Grandissimo successo ieri 1° luglio per il tour della Salute che ha fatto tappa a Civitanova, coinvolgendo anche realtà locali che si sono messe a disposizione dei cittadini per eventi formativi e screening. Molteplici i campi della medicina in cui si è fatta prevenzione dalla mattina alla sera.
Soltanto la Croce Rossa Italiana locale ha effettuato circa 250 misurazioni di pressioni, saturazione, frequenza e ritmo cardiaco ed in più 120 glicemie, rilevando casi di ipertensione e aritmie in soggetti ignari delle loro problematiche.
L'assessore Capponi "Siamo soddisfattissimi di questa giornata. Crescono le iniziative a tutela della salute dei nostri cittadini, sia in termini di diagnosi che di prevenzion
Sono stati effettuati inoltre corsi di disostruzione pediatrica con cenni importanti sulla sicurezza a tavola per i più piccoli.
Più di un italiano su 3 vive in città ma la vita urbana spesso mette a rischio la salute: malattie croniche, come diabete e obesità, tumori, disturbi dell’umore, sono sempre più frequenti nella popolazione e impattano, in modo significativo, sulla qualità della vita. Un corretto stile di vita, insieme ad esami di screening costanti, che oggi rappresentano una fonte essenziale per monitorare eventuali situazioni a rischio, possono aiutare a preservare un buono stato di salute migliorando così anche la qualità della vita. La diagnosi precoce, infatti, permette non solo di individuare patologie asintomatiche ma anche di intervenire tempestivamente aumentando le probabilità di guarigione evitando percorsi di cura invasivi. Ai lavori, coordinati da Maria Trentin, Coordinamento Donne nazionale FNP CISL e conclusi da Loreno Coli, Segretario Generale Aggiunto FNP CISL nazionale, parteciperanno il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, il Presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mastrovincenzo, Michele Corcio, Vicepresidente dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità- IPAB Italia Onlus e Mario Canale Segretario Generale FNP Marche .
Alla tavola rotonda interventi del dr Mario Sfrappini, Geriatra, della dott.ssa Alba Di Leone, Senologa del Centro integrato di Senologia, Fondazione Policlinico A. Gemelli di Roma e della psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Giuseppina Cerritelli specialisti di diverse discipline, con l’obiettivo di individuare, lavorando in maniera corale, le linee guida relative agli screening e all’adozione dei corretti stili di vita fondamentali per prendersi cura del proprio benessere. L’iniziativa di lunedì 2 luglio anticipa e presenta “La Carovana della Salute: il Benessere arriva in città” che raggiungerà San Benedetto del Tronto il prossimo 8 luglio nella cornice di Piazza Giorgini, per poi spostarsi il 9 luglio a San Severino Marche, nel cratere maceratese del sisma. Grazie alle associazioni e ai medici che parteciperanno alla Carovana della Salute, realizzata in collaborazione con Susan G. Komen Italia e Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli”, Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia Onlus, Croce Rossa e Amplifon, sarà possibile effettuare visite specialistiche ed esami di screening gratuiti.
In piazza Giorgini a San Benedetto del Tronto, domenica 8 luglio dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 sarà possibile eseguire gratuitamente il controllo della vista e dell’udito, la mammografia, l’ecografia e visita senologica, visita endocrinologica. Saranno, inoltre, presenti esperti di educazione sanitaria alimentare, psicologi per la valutazione in età presenile e senile e per la prevenzione del disagio psicologico nelle varie fasi del ciclo di vita, per una miglior qualità della vita. La visita GRATUITA va prenotata, fino ad esaurimento posti, chiamando i seguenti numeri: 0735582937 e 0735581934.Lunedì 9 luglio, dalle ore 10.30 alle 16.00, in piazza Monumento Avis a San Severino Marche, sarà possibile eseguire gratuitamente il controllo della vista, la mammografia, l’ecografia e la visita senologica. La visita GRATUITA va prenotata, fino ad esaurimento posti, chiamando i seguenti numeri 0733638006 e 3388413495.
Un'interrogazione per verificare le azioni messe in atto da funzionari dell’Area Vasta 1 in merito al conferimento dell’incarico di Direttore di Struttura Complessa ad un dipendente dell’Asur. È quanto ha formalizzato Romina Pergolesi, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, a seguito di segnalazioni ricevute e sulla scorta dell’inchiesta denominata “Easy job” della Guardia di Finanza di Macerata, coordinata dalla Procura di Ancona, che ha coinvolto 53 dirigenti regionali tra i quali alcuni funzionari dell'Azienda Sanitaria Regionale.Pergolesi interroga pertanto il Presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli, con delega all’Assessorato alla Sanità, per conoscere "quali siano gli atti comprovanti l’effettuazione delle relative procedure, previste dalla normativa vigente, per l’esercizio delle funzioni dirigenziali di secondo livello nonché tutti i necessari atti propedeutici ad un lecito conferimento dell’incarico di Direttore di Struttura Complessa al dipendente dell’Asur, su quali pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e del Bollettino Ufficiale della Regione Marche è possibile visionare i relativi concorsi, se siano stati fatti dei rilievi da parte degli organi di controllo preposti, e se si intende avviare un’azione di controllo dell’operato dei funzionari interessati del caso in questione al fine di verificare se le azioni messe in campo siano pienamente conformi alle disposizioni normative previste in materia". Non solo. "Vorrei anche sapere – spiega Pergolesi – se il Presidente intende, laddove dovessero presentarsi eventuali irregolarità, attivarsi presso gli uffici competenti con i dovuti e necessari provvedimenti anche di natura disciplinare al fine di tutelare l’ente pubblico che rappresenta".Nello specifico, e nonostante le richieste della Pergolesi, non è stata prodotta opportuna documentazione comprovante l’effettuazione delle relative procedure, previste dalla normativa vigente all’epoca dei fatti, per l’esercizio delle funzioni dirigenziali di secondo livello, prerogativa basilare per il conferimento dell’incarico di Direttore di Struttura Complessa. «Ho ravvisato inoltre discrepanze di date e titoli tra gli atti visionati per i quali non ho ricevuto soddisfacente giustificazione da parte dei responsabili degli uffici preposti – sottolinea sempre l'esponente pentastellata -. Talune difformità sono state riscontrate anche nell’aggiornamento del curriculum vitae del dipendente in questione, pubblicato correttamente sul relativo sito dell’ASUR successivamente al mio interessamento, vediamo se Ceriscioli riuscirà a chiarire la questione»."Credo pertanto – conclude Pergolesi – che sia opportuno far luce nel rispetto dei cittadini e perché il buon funzionamento del sistema di controllo e verifica interna all'azienda sanitaria, e in generale alle istituzioni pubbliche, è fondamentale per il corretto andamento della pubblica amministrazione e sarebbe auspicabile un suo sostanziale potenziamento per garantire maggior efficacia ed efficienza". La Pergolesi aveva ricevuto “insistenti pressioni” per desistere dal portare avanti l’azione di verifica, che è prerogativa, diritto e dovere di un consigliere regionale. «Non è mia intenzione sottrarmi agli obblighi previsti per legge che il mio ruolo impone», rimarca la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle.
E' il dottor Stefano Nassini il nuovo primario dell'U.O.C Psichiatria dell'ospedale di Macerata. Il dottor Nassini è stato presentato questa mattina dal direttore dell'Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, nel corso di una conferenza stampa.
Nassini è nato a Taranto nel 1965. Ha conseguito nel 1990 la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Pisa, per poi continuare con la specializzazione in Psichiatria presso lo stesso ateneo. Successivamente ha partecipato al master "Corso di formazione manageriale per l'alta direzione delle Aziende Sanitarie e per i Dirigenti di Struttura Complessa" presso l'Istituto Superiore Sant'Anna di Pisa.
Dal 1999 al 2009 ha lavorato presso gli Ospedali Civili di Brescia per poi trasferirsi presso l'Azienda Ospedaliera Unica Regionale, Area Vasta 3, a Civitanova.
"Da quando svolgo questa professione - ha esordito il dott. Nassini - ho sempre cercato di svolgerla in maniera 'moderna', cercando di porre grande attenzione a tutti gli aspetti che riguardano i disagi del paziente. La psichiatria in questo periodo storico sta vivendo un momento difficile non solo a Macerata ma a livello nazionale: con il cambiamento della società è stato necessario un adeguamento della materia anche a problemi che sono ad essa esterni per cercare di dare delle risposte e risolvere problemi complessi. Da qui il bisogno fondamentale nonchè la grande importanza di lavorare in un'equipe che sia in grado di garantire professionalità e una continuità sul territorio".
"La psichiatria porta avanti ormai da decenni discorsi sulla continuità - ha concluso Nassini. L'idea attuale è quella di implementare percorsi già esistenti per renderli sempre più idonei a soddisfare le esigenze dei pazienti, in continua evoluzione".
Da domani 20 giugno sarà possibile richiedere il servizio di trasporto per i soggiorni termali a Sarnano e Tolentino organizzato dai Servizi Sociali del Comune di CivitanovaPer le iscrizioni occorre recarsi dal 20 giugno al 22 giugno, nella Sala Consiliare di Palazzo Sforza (ingresso via Buozzi dalle 8,30 alle 13) mentre a partire dal 25 giugno, fino ad esaurimento posti, presso l’Ufficio Servizi Sociali al terzo piano (nelle ore di apertura al pubblico)Le richieste potranno essere presentate da cittadini residenti a Civitanova Marche fino ad esaurimento posti sugli autobus e, con riserva, da cittadini residenti in Comuni limitrofi
Informazioni al numero 0733/8221 - 0733/822248
Le visite mediche verranno effettuate nei giorni indicati nella domanda di iscrizione. Le domande, numerate in base ai posti disponibili, dovranno essere compilate in loco e immediatamente consegnate all’addettoDi seguito date e orari delle cure termaliTerme di Santa Lucia (Tolentino) 1°ciclo: mattino dal 16/07/2018 al 28/07/2018 2°ciclo: mattino dal 20/08/2018 al 01/09/2018 pomeriggio dal 20/08/2018 al 01/09/2018
Terme di Sarnano1° ciclo: mattino dal 20/08/2018 al 01/09/2018pomeriggio dal 20/08/2018 al 01/09/2018
Il primo giorno di ogni ciclo termale tutti i partecipanti dovranno trovarsi per la partenza direttamente in Piazza XX Settembre per la verifica di iscrizione nell’apposito elencoI restanti giorni le fermate saranno così articolate
Mattino: ore 7 Civitanova Alta – Via Tramvia ore 7,10 Fontespina – IV Marine ore 7,20 Zona Centro – Via Cecchetti ore 7,30 Civitanova Porto – P.zza XX Settembre ore 7,35 Via Indipendenza ore 7,40 Via Dante Alighieri ore 7,42 Via S. Pellico 41 (Bar Vecchia Campagna) ore 7,45 Strada MacerateseIl rientro è previsto per le ore 12,30 circa
Pomeriggio: ore 14 Civitanova Alta – Via Tramvia ore 14,10 Fontespina – IV Marine ore 14,20 S.Marone – Via Cecchetti ore 14,30 Civitanova Porto – P.zza XX Settembre ore 14,35 Via Indipendenza ore 14,40 Via Dante Alighieri ore 14,42 Via S. Pellico 41 (Bar Vecchia Campagna)
Una struttura con giardino ad esclusiva vocazione pediatrica di 21.000 mq, distribuiti su cinque piani di 5.500 ciascuno, che sorgerà nella cittadella sanitaria di Torrette al posto dell'attuale camera mortuaria (spostata in altra sede), in grado di ospitare 112 posti letto e di collegarsi con le unità operative dell'ospedale regionale.
Questo il progetto esecutivo del nuovo ospedale materno-infantile Salesi presentato oggi in un incontro ad Ancona, che sarà pronto entro tre anni per una spesa complessiva di 66 milioni di euro, comprendenti anche i costi per la sistemazione al sesto piano dell'attuale plesso di Torrette dei reparti di Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia, prevista per il 2020. "Un risultato non scontato - secondo il dg degli Ospedali Riuniti Michele Caporossi - e fortemente voluto dall'attuale amministrazione regionale". "Tutta la struttura - ha assicurato il presidente Ceriscioli - sarà antisismica, totalmente isolata alla base e a bassissimo consumo energetico".
È nato ed è attivo da un anno un programma standardizzato di promozione della salute nei luoghi di lavoro (WHP) nella Regione Marche. Il programma è appena avviato e coinvolge oltre 4.500 lavoratori marchigiani. Il luogo di lavoro è infatti un contesto privilegiato per sostenere le persone nel percorso di controllo dei fattori di rischio individuali dovuti a comportamenti errati (cattive abitudini alimentari, fumo, alcol, inattività fisica, stress). Le aziende, aderendo alla rete WHP e attuandone il programma, possono dare un importante contributo alla prevenzione delle malattie non solo professionali, ma anche cronico-degenerative, promuovendo la salute attraverso iniziative disegnate sulle necessità individuali e realizzate all’interno dell’azienda.«I luoghi di lavoro che aderiscono alla Rete WHP marchigiana iniziano un percorso che prevede la realizzazione di buone pratiche efficaci nel campo della promozione della salute, con riferimento all’alimentazione, alle dipendenze da fumo e alcol, all’inattività fisica. Sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro confluiscono gli interessi non solo dei singoli lavorator e delle imprese ma anche del sistema sanitario e della collettività” spiega il dr. Alessandro Maccioni direttore dell’ASUR Marche AV3 in cui si trovano metà delle aziende che partecipano al progetto regionale. “La promozione della salute e del benessere nei luoghi di lavoro gioca un ruolo fondamentale non solo per la qualità della vita dei lavoratori, ma anche per il miglioramento del clima e della produttività di un’azienda. Le imprese delle province ad oggi aderenti stanno dimostrando di sapersi impegnare egregiamente in percorsi virtuosi e nell’applicazione di buone prassi.” sostiene la dr.ssa Roberta Stopponi, dirigente medico SPSAL dell’AV3 e coordinatrice regionale del programma WHP. Al fine di sostenere le Aziende in tale processo e monitorare l’andamento delle buone pratiche è stato costituito un Gruppo di Lavoro ASUR regionale composto da operatori (coordinatori e referenti) dei Dipartimenti di Prevenzione delle cinque Aree Vaste ASUR. I referenti, individuati su base territoriale, agiscono in coordinazione fra loro su indicazioni condivise all’interno del Gruppo regionale e, nei confronti delle Aziende, svolgono un ruolo di orientamento metodologico e organizzativo mediante: sostegno all’azienda nel percorso sin dalla fase di pianificazione e valorizzazione delle opportunità aziendali comprese quelle già eventualmente in essere; offerta di informazioni sulle opportunità di accesso a Servizi Sanitari e Socio Sanitari (ad esempio Centri per il Trattamento del Tabagismo, Ambulatori Dietologici, Servizi per il Trattamento delle Dipendenze, Programmi di Screening, ecc.) disponibili sul territorio. Le Aziende partecipanti al percorso di promozione della salute nei luoghi di lavoro validato come quello WHP della regione Marche, potranno fare istanza all’INAIL per ridurre i costi assicurativi (mediante modulo OT 24) e a fine anno potranno essere accreditate, con il conferimento di uno specifico logo, come “Luoghi di lavoro che promuovono salute”
“La salvaguardia e tutela del punto di primo intervento del Santa Lucia è un successo importante frutto anche della capacità del Pd recanatese di saper mediare con il governo regionale". E' il commento del segretario del Pd, Andrea Marinelli che prosegue: "Gran parte del merito è da attribuire alla dottoressa Antonella Mariani che, in qualità di consigliere delegato alla sanità, ha svolto un ruolo determinante a tal proposito".
"Adesso - continua il segretario - bisognerà continuare a lavorare in modo da poter arrivare a delle garanzie scritte che ci tutelino, visto l'insediamento del nuovo governo, anche in caso di diversi orientamenti nazionali. Per ora ci sentiamo garantiti dalle promesse del nostro governatore regionale che ha ribadito che finché ci sarà lui il punto di primo intervento non si toccherà. L’ospedale può contare inoltre di due nuovi, importanti ed avanzati servizi come l’ambulatorio cardio-metabolico e l’ortopantomografo digitale. Un’ulteriore conquista che accresce e valorizza la nostra struttura sanitaria. Alla dott.ssa Mariani vanno i mei più sentiti ringraziamenti".
L’ufficialità è arrivata nella giornata di ieri per voce del Governatore delle Marche Luca Ceriscioli. "La mia è una soddisfazione grandissima perché vedo realizzati quei reparti che sempre avevamo auspicato e per i quali da lungo tempo stiamo combattendo"- sottolinea Mariani- Ringrazio i tanti colleghi che mi hanno aiutato nella messa in atto del potenziamento del Santa Lucia, alcuni dei quali, forse i più preziosi, apparivano agli inizi molto scettici per finire ora con il manifestare tutto il loro entusiasmo. Un ringraziamento particolare anche al partito che mi ha sempre supportato ed ora speriamo di riuscire a rafforzare gli impegni del nostro overnatore nel salvare il Ppi preparandoci a discutere e mediare anche con il nuovo Governo nazionale".
Al via sul sito degli Ospedali Riuniti di Ancona uno specifico sportello on line per combattere le false informazioni sull'Hiv, riguardanti in particolare la negazione dell'esistenza di questa malattia. Lo ha lanciato il direttore generale dell'Ao Michele Caporossi, sulla scia del clamoroso caso dell''untore' Claudio Pinti, che dopo aver contagiato decine di persone (228 secondo le sue dichiarazioni) continua a sostenere che l'Hiv è un'invenzione.
"E' una dichiarazione di guerra senza frontiere - ha detto Caporossi -, perché chi si rifiuta di riconoscere la malattia, che i medici sono ormai in grado di tenere sotto controllo con farmaci adeguati, mettendo a repentaglio la sua vita e quella degli altri, fa più danni delle armi". Il nuovo sito, cui si accede cliccando sul logo con un nastro rosso 'No fake news Hiv', è stato predisposto dal dott. Marcello Tavio, direttore della Divisione di Malattie infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona, e dalla sua equipe, con 13 risposte ad altrettanti quesiti.
Da domani sabato 16 giugno sarà attivo a Civitanova un nuovo Punto di primo soccorso sanitario grazie ad un accordo di collaborazione siglato questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo Sforza, tra il Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta (Cisom) raggruppamento Marche e l'Associazione nazionale Marinai d'Italia (Anmi) gruppo Civitanova che ha sede nella struttura in legno comunale sita in Largo donatori di sangue.
Presenti alla firma dell'accordo il sindaco Fabrizio Ciarapica, il comandante della Capitaneria di Porto Angelo De Tommasi, il capo raggruppamento Cisom Stefano Carnevali, il presidente Anmi gruppo Civitanova Marche Mario Cavalieri e il responsabile sanitario Nicoletta Governatori.All'interno del casotto di legno ubicato nelle vicinanze della Capitaneria di Porto, che da quest'anno sarà struttura di riferimento anche per le partenze del catamarano per la Croazia, il personale volontario del Cisom sarà a disposizione gratuita di chi avesse necessità di primo soccorso, consulenza medica o psicologica.
“Sono ben felice che Civitanova possa offrire anche questo servizio – ha detto Ciarapica – che va a vantaggio delle tante persone che raggiungono la nostra città, specialmente il sabato. Non posso che ringraziare gli operatori che garantiscono questa bella realtà mettendosi a disposizione del prossimo in maniera gratuita”.
A Civitanova il protocollo legato al progetto “Mare sicuro” della Capitaneria è operativo dal 2012 ed ora viene migliorato grazie alla postazione esterna di cui potrà usufruire tutta la collettività. “Esprimo il mio plauso per questa iniziativa che abbina buona volontà, sinergia e razionalizzazione delle risorse – ha commentato il comandante Angelo De Tommasi. Il Cisom svolge un servizio indispensabile e ottimizzare questo servizio così utile è sicuramente un esempio di buona amministrazione”.
Lo svolgimento dei soccorsi avverrà nel pieno rispetto delle norme e in base al protocollo d'intesa in essere con la direzione marittima delle Marche della Guardia costiera.La precedenza assoluta sarà data alle chiamate Sar che dovessero pervenire alla centrale operativa. Questi aspetti sono stati spiegati dal capo raggruppamento Carnevali, che ha precisato le qualifiche degli operatori volontari, medici, infermieri e psicologi e volontari tutti in possesso di brevetti e certificazioni atte a svolgere il ruolo di soccorritori, con uso del defibrillatore. Dopo la consulenza medica, se necessario sarà lanciata allerta immediata alla centrale del 118.
L'Amni concede in uso gratuito al Cisom gli spazi all'interno della struttura sita in Largo Donatori di sangue e i soci potranno usufruire del servizio insieme al personale militare dell'Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera.
La Giunta regionale delle Marche ha approvato una delibera che avvia il percorso di stabilizzazione per circa 700 persone che oggi lavorano nel sistema sanitario regionale. Oltre 400 persone nel comparto e un centinaio nella dirigenza. Con queste linee guida, l'Asur completerà il percorso di stabilizzazione già intrapreso con la delibera del 2016 per altre 140 unità. "Oggi è una giornata importante - spiega il presidente Ceriscioli -. Dopo aver garantito dal 2015 ad oggi 1.200 persone in più che lavorano nella sanità pubblica, ottemperiamo al secondo impegno, quello delle stabilizzazioni.
Diamo continuità al servizio più sentito e al centro delle nostre politiche che è quello sanitario. Stabilità nel lavoro, nuove assunzioni e tutto quello che serve per poter rispondere a tanti bisogni che ogni giorno i cittadini ci segnalano". I profili sono 129 infermiere, 268 operatori sociosanitari, 26 ostetriche, 13 fisioterapisti, 5 logopediste, 70 dirigenti medici, 15 dirigenti farmacisti, 12 psicologi, 6 radiologi.
(Fonte Ansa)
A seguito degli eventi sismici che hanno reso inagibile il corpo centrale dell’Ospedale, al fine di consentire il ripristino di fondamentali attività sanitarie, si sono realizzati nuovi ambulatori nella palazzina denominata “ex Farmacia” situata nel perimetro della struttura principale. Il progetto ha riguardato la realizzazione di nuovi ambulatori, servizi igienici e un’area dedicata all’accettazione e all’attesa degli utenti.
Nuovi spazi sono stati dedicati all’Ambulatorio Cardiologico che da pochi giorni si è trasferito dal 3° piano dell’adiacente Distretto Sanitario.
L’ambulatorio è operativo in attività istituzionale tutte le mattine da lunedì a sabato ed in attività Libero professionale tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì.
Il servizio offre le seguenti prestazioni:• Visite mediche e ECG; • Ecocardiografie a soggetti adulti e pediatrici;• Holter cardiaco a soggetti adulti e pediatrici;• Test da sforzo con il cicloergometro e con pedana mobile;• Visite cardiologiche di controllo;• Rilascio dei piani terapeutici per i pazienti in trattamento con i nuovi anticoagulanti orali;• Visite cardiologiche programmate ai donatore AVIS;• Visite per le donne in gravidanza in preparto;• Visite cardiologiche per i pazienti oncologici a cui vengono richiesti accertamenti cardiaci durante il trattamento chemioterapico.Nella stessa palazzina saranno inaugurati i nuovi spazi destinati al Servizio di Diagnostica per Immagini sospeso a seguito degli eventi sismici dell’agosto 2016.Il servizio è dotato di nuove e moderne attrezzature quali:1 nuovo sistema radiologico con detettore digitale per esami di routine ossei e del torace;1 nuovo ecografo;1 ortopantomografo per l’esecuzione delle radiografie dentali panoramiche, delle radiografie delle articolazioni temporo/mandibolari e tomografie longitudinali o trasversali delle ossa maxillo facciali;1 nuovo mammografo digitale con Tomosintesi.
L’acquisto del mammografo è molto importante per la diagnosi e la prevenzione del tumore della mammella. Il mammografo, dotato di tomosintesi, permette di eseguire esami mammografici di alta qualità e ad alta definizione e di acquisire immagini in maniera molto più rapida rispetto ai precedenti mammografi analogici, in quanto vengono prodotte immagini digitali direttamente senza passaggi intermedi.La Tomosintesi rispetto all’esame mammografico standard, permette lo studio più dettagliato delle lesioni individuate e lo studio dei seni ad alta densità.Inoltre con questo nuovo apparecchio viene ridotta la dose di radiazioni erogata alla ghiandola mammaria diminuendo il pericolo di malattie radioindotte.
L’acquisto del mammografo digitale fa parte di un progetto ampio e articolato già realizzato che coinvolge tutta l’Area Vasta 3. Infatti nell’ultimo periodo sono stati acquistati 5 mammografi digitali cosi distribuiti:1 presso l’Ospedale di Macerata, sede della Brest Unit dell’Area Vasta 3 che prevede anche in dotazione uno strumento accessorio per gli esami bioptici mediante puntatore elettronico (Stereotassi); 1 destinato all’Ospedale di Civitanova Marche; 1 per l’Ospedale di Comunità di Recanati e infine 1 per l’Ospedale di San Severino.Con il 5° mammografo, installato a Tolentino, tutto il territorio dell’Area Vasta 3 risulta coperto con tecnologia di ultima generazione. Tutte le apparecchiature saranno messe in rete.L’investimento complessivo per l’Ospedale di Comunità di Tolentino ammonta a 651.100 euro di cui euro 362.000 per attrezzature mediche.
Il Centro di Assistenza Cardiometabolica rappresenta per Recanati e per l’Area Vasta un’eccellenza per la prevenzione cardiovascolare, una nuova realtà avviata nel mese di marzo ed ora pienamente operativa all’Ospedale di Comunità.Al primo piano della struttura sono stati realizzati due nuovi ambulatori integrati con la Diabetologia di Area Vasta e dotati di tutta la tecnologia strumentale più avanzata per la diagnosi e la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Grazie all’acquisizione di apparecchiature di alto livello, che consentono di fare una diagnosi accurata negli utenti con problematiche cardiometaboliche come il diabete, è possibile eseguire esami diagnostici e clinici avanzati. Da marzo a maggio sono già stati arruolati 153 pazienti diabetici che sono stati sottoposti a elettrocardiogramma e visita come da protocollo. In approfondimento diagnostico sono stati inoltre erogati in tempo reale:
- 22 prove da sforzo- 16 Holter ECG- 15 Holter pressorio- 45 ecocardiogramma- 38 ecodoppler vasi epiaortici
Obiettivi fondamentali del nuovo servizio attivato a Recanati sono quelli di effettuare una diagnosi precoce e un corretto trattamento su tutti i fronti del diabete e della sindrome metabolica, modificare fattori di rischio quali obesità, ipertensione, inattività fisica, regime dietetico non sano, fumo, dislipidemie, glicemia e fattori di stress psicosociali.
Nel Centro di Assistenza Cardiometabolica è possibile organizzare più prestazioni nell’arco della stessa giornata per ottenere, in poche ore, un quadro completo della situazione clinica del paziente e fornire indicazioni specifiche alle quali attenersi, sia in termini di terapie che di eventuali ulteriori esami in stretta correlazione con la Cardiologia ospedaliera e l’Emodinamica dell’ Area Vasta 3.Al servizio, attivo dal lunedì al giovedì, sono stati dedicati tre specialisti cardiologi ed una equipe infermieristica espressamente dedicata e formata, non solo per la gestione delle apparecchiature strumentali ma anche e soprattutto per l’attività di consulenza per l’orientamento del paziente.L’investimento per i lavori ammonta a € 19.572,00 mentre per le attrezzature (ecografo portatile, sistema per le prove da sforzo, plicometro, bilancia) e gli arredi dell’ambulatorio è stata sostenuta una spesa peri a € 74.003,00.Gli ambulatori di Radiologia della struttura di Recanati sono stati inoltre potenziati con l’acquisizione di un ortopantopmografo digitale (atteso da tempo) per l’esecuzione delle radiografie dentali panoramiche, delle radiografie delle articolazioni temporo/mandibolari e tomografie longitudinali o trasversali delle ossa maxillo facciali. La spesa sostenuta per l’apparecchio radiologico è pari a € 64.416,00.
Presso il presidio ospedaliero di San Severino Marche è in funzione un nuovo Mammografo Digitale di ultima generazione. L’acquisto di questa apparecchiatura tecnologicamente avanzata è molto importante per la diagnosi e la prevenzione del tumore della mammella. Il mammografo, dotato di tomosintesi, permette di eseguire esami mammografici di alta qualità e ad alta definizione e di acquisire immagini in maniera molto più rapida rispetto ai precedenti mammografi analogici, in quanto vengono prodotte immagini digitali direttamente senza passaggi intermedi.La Tomosintesi rispetto all’esame mammografico standard, permette lo studio più dettagliato delle lesioni individuate e lo studio dei seni ad alta densità.Inoltre con questo nuovo apparecchio viene ridotta la dose di radiazioni erogata alla ghiandola mammaria diminuendo il pericolo di malattie radioindotte.Il nuovo mammografo ha in dotazione anche due postazioni di refertazione (Work Station) ed uno strumento chiamato CAD, utile per lo studio mediante sistema automatico per l’individuazione delle zone più critiche.L’attività di diagnostica senologica presso l’ospedale di San Severino Marche, come in altri centri, si svolge prevalentemente in due settori: quello della diagnostica istituzionale (attività esterna per appuntamento) e quello della diagnostica di prevenzione mediante programma di screening mammografico.Presso il Presidio Ospedaliero di San Severino Marche ogni anno vengono eseguiti circa 5000 esami mammografici, di cui circa 3000 in regime di diagnostica istituzionale e circa 2000 per il programma di Screening Senologico.
In merito al fermo macchina della Tac operante nella struttura ospedaliera di Civitanova Marche, si comunica che dalle ore 12.00 di oggi 12 giugno, l’apparecchiatura ha ripreso la piena operatività con la sostituzione dell’alimentatore. Si ribadisce inoltre che entro l’anno sarà installata la nuova Tac, la cui aggiudicazione tramite procedura CONSIP è prevista per il prossimo mese di luglio.
L’associazione Help Sos Salute e Famiglia Onlus ha promosso la raccolta firme cartacea per l’istituzione della Guardia Medica Pediatrica per tutta la Provincia di Macerata. La presidente Cristina Marcucci sottolinea l’importanza di questa figura come punto di riferimento per le mamme e le famiglie in generale, anche a seguito della chiusura del Reparto Pediatrico di San Severino Marche.
Infatti “questa figura garantirebbe la continuitò assistenziale nei giorni festivi, nei fine settimana e nelle ore notturne in cui tale servizio, oggi, è svolto dalla Guardia Medica generica, che sostituisce il medico di base e il pediatra di libera scelta. Molto spesso però, per non dire sempre, così non è. Infatti che succede quando i nostri bambini si ammalano il weekend o durante le festività? Generalmente il primo tentativo è quello di chiamare il proprio pediatra che purtroppo, spesso, non è reperibile. Poi allora si prova a chiamare la guardia medica, che non è pediatrica, e quindi alza le mani quando si trova a dover effettuare una visita a domicilio o a prescrivere farmaci a un neonato/bambino (abbiamo già segnalato diverse volte casi reali). Ultima alternativa: portare il nostro bambino al Pronto Soccorso più vicino sperando di non dover aspettare troppo prima che venga visitato. Chi se lo può permettere invece, chiama un pediatra privato a pagamento”.
In molte regioni d’Italia “la voce delle mamme, anche tramite raccolta firme, è stata accolta favorevolmente dalle Aziende Sanitarie (Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, Veneto, ecc.), confidiamo quindi in un esito positivo anche nella nostra Regione, che si professa all’avanguardia sul Piano Sanitario.
Chiediamo quindi la massima collaborazione a tutta la provincia e non solo, una vittoria di questa battaglia sarebbe poi per tutta la Regione. Possono firmare tutti i maggiorenni, oltre che nei punti dove sono stati distribuiti i moduli anche scaricandoli nella nostra pagina Facebook o il nostro sito internet www.associazionehelp.com”.
Da domani martedì 12 giugno, la macchina per eseguire la Tac presso l’ospedale di Civitanova Marche sarà nuovamente funzionante dopo l’intervento della ditta produttrice che ha provveduto alla sostituzione di un pezzo importante per il suo funzionamento. “L’ultimo disguido - spiega il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni - non è assolutamente ricollegabile all’intervento manutentivo della settimana scorsa.
“Si coglie l’occasione per ribadire che entro il mese di luglio si aggiudicherà la gara Consip che consentirà l’avvio della procedura per la sostituzione della Tac attualmente in uso. Tra i tempi della procedura, quelli necessari per l’installazione e il collaudo, si prevede la piena operatività della nuova macchina entro la fine del corrente anno”.
Con la procedura Consip in Area Vasta 3 si prevede l’acquisto di 5 Tac: 2 destinate all’ospedale di Civitanova, 1 all’ospedale di Macerata, 1 all’ospedale di Camerino e 1 all’ospedale di Comunità di Recanati. “Si precisa - aggiunge ancora - che la seconda Tac di Civitanova sarà installata presso la Radiologia d’Urgenza all’interno al Pronto Soccorso”.
Sabato 16 Giugno a Macerata la tappa della Campagna nazionale informativa e di sensibilizzazione sull’idrosadenite suppurativa (HS), denominata “Che nome dai alle tue cisti?”, che prevede visite dermatologiche gratuite su prenotazione.
“Che nome dai alle tue cisti?” vede coinvolte 30 strutture ospedaliere ed universitarie su tutto il territorio nazionale in cui gli specialisti dermatologi saranno a disposizione per aiutare chi soffre di HS ad iniziare un percorso di cura presso i centri ospedaliero-universitari che hanno un ambulatorio dedicato ad una patologia ancora oggi misconosciuta e di difficile diagnosi.
L’HS infatti si manifesta con la formazione di cisti, noduli, ascessi e lesioni dolorose nelle aree inguinale, ascellare, perianale, dei glutei e sotto il seno e, meno frequentemente, sul cuoio capelluto, collo, schiena, viso e addome. Il quadro clinico non è sempre facile da riconoscere e può simulare delle comuni “cisti sebacee”o essere scambiata per altre patologie (acne, follicoliti). L’idrosadenite suppurativa è una patologia misconosciuta, molto dolorosa e difficile da diagnosticare. Proprio la difficoltà di diagnosi causa a volte il peggioramento dei pazienti.
Sabato 16 Giugno presso l’U.O. di Dermatologia dell’Area Vasta 3 Ospedale di Macerata, diretta dalla Dottor Marco Simonacci, chi soffre di HS potrà usufruire di una visita gratuita, previa prenotazione.
Le visite saranno effettuate dall’esperta specialista dermatologa, Dottoressa Rossella Ceschini.
Per prenotare telefonare al numero 392 8077216 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 17,00.
“Che nome dai alle tue cisti?” è Patrocinata da Inversa Onlus, l’associazione italiana per i pazienti affetti di idrosadenite suppurativa (HS) nata per sopperire alle necessità e difficoltà dei malati legate alla gestione di una patologia cronica invalidante. L’associazione, fondata nel 2010 da Giusi Pintori, sostiene proattivamente ogni singolo malato, fornendo informazioni e sostegno, con l’obiettivo di aiutare le persone a vivere meglio.
La Campagna “Che nome dai alle tue cisti?” è realizzata grazie al contributo incondizionato di Abbvie.
Per ulteriori informazioni: www.chenomedaialletuecisti.it
La consigliera regionale pentastellata Romina Pergolesi ha riunito a Camerano addetti ai lavori, utenti, associazioni e comitati che operano e usufruiscono dei servizi sanitari marchigiani per iniziare a elaborare una proposta di riforma socio-sanitaria "alternativa alle privatizzazioni in corso".Nasce ufficialmente la Consulta regionale della Salute, con un obiettivo dichiarato: "Dar vita - spiega Pergolesi - ad una consulta tecnico-civica, senza strumentalizzazioni partitiche, che possa elaborare una concreta ed alternativa proposta di riforma socio-sanitaria regionale, formulare pareri sugli atti della Giunta regionale e denunciare illeciti e mala-gestione al fine di migliorare il servizio sanitario pubblico, mettendolo nelle condizioni di rispondere efficacemente alle necessità dei cittadini. Un sistema che non sia più condizionato dagli interessi economici di privati che della sanità ne fanno il proprio business a discapito della qualità».Romina Pergolesi ha illustrato le finalità della Consulta, "che fungerà anche da argine a quanto, con metodicità e cinismo senza pari, sta facendo l'amministrazione regionale, vale a dire la demolizione del sistema pubblico della sanità marchigiana a favore degli interessi di ben noti operatori privati del settore".La scelta di Camerano non è stata casuale: "Trattasi infatti – ricorda la consigliera regionale M5S - di un Comune che, ormai da più di un anno, soffre dell’isolamento causato dalla lentezza con cui si sta riattivando il ponte autostradale che lo unisce alla statale 16. Camerano è anche il luogo che ospita, alla sua periferia nord, una delle più grandi incompiute della giunta regionale, vale a dire il cantiere del nuovo INRCA".Alla tavola rotonda, in scena ieri, hanno preso la parola in tanti, a conferma che la tematica è molto sentita. "Sono stati esposti differenti punti di vista – sottolinea Pergolesi - e sono state avanzate interessanti proposte di miglioramenti normativi e di gestione, spesso anche a costo zero per la collettività. «Ci tengo a ringraziare di cuore quanti hanno partecipato all'incontro".
Dal sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica riceviamo
Reputo incredibili le dichiarazioni dell’assessore Sciapichetti.Se l’assessore sa già, tramite i suoi canali, che l’area di Montecosaro è inquinata, come mai è stata inserita tra le zone candidate a ospitare l’ospedale unico?Ricordo che Montecosaro è rimasta in ballottaggio fino all’uso del famigerato algoritmo, malgardo la giunta regionale sapesse già che l’area è oggetto dell’annosa vicenda del basso bacino del Chienti.Cittadini e amministratori maceratesi sono stati presi in giro per tutto questo tempo?Come mai Sciapichetti non lo ha comunicato durante le varie conferenze dei sindaci alle quali ha preso parte?Mi chiedo poi perché intervenga Sciapichetti e non il presidente e assessore alla sanità Ceriscioli. Mi preme sottolineare agli amministratori regionali che la conferenza dei sindaci è la sede naturale in cui discutere di questo problema, conferenza che abbiamo richiesto e che dovrebbe essere messa in cima alla lista delle priorità, data la sensibilità dell’argomento.Ritengo che con questi comportamenti così leggeri e con affermazioni rese sui giornali, ancora una volta senza rispetto per gli amministratori del maceratese, sia stata offesa l’intera provincia di Macerata. Non solo la costa, ma anche tutte le altre parti in gioco: i comuni dell’area Montana, San Severino, Tolentino e la stessa Montecosaro.Inoltre, come sottolineato dal collega Malaisi, poiché la Regione è a conoscenza di questo problema per tutelare i cittadini, non può chiudere un occhio e fare finta di niente e deve trovare i fondi per la bonifica che questa zona attende da anni. La salute è un diritto di tutti e deve essere tutelata da ogni punto di vista, impensabile che la Regione Marche chieda questa procedura per la Pieve e non per Montecosaro. Ricordo agli amministratori regionali che non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B.Siamo in attesa di una risposta per la convocazione della Conferenza dei sindaci ed è in quella sede che, come è nostro diritto, io e i miei colleghi sindaci chiederemo con forza di spiegare: a cosa sia servito l’algoritmo e perché questi problemi non sono già emersi nell’organo deputato a discuterne, perché i vertici regionali vi hanno inserito un sito non idoneo alla realizzazione di una struttura tanto importante, qual è la programmazione dell’area vasta nell’ambito della complessiva programmazione sanitaria regionale e ferma all’anno 2014, che venga illustrato lo stato dell’arte dell’ospedale unico, che si presentino i dati dei sopralluoghi dell’Arpam e che si parli, dati i disagi evidenziati, delle strutture ospedaliere e sociosanitarie circostanti, non da ultimo le dichiarazioni di del direttore sanitario del presidio ospedaliero unico dell’Area vasta 3 Massimo Palazzo che evidenzia le criticità del dipartimento di emergenza urgenza di Macerata.