Sanità

Manovre salvavita pediatriche, serata dimostrativa della Croce Verde a Corridonia

Manovre salvavita pediatriche, serata dimostrativa della Croce Verde a Corridonia

Sabato, 30 novembre, la Croce Verde di Corridonia organizza, in collaborazione con medici e infermieri del 118, una serata dimostrativa ed illustrativa su un argomento interessantissimo e molto importante: “Sulle manovre salvavita pediatriche”. La serata sarà completamente gratuita e si svolgerà presso il Teatro Lanzi di Corridonia, in Piazza San Pietro, alle ore 21,30. I militi della Croce Verde, il Consiglio Direttivo dell’Associazione e la Centrale Operativa credono fortemente in queste serate in cui tutti coloro che parteciperanno potranno essere introdotti nel mondo dell’emergenza e, con piccole spiegazioni e poche manovre non difficili, potranno capire come aiutare una persona. Perché chiunque può trovarsi in una situazione d’emergenza e chiunque può fare la differenza nell’aiutare una persona, se si sa cosa fare e come intervenire. Se poi a dover essere aiutato è un bambino, il valore delle proprie azioni, la soddisfazione nel rendersi utile e il risultato ottenuto sembrano ancora più grandi. “Orgogliosi di essere sempre, pronti a sostenere la nostra città e desiderosi di condividere con tutti semplici conoscenze che però possono veramente salvare una vita”, affermano i militi della Croce Verde di Corridonia.    

27/11/2019 19:04
A Matelica il convegno “il Glaucoma nella Terra del Terremoto"

A Matelica il convegno “il Glaucoma nella Terra del Terremoto"

Tra le patologie dell’occhio, il glaucoma è certamente la più pericolosa e sicuramente la più diffusa. È fra le prime cause di cecità nel mondo, sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo: si calcola che nel mondo dai 4,5 ai 9 milioni di persone siano cieche per glaucoma. Il glaucoma interessa il nervo ottico - che collega l’occhio al cervello – ed è presente quando si ha un aumento della pressione endoculare insieme ad una alterazione della papilla ottica. L’evoluzione naturale della malattia, non trattata, é progressiva: il campo visivo si danneggia inizialmente nelle sue parti più periferiche, poi anche nella parte centrale e la persona - nello stadio finale della malattia – diviene completamente cieca. In tutti i glaucomi, escluso il glaucoma acuto, la malattia insorge e progredisce a lungo senza che la persona noti alcun disturbo: è per questo che il glaucoma viene definito come “silenzioso ladro della vista”. Nel momento in cui ci si rende conto di avere difficoltà a vedere di lato, o in basso o in alto (difetti del campo visivo) il danno al nervo ottico é già molto avanzato. Per questi motivi, grazie alla collaborazione degli oculisti delle Unità Operative Complesse delle ASUR Fabriano-Jesi-Senigallia e San Severino Marche-Macerata, rappresentati rispettivamente dal Dr. Stefano Lippera e dal Dr. Vincenzo Ramovecchi, è stato organizzato il Convegno “Il Glaucoma nella Terra del Terremoto”. Durante il congresso verrà affrontata questa patologia in ogni suo aspetto: dalla prevenzione, alla diagnosi al trattamento chirurgico. Il convegno si svolgerà nelle giornate del 28 e 29 novembre a Matelica, con sede presso il Teatro Comunale Piermarini e, dopo i saluti del Sindaco Dr. Massimo Baldini, vedrà la partecipazione di Illustri Relatori di livello nazionale. Presidenti del Convegno saranno il Prof. Carlo Cagini , direttore del Dipartimento di Oftalmologia dell’Università di Medicina di Perugia ed il Prof. Cesare Mariotti, Direttore della Clinica Oculistica dell’Università Politecnica delle Marche. Le relazioni, i casi clinici presentati e i dibattiti scientifici permetteranno di delineare delle linee guida per una ottimale cura della malattia glaucomatosa. Infine i Relatori - provenienti da tutta Italia - ed i 180 partecipanti - provenienti dalle Marche e regioni limitrofe - potranno rendersi conto personalmente della situazione post-terremoto di questa antica e affascinante area geografica. Ricevuti dal sindaco di Camerino Sandro Sborgia, visiteranno la “zona rossa” del centro storico dove il Prof. Pier Luigi Falaschi, accompagnato dal Prof. Ettore Orsomando , illustrerà gli aspetti storico-architettonici degli edifici più importanti della città fortemente colpita dalla sequenza sismica del 2016. Un convegno quindi che permette ai partecipanti sia un accrescimento scientifico sul glaucoma, sia una conoscenza del nostro territorio e delle difficoltà della ricostruzione post-sisma.

26/11/2019 14:55
Macerata, assistenza in casa per il paziente fragile e anziano: attivo il servizio di radiologia domiciliare

Macerata, assistenza in casa per il paziente fragile e anziano: attivo il servizio di radiologia domiciliare

Negli ultimi decenni la Sanità ha avuto e sta avendo una forte attenzione al paziente fragile ed anziano, mettendo in atto tutta una serie di percorsi sanitari rivolti verso il domicilio del paziente, cercando sempre più di curare la persona nel suo ambiente familiare. L’Italia (e le Marche non fanno eccezione) presenta una forte componente di persone anziane, fragili, malati cronici e disabili, e i servizi sanitari stanno evolvendo da una visione ospedalo-centrica ad una visione rivolta sul territorio e sui servizi domiciliari.  Lo sviluppo dell’Assistenza Sanitaria a domicilio è stato anche possibile grazie alla disponibilità di moderne tecnologie che permettono di poter curare il paziente a casa attraverso, per esempio, pompe d’infusione per il rilascio programmato di dosi di farmaci, possibilità di poter sostituire o mettere cateteri venosi che consentono sia terapie endovenose, ma anche una nutrizione artificiale appropriata e bilanciata, nonché eseguire esami Diagnostici, siano essi radiografici o ecografici, attraverso apparecchiature (ecografi /sistemi RX) portatili. L’obiettivo è quello di portare l’assistenza verso il domicilio del paziente con fragilità e non il paziente nei servizi sanitari, evitando il più possibile spostamenti non appropriati.  La telemedicina può consentire di usufruire di esami diagnostici presso l’ambulatorio del Medico di Medicina Generale, la farmacia, il domicilio del paziente, con una successiva valutazione dello specialista. L’evoluzione tecnologica permette oggi di eseguire a casa del paziente: esami radiologici (RX) programmabili su arti superiori, arti inferiori, torace, bacino, anca, spalla, gomito, polso, ginocchio e caviglia, femore, gamba, omero, avambraccio, mano e piede, posizione PICC/CVC.  Recentemente l’Unità Operativa di Radiologia dell’AV3 si è dotata di un apparecchio portatile per la Diagnostica Radiologica Domiciliare da utilizzare per gli esami a persone fragili al loro domicilio o in RSA o in Cure Intermedie. L'esecuzione delle radiografie nel luogo di residenza del malato ha un effetto “rassicurante” e contribuisce a un miglioramento della qualità di vita dei pazienti. L’acquisto è stato finanziato con delibera n. 1414 del 27/11/2017, con la quale la Giunta regionale ha approvato il programma di miglioramento e riqualificazione ai sensi dell’art. 1 e ss della Legge 11/12/2016 n. 232, finalizzato alla qualificazione dell’Assistenza Domiciliare, residenzialità/cure intermedie e supporto alla Telemedicina. L’équipe multidisciplinare che effettua tali esami è composta: dai Tecnici Sanitari di Radiologia Medica(TSRM) che eseguono l’esame presso il domicilio del paziente; dai Medici Radiologi che refertano gli esami eseguiti, presso la Radiologia dell’Ospedale di Macerata; dai Fisici Medici dell’AV3 che periodicamente effettuano, insieme ai TSRM, controlli di qualità e radio protezionistici sulle apparecchiature RX in uso, attraverso procedure definite ad hoc per la Radiologia Domiciliare, così come rappresentate nelle normative sia Europee che Italiane. Il servizio pubblico di Radiologia Domiciliare in AV3, attivo da ottobre 2018, è destinato esclusivamente a pazienti per i quali il trasporto in Ospedale è oggettivamente difficoltoso: persone affette da patologie polmonari, cardiache, oncologiche, neurologiche, osteoarticolari e per tutte quelle persone disabili con difficoltà di movimento o non deambulanti. La richiesta di esami e assistenza domiciliare deve essere effettuata da parte dei Medici di famiglia e Medici Specialisti e il costo della prestazione è quello del Ticket se dovuto, altrimenti, per le patologie invalidanti, quindi salvo rari casi, il servizio è gratuito. L’attività è in elezione, ed eventuali urgenze potranno essere garantite nei tre giorni previsti dalla norma. Dall’avvio ad oggi, il nuovo servizio di Radiologia Domiciliare in AV3 ha effettuato circa 100 prestazioni presso il domicilio dei pazienti, in seguito alle richieste da parte dei Medici di Medicina Generale. E’ da sottolineare che tale attività è in incremento.  Il Servizio è garantito dal lunedì al venerdì, sia di mattino che di pomeriggio, su tutto il territorio dei 3 Distretti Sanitari in AV3 e la scelta della zona/orario per l’effettuazione della prestazione radiologica dipende sia dal numero delle richieste/esigenze del paziente che dalla loro distribuzione geografica. L’erogazione di prestazioni radiologiche a domicilio significa anche ridurre gli accessi impropri alle postazioni di Pronto Soccorso, ai Servizi di Radiologia sia ospedalieri che territoriali e il ricorso a trasporto sanitario. Inoltre questo servizio permette anche di evitare il ricorso al CUP poiché è inserito nell’attività di presa in carico coordinata dall’Assistenza domiciliare integrata (ADI).  La Radiologia Domiciliare è pertanto parte integrante dei servizi assistenziali erogati dall’Area Vasta 3 per garantire i cittadini più fragili, sempre all’interno di una strategia dell’organizzazione sanitaria che pone al centro il paziente e le sue esigenze di salute.  

26/11/2019 13:13
Doppia aggressione al personale sanitario, Maccioni: "Episodi gravi, sono preoccupato"

Doppia aggressione al personale sanitario, Maccioni: "Episodi gravi, sono preoccupato"

Il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni è intervenuto in merito alle due aggressioni verificatesi nella giornata di oggi nei confronti del personale sanitario provinciale. Dapprima, in mattinata, il dottor Gianni Giuli, si è trovato minacciato con un martello da un paziente, e nel primo pomeriggio il centro "Beata Corte", a Caccamo di Serrapetrona, è stato oggetto di occupazione con una tentata rivolta interna (leggi qui).  "Due episodi gravi - sottolinea Maccioni - che si legano a quanto successo a Civitanova Marche la scorsa settimana. Una psichiatra e un infermiere sono stati malmenati in pronto soccorso, mentre il direttore del Sert di Civitanova Mario De Rosa è stato aggredito nel suo ufficio, minacciato da un paziente per pochi soldi. Episodi che devono farci riflettere in maniera molto seria, sono estremamente preoccupato. Dobbiamo fare una riflessione e analizzare il fenomeno molto attentantamente, anche con l'ausilio delle forze dell'ordine, delle amministrazioni comunali, della Questura e del Prefetto. Non siamo attrezzati per far fronte da soli a questa violenza dilagante. Bisogna ragionare insieme, anche con il coinvolgimento della Regione Marche, visto che queste situazioni si verificano anche in altre Aree Vaste".  Nella giornata di oggi Maccioni si trovava fuori provincia per motivi di lavoro, ma annuncia come da da domani parlerà "con coloro che sono stati coinvolti direttamente in questi episodi, per poi affrontare in maniera sistematica il problema. Non possiamo più sottovalutare quanto sta avvenendo". 

25/11/2019 18:15
Nelle Marche un esperimento pilota per prevenire le cardiopatie nelle donne

Nelle Marche un esperimento pilota per prevenire le cardiopatie nelle donne

Nasce nelle Marche, il primo esperimento pilota al mondo per la prevenzione delle cardiopatie nella donna attraverso gli strumenti dell’intelligenza artificiale. Se ne è parlato oggi a Portonovo a conclusione del Simposio Internazionale “Le Giornate cardiologiche del Lancisi” in programma dal 21 al 23 novembre. Grazie alla firma di un accordo tra AHA e ANMCO in Italia, nella regione Marche in particolare potrà prendere vita questo primo esperimento che vede la Cardiologia di genere adottare strumenti di intelligenza artificiale per la prevenzione delle cardiopatie nella donna. Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, intervenuto al congresso, dopo aver sottolineato che la Sanità marchigiana è eccellente in moltissimi campi e lo ha dimostrato negli anni, ha aggiunto: “Nel caso del cuore, possiamo prenderlo come esempio di quello che è stato fatto nel corso del tempo. Con quello che era già un punto di riferimento su scala regionale e nazionale con il Lancisi, sono stati fatti ulteriori passi avanti con indici di crescita in termini qualitativi e quantitativi tali da attirare sempre più professionisti di altissima qualità e competenza, esperienze innovative, interventi sempre più complessi dagli esiti imparagonabili. Chi si rivolge al Lancisi di Torrette sa che può contare su un’eccellenza di carattere nazionale, siamo sul podio e rappresentiamo un punto di riferimento. La crescita ulteriore sta nell’attirare qualità con la qualità e sulle nuove frontiere della tecnologia, come l’intelligenza artificiale sul tema della prevenzione nelle cardiopatie, uno strumento che riesce a bilanciare un doppio effetto: eccessivi controlli quando non servono o non farli quando ce n’è bisogno. Uno strumento che permette di orientare sia il medico che il paziente verso quello di cui ha veramente necessità e salvando molte vite. Un esempio notevole di quella qualità di cui le Marche devono andare fiere.”  L’esperimento, condotto in collaborazione con l'American Heart Association (AHA), fa capo a Go Red for Women (https://www.goredforwomen.org/), il movimento volontario internazionale per combattere le malattie cardiache e l'ictus nelle donne. L'iniziativa femminile firmata dall'American Heart Association e Go Red for Women, è una piattaforma completa progettata per aumentare la consapevolezza della salute del cuore delle donne e fungere da catalizzatore per il cambiamento al fine di migliorare la vita delle donne a livello globale. Sono intervenuti al congresso Alejandro Barbagelata (Duke Univ, Dhuram, USA) che ha introdotto il tema, Kathryn Taubert (Vice President, AHA, USA) sul ruolo di GO RED FOR WOMEN nel mondo, Claire Kinzie (Led Portfolio GRFW, Institute for Precision Cardiovascular Medicine, USA) su GO RED FOR WOMEN e l’Istituto di Medicina Cardiovascolare di Precisione e Marco Mazzanti (RBHT, London, UK) sugli Applicativi di Intelligenza Artificiale nella fase Pilota della Regione Marche. Tutti hanno ribadito che è indispensabile che le donne apprendano i segnali di avvertimento e i sintomi delle malattie cardiache e dell’ictus, consultino un medico regolarmente e conoscano la loro storia familiare. Genoma e Cardiopatia, cardiologia e oncologia, Prevenzione cardiovascolare nella donna, Depressione e cardiopatia/ictus, sesso e cardiopatia sono solo alcuni temi approfonditi. Grazie alla firma di un accordo tra AHA e ANMCO in Italia, nelle Marche in particolare, potrà prendere vita questo primo esperimento di cardiologia di genere che adotta strumenti di intelligenza artificiale e che opera tramite “assistenti virtuali” fruibili anche da device mobili (smartphone, tablet, ecc). Grazie alle informazioni cliniche, di laboratorio, di diagnostica, ecc inserite facilmente dalle donne nel “super-computer”, Go Red diventa in grado, in modo interattivo e pro-attivo, di classificare e predire il rischio e in collaborazione con il medico di fiducia di suggerire test e aspetti comportamentali che aiutino a ridurre il rischio stesso.

23/11/2019 15:33
Giornata mondiale del Nato Prematuro: incontro con l'Area Vasta 3 a Recanati

Giornata mondiale del Nato Prematuro: incontro con l'Area Vasta 3 a Recanati

Il 17 novembre, in oltre 60 paesi del mondo, si celebra la Giornata mondiale del Nato Prematuro e si svolgono numerose iniziative sia per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo diffuso problema, sia per supportare ed accompagnare le famiglie in questo, non sempre facile, percorso. Un bambino su dieci nasce pretermine e le statistiche sulle nascite, nel nostro paese, confermano questo dato. L'Area Vasta 3 aderisce a quest'importante iniziativa. L’U.0.C. di Pediatria e Neonatologia di Macerata, diretta dal Dottor Roberto Castellini (Facenti Funzioni) organizza un evento a Recanati, insieme ai volontari delle associazioni “Nati per leggere”, “Nati per la musica” e il “Baule dei Sogni”. All’incontro, aperto a tutti, che si svolgerà il 24 novembre alle ore 16.30 presso il vivaio di Alessandro Magagnini, sono state invitate le famiglie dei bambini “ex-prematuri”, nati in reparto. L'evento rientra in un più ampio progetto di miglioramento dell'accoglienza dei piccoli e delle loro famiglie. Il personale medico e paramedico del reparto presenterà le attività dell'Unità Operativa che riserva un'attenzione particolare ai neonati prematuri, che vengono assistiti in maniera individuale e personalizzata. Viene, inoltre, favorito l'instaurarsi di un precoce rapporto con le figure genitoriali, infatti, fiore all'occhiello della Divisione di Macerata, è la possibilità, per le mamme, di essere ospitate e vicine al proprio piccolo 24 ore su 24. Nel corso della giornata si alterneranno letture, momenti di musica, interventi dei clown dottori e simpatiche attività creative riservate ai bambini che parteciperanno.

22/11/2019 14:24
Recanati, incontro tra l'Amministrazione e le associazioni di volontariato

Recanati, incontro tra l'Amministrazione e le associazioni di volontariato

Si è svolto la scorsa settimana nella sede comunale di Recanati un incontro a cui sono state invitate le associazioni che operano nel campo del volontariato socio-sanitario e i comitati di quartiere che spesso forniscono attività di “cura” delle proprie comunità, attraverso iniziative e azioni di tipo pro-sociale. "Presenti - spiegano dall'Amministrazione - oltre 50 persone, tra cittadini e cittadine, in rappresentanza di una vasta parte della popolazione che si adopera per costruire il bene comune e per prendersi cure delle fasce più fragili della collettività recanatese, bambine, bambini, persone con disabilità, anziani, immigrati, persone in situazioni di indigenza o di marginalità sociale, donne vittime di violenza." “Fa particolarmente piacere vedere una così ampia risposta al nostro invito, teso a creare un primo momento di incontro e di dialogo in vista della formazione di una consulta istituzionalmente formata, in base a un regolamento a cui l’amministrazione sta lavorando. Conosciamo l’impegno che quotidianamente viene profuso da parte del volontariato per offrire sostegno e presenza ad altri concittadini” ha sottolineato il sindaco Antonio Bravi nel suo saluto iniziale. Accanto alla proposta di istituzione della Consulta, l’Assessora Paola Nicolini, con deleghe alle Politiche sociali e alla partecipazione, ha illustrato le azioni d’interesse per il volontariato sociale finora intraprese, che riguardano in particolare l’adesione alla Rete delle città delle bambine e dei bambini, l’avvio di contatti per la partecipazione al progetto Città amiche delle persone con demenza e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per l’abitare solidale, oltre alla prossima istituzione di un Albo dei cittadini attivi. È stato sottolineato "il valore delle azioni di volontariato sia per il benessere di chi le mette in campo sia per quanti le ricevono: al di là dell’effettivo sostegno nella ricerca di soluzioni a situazioni problematiche, la loro forza risiede nella creazione di reti di solidarietà sociale e di relazioni costruttive di cui tutta la comunità ha bisogno. Inoltre si è evidenziata l’importanza della partecipazione, che sostiene la trasparenza nei rapporti istituzionale e stimola un attaccamento positivo al proprio territorio - spiegano dall'Amministrazione -. Si è trattato di un momento informale, utile a una prima conoscenza e funzionale a raccogliere i dati per poter redigere un catalogo completo di tutte le informazioni utili per i contatti e per il progressivo coordinamento delle attività. Un primo passo sarà la pianificazione congiunta, per quanto possibile, di un calendario delle attività delle diverse associazioni, almeno quelle stabilmente in programma e quelle preventivabili in anticipo. Nella parte finale dell’incontro si sono raccolte alcune domande e indicazioni da parte dei presenti. Nell’esprimere gratitudine a tutti i partecipanti e a quanti comunque si adoperano disinteressatamente per la cura delle persone e la custodia dei beni comuni, si invita altresì a segnalare la presenza di ulteriori forme associative del settore, che siano sfuggite alla redazione di questa prima ricognizione" concludono.

18/11/2019 12:22
Taglio del nastro per la prima elisuperficie delle Marche: già pronte tre nel Maceratese

Taglio del nastro per la prima elisuperficie delle Marche: già pronte tre nel Maceratese

È stata inaugurata ieri a Serra Dè Conti la prima elisuperficie delle Marche attrezzata per l'atterraggio degli elicotteri in volo notturno. Taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli, del sindaco Letizia Parcaroli, del capo della protezione civile regionale, del responsabile del servizio di elisoccorso di Marche e Umbria. Saranno ben 39 le piste che saranno omologate a breve per il soccorso h24 nell'ambito del progetto di potenziamento dei servizi di emergenza sul territorio su cui la Regione Marche ha investito risorse per 3,21 milioni di euro. "Il progetto si affianca alla gara appena conclusa per il servizio di eliambulanza esteso a tutte le 24 ore - ha spiegato Ceriscioli -. Si tratta di un servizio molto importante perché consente capillarmente su tutto il territorio regionale il trasporto verso l'ospedale regionale di Torrette dei casi più gravi, politraumi e infarti che necessitano di interventi molto specializzati". In provincia, ha annunciato la Regione, sono state già ultimate le elisuperfici di Castelraimondo, Cingoli e Belforte.

17/11/2019 11:50
Il Rotary fa prevenzione in camper: un weekend all'insegna della salute a Recanati e Porto Recanati

Il Rotary fa prevenzione in camper: un weekend all'insegna della salute a Recanati e Porto Recanati

Nei prossimi due weekend avrà luogo “Rotary Salus”, importante iniziativa di prevenzione sanitaria gratuita ideata e organizzata dal Rotary Club Recanati "Giacomo Leopardi” che approda a Recanati e Porto Recanati per sensibilizzare i cittadini su due patologie molto diffuse in Italia. Il progetto, patrocinato dai Comuni di Recanati e Porto Recanati, prevede la presenza di un camper sanitario in Piazza Leopardi e lungo Corso Matteotti, all’interno del quale i medici effettueranno screening diabetologico e dermatologico  dei nei, entrambi gratuiti e senza prenotazione. Basterà presentarsi nei luoghi in cui il presidio mobile sarà posteggiato e attendere qualche minuto in fila per avere una visita a costo zero. Il camper sarà a Recanati nei giorni di sabato 16 e 23 novembre (orario 9-13 e 17-19), mentre domenica 17 e 24 novembre (orario 10-12 e 15-19) toccherà Porto Recanati. Il dottor Gabriele Brandoni, dirigente medico del Dipartimento malattie metaboliche e diabetologia dell’Ospedale di Macerata, è il responsabile del controllo diabetologico, a cui sarà dedicato il primo fine settimana, a ridosso della Giornata Mondiale del Diabete (14 novembre prossimo). Mentre il dottor Marco Simonacci, Direttore UOC di dermatologia presso l’Ospedale di Macerata, è responsabile degli screening dermatologici, previsti nel secondo weekend.    

14/11/2019 13:51
Salute, screening gratuito della glicemia: ecco le farmacie coinvolte nel Maceratese

Salute, screening gratuito della glicemia: ecco le farmacie coinvolte nel Maceratese

Le farmacie della provincia di Macerata hanno lanciato con forza il loro "no" al diabete e fino a sabato 16 novembre, nelle farmacie marchigiane, si potrà effettuare gratuitamente lo screening del diabete e ricevere utili suggerimenti. Nel progetto 2019, Federfarma Macerata, vede coinvolto anche l’Ordine provinciale dei Farmacisti di Macerata e la Federazione Regionale delle associazioni di tutela dei diritti dei diabetici marchigiani. A Macerata operano concretamente per questo progetto di alto valore sociale le farmacie Massi, Cairoli, Centrale Cottini, Via Spalato e San Giuliano; a Camerino le farmacie Milesi Ferretti e Cottini; a Camporotondo di Fiastrone Maria Scalzini; a Pollenza Scalo le farmacie Angelini e Monte Milone; a Morrovalle la farmacia Marisa Torrsei, a Treia Paolo Ferranti, a San Ginesio Spadoni Petracci; a San Severino Marche la farmacia Kaczmarek e ala farmacia Lorenzetti; a Muccia Nadia Moreni; a Recanati la farmacia Le Fonti; a Tolentino la Centrale Bonifazi; a Civitanova la farmacia Fontespina; a Matelica la Comunale; a Pioraco Mario Rossi; a Urbisaglia la farmacia La Rocca; a Caldarola la farmacia Giuseppetti; a Corridonia la farmacia Blasi; a Matelica la Centrale Ferracuti; a Serravalle del Chienti Teresa Gala. Ida Kazcmarek, presidente di Federfarma Macerata, rileva che “ancora una volta i farmacisti marchigiani vogliono dimostrare alle istituzioni regionali la rilevanza del loro ruolo nel tessuto sociale, proseguendo nel lavoro svolto negli ultimi anni; infatti con lo screening si è riusciti a intercettare i malati di pre-diabete avviati a una correzione del proprio stile di vita per non sfociare nella malattia diabetica vera e propria”. Il presidente di Federfarma Marche Pasquale D’Avella sottolinea "l’importanza della farmacia sul territorio, proiettata sempre più verso l’articolazione di farmacia dei servizi, oggetto di recenti provvedimenti legislativi”.  Emilio Augusto Benini, presidente della Federazione regionale associazione diabetici precisa "una efficace educazione sanitaria è il percorso migliore per affrontare e prevenire il diabete di tipo 2, malattia cronico-degenerativa di forte impatto sociale”.  Luciano Diomedi, presidente dell’Ordine provinciale dei Farmacisti, riafferma che “l’interesse dei farmacisti è confermare le potenzialità della farmacia del territorio nella prevenzione e nel monitoraggio epidemiologico, la nostra farmacia rappresenta il punto di riferimento più frequentato dagli assistiti e in particolare dai malati di diabete, dunque è la farmacia ad assicurare un contributo fondamentale nella gestione del paziente diabetico”.

14/11/2019 08:42
Matelica, il Lions Club organizza lo screening gratuito della glicemia

Matelica, il Lions Club organizza lo screening gratuito della glicemia

Si è tenuto ieri, domenica 10 novembre, lo screening gratuito della glicemia per la prevenzione del diabete al centro commerciale "La Sfera" di Matelica, a cura del Lions Club di Matelica. Sono state oltre 130 le persone che si sono informate, aderendo all'importante iniziativa di prevenzione. "Tramite un processo di votazione i Lions di tutto il mondo hanno scelto il diabete come la nostra principale causa umanitaria  per il futuro – spiega la presidente del club di Matelica Maria Gilda Murani Mattozzi - dopo che questa decisione è stata presa, non abbiamo perso tempo. Ci siamo messi subito al lavoro educando le comunità, creando delle iniziative e dei programmi per migliorare la vita delle persone che convivono col diabete e per aiutarne altre a non contrarre il diabete di tipo due. Quest'anno in collaborazione con la Federazione internazionale del Diabete (Idf), lavoreremo per lasciare la nostra impronta sottoponendo un milione di persone allo screening per il diabete di tipo 2".   È quanto fatto con successo anche a Matelica. Oltre 422 milioni di persone nel mondo sono malate di diabete, che colpisce un crescente numero di pazienti. Questa malattia può causare complicazioni al cuore, ai vasi sanguigni, agli occhi, ai reni, al sistema nervoso e ai denti. Nei paesi industrializzati il diabete è la principale causa delle malattie cardiovascolari, della cecità, dell’insufficienza renale e dell’amputazione degli arti inferiori. Causa ogni anno la morte di oltre 5 milioni di persone ed è l'ottava causa di mortalità nel mondo. A Matelica sono intervenuti la dottoressa Giulia Cartechini, la dottoressa Natalia Ricci Busciantella, la dietista Carla Giordani.

11/11/2019 15:27
Cingoli, al via un corso di base per volontari della Croce Rossa

Cingoli, al via un corso di base per volontari della Croce Rossa

Il Comitato della Croce Rossa di Cingoli organizza un corso di base per nuovi volontari. La prima lezione si terrà lunedì 18 novembre, alle ore 21.00, presso la Sede dell’Associazione cingolana. Il corso base forma tutti coloro che hanno l’intenzione di dare il loro contributo all’interno dell’associazione, con nozioni sulla storia della Croce Rossa, sui sette principi, sul Diritto Internazionale Umanitario e sul Primo Soccorso. La frequenza del Corso, inoltre, consente a studenti e privati di acquisire crediti formativi, anche per la selezione del Servizio Civile Universale. Il corso si terrà nella sede del Comitato, in Viale della Carità 6, ogni lunedì ed ogni giovedì a partire dal 18 novembre. Attiva dal 1994, prima come Volontari del Soccorso e poi, dal 1998, come Comitato Locale, la Croce Rossa cingolana conta quasi 400 volontari. Sono portate avanti diverse attività, da quelle sociali e dei Giovani a quelle legate al trasporto sanitario e alle assistenze durante le competizioni sportive. Il Comitato, inoltre, organizza ogni anno “Calici dal Balcone”, manifestazione legata all’uso e al non abuso di sostanze alcoliche nell’ambito del progetto “Mettiamoci sulla Buona Strada – Insieme impariamo a bere”.  

07/11/2019 17:17
Macerata, al via un corso di formazione in Neurofisiologia clinica

Macerata, al via un corso di formazione in Neurofisiologia clinica

L'Unità Operativa Complessa di Neurologia dell'Area Vasta 3 di Macerata, diretta del dottor Francesco Logullo, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Tecnici di Neurofisiopatologia, dell’Ordine Provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Macerata, dell’Ordine TSRM PSTRP delle Province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Macerata, organizza un corso di formazione dal titolo “Controversie in neurofisiologia clinica”, che si terrà venerdì 22 novembre presso l’Aula Convegni della Provincia di Macerata a Piediripa. Il corso, accreditato con 10,4 crediti ECM per tutte le professioni sanitarie, sarà articolato in una Sessione mattutina (dalle ore 8.30 alle ore 13.15) ed una Sessione pomeridiana (dalle ore 14.00 alle ore 18.15). Interverranno specialisti di diverse discipline, quali Medici Neurologi, Pneumologi, Anestesisti, Neuropsichiatri, Neurochirurghi e Tecnici di Neurofisiopatologia della Regione Marche, per confrontarsi su metodiche strumentali e percorsi diagnostico-assistenziali, con la consapevolezza che attraverso l'interazione di diversi professionisti sia possibile migliorare l’assistenza e facilitare una crescita culturale in materia. L'iniziativa è organizzata secondo una logica dibattimentale, coinvolgendo, per ciascuna tematica, esperti che argomenteranno a favore o contro in merito a singoli problemi di rilevanza clinica, con l’obiettivo di trarre conclusioni pratiche condivise.

07/11/2019 11:26
Soccorso aereo, la Babcock Mission Service si aggiudica il servizio di eliambulanze regionale: voli anche di notte

Soccorso aereo, la Babcock Mission Service si aggiudica il servizio di eliambulanze regionale: voli anche di notte

La Babcock Mission Services Italia, prima in graduatoria, si è aggiudicata il servizio di elisoccorso regionale. La Stazione unica appaltante della Regione Marche (Suam), su delega degli Ospedali Riuniti di Ancona, ha concluso la “procedura aperta”, stilando la graduatoria definitiva delle due offerte economiche rimaste in gara, avviata con una base d’asta di 46 milioni di euro. Con l’aggiudicazione la Regione implementa il servizio di elisoccorso attraverso una serie di investimenti programmati. La principale novità riguarderà il prolungamento h24 delle basi di Torrette Ancona e Fabriano (oggi “effermedi”, cioè operative dall’alba al tramonto), grazie alla possibilità tecnica del volo notturno (nuovi elicotteri, formazione specifica e incremento dei piloti, visori notturni). “È come avere gli Ospedali Riuniti di Ancona davanti casa e tutti cittadini possono sentirsi “di serie A” – così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli commenta la chiusura della procedura –. Un investimento strategico per garantire la sicurezza dei cittadini di tutta la regione. Un servizio che andrà a coprire anche le aree più disagiate e dell’entroterra. Un’ulteriore testimonianza del lavoro che stiamo facendo per migliorare costantemente tutti i servizi legati ai bisogni di salute”. Inoltre è in fase esecutiva l’adeguamento impiantistico e strutturale di 27 elisuperfici per renderle, anch’esse, operative al volo notturno, e la realizzazione di altre sette per coprire tutto il territorio regionale. Gli investimenti in programma consentiranno di disporre di una rete di elisuperfici h24 anche nelle zone più disagiate e dell’entroterra. Inoltre verranno dotate di strumentazione tecnologicamente avanzata, con sistemi di gestione e monitoraggio da remoto, per una continua e puntuale verifica delle condizioni meteorologiche, fornendo ai piloti, in tempo reale, tutte le informazioni per pianificare il volo.

06/11/2019 19:12
Incontro per parlare di sanità del Rotary di Tolentino (FOTO)

Incontro per parlare di sanità del Rotary di Tolentino (FOTO)

"Tra i diversi ospedali sul territorio maceratese quello di Tolentino ha subito danni maggiori ed ora verrà in parte demolito e ricostruito. All'inizio dell'anno sarà pronto il progetto esecutivo." Lo ha detto l'altra sera nel corso dell'incontro su “La sanità nel territorio colpito dal sisma”, alla sala San Giorgio del complesso monumentale di San Nicola, organizzato dal Rotary di Tolentino presieduto da Carla Passacantando, Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3 Macerata, dopo aver ricordato le varie fasi per la chiusura di parte della struttura sanitaria tolentinate e per il trasferimento e ripristino dei laboratori nell'ex farmacia e nei locali dell'Assm. "Si è deciso – ha continuato - di abbattere e rifare la struttura con 15milioni di euro. C'è stata la gara per individuare il gruppo dei progettisti nell'ambito del quale c'è un tecnico locale ed è l'ingegnere che ha effettuato la verifica sismica dell'ospedale. La nuova struttura, di 6mila metri quadrati, sarà realizzata in due piani con isolatori sismici così sarà ultra sicura e ospiterà 50 posti letto di cure intermedie con il 20% in più, rispetto a prima, se si dovesse prevedere una espansione del reparto dialisi. Una parte della vecchia struttura verrà demolita compresa la zona dell'attuale distretto. Da qui a pochi giorni firmeremo il contratto con il gruppo di progettisti che dovranno predisporre il progetto esecutivo che sarà pronto verso la metà di gennaio. Di seguito verrà indetta la gara per assegnare i lavori. I tempi sono stretti e dettati dalle norme degli appalti." Maccioni si è soffermato ad illustrare anche la situazione degli altri ospedali del maceratese. Hanno contribuito al dibattito, che si è rivelato alquanto interessante, Giovanna Faccenda, direttore sanitario di Macerata; Ermanno Zamponi, responsabile del 118; Marco Sigona, responsabile dell'Unità operativa ferite difficili e socio del Rotary “Matteo Ricci”; Loredana Piermattei, consigliere dell'Ordine dei medici di Macerata. Di seguito Chiara Ridolfi e Ludovica Capponi hanno illustrato il progetto “Uniti per circolamente” dell'Afam Alzheimer delle Marche. Al termine della serata il presidente Carla Passacantando ha consegnato una somma di denaro a padre Gabriele Pedicino per sostenere i giovani della fraternità, attività che quest'anno compie dieci anni, nonché la Giornata mondiale dei giovani che si terrà a Tolentino nei prossimi mesi.

27/10/2019 12:58
Dopo 28 anni in ospedale il Dottor Gabriele Parigi va in pensione

Dopo 28 anni in ospedale il Dottor Gabriele Parigi va in pensione

Il 30 settembre il Dottor Parigi ha timbrato il suo ultimo cartellino dopo 28 anni di servizio nell’ Area Vasta 4 dell'Unità operativa semplice di riabilitazione di Fermo. Un lungo percorso quello del Dottor Gabriele Parigi, prima come dirigente medico di primo livello ed infine, nell’ ultimo anno e mezzo, come Primario facente funzione nell’ospedale di Fermo. Specialista in ortopedia, fisioterapia e osteopatia medica ha iniziato a prestare servizio nelle aree più disparate del territorio occupandosi di consulenze, visite e di terapia riabilitativa sia nelle strutture residenziali sia a domicilio. Molte importanti collaborazioni arricchiscono il suo iter professionale, come quella con UMEE (Unità Multidisciplinare Età Evolutiva) e con UMEA (Unità Multidisciplinare per l’Età Adulta) unità che hanno compiti di informazione, prevenzione, diagnosi, riabilitazione di persone adulte in condizioni di difficoltà, menomazione o disabilità. Per quanto riguarda l'età evolutiva, tra le altre cose, si è anche occupato dei molteplici dismorfismi nei bambini in fase di crescita e soprattutto per quanto riguarda gravi patologie della colonna vertebrale avvalendosi della collaborazione del direttore del centro Don Gnocchi di Firenze, amico fidato e stretto collaboratore di lunga data. Ha svolto attività ambulatoriali come la terapia del dolore con infiltrazioni periarticolari, mesoterapia ed ossigeno ozono terapia, mettendo sempre al primo posto il paziente, sapendolo ascoltare e rendendolo sempre consapevole, senza far mai mancare empatia e disponibilità. La sua professionalità è conosciuta anche a Civitanova Marche, città dove risiede, per aver lavorato 5 anni nel reparto di chirurgia generale come assistente medico dell'allora primario Professor Bono. Insomma un curriculum molto importante arricchito da altre esperienze fatte in diverse strutture della regione ed anche in altri ambiti, ha infatti insegnato la sua prima specialità, l’ortopedia, nella scuola per infermieri. Questa sera festeggerà con un ulteriore elogio alla sua onorata carriera insieme ad amici e colleghi nella sua città, Civitanova Marche.

25/10/2019 09:33
Prevenzione, vaccini e salute: partita la campagna di sensibilizzazione nella provincia di Macerata

Prevenzione, vaccini e salute: partita la campagna di sensibilizzazione nella provincia di Macerata

Parte oggi, giovedì 24 ottobre, da Civitanova Marche la campagna promossa da Cgil Spi, Fnp Cisl e Uil Pensionati per lo sviluppo della prevenzione vaccinale. Una serie di incontri e tavole rotonde con la partecipazione dell’Ordine Dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Macerata e del Dipartimento di Prevenzione Area Vasta 3 – ASUR MARCHE. Il primo incontro è oggi pomeriggio, alle ore 15.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche. Seguiranno gli incontri di Castelraimondo, martedì 29 ottobre alle ore 15.30 presso l’Oratorio della Chiesa della Sacra Famiglia, e di Corridonia, mercoledì 30 ottobre alle ore 15.30 presso il Centro socio-culturale “Mons. R. Vita”

24/10/2019 12:20
Ospedale di Recanati, arriva il dottor Giampiero Di Serafino. Mariani: "Il servizio di medicina del dolore continua"

Ospedale di Recanati, arriva il dottor Giampiero Di Serafino. Mariani: "Il servizio di medicina del dolore continua"

"Con piacere comunico che il servizio della medicina del dolore, attivo da tempo a Recanati, non si interromperà con il pensionamento del Dottor Stefano Marzola al quale colgo l'occasione di rivolgere il più sentito ringraziamento per l'ottimo lavoro svolto e per essere stato capace di far radicare presso la nostra struttura e nel territoriale questo importante servizio". Così la dottoressa Antonella Mariani, delegata alla Sanità del Comune di Recanati, saluta il dottor Marzola il cui lavoro "ha lasciato traccia concreta anche nei numeri oltre alla soddisfazione dei tantissimi pazienti seguiti". "Gli interventi di sala operatoria negli ultimi tre anni sono stati circa 1.500 e le visite ambulatoriali effettuate avevano una media di quindici al giorno - sottolinea Mariani, che aggiunge -. Impensabile rinunciare a questo servizio. Quindi, con estremo piacere e grande soddisfazione, comunico l'arrivo del Dottor Giampiero Di Serafino, medico anestesista-rianimatore con una grande esperienza nel tema di analgesia". "Riconoscendo il potenziale del reparto del Santa Lucia ha deciso di dare priorità assoluta a Recanati dove garantirà per ora la sua presenza due giorni alla settimana: il giovedì per le visite ambulatoriali e le terapie infiltrative ecoguidate ed il venerdì per le sedute di sala operatoria. A lui e a tutto il personale dedicato rivolgo il mio augurio di buon lavoro" conclude Mariani.

19/10/2019 12:04
Screening gratuito contro le fibrillazioni atriali: appuntamento sabato 19 a Macerata (FOTO)

Screening gratuito contro le fibrillazioni atriali: appuntamento sabato 19 a Macerata (FOTO)

“Torna, dopo il successo dello scorso anno, in piazza della Libertà a Macerata, lo screening gratuito contro le fibrillazioni atriali. L’appuntamento è per sabato 19 ottobre, dalle ore 8:30 alle 14:00.” Ad annunciarlo è il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni. “L’anno scorso si sono sottoposti alla visita gratuita 107 cittadini e sette di loro hanno scoperto di essere affetti da fibrillazione atriale e hanno iniziato il loro percorso di terapia – spiega Giovanni Di Geronimo, presidente dell’AIPA, organizzatrice dell’evento insieme all’Area Vasta 3 e alla Croce Rossa del capoluogo -. Sul solco dell’accoglienza e della collaborazione, abbiamo messo in campo una serie di iniziative e dal 1997 il TAO, che si occupa della gestione della terapia anticoagulante, si prende cura dei pazienti; da gennaio a settembre sono state 25mila i trattamenti effettuati.” “Voglio inoltre sottolineare come per moltissimi anni l’AIPA ha dovuto fare i conti con un possibile smantellamento – ha concluso Di Geronimo -. Grazie alla nuova dirigenza dell’Area Vasta 3 e al dottor Maccioni, negli ultimi anni siamo riusciti a lavorare in estrema tranquillità e collaborare in stretta sinergia con tutte le figure professionali che gravitano intorno al paziente." Gli ha fatto eco il direttore Maccioni. “Ho portato avanti un grande investimento su questo centro non appena sono arrivato – ha sottolineato -. Noi non stiamo tagliando nulla, anzi continuiamo a investire. Non si tratta di togliere delle risorse ma di razionalizzare e ottimizzare quelle di cui disponiamo e soprattutto l’offerta che siamo in grado di dare ai pazienti.” “Quella di sabato sarà una giornata di sensibilizzazione sull’aritmia che espone la popolazione che ne è affetta a scompensi cardiaci, ictus o mortalità – ha aggiunto il primario dell’Unità Operativa di Cardiologia Mario Luzi -. Le persone alle quali è indirizzata la giornata sono prevalentemente i cittadini con oltre 65 anni che non hanno mai fatto un controllo cardiaco: l’incidenza infatti in questa età è del 2% e quando si superano gli 80 anni arriva al 10%. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione a farsi controllare soprattutto perché attualmente ci sono farmaci più sicuri e più efficaci per combattere la malattia.” “Attualmente ci sono due mila persone che utilizzano i nuovi farmaci – ha continuato Giovanni Ribichini, direttore del reparto di Medicina Trasfusionale di Civitanova e Macerata -. Il nostro centro è inoltre l’unico a utilizzare la digitopuntura per il prelievo di sangue venoso sugli anziani: in questo modo andiamo incontro alle esigenze del paziente per alleviare anche una ulteriore sofferenza.” In alcuni casi, per combattere la fibrillazione atriale, è possibile anche sottoporsi a un delicato intervento chirurgico che, all’ospedale di Macerata, dall’insediamento del dottor Luzi, viene eseguito. Si tratta dell’ablazione, intervento durante il quale vengono isolate le vene polmonari all’interno delle quali inizia la fibrillazione. “A marzo ho eseguito la prima procedura e ora siamo a più di 50 interventi – ha osservato Luzi -. Per questo traguardo dobbiamo ringraziare il direttore Maccioni che ha investito su questo tipo di procedura con delle risorse davvero importanti.”

17/10/2019 15:20
Avis Macerata, raccolti oltre 11mila euro destinati al reparto di Radioterapia dell'Ospedale

Avis Macerata, raccolti oltre 11mila euro destinati al reparto di Radioterapia dell'Ospedale

Con una conferenza stampa e un importante assegno, l’Avis Comunale di Macerata ha concluso formalmente oggi il progetto che ha visto l’associazione Charity Partner del Macerata Opera Festival. Insolita location è stato il reparto di Radioterapia all’Ospedale di Macerata in quanto l’Avis aveva stabilito di attivare, durante il Mof, una campagna non solo di sensibilizzazione ma anche di raccolta fondi in favore del reparto di Rdioterapia dell’ospedale di Macerata. Grazie alla solidarietà degli spettatori, nonché al contributo di Ubi Banca, l’Avis ha potuto destinare a Radioterapia 11mila e 334 euro. Soldi che sono già stati utilizzati per l’acquisto di accessori medici illustrati nel corso dell’incontro. “La collaborazione con lo Sferisterio è stata un successo - ha esordito la presidente dell’Avis Elisabetta Marcolini -. Siamo stati presenti a tutte le oltre 20 serate con più di 120 volontari, siamo venuti in contatto con circa 40mila persone e dall’estate abbiamo 32 nuovi donatori. Un passo, ma sono i passi che permettono di andare lontano. Come Charity Partner è un piacere aver raccolto questa cifra, 5700 euro proprio grazie alla solidarietà delle persone”. Il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni ha anticipato un forte investimento per un nuovo acceleratore lineare, così da mantenere il livello di eccellenza del reparto di Radioterapia e ha aggiunto che "questa donazione è un segnale della vicinanza, della sinergia tra pubblico, privato e associazioni”. “Siamo stati orgogliosi di affiancare anche quest’anno il Mof con lo strumento dell’art bonus e in particolare di contribuire anche al sostegno di Avis - il commento del direttore di Ubi Banca Macerata Paolo Galli -. Come principale istituto di credito della provincia e della regione, il nostro legame col territorio ci porta anche a essere al fianco delle realtà del sociale come l’Avis che contribuiscono in maniera significativa al sostegno dei più deboli". Il direttore di Radioterapia Massimo Giannini e la dottoressa Maria Paola Pace hanno descritto la novità. “Sono maschere termoplastiche che consentono di immobilizzare il paziente e far sì che le radiazioni colpiscano lo stesso bersaglio, piccoli volumi. Sono piccoli ma rappresentano per noi un importante salto di qualità, ci consentiranno di garantire terapie stereotassiche sull’encefalo in modo altamente conformante”.

16/10/2019 18:24
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