Politica

"Cantiere di Piazza Pizzarello in condizioni inaccettabili, a rischio l'incolumità"

"Cantiere di Piazza Pizzarello in condizioni inaccettabili, a rischio l'incolumità"

"Il cantiere di Piazza Pizzarello versa in condizioni inaccettabili, chiediamo un intervento concreto da parte dell'amministrazione". A sottolinearlo è David Miliozzi, capogruppo di "Macerata Insieme", nel ricordare come sul tema siano già state presentate tre mozioni e due interrogazioni consiliari.  "Tra i tanti problemi dell'area c'è quello delle lamiere del cantiere che spesso sporgono pericolosamente sulla strada - evidenzia Miliozzi -. Chiediamo un intervento urgente, per mettere in sicurezza l'area, prima che qualcuno ci entri dentro mettendo a rischio la propria incolumità, soprattutto in considerazione del fatto che a pochi metri dal cantiere ci sono le scuole e il terminal degli autobus".

01/11/2023 10:00
Tolentino, accorpamento scuole. Sclavi contrario all'ipotesi: "Si negherebbe diritto allo studio"

Tolentino, accorpamento scuole. Sclavi contrario all'ipotesi: "Si negherebbe diritto allo studio"

“Con questo atto di indirizzo politico in merito agli accorpamenti delle scuole stabiliti dalla Provincia abbiamo voluto mettere un punto fermo e chiaro per respingere con forza il ridimensionamento della rete scolastica sul nostro territorio. Lo afferma il sindaco Mauro Sclavi a seguito della Delibera di Giunta emessa nella giornata di oggi. “Le norme attualmente in vigore prevedono un numero minimo compreso tra 400 e 600 iscritti affinché non vi sia una perdita di autonomia scolastica, questi parametri potrebbero subire ancora modifiche e variazioni mancando ad oggi un decreto specifico del Ministero dell’Istruzione e del Merito, concertato con il MEF”, spiega Sclavi. “Siamo consapevoli delle problematiche relative sia dell’IC Don Bosco, attualmente sotto reggenza, e dell’IPSIA Renzo Frau la cui sede è quella di Sarnano. Già da agosto di quest’anno la Provincia ha emesso un avviso per formulazione delle proposte atte alla programmazione della rete scolastica provinciale per il prossimo anno scolastico, 2024/2025”. “Lo scorso 17 ottobre l’Ufficio Scolastico Regionale ha anche sollecitato le scuole della nostra città ad adottare e trasmettere le delibere dei rispettivi organi collegiali interni nell’ambito delle suddette operazioni di adeguamento della rete scolastica”, dichiara. “Considerate le gravi carenze scolastiche dovute soprattutto ai danni causati dal sisma del 2016, e alla fragilità che stanno colpendo le aree interne, siamo decisamente contrari e ci opponiamo fermamente a queste modifiche in atto poiché queste decisioni porteranno ad una ulteriore riduzione delle possibilità di aggregazione della comunità, della socialità e del diritto allo studio delle future generazioni”. “Abbiamo inoltre voluto tutelare, con questo atto, il corpo docente che potrebbe essere costretto a spostarsi in diverse sedi anche esterne al territorio comunale. Tutto ciò porterebbe indubbiamente ad un impatto negativo sia sull’apprendimento degli studenti e sia sul benessere dell’intera comunità cittadina”. “Chiediamo con forza che venga tutelata l’area del cratere che faticosamente si sta impegnando nella ricostruzione materiale e del tessuto sociale. Nel ribadire nuovamente la nostra contrarietà, però - continua Sclavi - siamo anche consapevoli che queste decisioni non competono pienamente la nostra Amministrazione perciò nel malaugurato caso in cui si decida di portare avanti la scellerata scelta di far perdere autonomia ad un Istituto Scolastico chiediamo con forza che sia previsto nel Piano della Rete Scolastica del 2024/2025 l’aggregazione degli Istituti Comprensivi Lucatelli e Don Bosco entrambi con sede a Tolentino, mantenendo quindi invariate le rispettive denominazioni, i plessi e le attuali classi”. “Inoltre auspichiamo e proponiamo alla Provincia di Macerata di inserire nel Piano Provinciale della Rete Scolastica 2024/2025, da inviare alla Regione Marche, l’aggregazione della sede di Tolentino dell’IPSIA Frau con l’IIS Filelfo anche in vista del realizzando nuovo polo scolastico che permetterebbe di avere strutture tali da mettere a disposizione un’offerta formativa che risulterà molto appetibile non solo per il bacino di utenza della città di Tolentino”.

31/10/2023 19:55
Progetto Eurobuilding, la società presenta ricorso al Consiglio di Stato: "Esercitato nostro diritto"

Progetto Eurobuilding, la società presenta ricorso al Consiglio di Stato: "Esercitato nostro diritto"

Presunti rapporti tra il gruppo Eurobuilding e il sindaco di Civitanova Marche, sollevati da un’interrogazione del consigliere comunale Pd Francesco Micucci. Fa chiarezza sulla vicenda l'avvocato Federico Tedeschini che difende la società dell’imprenditore Umberto Antonelli.  “L'appello al Consiglio di Stato avverso la sentenza reiettiva del ricorso sulla mancata pubblicazione della domanda di concessione del locale porto turistico è stato effettivamente presentato dalla società, nell'esercizio di un proprio diritto che non può in alcun modo essere oggetto di determinazioni extraprocessuali da parte dell'Amministrazione resistente. Quest'ultima dovrà perciò limitarsi a concordare con i propri avvocati la linea difensiva da adottare, semmai ricercando un accordo transattivo, ma comunque astenendosi da ogni ulteriore valutazione sul comportamento dell'appellante Società notoria imprenditrice delle Marche, la cui iniziativa - denominata "Marina. Nova Porto" e non "Porto Dubai", che ha come scopo il rilancio dell'economia locale, in tutti i suoi aspetti” “Neanche ipotizzabile è il riesame della concessione degli spazi pubblicitari ottenuti da Eurobuilding in aggiudicazione da gara pubblica (il riferimento alla concessione della pubblicità nell’isola spartitraffico di Corso Umberto I) anche se erroneamente giudicata dall'Interrogante in contraddizione con la controversia in atto per la vicenda descritta”, spiega ancora Tedeschini. “Questo studio legale non può infine astenersi dallo stigmatizzare qualunque tentativo di piegare la libertà d'iniziativa economica, riconosciuta alla propria cliente, rendendola vittima delle tensioni politiche sviluppatesi a livello locale per ragioni che evidentemente fuoriescono dal perimetro di una corretta dialettica fra maggioranza e opposizione, fino ad esondare in manifestazioni di sviamento come quella, da ultimo censurata, relativa ad una presunta incompatibilità fra pendenza di un appello e concessione di spazi pubblicitari”.    

31/10/2023 19:10
Cantiere Itts 'Divini', eppur si muove. Castelli: "Finalmente ripartono i lavori"

Cantiere Itts 'Divini', eppur si muove. Castelli: "Finalmente ripartono i lavori"

La realizzazione dell'Itts Divini di San Severino Marche è stata una delle eredità più complicate che ho dovuto gestire fin dall'assunzione del mio incarico di commissario, lo scorso gennaio. Alla prima risoluzione del contratto da parte della ditta aggiudicatrice avvenuta nell'ottobre del 2020, si era aggiunto anche un arbitrato con la ditta subentrata che è stato avviato esattamente il giorno prima del mio insediamento". "Dopo un lavoro certosino e particolarmente complessi durato mesi oggi abbiamo finalmente approvato la variante che consente di riorganizzare i lavori e i costi dell’attività così da eliminare il rischio di un'incompiuta. In particolare, la ditta esecutrice si è impegnata a completare il lavoro nel termine di 420 giorni a decorrere da ieri". Lo dichiara in una nota il commissario sisma 2016, Guido Castelli, in seguito alle proteste che si sono sollevate ieri da parte di docenti e studenti per i ritardi accumulati nella ricostruzione del plesso scolastico (leggi qui).  “Ho cercato di procurare con la massima determinazione lo sblocco di una delle più classiche vicende burocratiche che rischiava di danneggiare un polo di eccellenza di formazione meritevole, al contrario, della massima attenzione nel mio ruolo di commissario - dichiara ancora il commissario Castelli - ho lavorato per riunire le diverse componenti di questo complesso puzzle". "Non ho mai perso la fiducia, anche se riconosco che la complessità e le circostanze eccezionali hanno richiesto un forte e decisivo impegno. Sebbene a luglio, dopo aver promosso un incontro fra studenti, docenti, famiglie e ditta si fosse ipotizzata la ripresa dei lavori entro settembre, i lavori sono ripresi ad ottobre, quando sono maturate le condizioni per la rimodulazione dei tempi e dei costi contrattuali". "Desidero esprimere il mio auspicio affinché si dia sempre maggiore attenzione alla realizzazione di questa scuola, che ha richiesto un impegno straordinario. Ringrazio anche gli studenti che ieri hanno manifestato il loro affetto e sostegno per questa istituzione. Finalmente, possiamo guardare con fiducia al futuro rispetto a una realtà che si era caratterizzata per il succedersi di controversie e difficoltà di varia natura. Ora l'auspicio di tutti - conclude  - è che tali problematicità vengano messe alle spalle e si possa procedere speditamente in un clima di serenità e fiducia reciproca”.  

31/10/2023 17:24
Visita Meloni, Leonardi: "Occasione epocale per le Marche con il Patto di Coesione"

Visita Meloni, Leonardi: "Occasione epocale per le Marche con il Patto di Coesione"

"La firma del Patto di Coesione tra Regione Marche e Governo Meloni rappresenta un'occasione epocale per la nostra terra. Sono infatti 532 i milioni stanziati attraverso questo patto, fondi che serviranno per la realizzazione di opere concrete, investimenti strutturali che porteranno negli anni la nostra Regione tra le eccellenze del Paese". Questo quanto dichiara la senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia Marche e segretario della X Commissione del Senato "Sanità", a seguito della visita della premier Meloni ad Acqualagna.  "A testimonianza che il 'modello Marche' rappresenta un vero esempio positivo di buongoverno, questi fondi rappresentano la massima espressione di quella filiera istituzionale che da sempre abbiamo posto come cardine per poter vincere le sfide del nostro tempo. Non va poi dimenticato che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni - aggiunge Leonardi - ha anche voluto visitare Senigallia e i luoghi dell'alluvione, testimoniando ulteriormente la vicinanza a questa tematica dopo gli oltre 400 milioni di fondi stanziati per la ripresa di quei territori". "Ringrazio il Premier Meloni, il Ministro Fitto e il Presidente della Regione Acquaroli per l'intenso lavoro che stanno svolgendo nelle Marche, Fratelli d'Italia è impegnata ogni giorno per portare questa regione ai massimi livelli nazionali e internazionali", conclude la senatrice Leonardi.       

29/10/2023 11:27
Loro Piceno, il Castello Brunforte diventa proprietà del Comune: contributo di 800 mila euro dei fondi Sisma

Loro Piceno, il Castello Brunforte diventa proprietà del Comune: contributo di 800 mila euro dei fondi Sisma

Con lo stanziamento del contributo di 800 mila euro dei fondi Sisma della Camera dei Deputati destinati alla Regione Marche da parte del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, il consiglio comunale di Loro Piceno del 28 ottobre ha dato il via all’acquisizione del Castello dei Signori di Loro (noto come Castello Brunforte). La proprietà pertanto passerà dall’Ordine dei Domenicani al Comune. Il gruppo “Lavoriamo per Loro Piceno”, che da tempo sollecita l’amministrazione ad acquisire il bene per poter accedere ai fondi della ricostruzione, ha votato favorevolmente per l’acquisizione ed ha tenuto a ringraziare il Commissario Guido Castelli per lo stanziamento dei fondi senza dei quali difficilmente si sarebbe giunti a questa soluzione. L’auspicio è che si parta rapidamente con i lavori di ricostruzione, che si parli finalmente di un progetto di valorizzazione culturale dell’immobile e, nei limiti di compatibilità con i lavori di ristrutturazione, che non si precluda completamente l’accesso ai visitatori. Il Castello è una importante attrattiva turistica in questi anni, dopo la chiusura del Monastero è stato gestito con immensa disponibilità della Custode, Contigiani Giovanna, che ne ha garantito un flusso costante di visitatori. L’auspicio è che, nel rispetto della sicurezza, delle singole porzioni restino fruibili. Particolare soddisfazione da parte del consigliere comunale di Fratelli D’Italia Federica Lambertucci che già dal febbraio 2020 aveva spinto l’amministrazione all’acquisto, soprattutto per arginare il degrado aumentato dai danni provocati dal sisma 2016 e non perdere i fondi per la ricostruzione. “Data oggi l’autorizzazione all’acquisto, auspico che si inizi subito l’iter amministrativo delle gare di l’affidamento del progetto e dei lavori per ridare ai cittadini il simbolo della comunità lorese, nel più breve tempo possibile”. Dopo più di trecento anni sede di un monastero femminile di suore domenicane ora il Castello dei Brunforte sarà di proprietà del Comune di Loro Piceno. "Ora si dovrà adottare un progetto di riqualificazione turistica del territorio - incalza il Consigliere Federica Lambertucci – senza chiudere completamente l’accesso al castello durante i lavori di ristrutturazione". Già ideato dalla scorsa amministrazione nei mesi successivi al sisma il progetto di fruizione del Castello da parte dei turisti è stato agevole ed apprezzato anche dal FAI Marche che ne sponsorizza le visite sul sito internet. La sezione lorese di Fratelli d'Italia ringrazia il Commissario Castelli che agisce nel rispetto della carica istituzionale rappresentata concedendo ai territori le risorse per la ricostruzione degli immobili e del tessuto storico e turistico delle varie comunità colpite dal sisma 2016.    

28/10/2023 18:15
Acqualagna, Meloni, Fitto e Acquaroli firmano il Patto di Coesione: investimenti per oltre 530 milioni di euro

Acqualagna, Meloni, Fitto e Acquaroli firmano il Patto di Coesione: investimenti per oltre 530 milioni di euro

Un programma unitario di interventi sul territorio della Regione Marche finalizzato allo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale per un valore di 532,5 milioni di euro. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli hanno firmato, questa mattina, insieme al Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e PNRR, Raffaele Fitto, ad Acqualagna, in festa per l’inaugurazione della tradizionale Fiera Nazionale del tartufo, l’Accordo per la coesione finanziato con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) per il periodo 2021-2027.  L’Accordo sblocca in totale 532,5 milioni di euro, tra le risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2021-27, pari a circa 333,6 milioni di euro che vengono destinati a opere infrastrutturali, e le risorse del Fondo di rotazione, pari circa 154,3 milioni di euro, destinati ad altri settori: imprese, turismo, cultura, inclusione sociale, istruzione e formazione, più altre risorse ordinarie nazionali pari a 44,5 milioni. “Per noi questa è una giornata epocale - ha detto Acquaroli – perché, con la sottoscrizione dell’Accordo di Coesione, la nostra regione sarà in grado di fronteggiare alcune delle tante emergenze e delle priorità che sono fondamentali per lo sviluppo socioeconomico e infrastrutturale. Siamo davanti a una somma di 532,5 milioni tra Fondo di Coesione e Fondo di rotazione che ci consentiranno di potenziare le infrastrutture viarie, di mettere in sicurezza alcuni porti e di poter prevedere misure di sviluppo turistico e commerciale; interventi che potranno potenziare le politiche dei borghi e dell'accoglienza turistica, ma anche misure culturali e relative a imprese e sociale". "Voglio sottolineare che siamo la seconda Regione in Italia ad arrivare alla sottoscrizione dell'Accordo di Coesione e questo ci consente di operare velocemente. Sono somme che, in questa fase particolarmente complessa, dove a incidere sono anche l’inflazione e il rincaro dei prezzi delle materie prime, cercheremo di impegnare il prima possibile per poter andare a migliorare la competitività del nostro sistema produttivo e la viabilità dell’intero territorio regionale". "Vorrei ringraziare il Governo perché in questo anno ha sempre dimostrato grande attenzione per le Marche e dato due risposte che non posso non ricordare oggi: la prima riguarda la Galleria della Guinza, un’opera che ormai era ritenuta da tutti un’incompiuta e archiviata e invece oggi si è invertita la rotta ed è in corso il procedimento per l’apertura del cantiere della prima canna e poi per la progettazione della seconda canna. Inoltre non posso non ricordare i 400 milioni stanziati a seguito dell'alluvione dello scorso anno, a disposizione per la messa in sicurezza del territorio, per il ripristino dei fiumi e, soprattutto, per assicurare la vicinanza alle famiglie e alle imprese che si sono viste toccare per la seconda volta in maniera drammatica. Voglio ringraziare il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro Raffaele Fitto e tutte le strutture che oggi hanno reso possibile raggiungere questo importantissimo obiettivo". L’attività di confronto tra il Governo e la Regione ha garantito la necessaria complementarietà con le altre risorse già attive sul territorio, quelle della nuova programmazione comunitaria FESR e FSEplus, ma anche quella del PNRR. In particolare la scelta strategica della Regione Marche in riferimento ai fondi FSC 2021-27 (333,6 milioni di euro) è stata quella di puntare prevalentemente sulle reti di trasporto, con una concentrazione di circa il 68% delle risorse destinate alla realizzazione e completamento delle strade e sulla piena utilizzabilità dei porti. Si tratta di 16 interventi di importo significativo, evitando la dispersione a pioggia su piccole opere di scarso impatto.  Per quanto riguarda la dotazione del Fondo di rotazione (154,3 milioni di euro), sono stati previsti interventi riferiti a obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale, ma non previsti nella tradizionale programmazione FESR e FSEplus, quali ad esempio gli interventi per sostenere un turismo di qualità e inclusivo o per il sostegno al settore cultura: elementi strategici per il rilancio e il potenziamento del territorio, oltre a interventi di sostegno al tessuto imprenditoriale e di salvaguardia dell’occupazione che non erano strettamente riferibili alla programmazione FSEplus.  Nell’ambito dell’FSC, si evidenziano in particolare i lavori sulla Pedemontana delle Marche, che consentiranno lo sviluppo di una rete stradale alternativa a quella sulla costa, che doterà l’entroterra di un collegamento veloce, con il duplice obiettivo di decongestionare il traffico sull’Adriatica e, nel contempo, di garantire collegamenti migliori con l’entroterra, contribuendo così al rilancio delle aree interne in termini di raggiungibilità, attrattività e competitività. Nell’ambito della connessione tra la SS76 e la E78 si concentrano gli interventi sulle tratte Fossombrone-Pergola (50 milioni di euro), sulla Serra Sant’Abbondio-Cagli (40 milioni di euro) e sulla Carpegna-Lunano (27 milioni di euro), e per l’aggiornamento del progetto tratto Fabriano Est – Sassoferrato (5 milioni di euro).  Sempre nell’ottica di decongestionare il traffico sulla strada SS 16 Adriatica si segnalano gli interventi di connessione della Lungotenna all’Autostrada A14 (24 milioni di euro), la bretella di collegamento tra la SS77 e la SS16 Adriatica (26 milioni di euro) e le varianti alla SS16 Adriatica a Fano (30 milioni di euro) e Porto Potenza Picena (11 milioni di euro).  Previsti inoltre il collegamento Villa Potenza – Sambucheto (30 milioni di euro);  Mare-Monti, realizzazione del bypass Molini Conceria (SP219) (15 milioni di euro); l’ammodernamento della viabilità sulla Mezzina (11,1 milioni di euro); la manutenzione straordinaria per lavori di dragaggio porto di Fano (2,5milioni di euro); lavori di dragaggio e di completamento di opere previste nel PRP del porto di Senigallia (2,5 milioni di euro); l’ampliamento in sede  SR502 Jesi-Cingoli (13 milioni di euro); l’ammodernamento SS433 Val d’Aso(3 milioni di euro); il bypass Montecchio – Rio Salso (5 milioni di euro).  Sono destinati fondi alla viabilità per la struttura ospedaliera San Claudio di Campiglione di Fermo (28,2 milioni di euro) e per la viabilità di accesso nuova struttura ospedaliera Ancona-Sud Aspio (7 milioni di euro). Infine 3 milioni di euro andranno all’assistenza tecnica all’Accordo. Il Fondo di rotazione è destinato invece a circa 60 interventi in diversi settori, fra cui rivitalizzazione del tessuto socio-economico delle comunità locali unitamente alle attività di recupero, riqualificazione e valorizzazione dei borghi e centri storici delle Marche; tutela e valorizzazione in chiave integrata degli attrattori culturali e naturali valorizzando la capacità turistica regionale; rafforzamento e la strutturazione nel territorio dei sistemi e delle reti dei luoghi della cultura; sostegno economico a progetti integrati di sviluppo realizzati dalle imprese e dalle cooperative; azioni di politica attiva finalizzate agli aiuti alle assunzioni, oltre all’attivazione di Strumenti finanziari specifici per il sostegno alla creazione di impresa. Azioni per l’adattamento dei lavoratori e delle imprese ai cambiamenti del mondo del lavoro quali: azioni di formazione per i lavoratori, misure di aiuto alle stabilizzazioni, percorsi e progetti per la sicurezza sul lavoro; azioni di sostegno all’inclusione attiva quali: aiuto alle assunzioni di soggetti appartenenti a categorie svantaggiate compresi disoccupati di lunga durata, contributi erogati agli Ambiti territoriali sociali per disabilità, servizi educativi ai minori e sostegno ad anziani non autosufficienti. Il riparto tra le aree tematiche del Fondo di rotazione è il seguente: 37,5 milioni di euro per il settore trasportistico (strade e porti); 51,5 milioni di euro per la competitività e imprese nel settore del turismo; 11,9 milioni di euro per le attività culturali; 3,4 milioni di euro per la competitività e imprese industriali/artigianali e cooperative; 25,8 milioni di euro per lo sviluppo dell’occupazione e del lavoro; 13,9 milioni di euro per istruzione e formazione; 9,6 milioni di euro per interventi nell’ambito del sociale e della salute a favore dei soggetti deboli; oltre a 0,6 milioni di euro di assistenza tecnica. Dopo la firma dell’Accordo il presidente Meloni ha visitato gli stand della fiera, circondata dalle centinaia di visitatori presenti.

28/10/2023 16:10
Difesa della costa, riprendono i lavori sulla zona sud di Porto Potenza: "In arrivo nuove risorse"

Difesa della costa, riprendono i lavori sulla zona sud di Porto Potenza: "In arrivo nuove risorse"

 “Rassicuriamo la cittadinanza che i lavori relativi al primo intervento di difesa della costa nella zona sud di Porto Potenza Picena, proseguiranno la prossima settimana”. È quanto ha comunicato l’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori rigurado gli interventi per la difesa della costa: “All’inizio della stagione estiva appena trascorsa è stato realizzato un importante intervento di ripascimento, portando circa 600 metri cubi di sabbia al fine di poter migliorare la situazione delle spiagge”. "La prossima settimana – prosegue la Isidori -verranno realizzate opere di difesa con sacchi di sabbia. I tempi sono stati dettati da una molteplicità di situazioni che partono dal dover reperire le risorse, fare un progetto, ottenere i relativi permessi e autorizzazioni. Inoltre, è in itinere il secondo intervento che prevede la realizzazione di opere rigide". "La situazione critica della zona Sud è nota a tutti da anni, e questa Amministrazione Comunale non solo l’ha presa a cuore ma per la prima volta ha lavorato concretamente affinché si potesse arrivare a progettare e programmare la realizzazione di scogliere", prosegue. "Concretamente significa che ci sono più di 5 milioni di euro dedicati alle scogliere che copriranno il tratto mancante dal Belvedere sul Mare fino al Lido Bello. Ricordiamo inoltre che nella zona Sud sono stati realizzati e conclusi alcuni mesi fa, importanti lavori di riqualificazione della linea fognaria per quasi un milione di euro”.

27/10/2023 10:29
Giorgia Meloni torna nelle Marche, arriva la conferma di Acquaroli. Ecco quando e dove

Giorgia Meloni torna nelle Marche, arriva la conferma di Acquaroli. Ecco quando e dove

Avverrà ad Acqualagna (Pesaro Urbino), la città natale di Enrico Mattei, sabato 28 ottobre, la firma dell'accordo di Coesione tra governo e Regione Marche, alla presenza della premier Giorgia Meloni e del ministro della Coesione Raffaele Fitto. Lo ricorda il presidente della Regione Francesco Acquaroli su facebook. "Le Marche sono la seconda Regione in Italia a giungere a questo importante risultato per il quale ringrazio il Governo e tutte le strutture tecniche" aggiunge il Acquaroli. Il presidente dell'Eni nacque ad Acqualagna il 29 aprile 1906 e vi abitò fino a 13 anni, quando il padre, un maresciallo dei carabinieri, fu promosso e trasferito a Matelica. Ad Acqualagna la casa natale di Mattei è stata trasformata in un museo multimediale, sostenuto dall'Eni, dove sono custoditi "inediti stralci della sua storia personale - si legge sul sito della casa museo - : l'ultima firma dell'ingegnere fatta prima di essere ucciso; il tappo della bottiglia di champagne stappato nel febbraio 1953 a seguito della firma di approvazione e fondazione Eni avvenuta in Corso Venezia a Milano. E poi alcuni effetti personali, come la scrivania rimasta intatta con i suoi occhiali, le sue letture, il portasigarette… le passioni di quando non pensava al lavoro, ovvero la pesca, di cui si conservano tutti i suoi strumenti".  Infine in città si apre proprio sabato la 58/a Fiera del tartufo bianco di Acqualagna, una delle più importanti del settore. (Fonte Ansa)

26/10/2023 19:31
"Sgravi fiscali per gli affitti e sussidi ai commercianti": la ricetta di De Padova per far rivivere il centro

"Sgravi fiscali per gli affitti e sussidi ai commercianti": la ricetta di De Padova per far rivivere il centro

"Negozi che continuano a chiudere, punti di ritrovo quasi assenti e immobili sfitti: ecco le possibili iniziative per cercare di risollevare le sorti del centro città". È quanto proporrà nel suo ordine del giorno, in occasione del prossimo Consiglio comunale in programma per lunedì 30 settembre, la consigliera della Civica Parcaroli, Sabrina De Padova.  Nello specifico, De Padova - in occasione dell'approvazione delle 'variazioni di bilancio' - propone di destinare "somme in aiuto ai commercianti" e invita a creare "un censimento dei locali sfitti di proprietà del comune e della provincia, in modo da "adibirli e destinarli a spazi giovanili, riconvertendo luoghi che già esistono in spazi espositivi, modelli di riuso, centri di aggregazione gestiti da studenti". Per De Padova va anche attivato "un piano di sussidi a supporto dei commercianti che gestiscono i locali del centro e che evidenziano un calo del fatturato, incentivandoli a tenere l’attività aperta per far rivivere la città". Nell'ordine del giorno, auspicando un tavolo di lavoro allargato, si invita anche a incentivare "con sgravi fiscali i privati ad affittare a prezzi calmierati locali commerciali, ma anche abitazioni in centro storico, da destinare a famiglie, ad anziani e studenti con Isee basso".             

26/10/2023 16:45
Macerata, "Una piazza per la Palestina": manifestazione per dire 'stop' alle bombe

Macerata, "Una piazza per la Palestina": manifestazione per dire 'stop' alle bombe

"Stop alle bombe - Stop all’occupazione, una Piazza per la Palestina".  Sabato 28 ottobre, alle ore 17:30, il Movimento Casa del Popolo 10F scende in Piazza Vittorio Veneto, a Macerata, per la Palestina. "Gli eventi di queste settimane, con l’offensiva di Hamas e la vendetta contro Gaza da parte di Israele, rappresentano l’inasprirsi di una situazione di conflitto che nei territori palestinesi va avanti da molti decenni – spiegano gli organizzatori -. Siamo cittadini e cittadine maceratesi e del mondo intero, che credono che non possa esserci soluzione alla questione israelo-palestinese se non si pone fine alla violenza unilaterale e non si superano le condizioni di oppressione che fanno soffrire il popolo palestinese, ma anche il popolo israeliano, e se non si rispetta il diritto internazionale come parametro della convivenza”.  L’iniziativa vuole promuovere lo stop dei "bombardamenti su Gaza e la fine dell’occupazione della Cisgiordania”" incentivando l’Europa a "giocare un ruolo di mediazione e risoluzione giusta del conflitto, nella tutela del diritto all’autodeterminazione dei popoli".   

26/10/2023 13:00
Macerata, Livi (FdI): "Dalla Regione contributi diretti ai Comuni per progetti a favore delle nuove generazioni"

Macerata, Livi (FdI): "Dalla Regione contributi diretti ai Comuni per progetti a favore delle nuove generazioni"

"La manovra di assestamento del bilancio di previsione del triennio 2023/2025 è stata predisposta in un contesto generale caratterizzato dal rallentamento dell'economia internazionale e nazionale che risente degli effetti derivanti della crisi energetica, dall’andamento dell’inflazione e dall’aumento generalizzato dei tassi di interesse, oltre alla guerra in Ucraina". Queste le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Simone Livi, Componente III Commissione Permanente, a seguito dell’approvazione della Pdl n. 224 a iniziativa della Giunta regionale nella seduta del 24 ottobre. "A tutto ciò, si sono aggiunte le conseguenze degli eventi meteorologici straordinari che anche quest’anno hanno colpito la regione Marche compromettendo la rete viaria e la dotazione infrastrutturale regionale e generando nuove ed ulteriori esigenze di intervento per fronteggiare le conseguenze sia in termini di sostegno alle popolazioni che alle attività economiche. Complessivamente con questa legge vengono apportate variazioni allo stato di previsione dell’entrata per euro 39.130.562,36 nel triennio", precisa il consigliere di Fratelli d'Italia. "Da parte delle opposizioni, memori di quanto realizzato in oltre 15 anni dalla sinistra, ci si sofferma sulle 'mancette' che in realtà sono contributi diretti per autorizzazioni di spesa al fine di realizzare interventi o completamenti di interventi già realizzati che, altrimenti, diversi Comuni marchigiani non potrebbero finire. Si indica il dito e non la luna. Perché, in realtà, molteplici sono gli interventi in sede di Assestamento che mostrano la visione strategica che, in modo flessibile, intendiamo continuare a perseguire attraverso fondi specifici per progetti concreti, altro che mancette", conclude Livi.  

26/10/2023 11:58
Il sindaco Parcaroli 'a giudizio' da Anna Menghi: "Sapevamo che non era avvezzo alla politica"

Il sindaco Parcaroli 'a giudizio' da Anna Menghi: "Sapevamo che non era avvezzo alla politica"

Scusi, Anna cosa ne pensa di Sandro? Anna è la consigliere regionale Menghi, prima donna sindaco di Macerata mentre Sandro è il dottor Parcaroli, attuale primo cittadino del capoluogo ed, in questo, uno dei successori di Anna. Al convegno della Lega su Droghe, Mafie e Sicurezza organizzato da Aldo Alessandrini, segretario della Lega (partito di Anna e Sandro), la dottoressa Menghi non dribbla il tema caldo su Parcaroli. Poche parole, ben ponderate. Soprattutto di speranza futura. Dice la consigliere regionale: "Sapevamo che non era una persona avvezza alla politica. Molte cose sono state fatte. Tuttavia molte (sottolineando con forza: molte ndr) devono essere ancora fatte perché si debba esplicare il Modello Marche. Ma siamo certi che ciò avverrà soprattutto facendo riferimento alla Lega, alla sua compattezza in perfetta alleanza con l'intero arco del centro destra, il sindaco ci saprà dare quelle soddisfazioni che ci attendiamo tutti da lui". Chi vivrà dunque vedrà. Anna Menghi si è detta pure molto felice della conclusione del rimpasto in giunta regionale, sottolineando anche come la sua presenza in Consiglio sia dovuta alla 'chiamata' di Saltamartini in giunta da parte di Acquaroli. "Il dottor Aldo Salvi come sottosegretario è una garanzia in più. Un tecnico come lui, ex primario del Pronto Soccorso di Torrette, ci voleva in un momento in cui brillantemente è stato superato l'aspetto meramente gestionale ed operativo della Sanità marchigiana". Da parte sua, il vicepresidente delle Marche, Filippo Saltamartini (presente al convegno tenutosi a Macerata) ha ribadito che "l'ospedale a Macerata si fa nei tempi previsti. Ed esistono atti chiaramente formali. Esiste un finanziamento specifico. I soldi ci sono: dal Fondo nazionale Ospedali e dal bilancio della Regione". Ed ancora: "Tutto ciò lo dico da due anni. Non è una promessa. Io sono per una politica seria e consapevole". Il rimpasto? "Avevamo chiesto per primi Acquaroli ed io un focus in merito. Il governo della Sanità regionale è uscito dall'era Covid più saldo di prima pur dovendo fare a meno di due fondamentali figure apicali. C'era necessità di un professionista, di un tecnico illustre come il dottor Salvi per completare una squadra che ha fatto delle Marche un modello sanitario nazionale. Siamo tra le prime 5 regioni per i livelli essenziali assistenziali (Lea) e terzi in Italia per i servizi operativi ospedalieri. Restano problemi, soprattutto per alcuni casi di allungamento dei tempi, ma li stiamo man mano risolvendo. C'è ogni giorno il mio impegno in contatto diretto con i cittadini".

25/10/2023 10:44
Sisma, Castelli incontra Bergamotto (Ance): "Questa è la più grande ricostruzione della storia repubblicana"

Sisma, Castelli incontra Bergamotto (Ance): "Questa è la più grande ricostruzione della storia repubblicana"

Si è svolto questo pomeriggio a Roma presso la sede dell’Ance l’incontro “Ricostruire il Centro Italia. Un’opportunità per imprese e professionisti”. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per un confronto tra istituzioni, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, mondo del credito e professioni tecniche rispetto al processo di ricostruzione dell’Appennino centrale che, nel 2016, ha subito gli effetti distruttivi del sisma.  Il cratere, con i suoi 8 mila chilometri quadrati di superficie, si configura come il più grande cantiere d’Europa e nel corso del tempo si è sempre più evidenziata l’opportunità di promuovere la più ampia sinergia da parte di tutti gli attori coinvolti nel processo di ricostruzione, che sta facendo registrare segnali positivi. Nel mese di luglio sono stati erogati da Cassa depositi e prestiti alle imprese che operano nella ricostruzione privata del cratere del terremoto del 2016 oltre 131 milioni di euro: un record. Il dato sale a 611 milioni se si considera il primo semestre del 2023, con un +22% rispetto al 2022. Altro fattore di grande importanza e motivo di confronto è stato il prolungamento in questi territori compresi tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria - grazie a una misura contenuta nel Decreto Ricostruzione del marzo scorso - del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2025, con conseguente mantenimento della cessione del credito d’imposta e dello sconto in fattura. Presenti all’incontro Fausta Bergamotto sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Guido Castelli commissario di Governo Sisma 2016, Federica Brancaccio presidente Ance, Piero Petrucco vicepresidente Ance, Gianfranco Torriero vicedirettore generale vicario ABI e Massimo Conti coordinatore del Consiglio nazionale degli ingegneri sisma Centro Italia. “Ringraziamo il commissario per il lavoro che sta facendo per velocizzare la ricostruzione dei territori colpiti e consolidare la collaborazione con tutti gli operatori”. Ha dichiarato in apertura la presidente Ance, Federica Brancaccio. Per il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto “il successo della nuova strategia di intervento che questo Governo ha messo in atto ha come condizione necessaria e irrinunciabile una sinergia fra imprese, professionisti e istituzioni, anche alla luce delle sfide derivanti dall’attuazione del Pnrr e del piano nazionale complementare. Non pensiamo solo alla ‘ricostruzione’ ma vogliamo raggiungere una ‘riparazione’ economica e sociale, pienamente sostenibile e rigenerativa”. Il commissario al Sisma 2016 Guido Castelli ha ricordato che questa “questa è la più grande ricostruzione della storia repubblicana. Nel corso di questo anno ho concentrato la mia azione nella direzione della semplificazione ad ampio spettro, per il mantenimento del Superbonus insieme al contributo sisma al fine di accrescere la possibilità di spesa, redigendo nuove linee guida per regolare il rapporto tra 110% e contributo sisma, supportando le stazioni appaltanti pubbliche e, ancora, attraverso atti tipo, aggiornamento del protocollo con l’Anac e programmazione delle scadenze”. “Passando a ciò che verrà, per le opere pubbliche da qui al prossimo anno saranno liberate risorse ingenti: soltanto le ordinanze 137 e 129 riguardano 1,1 miliardi di euro. C’è poi tutta la parte afferente alla ricostruzione privata. Si tratta in sostanza sia di risorse economiche sia di una mole di lavori e opere veramente enorme. Ne consegue che, se vogliamo essere efficaci e tempestivi la capacità progettuale e produttiva deve necessariamente essere aumentata. La nostra missione è proprio quella di far conoscere e promuovere la possibilità di investire nella realtà del cratere nel pieno rispetto delle realtà locali che qui già operano”.

24/10/2023 18:40
"Riduzione Tari per gli studenti fuori sede": la proposta dell'Udc Macerata

"Riduzione Tari per gli studenti fuori sede": la proposta dell'Udc Macerata

Andrà in discussione al prossimo consiglio comunale di Macerata del 30 ottobre la proposta dell'Udc (controfirmata da tutti i consiglieri di maggioranza) riguardante la riduzione della tariffazione Tari per i nuclei familiari che abbiano al loro interno uno o più componenti iscritti a corsi universitari fuori sede. "Rispondendo alla sollecitazione di alcuni cittadini che si sono rivolti a noi - segnalando che i propri figli, già in carico al loro nucleo familiare (e perciò passivi della tassa Tari in quanto componenti del nucleo stesso), pagano la suddetta tassa anche nel luogo dove hanno la dimora per motivi di studio - abbiamo approfondito la questione e ci siamo resi conto che effettivamente in questi casi la tassa è pagata due volte: nel comune di residenza (in quanto anagraficamente ivi residente) e nel comune di frequenza universitaria", sottolineano Antonella Fornaro, capogruppo Udc Macerata, e Marco Foglia, coordinatore Udc Macerata.  "Ci è sembrato giusto che chi ha un figlio che studia e vive fuori sede possa usufruire di uno sconto – aggiungono i consiglieri -. A tacer d'altro, l’'ntervento risponde all'elementare criterio di giustizia sociale". "L’aver accolto l'istanza, l'averla approfondita ed essere arrivati a questa proposta, dimostra ancora una volta quanto l'Udc e tutta la maggioranza che governa questa città sono vicini ai propri cittadini", concludono Fornaro e Foglia.   

24/10/2023 16:30
Scuola, agevolazioni per i docenti che prestano servizio nelle aree di montagna

Scuola, agevolazioni per i docenti che prestano servizio nelle aree di montagna

Via libera dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge di promozione delle zone montane che disciplina, tra l'altro, una serie di agevolazioni per i docenti che prestano servizio presso le scuole di montagna. Si prevede infatti l'assegnazione di un punteggio aggiuntivo ai fini delle graduatorie provinciali di supplenza per gli insegnanti "che abbiano prestato servizio nelle scuole di montagna, ricadenti in territori montani che presentino una situazione di particolare disagio socio - economico". Alla contrattazione collettiva nazionale sarà demandata la determinazione del punteggio aggiuntivo per le procedure di mobilità del personale docente interessato.  Al personale scolastico che presta servizio nelle scuole di montagna sarà inoltre concesso un credito d’imposta per la locazione di immobili, così da ristorare una parte delle spese d’affitto sostenute. "Assieme al Ministro Calderoli, che ringrazio per la sensibilità dimostrata - afferma Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito -, abbiamo portato avanti un’iniziativa improntata ad equità per garantire un maggiore presidio nelle zone di montagna. In maniera coerente anche con il piano d’interventi di Agenda Sud prosegue il nostro impegno a favore dei territori svantaggiati, affinché nessuno sia lasciato indietro. Tutti gli studenti d'Italia devono godere degli stessi servizi e delle stesse opportunità, a prescindere dal luogo in cui sono nati".     

23/10/2023 18:45
Morrovalle, pienone all'auditorium per il convegno sul recupero di Palazzo Vicoli

Morrovalle, pienone all'auditorium per il convegno sul recupero di Palazzo Vicoli

Sono accorsi in centinaia, segno di quanto la questione sia sentita dalla città, per il convegno organizzato dal comune di Morrovalle all’auditorium Borgo Marconi con al centro le prospettive per il recupero di Palazzo Vicoli. D’altronde gli ospiti erano di assoluto rilievo, visto che parliamo del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, del commissario per la ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e della senatrice Elena Leonardi, che prima hanno visitato il centro storico morrovallese e lo storico edificio per il quale il Comune ha ricevuto un contributo da 4 milioni di euro e poi hanno raggiunto l’auditorium per dialogare sul tema. A fare da padrone di casa, ovviamente, il sindaco Andrea Staffolani, che ha inquadrato l’intervento che verrà nel piano complessivo dello sviluppo turistico e non solo della città. "Abbiamo fatto tanto in questi anni e tra i punti nevralgici voglio ricordare la problematica del passaggio a livello di Trodica - ha ricordato il primo cittadino - per realizzare il sottopasso le Ferrovie dello Stato hanno bisogno prima di un intervento sul fosso Bagnolo e in questi giorni la Regione si è impegnata per trovare le risorse per farlo. E di questa attenzione devo ringraziare in primis l’ente guidato dal presidente Acquaroli".  "Il recupero di Palazzo Vicoli è la prossima sfida. Abbiamo ottenuto i fondi e ci siamo subito messi in movimento, grazie all’Ufficio tecnico tra luglio e agosto la Sua ha già messo in moto l’iter per l’aggiudicazione della progettazione e 18 studi professionistici hanno partecipato alla gara - ha spiegato Staffolani -. Ora la commissione valuterà attraverso criteri oggettivi chi se ne occuperà. Si tratta di un palazzo seicentesco che metteremo al servizio della comunità a livello culturale, ricreativo e amministrativo". L’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani ha ricordato al folto pubblico (tra il quale anche il prefetto Flavio Ferdani) la plurisecolare storia di Palazzo Vicoli con un minuzioso lavoro di ricerca che ne ha svelato anche retroscena meno noti (come quello per cui anche Giacomo Puccini vi avrebbe alloggiato), per poi lasciare il microfono alla senatrice Elena Leonardi. "E’ una giornata importante per questa comunità, un momento di confronto importante in attesa dell’opera vera e propria – ha sottolineato Leonardi – parliamo di un palazzo importantissimo per la storia della città cui si darà una nuova vita e quindi una nuova opportunità di sviluppo per tutta la città". Cruciale in interventi come questo è il ruolo della struttura commissariale, visto che Palazzo Vicoli è stato danneggiato proprio dalle scosse degli ultimi eventi sismici. "A marzo di quest’anno abbiamo avviato un piano che non ha precedenti nella storia delle Marche - ha rimarcato il commissario Castelli - Palazzo Vicoli fa parte di questo piano, condiviso con la Regione, che comprende oltre 700 opere pubbliche e che non differenzia più lo stare dentro o fuori il cratere ma l’importanza strategica dell’intervento in sé. Una valutazione quindi politico-amministrativa, che porterà 4 milioni a Morrovalle per questo intervento. È importante che cittadine con un centro storico meraviglioso come questa siano riattivate tramite progetti come quello che portiamo avanti". A chiudere i lavori il presidente della Regione Acquaroli, che ha aperto il suo intervento ricordando l’attività politica in gioventù con un morrovallese doc mai dimenticato: Giorgio Baldassarri, fratello dell’attuale assessore Mauro che dell’operazione Palazzo Vicoli è stato uno di coloro che ha lavorato più alacremente. "E’ bello vedere oggi realizzarsi i sogni che avevamo allora quando eravamo giovani -ha evidenziato Acquaroli - in questi anni abbiamo cercato di mettere in campo una strategia sulla ricostruzione insieme al commissario Castelli per dare una speranza concreta che si traduca sia in opere tangibili che nella rigenerazione del tessuto sociale. Abbiamo borghi bellissimi che soffrono un po’ tutti del problema di un progressivo spopolamento. E allora la strategia a cui abbiamo pensato è stata quella di destinare 100 milioni per far rinascere i centri storici attraverso politiche attive del lavoro, interventi come questo di Palazzo Vicoli e tanto altro ancora". "Diamo a questi luoghi un’opportunità di resistere, farsi conoscere e dare servizi. Per troppo tempo non ci siamo sentiti all’altezza. Pensiamo ai vincisgrassi: per anni li abbiamo chiamati 'lasagne' anche se sono qualcosa di diverso, di marchigiano. Li ritenevamo qualcosa non altezza. Dobbiamo cambiare questo modo di pensare: abbiamo la bellezza davanti ai nostri occhi ma spesso non la vediamo nemmeno. Impariamo a meravigliarci di quello che viviamo ogni giorno" ha concluso Acquaroli.    

22/10/2023 11:30
Italia Viva, Fabiola Caprari è la nuova presidente nelle Marche

Italia Viva, Fabiola Caprari è la nuova presidente nelle Marche

Si è concluso giovedì il congresso di Italia Viva con l’elezione del nuovo gruppo dirigente nazionale e territoriale. Sono stati eletti il presidente nazionale, quelli regionali e provinciali. Entro l'anno si terranno le elezioni per la scelta dei presidenti dei coordinamenti comunali. Scontata la riconferma di Matteo Renzi per la presidenza nazionale, a livello regionale il confronto era fra l’anconetana Fabiola Caprari e il maceratese Antonello De Lucia. Ha prevalso con il 58% delle preferenze Fabiola Caprari, la partecipazione al voto degli iscritti è stata del 75% ed è stata espressa sia con il voto ai seggi che con il voto online. "Ringrazio di cuore tutte le iscritte e gli iscritti che hanno partecipato al Congresso per aver dato prova di grande attenzione al progetto politico di Italia Viva, riferimento centrale di quell’area riformista che vogliamo allargare e rappresentare - le prime parole della neo presidente di Italia Viva Marche -. Il confronto con Antonello De Lucia è stato una bella prova di democrazia di un partito giovane, ricco di idee, che deve crescere e consolidarsi. L’obiettivo ora è di marcare in tutte le Istituzioni la presenza con le nostre idee, i nostri valori, la nostra forte identità riformista e proposte concrete". "Da questo Congresso esce rafforzata una chiara linea politica, in perfetta assonanza con la mozione nazionale di Matteo Renzi, che è alternativa a populismo e sovranismo e a inadeguati “campi larghi”, a coalizioni e progetti che nelle Marche in questi anni hanno dimostrato le loro inadeguatezze. Su questa linea tutto il partito si ritrova con compattezza - ha aggiunto Caprari -. Da questo congresso ripartiamo perciò più forti e uniti per essere il motore della aggregazione di un centro che sappia costruire l’alternativa sia alla “destra-destra” sia alla “sinistra-sinistra” grazie ad una nuova classe dirigente rinnovata e più giovane, legittimata dalla grande partecipazione al voto degli iscritti".  Eletti anche i neo presidenti provinciali di Italia Viva: Laura Valentini (Pesaro), Enrico Ciarimboli (Ancona), Fabiola Santini (Macerata), Moreno Bellesi (Fermo) e Maria Stella Origlia (Ascoli Piceno). "Sono fiduciosa che con il loro apporto, con il coinvolgimento dei nuovi iscritti e dei tanti giovani che con entusiasmo hanno partecipato a questa bella esperienza di vita democratica, Italia Viva anche nelle Marche saprà essere una presenza politica importante", ha concluso Fabiola Caprari. 

20/10/2023 20:00
Civitanova, due milioni di euro dal Pnrr per il restauro delle mura castellane

Civitanova, due milioni di euro dal Pnrr per il restauro delle mura castellane

Nei giorni scorsi è pervenuta al sindaco Fabrizio Ciarapica la conferma di un finanziamento di 2 milioni di euro da parte del Ministero dell’Interno per il risanamento delle mura castellane ubicate al di sotto dell’ex Liceo Classico della Città Alta. Il Ministero dell’Interno aveva infatti emanato a maggio un bando nell’ambito dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Decreto investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio) per gli anni 2023, 2024 e 2025, con le seguenti priorità: messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; messa in sicurezza di strade, ponti, viadotti e messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici con precedenza per gli edifici scolastici.  Il comune di Civitanova aveva presentato una domanda per l’ex Liceo Classico e mura sottostanti. L’intervento è stato prima ammesso e poi il Ministero lo ha sospeso chiedendo una serie di chiarimenti riguardo alle priorità di intervento. L’Ufficio tecnico comunale ha evidenziato che quanto richiesto va a concentrarsi principalmente sul risanamento delle mura castellane che sorreggono l’area dell’ex Liceo e nei giorni scorsi è pervenuta a Palazzo Sforza la nota con la quale il Direttore centrale del dipartimento degli affari Interni e territoriali ha comunicato la definitiva assegnazione a Civitanova del finanziamento di 2 milioni. “Altro obiettivo centrato nella ricerca di fondi Pnrr – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai. Si tratta di un risultato importante per proseguire l’opera di risanamento e valorizzazione della Città Alta, opera che in questi anni ha visto importanti risultati con un finanziamento di oltre 4 milioni per la scuola Sant’Agostino e altri due contributi (uno di circa 800 mila euro e 5 milioni) per la sede della Delegazione, a cui si aggiungono i fondi per palazzo Ciccolini e altri interventi di minore entità. Il risanamento della Città alta, inoltre, potrà a breve contare su un finanziamento per i danni del terremoto che consentirà ai proprietari il recupero del Palazzo Ducale che si affaccia sulla Piazza Centrale”. Il primo progetto portato a compimento con i fondi del Pnrr dal comune di Civitanova Marche ha riguardato i lavori effettuati sul tetto del cine-teatro Rossini, un progetto di bonifica ambientale, eco-efficienza energetica e generazione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili terminato nei giorni scorsi ed effettuato dall’azienda Ime di Loris Ercoli di Montecosaro.  

20/10/2023 12:20
"Mafie, droga e sicurezza": incontro a Macerata organizzato dalla Lega Marche

"Mafie, droga e sicurezza": incontro a Macerata organizzato dalla Lega Marche

Il dipartimento Antimafia della Lega Marche, di cui l'avvocato Aldo Alessandrini è responsabile per la provincia di Macerata, ha organizzato un incontro per venerdì 20 ottobre, alle ore 17:00, a Macerata presso la Domus San Giuliano (ex Seminario) in via Cincinelli, dal titolo "Mafie, Droga e Sicurezza". Interverranno, tra gli altri, anche il senatore Gianluca Cantalamessa, responsabile nazionale del dipartimento antimafia e il consigliere regionale Mirco Bilò, responsabile regionale. Relatori tecnici dell'incontro saranno Giorgio Iacobone, questore in congedo, l'avvocato Giuseppe Bommarito, presidente dell'associazione "Con Nicola, oltre il confine dell'indifferenza", e il dottor Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata. 

19/10/2023 15:30
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