell’ASUR Marche. Il gruppo di lavoro, che fa capo alla Dott.ssa Giulia Del Vais, curatrice dei manuali e delle azioni rivolte alle scuole, ha realizzato sei volumi per i docenti e tre per i genitori, dove si affrontano non solo temi di Life Skills Education, ma anche quelli dei corretti stili di vita, grazie anche al supporto del Dott. Daniele Luciani, dell’assistente sanitaria Anna Graziella Agatiello e degli psicologi della Lega Italiana Lotta contro i Tumori- LILT- della sede di Ascoli Piceno” ha aggiunto la dottoressa Mercatili.  La sfida al contrasto delle malattie croniche e dei relativi fattori di rischio ha bisogno di un approccio che segua tutto l’arco della vita ed è, quindi, fondamentale sviluppare azioni specifiche fin dall’infanzia che si pongano in continuità tra un ordine di scuola e l’altro, di cui “Guadagnare Salute con le life skills” è un importante esempio.  Recenti dati nazionali, inoltre, segnalano che tra i preadolescenti (11-15 anni) la percentuale di quanti dichiarano di aver fumato sigarette almeno un giorno nell’ultimo mese aumenta sensibilmente con il crescere dell’età sia nei ragazzi che nelle ragazze, con una marcata differenza di genere a 15 anni (24,8% nei ragazzi e 31,9% nelle ragazze). Anche la percentuale di chi dichiara di aver consumato alcolici almeno un giorno nell’ultimo mese aumenta con l’aumentare dell’età sia nelle femmine che nei maschi, con differenze di genere in tutte e tre le fasce d’età: 3,5% (femmine) e 9,7% (maschi) ad 11 anni, 16,5% (femmine) e 23,3% (maschi) a 13 anni, 45,2% (femmine) e 53,5% (maschi) a 15 anni.   

11/11/2021 10:45
Saltamartini: "Attivati 24 nuovi posti di terapia intensiva, non c'è rischio zona gialla per le Marche"

Saltamartini: "Attivati 24 nuovi posti di terapia intensiva, non c'è rischio zona gialla per le Marche"

“Oggi abbiamo attivato 24 nuovi posti di terapia intensiva: 20 a Torrette e 4 a San Benedetto del Tronto. Erano 214 fino a ieri. Grazie a questo potenziamento il tasso di occupazione delle terapie intensive scende al 9,4% sotto la soglia fatidica del 10%, uno dei parametri che poteva mettere a rischio ‘zona gialla’ le Marche”. Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. "Attualmente -  ha riferito Saltamartini -  nelle Marche ci sono "23 persone ricoverate in terapia intensiva di cui sei vaccinate con doppia dose, ma che hanno diverse patologie pregresse piuttosto acute". Nonostante ciò il rischio di cambio colore non si pone con l'aumento dei posti letto.  Quanto al dato vaccinale, Saltamartini ha riferito di circa 1.154 mila vaccinati con prima dose nelle Marche (87,7%) e del 79,1% cha ha completato il ciclo. Le terze dosi inoculate finora "sono 51.516". L'assessore ha fatto riferimento alla "novità rilevante della pillola anti-Covid: la Germania ne ha ordinate 500mila dosi, ieri abbiamo sollecitato l'Aifa ad attivarla e siamo pronti ad acquistarla al più presto per garantire terapie efficaci alle patologie Covid". In ogni caso, ha precisato, la pillola anti-Covid non può sostituire la vaccinazione". Nel frattempo oggi si registra un boom di nuovi contagi nelle Marche LEGGI QUI  

10/11/2021 18:13
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