"Dopo 5 anni in cui non ci sono state né idee né proposte, l’opposizione oggi si sveglia per la campagna elettorale e inventa polemiche che non esistono per riscaldare il proprio elettorato. È vero che a Chiesanuova si stanno svolgendo e si sono svolti molti lavori pubblici ma nessun 'disagio parcheggi' si è verificato in quanto la frazione dispone di spazi doppi rispetto alle necessità e il nostro servizio di vigilanza urbana ha sempre informato e previsto situazioni alternative a quelle occupate dai lavori". A sottolinearlo in una nota è il sindaco di Treia, Franco Capponi.
"Capisco le difficoltà del capogruppo di opposizione Mozzoni in odor di candidatura a sindaco, perché abitando da quasi 10 anni a Piediripa di Macerata, non ha avuto modo di constatare di persona - attacca Capponi - tutto ciò che è stato previsto con le relative indicazioni per garantire la sicurezza (soprattutto dei bambini) e illustrare soluzioni alternative prima di scrivere inesattezze sulla stampa aizzando i suoi".
"In questo momento a Chiesanuova sono in corso due importanti cantieri di lavori pubblici", prosegue il sindaco, "il primo prevede la sistemazione delle giunture delle gettate del prodotto Biostrass, richiesto dalla dl all’impresa esecutrice. Tale prodotto speciale l'abbiamo dovuto utilizzare per rispondere alle prescrizioni del finanziamento Pnrr di oltre 1.200 euro, ottenuti a fondo perduto per la riqualificazione degli impianti sportivi, della piazza, dei marciapiedi e dei parcheggi della frazione di Chiesanuova in quanto per l’utilizzo di questi fondi vi è l’obbligo di 'realizzazione di superfici permeabili' per rispettare il principio del Dnsh del Pnrr prima di poter procedere alla colorazione degli stalli e delle vie di circolazione del parcheggio con vernice trasparente. La chiusura di questo spazio è strettamente necessaria all’asciugatura delle fughe realizzate e delle operazioni di coloratura degli spazi".
"Il secondo lavoro - chiarisce Capponi - interessa la messa in sicurezza sismica della palestra di Chiesanuova in quanto la stessa viene utilizzata anche dai ragazzi che frequentano le scuole dell’Infanzia e primaria della frazione e vi è l’obbligo per questo di una resistenza sismica del cento per cento. Oltre che riaffermare la necessità di mantenere a Chiesanuova le scuole primaria ed infanzia, le dobbiamo però mantenere in modo sicuro e antisismico. Anche questo lavoro ha bisogno di spazi per la predisposizione del cantiere e per questo abbiamo previsto l’occupazione del parcheggio antistante. Il parcheggio, in particolare, viene chiuso al mattino per garantire la manovra degli autobus scolastici per la discesa e salita in sicurezza degli alunni mentre riapre nel pomeriggio".
"L'amministrazione comunale ha distribuito a tutti i ragazzi, e quindi alle famiglie che frequentano il plesso, antecedentemente l’inizio dei lavori, dei volantini nei quali era indicata la possibilità di utilizzare vie d’accesso e parcheggi limitrofi alla scuola e ampiamente esistenti. Da venerdì scorso, inizio dei lavori, il Comune - puntualizza il primo cittadino - ha assicurato la presenza costante di vigili urbani che hanno provveduto a dare informazioni e suggerimenti su dove poter alternativamente parcheggiare o sostare per lasciare i ragazzi e bambini. Contemporaneamente i volantini sono stati distribuiti in Chiesa, a tutte le attività commerciali della frazione e, nell’avviso alla cittadinanza, ci sono le indicazioni di tutti i parcheggi a disposizione tra cui è stato aperto lo spazio a fianco alla Chiesa di San Vito (in concessione al Comune) ed aperto anche un grande parcheggio, in sicurezza, presso l’area dell’ex Meriggi".
"Gli spazi suggeriti in questo volantino situati in via Beniamino Gigli, via IV novembre, parcheggio a lato della Chiesa e l’ex Meriggi possono ospitare oltre 200 auto che non sono rinvenibili in tutta la frazione - precisa Capponi -. In particolare il parcheggio ex Meriggi domenica è stato utilizzato per il 10 per cento delle sue capacità mentre un controllo di stamattina alle 8 e alle 10, quasi la totalità dei 200 posti auto risultano vuoti. Il Comune ha provveduto inoltre a segnalare gli spazi sostitutivi da utilizzare nelle immediate vicinanze delle scuole con apposita segnaletica.
"L’ordinanza che chiede Mozzoni non è stata pubblicata in quanto è l’ordinanza del cantiere che ha individuato anche gli stalli di parcheggio alternativi per cui non vi è obbligo di pubblicazione in quanto contiene dati sensibili alla privacy", conclude il sindaco Capponi.
Aumentato di 1,2 milioni di euro il contributo per la messa in sicurezza, demolizione e recupero macerie del cimitero di Castelmurato, nel comune di Ussita. Le risorse sono state programmate con l'ordinanza speciale 72, su cui l’ultima cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa. In totale il finanziamento per l’opera, che rientra nell'ordinanza speciale dedicata alla ricostruzione pubblica di Ussita, arriva a 19,3 milioni. I lavori sono attualmente in corso.
"La messa in sicurezza e il recupero del cimitero di Castelmurato sono strategici per tutelare un luogo storico e identitario per tutta Ussita e per consentire la ripresa delle funzioni cimiteriali, nel rispetto delle famiglie che lì hanno sepolto i loro cari - dichiara il Commissario Castelli -. Prosegue l’opera di ricostruzione grazie alla collaborazione con il presidente Francesco Acquaroli e all’Ufficio speciale ricostruzione delle Marche. Lavoriamo fianco a fianco con il sindaco Silvia Bernardini per sostenere la ripresa di Ussita e della sua splendida comunità".
"Ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione di quanto la Regione e soprattutto il commissario Castelli con la sua struttura siano vicini alle esigenze della ricostruzione dei nostri territori - dichiara il sindaco Silvia Bernardini -. Avere queste nuove risorse ci permetterà finalmente di dare una degna sepoltura ai nostri defunti e ci permetterà di poter iniziare la ricostruzione del nostro Cimitero monumentale di Castelmurato. Ancora un grazie a chi, come noi sindaci, lavora senza sosta alla ricostruzione dei nostri paesi”.
Stefano Ciocchetti, libero professionista laureato in informatica e specializzato in fotografia per i beni culturali, annuncia la sua candidatura a sindaco di Cessapalombo. Molto conosciuto per le sue attività culturali e di promozione del territorio, nutre da sempre un forte legame con la sua terra, ed è tra i fondatori de "L'Occhio nascosto dei Sibillini" e di "Photonica3". É inoltre organizzatore dell'Appennino Foto Festival ed esercita l’attività di guida ambientale escursionistica.
Ha ereditato dal nonno Mario Ciocchetti, maestro e figura storica di Belforte del Chienti, l'impegno civile e la volontà di ascoltare attentamente le persone. Sin prima del sisma del 2016, ha scelto di stabilirsi a Cessapalombo, dove ha trasferito residenza e attività.
"Scelsi questo luogo perché amavo stare a contatto con la natura, ma quello che non pensavo era di trovare una comunità così unita e attiva che mi ha fatto sentire parte di essa, diventando la mia seconda famiglia - racconta Ciocchetti -. Ogni volta che per lavoro o per svago mi ritrovo a viaggiare per il mondo mi rendo conto di quanto questo paese abbia da offrire ma che in realtà non riesce a esprimere. Negli anni mi sono sempre impegnato a far presente quello che, secondo me, poteva essere una via per far riemergere questo paese in costante lotta con una crisi demografica senza fine che investe ormai tutti i paesi dell’entroterra, quindi mi sono convinto che per cambiare le cose è necessario mettersi in gioco in prima persona".
"Dopo un lavoro durato mesi fatto di incontri e ascolto con i cittadini si è andata a comporre una bellissima squadra composta da molti giovani e persone con esperienze amministrative alle spalle che hanno a cuore il futuro di questo paese e che sono guidati dalla passione che solo chi abita e vive questi luoghi può mettere in campo - aggiunge il 38enne candidato sindaco -. Infatti tutte le persone che hanno deciso di credere in questo progetto hanno un legame forte e vivono stabilmente nel comune è questo secondo noi fa la differenza".
"Crediamo che l’arma più importante in questi piccoli centri sia l’ascolto e la partecipazione attiva della popolazione alle scelte delle amministrazioni locali perché la prima cosa da fare è aiutare chi qui ancora ci vive e ci lavora dando loro un motivo per rimanere e progettare un futuro. In un secondo momento cercare di invertire le dinamiche dello spopolamento e attirare nuove famiglie a venire a vivere in questo luogo stupendo. Io sono la prova che questo è possibile, chiaro bisogna investire sui servizi principali a partire dall’assistenza medica, all’istruzione, alla connettività. Ho anche molto a cuore il turismo che in questo piccolo angolo dei Monti Sibillini può essere realizzato attraverso la vocazione naturale di questi luoghi fatti di piccoli gioielli nascosti ed è per questo che bisogna puntare su un turismo lento e di prossimità evitando i grandi afflussi delle zone più note dei Sibillini", conclude Ciocchetti.
"Ancora disagi a Chiesanuova di Treia sul fronte parcheggi. Bloccato di nuovo dai ritardi nei cantieri il centro urbano con gravi ripercussioni sulla quotidianità delle famiglie e l’attività degli esercizi commerciali". È quanto denunciano i consiglieri di "Prima Treia", Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini.
"Dopo i lavori iniziati, interrotti e ora ripresi nell’area destinata alla sosta in via dei Caduti che, mese dopo mese, con il loro ritardo, mai veramente chiarito dall'amministrazione comunale, hanno messo in difficoltà residenti e non solo - commenta il gruppo d'opposizione -, ora, dopo le festività pasquali è invece la volta del divieto di sosta nel parcheggio di servizio alla palestra e alla scuola Primaria".
"A mancare come sempre è la comunicazione con scelte calate dall’alto, tant’è che le spiegazioni fornite sono anche stavolta vaghe e contraddittorie - aggiungono Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini -, sono tante le proteste registrate in questi giorni alle quali vanno garantire risposte certe e soluzioni adeguate rispetto ai lavori in corso o in procinto di iniziare, pur nell'impossibilità di parcheggio ormai a una settimana dal divieto".
In attesa di leggere la relativa ordinanza non ancora pubblicata, un avviso indica come soluzione alternativa l’area dell’immobile "Ex Meriggi", un altro cantiere: "Al netto di verifiche sulla sicurezza effettiva di tale scelta per auto e persone, questa appare una toppa non risolutrice – conclude l'opposizione -, mentre in via don Luigi Sturzo non è chiaro se il divieto deciso dal Comune abbia davvero come causa il voler garantire la manovra degli autobus scolastici o la concomitanza con il prossimo inizio di un ulteriore cantiere alla vicina palestra. Per la sicurezza di chi si reca a Chiesanuova, oltre che per fornire un adeguato servizio a residenti e non, l'amministrazione faccia presto chiarezza sui tempi dei lavori e spieghi le evidenti difficoltà in corso, evitando di penalizzare ulteriormente famiglie e negozi".
Buona partecipazione all'assemblea regionale della Lega Marche a Civitanova Marche. Sono stati circa 400 i militanti e sostenitori che si sono dati appuntamento alle ore 17:00 all’Hotel Cosmopolitan per fare il punto sull’attività di governo e sulle prossime elezioni europee ed amministrative. Presenti tutti i vertici dal partito a comunicare dal vicesegretario federale Andrea Crippa, la segretaria regionale Giorgia Latini, l'ononorevole Mirco Carloni ed i vicesegretari Mauro Lucentini e Luca Buldorini. Al completo la squadra regionale presente in prima fila, gli assessori regionali Filippo Saltamartini, Chiara Biondi e Andrea Maria Antonini, ed i consiglieri regionali Renzo Marinelli, Mirko Bilò, Monica Acciarri, Giorgio Cancellieri, Lindita Elezi, Simona Lupini, Marco Marinangeli, Anna Menghi e Luca Serfilippi, candidato sindaco a Fano
Al Cosmopolitan non è mancato nemmeno il direttivo regionale con Massimiliano Cannas (responsabile amministrativo), Carlo Iammarino (responsabile del tesseramento), Max Mei (responsabile organizzativo), Mario Alberto Rinadi, segretetario della Lega Giovani, oltre ai coordinatori provinciali Elena Campagnolo, Alan Petrini e Roberto Maravalli. Presente anche il sindaco e presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, oltre a tanti rappresentanti del mondo produttivo, imprenditori (tra cui Germano Ercoli), artigiani ed agricoltori accorsi per ascoltare gli impegni della Lega in vista della prossima tornata elettorale europea.
Ad aprire i lavori un lungo videomessaggio del segretario federale della Lega e vicepresidente del consiglio Matteo Salvini che ha messo in fila i risultati raggiunti in questi anni per le Marche ricordando gli investimenti per le strade come la Fano-Grosseto, per la continuità territoriale al servizio di imprenditori e turisti con l'aeroporto di Falconara e per i grandi progetti legati all’alta velocità lungo la costa Adriatica.
“Per la Lega – ha ricordato in premessa la segretaria regionale Giorgia Latini – il confronto con il territorio è quotidiano e indispensabile. Questa campagna elettorale per le elezioni europee è il momento giusto per rilanciare con entusiasmo un nuovo ciclo virtuoso che sviluppa energie dal confronto allargato su idee, visione ed esperienze Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti in questi mesi dalla Regione Marche grazie al grande lavoro fatto dai nostri assessori regionali e da un gruppo consigliare regionale coeso e determinato. Voglio ringraziare anche i tanti sostenitori e militanti che quotidianamente si impegnano per raccogliere le istanze e le problematiche attraverso un contatto quotidiano in mezzo alla gente. Anche la legge sui teatri approvata pochi giorni fa che mi vede prima firmataria nasce proprio dall'ascolto del territorio, degli amministratori che chiedono alla politica di essergli vicino”.
Dopo l'introduzione della segretaria regionale è toccato prendere parola all'onorevole Mirco Carloni, attuale presidente della Commissione Agricoltura della Camera, oggi candidato alle elezioni europee che in un lungo intervento ha sottolineato l'importanza dei queste elezioni europee.
“Oggi più che mai le Marche hanno la necessità di essere rappresentate in Europa. Le decisioni che vengono prese a livello europeo sono oggi e saranno domani sempre di più determinanti per le Marche, per il nostro sistema produttivo, per i nostri artigiani, per le nostre imprese agricole, per i nostri pescatori. Non possiamo lasciarli soli, dobbiamo difendere la nostra identità e le nostre caratteristiche. Dobbiamo impedire che alcune eurofollie alimentari come quella della carne sintetica o delle farine di grillo possano essere perfesse nel nostro quadro normativo - ha dichiarato Carloni -. Così come non possiamo permettere che alcune decisioni, operate solo per ragioni ideologiche, vengano prese sopra le nostre teste e possano mettere al tappeto le nostre imprese con scelte che non tutelano i nostri interessi, ma avvantaggiano solamente le economie di altri paesi extraeuropei come Cina o Corea. Dobbiamo tutelare gli interessi dei cittadini marchigiani ed io sono pronto a raccogliere questa sfida”.
Ad ascoltare le parole di Carloni, Andrea Crippa, vicesegretario federale che ha sottolineato l'importanza dell'appuntamento elettorale dell'8-9 Giugno. “Sostenere la candidatura di Mirco Carloni alle elezioni europee è una grande opportunità per le Marche che possono vedersi rappresentati in Europa. Le Marche sono un territorio bellissimo, ma anche un esempio di laboriosità e di produttività che merita di avere rappresentanza in tutte le istituzioni, soprattutto in quelle come l’Europa dove vengono prese tante decisioni strategiche per il futuro. La Lega ha un obiettivo chiaro e si candida per cambiare quest’Europa e per costruire un'alternativa a Ursula von der Leyen che possa portare benefici all'Italia e alle Marche”
A seguire un lungo dibattito che ha visto il susseguirsi degli interventi dei dirigenti del partito regionale e dei vertici degli eletti in consiglio Regionale. Tutti hanno sottolineato che ci sarà un grande impegno non solo a sostegno della candidatura di Mirco Carloni al Parlamento Europeo, ma anche per gli appuntamenti amministrativi che vedono molti importanti comuni marchigiani al voto, tra cui Pesaro, Fano ed Ascoli.
Giorni di intenso lavoro per il polo natatorio in costruzione alle Casermette, nel comune di Macerata, sia in cantiere che negli uffici. La scorsa settimana sono state ultimate, con riscontri positivi, le prove di carico sulle due vasche e ora gli operai sono all'opera per completare i rivestimenti alle pareti.
Buone notizie anche nella risoluzione delle questioni tecniche emerse in corso d'opera che hanno richiesto un puntuale approfondimento su alcune lavorazioni. È stata così approvata una perizia di variante allo scopo di migliorare l’intervento sia sotto il profilo estetico che funzionale.
In particolare, saranno adottati accorgimenti per ridurre i consumi elettrici, per migliorare l'accessibilità e la gestione degli impianti a tetto, nonché per migliorare le sistemazioni sia interne che esterne.
La perizia di variante, accompagnata dall’atto di sottomissione, comporterà un incremento di spesa dell'1,69% (pari a 96.753,82 euro) a fronte di benefici per l'opera. Non sarà necessario modificare il quadro economico dell'appalto, dato che la spesa rientra nel ribasso d'asta.
"Superate le complessità, ora la costruzione proseguirà con speditezza in concomitanza con il completamento delle opere di urbanizzazione dell'area vasta delle Casermette - ha commentato l'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Un ringraziamento particolare agli uffici che con impegno e professionalità hanno condotto anche questa fase di esecuzione dell'appalto”.
Nicoletta Pascucci è il nuovo capo dell’Ufficio di gabinetto della Questura di Macerata, Patrizia Peroni diventa primo dirigente dell'Ufficio anticrimine, mentre dal Milanese arriva il nuovo medico della polizia Alessandra Taddeo.
Sono queste le novità annunciate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal questore di Macerata Luigi Silipo: “Sono contento sia stata gratificata con questo incarico – ha detto il questore in riferimento al nuovo capo Ufficio di gabinetto Nicoletta Pascucci – . Ha diretto dal 2011 un ufficio fondamentale che è la Digos e lo ha fatto in modo esemplare tanto che è stimatissima dal nostro servizio centrale di Roma”,
“Sono onorata di questo incarico – ha dichiarato la stessa Pascucci – è un ufficio che mi è sempre piaciuto come la Digos. Sono due uffici che camminano in tandem, la Digos è quello operativo l’Ufficio di gabinetto quello organizzativo. Settore che conosco ma dovrò ancora imparare tanto. Sono molto contenta, certo lasciare quello che si è abituati a fare per tanti anni è un cambiamento forte, ma un cambiamento positivo”.
“Importante incarico anche per la marchigiana Patrizia Peroni che viene promossa a primo dirigente dell'Ufficio anticrimine. “Con il suo ruolo – ha spiegato Silipo - si occuperà dei provvedimenti che vanno dal Dacur a quello sulle violenze di genere, quindi gli ammonimenti del questore. Importante che sia a Macerata perché è referente per tutte le Marche del fenomeno delle violenze di genere”.
Il sindaco uscente, Mauro Romoli, annuncia la sua candidatura per il bis. Mancano solo due mesi alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 che vedrà anche il Comune di Pollenza impegnato per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Il gruppo consiliare di maggioranza “Con la gente” ,che ha sostenuto in questi 5 anni il sindaco in carica Mauro Romoli, ufficializza che sarà protagonista anche della prossima competizione elettorale sempre guidata dall’attuale sindaco. “Abbiamo chiesto al sindaco la disponibilità a ricandidarsi per proseguire il lavoro nel prossimo quinquennio”, spiegano in una nota.
“Sarà Mauro Romoli quindi a guidare la nostra compagine politica per l’ormai prossima campagna elettorale, l’intenzione è quella di proseguire con il gruppo storico delle persone che nel 2019 avevano scelto di impegnarsi in prima persona a cui andremo ad aggiungere, come è ovvio e normale in ogni passaggio di questo tipo, dei nuovi innesti che porteranno linfa vitale al progetto di buona amministrazione che è stato portato avanti in questi cinque anni”.
Il sindaco uscente, dal canto suo, si dice pronto a una nuova sfida per il paese che ha guidato, una scelta che è maturata con il tempo ed a seguito di un’attenta riflessione fatta insieme a chi l’ha sempre supportato. “Ho raccolto l’invito che mi è venuto dal gruppo di maggioranza e dalle tante persone fuori che negli ultimi mesi mi hanno esortato ad andare avanti per un ulteriore mandato, ringrazio tutti innanzitutto per la fiducia riposta in me che non do per scontata perché va conquistata con il lavoro quotidiano”, spiega Romoli.
“È stata un’esperienza che mi ha formato molto e che posso definire bellissima, pur tra le tante difficoltà incontrate. Abbiamo lavorato tanto e ciò che più mi rende orgoglioso è di essere riusciti ad arrivare alla fine del mandato tutti insieme con la stessa unità di intenti con cui avevamo iniziato. Ho accettato di ricandidarmi non solo per finire le tante opere che abbiamo finanziato, ma per continuare a pensare a progetti che possano disegnare la Pollenza del futuro. Ho sempre pensato che la 'cosa pubblica' vada gestita con serietà e impegno e fin quando sentirò di avere dentro questa spinta credo sia giusto dare il mio contributo per migliorare il luogo in cui vivo. Ho 42 anni e credo di trovarmi in una fase della vita in cui è doveroso puntare a dare il meglio di sé stessi nelle cose che si fanno, mettendoci passione, studio, competenza, curiosità e disponibilità verso il prossimo. È con questo spirito di servizio, lo stesso che ho adottato nei miei primi 5 anni da sindaco, che mi approccerò alla campagna elettorale e in caso di successo al prossimo quinquennio di amministrazione”.
"Nell'interesse della città, ho ritenuto opportuno riesercitare il potere di revoca dell'assessore Manola Gironacci, facoltà riconosciuta dal giudice, e ho emesso un nuovo decreto decidendo di trattenere le deleghe ad interim". Così il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha annunciato, in una nota, la nuova revoca delle deleghe all’assessore Manola Gironacci.
"Dopo la sentenza del Tar che ha annullato il precedente provvedimento, sebbene siano ancora pendenti i termini per il ricorso al Consiglio di Stato e permanga la sfiducia nei confronti della signora Manola Gironacci, si sono verificati dei fatti politici nuovi che stavano compromettendo il regolare svolgimento dell'attività amministrativa", ha spiegato il primo cittadino in una nota.
"È una nomina che cercherò di onorare nel miglior modo possibile, certo di assicurare il massimo impegno nella condivisione con il presidente regionale Anci, Marco Fioravanti, e gli altri sindaci del cratere, per portare avanti i tanti problemi della ricostruzione. Con rinnovata energia garantirò la più ampia disponibilità a collaborare con il commissario Castelli e con il presidente Acquaroli, consapevole dell’importante ruolo di rappresentanza territoriale che tale incarico mi assegna".
Commenta così, Sauro Scaficchia, sindaco di Fiastra, la designazione che il direttivo regionale dell'Anci Marche ha voluto riconoscergli nominandolo suo rappresentante in seno alla "cabina di coordinamento della ricostruzione" istituita presso l'ufficio commissariale per il sisma.
"Siamo in una fase cruciale e sarà fondamentale continuare a operare in piena sinergia con tutti gli attori della ricostruzione, a cominciare dai sindaci, per portare a compimento le tante opere avviate o in fase di progettazione. Vediamo finalmente la luce in fondo al tunnel e questo" conclude Scaficchia "è un grande segnale di speranza per i cittadini e per il futuro dei nostri territori".
È stato ufficialmente inaugurato il punto di incontro con i montefanesi di Claudio Camellina, il candidato sindaco della lista "Montefano Domani". La sede scelta è nella centralissima piazza Bracaccini, all'interno di un palazzo del Settecento.
Camellina ha dichiarato che sino alla data delle elezioni sarà a disposizione dei cittadini, senza appuntamento, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 e la domenica dalle 11:15 alle 12:30. "Il dialogo diretto è il sistema migliore per conoscere i problemi e le opinioni della cittadinanza. Farò di tutto per incontrare quanti più montefanesi possibile", ha affermato il candidato sindaco di "Montefano Domani".
"Le modifiche attese sul 110 non si applicheranno alle aree del sisma. 2016 e 2009, così recita testualmente la lettera b del comma 1 dell’articolo 1 del provvedimento appena bollinato e che domani sarà alla firma del presidente della Repubblica”. Lo ha affermato il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, in merito al decreto del Governo che riguarda il Superbonus.
“Anche in questo nuovo Decreto legge sul 110% diversamente dalle indiscrezioni iniziali - dichiara Castelli - le ragioni del cratere sono state rispettate sono certo che questa attenzione non verrà meno. Ho personalmente rappresentato al Governo le esigenze del cratere e la certezza di non essere lasciato solo. Il decreto consentirà ai proprietari degli immobili lesionati o distrutti dal sisma di continuare a sommare il contributo sisma alle agevolazioni offerte dal 110%”.
“Peraltro, per le comunità del cratere l’uso del 110% si è reso necessario solo per integrare il contributo parametrico per la ricostruzione, dopo la fiammata inflazionistica che aveva fatto saltare ogni previsione di spesa, a fronte dell’aumento del 30-40% delle materie prime".
"Mi auguro addirittura che aggiornando il contributo sisma si possa rapidamente fare a meno del 110%, che per i proprietari degli immobili danneggiati si era proposto come strumento difensivo e integrativo (non certo speculativo) rispetto al contributo parametrico sisma".
"Una riforma importante e attesa. Dopo decenni di chiacchiere, il ministro Matteo Salvini è riuscito a rendere attuale un codice fin troppo vecchio. Il testo ha obiettivi importanti sui quali i sindaci da sempre sono schierati in prima linea: migliorare la sicurezza stradale, prevenire gli incidenti e salvaguardare le vite umane". A dirlo è il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli che commenta favorevolmente l'approvazione della Camera al disegno di legge 'Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada'. I sì sono stati 163, i no 107, nessun astenuto."
"Più controlli sulle strade, ritiro della patente a chi guida alterato, a chi usa il telefonino, a chi abbandona gli animali - ha continuato Parcaroli -. Lavorando sulla fase di prevenzione, questa riforma prevede norme per incrementare la sicurezza per i ciclisti con piste ciclabile, la tutela dei motociclisti con i guard rail salvavita e più regole per i monopattini che in alcune circostanze hanno creato molte problematiche nelle nostre città. Una riforma, infine, che non considera più gli autovelox come uno strumento per fare cassa, ma che limita il loro utilizzo alle zone dove sono realmente utili per moderare la velocità. Norme di buon senso frutto di un lavoro partecipato con gli amministratori e con le associazioni e i tecnici".
"Ci auguriamo, già nelle prossime settimane, che il Senato licenzi il testo per dare il via libera definitivo a questo provvedimento. Un plauso al ministro Matteo Salvini che con determinazione e impegno ha posto, fin dal primo giorno del suo mandato di ministro per le infrastrutture, il tema della sicurezza sulle strade al centro dell'agenda di Governo. Quello compiuto è un significativo passo in avanti per garantire tutti i cittadini", ha concluso il sindaco Parcaroli.
Queste le parole di ringraziamento alle forze dell'ordine da parte del sindaco Parcaroli e dell'assessore alla Sicurezza Renna: "In merito alla pronta reazione e agli ottimi risultati raggiunti a seguito dei fatti verificatisi sabato sera in via Roma vogliamo esprimere il nostro ringraziamento alle forze dell’ordine per il tempestivo intervento e, nel particolare, ai carabinieri della Compagnia di Macerata, al nucleo Radiomobile, al Nucleo Operativo e alla polizia di Stato di Macerata.
Ciò che è avvenuto ha interessato una delle arterie principali della città e ha visto protagoniste diverse persone – che sono state denunciate e per le quali sono state chieste ulteriori misure preventive – che, secondo quanto finora emerso dalle indagini, si sono scontrate per un regolamento di conti relativo a questioni lavorative. Un episodio isolato che ha visto l’immediata reazione delle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini e identificato, a stretto giro, le persone coinvolte.
Nelle sue prerogative l’Amministrazione comunale sta investendo importanti risorse sulla sicurezza urbana integrata e Macerata, grazie a un’azione sinergica e costante tra istituzioni, è una città molto più sicura rispetto al passato e rassicuriamo i maceratesi sul fatto che, quotidianamente, vengono svolti e continueranno a essere effettuati controlli mirati e indagini ad hoc sulle questioni più delicate e che meritano di essere attenzionate per garantire il benessere e la sicurezza di tutta la comunità".
La Cna Macerata esprime forte disappunto nei confronti del decreto del governo che ieri ha revocato le residue fattispecie per le quali risultava ancora vigente parte del Superbonus edilizio, nelle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura, nell'area del Centro Italia colpita dal sisma del 2016.
Il presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli si dice sorpreso: "I decisori politici, a ogni livello, ci avevano sempre rassicurato che il Cratere sismico sarebbe stato tutelato. Questo provvedimento ha eliminato, invece, le residue fattispecie che consentivano l'utilizzo delle opzioni di cessione del credito e dello sconto in fattura al posto delle detrazioni fiscali. Ciò avrà gravi conseguenze per la ricostruzione post-sisma, per le imprese del comparto edile e per l'intera comunità del Centro Italia colpita dal sisma del 2016".
Molti cantieri e progetti di ricostruzione si basavano su queste agevolazioni: "Sebbene queste eccezioni fossero assai minimali, il governo ha valutato un impatto eccessivo sui conti pubblici decidendone il taglio. Tanti gli operatori che oggi sono in ansia, cercando di capire come questo intervento influenzerà i lavori in corso, quelli futuri e come saranno tutelati i contratti già firmati. Ci troviamo di fronte ad una situazione di totale incertezza".
La Cna Macerata rimane in attesa di ulteriori dettagli sulla formulazione definitiva del decreto e sarà pronta a difendere gli interessi delle imprese del territorio.
La segretaria del Pd Marche, Chantal Bomprezzi, ha chiesto le dimissioni del capogruppo dem in Consiglio regionale Maurizio Mangialardi, parlando di "un cambio di passo e di guida e un gesto di responsabilità", durante la direzione regionale del partito che si è tenuta ieri sera ad Ancona.
Mangialardi fa parte della minoranza uscita sconfitta dalle primarie aperte che hanno eletto Bomprezzi alla guida del partito. Nei giorni scorsi aveva fatto rumore la notizia di un dossier presentato da alcuni componenti del gruppo consiliare alla segretaria nazionale Elly Schlein. Un suo eventuale passo indietro potrà essere accolto solo del gruppo consiliare Pd.
Nella sua relazione Bomprezzi, che ha invece espresso apprezzamento per la leader della minoranza Michela Bellomaria, sua avversaria alle primarie, ha fatto più volte riferimento alla necessità di unità del partito di fronte alle prossime sfide elettorali (europee e amministrative in 148 Comuni). "Il gruppo consiliare non può essere percepito all'esterno come l'alter ego del partito - ha detto -. Il capogruppo non è un dirigente qualsiasi, è voce del Pd nelle istituzioni regionali. Per questo il suo ruolo è delicato e richiede equilibrio e senso di responsabilità, quanto il mio. Serve dialogo tra capogruppo e partito e questo dialogo, lo dico con profondo malincuore, manca".
Bomprezzi ha parlato di "percorsi o decisioni non condivise", "attacchi strumentali", "operazioni fatte nell'ombra", "assenze", ma anche di "uscite o dichiarazioni stonate, o ritorni di inusuali interlocuzioni con forze di destra". Una situazione che "ci ha fatto male agli occhi dell'opinione pubblica, minando la nostra credibilità a vantaggio della destra". Questa situazione "deve cambiare", ha insistito, "per il bene del nostro partito". La relazione, integrata dal contributo di Michela Bellomaria, è stata approvata all'unanimità, ma la minoranza non ha partecipato al voto.
“Sull’Intervalliva San Severino Marche–Tolentino non abbiamo mai smesso di crederci e ho sempre riferito in Consiglio comunale degli aggiornamenti che hanno riguardato il progetto di questa strada ora divenuto un sogno realizzabile per la comunità settempedana e per l’intera vallata del Potenza che da decenni, ormai, attende di uscire dall’isolamento”.
La sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, all’indomani dell’approvazione del contratto di programma 2021– 2025 da parte del Ministero dei Trasporti e dell’Anas nel corso dell’ultima seduta del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile; torna a parlare di uno “dei progetti cui l’Amministrazione comunale settempedana si è dedicata nel corso del suo mandato. Sull’Intervalliva insieme alla Regione, alla Provincia, al Comune di Tolentino, all’Anas, alla società Quadrilatero e a tutte le realtà che hanno avuto un ruolo in questa storia, siamo riusciti a fare squadra”.
“Va dato atto al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, di aver messo grande impegno presso il Governo centrale, e quindi il Ministero stesso, per l’assegnazione dei necessari fondi. Un impegno in prima linea, sul quale ci siamo confrontati tantissime volte, che ha consentito di inserire il progetto dell’Intervalliva all’interno del nuovo contratto di programma”, prosegue Piermattei.
“Si tratta di un’importante via di collegamento che consentirà alla nostra comunità, e a quella della intera vallata del Potenza di uscire dall’isolamento, e che porterà benefici all’economia locale e alle imprese del territorio. La nostra Amministrazione si è data da fare e ha trovato interlocutori sempre presenti, come Acquaroli e Baldelli, che ora vedono dal Governo il recepimento dell’ossatura del nuovo Piano regionale delle infrastrutture Marche 2032 adottato poche settimane fa dalla intera Giunta marchigiana. Per il 2025, come ha rassicurato lo stesso Baldelli, è prevista la cantierizzazione dell’Intervalliva San Severino Marche–Tolentino e quella degli altri lotti della Pedemontana nella zona a sud della Regione”.
"L'attuale sindaco Alessio Vita mi ha fatto recapitare una notifica dove mi vengono revocate le nomine a vicesindaco e assessore ai servizi sociali e le deleghe alla cultura e turismo muovendo come motivazioni 'divergenze politiche e diminuito rapporto di fiducia'. Ricordo che nel 2019 ho sostenuto la sua candidatura come lista civica non appartenendo a nessun partito politico e per quanto riguarda il declinarsi della fiducia si sono verificate delle difformità, lamentate anche da altri consiglieri, in merito a mancata comunicazione, partecipazione e condivisione in scelte importanti come il restyling della piazza principale del comune, l'assunzione di nuovo personale e progetti relativi alle strutture comunali".
Così, in una nota, Carla Budassi spiega le ragioni dello strappo con il primo cittadino annunciando contestualmente la sua candidatura a sindaco di Belforte del Chienti. Budassi, infermiera in pensione, inizia l'attività amministrativa nel comune di Belforte del Chienti proprio cinque anni fa, nel 2019, ottenendo la nomina a vicesindaco e assessore ai servizi sociali con deleghe alla cultura e turismo.
"Ultimamente - sottolinea - non sono stata coinvolta in incontri organizzati per programmare nuovi tirocini di inclusione sociale. Argomento riguardante prettamente l'assessorato che mi era stato assegnato e di cui sono stata tutor, con l'obiettivo di reinserire nella vita sociale, con progetti di pubblica utilità, anche i beneficiari del reddito di cittadinanza. Il venir meno della mia fiducia è dovuto anche al fatto che, all'inizio del nostro mandato, il sindaco aveva promesso che avremmo fatto riunioni periodiche con l'ufficio tecnico e ragioneria per apprendere notizie in materia di urbanistica e bilancio, cosa che non si è mai verificata".
Tra le priorità del suo programma sarà sicuramente presente la scuola, "con la quale ho collaborato in passato con alcune ideazioni. Sarà mia intenzione dare supporto e collaborazione a tutte quelle attività e progetti rivolti principalmente al territorio - dichiara la candidata -. Tutte le progettazioni che sono state finanziate con i fondi del Pnrr e del Pnc saranno sicuramente portate a termine e ne verranno implementate altre utili alla collettività, dato che il piano dovrà essere portato a compimento e rendicontato entro la fine del 2026".
Budassi ripercorre anche il periodo pandemico, durante il quale ha "coadiuvato il dottor Pascolini, medico di base, nelle vaccinazioni ambulatoriali e principalmente domiciliari facendo sì che anche il camper vaccinale dell'attuale azienda sanitaria territoriale facesse tappa a Belforte. Ricordo - conclude - anche la mia partecipazione nell'accoglienza dei rifugiati ucraini quando nell'aprile del 2022 con il pullman della Contram, tre autisti, il parroco Don Salvatore e un cittadino belfortese, siamo partiti alla volta di Prezmyls, città della Polonia al confine con l'Ucraina, dove la Croce Rossa Italiana ci ha consegnato un gruppo di persone, soprattutto donne e bambini, e al ritorno - dopo quasi 24 ore di viaggio - li abbiamo accolti nei locali parrocchiali adiacenti la chiesa di San Pietro per alcuni mesi".
Macerata - “Facendo riferimento al punto nove del programma elettorale dell’attuale amministrazione improntato sulla trasparenza, che all’epoca avevo sposato, e sul diritto alla richiesta di informazioni secondo l’art. 43 comma 2 TUEL, desidero sottolineare il diritto del consigliere comunale di accedere a tutte le informazioni necessarie, di ottenere dagli uffici del Comune, dalle istituzioni, dai dipendenti, tutte le notizie, le collaborazioni utili all'espletamento del proprio mandato”. È quanto afferma la consigliera comunale, Sabrina De Padova, eletta tra le file della maggioranza, ma da tempo in contrasto con la Giunta Parcaroli che l’ha poi sostituita da presidente del Consiglio delle donne (leggi qui).
“Ho spesso cercato informazioni per essere preparata ai consigli comunali e prendere decisioni consapevoli, specialmente in caso di ‘Variazioni di bilancio’, come quelle previste anche nel prossimo Consiglio comunale dove a volte non si ottengono risposte esaustive”, afferma De Padova.
“Nel cercare informazioni - continua - mi sono trovata spesso di fronte a situazioni frustranti, non certo dovute alla volontà dei dipendenti comunali: appuntamenti con il personale disdetti all’ultimo minuto, informazioni che i dipendenti non potevano più fornire immediatamente, ma che richiedevano un accesso diretto ai dirigenti, anche se disponibili al personale. Indicazioni di chiedere l’autorizzazione all’assessore di riferimento, ritardi improvvisi per la rendicontazione delle spese già effettuate da alcuni assessori, a causa di riaccertamento di residui, poiché non approvato da nessun organo nonostante ogni spesa abbia una determina precisa. Inoltre il dirigente dell’ufficio non ricordava di aver trattato e firmato la determina richiesta”.
“Auspico che questo modus operandi – conclude De Padova - possa avere fine, per permettere a me come consigliera comunale e al personale degli uffici comunali di lavorare in un ambiente sereno e collaborativo”.
Si è tenuta giovedì 21 marzo la presentazione del progetto civico "Comunità Ecologia e Progresso" presso la sala "Boccabianca" di Potenza Picena. Richard Dernowski, l’ispiratore del progetto, ha delineato le idee e le linee ispiratrici che guideranno il gruppo nella campagna elettorale per le elezioni amministrative 2024 del comune di Potenza Picena a sostegno del candidato sindaco Mario Morgoni.
È stato esposto il metodo con cui, insieme al gruppo civico "Sentire Comune", animato dall’avvocato Alessandra Perticarà e al Partito Democratico, si è lavorato in questi mesi per raccogliere esigenze e idee da parte dei cittadini di tutte le età, elementi fondamentali per stilare il programma che sarà presentato in una prossima occasione dedicata. Sono stati promossi incontri aperti alla cittadinanza in varie zone del Comune per discutere insieme le problematiche del territorio e le possibili soluzioni.
Sono stati coinvolti anche i giovani attraverso occasioni informali in contesti quotidiani per ascoltarli, capire le loro esigenze e accogliere le loro proposte senza giudizi. Inoltre è stato ribadito che i gruppi di lavoro, nati attraverso questi momenti di confronto, sono ancora aperti e sempre pronti a sentire nuove voci e ad accogliere nuove soluzioni.
Proprio dalla campagna d’ascolto, che ha coinvolto e sta tuttora coinvolgendo i cittadini di tutte le età in un dialogo paritario, sono nati i tre punti fondamentali che danno il nome alla lista: la Comunità, perché "è dalle persone che si deve ripartire per ricostruire il Comune, sia risolvendo quelle piccole cose che migliorano la vita quotidiana (come la gestione di rifiuti, i trasporti, le comunicazioni, ecc…), sia promuovendo la rete di cittadini che si è sfaldata durante il Covid". Dagli incontri sono emerse le esigenze di contrastare la solitudine e di promuovere lo scambio intergenerazionale attraverso momenti di socialità in spazi dedicati accessibili a tutti.
"Investire sull’Ecologia è fondamentale per la cura del nostro territorio, in quanto è sinonimo di avanguardia e innovazione, finalizzate a portare miglioramenti sia nella vita quotidiana, sia nella sfera economica, anche, ad esempio, promuovendo progetti di turismo sostenibile. Il Progresso è alla base per realizzare tutte le proposte: è necessario essere liberi da preconcetti e aprirsi al mondo attraverso il dialogo con le altre realtà del territorio e non rimanere chiusi in una dimensione campanilistica", spiega Dernowski.
"L’apertura verso il dialogo, ascolto e rispetto deve essere alla base per il rapporto tra Potenza Picena e Porto Potenza, ma è in questa pluralità che sta la forza di questo comune, non deve spaventare o essere motivo di scontro tra schieramenti anzi - aggiunge Dernowski - deve essere stimolo di crescita e innovazione".
Nella presentazione sono intervenuti anche Cinzia Canale, Mario Giannini e Silvia Riccobelli, che fanno parte del gruppo di lavoro. Contributi sono stati espressi da Alessandra Perticarà, da Stefano dall’Aglio (segretario del circolo del PD di Potenza Picena) e dal candidato sindaco Mario Morgoni e, grazie alle riflessioni dei cittadini intervenuti, si è un creato un costruttivo scambio di opinioni e di idee sulla visione del territorio e sulle sue opportunità, all’insegna della libertà e dell’ascolto.