Alternanza 4.0, ovvero il passaggio dall’alternanza scuola lavoro ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento di qualità. Prende il via oggi un percorso di formazione regionale promosso da Ufficio scolastico regionale per le Marche e Confindustria Marche rivolto a docenti, dirigenti scolastici e referenti aziendali.
Un progetto di ampio respiro che vede coinvolti circa 280 tra docenti, dirigenti scolastici e referenti aziendali, 73 Istituti Scolastici e 45 aziende su tutto il territorio regionale. Obiettivo principale è quello di fornire ai destinatari gli strumenti per sviluppare progetti di alternanza mirati e di qualità e definire nuovi profili in uscita in accordo con le esigenze formative rilevate da Confindustria presso le aziende socie.
Le Marche non sono certo all’anno zero sul tema dell’alternanza: negli ultimi 15 anni sono state sempre all’avanguardia, creando percorsi e progetti in tutti i territori. Questo ha consentito oggi di capitalizzare tutte le best practices territoriali e realizzare un progetto regionale di ampia portata.
Un’ottica sistemica che è stata il punto di forza di un modello innovativo che ha ispirato non poco le linee guida nazionali, che ne hanno adottato di fatto il modus operandi e ripresi diversi materiali già utilizzati nell’esperienza marchigiana.
L’iniziativa di oggi, anche alla luce degli ultimi aggiornamenti normativi nazionali, vuole ampliare ulteriormente la condivisione del percorso, con un’azione che mira a consolidare l’impegno di questi anni e rafforzare il carattere sistemico dell’esperienza.
“Quello di cui le nostre aziende hanno bisogno – ha spiegato Claudio Schiavoni, Presidente di Confindustria Marche - è di reperire sul mercato figure professionali adatte a coprire i loro reali fabbisogni occupazionali. Ecco perché è assolutamente necessario che mondo delle imprese e mondo della scuola collaborino sulla definizione di percorsi comuni. Questo progetto dimostra come tutto il sistema, produttivo e scolastico, creda nei giovani e nel loro desiderio di costruire un futuro migliore: la scuola è per l’impresa luogo di preparazione dei cittadini e dei lavoratori di domani e i docenti, a cui è rivolto questo progetto, sono i nostri primi ambasciatori all’interno delle scuole. Lavoriamo allora per consolidare il rapporto tra impresa e scuola, consapevoli di vivere ed operare in un Paese dalla grandissime potenzialità, ma che ha bisogno di conquistare ogni giorno nuovi spazi di crescita e di affermazione per continuare ad essere competitivo”.
“Obiettivo strategico del sistema di istruzione delle Marche – ha spiegato il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti - è l’utile inserimento di tutti gli studenti nel sistema socio economico marchigiano, secondo la vocazione di ciascuno. L’offerta formativa deve pertanto riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale: il percorso di formazione Alternanza 4.0 favorisce la costruzione di una relazione strutturata tra scuole e aziende, vettoriale rispetto all’obiettivo strategico”
Lineapelle è una manifestazione fondamentale per le aziende del nostro territorio, vede come espositori produttori di fondi per calzature (suole in cuoio, gomma, poliuretano e altri materiali – siamo leader europei per queste produzioni con oltre 5000 addetti), tacchifici, produttori di macchinari e software, concerie, aziende chimiche, produttori di tessuti, servizi ed ha come interlocutori e visitatori un mercato vastissimo che spazia dalla calzatura all’abbigliamento, alla pelletteria, all’arredamento e all’automotive.
Lineapelle occupa una superficie di circa 47.500 metri quadrati, con 1.255 espositori - il 38% dei quali stranieri, provenienti da 45 Paesi - ed è stata visitata da oltre 20.000 visitatori.
"In questa edizione - ha sottolineato Fulvia Bacchi amministratore delegato di Lineapelle - la manifestazione ha connesso l’intera filiera direttamente alla moda, in virtù della prossimità con le sfilate di Milano Moda Donna (19/25 febbraio) e alla tecnologia d’avanguardia grazie alla sinergia con Simac Tanning Tech che, negli stessi giorni, ha ospitato a Fieramilano Rho oltre 300 eccellenze innovative specializzate in impianti e soluzioni per l’industria conciaria, calzaturiera e della pelletteria".
Ruggero Ruggeri, Presidente della Sezione Componenti per calzature di Confindustria Macerata, presente da oltre 40 anni con l’azienda IPR di Civitanova Marche ha dichiarato “anche se ci si aspettava qualche cliente straniero in più, la Manifestazione è ancora il punto di riferimento internazionale di un settore che in questo momento con difficoltà ma anche con molta energia sta fronteggiando cambiamenti epocali, investendo in innovazione, nella ricerca di nuovi materiali e di differenti approcci con il mercato.
Sarebbe necessario - suggerisce Ruggeri - fare si che le date di Lineapelle possano slittare di un ulteriore mese – come chiediamo da oltre 15 anni agli organizzatori – al fine di rispondere con maggiore puntualità ed efficacia alle richieste della nostra clientela.
Gli imprenditori Calzaturieri sono ancora coinvolti nelle presentazione dei loro campionari nelle loro Fiere di settore, e quindi non ancora pronti a produrre ed a fare gli ordini”.
Il roadshow ELITE-Confindustria per selezionare le nuove società ELITE ha fatto tappa oggi a Macerata. Il Presidente di Confindustria Gianluca Pesarini, ha sottoscritto la partnership “ELITE-Confindustria Macerata” che prevede tra i diversi punti della collaborazione anche vantaggi dedicati alle aziende associate a Confindustria Macerata che entreranno in ELITE.
ELITE è il programma internazionale di Borsa Italiana, nato nel 2012 in collaborazione con Confindustria, dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. ELITE dà accesso a numerose opportunità di finanziamento, migliora la visibilità e attrattività delle imprese, le mette in contatto con potenziali investitori e affianca il management in un percorso di cambiamento culturale e organizzativo.
Oggi, oltre 1000 aziende provenienti da più di 40 paesi fanno parte di ELITE con un fatturato aggregato di oltre 66 miliardi di Euro e più di 360.000 persone impiegate in tutto il mondo. ELITE è una rete globale che vanta collaborazioni in tutta Europa, Stati Uniti, India, Cina, Middle East, Sud America e Africa. Il roadshow rientra nelle attività di ELITE e Confindustria dedicate a supportare la crescita e lo sviluppo delle imprese attraverso l’accesso ai mercati dei capitali e agli strumenti di finanza alternativa. Grande interesse da parte delle imprese maceratesi per il Seminario che è stato aperto con i saluti del Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, è stata poi la volta di Mauro Iacobuzio, ELITE Club Deal Manager, che ha presentato il Progetto, a seguire la testimonianze di due aziende, la Ica Group e la Finproject Spa che hanno già aderito al programma.
“La globalizzazione, assieme alle possibilità offerte dalla tecnologia dell’informazione e della comunicazione, hanno profondamente modificato il contesto competitivo di molti settori merceologici. Penso che nel nostro territorio le aziende più strutturate abbiano compreso il problema delle dimensioni aziendali e si stiano aprendo a una nuova mentalità, a percorsi differenti, a un approccio innovativo rappresentato da ELITE” ha dichiarato il Presidente Pesarini, che ha anche ringraziato ELITE Confindustria per l’importante iniziativa.
“Il periodo storico in cui viviamo richiede dinamismo e capacità di adattamento da parte delle aziende - ha affermato Marta Testi, Head of ELITE Italy&Europe -. Le realtà imprenditoriali della provincia di Macerata vantano grandi competenze e un’importante storia di artigianalità. Siamo quindi particolarmente lieti di presentare il programma ELITE agli imprenditori di questa provincia, certi che i nostri servizi, con il supporto della community di partner e advisor nazionali e internazionali potranno supportarli nel loro percorso di crescita e sviluppo, aiutandoli a comprendere e sfruttare al meglio i nuovi trend del mercato.”
Si è appena conclusa l'edizione 2019 del Micam (salone internazionale del settore calzaturiero), dunque tempo di primi bilanci e soprattutto nuove sfide per il comparto marchigiano della calzatura.
Il settore calzaturiero regionale sta attraversando da diversi anni una fase di profonda trasformazione, dovuta a vari fattori uno su tutti la contrazione delle vendite su alcuni importanti mercati (quello russo e quello interno).
Gli appuntamenti fieristici di questo inizio 2019, dal Pitti di Firenze alle manifestazioni nord europee, fino allo stesso Micam, confermano l'interesse degli operatori internazionali per i prodotti locali, per la qualità e il made in Italy, ma sempre più spesso questo interesse viene soddisfatto dai grandi marchi che si "appropriano" della grande distribuzione a discapito delle aziende locali.
Per invertire tale tendenza gli operatori del settore hanno ideato il progetto di identità territoriale "Shoes Valley".
In una presentazione avvenuta oggi 14 febbraio alla presenza della Presidentessa di Confindustria Macerata sezione Calzature Salina Ferretti, di Enrico Ciccola, Presidente Confindustria Centro Adriatico Sezione Calzature, insieme a Roby Spernanzoni del calzaturificio Spernanzoni srl, con Francesco Carpineti del calzaturificio DIS, unitamente al professor Gabriele Micozzi Marketing consultant Live, ed infine di Michele Luconi di xtrategy srl, è stata illustrata la prima bozza di progetto in collaborazione con Live lo spin off dell'Università Politecnica delle Marche.
Questo progetto d'identità culturale denominato Shoes Valley, (nome che richiama alla mente la celebre Silicon Valley), si pone l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale ed economico della filiera della calzatura che caratterizza il territorio marchigiano, il quale può essere racchiuso in un "concept d'identità" che lo valorizzi da un punto di vista geografico, storico culturale, turistico ed economico.
Questo piano di lavoro ha come modello ciò che è stato fatto in alcuni comparti tecnico produttivi e settoriali come quelli del wellness (wellnessvalley.it) o dell'automotive (motorvalley.it).
"Questa identità caratterizzante a livello di nome e visibilità , potrà essere utilizzata da tutte le aziende e le istituzioni che ne rappresentino la filiera sotto il coordinamento di un comitato operativo, rispettandone i requisiti tecnici", ha affermato la Presidentessa di Confindustria Macerata sezione calzature Salina Ferretti.
"Se il nostro territorio viene ancora riconosciuto per la qualità dei prodotti e per "il saper fare", si rischia però un impoverimento del Know how produttivo e commerciale acquisito con molta difficoltà nei decenni passati e impossibile da riconquistare in tempi brevi"- ha aggiunto Spernanzoni -.
Perciò con questo progetto, seguito dal prof. Gabriele Micozzi di "Live", ci si propone di lanciare un brand , quello della "Shoes Valley" appunto, riconoscibile a tutti in Italia e all'estero sul modello Ferrari, ad esempio, o Prosciutto di Parma, in modo da poter attirare ancora più investitori internazionali.
“Il distretto calzaturiero sta investendo fortemente in progetti finalizzati a promuovere l'innovazione e le nuove tecnologie - come l'industria 4.0- al fine di poter vincere le sfide della qualità e del presidio dei mercati, rafforzando le competenze distintive”, ha concluso il presidente di Confindustria Centro Adriatico Calzature Enrico Ciccola.
A tal proposito, l'esigenza di trovare nuove giovani figure professionali qualificate. Vanno perciò in tale direzione i vari corsi di formazione tecnico professionali come il laboratorio Fabbrica di calzature "The School of shoes" dell'Ipsia "Corridoni" di Civitanova Marche ,
In tutto questo arriva la nascita di questo nuovo "brand" d'identità territoriale per rilanciare un settore, quello calzaturiero marchigiano, che sta attraversando un periodo di crisi, quindi di trasformazione.
"Il tema degli infortuni sul lavoro comprende differenti aspetti quali la promozione della sicurezza, l’organizzazione dei cantieri, il sistema di prevenzione e protezione dei lavoratori, l’analisi e la riduzione di rischio e pericolosità. Si tratta di un sistema complesso e articolato in cui subentrano persone e diversi attori (le imprese, i responsabili dei servizi di protezione e prevenzione, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, i Direttori dei Lavori, gli Organi di controllo e vigilanza) - si legge nella nota stampa di Confindustria Macerata -. Sicuramente la vicenda dell’infortunio mortale di Matelica, per il quale sono in corso i doverosi accertamenti tecnici e giudiziari, ha su tutti noi un impatto drammatico per il dolore di una vita spezzata e di famiglie lacerate a cui va rivolta la nostra attenzione, sostegno e vicinanza. Ma è anche l’occasione ponderata di verificare la storia, la reputazione, l’impegno sociale e imprenditoriale delle aziende che si trovano ad affrontare queste tragiche vicende."
"Viviamo in un territorio in cui la coesione sociale tra imprenditori, collaboratori e comunità è alta; si sono consolidati nel corso degli anni rapporti di fiducia, di correttezza, di affidabilità. Un territorio in cui il valore reputazionale, l’immagine ed i valori sociali sono da sempre una realtà. Il sistema imprenditoriale locale può contare su imprenditori seri, competenti, capaci e socialmente responsabili che molto hanno investito per se e i propri collaboratori in informazione, formazione, sicurezza e cultura della prevenzione. Nel caso specifico l’impresa coinvolta, la Grimaldi Costruzioni, rappresenta questa sintesi - prosegue Confindustria -. Dobbiamo apprezzare in questo caso, anche il sindacato dei lavoratori che ha ristabilito la verità su valutazioni (la carenza di formazione del lavoratore) troppo frettolose ma condividiamo la preoccupazione di sistema sulla ricostruzione post sisma. C’è una preoccupazione diffusa per il rischio che ci possa essere una mancata attenzione nei processi di selezione e qualificazione delle imprese soprattutto nei lavori pubblici indispensabile per legittimare una ricostruzione di qualità con imprese regolari e manodopera qualificata. Occorre altresì alzare il livello di attenzione contro il rischio di infiltrazione della malavita organizzata."
"Proprio per questo il sistema delle Imprese (Confindustria e Ance Macerata) e dei lavoratori locali hanno richiesto il Durc di congruità, uno strumento necessario che controllando l’incidenza della manodopera presente nei cantieri garantisce il rispetto degli obblighi della formazione e della sicurezza nei luoghi di lavoro e argina la piaga della concorrenza sleale tra operatori economici. Siamo fiduciosi che il nuovo Commissario sappia cogliere le profonde implicazioni di carattere organizzativo, gestionale ed economico legate a questo nuovo strumento - continua -. Occorre tuttavia, nell’affrontare i temi della prevenzione e della formazione, una strategia che consideri anche le veloci trasformazioni che interessano il mondo del lavoro, tenendo presenti tutti i nuovi rischi che tale mutamento inevitabilmente comporta. Un’azione anche di supporto e promozione delle politiche di sicurezza sul lavoro che da anni sta facendo il Comitato Paritetico per la formazione e la sicurezza in Edilizia (CPT), un ente bilaterale costituito da imprenditori e sindacati. E’ necessario inoltre “combinare” strumenti come l’innovazione tecnologica e costruttiva, l’individuazione di buone pratiche, la responsabilità sociale delle imprese, con incentivi economici e dialogo tra gli attori del processo produttivo."
"E’ importante poi, accanto a questi temi, promuovere la razionalizzazione e lo snellimento degli interventi di prevenzione e di controllo, evitando la sovrapposizione di enti e soggetti pubblici nell’espletamento dei loro compiti. Confindustria Macerata e Ance Macerata rinnovano la propria disponibilità con tutti gli attori del territorio, istituzioni autorità di vigilanza e controllo ad incontrarsi e formulare proposte per costruire insieme un sistema di regole che garantiscano il territorio, la nostra comunità e la valorizzazione del nostro tessuto produttivo" conclude la nota stampa.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore metalmeccanico un/una DISEGNATORE TECNICO, preferibilmente con esperienza (cod. annuncio Conf 165). Sono richiesti Diploma di Perito Meccanico e buona conoscenza di Autocad. La sede di lavoro è in provincia di Macerata.
Se interessati è possibile inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, guidato dal Presidente Paolo Carlocchia, si è riunito ieri presso la sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche per l'assemblea annuale.
Il Tema scelto per quest'anno è stato quello del passaggio generazionale all'interno di un'azienda, problematica attuale e di rilievo per tantissime realtà industriali del Paese.
Dopo i saluti di rito del Presidente Carlocchia che ha fatto un piccolo bilancio di un anno di attività, c'è stato l'intervento di Sandro Vita, esperto di pianificazione finanziaria e formatore per Banca Mediolanum, che ha affrontato la tematica da un punto di vista prettamente aziendale, suscitando grande interesse e dando molti spunti di riflessione, uno fra tutti quello sul rischio d'impresa sempre presente.
Sull'argomento è intervenuto a seguire Francesco Vena, imprenditore di quarta generazione della prestigiosa azienda Lucano 1984 Sr, produttrice del noto liquore "Amaro Lucano", che ha raccontato ai giovani imprenditori maceratesi la sua storia familiare e professionale, un esempio di successo del passaggio generazionale che ha dato energia ed entusiasmo al pubblico presente, che ha seguito la testimonianza con particolare attenzione.
Il passaggio generazionale è uno dei problemi delle imprese, soprattutto delle piccole, un'indagine del 2013 condotta dall'Università di Urbino con il Centro Studi di Confindustria Marche, ha rilevato che il 75% delle aziende chiudono con la seconda generazione e l'85% con la terza. Risulta perciò fondamentale informare e sensibilizzare per riuscire ad affrontare al meglio quello che è un passaggio delicato della vita d'impresa.
Si è svolto questa mattina presso la Sala Convegni di Confindustria Macerata il seminario di approfondimento che ha illustrato tutte le novità fiscali e previdenziali per le imprese introdotte dalla legge di Bilancio per il 2019.
I temi trattati maggiormente per quanto riguarda l’ambito fiscale sono stati il pacchetto industria 4.0, iperammortamento, Credito d’imposta per la formazione 4.0, Credito d’Imposta R & S, mentre nel settore previdenziale, il Decreto “Quota 100” e reddito di cittadinanza.
Grande la partecipazione sia in termini numerici che di attenzione.
L’evento è stato organizzato dall’area fiscale e sindacale di Confindustria Macerata, con la partecipazione dell’Avv. Francesca Mariotti, Direttore Politiche Fiscali – Confindustria e della Dott.ssa Magri Responsabile Previdenza – Confindustria.
Al termine il dibattito ci sono state domande ed interventi da parte del pubblico presente.
Si è svolta presso la sede di Confindustria Marche la cerimonia organizzata dall'Asur e dalla Regione Marche di premiazione delle aziende aderenti alla rete Workplace Health Promotion delle Marche.
Le “aziende che promuovono salute” sono aziende che hanno aderito ad uno specifico programma che ha come obiettivo quello di prevenire le malattie croniche ed incoraggiare corretti stili di vita.
Dopo il saluto delle Autorità ed alcune testimonianze relative ad un anno di esperienze, c’è stata la Tavola Rotonda sul tema “Firmatari del Protocollo regionale e portatori d’interesse istituzionali. I determinanti sociali della salute: il ruolo delle organizzazioni” a cui hanno partecipato il dott. Tagliavento ed il dott. Filippetti della Regione Marche, il dott. Valente Direttore dell'Inail di Ancona, il Dott. Carelli di Confindustria Macerata, il sig. Morbidelli Sindacalista membro dell'Organismo paritetico per la sicurezza nell'artigianato.
Al termine la premiazione alle aziende da parte dell’Asur Marche e della Dott.ssa Bichisecchi Direttrice di Confindustria Marche, le imprese premiate per Confindustria Macerata sono state: F.lli Guzzini Spa, Entroterra Spa (Pasta di Camerino), Ipr Spa, Eurosuole Spa, Ica Spa.
Si è svolta questa mattina alla Sala Multiplex 2000 di Piediripa l'Assemblea organizzata da Confindustria Macerata "Il Valore dell'Impresa, Capitale della Crescita di un Paese". Presentata dalla giornalista Barbara Capponi, l'assemblea ha visto protagonista l'impresa insieme a tutti i suoi interlocutori e interpreti.
Il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli ha parlato della necessità di "rinascita in un territorio dove storia, cultura e bellezza rappresentano delle potenzialità fondamentali. In una provincia in cui l'80% dei comuni si trova nel cratere, e c'è quindi una perdita pressoché totale dell'economia, la resilienza diventa un elemento fondamentale. Chiediamo quindi il contributo di tutti a orientare gli investimenti e a rilanciare le infrastutture nella direzione di una condivisione di intenti tra pubblico e privato per lo sviluppo del territorio."
"Anche il Vangelo parla dei talenti: non metterli sotto terra ma sfruttarli - il commento del Vescovo della Diocesi Maceratese Nazareno Marconi -: simbolo che già nella tradizione religiosa è presente l'imprenditoria. Il mio invito è quello di sentirsi cittadini di un impero, in una visione aperta del mondo e con un imprinting imprenditoriale al cristianesimo. Facciamo rete nella nostra comunità, creiamo coesione, diamo vita a un ponte culturale che sia in grado di integrare culture e portare giovamento al nostro territorio."
Un territorio quello marchigiano, da sempre "fondato sul mix tra mezzadria e metalmeccanica - ha osservato Gianluca Pesarini, Presidente di Confindustria Macerata -. Il nostro è un microcosmo imprenditoriale fatto di individualità, di eccellenze e di saperi artigiani e artistici. È indubbio che stiamo vivendo un momento di transizione pericoloso che può consegnarci alla parte più debole del paese e allontanarci dalla locomotiva rappresentat dal Nord. Dobbiamo quindi puntare sulla sostenibilità, sulla responsabilità sociale, sul benessere dei dipendenti e investire in quei nuovi percorsi che sono rappresentati dal capitale umano."
"L'Aeroporto di Ancona, il Porto, la rete ferroviaria, la progettualità del quadrilatero di Ancona, il potenziamento della Fano-Grosseto, la Salaria e la Mezzina: sono queste le priorità della nostra provincia ma più in generale di tutta la Regione - ha sottolineato Pesaresi -. Poi risolvere la gestione dei rifiuti speciali con le autorizzazioni di adeguati sistemi impiantistici che portino all'autosufficienza. Senza dimenticare il sisma: c'è la necessità di trovare delle norme per far fronte a eventi eccezionali come è un terremoto. Infine il Made In Italy: il sistema marchigiano spicca per la sua vocazione manifatturiera e artigianale. Dobbiamo potenziare le infrastutture tecnologiche in nome di un capitalismo dolce che privilegi la coesione e non il conflitto."
È seguito un tavolo di confronto al quale hanno preso parte il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e alcuni imprenditori del territorio. "Siamo abituati a collaborare insieme, lavoriamo nella stessa direzione e sullo stesso quadro di necessità - così ha salutato la platea il Presidente Ceriscioli -. Sull'Aeroporto, la Regione ci crede e ha investito, grazie anche ai finanziamenti europei. Il Porto di Ancona è cresciuto e si stanno facendo investimenti significativi, prima di Natale verrà completata anche la rete ferroviaria e ci sono 40 cantieri aperti per la banda ultralarga."
In conclusione, sul sisma, Ceriscioli ha ricordato quanto sia importante "semplificare le procedure ordinarie altrimenti non si va da nessuna parte. Il 20 dicembre, noi Presidenti delle quattro regioni colpite, incontreremo il Premier Conte e il nostro obiettivo è che si instauri un patto per la ricostruzione con la semplificazione delle procedure."
Gli imprenditori seduti al tavolo di confonto hanno poi osservato quanto sia importante investire sul prodotto senza mai dimenticare il capitale umano e la qualità del Made In Italy, che ha reso grandi moltissime realtà del territorio, con un occhio sempre attento al mercato estero.
"È nostro dovere formare i giovani al cambiamento. Dobbiamo imparare loro il senso critico - l'osservazione del Senatore Aberto Bagnai, Presidente della Sesta Commissione Finanza e Tesoro -. Le asimmetrie fattuale tra Nord e Sud dell'Europa ci sono; perché viene considerato un evento eccezionale la rivolta dei gilet gialli e non viene considerato un evento eccezionale un sisma come quello che ha colpito il Centro Italia nel 2016?"
"Dobbiamo essere competitivi verso i mercati esteri e dobbiamo riflettere sulle regole europee contribuendo a creare un quadro che rappresenti la crescita del nostro Paese. Ci possiamo permettere di essere competitivi in Italia grazie a voi che continuate a lavorare, prosperare e inventare" ha concluso Bagnai rivolgendosi direttamente alle imprese.
È stata affidata a Vincenzo Boccia, Presidente Nazionale di Confindustria, la conclusione dell'Assemblea. "Il progetto europeo deve ripartire dall'economia, dalla protezione, dalla pace e dalla prosperità - sono state le sue parole -. La Germania è riuscita ad avere una produttività migliore di noi con lo scambio salario/produttività, in questo modo è riuscita a recuperare. Siamo al secondo posto in Europa per la manifattura ed è fondamentale aprirci a un confronto con la politica, la quale deve trasformare i nostri sogni in realtà, le speranze in certezze. L'Europa, insieme, rappresenta il più grande esportatore e importatore mondiale: dobbiamo dire sì alle infrastrutture e alla crescita."
Boccia ha poi rivolto un invito a tutti. "Mettiamo in rete la società guardando al futuro e ai giovani. Dobbiamo essere e rimanere una società aperta e inclusiva che guarda con orgoglio e consapevolezza ai lavoratori italiani. Diamoci degli obiettivi, possiamo essere uno dei più importanti protagonisti del panorama industriale. Due sono le questioni principali: risolvere l'emergenza, uscendo il prima possibile dalla procedura di inflazione, e poi indirizzarci verso la crescita."
"Se rispetto il lavoro, rispetto l'impresa, rispetto quella comunità che ha reso l'Italia il secondo paese in Europa per il manifatturiero, quel paese che ha nostalgia del futuro, un futuro che abbiamo dentro di noi e che vedremo domani" l'augurio conclusivo del Presidente Boccia.
Di seguito le imprese premiate:
Biemmegraf Srl
Calzaturificio Doria Mario
Fabi Spa
Calzaturificio Novarese
Omaz Srl
Carlo Crescimbeni
Montiplast
Gruppo Meccaniche Luciani
Fioretti Infissi Srl
Eurosuole Spa
Germano Ercoli
Grandinetti Srl
Distilleria Varnelli
I Giovani Imprenditori di Confindustria Marche, in occasione della conviviale di Venerdì 7 Dicembre a Villa Gazzani (Civitanova Marche) organizzata per il 2018 dal Gruppo Giovani di Confindustria Macerata guidato dal presidente Paolo Carlocchia, project leader dell’evento, hanno conferito i tradizionali premi “Giovane Imprenditore”, “Imprenditore Giovane” e “Tecnologia e Innovazione” 2018.
Il Premio “Giovane Imprenditore” è stato assegnato ad Andrea Carpineti, che nel 2015 con il fratello Francesco e Michele Luconi hanno fondato l’Azienda Future Fashion Srl di Recanati dal marchio DIS, acronimo di Design Italian Shoes nato con l’obiettivo di rivoluzionare il modello di business del settore calzaturiero grazie ad un configuratore 3D con cui ogni cliente può creare la scarpa in modo personalizzato, calzatura che sarà realizzata poi dai maestri artigiani marchigiani in 10 giorni. Il premio “Imprenditore Giovane” invece è stato conferito a Francesco Lombardo, AD della Ralò Srl di San Severino Marche, azienda agroalimentare di prodotti sott’olio contraddistinti dal marchio “Castellino” leader non solo nel nostro Paese ma anche nei mercati esteri.Infine il premio “Tecnologia e Innovazione” è stato attribuito alla 3P Enginnering Srl, con sede ad Urbisaglia e Chiaravalle, un’azienda innovativa che svolge attività di ricerca e invenzione industriale, vanta 31 brevetti registrati in diversi settori di mercato di cui 21 sviluppati per i propri clienti. A ritirare il premio i due AD Michele Marcantoni e Rosalino Usci. Sono intervenuti alla serata il Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, la Presidente GGI Marche Simona Reschini, il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarrapica, l’Assessore alle Attività Produttive delle Marche Manuela Bora.
L’evento è stato realizzato grazie al contributo dell’ Agenzia Coface – TL SAS di Pieroni Tania e Cascioli Group e al sostegno di: Entroterra – Pasta di Camerino, Manifattura Paoloni , Carinelli Group, Pelletteria Valentino Orlandi, Ciu Ciù, Corsetti Vivai, Hotel Cosmopolitan, Grafiche Bieffe, Map, Bachetti Food e Distilleria Varnelli.
INSERZIONE cod. Conf 158
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzaturiero un/una IMPIEGATO/A che si occupi di fatturazione Italia ed estero, bollettazione, ddt e supporto in gestione spedizioni (cod. annuncio Conf 158). Si richiede diploma di ragioneria, buona conoscenza della lingua inglese e del pacchetto Office, esperienza nel settore calzaturiero. Titolo preferenziale conoscenza programma Futuro Olisistemi. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Una delegazione dei Giovani Imprenditori Maceratesi, accompagnata dal Presidente Paolo Carlocchia, ha partecipato al workshop “Brand Identity & Brand Reputation” presso la 24 Ore Business School di Milano.E’ stata l’occasione per un momento formativo di grande arricchimento per i Giovani Industriali, l’incontro, a cura del dott. Francesco Aimi, ha affrontato principalmente il tema del rapporto costi/benefici nell’attività imprenditoriale volto a definire e valorizzare il marchio aziendale.
Durante la giornata i Giovani Imprenditori Maceratasi hanno fatto visita anche alla redazione del “IlSole24Ore ed a “Radio24”.
La giornata si è poi conclusa con la visita serale del gruppo alle rotative del noto quotidiano economico.
Sono stati presentati questo pomeriggio, presso gli uffici dello stabilimento Eurosuole di Civitanova Marche, i risultati del terzo appuntamento con i laboratori digitali finanziati da Fondirigenti. Il progetto intitolato "La fotrografia del territorio" è stato incluso all'interno dell'iniziativa "Digital check", realizzata in collaborazione con la società Fraunhofer Italia di Bolzano e volta a rilevare il grado di maturità digitale delle imprese partecipanti.
Le aziende che hanno preso parte al programma saranno in grado di valutare il proprio livello di preparazione in ambito digitale, definendo le priorità di intervento per affrontare le sfide dei nuovi mercati. Alla conferenza di presentazione del laboratorio "La fotografia del territorio" sono intervenuti Riccardo Brozzi, collaboratore scientifico di Fraunhoifer Italia, e Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente presso l'SDA Bocconi School of Management. L'incontro è stato moderato da Andrea Taffi, giornalista del Corriere Adriatico.
A introdurre l'evento è stato il presidente di Eurosuole Germano Ercoli, che ha ricordato l'importanza del lavoro all'interno del tessuto sociale ed economico: "Lo scenario attuale impone di ragionare in grande se si vuole combattere senza paura sul mercato internazionale. Una problematica che mi sta particolarmente a cuore è quella riguardante il lavoro, che manca. In tutta Europa il 24% della popolazione si attesta sotto la soglia di povertà. Fenomeni come globalizzazione e digitalizzazione sono andati a discapito della manodopera tradizionale. La possibilità d'acquisto della popolazione è scesa in maniera drastica: bisogna trovare soluzioni efficaci affinché venga portata più liquidata nelle tasche delle persone".
I Giovani di Confindustria Macerata hanno fatto visita all’azienda Luisa Spagnoli che quest’anno compie 90 anni. In occasione del convegno interregionale di Confindustria Italia Centrale, i giovani hanno incontrato Nicoletta Spagnoli, l’imprenditrice di quarta generazione nonchè amministratore delegato della Luisa Spagnoli.
L’azienda Luisa Spagnoli rappresenta un marchio importante, che ha vestito persino la duchessa di Cambridge con il famoso tailleur “rosso Kate”, oggi conosciuto in tutto il mondo, con un fatturato di 132 milioni di euro ed è in crescita costante. Azienda leader con un brand famoso eppure, se si mette piede nel quartier generale, nel cuore verde dell’Umbria, si respira ancora aria da conduzione familiare, oculata, premurosa che sa coniugare la tradizione artigiana, che tramanda il mestiere sartoriale di madre in figlia, con la gestione tecnologica dei nostri giorni. Un’impresa poi intenta al benessere dei propri collaboratori, c’è lo studio medico a disposizione di tutti i dipendenti e particolare attenzione per le esigenze delle mamme lavoratrici, specie riguardo alla maternità, il che vuol dire ad esempio asilo nido pagato fino ai 18 mesi del bambino e periodo di allattamento prolungato rispetto alle altre aziende italiane. «Quest’anno compiamo novant’anni, ma non si è mai perso il senso del rispetto per il lavoro di tutti» a parlare è Nicoletta Spagnoli, ultima discendente di Luisa Spagnoli che iniziò l’avventura imprenditoriale e prima donna in Italia a sedere in un consiglio di amministrazione. Fu una pioniera dell’imprenditoria: trasformava in profitto ogni sua intuizione.
Prima aprì una cioccolateria e, con le ottime nocciole della zona, inventò i celebri Baci Perugina. Poi, nel 1928 ebbe l’idea di fare golfini con la lana dei conigli e si inventò il filato d’angora, ancora oggi fiore all’occhiello dei capi più pregiati del brand.
Dopo di lei il timone fu preso dal figlio Mario (1900-1977), che potenziò la produzione e creò “La città dell’angora”, un insieme di servizi all’interno dell’azienda per le donne che lavoravano mentre i mariti erano al fronte della Seconda guerra mondiale. «Mio nonno lasciò tutto a mio padre Lino», spiega Nicoletta. «E a lui si deve, negli anni Settanta e Ottanta, la nascita della rete commerciale, degli store Luisa Spagnoli e l’espansione del marchio all’estero». Oggi sono 152 i negozi di proprietà in Italia, 53 nel mondo, e se ne stanno per aprire di nuovi in Europa. Tutte le boutique monomarca sono uguali, studiate nel dettaglio, dalla vetrina al modo di esporre gli abiti, e le direttrici si ritrovano ogni sei mesi a Perugia per assistere alle passerelle dei nuovi capi e ricevere aggiornamenti sulle strategie di vendita.
Una storia familiare e aziendale di successo.
Nicoletta, secondogenita di tre fratelli che però hanno scelto altri percorsi lavorativi, la decisione di proseguire la storia familiare non è stata automatica infatti dichiara “Mi sono laureata in Farmacia e ho perfezionato gli studi all’Università di San Diego, in California, dove ho vissuto cinque anni. Ma il disegno era la sua vera passione. Ero già tornata in Italia tre anni prima della scomparsa di mio padre. Lavoravo in azienda come figurinista. Ogni mattino timbravo il cartellino come tutti. Poi, però, arrivarono le decisioni da prendere per continuare a far brillare il gioiello di famiglia. Per molti anni ho sentito il peso di essere alla guida. Fosse per me, sarei stata tutto il giorno tra fogli e matite; ancora adesso è quello che preferisco. Poi ho pensato alla mia bisnonna Luisa, una donna straordinaria, e ho seguito l’istinto, come credo abbia fatto lei. Anche se era rischioso, ho deciso di rivolgerci a una clientela più giovane rispetto a quella tradizionalmente legata al brand e ho avuto ragione”.
INSERZIONE cod. Conf 154
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore servizi un/una FULL STACK DEVELOPER (cod. annuncio Conf 154). La risorsa si occuperà dello sviluppo e manutenzione delle piattaforme aziendali. Si richiede conoscenza e competenza di Programmazione web, protocollo http, linguaggio PHP, Javascript e jQuery, CSS3, progettazione Database relazionali (MySQL), linguaggio SQL.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 155
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore servizi un/una SEO SPECIALIST (cod. annuncio Conf 155). La risorsa si occuperà curare l’ottimizzazione SEO on-page e off-page, ottimizzazione dei motori di ricerca, oltre alle analisi dei siti web.
Si richiede ottima conoscenza di Google Analytics, Google Search Console,Google Adwords;
conoscenza di Google Tag Manager; ottima capacità di creare piani editoriali SEO-oriented e analisi tecnica del sito (Title page e MetaTag, Robots.txt, Canonical, Link building, check duplicate contents, urlrewrite, ecc); conoscenza dei principali tools SEO come SEMRush, SEOZoom, Screamingfrog, Ahrefs, Majesticseo e simili; conoscenza di SEO Copywriting e capacità di redigere testi SEO Friendly; conoscenza base HTML, php, css; esperienza nella creazione di report di monitoraggio del traffico organico e conoscenze di tecniche e strategie di acquisizione di link inbound; capacità di intervenire su piattaforme in sviluppo native; ottima conoscenza del pacchetto Office in particolare Excel e PowerPoint; buona conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
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INSERZIONE cod. Conf 156
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore servizi un/una WEB and GRAPHIC DESIGNER (cod. annuncio Conf 156). La risorsa verrà coinvolta in un ampio ventaglio di attività legate allo sviluppo del sito e dell’immagine aziendale.
Si richiede conoscenza di Illustrator e Photoshop, esperienza come UI/UX Designer (capacità di curare l'aspetto estetico delle interfacce UI e di migliorare la user experience di prodotto)
conoscenza di tools web prototyping /wireframe, comprensione delle dinamiche web e attenzione alle relazioni tra i contenuti, l’interfaccia utente e la tecnologia; conoscenza di HTML e CSS, esperienza nell’ideazione e nella creazione di contenuti grafici a supporto di attività di marketing online e offline, ottime doti relazionali e capacità di risolvere problematiche; creatività, senso estetico, precisione e attenzione ai dettagli, buona conoscenza della lingua inglese.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
La Confindustria Macerata e l'Ufficio Scolastico Regionale di Macerata, nell'ambito di una consolidata collaborazione che prosegue da quasi 40 anni, hanno presentato nella giornata odierna tutte le attività che rientreranno nel Progetto Scuola 2018/2019. L'ambizioso programma illustrato in conferenza stampa dal Presidente Giovani imprenditori Paolo Carlocchia e dall'imprenditrice Francesca Orlandi prevede iniziative significative per coinvolgere scuole e giovani.
A partire da giovedì 22 novembre a San Severino Marche si svolgeranno 5 incontri nell'ambito del progetto "Orientagiovani itinerante", volti a potenziare le abilità comunicative e relazionali degli oltre 1500 studenti coinvolti attraverso le tecniche teatrali presentate dal regista e attore Francesco Faccioli.
A seguire prenderanno il via il Concorso "Learning By Doing", rivolto a docenti e studenti degli istituti di secondo grado e delle Università, e il progetto di orientamento ed educazione all'imprenditorialità "Eureka Funziona", rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie di primo grado.
Paolo Carlocchia, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, evidenzia come la garanzia per il futuro dei giovani risieda nelle competenze che sono in grado di offrire: "Il mondo di oggi richiede ai giovani qualità diverse rispetto a quelle del passato. Non c'è più la garanzia del posto fisso e di fondamentale importanza sono diventate le soft skills. Gli imprenditori richiedono personale capace di essere intraprendente, fiducioso di sé e predisposto al team working oltre che al problem solving".
Secondo un'indagine condatta da Unioncamere e Anpal, il mismatch di competenze tra domanda e offerta di lavoro è aumentata dal 16% del 2016 al 21% del 2017.
Carla Sagretti, dirigente dell'ufficio scolastico di Macerata, sottolinea in merito: "Il lavoro non deve essere visto come un'occupazione che permette di sopravvivere, ma come un'espressione della propria autonomia e libertà. Il concetto di orientamento deve fondarsi su due idee portanti. Da un lato le scuole devono saper individuare le spinte vocazionali degli studenti attraverso percorsi strutturati; dall'altro il mondo delle imprese deve profilarsi come luogo di istruzione, dove il saper essere si consolida nel saper fare".
Le fa eco Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata: "Creare belle menti prima che lavoratori, questo deve essere l'obiettivo. Per farlo abbiamo bisogno di metodi educativi di profilo elevato".
In chiusura di conferenza la parola passa al Presidente di Confindustria Macerata, Gianluca Pesarini: "Da quarant'anni come Confindustria seguiamo l'aspetto formativo dei giovani. L'imprenditore ha per sua definizione delle visioni che devono essere supportate da persone capaci di sintetizzarle. Ci vogliono braccia che sono mosse dalle menti, è fondamentale avere collaboratori preparati in azienda. Per essere competitivi nel sistema economico globale bisogna puntare sulla sburocratizzazione".
INSERZIONE cod. Conf 153
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore alimentare un/una RESPONSABILE CONTROLLO QUALITA’ (cod. annuncio Conf 153). Si richiede laurea in biologia e superamento esame di stato per biologo, ottima conoscenza della lingua inglese, conoscenza certificazioni IFS e BRC, conoscenza gestione HACCP, capacità di gestione ed esecuzione analisi microbiologiche. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Elettromedia s.r.l., azienda leader nell’entertainment audio per il settore automotive, ricerca un addetto per l’assistenza tecnica. Il candidato ideale, che sarà inserito nel reparto “Assistenza Tecnica”, possiede un diploma di perito tecnico industriale e/o una laurea triennale in ingegneria elettronica e almeno 2 anni di esperienza in attività di assistenza tecnica, manutenzione ed installazione di apparecchiature elettroniche. La funzione si occuperà di gestire gli interventi tecnici di riparazione e gli ordini di riparazione dei clienti.
Costituisce requisito indispensabile una buona familiarità con l’utilizzo degli strumenti di laboratorio. Completano il profilo una buona conoscenza della lingua inglese e una forte propensione a viaggiare.
Inviare curriculum ai seguenti indirizzi mail: talentacquisition@elettromedia.it o jobs@elettromedia.it
Elettromedia s.r.l., azienda leader nell’entertainment audio per il settore automotive, ricerca un addetto per il controllo qualità. Il candidato ideale possiede un diploma di perito tecnico industriale e dovrà: eseguire collaudi in laboratorio sui campioni, sui lotti di preserie e sui prodotti finiti; supportare il responsabile nella definizione delle tecniche di controllo qualità e delle strumentazioni più adatte per il controllo; proporre eventuali migliorie al prodotto o al processo al fine di raggiungere risultati più soddisfacenti nelle caratteristiche di prodotto; segnalare eventuali anomalie di funzionamento della strumentazione di qualità; redigere la reportistica di qualità.
Costituisce requisito indispensabile una buona familiarità con l’utilizzo degli strumenti di laboratorio. Completano il profilo una buona conoscenza della lingua inglese e una forte propensione a viaggiare.
Inviare curriculum ai seguenti indirizzi mail: talentacquisition@elettromedia.it o jobs@elettromedia.it
Elettromedia s.r.l., azienda leader nell’entertainment audio per il settore automotive, ricerca un tecnico di laboratorio. Il candidato, da inserire all’interno del team R&D, possiede un diploma di perito tecnico industriale e/o una laurea triennale in ingegneria elettronica. La funzione si occuperà di gestire la validazione e l’avvio della produzione di amplificatori, processori di segnale ed accessori.
Costituisce requisito indispensabile una buona familiarità con l’utilizzo degli strumenti di laboratorio.
Completano il profilo una buona conoscenza della lingua inglese e una forte propensione a viaggiare.
Inviare curriculum ai seguenti indirizzi mail: talentacquisition@elettromedia.it o jobs@elettromedia.it
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Confindustria Macerata ha deciso di adottare il Programma "Aziende che promuovo salute rete-Rete WHP Regione Marche", progetto nato per favorire una rete marchigiana di luoghi di lavoro intenzionati alla promozione della salute dei propri dipendenti.
La progettualità parte su iniziativa della Regione Marche, dell’Inail e delle Parti Sociali datoriali e dei lavorati, che a riguardo hanno sottoscritto un Protocollo regionale, al fine di prevenire anche nei luoghi di lavoro l’insorgenza di patologie croniche non trasmissibili, che è una delle priorità del Sistema Sanitario Nazionale.
Un luogo privilegiato per realizzare tali programmi è certamente quello di lavoro, poiché la grande maggioranza dei cittadini trascorre una rilevante parte della propria vita lavorando.
Il Programma ha l’obiettivo prioritario di incoraggiare cambiamenti organizzativi nei luoghi di lavoro, al fine di creare ambienti favorevoli all’adozione consapevole di stili di vita salutari.
Oltre al miglioramento generale della condizione di vita e di lavoro dei propri dipendenti, alle ricadute positive sull’organizzazione aziendale, in particolare per la riduzione dell’assenteismo e l’aumento della produttività, e al miglioramento dell’immagine aziendale, la partecipazione al Programma consente la deducibilità dei costi per Ires ed Irap e la concorrenza al raggiungimento dei 100 punti necessari per ottenere la riduzione del Tasso specifico aziendale Inail, secondo le disposizioni che l’Istituto emana ogni anno. Le aziende che hanno aderito al progetto sono: B-Chem Civitanova Marche, Clementoni Spa Recanati, Entroterra Spa Pasta di Camerino, Eurosuole Spa Civitanova Marche, ICA Spa Civitanova Marche, IGuzzini Illuminazione Spa Recanati e IPR Spa Civitanova Marche.