Politica

Noi moderati, Paolo Diop eletto nel Consiglio nazionale

Noi moderati, Paolo Diop eletto nel Consiglio nazionale

L’alleanza di centrodestra Noi moderati elegge all’unanimità Paolo Diop nel consiglio nazionale. “Nello scenario attuale dove l'immigrazione è al centro del dibattito nazionale, Diop diventa una pedina fondamentale del partito che con molta probabilità a breve gli concederà altre nomine”, afferma Maurizio Lupi, presidente nazionale della compagine centrista. “Noi moderati debutta nel migliore dei modi nelle Marche, unendo ancor di più il centrodestra”.  

18/10/2023 17:04
Come conciliare la difesa dei diritti civili e le politiche familiari: Graziano Del Rio ospite a Macerata

Come conciliare la difesa dei diritti civili e le politiche familiari: Graziano Del Rio ospite a Macerata

Venerdì 20 ottobre presso il teatro parrocchiale di Collevario (via Pavese 2 - Macerata), alle ore 21, il parlamentare del Pd Graziano Del Rio interverrà sul tema "Democratici e Cattolici - Tra rischi di marginalità e necessità di una nuova presenza in una società in profonda trasformazione". L'evento è incluso negli "Incontri d'autunno" del Circolo Aldo Moro di Macerata, arrivati al tredicesimo anno.  L'incontro terrà a battesimo anche la nuova associazione "I Popolari - Marche" alla quale hanno aderito numerosi rappresentanti del mondo del cattolicesimo democratico delle Marche e servirà anche per approfondire la necessità dell'impegno dei cattolici in politica e nel Pd. Dopo i saluti introduttivi del segretario del Circolo Angelo Sciapichetti e del coordinatore regionale dell'associazione "I Popolari" Marco Luchetti ci sarà l'intervento di Del Rio, a cui seguirà un ampio dibattito. "La cultura cattolica democratica si sente parte integrante di questo partito ed è importante tenere insieme tutti i riformismi del Pd. Le ansie dei cattolici, non si debbono tradurre in sfiducia, bisogna dare una mano per mantenere la vocazione originaria del Pd come casa di tutti - puntualizza Sciapichetti -. E non ci fa paura più radicalità nel difendere i deboli, sull'ecologia integrale di cui ha parlato il Papa, sull'economia sociale di mercato o sulla partecipazione dei lavoratori nelle imprese". "Penso che si debbano rispettare le diverse sensibilità, per esempio la maternità surrogata non piace a noi come non piace alle femministe di sinistra - conclude Sciapichetti -. Il consiglio, quindi, è di non mettere i diritti civili in contrasto con l'aiuto alla famiglia, la più grande struttura sociale di cui gode il Paese: se si omettessero le politiche familiari sarebbe un errore. I diritti individuali devono avere il loro spazio, ma non bisogna trascurare i diritti sociali e comunitari"

18/10/2023 15:17
"Lascia o raddoppia", Parcaroli e la questione 'stipendio': cambia l'ordine degli addendi ma i risultati (pochi) no

"Lascia o raddoppia", Parcaroli e la questione 'stipendio': cambia l'ordine degli addendi ma i risultati (pochi) no

Può anche essere che Parcaroli non prenda un soldo dalla Provincia. Però è anche vero che come sindaco non si è mai ridotto di un centesimo - libero di smentirci - la sua cospicua indennità, nonostante parte del suo tempo sia dedicata alla Provincia. Sintetizzando abbiamo un sindaco "part-time", ma con lo 'stipendio' intero, come dire 'due stipendi in uno'. Non parliamo di bruscolini. L'indennità di Parcaroli sindaco, dal prossimo gennaio, arriva alla ragguardevole cifra di quasi 10.000 euro al mese, ovvero circa 120.000 euro l’anno.  Una cosa non è consentita a Parcaroli: provare a liquidare legittime e argomentate considerazioni sul suo operato con spocchiosa superiorità e con lacrimoso vittimismo. Parcaroli non è Calimero, che tutti ce l’hanno con lui. Per sua scelta ha voluto fare il sindaco di Macerata e, per soprammercato, ha anche voluto fare il Presidente della Provincia accettandone implicitamente oneri e onori. Tra gli oneri gli è richiesto che debba rendere conto del suo operato. E’ quindi doveroso che, ogni tanto, sortisca dal rassicurante sacello dei suoi ovattati uffici di Corso della Repubblica e si sporchi le mani, risponda argomentando alle obiezioni che gli vengono mosse, non da Picchio News, ma dai sindaci dell’uno e dell’altro schieramento, dai sindacati, da Confindustria, tanto per citarne alcuni. O neanche questi interlocutori sono al suo livello? Dica come vuole risolvere i problemi della comunità maceratese perché fino ad ora non lo abbiamo capito. Tanto per rimanere alle questioni della Provincia, faccia capire che strada vuole intraprendere per dare soluzioni a problematiche così determinanti per la vita di tutti, come la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche. Sempre che abbia una sua idea, una strategia, sia portatore di una sua visione. Faccia capire alla popolazione come ritiene di interpretare al meglio il suo doppio ruolo e se pensa che la concentrazione di potere nelle sue mani sia utile e portatrice di reali vantaggi per i cittadini. Non vuole replicare nel merito al contributo che PicchioNews con generosità ha ospitato? E va bene, ce ne possiamo fare una ragione. Replichi però a tutti gli altri. Oppure faccia una bella assemblea pubblica e si rivolga direttamente alle persone che amministra. Molti ricorderanno come, in campagna elettorale , Sandro Parcaroli evitò accuratamente tutti i confronti con i suoi competitori. In tanti pensarono a una sagace e brillante strategia elettorale. Probabilmente la spiegazione è un’altra e assai meno seducente. 

15/10/2023 13:00
Ciarapica protagonista a Monza, il sindaco di Civitanova all'Assemblea nazionale di Forza Italia

Ciarapica protagonista a Monza, il sindaco di Civitanova all'Assemblea nazionale di Forza Italia

“E’ stato per me un onore partecipare e prendere la parola (fra 53 amministratori selezionati ad intervenire compresi ministri, deputati, senatori e presidenti di regione), all’Assemblea nazionale degli enti locali del mio partito politico Forza Italia - racconta in nota il primo cittadino di Civitanova, Fabrizio Ciarapica - che si è tenuta presso l’Autodromo di Monza di fronte ad una platea di oltre mille amministratori azzurri, dai membri del governo ai sindaci, ai presidenti di regione e a tutti gli assessori dei territori". "Un’importante occasione di confronto quello di oggi, uno spazio importante dove tutti gli amministratori, in primis i sindaci, hanno potuto far sentire la propria voce per portare all’attenzione nazionale le istanze e i bisogni dei cittadini cui dare risposte concrete e garantire servizi - prosegue - Una filiera politica necessaria quella del centro destra salda e pronta a lavorare in modo coeso tutti nella stessa direzione per il bene comune: dallo stato centrale ai territori di provincia". "Tante le personalità azzurre incontrate oggi: da quello con Letizia Moratti, appena rientrata nel partito d’origine, a quello con l’onorevole Paolo Barelli, Capogruppo di F.I. alla Camera dei deputati, a quello con il Senatore Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato e coordinatore nazionale degli enti locali di F.I.,  a quello con il Ministro per le riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, fino all’amico Antonio Tajani, Presidente del partito, vicepremier e Ministro degli Esteri". "Insieme a me tanti colleghi, fra cui: Gianluigi Tombolini, sindaco di Numana, Daniele Silvetti, neo sindaco di Ancona e tutto il gruppo di Forza Italia Civitanova Marche. Un ringraziamento particolare a Francesco Battistoni, nostro coordinatore regionale che ha costruito una bella squadra, compatta e competente nelle Marche".   "Monza è un luogo particolarmente emblematico per tutti noi, seggio storico del Presidente e fondatore di F.I., Silvio Berlusconi che ci ha da poco lasciati e dove il 22 e il 23 ottobre prossimi si terranno le elezioni suppletive al Senato per ricoprire proprio quel seggio con il candidato Adriano Galliani a cui ho fatto i miei auguri personalmente, amico storico del Presidente, già A.D. per un trentennio del Milan e attualmente Vicepresidente vicario e A.D. dell’A.C. Monza, l’uomo giusto per proseguire il lavoro iniziato dal nostro indimenticabile Presidente Silvio Berlusconi”.  

14/10/2023 20:20
Civitanova, Gironacci rompe il silenzio dopo l'espulsione dalla Giunta: sguardo agli obiettivi raggiunti

Civitanova, Gironacci rompe il silenzio dopo l'espulsione dalla Giunta: sguardo agli obiettivi raggiunti

"A seguito ultimo consiglio comunale vorrei poter avere l’opportunità di poter chiarire e dare una risposta a quanto ascoltato dalla diretta streaming nel rispetto delle persone che mi hanno votato a che hanno apprezzato il lavoro fin qui svolto in amministrazione". Così esordia l'ex assessore di Civitanova, Manola Gironacci, in una lettera aperta in cui torna a parlare dopo l'esclusione dal consiglio comunale.  "Non entro nel merito delle scelte politiche che rimando alle segreterie dei partiti e mi limito a rappresentare la verità del lavoro svolto - continua - Nel ricoprire un ruolo così importante per la mia città ho voluto mettere in risalto e sostenere le attività economiche e commerciali oltre che sostenere le tante persone del territorio che con le loro spiccate capacità ed attitudini si sono distinte nel tempo nei vari ambiti della musica, cultura e sociale: Federica Guardiani, Neve, Bruno Francinella , Agliottone ed altri".  "Il carnevale è stata l’occasione per riportare alla ribalta personaggi del nostro passato - ricorda l'ex assessore - iniziando con “la Petena” per poi mirare negli anni ad altri personaggi da riscoprire con una giornata tutta dedicata all’inclusività". "Nel mondo della comunicazione fin dall’inizio - prosegue -ho investito risorse e tempo per rifare da capo il sito internet del Turismo ( parte dei fondi presi dal Prnn) con la scelta di Maggioli per collegarsi ad un progetto regionale del MAMA. Il sito è in via di conclusione insieme all’App scaricabile per le attività economiche che potranno promuoverai gratuitamente sulla piattaforma dal proprio cellulare".  "Nella condivisione di una strategia con gli stabilimenti balneari abbiamo destagionalizzato alcuni eventi sul lungomare sponstandoli a giugno e settembre ( vedi trofeo del Mare ed altri ). Siamo arrivati secondi al bando regionale Marche For All per una migliore accessibilità del turismo in spiaggia. Sul lungomare nord si è’ provveduto a incentivare la voglia di passeggiare fino a nord attraverso luminarie e postazione Selfie che potessero attrarre la curiosità dei villeggianti".  "Non scontata , la riconferma della Bandiera BLU per il ventesimo anno. Per la prima volta in città abbiamo firmato un protocollo di intesa con le 2 Proloco dove è’ chiaro lo stanziamento annuale publico e il loro lavoro sul territorio ogni anno di promozione". "Nella continuità dei buoni progetti già presenti in amministrazione (Dal 2019 la città di Civitanova investe su Civitanova Bike Life ) e sono orgogliosa di aver portato questo ultima edizione in Europa , fino al cuore delle Istituzioni Europee a Bruxelles, dove abbiamo presentato progetti concreti al Parlamento , alla Commissione ed alla delegazione della Regione Marche". "Non mi sono risparmiata a promuovere , con la mia personale presenza e 47 anni di esperienza commerciale, alle Fiere di promozione TTG di Rimini, la BiT di Milano , Fiera Cicloturismo Bologna. Civitanova vive di commercio e di presenza legate agli acquisti anche a Natale e per la prima volta si è’ organizzato un evento a teatro “la Moda sotto Albero” a dicembre". "Con la Regione Marche il rapporto è stato sempre collaborativo nella continuità di eventi come Gustaporto, Borghi Aperti e Tipicità caratterizzando con la Civitanovesita’ questi eventi con esperienze come “pesca alla sciabica” e sempre con la Regione per il primo anno siamo stati selezionati per partecipare a Marche Storie". "Nella mia visione di città globale non vi è’ stata mai distinzione tra la città alta e la zona marinara con stessa importante luminaria natalizia, luminarie anche a San Valentino. A Civitanova alta abbiamo installato delle guide turistiche interattive per un migliore ricerca storica".  "Per la prima volta abbiamo portato nei quartieri eventi di spettacolo e cultura con il Filosofo Fusaro come nel caso di Fontespina , oltre al coro Andrea Grilli a 4 Marine . Per il Borgo Marinaro si è’ patrocinato  la cena del Palio dei quartieri che ha visto cittadini scendere lungo la via e socializzare. Per valorizzare il Patrono San Marone si è’ organizzata per la prima volta una regata dedicata al Palio dei Pontini, oltre all’integrazione di una festa nella chiesa di San Marone dove sono custodite le Reliquie". "Potrei continuar a scrivere per ore ma concludo dicendo che per me la politica è’ come lo slogan del video promozionale estivo( Civitanova Unisce) una catena umana di persone e progetti." 

14/10/2023 17:05
"Nessuno stipendio come presidente della provincia": la replica di Parcaroli a Picchio News

"Nessuno stipendio come presidente della provincia": la replica di Parcaroli a Picchio News

Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la nota di replica del sindaco di Macerata e presidente provinciale Sandro Parcaroli, in merito a quanto riportato nell'editoriale apparso questa mattina sul nostro quotidiano e sul gioco di parole presente nel titolo dello stesso (leggi qui): "Viste le continue illazioni e le notizie false pubblicate dal giornale on line Picchio News a cui non ho mai risposto per evitare di scendere al livello di chi scrive notizie senza verificarle come sarebbe invece dovere di ogni giornalista, questa volta, però, per correttezza nei confronti dei cittadini che mi hanno eletto, voglio smentire la notizia uscita questa mattina dal titolo: 'Parcaroli sindaco e presidente della Provincia: due ruoli e "due" stipendi, ma pochi risultati', perché come presidente della Provincia non percepisco alcuno stipendio, ma continuo a lavorare, con il pieno sostegno della maggioranza, per portare a termine ciò che, invece, viene descritto dal giornalista come incompiuto. Voglio anche precisare che tutti i consiglieri sono stati eletti a titolo gratuito, come è possibile verificare dal sito dell'Ente".

13/10/2023 16:40
Parcaroli sindaco e presidente della provincia: due ruoli e "due" stipendi, ma pochi risultati (FOTO)

Parcaroli sindaco e presidente della provincia: due ruoli e "due" stipendi, ma pochi risultati (FOTO)

Non è un buon momento per Sandro Parcaroli. I fronti di polemica e di critica, sia come sindaco sia come presidente della Provincia sono molteplici e destinati ad allargarsi. In effetti Parcaroli non è che abbia conseguito, in questi ultimi tempi, grandi risultati. Le questioni della gestione dei rifiuti e del servizio idrico non lo vedono protagonista in positivo. Il doppio ruolo di presidente della Provincia e di sindaco di Macerata, invece di creare sinergie positive, diviene fonte di imbarazzo e di contraddizioni inconciliabili. Insomma, l’immagine di Sandro Parcaroli, imprenditore "self made man" prestato alla politica, comincia a offuscarsi e ad appannarsi. I suoi (intesa la coalizione che lo sostiene) non lo difendono più con l’originario ardore e lo fanno con sempre minore convinzione. All'interno della sua maggioranza c’è chi lavora alla sua sostituzione. Il ragionamento è semplice: la coalizione non ha più bisogno di Parcaroli per vincere, soprattutto dopo aver testato la poca consistenza e la debolezza dell’opposizione. In più la Lega (partito di riferimento del sindaco) a Macerata e in Regione è lacerata e divisa, e quindi ci sarebbero le condizioni sufficienti affinché si possa ipotizzare un cambio della guardia alla guida della città, magari in sintonia con le odierne consistenze elettorali delle forze politiche che compongono la maggioranza. Altro segnale. Gli organi di stampa e di comunicazione non gliene abbonano più una. Pare di essere tornati ai tempi di Carancini e questo non è di buon auspicio. Ma i media sono sintonizzati con la pubblica opinione e, su questo fronte, cominciano a registrare segnali di disamoramento e di sfiducia. Sono soprattutto gli stakeholders di riferimento a mostrare delusione e a chiedere, seppure nelle conversazioni private e sempre sottovoce, un cambio di passo. Con il suo elettorato Parcaroli ancora tiene, ma per quanto ancora non si può dire. La cosa appare ancora più eclatante se si pensa che questa condizione non è il frutto delle strenue battaglie dell’opposizione, che invece è frammentata e si fa notare per la poca iniziativa e per la scarsa audacia. Basti pensare che la minoranza, in questi tre anni di governo Parcaroli, è riuscita ad essere unita solo per avversare la mozione che prevede l'intitolazione di un luogo pubblico a Silvio Berlusconi, questione che sicuramente ha una forte connotazione ideologica ma che riveste ben poco interesse per i cittadini maceratesi che sono più appassionati ad avere servizi che funzionano, a pagare meno tasse, a superare le intollerabili liste di attesa per una visita medica, ad avere strade senza buche e avvallamenti e così via. Tra tanti problemi Parcaroli è angustiato dalla questione delle opere pubbliche. Glielo rimproverano un po' tutti, amici e oppositori. La giunta Carancini, dopo lunga gestazione, ha lasciato in eredità alla giunta Parcaroli una serie di opere pubbliche anche rilevanti, le cui gare sono state da tempo aggiudicate. Facciamo qualche esempio, così tutti capiscono: Centro Fiere, ex Capannoni Rossini, Stadio della Vittoria, ex casa del custode dei Giardini Diaz, nuova piscina alle Casermette. I cronoprogrammi di questi appalti non sono stati affatto rispettati e sono stati accumulati ritardi anche importanti. Questo è un fatto incontrovertibile su cui potrà convenire anche Parcaroli. Sul fronte delle opere più propriamente targate Parcaroli non va molto meglio. Ci riferiamo al nuovo ospedale, al sottopasso di via Roma, al campo di rugby, alla nuova scuola di Rione Vergini. Parcaroli annuncia date e scadenze ma, puntualmente (è proprio il caso di dire), non è in grado di rispettarle. Così facendo imita il suo predecessore (e già questo non è un bene) e riesce a essere in ritardo ancor prima di cominciare. Che ci sia un difetto nella catena di comando appare evidente ai più. Invero l’unico elemento di continuità tra le amministrazioni Carancini e Parcaroli (a parte l’assessore Caldarelli) è il servizio tecnico comunale e il suo dirigente, per cui se nella gestione del procedimento qualcosa non funziona ognuno sa a chi chiedere conto. Però il problema c’è e lo ammette implicitamente lo stesso Parcaroli. Basta leggere il suo recente comunicato stampa, con tanto di foto, sul completamento dei lavori di manutenzione del Palazzetto dello Sport (niente di epocale, intendiamoci). Il comunicato, infatti, sottolineava come, in questa occasione, fosse stato rispettato il cronoprogramma dei lavori. Cosa dovuta e persino ovvia, direte voi, che non dovrebbe meritare la notizia. E infatti la sottolineatura finisce per innescare l’effetto contrario ovvero che aver rispettato i tempi è una eccezione, mentre la regola è accumulare ritardi. Per un lavoro fatto nei tempi stabiliti ce ne sono tanti altri che si caratterizzano per proroghe, differimenti, dilazioni. E non parliamo solo di opere pubbliche impegnative, ma anche di lavori di caratura poco più che ordinaria. Il sottopasso del Convitto è chiuso da mesi e solo ora si vede qualcuno che ci mette le mani. La pavimentazione di via Santa Maria della Porta prevedeva in origine che i lavori terminassero il 24 agosto. Dapprima la fine lavori è scivolata al 30 settembre e ora il termine è stato ulteriormente aggiornato al 31 ottobre. Tutti ricordiamo l’asfaltatura di via Spalato come una lungaggine infinita. Mesi interi per fare poche centinaia di metri di strada cittadina. Vogliamo parlare del cedimento di parte della carreggiata di via Mattei, causato dalle piogge dello scorso maggio? Un po' di cartelli, qualche pirolo per terra per delimitare l’unica corsia transitabile e il gioco è fatto. Lì non siamo in ritardo solo perché non c’è alcun indizio che i lavori cominceranno a breve e men che meno c’è un termine. In ogni caso la città può stare tranquilla. Parcaroli non mancherà di tenerci aggiornati sullo stato dell’arte delle opere e sulla loro conclusione con annessa photo-opportunity, magari con tanto di prematura inaugurazione.

13/10/2023 11:03
Lega, i consiglieri regionali dicono no al rimpasto di Governo: "Gli assessori hanno la nostra fiducia"

Lega, i consiglieri regionali dicono no al rimpasto di Governo: "Gli assessori hanno la nostra fiducia"

“I consiglieri regionali del gruppo Lega Marche rinnovano la propria fiducia al vicepresidente e assessore Filippo Saltamartini e agli assessori Andrea Maria Antonini e Chiara Biondi”. Lo dichiara, a nome del gruppo consiliare regionale della Lega Marche, il presidente Renzo Marinelli che si schiera contro i vertici regionali del Carroccio, i quali invece chiedevano un rimpasto di governo.   “Nella volontà di imprimere ulteriore slancio all’azione di governo, sono state avviate interlocuzioni con i rappresentanti delle istituzioni civili e politiche, delle associazioni datoriali e sindacali, della dirigenza e della stessa assise regionale, che hanno confermato, anche a mezzo stampa, l’apprezzamento per il lavoro svolto e la necessità strategica della conferma degli interlocutori di progettualità fondamentali per la stabilità e lo sviluppo del tessuto sociale ed economico delle Marche”, continua Marinelli. “Riteniamo pertanto conclusa una verifica compatibile con il bilancio dei tre anni di mandato della maggioranza regionale, pronti a continuare con l’impegno e lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto i rappresentanti della Lega in Consiglio e in Giunta regionale, nel pieno rispetto del mandato ricevuto dai marchigiani”.

07/10/2023 15:41
Potenza Picena, Remo Scoccia nuovo coordinatore comunale di Dimensione Marche

Potenza Picena, Remo Scoccia nuovo coordinatore comunale di Dimensione Marche

Remo Scoccia è il nuovo coordinatore comunale di Potenza Picena del Movimento civico “Dimensione Marche”. Impegnato da sempre nel mondo dello sport e del volontariato, Scoccia sarà la figura di riferimento territoriale del Movimento civico: “Stiamo già lavorando per formare un gruppo di lavoro – ha riferito il nuovo coordinatore potentino di Dimensione Marche – pronto ad interfacciarsi sia con la pubblica amministrazione che con le varie realtà private e del mondo dell’associazionismo”. Dimensione Marche negli ultimi mesi ha registrato un numero crescente di adesioni, anche da parte di sindaci ed amministratori pubblici, allargando il suo raggio di azione a tutta la regione: “Il nostro obiettivo è quello di mettere insieme persone di buona volontà con un ampio ventaglio di professionalità ed esperienze, svincolate da barriere ideologiche, che abbiano a cuore la crescita ed il miglioramento della qualità della vita nella nostra Regione – ha sottolineato il coordinatore regionale di Dimensione Marche, Giovanni Casoni – si tratta di un movimento che vuole rappresentare tutti i territori partendo da un discorso civico. "Tramite i nostri rappresentanti, sia essi comunali che provinciali, intendiamo dare supporto alle Amministrazioni locali in un’ottica di collaborazione mettendo a disposizione competenze specifiche, qualora se ne ravvisasse la necessità, e con una prospettiva di rete territoriale solidale”.

07/10/2023 13:15
Bisonni (Europa Verde): "Rifiuti, acqua e sanità, il disastro della destra maceratese"

Bisonni (Europa Verde): "Rifiuti, acqua e sanità, il disastro della destra maceratese"

“In tema di rifiuti, acqua e sanità la destra maceratese ha combinato dei veri e propri disastri, che si stanno ripercuotendo molto negativamente sulla popolazione. Sul tema dei rifiuti, la gestione approssimata e incompetente della politica provinciale, ha portato il territorio più virtuoso in termini di raccolta differenziata, in una vera e propria emergenza”. È quanto afferma il co-portavoce di Europa Verde Sandro Bisonni che attacca i vertici della provincia, in particolare il presidente Sandro Parcaroli.  “La mancata individuazione della discarica, il collasso del sistema di smaltimento, l'inutilità del digestore anaerobico che si vorrebbe realizzare,  i casi Pezzanesi, Pellei e Giampaoli, ognuno per le proprie pubbliche vicende, stanno dimostrando come ad oggi la politica della destra sia completamente fallimentare, con la conseguenza che il conto di tutti questi errori sarà a breve presentato ai cittadini, partendo dall'ormai certo aumento della TARI”, continua Bisonni. “Siamo vicinissimi al baratro e ai sindaci della Provincia a questo punto non rimarrebbe altro che l'azzeramento di tutto il Consiglio di Amministrazione del Cosmari, atto quantomeno dovuto nei confronti dei loro cittadini che sono ormai sfiduciati e arrabbiatissimi”. “È giunto il momento che chi ha sbagliato sia chiamato alle sue responsabilità perché a rimetterci non possono essere solo e sempre i soliti noti”. “In tema di acqua pubblica, le cose non vanno certamente meglio perché i ritardi, i disaccordi e le mancate soluzioni mettono concretamente in pericolo lo scenario pubblico con il rischio concreto che si possano aprire le porte all'ingresso dei privati, fatto che riteniamo gravissimo come abbiamo già denunciato pubblicamente in passato”. Poi Bisonni affronta il tema sanità “Gli attuali amministratori sono stati eletti perché si sono spacciati come salvatori della Patria, ma a distanza di tempo le liste di attesa si sono allungate, le prestazioni private sempre più una scelta obbligata, i nuovi ospedale di Macerata e Tolentino ancora sulla carta, l'incerta situazione della catena di comando (vedi il caso Corsi), la sfiducia degli operatori, la drammatica mancanza di medici ed infermieri, ecc. delineano un quadro di disorganizzazione e mancata visione politica senza precedenti”. “Insomma il quadro che ne viene fuori su temi fondamentali come salute, acqua e rifiuti è drammatico, Europa Verde continuerà a battersi affinché questi servizi essenziali continuino a rimanere pubblici ed efficienti ed evitare la loro privatizzazione che avrebbe come conseguenza il profitto di pochi a discapito di molti”.

07/10/2023 11:20
Raid a Palazzo Marche, distrutta la porta dell'ufficio di Mangialardi: "Episodio inquietante"

Raid a Palazzo Marche, distrutta la porta dell'ufficio di Mangialardi: "Episodio inquietante"

Un atto intimidatorio si è consumato a Palazzo delle Marche, sede dei gruppi assembleari del Consiglio regionale. Nelle prime ore di questa mattina, ignoti hanno distrutto la porta dell’ufficio del capogruppo dem, Maurizio Mangialardi, a calci e pugni, senza lasciare alcun messaggio. “Ho immediatamente denunciato il fatto al direttore generale Antonio Russi e al presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Dino Latini per tutti gli adempimenti del caso, spiega l’ex sindaco di Senigallia. Nelle prossime ore formalizzerò alle autorità preposte la denuncia penale”. “Si tratta di un episodio davvero inquietante, continua. Non sappiamo ancora se i protagonisti di questo atto vandalico provengano da fuori o siano interni al palazzo. Posso solo dire che non mi sento assolutamente intimidito. Il mio pensiero è andato ai nostri collaboratori che avrebbero potuto subire le ripercussioni di questa cieca violenza, fortunatamente sfogata solo su una porta”. “In ogni caso, non sono disposto a passarci sopra. Mi aspetto che venga fatta luce sull’accaduto e che tutti i gruppi, così come la struttura dirigenziale, collaborino a questo obiettivo. Credo sia interesse di tutti i consiglieri regionali ricostruire con esattezza i fatti e individuare i responsabili, per non avvelenare ulteriormente il clima politico che si respira in questi giorni a causa di certe manovre trasformiste in consiglio”. “Abbiamo un servizio di guardia e abbiamo i tornelli sia per il personale che per i visitatori. Non dovrebbe essere difficile ricostruire l’elenco delle persone che al momento del fatto erano presenti nel palazzo. L’importante è che nessuno pensi di far passare tutto in cavalleria, perché oggi è andata in frantumi una porta, ma domani?” - Conclude la nota di Mangialardi - . Condanna sulla vicenda è stata espressa dai vari gruppi di maggioranza:“Esprimiamo la nostra piena solidarietà al capogruppo del PD Maurizio Mangialardi, fatto oggetto di un atto vandalico nei confronti del suo ufficio nel palazzo del Consiglio regionale, si legge in una nota della Lega. La politica è la più alta forma di dialogo costruttivo volto al bene della comunità e come tale deve essere aliena da qualsiasi forma di violenza. Attendiamo fiduciosi che sia fatta piena luce su questa vicenda”. Dello stesso tenore anche la nota rilasciata dal gruppo di Forza Italia in Regione: "Quanto accaduto oggi è assolutamente inaccettabile", scrivono. "La porta dell'ufficio di Mangialardi, ospitato oltretutto all'interno di una sede istituzionale (Palazzo delle Marche) è stata sfondata. Nello stigmatizzare il gesto che reputiamo inqualificabile, ci auguriamo che chi di dovere giunga il prima possibile all'identificazione di colui o coloro che hanno compiuto il gravissimo gesto con conseguenti esemplari provvedimenti. Siamo convinti che il danneggiamento non debba essere assolutamente sottovalutato e che debba essere fatta luce quanto prima sull'accaduto". (E.L.)

06/10/2023 19:25
Sisma, Latini: "In arrivo nuovo personale scolastico nelle aree del cratere". Pronto il decreto

Sisma, Latini: "In arrivo nuovo personale scolastico nelle aree del cratere". Pronto il decreto

“Per le scuole del cratere sisma Marche in arrivo 87 risorse tra personale docente e amministrativo per un investimento di oltre 2 milioni di euro. La misura concretizza sul campo gli effetti dell'approvazione dell’ordine del giorno a mia firma che ha consentito a tutti gli istituti del cratere, non solo quelli inagibili, di derogare al numero minimo di studenti per la formazione delle classi. Una battaglia durata anni e portata avanti insieme ai sindaci delle aree terremotate. Le nostre scuole sono un presidio fondamentale per far ritornare le famiglie in questi luoghi e non possono essere lasciate vuote”  Soddisfatta l'onorevole. Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Istruzione della Camera dei deputati, annuncia il decreto che tra pochi giorni metterà in atto alcuni significativi cambiamenti per le zone della Marche colpite dal terremoto. In particolare questa misura permetterà di disporre di 87 nuove unità di cui 6 per il personale dell'infanzia, 17  per la scuola primaria, 10 per la scuola secondaria di primo livello e di 7 unità per la scuola secondaria di secondo livello oltre che 4 per gli ITP. Completano il quadro 36 unità del personale ATA.    “Tutte le scuole con i requisiti richiesti ricadenti nel cratere sismico hanno avuto personale scolastico in relazione alla loro richiesta e compatibilmente con il finanziamento ottenuto. Ringrazio il ministro Valditara per aver supportato questa battaglia importante che portiamo avanti come Lega da sempre – conclude l’onorevole Latini – Resta fondamentale garantire i servizi scolastici che rappresentano un pilastro dei servizi e della qualità della vita per le famiglie della aree interne”.

06/10/2023 18:04
Sisma, Castelli incontra i vertici di Federfarma: "Farmacia dei servizi come punto di riferimento"

Sisma, Castelli incontra i vertici di Federfarma: "Farmacia dei servizi come punto di riferimento"

Per il commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli: "Rendere pienamente agibili le tante farmacie lesionate dal sisma del 2016 e fornire quei servizi necessari per rispondere alle esigenze degli abitanti dell'Appennino centrale. Questa è una priorità della ricostruzione e rigenerazione del territorio del cratere. Le farmacie, sono un polo insostituibile per la salute dei cittadini, soprattutto di quelli più anziani, con mobilità ridotta, e residenti in aree disagiate, lontane dalle strutture ospedaliere. In questa ottica il modello della 'Farmacia dei servizi' può rappresentare un valido punto di riferimento da promuovere e valorizzare nel cratere”. Il commissario straordinario per la ricostruzione e la rigenerazione del sisma 2016, senatore Guido Castelli ne ha parlato durante una riunione che si è svolta a Roma a cui hanno preso parte il senatore Francesco Zaffini presidente della Commissione Sanità del Senato e i presidenti di Federfarma Umbria Silvia Pagliacci, Lazio Eugenio Leopardi e Marche Marco Meconi che hanno anche congiuntamente rappresentato Federfarma Abruzzo. Esami diagnostici, ma anche prestazioni professionali – fisioterapia, e medicazioni infermieristiche - in farmacia diventano un irrinunciabile sostegno e premessa per una qualità della vita dignitosa e capace di produrre ripresa. “La rigenerazione di un territorio ferito dal sisma passa anche attraverso i nuovi modelli di servizio, e la “Farmacia dei servizi” è uno di questi” ha aggiunto Castelli. Nel corso del confronto si è convenuto sulla necessità di un progetto che crei positive occasioni di vita nelle aree del cratere, assicurando una generale ripresa sociale ed economica, valorizzando gli investimenti attivati per la ricostruzione e anche determinando un ritorno della popolazione a vivere e operare nelle aree interne. Un presidio efficiente per la salute è premessa e condizione necessaria per qualunque rigenerazione sociale. Nell’area del cratere sono circa 200 le farmacie che hanno subito lesioni più o meno gravi, circa il 10% dell’intera offerta del territorio. In molti casi si è ovviato all’emergenza acquisendo moduli prefabbricati per fornire i servizi essenziali ai cittadini, ma spesso riducendo le potenzialità che possono trovare una risposta migliorativa attraverso il modello della “Farmacia dei servizi”. In particolare sono stati presi come riferimento i lusinghieri risultati conseguiti nelle Marche con la sperimentazione della “farmacia dei servizi”, per porre le basi di un progetto che valorizzi tutte le nuove prestazioni erogabili in farmacia nell'area del sisma. "Anche in questo caso - conclude Castelli - diventa laboratorio prezioso per sperimentare soluzioni praticabili in tutte le aree interne, caratterizzate da popolazioni più anziane, o comunque costrette a una mobilità difficile e lontana da poli ospedalieri".

06/10/2023 16:13
Migranti, Ricci (Pd): "Gestire l'immigrazione in maniera strutturale, aumentando i flussi regolari"

Migranti, Ricci (Pd): "Gestire l'immigrazione in maniera strutturale, aumentando i flussi regolari"

"La destra ha cavalcato le paure degli italiani con i suoi slogan per dieci anni: blocco navale e respingimenti. La sinistra ha messo al primo posto l'accoglienza. Minniti ha provato a fare accordi con i Paesi del Nord Africa e ha avviato l'accoglienza diffusa. Ma, mentre l'accoglienza ha funzionato, gli accordi sono stati disattesi e si sono creati problemi di rispetto dei diritti umani": Così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, coordinatore dei sindaci Pd, presidente di ALI-Autonomie, ospite di Coffee Break, in onda questa mattina su La7. "Bisogna, pertanto, essere pragmatici: non c'è nessuna invasione. Bisogna uscire dalla logica dell'emergenza: parliamo di flussi migratori strutturali, che vanno gestiti in modo strutturale, aumentando i flussi legali e l'accoglienza diffusa", ha concluso Ricci.

05/10/2023 11:30
Macerata Opera Festival, Parcaroli, Cassetta e Cavalli alla Camera dei Deputati per il sostegno allo Sferisterio

Macerata Opera Festival, Parcaroli, Cassetta e Cavalli alla Camera dei Deputati per il sostegno allo Sferisterio

Si è svolta martedì 3 ottobre nella Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati l’audizione informale del sindaco e presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli insieme con il sovrintendente Flavio Cavalli, a Roma con l’assessore Katiuscia Cassetta. L’occasione è legata all'esame delle proposte di legge C. 1127 dell’onorevole Giorgia Latini e C. 1289 dell’onorevole Irene Manzi, recanti Disposizioni in favore proprio dell'Associazione Arena Sferisterio. In particolare, per la proposta C. 1127 si tratta della modifica all’articolo 2 della legge 20 dicembre 2012, n. 238, concernente la concessione di un contributo all’Associazione Arena Sferisterio – Teatro di tradizione per l’organizzazione del Macerata Opera Festival (iniziativa dei deputati Giorgia Latini con Alberto Bagnai, Simona Loizzo, Giovanna Miele e Rossano Sasso, 2 maggio 2023). La disposizione C. 1289 è per la dichiarazione di monumento nazionale dello Sferisterio di Macerata e concessione di un contributo all’Associazione Arena Sferisterio – Teatro di tradizione, per l’organizzazione del Macerata Opera Festival (iniziativa dei deputati Irene Manzi, Augusto Curti. Debora Serracchiani, Fabio Porta; 11 luglio 2023). L’audizione era guidata dal presidente della VII Commissione on. Federico Mollicone che – dopo le relazioni del Sovrintendente e del Sindaco – ha sottolineato l’importanza e il ruolo dello Sferisterio, preannunciando un suo intervento concreto. Quindi hanno preso la parola anche l’on. Manzi e l’onorevole Latini ribadendo i punti fondamentali e i valori fondanti delle proposte. Rientrando a Macerata, il sindaco Sandro Parcaroli esprime profonda soddisfazione per l’audizione, con la speranza che le proposte presentante dall’on Latini e dall’on. Manzi, profondamente legate al territorio e consapevoli dell’importanza del riconoscimento per lo Sferisterio, vengano accolte favorevolmente coronando un percorso iniziato da tempo insieme alla direzione dell’Associazione Sferisterio e all’assessore alla Cultura che segue con attenzione la programmazione, lo sviluppo e la crescita del Macerata Opera Festival.    

03/10/2023 19:24
Nomine Ast, il tribunale accoglie il ricorso: la direttrice Corsi deve lasciare l'incarico. Carancini attacca la giunta Acquaroli

Nomine Ast, il tribunale accoglie il ricorso: la direttrice Corsi deve lasciare l'incarico. Carancini attacca la giunta Acquaroli

“La sentenza del Tribunale di Roma non sancisce tanto la sconfitta della dottoressa Daniela Corsi sulla rivendicazione del diritto a dirigere aziende sanitarie, quanto piuttosto l’ostinata questione politica e personale che della vicenda ne hanno fatto una bandiera sia l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini sia il presidente ombra della Regione Marche Francesco Acquaroli, quest’ultimo manifestamente incapace di governare, da un lato, il braccio di ferro con la Lega, e dall’altro, il 'capriccio' del proprio vice presidente”.   Non usa mezzi termini il consigliere regionale (ed ex sindaco di Macerata) Romano Carancini nel commentare la vicenda che ha visto protagonista la direttrice dell’Ast Macerata, Daniela Corsi. Il tribunale di Roma, infatti, ha accolto l'11 settembre il ricorso dell’Avvocatura dello Stato contro la sentenza di primo grado con la quale il giudice del lavoro l’aveva reinserita nell’elenco degli idonei a ricoprire il ruolo di direttore generale di azienda sanitaria. Alla fine dello scorso anno, Corsi, che dal dicembre 2020 al dicembre 2022 aveva guidato l’Area Vasta 3 di Macerata, era stata esclusa da una commissione del Ministero della Salute dall’elenco degli idonei a ricoprire il ruolo di direttore generale di azienda sanitaria. Un provvedimento che le precludeva la possibilità di essere nominata al vertice della nuova Azienda sanitaria territoriale. Ieri, infine, l'epilogo sfavorevole alla dottoressa Corsi che di fatto non può più dirigere l'Azienda sanitaria territoriale. “La sentenza è una disfatta indecorosa per coloro i quali indifferenti alle regole, all’istituzione, al buon senso, hanno trascinato a fondo una professionista sanitaria che avrebbe dovuto essere protetta, non mandata al macello come è in effetti avvenuto”, commenta ancora Carancini.              “Dunque, il tema centrale, come sempre è stato, non è Daniela Corsi, la quale ha purtroppo dimostrato di essere un bravo medico, ma non certo una brava manager di azienda sanitaria. Questo, per inciso, fa considerare che farebbe un errore madornale l’ex direttore generale della AST di Macerata se desse la propria disponibilità personale a rientrare  ‘dalla finestra’ nel sistema sanitario regionale, da ‘protetta’, ovvero addirittura, come follemente prospettato poche settimane fa dall’assessore Saltamartini, facendosi beffa e indifferenza di una sentenza di un tribunale dello stato, trovando in ogni caso, un espediente che la lasci o la riporti a breve termine alla guida dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata”. “Il tema è altro. Riusciranno i “nostri eroi” Acquaroli e Saltamartini a capire che la scelta - oggi - del ruolo di direttore generale AST 3 in sostituzione della dottoressa Daniela Corsi ha una delicatezza particolare? Conoscono la condizione della sanità provinciale maceratese?  - Domanda provocatoriamente Carancini - . “Il male più profondo è la totale rassegnazione e sfiducia della comunità sanitaria maceratese nei confronti della catena di comando: in questi anni, con il cambiamento del governo regionale, sono accadute situazioni inaccettabili”.         “Liste di buoni e cattivi a seconda se eri ferocemente supino alla ortodossia oppure no. E bastava poco non esserlo”. ‘Regolamento di conti’ personali perché nel passato si era operato in ruoli dirigenziali con la precedente amministrazione; ovvero situazioni nelle quali, in assoluta buona fede, ci si spinge ad attivarsi cercando di portare acqua rispetto alle difficoltà sanitarie, così invadendo spazi del direttore generale”.              “La sfiducia di questi anni la dimostrano i tanti abbandoni di professionisti dalle strutture maceratesi verso il privato ovvero altri territori ma anche l’indisponibilità a partecipare ai concorsi. Il tutto sulle spalle spesso ignare dei cittadini e del loro essenziale bisogno di salute”.                “Fingere che non sia così non fa un buon servizio alla comunità sanitaria e soprattutto alla speranza di tornare ad essere, con i fatti, un punto di riferimento della sanità regionale come lo siamo stati, in parte, nel passato”. “Certo le responsabilità sono di chi ha diretto – sottolinea l’ex sindaco di Macerata - per il clima instaurato, per l’incapacità di costituirsi interlocutore del governo sanitario e non mero esecutore, perché non ci si inventa manager aziendale dall’oggi al domani per il solo fatto che sei un buon medico”.           “Ma in questi anni, soprattutto, è mancata la mano del governo regionale: di un presidente invisibile e di un assessore che attraverso dichiarazioni, azioni, scelte sbagliate e promesse mancate ha influito sulla AST maceratese con particolare negatività”.       “Vogliamo credere in questo momento, dopo la sentenza di Roma su Daniela Corsi, che sia il presidente Acquaroli sia l’assessore regionale Saltamartini riflettano con serietà sulla scelta del nuovo direttore generale”.  “Occorre autorevolezza, competenza sanitaria e manageriale, capacità di relazione e, aggiungerei, coraggio indipendentemente da quale sia, eventualmente, l’opinione politica di chi si chiama a guidare l’azienda maceratese, conclude Carancini. “Se si vuole ci sono donne o uomini all’altezza. E occorre farlo subito, in pochi giorni, senza il mercanteggio politico tra Lega e FdI avvenuto nella bagarre e tra le urla di pochi mesi fa per la nomina della dottoressa Daniela Corsi”. Ci aspettiamo che si cambi direzione rispetto al passato”.         

30/09/2023 18:50
Dimissioni? l'assessore Silvano Iommi non ci pensa proprio

Dimissioni? l'assessore Silvano Iommi non ci pensa proprio

MACERATA - L’assessore Silvano Iommi non si dimette, non ha mai avuto questa intenzione. Ha capito che sul parcheggio di Rampa Zara rischiava un lento logoramento e allora ha preso l’iniziativa adombrando la soluzione estrema. E il pallino è ritornato nelle sue mani. La sua indole gli impedisce di abbandonare il campo. Chi lo conosce, infatti, vi dirà che Iommi si considera un libero pensatore, senza padrini e senza padroni, con una buona opinione di sé, ma soprattutto è caparbio e ostinato e anche un po’ bastian contrario. Continuerà, quindi, com’è suo costume, a resistere con pervicacia a difesa delle sue posizioni, accompagnando taluni repentini avanzamenti con qualche ritirata strategica. La sagacia tattica di sicuro non gli difetta. Non si dimetterà, quindi, anche perché sono in troppi ad auspicarlo. In primis la maggioranza che potrebbe fare, senza troppi strappi, il tanto desiderato riequilibrio delle forze politiche in Giunta accontentando le pretese di Fratelli d’Italia di avere un peso nel governo della città pari ai più recenti risultati elettorali. E poi l’asfittica minoranza consiliare, che per Iommi non ha mai avuto simpatia, vuoi per certe sue posizioni supponenti, radicali e inconcilianti, vuoi per i suoi antichi e mai dimenticati trascorsi politici di sinistra e che potrebbe tentare di utilizzare la sua uscita di scena per darsi un po’ di ossigeno a buon mercato. Ma, last but not least, anche il dirigente del Servizio Tecnico, che, finalmente, potrebbe riappropriarsi degli spazi che Iommi ha occupato in questi mesi per ritornare a incidere su decisioni e piani di lavoro. In effetti, in molti non sono persuasi della necessità e convenienza di un nuovo parcheggio a valle di Rampa Zara. Non ci sono studi di settore e proiezioni attuariali che ne supportino la realizzazione. In poche parole non vi è alcuna evidenza scientifica che quel parcheggio sia opportuno e che il rapporto costi/benefici sia vantaggioso. È vero, il parcheggio è previsto dal programma della coalizione del sindaco Parcaroli, ma sono enunciazioni apodittiche o poco più. Non sono stati evidenziati elementi reali ed effettivi che conducano all’indispensabilità di realizzare quell’opera, ma si è giunti a questa conclusione sulla base di ragionamenti e speculazioni politiche, senza apportare sufficienti dati di fatto. Il dibattito nella maggioranza, quindi, è tutto incentrato sul come anziché sul perché, dando per scontato che del parcheggio di Rampa Zara non se ne possa fare a meno, e ciò, sostanzialmente, per non venir meno alla promessa elettorale fatta ai maceratesi. È un caso ben strano questo. I governanti, tutti e senza distinzione, compreso il governo Meloni, una volta al potere dimenticano in fretta le promesse elettorali, se queste si rilevano inattuabili o magari sbagliate. Preferiscono fare sfoggio di pragmatismo (parola magica che seda ogni critica) per rinviare la questione a tempi migliori. O per seppellirla definitivamente. A Macerata succede il contrario. Se si tratta del parcheggio di Rampa Zara la fedeltà al programma deve essere assoluta, senza che ci sia spazio per alcun ripensamento critico. Il parcheggio si farà, tuona (si fa per dire) il sindaco, ma si affretta ad aggiungere “ma con costi contenuti” e che con Iommi ci parla lui (sic!). E però, sul come fare l’opera il ragionamento di Silvano Iommi è più che convincente. Il parcheggio, cioè, si deve fare concependo un progetto d'insieme di basso impatto ambientale e di integrazione armonica con le esigenza di salvaguardare e, anzi, di valorizzare il complessivo profilo paesaggistico della città e, in particolare, del versante di viale Leopardi. Il progetto di Iommi costa molto, ma è l’unico modo plausibile di fare quel parcheggio. Una soluzione diversa esporrebbe la città a una bruttura inconcepibile e inaccettabile e, per di più, non più emendabile. È pur vero che la Giunta Parcaroli ha inaugurato una nuova narrazione della bellezza della città, con le piazze e i sagrati delle chiese pieni di auto, con il transito e la sosta selvaggia in centro storico, per cui anche lo scempio di un parcheggio a raso e a vista sotto le mura di viale Leopardi può sembrare potabile. Però c’è un limite a tutto e Silvano Iommi, a cui il senso estetico non ha mai fatto difetto, non legherà il suo prestigio a un’opera obbrobriosa che rischia di essere ricordata con il suo nome.  

30/09/2023 18:14
Macerata, Salvini incontra gli elettori in piazza Mazzini: “Un ottimo lavoro qui nelle Marche”

Macerata, Salvini incontra gli elettori in piazza Mazzini: “Un ottimo lavoro qui nelle Marche”

Nella serata di ieri, venerdì 29 settembre, il ministro Matteo Salvini ha incontrato i suoi elettori a Macerata in occasione della festa della Lega delle Marche.  Salvini, nuovamente , è tornato sulla questione migranti, sostenendo a gran voce lo sforzo che lui, vicepremier, e la premier, Giorgia Meloni, stanno facendo per dare voce all’Italia al tavolo europeo circa la difesa dei confini nazionali e la gestione delle migliaia di migranti presenti sul nostro territorio “perché non turbino la quiete e l’ordine pubblico”. Continua aprendo una breve parentesi sull’istruzione, condannando il fenomeno del bullismo e proponendo “una linea dura”, suggerendo il 5 in condotta. Quasi in chiusura, Salvini ha fatto cenno all’inasprimento delle sanzioni presenti nel nuovo codice della strada, affermando “che se sei ubriaco alla guida e prendi sotto qualcuno, ritiro della patente a vita”; un aut aut senza condizionale quello del Governo. In conclusione, il ministro ha elogiato il Governo regionale e comunale, complimentandosi con il sindaco di Macerata, lì presente, per l’ottimo lavoro che lui e tutto il suo gruppo stanno svolgendo ed encomiando tutta la regione definendola una fantastica realtà economica, fatta di valenti imprenditori che credono nelle potenzialità territoriali.  La serata tutta è stata contornata dalla presenza di banchetti dove venivano distribuiti cibo e bevande alle persone presenti, ovviamente tutto offerto dal partito.  

30/09/2023 11:15
Civitanova, Gironacci sollevata dall'incarico di assessore dopo il passaggio alla Lega

Civitanova, Gironacci sollevata dall'incarico di assessore dopo il passaggio alla Lega

"Prendo atto del passaggio in Lega dell’Assessore Manola Gironacci, le auguro il meglio per il suo futuro in un partito che stimo e rispetto, ma questa decisione ha inevitabilmente compromesso quel necessario rapporto di fiducia per il quale, ad inizio mandato, l’ho scelta come assessore nella lista civica 'Civitanova Unica', pur non essendo stata eletta". Così esordia la nota diffusa dal sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica. "Pertanto, dopo una attenta riflessione, ho deciso di revocare tutte le deleghe a lei conferite". "Pur riconoscendo la libertà di azione politica di ognuno - aggiunge il primo cittadino - la scelta di entrare in un movimento politico è stata una scelta maturata e adottata autonomamente, senza nessuna condivisione, né con il sottoscritto, né con la lista di appartenenza, che merita rispetto oltre alla sua giusta rappresentazione in giunta, frutto di un'elezione svoltasi appena un anno fa. Un comportamento dunque lontano dal mio modo di fare che non posso né accettare, né condividere".  "Ringrazio la Gironacci per il lavoro svolto fino ad oggi, certo di essere stato sempre disponibile e aperto al confronto - conclude Ciarapica - Ogni giorno insieme a tutti gli assessori della mia giunta ci confrontiamo per fare le scelte migliori per il bene della nostra città. Scelte che richiedono reciproca lealtà, fiducia e stima”. Per il momento il sindaco manterrà tutte le deleghe revocate alla Gironacci.

30/09/2023 10:52
Salvini a Macerata per la Festa della Lega: “Parcaroli? Rivincerebbe anche domani” (FOTO e VIDEO)

Salvini a Macerata per la Festa della Lega: “Parcaroli? Rivincerebbe anche domani” (FOTO e VIDEO)

Si è tenuta oggi a Macerata la conferenza stampa che ha aperto la giornata di festa della Lega Marche. A coordinare l’incontro è stata Giorgia Latini, deputata e segretaria regionale Lega Marche, che ha dato il benvenuto ai due nuovi arrivati nella squadra del “Carroccio” in Consiglio regionale: Luca Santarelli dal gruppo “Rinasci Marche” e Simona Luchini che, precedentemente, era nel gruppo misto. Dopodiché il turno dell’atteso ministro Matteo Salvini, giunto in auto direttamente da Milano dove ha partecipato alla ricorrenza del compleanno del defunto ex premier Silvio Berlusconi. Parole di stima per la giunta comunale guidata da Parcaroli: “Il suo operato è un modello di buona amministrazione della Lega e del centrodestra. In anni dove ne sono successe di tutti i colori non avete mai perso il contatto con la città, con le associazioni e con i commercianti. Sono convinto che se si votasse domani mattina rivincereste al primo turno, come fra due anni”. Salvini, intervenendo sulle tematiche migratorie, ha citato anche la volontà di predisporre il blocco navale per la difesa del Mediterraneo “usando le navi della Marina Militare – ha detto - per difendere il mare europeo e le vite dei bambini che vengono messe da delinquenti su quelli che sono pezzi di lamiera che affondano dopo poco. Noi diciamo no a ogni missione navale europea non d’importazione ma di tutela e presidio”. Delle navi militari, a presidio di un “mare europeo”, sarebbero così la soluzione a un fenomeno di migrazione umana che c’è da sempre e continuerà a esserci, mentre un’integrazione che prende il nome di “importazione” avrebbe un sapore quasi commerciale. (Riprese e montaggio di: Federico Silvestri; Intervista di: Arianna Pannocchia)    

29/09/2023 22:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.