Sarnano, l'opposizione si spacca. Giacomino Piergentili: "Da Fantegrossi dietrofront imbarazzante"
"Gli interessi 'di qualcuno o di qualche parte politica' hanno prevalso sulla coerenza: ma per chi si propone per governare un Comune la coerenza è un requisito essenziale, il primo, irrinunciabile, perché i sarnanesi non debbono avere nemmeno l'ombra del dubbio che qualcosa o qualcuno possa determinare le scelte che il loro sindaco farà nell'amministrare Sarnano".
Così i consiglieri di opposizione del comune di Sarnano, Giacomino Piergentili, capogruppo di "Il Paese che vogliamo", e Gianfranco Castignani criticano il mancato voto favorevole del prossimo candidato sindaco Fabio Fantegrossi relativamente alla mozione di cui erano firmatari, presentata nel Consiglio comunale dello scorso 22 aprile e relativa alla questione Sarnano Terzo Millennio Srl (società che gestisce le Terme di Sarnano).
"Una mozione necessaria dopo i gravissimi fatti emersi relativamente all'assunzione da parte della Sarnano Terzo Millennio di ben otto dipendenti a tempo indeterminato (due assunzioni ex novo e sei conversioni da tempo determinato a tempo indeterminato) senza il rispetto della normativa dettata in materia dal testo unico sulle società partecipate", puntualizzano Piergentili e Castignani.
"Secondo un parere legale acquisito dal comune di Sarnano - aggiungono i due consiglieri comunali di minoranza -, il mancato rispetto delle procedure di assunzione da parte del Consiglio di Amministrazione dell'epoca, comporta per legge la nullità dei rapporti di lavoro, con tutte le possibili ripercussioni negative sia in capo ai lavoratori che alla stessa società termale".
"Con grande stupore - rimarcano Giacomino Piergentili e Gianfranco Castignani - abbiamo dovuto prendere atto che i consiglieri Fabio Fantegrossi (prossimo candidato sindaco) e Giorgio Eleuteri non hanno voluto sottoscrivere questa mozione. Ma, allo stupore della mancata sottoscrizione, si è aggiunto un vero e proprio sconcerto per il contegno tenuto da Fabio Fantegrossi e Giorgio Eleuteri durante la discussione della stessa".
"Se da un verso il consigliere Eleuteri è uscito dall'aula motivando la scelta con questioni di conflitto di interesse, quando invece in occasione delle altre mozioni sulle Terme presentate dal nostro gruppo aveva sempre partecipato sia alla discussione che alla votazione, dall'altro il consigliere Fantegrossi si è inspiegabilmente astenuto, dimostrando una assoluta incoerenza rispetto al passato. Un dietrofont imbarazzante, considerato che spesso è stato proprio lui il relatore delle proposte in Consiglio sul tema", dichiarano Piergentili e Castignani.
"Appare dunque inspiegabile che, di fronte a questa nuova e gravissima problematica delle assunzioni nulle il consigliere Fantegrossi si sia astenuto rispetto ad una mozione che era stata addirittura emendata in Consiglio prevedendo esclusivamente di dare pieno mandato all'avvocato già incaricato dall'amministrazione comunale per tutelare a 360 gradi le Terme ed il Comune. E pensare che fu proprio Fantegrossi, il 19 febbraio scorso, dopo aver informalmente appreso che sussisteva questa problematica sulle assunzioni, a manifestare al sottoscritto tutta la sua preoccupazione per i possibili risvolti di questa vicenda", ricorda Giacomino Piergentili.
"Dunque, cosa - o, forse è meglio dire, chi - ha spinto Fantegrossi a cambiare la sua posizione rispetto a quella del passato?", si chiede lo stesso capogruppo di "Il Paese che vogliamo", che continua: "La realtà è conclamata: alla prima occasione in cui avrebbe dovuto dimostrare, da neo-candidato sindaco, coerenza rispetto a quanto fatto in passato, Fantegrossi ha clamorosamente smentito sé stesso non solo non firmando la mozione, ma addirittura astenendosi rispetto ad una azione che lui stesso aveva in precedenza sempre fortemente caldeggiato".
"Se, in una piccola (grande) questione come quella indicata nella mozione, Fantegrossi è stato capace di un voltafaccia così clamoroso da mero consigliere di opposizione, ci domandiamo cosa potrà fare, qualora ipoteticamente diventasse sindaco, di fronte a questioni nelle quali dovranno essere adottate scelte, anche gravose ed impegnative, per Sarnano. Come si dice, se il buon giorno si vede dal mattino", conclude Giacomino Piergentili.
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