Macerata, Confindustria e Polizia Postale firmano il protocollo d'Intesa per il contrasto dei crimini informatici (FOTO)
Nella sede maceratese di Confindustria, in via Weiden 35, è stato firmato oggi il protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. Il documento si compone di cinque articoli e ha validità triennale con rinnovo automatico salvo espressa contraria volontà delle parti.
Il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini ha così presentato l'accordo raggiunto: "Le imprese al giorno d'oggi devono essere capaci di affrontare le problematicità dell'industria 4.0. Occorre formare e informare la nostra base associativa: non si possono affrontare le minacce da soli, bisogna co-esistere per affrontare il futuro in maniera informatizzata. La Regione Marche soffre la mancanza di infrastrutture materiali vista l'assenza di un'area metropolitana: per questo bisogna lavorare sulla creazione di infrastrutture immateriali che rendano questo gap meno evidente".
Il piano di collaborazione complessivo si fonda sulla condivisione di informazioni idonee a prevenire eventuali attacchi alle infrastrutture informatiche di Confindustria Macerata e delle imprese ad essa associate.
Cinzia Grucci, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per le "Marche", precisa: "La stipula di protocolli di questo tipo è uno degli obiettivi che mi sono stati dati. Il fatto che oggi le imprese per far fronte all'export debbano ricorrere all'e-commerce aumenta l'esposizione a rischi di natura informatica. Come Polizia Postale dobbiamo capire cosa succede nel territorio che ci circonda. Negli ultimi due anni la percentuale di reati connessi all'informatica è stazionaria, ma le modalità di reato vengono continuamente aggiornate".
"Gli industriali, specialmente a Macerata, denunciano reati di questo tipo ma - puntualizza Grucci - esiste anche molto sommerso. In molti pensano che sia inutile denunciare e si danno la colpa per essere stati poco attenti. Bisogna, invece, capire che situazioni di questo tipo possono accadere specialmente se non si è in grado di intercettare alcun campanello d'allarme"
Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata, esalta la collaborazione appena instaurata tra le due parti: "Sul tema cyber-security è importante avvalersi di una partnership come quella della Polizia Postale, capace di offrire una garanzia per le aziende socie. Un'azienda deve poter prevenire tutti i tipi di rischio".
L'ispettore della Polizia Postale di Macerata Raffaele Daniele puntualizza: "Sul territorio maceratese abbiamo riscontrato diversi problematiche. Nelle piccole realtà imprenditoriali non vengono prese misure idonee di sicurezza con l'errata convinzione che l'installazione di un anti-virus sia sufficiente per essere protetti. Serve un'importante aggiornamento dei dipendenti, che devono essere in grado di riconoscere eventuali messaggi di posta elettronica pericolosi. Bisogna fare attenzione a non aprire determinati allegati e controllare alacremente l'identità del mittente".
Commenti