Politica

Macerata, modifica statuto Sferisterio. De Padova attacca Cassetta: "Mente sapendo di mentire"

Macerata, modifica statuto Sferisterio. De Padova attacca Cassetta: "Mente sapendo di mentire"

La consigliera comunale di Macerata Sabrina De Padova, appartenente al gruppo misto, ha sollevato una questione riguardante la modifica dello Statuto dello Sferisterio, cogliendo - a suo dire - "incongruenze emerse durante le commissioni congiunte". In particolar modo, ha evidenziato "discrepanze tra le affermazioni dell'assessora Katuscia Cassetta e il contenuto reale dell'articolo 10 dello Statuto". Inoltre, De Padova pone l'accento sulla gestione finanziaria dello Sferisterio, sottolineando le passività accumulate negli ultimi due anni. Ecco le sue parole: "Lunedì si riunirà il consiglio comunale per approvare la delibera della modifica dello Statuto dello Sferisterio. Per discutere questo punto si sono riunite le commissioni congiunte: la IV di cui faccio parte e la II, per ben due volte, in data 10 aprile e 23 aprile. In entrambe le occasioni l’assessora Cassetta ha più volte sostenuto l'esistenza nell'articolo 10 dello Statuto dello Sferisterio di un contenuto ben diverso da quello reale, affinché i componenti della commissione fossero persuasi della bontà della modifica".   "Pertanto, durante la commissione cultura del 23 aprile le è stato chiesto di leggere tale contenuto e questo si è rivelato ben diverso da quello da lei sostenuto - aggiunge De Padova -. Chiunque può accertarsene guardando il video della riunione presente sul sito del comune. Come cittadina e come consigliera comunale resto esterrefatta che durante lo svolgimento di impegni politici si menta essendo consapevoli di mentire. Infine, vorrei ricordare la gestione non ottimale dello Sferisterio che è stata condotta in questi 2 anni, esitando nelle ben note passività di oltre 200 mila euro", conclude De Padova.  

29/04/2024 16:38
Sarnano, l'opposizione si spacca. Giacomino Piergentili: "Da Fantegrossi dietrofront imbarazzante"

Sarnano, l'opposizione si spacca. Giacomino Piergentili: "Da Fantegrossi dietrofront imbarazzante"

"Gli interessi 'di qualcuno o di qualche parte politica' hanno prevalso sulla coerenza: ma per chi si propone per governare un Comune la coerenza è un requisito essenziale, il primo, irrinunciabile, perché i sarnanesi non debbono avere nemmeno l'ombra del dubbio che qualcosa o qualcuno possa determinare le scelte che il loro sindaco farà nell'amministrare Sarnano". Così i consiglieri di opposizione del comune di Sarnano, Giacomino Piergentili, capogruppo di "Il Paese che vogliamo", e Gianfranco Castignani criticano il mancato voto favorevole del prossimo candidato sindaco Fabio Fantegrossi relativamente alla mozione di cui erano firmatari, presentata nel Consiglio comunale dello scorso 22 aprile e relativa alla questione Sarnano Terzo Millennio Srl (società che gestisce le Terme di Sarnano).  "Una mozione necessaria dopo i gravissimi fatti emersi relativamente all'assunzione da parte della Sarnano Terzo Millennio di ben otto dipendenti a tempo indeterminato (due assunzioni ex novo e sei conversioni da tempo determinato a tempo indeterminato) senza il rispetto della normativa dettata in materia dal testo unico sulle società partecipate", puntualizzano Piergentili e Castignani. "Secondo un parere legale acquisito dal comune di Sarnano - aggiungono i due consiglieri comunali di minoranza -, il mancato rispetto delle procedure di assunzione da parte del Consiglio di Amministrazione dell'epoca, comporta per legge la nullità dei rapporti di lavoro, con tutte le possibili ripercussioni negative sia in capo ai lavoratori che alla stessa società termale". "Con grande stupore - rimarcano Giacomino Piergentili e Gianfranco Castignani - abbiamo dovuto prendere atto che i consiglieri Fabio Fantegrossi (prossimo candidato sindaco) e Giorgio Eleuteri non hanno voluto sottoscrivere questa mozione. Ma, allo stupore della mancata sottoscrizione, si è aggiunto un vero e proprio sconcerto per il contegno tenuto da Fabio Fantegrossi e Giorgio Eleuteri durante la discussione della stessa". "Se da un verso il consigliere Eleuteri è uscito dall'aula motivando la scelta con questioni di conflitto di interesse, quando invece in occasione delle altre mozioni sulle Terme presentate dal nostro gruppo aveva sempre partecipato sia alla discussione che alla votazione, dall'altro il consigliere Fantegrossi si è inspiegabilmente astenuto, dimostrando una assoluta incoerenza rispetto al passato. Un dietrofont imbarazzante, considerato che spesso è stato proprio lui il relatore delle proposte in Consiglio sul tema", dichiarano Piergentili e Castignani. "Appare dunque inspiegabile che, di fronte a questa nuova e gravissima problematica delle assunzioni nulle il consigliere Fantegrossi si sia astenuto rispetto ad una mozione che era stata addirittura emendata in Consiglio prevedendo esclusivamente di dare pieno mandato all'avvocato già incaricato dall'amministrazione comunale per tutelare a 360 gradi le Terme ed il Comune. E pensare che fu proprio Fantegrossi, il 19 febbraio scorso, dopo aver informalmente appreso che sussisteva questa problematica sulle assunzioni, a manifestare al sottoscritto tutta la sua preoccupazione per i possibili risvolti di questa vicenda", ricorda Giacomino Piergentili. "Dunque, cosa - o, forse è meglio dire, chi - ha spinto Fantegrossi a cambiare la sua posizione rispetto a quella del passato?", si chiede lo stesso capogruppo di "Il Paese che vogliamo", che continua: "La realtà è conclamata: alla prima occasione in cui avrebbe dovuto dimostrare, da neo-candidato sindaco, coerenza rispetto a quanto fatto in passato, Fantegrossi ha clamorosamente smentito sé stesso non solo non firmando la mozione, ma addirittura astenendosi rispetto ad una azione che lui stesso aveva in precedenza sempre fortemente caldeggiato". "Se, in una piccola (grande) questione come quella indicata nella mozione, Fantegrossi è stato capace di un voltafaccia così clamoroso da mero consigliere di opposizione, ci domandiamo cosa potrà fare, qualora ipoteticamente diventasse sindaco, di fronte a questioni nelle quali dovranno essere adottate scelte, anche gravose ed impegnative, per Sarnano. Come si dice, se il buon giorno si vede dal mattino", conclude Giacomino Piergentili.     

29/04/2024 16:00
Appignano, Buldorini interviene per fare chiarezza sul trasferimento INRCA a Villa Falconi

Appignano, Buldorini interviene per fare chiarezza sul trasferimento INRCA a Villa Falconi

“Al di là della campagna elettorale, chiedo al sindaco Calamita: se un suo familiare fosse non autosufficiente vorrebbe portarlo in una struttura sanitaria idonea, con personale preparato ad hoc, oppure in una struttura dove non riceverebbe un’adeguata assistenza?” Questo l’interrogativo che il Capogruppo di opposizione e candidato sindaco di Appignano, Luca Buldorini, pone al sindaco uscente Mariano Calamita. Nello specifico si sta parlando del trasferimento della struttura INRCA di Treia, che è una residenza sanitaria riabilitativa estensiva, presso Villa Falconi di Appignano, non prima di aver trasferito gli attuali ospiti di quest’ultima, in altre strutture adeguate del circondariato. Una vicenda che ha sollevato una serie di polemiche, dibattiti e confusione. A tal riguardo, è Buldorini stesso a far chiarezza su questa tematica che lo tocca da vicino e che, fin dagli albori, è uno dei punti prioritari del suo programma politico. “Parliamo di due aspetti completamente diversi: uno riguarda la Casa di Riposo di Appignano che, per legge, al suo interno, prevede l'assistenza di pazienti autosufficienti. Cosa diversa è invece l’RSA dove, invece, sono presi in cura pazienti ‘non autosufficienti’. Pertanto, come già riferito sia dall’INRCA che dall’Ast, i pazienti che risiedono nell’attuale Villa Falconi non sono autosufficienti. Farli restare in quella struttura senza gli adeguati servizi comporta una palese responsabilità nei confronti di quelli che sono i dettati di legge. Tuttavia, l’aspetto che disarma è il vero accanimento da parte di Calamita, che non agisce per il bene dei cittadini. Non può essere una questione di becera strumentalizzazione politica; sono i risultati oggettivi di visite mediche, i quali confermano che quegli ospiti, là dentro, non hanno l’assistenza di cui necessitano. Se vogliamo, come io auspico, che tutti, familiari inclusi, desiderino il bene di quelle persone, quest’ultime vanno ricollocate in strutture adeguate al loro stato di salute”. Sulla questione puntualizza ulteriormente: “Soltanto due degli ospiti della Casa di riposo risultano essere di Appignano; quattro sono di Treia”. Per quanto concerne la questione della riabilitazione, quest’ultima è al centro dell’attenzione già da un anno, quando è stato avviato il nuovo piano sociosanitario con le nuove linee politiche emanate dal governo regionale: “questo spostamento da Treia ad Appignano- prosegue il vicepresidente della Provincia Buldorini- rappresenta un’opportunità per riportare la riabilitazione ad Appignano, utilizzando gli spazi dell’Ente Falconi. Il ritorno della riabilitazione non riguarda solo la presenza professionisti medici, infermieri ecc. ma costituisce anche un volano per la comunità locale. Oltre alle degenze, ci sarebbero i pendolari e le loro famiglie che si recano per la riabilitazione; questi potrebbero diventare clienti delle attività commerciali appignanesi, contribuendo a rivitalizzare l’economia locale”. Dunque, ciò che il candidato sindaco vuole far comprendere a tutta la cittadinanza è l’importanza di attuare una politica capace di cogliere un’occasione come questa. Infatti, potenzialmente, l’INRCA (Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani) potrebbe, in qualsiasi momento, decidere di trasferire la riabilitazione anche in altre strutture, come quelle di Osimo o San Severino. “Oggi, quest’occasione- incalza Buldorini- stiamo rischiando di perderla a causa del fallimento dell’amministrazione politica che finora ha operato. Questa stessa amministrazione ha demolito una casa di riposo funzionante senza avere le garanzie necessarie per la ricostruzione. È fondamentale agire con lungimiranza e collaborazione per garantire che l’opportunità della riabilitazione ad Appignano non sfumi, ma diventi una realtà concreta a beneficio di tutti i cittadini e della comunità locale”. Quindi, proprio in virtù del fatto che si tratta di una questione estremamente delicata, che deve rimanere lontana da qualsiasi strumentalizzazione politica, il Capogruppo di Opposizione, ha messo in luce l’inconciliabilità della candidatura di Gagliardini, dal momento che è anche presidente dell’Ente Falconi: “Vista l’ormai nota candidatura da parte del presidente dell’Ente Falconi, Francesco Gagliardini, ne chiedo le immediate dimissioni al fine di far lavorare serenamente il cda dell’Ente. Balza all'occhio che, dopo 20 anni di un’assurda storia come quella della ricostruzione dell’Inrca, puntualmente, l'amministrazione guidata dal sindaco Calamita, si sveglia sempre nel periodo della campagna elettorale”. Dunque, tornando alla questione iniziale, conclude Buldorini: “Gli anziani non sono un peso, ma un’inestimabile risorsa; fanno parte della nostra storia, e in quanto tale, vanno tutelati e messi in condizioni di poter usufruire di cure e sevizi idonei. Questa è una priorità e un dovere per una comunità, per un’umanità che si definisce tale. Questo l’ho sempre fatto e lo continuerò a fare”.

28/04/2024 12:44
Filottrano, Paolorossi parte dalle frazioni: "Mia candidatura segno tangibile di cambiamento" (FOTO e VIDEO)

Filottrano, Paolorossi parte dalle frazioni: "Mia candidatura segno tangibile di cambiamento" (FOTO e VIDEO)

Grande entusiasmo e interesse per il futuro di Filottrano ieri sera presso il pub Mac Max, dove il candidato sindaco Luca Paolorossi ha tenuto un incontro coinvolgente e partecipato con le frazioni Tornazzano e Bartoluccio. La sala gremita ha testimoniato l'importanza e l'urgenza delle tematiche affrontate. Paolorossi ha ribadito il suo impegno nel portare una reale svolta alla cittadina. "La mia candidatura vuole rappresentare un segno tangibile di cambiamento", ha dichiarato con convinzione. Il candidato sindaco ha poi manifestato il suo profondo attaccamento alla comunità, esprimendo la speranza di ricevere il reciproco sostegno da parte dei cittadini. "Da Tornazzano e Bartoluccio mi aspetto di ricevere l'amore che gli ho sempre donato", ha affermato, sottolineando l'importanza di un legame autentico e solidale tra amministrazione e popolazione. Uno degli argomenti su cui il sarto ha insistito particolarmente è stato quello del santuario di Tornazzano, un simbolo intriso di storia e spiritualità per l'intera comunità filottranese. Paolorossi ha evidenziato l'importanza di rilanciare e far conoscere questo luogo, ritenendo fondamentale preservarne il patrimonio culturale e religioso. "Dobbiamo far tornare di moda tutte le cose a cui eravamo devoti un tempo e io sono qui per questo”. Le parole del candidato sindaco hanno suscitato grande interesse tra i presenti, che hanno accolto con favore la sua visione "di una Filottrano rinata, capace di valorizzare le proprie radici e proiettarsi verso un futuro migliore"."L'entusiasmo palpabile nell'aria è stato un chiaro segno della volontà dei cittadini di essere protagonisti attivi del cambiamento - ha concluso Polorossi -.

27/04/2024 13:30
Elezioni, Buldorini: "Il nostro progetto è di chiunque intenda dare ad Appignano un futuro migliore"

Elezioni, Buldorini: "Il nostro progetto è di chiunque intenda dare ad Appignano un futuro migliore"

“Il nostro progetto è di chiunque non si senta rappresentato dal sindaco Calamita e intenda fare la propria parte per dare ad Appignano un futuro migliore . Si esprime così, attraverso una nota, il candidato sindaco di “Tutti insieme per Appignano”, Luca Buldorini, all’indomani del botta e risposta tra alcuni simpatizzanti locali di Forza Italia (che sosterranno lo stesso Buldorini) e i vertici provinciali del partito, compreso il commissario cittadino, che appoggeranno invece sindaco uscente Mariano Calamita (leggi qui). “Questo non è il tempo delle polemiche – continua Buldorini -  è il momento del fare e non intendo alimentare tensioni che non fanno bene né alla politica, tanto meno alla nostra città”. “Chi ha a cuore il bene di Appignano, non può appoggiare chi in questi anni ha depresso il nostro territorio - va avanti - ringrazio quindi tutte le donne e gli uomini che con coraggio hanno manifestato il loro appoggio alla nostra lista prendendo le distanze da una scelta assurdamente unica sul panorama nazionale”. “È innegabile che in questi ultimi cinque anni Appignano sia stata vittima della pessima gestione di una sinistra incapace di valorizzarne le potenzialità - sottolinea Buldorini - c’è bisogno di lavorare con serietà in ogni ambito, dalle infrastrutture alla sanità, lo sviluppo economico e l’agricoltura”. “Noi siamo pronti a dare il massimo per rimediare ai tanti errori fatti dall’amministrazione Calamità - prosegue - per farlo abbiamo bisogno del sostegno di chiunque voglia mettersi al servizio della città dando un contributo concreto per segnare un cambio di passo atteso da troppi anni e che ormai non è più rimandabile se vogliamo ridare vita alla territorio”. “La nostra squadra è pronta ad accogliere chiunque voglia interrompere il pesante isolamento sociale, economico e politico al quale è stata condannata Appignano da una certa sinistra in questi ultimi anni”, conclude.

27/04/2024 12:31
Elezioni Montecassiano, il centrodestra si schiera (unito) al fianco di Alberta Giustozzi

Elezioni Montecassiano, il centrodestra si schiera (unito) al fianco di Alberta Giustozzi

Il centrodestra di Montecassiano unito scioglie le riserve e si schiera al fianco Alberta Giustozzi, prima candidata sindaca del Comune di Montecassiano. Attraverso un comunicato hanno voluto ribadire il loro sostegno i rappresentanti provinciali dell’intera coalizione Massimo Belvederesi per Fratelli d’Italia, Luca Buldorini per la Lega, Gianluca Pasqui per Forza Italia e Luca Marconi per l’Udc. “A Montecassiano è nato un progetto civico ‘Obiettivo Comune' che vede in Alberta Giustozzi la massima espressione di novità, con una proposta amministrativa altamente innovativa, rispetto al passato. La scelta di appoggiare unitariamente Alberta è venuta dopo un'attenta riflessione e valutazione dei temi oggetto di programma e analisi dei bisogni del territorio”, si legge in una nota congiunta del centrodestra.  “Alberta Giustozzi nella sua proposta amministrativa ha saputo manifestare un’energia coinvolgente, che sta portando i più a condividere il suo percorso, che ha come obiettivo primario essere amministratore di tutti, attraverso l'ascolto attento delle tante necessità dei residenti”. "Abbiamo voluto rimarcare l'importanza della collaborazione tra i cittadini e lo abbiamo fatto proprio per il bene e per il cambiamento che a Montecassiano dopo 10 anni crediamo sia necessario per tanti motivi. Mi sento di ringraziare tutti coloro che sono riusciti a costruire un progetto così aperto e nuovo”, questo il pensiero espresso dal presidente provinciale di Fratelli d'Italia Massimo Belvederesi.  Da parte sua Luca Buldorini, vicepresidente della Provincia e responsabile provinciale della Lega aggiunge: “Credo che l'importanza geografica di Montecassiano sia fondamentale per lo sviluppo dell'intera valle del fiume Potenza e per il lavoro che Provincia e Regione stanno mettendo in atto per far crescere tutti i territori attraversati dal fiume”. “La collaborazione tra le varie amministrazioni sarà fondamentale, per questo una figura civica senza appartenenze di partito crediamo sia la scelta giusta per Montecassiano, che dopo 10 anni di palese isolamento amministrativo e mancata partecipazione ai tavoli istituzionali provinciali e regionali, meriti qualcosa in più". Gianluca Pasqui aggiunge: “Siamo convinti che anche a Montecassiano ci sia voglia di cambiamento. Come Forza Italia, appoggiamo convintamente la candidatura di Alberta Giustozzi, nella consapevolezza che, soprattutto nelle piccole realtà, un volto civico possa essere quello più indicato per dare ai cittadini le risposte che chiedono. Allo stesso tempo, contribuire come centrodestra unito alla vittoria di Alberta Giustozzi garantirebbe a Montecassiano quella filiera istituzionale che partendo dal Comune arriva alla Provincia, passando per la Regione fino ad arrivare al Governo nazionale”. Luca Marconi rivendica l’importanza di una coalizione unita che possa collaborare in armonia per garantire quei servizi essenziali a chi vive in condizioni socio-economiche difficoltose. “Le categorie economiche, associative e della società civile sono rappresentate nella proposta di Alberta attraverso una libera partecipazione, che le stesse hanno condiviso, fiduciosi nel suo autentico impegno e la sua visione per il territorio di Montecassiano. Di cose da fare ce ne saranno tante, ma con un nuovo spirito unitario, che fonda le sue radici nella diversità delle esperienze e delle sensibilità, allo scopo di favorire il confronto e l'ascolto di tutti". "Montecassiano, siamo certi, tornerà a essere il vero protagonista e i buoni propositi dovranno tradursi in forza trainante, per il confronto anche con i Comuni limitrofi, con i quali si sta sedimentando un legame fattivo ed autentico, su temi di comune interesse. Insieme si può fare”    

26/04/2024 17:59
Appignano, Pasqui replica a Fogante: "Avvelena i pozzi, Forza Italia è compatta nel sostegno a Calamita"

Appignano, Pasqui replica a Fogante: "Avvelena i pozzi, Forza Italia è compatta nel sostegno a Calamita"

"È ben noto come lo stile di Forza Italia sia sempre stato quello di tenere lontane le sterili polemiche e di evitare i botta e risposta sulla stampa, tanto stucchevoli per i cittadini quanto inutili per gli addetti ai lavori. Stavolta, però, non possiamo esimerci dal rispondere alle gravissime accuse". È quanto dichiara Gianluca Pasqui, segretario provinciale Forza Italia Macerata nel replicare a quanto affermato da Roberto Fogante, portavoce del 'comitato spontaneo Forza Italia Appignano'.  Ad Appignano, infatti, nei mesi scorsi è stato nominato come commissario comunale di Forza Italia Rolando Vitali, nomina sottoscritta dallo stesso segretario provinciale Gianluca Pasqui, eletto a dicembre all’unanimità dal congresso provinciale cui hanno partecipato tutti gli iscritti al partito, e dal commissario regionale Francesco Battistoni. "Nessun altro soggetto può millantare di parlare a nome di Forza Italia - spiegano Pasqui e Vitali -. Riteniamo gravissimo che si possa dare spazio a comunicati anonimi, di un fantomatico 'comitato appignanese di Forza Italia', senza prima verificare attraverso le fonti legittimate chi abbia o meno titolo a parlare in nome e per conto del partito".  "Gravissimo adombrare sospetti sulla nomina di una persona stimata e irreprensibile come Rolando Vitali, così come è indecoroso mettere in discussione l’adesione a Forza Italia di un professionista come l’avvocato Stefano Montecchiarini - sottolinea Pasqui -. Queste persone si sono impegnate in prima persona e ci hanno messo la faccia, al contrario di chi manda in giro comunicati anonimi senza alcun valore al solo scopo di avvelenare i pozzi e creare confusione nei cittadini".  "Questo fantomatico comitato appignanese, evidentemente, non sa o finge di non sapere che un paio di mesi fa, iscritti e simpatizzanti di Forza Italia si sono riuniti in un locale di Appignano proprio per legittimare la nomina di Vitali e l’ingresso dell’avvocato Montecchiarini nel partito. Eravamo in tanti e in quell’occasione non c’è stato nessuno che abbia contestato o messo in discussione la legittimità di un'operazione che affonda le sue radici in una profonda analisi politica e valoriale", punge Pasqui.  "Al contrario di ciò che si vorrebbe far credere, Forza Italia ad Appignano è unita e compatta nella scelta di sostenere la candidatura a sindaco di Mariano Calamita. Quello pubblicato è un comunicato farraginoso e contraddittorio, dove addirittura si legge 'come gli elettori di centrosinistra possano continuare a sostenere la lista Calamita, in cui la totalità dei suoi vertici è dichiaratamente di destra' (qui i dettagli). Se così fosse, dunque, per l’anonimo comitato il problema non dovrebbe neanche porsi. Perchè, invece, il fantomatico comitato non spiega come mai alle elezioni politiche e europee, il centrodestra ad Appignano risulta regolarmente ottenere percentuali ben oltre il 50 per cento, mentre alle comunali la lista Calamita ottiene quasi il 55 per cento dei consensi?", si domanda Pasqui.  "Leggiamo di 'mosse strumentali' e di 'espedienti politici utili solo al mantenimento delle solite poltrone'. Noi, vista la tempistica e il modus operandi, crediamo invece che tutto questo sia opera di chi alle poltrone mira animosamente ma non riesce a raggiungerle. Se ne facciano una ragione. il nostro modo di vedere la politica non è il loro e continueremo sulla nostra strada per il bene di Forza Italia e dei cittadini tutti", conclude Pasqui.  Sulla vicenda è poi intervenuto anche, Stefano Montecchiarini, responsabile giustizia Forza Italia della provincia di Macerata. “Il signor Roberto Fogante non risulta iscritto a Forza Italia e pertanto non ha titolo per costituire alcun comitato che contenga nel suo nome Forza Italia e lo diffidiamo pubblicamente a farlo”, incalza il responsabile giustizia di Forza Italia. “In secondo luogo, ci chiediamo se il firmatario della nota diffusa alla stampa sia lo stesso Roberto Fogante che la sera del 29 febbraio ha partecipato, insieme a tanti altri iscritti e simpatizzanti, alla conviviale durante la quale, presente il sindaco Mariano Calamita, veniva discusso il sostegno al primo cittadino uscente e contestualmente venivano ufficializzati la nomina di Rolando Vitali a commissario comunale e l’ingresso del sottoscritto nel partito” ”Non mi risulta che, salvo improbabili omonimie - ironizza Montecchiarini - il signor Fogante quella sera abbia espresso non solo contrarietà ma neanche perplessità sull’operazione politica che si andava a decidere, posando anche insieme al sottoscritto, al segretario Pasqui e al commissario Vitali per una gradevole foto ricordo. Il signor Fogante ha anche partecipato ad altre riunioni successive a quella conviviale, alla presenza di diversi simpatizzanti, e anche in quelle occasioni non risulta abbia mai espresso contrarietà o dubbi in merito all’appoggio al sindaco Mariano Calamita”. “Quindi, da dove nasce questa improvvisa folgorazione sulla via di Damasco? Cosa è cambiato da quel 29 febbraio?  Da ultimo, una considerazione politica doverosa. Tutto questo interesse su Appignano è sospetto e deve far riflettere. Non si comprende, infatti, come mai il centrodestra si accanisca in tal mondo contro una operazione politica che soltanto pochi giorni fa ha consentito proprio al centrodestra di vincere le regionali in Basilicata. Il sindaco Mariano Calamita, infatti, è un iscritto ad Azione, ovvero quel partito grazie al quale il governatore Bardi è stato confermato”.   “A percentuali invertite, ovvero con il 7,5% di Azione al centrosinistra, il risultato elettorale sarebbe stato capovolto. Ma, evidentemente, in quel caso l’alleanza con Azione per una frangia del centrodestra andava bene. Ad Appignano no. Probabilmente come Forza Italia provinciale abbiamo una visione della politica talmente lungimirante da anticipare anche quella nazionale e questo per qualcuno comincia ad essere un problema. Di certo non lo è per noi che, sempre e comunque, cerchiamo soltanto di essere vicini ai cittadini e alle loro istanze”.    

26/04/2024 17:40
Forza Italia si spacca su Appignano: comitato locale “scarica” Pasqui e appoggia Buldorini sindaco

Forza Italia si spacca su Appignano: comitato locale “scarica” Pasqui e appoggia Buldorini sindaco

Dopo aver ospitato i big della politica marchigiana di centrodestra, nell’evento di presentazione del candidato sindaco Luca Buldorini, il comune di Appignano continua a essere al centro di un notevole fervore politico. L’ultima vicenda di questo frizzante periodo preelettorale riguarda il Comitato "spontaneo" appignanese di Forza Italia che attraverso il suo portavoce, Roberto Fogante, ha sollevato una vigorosa protesta contro quelli che definisce "esperimenti politici” ritenuti dannosi per la comunità locale. Così sono state infatti definite le dichiarazioni del segretario provinciale del Pd Angelo Sciapichetti che, in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi, aveva benedetto l’accordo fra Forza Italia e Pd per le imminenti elezioni amministrative di Appignano. “L’alleanza con Forza Italia è un esperimento che guardiamo con grande interesse e condividiamo la scelta di Calamita”. Aveva affermato Sciapichietti. Nella sua dichiarazione ufficiale, Fogante esprime un forte dissenso nei confronti di tale accordo. Il comunicato è infatti chiaro nel sottolineare la mancanza di consenso e consultazione con una parte significativa degli elettori e dei sostenitori del partito e definisce l’accordo come “una mossa strumentale ordita dal coordinatore provinciale di Forza Italia Gianluca Pasqui”. Anche la nomina di Rolando Vitali, già membro della giunta Calamita, come commissario comunale di Forza Italia, viene vista con sospetto dal comitato, che la considera un tentativo per accaparrare qualche voto in più. Si mette in discussione poi l'adesione all'interno di Forza Italia dell'attuale vicesindaco Stefano Montecchiarini, membro di una giunta eletta nel 2019 con il sostegno del Pd locale. Il Comitato ha espresso dunque il proprio disagio per il mancato coinvolgimento delle forze politiche più vicine, come Lega e Fratelli d'Italia, nell'elaborazione di questa strategia politica, che, come riportato nel comunicato, “rischia di isolare Appignano dalla filiera governativa Stato, Regione, Provincia per inseguire espedienti politici utili solo al mantenimento delle solite poltrone”. Il Comitato Forza Italia di Appignano annuncia dunque l’intenzione di prendere le distanze dall'iniziativa di Gianluca Pasqui, coordinatore provinciale del partito, e dichiara il proprio sostegno al candidato sindaco Luca Buldorini, considerandolo "un'alternativa più consona ai valori e alle esigenze della comunità". La dichiarazione di Fogante evidenzia anche l'insoddisfazione nei confronti del processo decisionale interno al partito e auspica una maggiore partecipazione della base elettorale nel futuro coordinamento del partito stesso, al fine di “poter eleggere serenamente e a norma di Statuto il nuovo coordinatore in una sede più opportuna di una pizzeria”. Infine, si pone l'interrogativo su come gli elettori di centrosinistra possano continuare a sostenere la lista Calamita, “in cui la totalità dei suo vertici è dichiaratamente di destra”.  La risposta a questa domanda si lascia al verdetto delle urne nelle imminenti elezioni del 8 e 9 giugno.

26/04/2024 15:16
Treia investe sullo sport, in arrivo altri fondi per il miglioramento degli impianti sportivi

Treia investe sullo sport, in arrivo altri fondi per il miglioramento degli impianti sportivi

Il Comune di Treia prosegue l’opera di miglioramento degli impianti sportivi del proprio territorio. Dopo gli importanti investimenti che hanno interessato il “Sandro Ultimi” di Chiesanuova, il “Leonardo Capponi” di Treia, ora finalmente è la volta della frazione Passo di Treia. La tanto attesa riqualificazione del Campo Sportivo “Giovanni Compagnoni” e del Bocciodromo Passotreiese non sarà più un sogno, ma si appresta a diventare una concreta realtà. Martedì 23 Aprile 2024, il Consiglio Comunale, su proposta del Sindaco di Treia Franco Capponi, ha approvato una variazione di bilancio della Giunta che consente la progettazione esecutiva dell’intervento di realizzazione della nuova Bocciofila/Centro Sociale e la riqualificazione del suddetto impianto calcistico che prevede la traslazione del terreno di gioco che disporrà di un nuovo manto in erba sintetica. L’importo finanziato con fondi di bilancio del Comune di Treia è pari a 180.000 euro. Il progetto complessivo ammonta a circa 2,5 Milioni di euro, per il quale verranno avviate le procedure per accedere (per una parte delle risorse necessarie) al “Credito Sportivo” e all’iniziativa “Sport e Periferie”. Tale fondo è istituito dal Governo per modernizzare l’impiantistica sportiva, volto, in particolare al recupero e alla riqualificazione degli impianti obsoleti, e individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana. La notizia è stata accolta con estremo entusiasmo dall’Associazione Polisportiva Aurora Treia e dalla A.S.D Bocciofila Passo di Treia, due realtà storiche del territorio che vantano numerosi associati, collaboratori e tifosi. La Frazione si prepara dunque ad accogliere degli spazi moderni che serviranno alla collettività intera per avvicinarsi allo sport. Una manovra che guarda al futuro per una maggiore tutela sia della gioventù che della maggiore età.

25/04/2024 16:16
Marche, Agnese Santarelli è la candidata di Sinistra italiana alle Europee: "Al servizio di un progetto chiaro"

Marche, Agnese Santarelli è la candidata di Sinistra italiana alle Europee: "Al servizio di un progetto chiaro"

«Siamo felici e grati di poter mettere una delle nostre migliori energie a disposizione di un grande sogno collettivo: quello di un’Europa più libera e democratica, più giusta e vicina ai diritti di tutte e di tutti. Un’Europa di pace e ambientalista. Un’Europa antifascista». Con queste parole Sinistra Italiana Marche ufficializza la candidatura di Agnese Santarelli alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno per Alleanza Verdi Sinistra, nella circoscrizione dell’Italia centrale.  Avvocata, da sempre impegnata nelle battaglie per i diritti civili, umani e sociali, Santarelli è componente della Direzione nazionale e della Segreteria regionale di Sinistra Italiana e capogruppo di “Jesi in Comune” nel Consiglio comunale jesino. «Sono fiera di poter dire di essere candidata con Alleanza Verdi Sinistra. Una candidatura di militanza che, dal territorio, si mette con umiltà ma con passione, al servizio di un progetto politico chiaro, coerente e di sinistra», il commento di Santarelli. Che definisce la propria candidatura «una goccia in un mare aperto e plurale in cui navigare insieme e non lasciare indietro nessuno, dove è necessario rivendicare le nostre radici antifasciste, dove difendere sempre il diritto di autodeterminazione sui nostri corpi, dove scegliere come vivere ma anche come morire, dove la scuola fa l’uguaglianza, dove la giustizia è innanzitutto sociale e ambientale».    

25/04/2024 12:20
Civitanova, torna il Consiglio comunale dopo oltre 3 mesi: ecco i punti all'ordine del giorno

Civitanova, torna il Consiglio comunale dopo oltre 3 mesi: ecco i punti all'ordine del giorno

Consiglio comunale convocato per lunedì, 29 aprile, alle ore 21. Sono 17 i punti all'ordine del giorno da discutere ed approvare. Si inizia con le comunicazioni del sindaco e del presidente del Consiglio. Successivamente si procede con tre interrogazioni: la prima presentata dai consiglieri comunali Letizia Murri, Mirella Paglialunga, Francesco Micucci, Elisabetta Giorgini, Piero Gismondi, Lidia Iezzi, Yuri Rosati sulla "Variante relativa al Parco del Castellaro”; la seconda presentata dalle consigliere comunali Silvia Squadroni e Lavinia Bianchi sulla realizzazione di una struttura sanitaria dedicata a Centro per l’autismo; l'ultima quella del consigliere comunale Francesco Micucci avente ad oggetto il sottopasso pedonale di via Regina Elena - situazione di altri attraversamenti pedonali. Si prosegue con l’approvazione del Piano Economico Finanziario (Pef) del servizio di gestione dei rifiuti urban; Provvedimenti per l’anno 2024; il Regolamento per l’insediamento di impianti per telefonia cellulare e per la trasmissione dati ai sensi della L.R. 12/2017 - Approvazione; Variante normativa al Prg vigente finalizzata al parziale riassetto urbanistico-edilizio della zona produttiva denominata "Zona Industriale A_ PA 10-12-17 'Località Piane Chienti. Adozione definitiva"; sede di Segreteria convenzionata tra i comuni di Civitanova Marche e Morrovalle. E poi ancora approvazione schema di convenzione; scioglimento convenzione ex art. 8 della Legge 23/1996 tra la provincia di Macerata e il comune di Civitanova Marche per utilizzo edificio scolastico ex Iptc; sostituzione componente nella VI Commissione Consiliare "Pubblica Istruzione, Servizi Socio-Assistenziali, Famiglia, Infanzia, Adolescenza, Cultura della salute, Pari Opportunità, Case Popolari, Cooperazione, Emigrazione ed Immigrazione, Sport e Politiche Giovanili"; sostituzione rappresentante del Consiglio Comunale nel Comitato di Gestione del Nido d’Infanzia "La Lumachina"; sostituzione componente dimissionario Consiglio di Amministrazione Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Paolo Ricci; nomina Consiglio di Biblioteca; ordine del giorno inerente "cessate il fuoco ora: appello per la pace e la reciproca sicurezza tra Israele e Palestina". Tra i punti all'ordine del giorno la Mozione presentata dalle consigliere comunali Silvia Squadroni e Lavinia Bianchi, sulla progettazione di un hub creativo con al suo interno il museo del mare; la mozione presentata dai consiglieri comunali Francesco Micucci, Lidia Iezzi, Yuri Rosati, Roberto Mancini, Mirella Paglialunga, Letizia Murri, Piero Gismondi, sulla gestione del ciclo dei rifiuti; la mozione presentata dalle consigliere comunali Silvia Squadroni e Lavinia Bianchi sul conferimento incarico di studio alle commissioni consiliari permanenti; mozione presentata dai consiglieri comunali Lidia Iezzi, Francesco Micucci, Yuri Rosati, Mirella Paglialunga, Letizia Murri, Roberto Mancini, Piero Gismondi avente ad oggetto: appello per la liberazione di Khaled El Qaisi; mozione presentata dai consiglieri comunali Francesco Micucci, Piero Gismondi, Lidia Iezzi, Roberto Mancini, Letizia Murri, Mirella Paglialunga, Yuri Rosati, sull' istituzione della Zona Economica Speciale (ZES) per la regione Marche.  

24/04/2024 14:30
Intervalliva Tolentino-San Severino, Livi: "Opera finanziata e strategica per le Marche"

Intervalliva Tolentino-San Severino, Livi: "Opera finanziata e strategica per le Marche"

"Quanto il centrodestra sta avviando in termini di cantieri negli ultimi tre anni per colmare quel gap infrastrutturale frutto di 30 anni di miopia politica e di immobilismo, non ha eguali. Eppure, si preferisce infarcire la propria azione politica in Consiglio regionale con interrogazioni strumentali per suscitare allarmismo ingiustificato. È il caso della consigliera regionale pentastellata, Marta Ruggeri, che ha preferito non informarsi prima di depositare la sua interrogazione". Questa la dichiarazione del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Simone Livi, in risposta all’interrogazione sull’argomento discussa nella seduta di questa mattina del Consiglio regionale. "Passando alla concretezza che ci caratterizza, l’intervalliva San Severino-Tolentino, opera attesa da almeno 3 decenni, rappresenta l’ennesimo cantiere sul quale la Giunta di centrodestra, guidata dal presidente Francesco Acquaroli, e l’assessore di FdI, Francesco Baldelli, hanno acceso uno dei tanti riflettori prosegue Livi -. Il 21 marzo scorso, l'intervento su richiesta della regione Marche, è stato inserito nel nuovo Contratto di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e i Trasporti e Anas, con la conferma delle risorse già disponibili pari a 88.317.925 euro e con la previsione, a opera cantierabile, di un finanziamento fino a 206.718.750 euro. In questo modo, la società Quadrilatero potrà quindi bandire la gara e far partire il cantiere".  "Si tratta di lavori molto attesi per garantire, una volta realizzati, una viabilità sicura, veloce, moderna, efficiente, in favore di territori del maceratese che sono stati trascurati dalla sinistra. Un’opera strategica inserita nel Piano regionale delle infrastrutture Marche 2023, fin dal 2021 e per la quale abbiamo lavorato fin da subito, senza tanti proclami, ma con la forza dei fatti che smentiscono le vuote parole di chi continua a guardare ai propri interessi e non ai marchigiani", conclude Livi.   

23/04/2024 15:00
Europee, ufficiale la candidatura della civitanovese Mirella Emiliozzi con il Movimento 5 Stelle

Europee, ufficiale la candidatura della civitanovese Mirella Emiliozzi con il Movimento 5 Stelle

"Le Marche saranno ottimamente rappresentate nella lista del Movimento 5 Stelle per la circoscrizione centro Italia. Dopo il secondo turno delle elezioni interne, i candidati marchigiani più votati dagli iscritti sono risultati Sergio Romagnoli e Mirella Emiliozzi che, quindi, andranno a comporre la lista del M5S". A darne notizia è l’onorevole Giorgio Fede, coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle.  "Siamo molto felici per questo risultato - commenta Fede - perché ancora una volta ci confermiamo l’unico partito che offre ai propri iscritti la possibilità di autocandidarsi e di scegliere in autonomia i propri candidati. Così si innesca un circolo virtuoso di competenze e professionalità al servizio dell’azione politica comune. Mirella Emiliozzi e Sergio Romagnoli hanno una pregressa esperienza parlamentare nella scorsa legislatura, lavorando con impegno, passione e soprattutto trasparenza. La loro volontà di mettersi ancora al servizio degli italiani per portare in Europa i nostri principi e per un’Europa che lavori alla pace, merita tutta la nostra stima e gratitudine".  

23/04/2024 14:40
"A Macerata una via in memoria di Sergio Ramelli, vittima dell'antifascismo militante"

"A Macerata una via in memoria di Sergio Ramelli, vittima dell'antifascismo militante"

Un ordine del giorno per intitolare un luogo pubblico di Macerata a Sergio Ramelli, una delle vittime degli Anni di Piombo nel periodo compreso tra gli anni Sessanta e Ottanta. Lo ha presentato, in nome di una "riconciliazione collettiva che accomuni in un’unica pietà tutte le vittime innocenti e come monito alle generazioni future" il consigliere di Fratelli d'Italia Andrea Blarasin. L'ordine del giorno sarà discusso nella seduta del Consiglio comunale del prossimo 29 aprile, esattamente nel giorno del 49° anniversario della morte di Sergio Ramelli, un diciottenne che il 13 marzo del 1975 fu aggredito a colpi di chiavi inglese (hazet 36) da un commando di Avanguardia Operaia, gruppo di estrema sinistra. "Sergio Ramelli - si legge nel documento sottoscritto anche da tutto il gruppo Fratelli d’Italia e da altri consiglieri di maggioranza - era un ragazzo come tanti altri, che viveva i suoi 18 anni diviso tra lo studio, la passione per il calcio (giocava nelle squadre del suo quartiere), la fidanzata e la militanza politica nel Fronte della Gioventù.  Frequentava l’Istituto tecnico Molinari di Milano, quando fu bollato con il marchio di 'fascista' solo per aver scritto un tema in classe in cui biasimava gli omicidi delle Brigate Rosse".  "Fu così che Sergio dovette subire un 'processo popolare' nella sua scuola, indifeso dai professori, dal preside, dai suoi stessi compagni - si legge ancora nel documento -. Fu così che venne aggredito più volte ed espulso dall’Istituto senza che le autorità scolastiche e la stampa si opponessero a questa che era ormai solo una delle tante, troppe violenze perpetrate dall’estremismo politico". "Sergio Ramelli fu costretto a cambiare scuola, ma non volle tradire i suoi amici e le sue idee continuando a frequentare il Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del MSI. Identificato, minacciato, inseguito, poi aggredito in un bar, insieme al fratello e, infine, atteso sotto casa, il 13 marzo 1975. Per colpirlo si era mosso un commando di 8 persone che neppure lo conoscevano e che utilizzarono una foto 'segnaletica' scattata da un suo compagno di classe. Lo aggredirono mentre legava il motorino e gli sfondarono il cranio a colpi di chiave inglese", conclude la nota condivisa dal gruppo maceratese di Fratelli d'Italia.  "Fu solo per caso che, dieci anni dopo, nel corso di un processo a Prima Linea, saltò fuori un gruppo di pentiti che accusarono il servizio d’ordine di Avanguardia Operaia - dichiara il consigliere comunale Andrea Blarasin nel ricordare la vicenda giudiziaria - di aver assassinato Sergio Ramelli. Solo così, uno dopo l’altro, saltarono fuori i nomi dei responsabili e, tra essi, anche quelli di esponenti politici 'di spicco' di Democrazia proletaria". "Tutti furono arrestati e confessarono - aggiunge Blarasin -. Poco per volta l’opinione pubblica riuscì, però, a comprendere che quelli non erano stati anni 'formidabili', come li aveva descritti Capanna, ma un’autentica tragedia nazionale il cui terribile bilancio (in termini di morti e di degrado sociale) ha pesato sulle generazioni successive e ancora gravemente incide sulla vita di noi tutti". A distanza di tanti anni da quell’omicidio 34 città italiane hanno ufficialmente incluso nella loro toponomastica il nome di Sergio Ramelli, Ascoli e Civitanova tra le più recenti nelle Marche. Andrea Blarasin e il gruppo comunale di Fratelli d'Italia, vista la ricorrenza prossima del cinquantesimo anniversario della morte di Sergio Ramelli, invita l’amministrazione comunale "ad avviare l’iter per l’intitolazione di una via o strada o largo, o piazza o piazzale o parco o giardino della città di Macerata alla memoria di Sergio Ramelli".

23/04/2024 12:29
Macerata, commissione provinciale di pari opportunità: online il bando per diventare membri

Macerata, commissione provinciale di pari opportunità: online il bando per diventare membri

C’è tempo fino al 4 maggio prossimo per presentare la domanda per diventare membri della Commissione provinciale di pari opportunità. Si tratta di un organo che ha tra gli obiettivi quello di espletare indagini conoscitive e ricerche sull'attuazione del principio della pari opportunità in ambito provinciale, con particolare riferimento alla condizione femminile, anche creando occasioni di confronto culturale sulla condizione e sull’immagine femminile.  La Commissione predispone, entro il 31 gennaio di ogni anno, un documento programmatico con indicate le linee di azione e le attività in programma nel corso dell’anno corrente. Entro il 31 dicembre di ogni anno, invece, la Commissione presenta alla Presidenza della Provincia una relazione sull'attività svolta. Tra i requisiti principali per l’ammissione sono previsti: avere un’età non inferiore ai 18 anni compiuti alla data di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione; essere in possesso di cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente all’Unione Europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica); non aver riportato condanne penali; non avere procedimenti penali in corso; non essere in situazioni, anche potenziale, di conflitto d’interesse con la Provincia di Macerata, avere competenze e conoscenze professionali in materia di pari opportunità, mercato del lavoro e diritto antidiscriminatorio. La domanda di partecipazione al bando e tutti i dettagli per gli ulteriori documenti da allegare e per la consegna della domanda, sono disponibili sul sito della Provincia, all’indirizzo seguente: leggi qui.   

23/04/2024 11:38
Il Pd punta su Ricci per le Europee: "Ritorniamo a pedalare, alla riscossa"

Il Pd punta su Ricci per le Europee: "Ritorniamo a pedalare, alla riscossa"

"Adesso è ufficiale, ritorniamo subito a pedalare e, mi raccomando, alla riscossa!". Così Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, coordinatore dei sindaci Pd, a margine della notizia della sua candidatura nelle liste del Partito Democratico, per le prossime elezioni europee. Matteo Ricci è candidato nella circoscrizione Centro, così come annunciato oggi, durante la Direzione Pd, svoltasi a Roma, presso la sede nazionale del partito. Ricci, in questi giorni, è impegnato nell'iniziativa "Testa alta e pedalare", una biciclettata di gruppo che lo vede percorrere, insieme ad amici e sostenitori, l'antica via Flaminia, da Fano a Roma, in 5 giorni. L'arrivo a Roma è previsto per mercoledì 23 aprile.     

21/04/2024 17:10
Il Comitato Civico Mogliano 2024 ci sarà alle elezioni: "Il paese è fermo, serve cambiare"

Il Comitato Civico Mogliano 2024 ci sarà alle elezioni: "Il paese è fermo, serve cambiare"

Il neo-costituito Comitato Civico Mogliano 2024, venerdì scorso, nella sala ricevimenti di Villa Castellani, ha lanciato pubblicamente la sfida in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno: chiara sin dal titolo, "Si parte: obiettivo prossima amministrazione", la volontà di cambiar pagina. In apertura il presidente, Fabrizio Luchetti, ha voluto riassumere in "più ascolto, più partecipazione e più competenze" l’accorato appello che proviene da quei cittadini moglianesi che vogliono cambiare il trend di "un paese fermo, senza futuro e senza progettualità", secondo i membri del comitato. Luchetti ha voluto anche sottolineare la primaria necessità di guardare ai reali problemi della comunità, "più fare e meno apparire", senza dimenticarsi, però, di "gettare lo sguardo anche più lontano, per immaginarsi e pensare soluzioni capaci di combattere il declino demografico ed economico che attanaglia ormai da troppi anni la comunità del paese".  A Corrado Nardi, subito dopo, è toccato, invece, fare i conti con le difficili sfide che attendono la prossima amministrazione in materia di bilancio. I "conti non tornano", ha esordito nel suo intervento, dove ha voluto mettere a nudo "le criticità che l’amministrazione uscente lascia in eredità. "Possiamo pensare di proseguire con una politica di bilancio che ipoteca il futuro di Mogliano?", la domanda che ha posto Nardi ai numerosi intervenuti.  Sulle tante problematiche relative al sociale e alla tutela del territorio le relazioni di Chiara Perticarari, prima, e di Vanessa Forti, poi, sono state utili per capire la centralità che siffatti ambiti devono rappresentare nell’azione di governo cittadino. Se la parola d’ordine dei loro interventi si può riassumere in “più panem che circenses”, gli interventi di Walter Giuli e Roberto Maurizi, sull’associazionismo, il volontariato, lo sport, l’urbanistica, il centro storico e il turismo si possono, invece, sintetizzare in "ritornare al centro", per quanto riguarda l’annosa e mai risolta questione del centro storico, e "impianti a servizio di tutti" per quella relativa allo sport. A chiudere Marco Petrelli con un’accorata 'chiamata alle armi' sulla necessità improrogabile di cambiamento "per rispetto dei più anziani, le nostre radici, e delle nuove generazioni, il nostro futuro." Tra la Lista Civica Mogliano 2024, che non ha ancora sciolto le riserve sul capolista, e l’amministrazione uscente la sfida si annuncia fin da subito vivace, a tratti anche dura, ma fino ad ora, sempre corretta, sulle idee e sui fatti. 

21/04/2024 16:50
Elezioni, Morani corre per le Europee: "Grazie al Pd e Schlein, porto la mia esperienza in Ue"

Elezioni, Morani corre per le Europee: "Grazie al Pd e Schlein, porto la mia esperienza in Ue"

"Sono grata al mio partito e alla segretaria Elly Schlein per l’opportunità che mi è stata offerta di candidarmi alle elezioni europee in rappresentanza di quattro meravigliose regioni come le Marche l’Umbria, la Toscana e il Lazio". Lo afferma Alessia Morani, componente della direzione del Pd e candidata alle elezioni europee. "Ho alle mie spalle - sottolinea Morani - un’esperienza politica e istituzionale importante, che parte dalle amministrazioni locali e che è arrivata al parlamento italiano e poi al governo del Paese. Ho avuto l’onore di fare il consigliere e l’assessore comunale, l’assessore provinciale, la deputata della Repubblica e la sottosegretaria al ministero dello sviluppo economico". "Sono state esperienze straordinarie che mi hanno insegnato quanto sia importante servire la propria comunità e servire alla propria comunità - aggiunge la candidata dem -. Mi sono occupata di lavoro, di crisi d'impresa, di sviluppo sostenibile, di giustizia e di diritti, di salute e di scuola, di immigrazione e povertà. Questa esperienza può essere messa al servizio delle famiglie, delle imprese, delle associazioni, dei cittadini che popolano il centro d’Italia". "Sono figlia orgogliosa della provincia italiana, quella abitata da persone pratiche e schiette, riservate e umili. Il mio viaggio parte da qui, da queste terre tanto belle quanto isolate. Chi viene da questi luoghi sa che è tutto più complicato, studiare e lavorare, fare impresa e realizzare il proprio sogno, senza spostarsi altrove. Spesso si parla di periferie intendendo solo quelle urbane, ma anche i comuni delle aree interne appenniniche lo sono. In maniera diversa, ma lo sono. Guardo all’Europa come la casa degli italiani, con i piedi e il cuore ben saldi nelle mie origini, consapevole dei problemi e convinta delle opportunità. Quella che voglio rappresentare è l’Italia di mezzo, quella laboriosa, solidale e antifascista, che vuole e cerca la pace giusta tra i popoli. L’Italia che si batte per un futuro migliore per i propri figli", conclude Morani.

21/04/2024 16:20
L’élite della politica marchigiana al fianco di Buldorini: “Una grande occasione per Appignano” (PHOTOGALLERY)

L’élite della politica marchigiana al fianco di Buldorini: “Una grande occasione per Appignano” (PHOTOGALLERY)

  Si è tenuta ieri pomeriggio la conferenza stampa di presentazione del candidato sindaco di Appignano Luca Buldorini per le elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno. Dopo un iniziale ritrovo in Piazza Umberto I, cominciatasi ad affollare intorno alle 17, ci si è spostati poi al ristorante “Peperondino” per la conferenza stampa. Quest’ultima ha visto gli interventi di esponenti politici di primo peso, su tutti il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli. Presenti anche il suo vice e assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, gli onorevoli Mirco Carloni e Giorgia Latini, la senatrice Elena Leonardi, i consiglieri regionali Renzo Marinelli, Anna Menghi e Pierpaolo Borroni, il segretario provinciale di Unione di Centro Luca Marconi, il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Massimo Belvederesi e il sindaco di Macerata e presidente della provincia Sandro Parcaroli. “Grazie Luca per averci invitato e averci dato la possibilità di riavvicinarci alla nostra gente, la gente delle nostre comunità e dei nostri territori”. Ha affermato il presidente Acquaroli, che ha voluto poi sottolineare alcune importanti iniziative a favore delle comunità territoriali portate avanti dal suo governo regionale negli ultimi anni, come la legge sui borghi e la legge sul governo del territorio.  “In questi 3 anni e mezzo abbiamo avuto tante occasioni per vederci ma non sufficienti per raccontare ciò che stiamo facendo. Nei primi giorni della nostra legislatura, sommersi da tutte le problematiche relative alla pandemia che era in corso, avevamo approvato la legge sui borghi, una legge fondamentale per il nostro territorio. Non solo una legge ma anche opportunità, perché abbiamo deciso di destinare alla sua realizzazione il 10% della nostra programmazione europea, con una finalità precisa: la rigenerazione sociale, urbana ed economica.  Parliamo dunque di 100 milioni di euro che verranno banditi fino al 2027, con la finalità di sostenere la rinascita di questi luoghi. Altra legge sulla quale vorrei soffermarmi è la legge sul governo del territorio. È la legge più importante, insieme a quella sulla sanità, che una giunta regionale possa fare e non veniva aggiornata dal 1990. Nel frattempo, le comunità sono cresciute, sono uscite dai borghi e hanno preso altri spazi. Tutto questo sviluppo non è stato guidato da una visione comune, ma da una visione a macchia di leopardo. Le amministrazioni sceglievano in base a delle logiche localiste, perseguendo una visione di territorio ristretta o addirittura con gli oneri di urbanizzazione. Questa è una visione sbagliata del nostro territorio, che ha un potenziale elevatissimo. Per anni per questo potenziale è stato sottovalutato, per perseguire politiche lontane da quello che noi realmente siamo. Oggi le istituzioni sono al fianco di questi territori, perché crediamo che nella regione che stiamo costruendo ci sia spazio per i giovani, per politiche di crescite e aprire questo territorio al mondo. Sono tutte cose che sono state fatte, nonostante tutte le problematiche dettate dalla pandemia, dalle guerre e dall’inflazione. Ora non dipende solo da noi, ma dipende moltissimo dai cittadini, che devono cogliere la possibilità di sposare un modello di sviluppo economico e sociale consolidato”. Un modello di sviluppo economico e sociale consolidato che è stato enfatizzato anche negli interventi degli altri esponenti politici, che hanno voluto porre l’accento sulla grande compattezza dell’attuale filiera governativa, nonchè di tutto il centro destra. L’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini ha toccato invece un punto estremamente sensibile alla cittadinanza di Appignano, ovvero quello della Riabilitazione dell’Inrca. “Ci tenevo ad essere qui oggi per un rapporto di affetto e di stima con Luca Buldorini. Ho fatto poi il sindaco per anni nella vicina Cingoli, quindi ci legano tantissimi contenuti valoriali e tanti interessi anche dal punto di vista sociale ed economico. Posso dunque affermare come la tutela della salute sia fondamentale per garantire lo sviluppo di queste realtà territoriali. A tal proposito stiamo facendo riaprire la Riabilitazione dell’Inrca e quindi tra qualche settimana chi ha bisogno di riabilitazione troverà risposte certe qui ad Appignano”. La conferenza stampa è stata chiusa dall’intervento di Luca Buldorini. Il vicepresidente della provincia di Macerata e segretario provinciale della Lega ha presentato le motivazioni e gli obiettivi che hanno spinto la sua candidatura a sindaco di Appignano. “La mia candidatura può rappresentare un’opportunità grande per Appignano. Ringrazio i vari esponenti politici per i loro interventi e per aver sottolineato ciò che abbiamo fatto in questi anni per Appignano a livello regionale e provinciale. Lo abbiamo fatto per darle delle occasioni che superano la normale amministrazione di un comune di 4.000 persone. La politica mi dà soddisfazioni e finché continuerà a darmele io garantirò il mio impegno. La mia scelta l’ho fatta quando sono diventato vigile del fuoco giurando di fronte alla Costituzione e al ministro dell’Interno. Ho scelto infatti di mettermi a servizio dei cittadini ed essere dalla parte dello Stato. Oggi ad Appignano abbiamo la fortuna di vivere un benessere che ci è stato lasciato dalle generazioni passate. Dobbiamo essere orgogliosi di tutto ciò, ma allo stesso tempo dobbiamo avere la capacità di riportare al centro queste persone e renderle un buon esempio di società per il futuro delle nostre generazioni”. Queste considerazioni fatte da Buldorini sono racchiuse nel simbolo della sua lista “Tutti Insieme”, che raffigura appunto la mano di un bambino che afferra quella di un anziano. A tal proposito il vicepresidente della provincia di Macerata ha voluto menzionare l’esempio di un personaggio storico di Appignano come Mario Rimini, scomparso tre anni fa. “Quando parlo delle generazioni che hanno fatto il bene di Appignano penso a personaggi importanti come Mario Rimini. Nonostante ciò, quando ha avuto bisogno di aiuto dalla sua cittadinanza è stato lasciato morire da solo nella vicina casa di riposo di Montecassiano. Con la mia squadra composta da persone competenti, che hanno la mia stessa sensibilità per i cittadini, voglio dettare le linee politiche per aiutare i cittadini nei momenti di difficoltà. Per questo motivo, dal giorno dopo in cui dovessi diventare sindaco apriremo le porte del comune per ascoltare e accogliere le istanze dei cittadini, analizzarle e mettersi a lavoro per risolverle”. Il candidato sindaco ha voluto poi ringraziare tutti gli esponenti politici intervenuti nella conferenza stampa per le loro preziose testimonianze e per gli insegnamenti e i valori che sono riusciti a trasmettergli negli anni. “Oggi per me è stato un piacere portare nella mia Appignano i miei maestri, coloro che hanno saputo trasmettermi la saggezza per fare politica. Loro mi hanno sempre detto prima realizzamo e poi inauguriamo. Questa è la differenza sostanziale fra noi e gli altri. Lo abbiamo visto con il Punto Salute e con la manutenzione stradale. Se cogliamo tutti insieme questa opportunità potremo dare ad Appignano il ruolo centrale che merita”.  

21/04/2024 12:25
Corridonia, verso le elezioni europee: si è svolto ieri il dibattito sull'Europa del futuro

Corridonia, verso le elezioni europee: si è svolto ieri il dibattito sull'Europa del futuro

Si è svolto ieri 19 Aprile 2024, in un clima di significativo dialogo politico, l’evento “L'Europa, la strategia europea e le prossime elezioni europee”, organizzato dall’Associazione Cittadini in Cammino presso la sala convegni dell’Hotel Grassetti di Corridonia. Un contributo territoriale alla discussione nazionale ed internazionale in vista delle prossime elezioni europee. Erano presenti Angelo Sciapichetti (Segretario Provinciale PD), Giorgio Fede (Coordinatore Regionale M5S), Fabiola Caprari (Presidente Regionale IV), Massimiliano Fraticelli (Segretario Provinciale Azione), Sandro Scipioni (Coordinatore Provinciale PSI) e Andrea Maurilli (Alleanza Verdi Sinistra). La discussione e il dibattito hanno fatto emergere positività e criticità dell’Europa del presente ed elencato proposte, priorità, idee, progetti e strategie per una Europa del futuro sempre più coesa, solidale, forte economicamente ed efficace politicamente nel Mondo. Le reali sfide che l’Europa deve affrontare hanno prevalso sulla contrapposizione ideologica, nella speranza che dalla Provincia di Macerata possa emergere un nuovo approccio politico nell’affrontare argomenti così rilevanti per la vita di ciascuno di noi e dei nostri territori e comunità. Gli interventi dal pubblico, molto numerosi, hanno contribuito a qualificare il dibattito generale. Evento dedicato alla memoria di David Sassoli.  

20/04/2024 16:50
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