Sanità
Camerino, al via i lavori al Pronto Soccorso: nuovi posti letto per l’emergenza Covid
Sono iniziati a Camerino i lavori per il potenziamento del Pronto Soccorso dell’ospedale, con la realizzazione di posti letto dedicati all’emergenza Covid-19 e dotati di sistemi di isolamento. L’intervento, finanziato con i fondi PNRR – Next Generation EU, prevede la costruzione di due stanze di degenza isolate, un locale ambulatorio e i servizi igienici annessi. Le nuove strutture sorgeranno in un’area esterna attualmente destinata a parcheggio, accanto al Pronto Soccorso esistente, e avranno accesso indipendente dall’esterno, riservato esclusivamente ai pazienti già destinati alla struttura ospedaliera. Il progetto sarà realizzato con tecnologia a secco, scelta per garantire tempi rapidi di esecuzione, maggiore flessibilità e migliori prestazioni termiche e acustiche. Per consentire i lavori in sicurezza, è stata temporaneamente modificata la viabilità esterna, pur mantenendo invariato l’accesso delle ambulanze al Pronto Soccorso. “Questo intervento consentirà di gestire in modo più sicuro i pazienti affetti da Covid, riducendo il rischio di contagio e migliorando la qualità dell’assistenza”, ha dichiarato il direttore Generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini, sottolineando come l’opera rientri tra gli interventi strategici di potenziamento della rete ospedaliera provinciale.
Associati Fisiomed, Falistocco: "Il nostro centro medico investe nel territorio e nella cultura del benessere"
Nelle mie collaborazioni dedicate all’informazione medico-scientifica nella ricerca di una sempre più vasta diffusione della cultura della salute ho dovuto constatare un grande impegno di un centro medico, Associati Fisiomed, non solo economico ma anche organizzativo sia nelle strutture del gruppo che con interventi nelle manifestazioni culturali che vengono promosse da associazioni ed istituzioni. Per meglio comprendere gli obiettivi e lo spirito di un simile comportamento con una continua presenza nelle attività sociali del territorio ci siamo rivolti all’AD Enrico Falistocco. Enrico Falistocco ci descriva in cosa siete protagonisti nelle attività e manifestazioni e perché. "Associati Fisiomed è ormai un centro medico importante, con 10 sedi di cui una moderna inaugurata due anni fa a Sforzacosta e una fuori regione a Milano che coprono in modo omogeneo la provincia di Macerata, ma anche parte della provincia di Fermo e quella come detto fuori regione con attrattiva per tanti pazienti non solo del territorio. Il nostro lavoro con le migliori professionalità mediche e la migliore tecnologia per la diagnosi ed anche per la cura è quello di rispondere alle esigenze di tutela della salute dei cittadini. Quando però si arriva al nostro livello la tutela della salute non può essere circoscritta alla diagnosi e cura, bisogna avere la lungimiranza e la capacità di allargare la visione ed includere elementi ulteriori che possano concorrere alla qualità della vita di tutti, come la prevenzione della malattia e la ricerca del benessere". Come organizzate il vostro lavoro per raggiungere questo virtuoso obiettivo? "Anzitutto nella nostra nuova sede a Sforzacosta abbiamo organizzato degli spazi, acquisito tecnologie, ingaggiato figure professionali per una buona e corretta informazione medico-scientifica a disposizione di tutti, inoltre anche un programma di aggiornamento per tutti i nostri operatori sanitari. Noi abbiamo un ottimo servizio di medicina dello sport, ma non ci limitiamo alla certificazione di idoneità, seguiamo tante squadre di più sport, amatoriali, dilettantistiche ed anche professionistiche nel loro percorso con la disponibilità dei servizi sanitari, ma anche con un supporto di consulenza professionale ed economico. Lo sport è salute per tutti, nei giovani è addirittura fondamentale sia per una buona crescita del corpo sia per la formazione della personalità. Poi ci sono le manifestazioni che riteniamo utili per la convivenza sociale, per la crescita culturale dei cittadini, per la ricerca di un benessere collettivo. Faccio qualche esempio: partecipiamo a Musicultura, a Macerata Opera Festival dello Sferisterio con particolare attenzione al progetto inserito “In Opera” dedicato all’utilizzo della musica lirica in soccorso dei più fragili portatori di disabilità. E’ dell’ultimo periodo la collaborazione con una nuova realtà della cultura maceratese Uni3 Macerata che ha nel suo programma ben 27 corsi tra cui "La cultura della salute". Noi di Associati Fisiomed curiamo proprio questo corso con professionisti della comunicazione scientifica e la disponibilità di specialisti medici. Con il CNA, l’organizzazione di maggior presenza nel territorio per la sua tutela dell’artigianato e della piccola imprenditoria, abbiamo stipulato una collaborazione per portare l’informazione medico-scientifica per la prevenzione all’interno delle aziende. In occasione dell’Ottobre Rosa per la prevenzione e diagnosi del tumore del seno della donna abbiamo organizzato con il patronato due eventi: alla Laipe di Tolentino e al calzaturificio 2R di Morrovalle. Ne sono previsti altri entro breve tempo. Grande partecipazione ed interesse delle dipendenti per la relazione di un medico specialista di grande esperienza come la dottoressa Cesarina Giustozzi. Ed inoltre collaboriamo con l’associazione Polizia di Stato che si occupa di problematiche sociali come il consumo di droghe,l’immigrazione e la violenza sulle donne". Per concludere come vorrebbe descrivere il vostro impegno? "Associati Fisiomed è un ottimo centro medico per la diagnosi e cura delle malattie, ma non trascura la cura del territorio proprio per far vivere meglio e tutelare anche in quel modo la salute di chi ci vive".
Sanità a Corridonia, tutti i servizi del distretto trasferiti in altre sedi per lavori in corso
Il cantiere dei lavori Pnrr per la realizzazione della nuova Casa e ospedale di comunità di Corridonia ha reso necessario il trasferimento temporaneo di tutti i servizi territoriali del distretto. L’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Macerata, in accordo con l’amministrazione comunale, ha individuato soluzioni temporanee per limitare i disagi ai cittadini. Il direttore generale dell’AST, Alessandro Marini, ha espresso le proprie scuse alla popolazione per i disagi: “Nel rispetto del cronoprogramma previsto, avremo presto a disposizione locali adeguati e funzionali ai bisogni della popolazione nelle nuove strutture”. Da mercoledì 22 ottobre il Servizio di Continuità Assistenziale, ex Guardia Medica, è attivo nei locali della Croce Verde di Corridonia, in via S. Anna 6. Nei giorni 28 e 29 ottobre sono previsti i traslochi delle altre attività del distretto. Per quanto riguarda i prelievi, da lunedì 27 ottobre saranno garantiti dal laboratorio privato accreditato “Croce Bianca”, con sedi a Mogliano e Petriolo. A Petriolo il punto prelievi sarà attivo il lunedì mattina, mentre a Mogliano i servizi saranno disponibili tutti i giorni dal lunedì al sabato. Il Servizio di Medicina Fisica e Riabilitativa vedrà i trattamenti fisioterapici svolgersi presso il servizio di Macerata a partire dal 30 ottobre, mentre le visite fisiatriche si terranno ogni quindici giorni presso l’ambulatorio 28 del Distretto di Macerata. Alcuni servizi consultoriali sono stati trasferiti a Piediripa, in via Annibali 31/L, a partire dal 30 ottobre. Qui si svolgeranno le attività con la ginecologa il venerdì mattina, mentre le prestazioni ostetriche saranno garantite ogni venerdì dalle prime ore del mattino fino al primo pomeriggio. Il medico dirigente del distretto sarà disponibile il martedì mattina, mentre le attività di accettazione e CUP saranno aperte dal lunedì al sabato. La segreteria dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), l’ambulatorio infermieristico e il Centro TAO opereranno regolarmente nei giorni e orari prestabiliti. Altri servizi, come il corso preparto, si svolgeranno presso la palestra comunale di Corridonia il lunedì e martedì, mentre le attività di screening saranno ospitate al Consultorio di Macerata, nei giorni di mercoledì e giovedì. L’AST invita i cittadini a consultare le sedi temporanee e gli orari dei servizi, garantendo comunque la continuità assistenziale durante l’intera fase dei lavori.
Ottobre Rosa: visite gratuite per la prevenzione dei tumori al seno nei presidi ospedalieri del Maceratese
In occasione di Ottobre Rosa, mese dedicato alla prevenzione dei tumori della mammella, l’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata (AST) organizza giornate di sensibilizzazione rivolte alle donne, in collaborazione con la Lega Italiana Lotta Tumori (LILT). Il 27 e 28 ottobre, le donne potranno usufruire di visite senologiche gratuite, sia le iscritte LILT che le non iscritte, presso gli ospedali di Macerata, Civitanova e San Severino. Per le non iscritte alla LILT, la prenotazione è obbligatoria nei giorni 23 e 24 ottobre, dalle ore 9 alle 11, contattando la Direzione Medica Ospedaliera al numero 0733-2572311. A Macerata, lunedì 27 ottobre, saranno disponibili cinque visite presso l’U.O.C. di Oncologia diretta dal dottor Nicola Battelli e cinque visite presso l’U.O.S.D. Breast Unit diretta dal dottor Paolo Decembrini Cognigni. Nello stesso giorno, a Civitanova saranno effettuate quattro visite presso l’U.O.S.D. di Oncologia del dottor Giovanni Benedetti, mentre a San Severino saranno disponibili quattro visite presso l’U.O.S.D. di Oncologia del dottor Luca Faloppi. Il giorno successivo, martedì 28 ottobre, a Macerata si terranno altre cinque visite presso l’U.O.C. di Oncologia diretta dal dottor Nicola Battelli. Per le iscritte LILT, le visite si svolgeranno giovedì 30 ottobre, dalle ore 12:30, presso il Reparto di Oncologia dell’ospedale di Macerata, con dieci posti disponibili. La prenotazione deve essere effettuata tramite mail all’indirizzo macerata@lilt.it «L’attenzione della nostra Azienda per definire percorsi sempre più idonei, tempestivi ed efficaci contro il tumore della mammella è sempre alta – ha dichiarato il Direttore Generale dell’AST, dottor Alessandro Marini –. Nel mese rosa dedicato alla prevenzione del tumore al seno, siamo orgogliosi di affiancare tutte le realtà sanitarie nazionali con iniziative che sensibilizzano la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce». L’invito rivolto a tutte le donne è quello di partecipare alle visite e informarsi sui percorsi di prevenzione, perché ogni controllo può fare la differenza.
Oncologia Macerata all’avanguardia: nuovi risultati sul carcinoma mammario aggressivo
Il Reparto di Oncologia di Macerata, diretto dal dottor Nicola Battelli, è stato uno dei 12 centri italiani che hanno presentato al congresso ESMO (Società Europea di Oncologia Medica), tenutosi a Berlino dal 17 al 21 ottobre, lo studio clinico TROPION BREAST02, destinato a rivoluzionare il trattamento dei tumori mammari triplo negativi. Lo studio ha coinvolto 644 donne con carcinoma mammario triplo negativo avanzato, in cui non era indicata l’immunoterapia. Le pazienti sono state randomizzate tra chemioterapia tradizionale e Datopotamab Deruxtecan, un nuovo anticorpo-farmaco coniugato (ADC). I risultati hanno evidenziato un vantaggio significativo in termini di sopravvivenza per le pazienti trattate con Datopotamab Deruxtecan, con una riduzione del rischio di progressione di malattia o di morte del 43% rispetto alla chemioterapia. L’Unità Operativa Complessa di Oncologia di Macerata si è distinta come uno dei centri che ha arruolato il maggior numero di pazienti, insieme al San Raffaele di Milano. “Il tumore al seno triplo negativo rappresenta circa il 15% delle diagnosi di carcinoma mammario ed è il più aggressivo, perché non esprime i recettori degli estrogeni, del progesterone né HER2, rendendo inefficaci le terapie ormonali e mirate. Il rischio di recidiva è elevato e la prognosi spesso infausta. Questo studio dimostra per la prima volta che possiamo offrire opzioni terapeutiche efficaci anche per queste pazienti,” spiega il dottor Battelli. Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Macerata, Alessandro Marini, ha aggiunto: “Ringrazio il dottor Battelli e la sua equipe per la competenza dimostrata. Grazie a questa innovativa terapia, le pazienti potranno avere nuove speranze di vita e di guarigione”. Il risultato rappresenta un traguardo importante nella ricerca oncologica italiana, aprendo nuove prospettive per la cura di una delle forme di tumore al seno più aggressive.
Nuove terapie e diagnosi precoce: a Macerata due giorni di aggiornamento sul carcinoma polmonare
Nei giorni 24 e 25 ottobre, presso l’Auditorium ex Banca Marche dell’Università di Macerata, si terrà il convegno “Nuove prospettive di diagnosi e cura del tumore polmonare e pleurico”, organizzato dalla dottoressa Francesca Marchesani, direttrice dell’U.O.C. di Pneumologia dell’ospedale di Macerata, in qualità di Responsabile Scientifico. Il carcinoma polmonare rappresenta una delle principali cause di morte per neoplasia a livello mondiale, con un forte impatto clinico e sociale. Negli ultimi anni, la gestione della malattia ha registrato significativi progressi, grazie a screening mirati, alla collaborazione multidisciplinare tra le diverse specialità e all’introduzione di terapie target e immunoterapie. Durante il convegno, la prima giornata sarà dedicata agli stadi iniziali e localmente avanzati del tumore, con approfondimenti su diagnosi precoce, gestione dei noduli polmonari e opzioni terapeutiche, inclusi trattamenti chirurgici, chemioterapici e radioterapici. La seconda giornata esplorerà il carcinoma polmonare non a piccole cellule in fase avanzata, il microcitoma polmonare e il mesotelioma, con un focus su come la profilazione molecolare e le nuove terapie mirate stiano rivoluzionando l’approccio clinico. “All’evento interverranno esperti regionali, nazionali e internazionali, garantendo un elevato livello di aggiornamento scientifico per tutti i professionisti coinvolti nella cura dei pazienti oncologici toracici”, ha dichiarato la dottoressa Marchesani. L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di confronto scientifico e aggiornamento sulle strategie più avanzate nella gestione del tumore polmonare e pleurico.
Allergie ai farmaci: a Civitanova concluso con successo il ciclo formativo con il professor Romano
Si è concluso con grande successo di partecipazione e di gradimento da parte del personale medico e infermieristico coinvolto, il ciclo di incontri formativi monotematici per la gestione delle reazioni allergiche causate da antibiotici, anestetici, chemioterapici e mezzi di contrasto nelle indagini strumentali che si verificano in ambiente ospedaliero. L’iniziativa è stata sponsorizzata dal Banco Marchigiano attraverso l’Associazione NoiAllergici, l’organizzazione di volontariato presieduta da Stefano Torresi che da sempre è il principale sostenitore dell’Allergologia civitanovese. "La finalità di questi incontri formativi è garantire, nei casi di pazienti ricoverati che hanno sviluppato reazioni allergiche, la prosecuzione e la sicurezza delle cure attraverso un percorso interdisciplinare tra l’allergologo e le Unità Operative maggiormente coinvolte", ha affermato il dottor Stefano Pucci, direttore del reparto di Allergologia di Civitanova Marche. Sempre grazie al contributo del Banco Marchigiano è stato realizzato un progetto che ha previsto la collaborazione del professor Antonino Romano, uno dei massimi esperti al mondo di allergie ai farmaci, con il Reparto di Allergologia per analizzare e ottimizzare il percorso diagnostico e le strategie da adottare nei casi particolarmente complessi relativi a questo tipo di allergie. Il professore ha all’attivo ben 329 pubblicazioni scientifiche e la partecipazione a più di 20 linee guida internazionali sulla diagnostica e gestione delle allergie a farmaci e proprio recentemente la rivista Allergy, organo ufficiale dell’Accademia Europea di Allergologia, gli ha dedicato un articolo definendolo “una leggenda”. Prof. Romano, quale bilancio dopo i primi mesi dalla realizzazione del progetto di collaborazione? "Sicuramente positivo, infatti, gli incontri effettuati con l’equipe del reparto di Allergologia per analizzare e stabilire come gestire alcuni casi particolarmente rari e difficili di allergia a farmaci sono risultati molto proficui. Un aspetto importante, inoltre, per i possibili sviluppi futuri è la realizzazione di una rete di collaborazione tra l’allergologia di Civitanova e alcuni qualificati centri internazionali. Ad esempio con l’ospedale regionale universitario di Malaga (Spagna) specializzato nelle allergie verso i chemioterapici, che è risultato molto utile per migliorare la sicurezza e ridurre l’incidenza degli effetti indesiderati nella diagnostica verso questa classe importante di farmaci, e con l’ospedale universitario di Anversa in Belgio, che rappresenta un’eccellenza per alcune procedure diagnostiche di laboratorio". Parteciperà a iniziative future? "Certamente. L’annuale congresso organizzato dal Dr. Pucci con i medici di medicina generale, “MMG & Allergie”, prevede una tavola rotonda dove vengono forniti alcuni consigli pratici sulla gestione ambulatoriale del paziente con allergia a farmaci. In particolare, verrà focalizzata un’importante problematica che riguarda una persona su dieci che, in età pediatrica, riceve l’etichetta di allergia agli antibiotici del gruppo delle penicilline. Nel 95% dei casi la diagnosi è sbagliata e questo comporta conseguenze rilevanti come la prescrizione di antibiotici alternativi, spesso non efficaci. Nell’occasione sarà delineato il percorso diagnostico da seguire per “togliere l’etichetta” ai pazienti erroneamente diagnosticati come allergici". "Il Reparto di Allergologia dell’Ast di Macerata diretto dal dottor Stefano Pucci si conferma ancora una volta Centro di eccellenza della nostra azienda sanitaria e a livello regionale, perchè in grado di fornire cure di alta qualità e personalizzate per i pazienti allergici avvalendosi della collaborazione prestigiosa di esperti mondiali come il Prof. Antonino Romano", ha affermato il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini.
Tomosintesi, la "TAC del seno" che salva la vita: intervista alla dottoressa Giustozzi
Non si è ancora concluso il mese definito "Ottobre Rosa" dedicato alla prevenzione e sensibilizzazione del tumore del seno, la patologia più diffusa, più insidiosa e pericolosa per il genere femminile. Il tumore del seno colpisce una donna su 18 nell’età di massima incidenza (50-69 anni) e 1 donna su 8 considerando il corso dell’intera vita. Nel 2024 in Italia sono state stimate circa 56.000 diagnosi del tumore del seno nelle donne e anche 500 negli uomini. L’incidenza anno dopo anno sta aumentando, ma per fortuna sta diminuendo la mortalità. Sono ben conosciuti i fattori di rischio legati alle cattive abitudini come quelle alimentari (abuso di alcol, consumo elevato di grassi animali e zuccheri) e fumo; importante inoltre il rischio ereditario con mutazioni dei geni trasmessi dai genitori. Fondamentale la diagnosi precoce dell’insorgenza del tumore per poterlo controllare e sconfiggere. I programmi di screening attuati dal Servizio Sanitario Nazionale con mammografia biennale per le donne con età compresa tra i 50-69 anni, in alcune regioni estesa dai 45 ai 74 anni, sono la base del netto calo di mortalità. Nella diagnosi che necessariamente deve essere sempre più precoce un ruolo importante lo riveste il progresso tecnologico, l’ultima risorsa è l’esame di tomosintesi del seno. Ne parliamo con la dottoressa Cesarina Giustozzi, già dirigente medico radiologo in struttura pubblica ed attualmente consulente del centro medico Associati Fisiomed dove è possibile effettuare l’esame di tomosintesi. La dottoressa Giustozzi ha aderito allo sviluppo di un progetto dell’organizzazione imprenditoriale CNA in collaborazione con il centro medico Associati Fisiomed per portare una completa informazione per la prevenzione del tumore del seno in alcune aziende del territorio dove l’occupazione è prevalentemente femminile. Il primo appuntamento sarà martedì 21 ottobre presso l’azienda Laipe di Tolentino, il giorno 24 ottobre presso il calzaturificio 2R di Morrovalle. Davvero un’iniziativa concreta e che potrà avere ulteriori sviluppi per la preservazione della salute in futuro. Abbiamo rivolto alcune domande proprio alla dottoressa Giustozzi sull’utilizzo dei moderni mezzi di diagnosi per una malattia come il tumore del seno con grande incidenza nella popolazione femminile. - Dott.ssa Giustozzi, ci descriva l’esame di tomosintesi del seno. "La tomosintesi è un’applicazione del mammografo digitale. A differenza di tutti i mammografi precedenti durante l’esecuzione dell’esame il tubo di raggi X si muove tagliando il tessuto mammario in strati millimetrici con evidenza di lesioni anche minime e liberate da ogni sovrapposizione, dunque possiamo parlare di una TAC del seno". - È previsto un aumento della dose di raggi X erogata alla paziente? "No, assolutamente, la dose finale corrisponde a quella erogata con il digitale". - Quali sono le principali indicazioni della tomosintesi? "Le mammelle dense tipiche delle donne giovani dove si individua con questa tecnica il doppio dei tumori, poi le mammelle operate con visualizzazione ottimale della cicatrice, micro calcificazioni benigne e maligne, tumori multicentrici, la bilateralità molto frequente". - Quale futuro per la tomosintesi? "La tomosintesi associata ad iniezione di mezzo di contrasto iodato, i tumori sono riccamente vascolarizzati e quindi assumeranno il mezzo di contrasto in modo marcato e caratteristico. Per concludere possiamo dire che la tomosintesi può accorciare di molto i tempi di diagnosi e quindi favorire una probabile guarigione".
"Ben 325 visite gratuite in due giorni": l'otorinolaringoiatria di Civitanova prima in Italia per la prevenzione dei tumori testa-collo
Primi in Italia per numero di visite preventive dei tumori testa collo: è il risultato raggiunto dal reparto di otorinolaringoiatria dell'ospedale di Civitanova, diretto dal dottor Cesare Carlucci, che nella scorsa campagna di prevenzione nazionale Make Sense Campaign edizione 2025, svoltasi a settembre, ha effettuato ben 325 visite in due giornate, ad accesso libero e gratuito, organizzate nei presidi ospedalieri di Macerata e Civitanova. Il risultato raggiunto dall’Ast di Macerata è straordinario, seguono un centro in Campania con 316 pazienti visitati e uno in Abruzzo con 192. L’iniziativa di prevenzione ha registrato la partecipazione di 149 centri aderenti, di cui 125 pubblici e 24 privati; tutte le regioni in Italia hanno avuto almeno un Centro aderente, con la partecipazione straordinaria di uno in Albania. "Desidero ringraziare tutti i miei collaboratori che si sono messi a disposizione dei cittadini offrendo visite e consulenze gratuite, il traguardo raggiunto è frutto di un proficuo lavoro di squadra", ha commentato il dottor Cesare Carlucci, primario dell’Otorinolaringoiatria civitanovese. "Lo straordinario successo di partecipazione ottenuto in questa iniziativa a livello nazionale dimostra come nei cittadini stia crescendo la consapevolezza dell’importanza della prevenzione per ridurre l'impatto dei tumori del distretto testa-collo e migliorare la salute e la qualità di vita", ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini.
Chiesanuova, debutto in campionato per mister Mariotti: “Voglio riportare fiducia nel gruppo”
Mister Gastone Mariotti dopo aver esordito mercoledì in Coppa Italia, domani farà il debutto in campionato. Per la 7° giornata di Eccellenza, il Chiesanuova alle 15.30 giocherà ad Urbino, seconda trasferta consecutiva in terra pesarese (dopo il ko 2-0 di Urbania) e partita che si spera sblocchi un gruppo che è partito male ed è penultimo in classifica. Mister, prima domanda scontata: perché ha detto sì subentrando in corsa a Mobili? “La risposta è semplice, perché vivo di calcio, voglio ancora dimostrare qualcosa e la voglia di tornare in campo era proprio tanta”. Un desiderio più forte della distanza? “Sì in effetti non è poca, ma fortunatamente a Chiesanuova ci si allena nel tardo pomeriggio e questo aspetto è più comodo. Inoltre è iniziato un campionato di Eccellenza che ritengo assolutamente da vivere”. Come ha trovato la squadra e su cosa ha lavorato in questa prima settimana di allenamenti? “Ho avuto modo di vedere dal vivo il Chiesanuova domenica ad Urbania e posso dire che non ha giocato male, tuttavia dopo aver preso il primo gol i giocatori hanno abbassato la testa. Bisogna invece ritrovare fiducia in se stessi e nel compagno che si ha accanto. Spero che il risultato di Civitanova, pur non evitando l'eliminazione, abbia ridato morale a tutti”. La società ha già operato delle mosse sul mercato, lei ha fatto richieste ulteriori? “No, non ho chiesto rinforzi particolari, per me il collettivo c'è già e basterà poco per risollevarsi”. Con quale modulo pensa di schierare il Chiesanuova da domani in poi? “Non ho in mente un modulo preciso, più che altro perché ora la priorità è quella di fare punti e quindi nel breve cambierò poco la fisionomia del team”. Vi attende l’Urbino. Curiosamente l'anno scorso subentrò sulla panchina del Fabriano proprio contro i ducali e non finì bene. Che partita sarà domani? “Lo scorso gennaio finì proprio male come risultato e ci ritrovammo presto in 10. Dell’Urbino non posso che parlare bene, Mariani allena una squadra davvero temibile che ha molta gamba. Un avversario che mi farà dormire poco questa notte. Dovremmo essere bravi a non lasciare la possibilità di verticalizzare e concedere pochi spazi perché sanno correre molto bene verso la porta”.
Pollenza, due medici vanno in pensione. Sestili: "Nessun sostituto nominato, rischio di carenza assistenziale"
A Pollenza cresce la preoccupazione per la continuità dell’assistenza sanitaria. Entro la fine dell’anno, due dei quattro medici di medicina generale del comune andranno in pensione, lasciando oltre tremila cittadini senza medico di base. A lanciare l’allarme è la consigliera di minoranza Laura Sestili, del gruppo “Pollenza al Centro”, che denuncia l’assenza di progetti concreti da parte dell’amministrazione comunale: “Ad oggi non sappiamo quali iniziative siano state avviate per sopperire a questa carenza. La situazione è imbarazzante e preoccupante, soprattutto per anziani e malati cronici, che saranno costretti a spostarsi nei comuni limitrofi anche per una semplice ricetta”. Sestili sottolinea inoltre come a Pollenza non siano presenti strutture di supporto come Case di Comunità, HAB, Spoke o assistenza infermieristica territoriale, strumenti che potrebbero rafforzare l’assistenza sanitaria sul territorio. “Il sindaco Mauro Romoli lo sa che due medici su quattro sono affittuari del comune, uno dell’AST e uno proprietario dell’immobile? Lo sa che gli ambulatori sono sparsi e il distretto sanitario risulta poco funzionale alle esigenze dei cittadini? Questo problema riguarda anche altri comuni dell’entroterra, dove invece i sindaci si sono mossi per garantire servizi ai propri cittadini. A Pollenza, invece, nessun sostituto è stato ancora nominato”. Chiosa ironica da parte della consigliera: “Forse il sindaco, convinto di essere Harry Potter, è corso all’AST per tirare fuori dal cappello due medici magici, peccato che dalla bacchetta non sia uscito nemmeno un cerotto", conclude Sestili. Il gruppo di minoranza chiede quindi all’amministrazione chiarimenti immediati e azioni concrete per garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini prima della fine dell’anno, quando l’assenza dei due medici diventerà effettiva. LEGGI ANCHE - LA REPLICA DEL SINDACO: "A POLLENZA SITUAZIONE CHIARA, SESTILI LASCI DA PARTE LA RETORICA DA TALK SHOW"
Giornata dell’Osteoporosi: l’Ast di Macerata promuove un Open Day gratuito nei presidi della provincia
In occasione della Giornata mondiale dell’Osteoporosi, che si celebra lunedì 20 ottobre, l’Ast di Macerata organizza un Open Day dedicato alla salute delle ossa, con visite gratuite, incontri informativi ed esami diagnostici nei presidi ospedalieri di Macerata, Civitanova, Camerino e presso l’ospedale di comunità di Treia. L’iniziativa, inserita nel Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 e nel piano integrato locale dell’Ast maceratese, mira a sensibilizzare la popolazione su una patologia in costante crescita, strettamente legata agli stili di vita moderni e alla ridotta attività fisica. “L’Open Day rappresenta un’occasione importante per promuovere la consapevolezza sulla salute ossea e sui rischi dell’osteoporosi” – ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini. “Ringrazio tutti gli specialisti che metteranno a disposizione tempo e professionalità per offrire gratuitamente consulenze e approfondimenti su diagnosi, prevenzione e trattamenti”. A coordinare il programma locale è la dottoressa Silvia Battistoni, dirigente medico dell’U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Civitanova e referente del Programma Libero 13 “PPDTA Osteoporosi”, un percorso interdisciplinare per la presa in carico globale del paziente. “Solo grazie al lavoro di squadra e alla collaborazione tra professionisti di diversi reparti è stato possibile organizzare una giornata così ricca e multidisciplinare” – ha sottolineato Battistoni. Le iniziative nei presidi ospedalieri Ospedale di Camerino Visite con valutazione del rischio di osteoporosi a cura della dottoressa Natalia Busciantella Ricci (U.O.S.D. Diabetologia) Dalle 13 alle 14.30 – prenotazioni al 0737 639304 (venerdì 17 ottobre, ore 12–13.30) Esami DEXA con la dottoressa Giuliana Poloni (U.O.C. Radiologia) Dalle 12.30 alle 14 – prenotazioni al 0737 639340 (venerdì 17 ottobre, ore 16–17) Ospedale di Civitanova Incontri motivazionali sulla prevenzione con la dottoressa Maria Sellitti (Epidemiologia e Promozione della salute) Dalle 11 alle 13 Incontri nutrizionali con il dottor Alessandro Gregori (Igiene Alimenti e Nutrizione) Dalle 14.30 alle 17 Visite di valutazione del rischio osteoporotico (donne over 50) con il dottor Francesco Giorgetti (Medicina Interna) Dalle 11 alle 13 Visite ginecologiche per pazienti in menopausa con valutazione del rischio osteoporotico a cura della dottoressa Silvia Battistoni e della dottoressa Patrizia Del Medico Dalle 14.30 alle 17 – prenotazioni al 0733 823929 (venerdì 17 ottobre, ore 12.30–13.30) Ospedale di Macerata Visite con valutazione del rischio di osteoporosi presso l’U.O.S.D. Diabetologia, Endocrinologia e Nutrizione Clinica, diretta dal dottor Gabriele Brandoni Dalle 11 alle 13 – prenotazioni al 0733 2572103 (venerdì 17 ottobre, ore 12–13.30) Ospedale di Comunità di Treia Incontri motivazionali con la dottoressa Maria Sellitti e visite di valutazione del rischio osteoporotico con il dottor Claudio Fiorani (Medicina fisica e riabilitativa) Dalle 14 alle 17 – prenotazioni al 338 2643789 (venerdì 17 ottobre, ore 13–14). L’Open Day sarà un momento di prevenzione, ascolto e sensibilizzazione per promuovere una maggiore attenzione alla salute ossea e incoraggiare stili di vita sani, fondamentali per contrastare una patologia silenziosa ma diffusa come l’osteoporosi.
Giornata Mondiale della Menopausa: a Macerata e Civitanova visite gratuite
In occasione della Giornata Mondiale della Menopausa, che si celebra il 18 ottobre, la Fondazione Onda ETS promuove dal 17 al 19 ottobre l’(H) Open Weekend, coinvolgendo gli ospedali premiati con il Bollino Rosa. Anche l’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata aderisce all’iniziativa offrendo esami e consulenze gratuite nelle strutture ospedaliere di Macerata e Civitanova, con l’obiettivo di sensibilizzare le donne sui cambiamenti legati alla menopausa e di promuovere strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche utili a favorirne il benessere a lungo termine. Presso l’ospedale di Macerata, giovedì 16 ottobre, saranno disponibili 10 visite gratuite presso gli ambulatori ecografici del Reparto di Ostetricia, dalle ore 9:30 alle 13, a cura dei dottori Maurizio Lojacono e Marta Tassetti. La prenotazione è obbligatoria e potrà essere effettuata mercoledì 15 ottobre, dalle 11 alle 13, chiamando il numero 0733-2572393. Anche l’ospedale di Civitanova Marche partecipa all’iniziativa con diverse attività. Venerdì 17 ottobre, dalle 10 alle 13, saranno offerte consulenze psicologiche a cura della dottoressa Emiliana Giuliani, con prenotazione obbligatoria il giorno precedente, dalle 10 alle 12, al numero 0733-823969. Sempre venerdì 17 e sabato 18 ottobre, dalle 10:30 alle 13, saranno disponibili 10 visite ginecologiche presso l’ambulatorio situato al secondo piano dell’ospedale, a cura della dottoressa Elisabetta Garbati, f.f. Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, e della dottoressa Silvia Battistoni; le prenotazioni potranno essere effettuate il 13 ottobre, dalle 9 alle 10, chiamando il numero 0733-823613. Nel pomeriggio di venerdì, dalle 15 alle 18, la dottoressa Alessia Costa offrirà 6 visite uro-ginecologiche nell’ambulatorio dedicato, previa prenotazione dalle 10 alle 11 dello stesso giorno al numero 0733-823613. Sempre venerdì 17 ottobre, con inizio alle ore 9:15, presso la sala riunioni dell’ospedale di Civitanova, si terrà una conferenza informativa sulla menopausa a cura delle dottoresse Elisabetta Garbati e Silvia Battistoni, aperta alla cittadinanza. "Ringrazio tutti i professionisti della nostra Azienda che in questo open weekend della menopausa si mettono a disposizione delle donne con visite e consulenze gratuite per offrire loro supporto, ascolto e orientamento in un momento delicato e importante della vita", ha affermato il direttore generale dell’Ast di Macerata, dottor Alessandro Marini.
Civitanova, tumori urologici: medici marchigiani a confronto su diagnosi e terapie
Martedì 14 ottobre Civitanova Marche sarà al centro dell’attenzione medico-scientifica con il congresso “I Tumori Urologici 2.5 – Interazioni Multidisciplinari”, una giornata dedicata ai più recenti percorsi diagnostici e terapeutici in ambito uro-oncologico. L’evento si svolgerà presso il Cosmopolitan Hotel ed è accreditato ECM, rivolgendosi a medici chirurghi di tutte le discipline. La direzione scientifica è affidata ai dottori Giovanni Benedetti, Massimo Giannini e Willy Giannubilo, con la partecipazione di oltre 60 specialisti provenienti da tutta la regione. Il programma prevede tre sessioni principali dedicate ai tumori della prostata, del rene e uroteliali delle alte e basse vie urinarie, con un format innovativo: i team uro-oncologici marchigiani discuteranno in tempo reale casi clinici sconosciuti fino al momento della presentazione, replicando le dinamiche della pratica clinica quotidiana. Il tema è di rilevanza epidemiologica: il tumore della prostata è il secondo per incidenza negli uomini a livello mondiale, con circa 1,4 milioni di diagnosi nel 2020, e il più diffuso in termini di prevalenza, con 564.000 pazienti italiani che convivono con una diagnosi pregressa. Anche i tumori della vescica e del rene registrano un’elevata incidenza sia nel sesso maschile che femminile. “Il trattamento dei tumori urologici oggi richiede un approccio di squadra – sottolinea Willy Giannubilo, direttore dell’U.O. di Urologia dell’ospedale di Civitanova Marche –. Urologi, oncologi e radioterapisti devono collaborare fianco a fianco per offrire percorsi diagnostico-terapeutici sempre più efficaci e personalizzati, alla luce dei progressi in ambito diagnostico, medico e chirurgico”. Tra i relatori figurano esperti regionali e nazionali, che affronteranno temi come il PDTA uro-oncologico, le innovazioni nel trattamento dei carcinomi prostatici e renali e le nuove strategie terapeutiche per i tumori uroteliali. L’incontro rappresenta un momento importante di confronto e aggiornamento per l’intera comunità medica marchigiana.
"Sono 16 milioni gli italiani che convivono con disturbi mentali": nel Maceratese due iniziative di sensibilizzazione
Il 10 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, istituita dalla World Federation for Mental Health e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per richiamare l’attenzione di governi, comunità e cittadini sull’importanza della salute mentale come parte essenziale della salute pubblica. "In Italia, il numero di persone affette da disabilità mentali è pari a 16 milioni, con un incremento del 6% solo nell’ultimo anno e un costo a livello di sistema pari a circa il 4% del PIL- afferma Stefano Nassini, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ast di Macerata. Il 75% soffre di ansia e depressione, mentre il 12,5% non riesce a trovare aiuto a causa di stigma e criticità del sistema. I disturbi mentali sono fenomeni complessi che coinvolgono specifiche funzioni cerebrali, le relazioni umane e numerosi domini psicologici individuali e sociali secondo determinanti biologici, sociali, fisici e ambientali della salute mentale, inclusi lo sviluppo cerebrale, l'espressione genica e le esperienze intergenerazionali lungo tutto l'arco della vita". Per questo motivo un approccio terapeutico efficace alla salute mentale non può più limitarsi alla sola dimensione sanitario-assistenziale, ma anche all’inclusione sociale ed economica secondo una visione di “One Mental Health”. Il Dipartimento di Salute Mentale dell’AST di Macerata, in collaborazione con il Comune di Macerata e di Civitanova Marche e con il sostegno della Fondazione Onda ETS e della Società Italiana di Psichiatria si è proposto di sensibilizzare la popolazione con due iniziative simboliche finalizzate a promuovere la cultura della salute mentale e combattere stigma, pregiudizi e paure ancora troppo spesso legati ai disturbi psichici. Una battaglia che Ilaria Gazzella, in città, ha combattuto con coraggio sin dal 2021 (leggi qui). Nella serata dell’11 ottobre con il supporto del Comune di Macerata lo Sferisterio sarà illuminato di verde, coloro simbolo della lotta contro lo stigma verso le malattie mentali. Il Presidio Ospedaliero di Civitanova Marche, invece, aderisce all’iniziativa ospitando nella giornata del 10 ottobre, dalle ore 9 alle 13, un info point del Servizio Sollievo dell’Ambito Territoriale Sociale 14 presso l’ingresso principale della struttura ospedaliera, il cui tema dell’evento è: “L’arte che riabilita. La creatività per abbattere i pregiudizi sulla salute mentale”. "La salute mentale è una dimensione essenziale della vita di ciascuno di noi, per questo è fondamentale sensibilizzare i cittadini sul tema sia per prevenire le difficoltà prima che diventino insormontabili, che per garantire all’utenza percorsi terapeutici efficaci, accessibili e privi di stigma", ha dichiarato il direttore generale dell'Ast di Macerata, Alessandro Marini.

cielo coperto (MC)



