Civitanova, Ciarapica in risposta a Micucci: "Ciò che mi interessa è il mantenimento e potenziamento dell'ospedale"
Riceviamo e pubblichiamo una nota di risposta del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica al consigliere Francesco Micucci sulla questione riguardante l'ospedale Civile.
"Ciò che mi interessa sopra ogni cosa, è il mantenimento e il potenziamento dell’Ospedale Civile di Civitanova Marche, come già espresso da una mia nota domenica. Questo deve essere chiaro, al di là dalle polemiche pretestuose e tutte politiche del Consigliere Micucci, che dovrebbe preoccuparsi quanto me - anzi di più, visto che lui siede in uno scranno in Regione - del suo territorio, perché lui è di Civitanova. Al momento su quest’argomento ci sono solo chiacchiere, ma nessuno ha risposto alle mie domande.
Che fine faranno i reparti su cui ci sono primari che stanno andando in pensione? Quali sono i tempi dei concorsi e delle loro sostituzioni? Ematologia, Otorino, Ostetricia, rimarranno a Civitanova? Quali i tempi di sostituzione di apparecchi che non ci sono più o sono obsoleti? Saranno messi solo primari che faranno capo all’Area Vasta 3 con base a Macerata, per depotenziare l’Ospedale di Civitanova Marche? I tempi e i modi su questi argomenti sono di assoluta priorità. Non posso e non voglio lasciare l’Ospedale di Civitanova Marche a un lento e inesorabile svuotamento, io devo rispondere alle tante istanze che mi arrivano dai cittadini preoccupati. È di ieri, infatti, la notizia che il Pronto soccorso, come già detto nella mia nota di domenica, non riesce a far fronte alle molte emergenze, tanto che ieri sono stati cancellati i ricoveri non urgenti e, gli interventi programmati, parola di Massimo Palazzo, direttore Sanitario, e la criticità è sottolineata proprio sul nostro Ospedale, non solo sugli altri. Si sa, un Sindaco, può poco rispetto a un argomento di cui ha il potere di decidere la Regione.
Quindi il mio appello è rivolto anche al PD, a quella parte ‘che ancora ragiona su un argomento di primaria importanza come quello della salute dei cittadini e della salvaguardia di un Ospedale importante per bacino di utenza come quello di Civitanova Marche. Micucci vuole mettermi contro Carancini, ma io sono un sindaco come lui e nessuno dei due può decidere, purtroppo, su questi, argomenti, ognuno deve fare il meglio per i propri cittadini e per il proprio territorio. Dalla sua Carancini, certo, ha un’area politica che coincide con quella regionale. Del resto Carancini, come responsabile della Conferenza dei Sindaci, non ha voluto mai ascoltare i miei appelli e non ha letto le mie lettere di richiesta per la riconvocazione della Conferenza dei sindaci.
Micucci e il PD devono assumersi le proprie responsabilità: hanno consentito a Carancini di non ascoltare le richieste, ignorando il Consiglio Comunale e, appunto, le mie lettere. Micucci e il PD locale hanno consentito al Governatore di smembrare la sanità non solo qui, ma anche in altre zone nevralgiche per la tutela e l’assistenza della salute dei cittadini. Ma non posso pensare che Micucci in cuor suo, invece, si possa girare dall’altra parte assistendo allo smembramento del nostro e del suo Ospedale, senza interessarsi di quale sarà il suo destino. Lui è stato eletto anche dai cittadini della costa e questo non può dimenticarlo. Io chiedo chiarimenti, certezze di continuità ma soprattutto rafforzamento della nostra struttura ospedaliera. La mia città e tutto l’indotto che usufruisce del nostro Ospedale chiedono questo. Il Governatore Ceriscioli, nella Conferenza dei sindaci, mi aveva garantito, su mia richiesta, che il nostro Ospedale non sarebbe stato smantellato, anzi, sarebbe stato potenziato, a prescindere dalla decisione della realizzazione dell’Ospedale Unico di primo livello. Oggi però, vorrei che Ceriscioli me lo mettesse per iscritto, rispondendo alle mie domande che sono le domande di tutti e non solo dei civitanovesi, ma di tutti gli utenti del litorale e delle zone collinari limitrofe che hanno come punto di riferimento Civitanova con una popolazione e un’utenza molto vasta aggravata dai molti cittadini ‘terremotati’ che ha deciso di trasferirsi sulla costa.
Esattamente un anno fa, l’opposizione comunale, Ghio in testa, chiedeva con una mozione sottoscritta dal PD, che l’Ospedale di Civitanova ‘non fosse cancellato, evitando di ridurlo a un pronto soccorso potenziato, svuotandolo dei servizi essenziali e vanificando gli investimenti fatti’. Parole sue che io ho condiviso e che condivido. Il consiglio comunale di allora ha approvato una mozione che bocciava la scelta dell’Ospedale unico a Macerata. Preciso, inoltre, che io alla Conferenza dei Sindaci del Luglio 2017 votai contro l’algoritmo che avrebbe indicato nella Pieve la sede dell’Ospedale unico. Oggi, visto che il depotenziamento del nostro Ospedale è effettivamente in atto, le responsabilità sono prevalentemente di Micucci, proprio perché è in Regione, e per la sua inerzia. Ma bando alle polemiche, oggi richiamo l’attenzione di tutti perché l’Ospedale di Civitanova ha bisogno di risposte e tempi certi e risposte, soprattutto, da dare a tutti quei cittadini – e sono moltissimi – che hanno nel nostro Ospedale un punto di riferimento cruciale. Anzi vitale".
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