Ospedale Macerata, in partenza l'ambulatorio delle basse criticità: "Meno attesa al Pronto Soccorso"
“Domenica 25 giugno partirà l’attività dell’ambulatorio dei codici verdi e azzurri anche nel pronto soccorso dell’ospedale di Macerata – lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – l’avvio a Civitanova è stato molto positivo: la prima domenica sono stati trattati una ventina di pazienti, e domenica scorsa 17 sui 55 totali di cui 13 codici verdi e 4 azzurri: la maggior parte aveva traumi e problematiche di natura internistica e tutti sono stati dimessi in giornata”.
Come a Civitanova per ora sarà attivo solo nei giorni festivi, la domenica dalle 8 alle 20, con l’obiettivo di far fronte alle criticità che si presentano soprattutto nei fine settimana. A Macerata nel 2022 ci sono stati circa 32.600 accessi al Pronto Soccorso, di cui 11.500 codici azzurri (il 35%) e quasi 14 mila codici verdi (il 43%). Dall’inizio dell’anno gli accessi sono stati invece quasi 17 mila di cui circa 5.800 azzurri e 7. 600 verdi, con percentuali simili attorno al 35 e al 43%. Il funzionamento è lo stesso: all’arrivo è il triagista che assegna codici e colori.
“L’avvio a Civitanova ha dimostrato che questo ambulatorio ci mette nelle condizioni di offrire un servizio migliore ai cittadini, evitando lunghe attese e soprattutto permettendoci di gestire velocemente le vere emergenze” ha sottolineato il direttore generale della AST di Macerata Daniela Corsi.
“Attraverso l’attivazione delle Potes turistiche, una anche a Porto Potenza Picena con autista-soccorritore ed infermiere dalle 10 alle 18 tutti i giorni dal 1 luglio, diamo ulteriore copertura al territorio per la stagione estiva –conclude l’assessore - Inoltre per il potenziamento dell’attività dei pronto soccorso sto coordinando incontri con i sindacati per sfruttare l’opportunità offerta dal DL 34 che prevede che le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale possono ricorrere, per il 2023, alle prestazioni aggiuntive la cui tariffa oraria può essere aumentata fino a 100 euro lordi nei servizi di emergenza-urgenza”.
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