Politica

Recanati, Stefano Gurini è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle

Recanati, Stefano Gurini è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle

ll Movimento Cinque Stelle di Recanati conferma la propria presenza alla prossima competizione elettorale. "Il nostro candidato Sindaco è Stefano Gurini, 45 anni, impiegato , sposato con due figli,  attivista di lungo corso - annunciano i pentastellati -. Partecipiamo per vincere e per dare ai recanatesi un’alternativa, l’unica alternativa. Ci confronteremo, come nostra regola, da soli, contro l’accozzaglia di liste civetta al servizio dei Partiti, fumo negli occhi per gente distratta. Scuola, trasparenza amministrativa, welfare e associazionismo saranno i punti cardine della nostra azione amministrativa; tutto sarà improntato al miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini. Semplicità, coerenza e concretezza per una Recanati più viva, più vivibile, più bella e più felice." "Abbiamo ricevuto la certificazione della nostra lista, dopo l’attento vaglio sui requisiti dei candidati, come d’obbligo per le liste che intendono presentarsi con il simbolo del Movimento Cinque Stelle. Da noi, solo persone incensurate e che non hanno corso contro il M5S nelle precedenti elezioni" concludono i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.

13/04/2019 16:20
Cingoli, Fratelli d’Italia ufficializza il sostegno al candidato Francesco Pacetti

Cingoli, Fratelli d’Italia ufficializza il sostegno al candidato Francesco Pacetti

Il gruppo comunale di Cingoli di Fratelli d’Italia, in unione con gli organi provinciali e regionali, dopo un incontro con l’on. Francesco Acquaroli, ha ufficializzato il proprio sostegno al candidato Sindaco Francesco Pacetti. "Sul solco tracciato fin dalle scorse elezioni politiche del 4 marzo 2018 e con alla finestra le prossime elezioni regionali, con la coerenza e la chiarezza che da sempre ci contraddistinguono, ci siamo adoperati affinché l’unione delle forze politiche di Centro-Destra possano anche a Cingoli dar vita ad una squadra in grado di formulare una proposta utile al territorio - hanno spiegato David Branchesi, Coordinatore Comunale di FdI e Mauro Marrocchi, membro Provinciale FdI -. Valori quali sicurezza, sanità, lavoro e turismo, politiche di assistenza alle persone e alle famiglie, ambiente e decoro urbano, saranno al centro della nostra proposta per Cingoli, che può e deve contare di più nel contesto regionale, uscendo da quel senso di isolazionismo e autoreferenzialità che anni di gestione a nostro avviso priva di lungimiranza hanno portato." "La costruzione di un’alternativa seria e concreta è possibile se basata su contenuti e idee. E proprio dal confronto sui programmi si è potuto confluire in maniera unanime e convinta attorno alla figura di Francesco Pacetti. Francesco è un cingolano perbene e giovane, competente, coraggioso ed al tempo stesso responsabile, che conosce il territorio comunale ed i suoi problemi, in grado di proporre soluzioni concrete e fattibili. Grazie al lavoro che svolge, ricoprendo ruoli di elevata responsabilità aziendale su scala internazionale, riuscirà a promuovere Cingoli e le sue peculiarità. Ecco perché, insieme alle altre formazioni politiche che compongono la coalizione (Lega e UDC) abbiamo deciso di lavorare alla creazione di una lista di candidati consiglieri che possa amministrare al meglio il futuro prossimo del nostro comune sulla base di un programma semplice, chiaro e fattibile. Il carisma e le sue spiccate doti di sintesi, oltre ad una innata concretezza, hanno saputo fin dall’inizio conquistare l’appoggio e il sostegno non solo da parte di ex amministratori cingolani ma soprattutto di cittadini che desiderano dare un contributo utile alla collettività, mettendo a disposizione l’impegno e le competenze utili per il bene di Cingoli" hanno concluso i rappresentanti di Fratelli d'Italia.  

13/04/2019 15:17
Macerata, Di Pietro (PD) risponde all'appello del rettore Adornato: "Ruolo dell'Università centrale"

Macerata, Di Pietro (PD) risponde all'appello del rettore Adornato: "Ruolo dell'Università centrale"

Durante l’inaugurazione di ieri dell’anno accademico,  il Rettore Francesco Adornato ha lanciato un appello all’Amministrazione comunale per un confronto serrato e di alto profilo tra Comune e Università per stabilire una strategia comune per Macerata, che ormai è a tutti gli effetti una Città universitaria. "È una richiesta d’incontro assolutamente giusta e che va accolta immediatamente e che il nostro partito si farà carico di sollecitare -  si è espresso così in una nota stampa il segretario del PD di Macerata Stefano Di Pietro. "È infatti, importante discutere delle strategie della Città tenendo conto della centralità in essa degli studi e della ricerca e soprattutto dell’Università, che negli anni precedenti si è trasformata da un Ateneo d’elite di poche centinaia di studenti in una Università di massa con migliaia di iscritti e frequentanti. Un processo che, tra l’altro, porta la Città ad avere migliaia di ospiti permanenti, tanto che la sua popolazione aumenta in maniera esponenziale praticamente per tutto l’arco dell’anno e pone inediti problemi soprattutto di servizi che è impossibile eludere" - ha continuato il segretario - . "Inoltre bisogna tener conto che sono state di grande importanza sia il terreno dell’umanesimo che innova messa in campo dal passato rettore Pierluigi Lacchè, che la forte impronta internazionale data dall’attuale Rettore Francesco Adornato. Entrambe questi terreni impongono a Macerata la necessità di confrontarsi con tematiche generali e in un respiro europeo ed internazionale, che impongono alla Città un confronto che superi ampiamente le mura cittadine e si rivolga al mondo e ai suoi nuovi contenuti, mettendo da parte questioni come quella dell’ex Upim che al confronto di questo scenario sono veramente delle piccole cose. Infatti, all’interno della crisi Macerata può e deve trovare delle grandi opportunità nella strada della innovazione e della ricerca, delle “città creative”, del sistema della conoscenza e della ricerca. Se è vero che alla produzione di merci si sta sostituendo un sistema di produzione di idee e di beni immateriali, la nostra Città può trovare in sé i punti di forza con cui rispondere alla crisi, valorizzando in primo luogo le risorse del capitale umano che possiede. E in questo percorso il ruolo dell’Università è centrale e il nostro Partito ne è fermamente convinto".  Queste le parole del Segretario Dem di Macerata Stefano Di Pietro in una nota stampa. 

12/04/2019 12:24
Forza Italia, congresso provinciale a Corridonia: presente Andrea Cangini

Forza Italia, congresso provinciale a Corridonia: presente Andrea Cangini

È fissato per sabato 13 aprile presso l'Hotel Grassetti di Corridonia il congresso provinciale di Forza Italia. La giornata prenderà avvio alle ore 9:00 con l'insediamento dell'Ufficio di Presidenza del Congresso e lo sbrigamento degli adempimenti formali. L'intervento d'apertura competerà all'onorevole Simone Baldelli, presidente del Congresso, a cui seguirà la presentazione delle Mozioni congressuali e l'apertura del dibattito (ore 9:45). Alle 10:30 è previsto l'intervento del coordinatore regionale del partito Marcello Fiori, che precederà il discorso conclusivo del senatore Andrea Cangini.  I seggi saranno aperti dalle ore 11:00 alle ore 12:30. Gli eletti verranno proclamati a partire dalle ore 12:45. 

11/04/2019 15:32
Omicidio Pamela, Arrigoni: "Sconcertante ridurre la pena ai 2 spacciatori nigeriani"

Omicidio Pamela, Arrigoni: "Sconcertante ridurre la pena ai 2 spacciatori nigeriani"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a nome del senatore Paolo Arrigoni riguardo la riduzione di pena di Lucky Awelima e Desmond Lucky (leggi qui l'articolo):  “La decisione dei giudici della Corte d’Appello di Ancona di ridurre a 4 anni e 6 mesi le pene a carico di Lucky Awelima e Desmond Lucky è incredibile e sconcertante. Si fatica a trattenere la rabbia e se lo si fa è solo in rispetto di Pamela e dei suoi familiari. Certo è che risulta davvero difficile intravedere in questa decisione quella funzione di protezione sociale che dovrebbe essere il compito della magistratura”. Così il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e Responsabile della Lega Marche, commenta la riduzione della pena, da 8 a 4 anni e 6 mesi, sancita dalla Corte d’Appello di Ancona che ha riconosciuto ai due spacciatori nigeriani amici di Innocent Oseghele, responsabile del brutale assassinio di Pamela Mastropietro, le attenuanti richieste dalla difesa perché incensurati. “Possiamo davvero pensare che dopo appena un anno di reclusione simili soggetti possano richiedere misure alternative al carcere?” chiede Arrigoni. “Soggetti che, lo ricordo, sono stati capaci di vendere eroina davanti alle scuole, sono ancora formalmente coinvolti in un processo per omicidio e che nelle intercettazioni a seguito dell’arresto dibattevano su come Oseghele avrebbe potuto far sparire il corpo di Pamela mangiandolo!” “Gli sforzi della Lega e del Ministro Salvini in parlamento per garantire la certezza della pena sono massimi, poi però ci troviamo a fare i conti con certe storture giudiziarie”, continua il Senatore leghista. “Ricordo inoltre che stiamo parlando di due richiedenti asilo che, fortunatamente, grazie al Decreto Sicurezza verranno rispediti in Nigeria al termine della condanna, ma non possiamo non domandarci a che razza di individui venisse concessa ospitalità nel nostro Paese”.    

11/04/2019 15:11
Appignano, Trotta replica a Calamita sulla presenza di amianto in Città

Appignano, Trotta replica a Calamita sulla presenza di amianto in Città

La lista “Vivere Appignano” Vittoria Trotta Sindaco, "prende le distanze dalle sterili polemiche avanzate dalla Lista di Mariano Calamita". La diatriba tra i due schieramenti politici era iniziata quando, durante la serata di presentazione del candidato sindaco Trotta, erano stati affrontati argomenti come l'ambiente, paragonando la città della provincia di Macerata a Taranto. La risposta del Sindaco Calamita non si era fatta di certo attendere. "Come è noto l’attuale amministrazione comunale ha commissionato un’indagine ambientale alla ditta Aer Drone al fine di eseguire un censimento dell’amianto presente sui tetti attraverso l’ausilio di un drone che ha sorvolato l’intera area cittadina - aveva spiegato sulla stampa locale il primo cittadino in carica -. Dalla stessa è emerso che ad Appignano risultano esserci 13 mq per abitante contro una media nazionale di 20 mq per abitante, quindi ben il 35% in meno della media nazionale." Oggi arriva la controreplica della lista "Vivere Appignano". "È ormai chiaro l'attacco personale e polemico da parte della lista “Costruire Appignano” nei confronti della candidata Sindaco Vittoria Trotta - spiegano i rappresetanti della lista -. Fa piacere costatare la ricorrenza frequente di attacchi mediatici e giornalistici nei miei confronti assolutamente discutibili e privi di alcun fondamento. Mi dispiace che faccia rabbia ai miei vecchi colleghi la decisione di scendere in campo con un progetto amministrativo diverso da quello condiviso con loro, fino a qualche tempo fa. Ciò mi suggerisce che risulto persona inattacabile, e libera da vincoli e pregidizi per affrontare tematiche come le coperture in amianto presenti sul nostro territorio, il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione del territorio. Non rinnego la mia posizione di amministratore di maggioranza quando è stato approvato il regolamento e l'intervento urgente di bonifica dei 300mq dell'ex opificio Furiasse. Tutto ciò tornerei ad approvarlo al 100% trattandosi di sicurezza e prevenzione della salute pubblica." "Mi sconfortano però, - osserva la candidata sindaco -, le affermazioni dell'attuale Sindaco Osvaldo Messi che durante l'assemblea pubblica della presentazione della lista civica “Vivere Appignano”, ha affermato che i 13 Mq per abitante di amianto presenti sul territorio appignanese rappresenterebbero un dato rassicurante. Esso risulta uguale a quello censito dalla Regione Piemonte (tra le più industrializzate d’Italia) che nel 2017 ha voluto attivare un programma specifico di bonifica per eliminare l’esposizione a questo materiale pericoloso. A Cesena ci si preoccupa della dimensione di 6,4 Mq di amianto per abitante, perché considerata città tra le peggiori dell’Emilia Romagna sotto questo punto di vista. Il riferimento alla media nazionale (20 Mq/abitante) è un dato molto relativo, perché solo una piccola parte del territorio italiano è stato oggetto di mappatura attendibile, d’altronde anche ad Appignano si è proceduto a effettuarla solo negli ultimi anni, quando è stato sollevato il problema dal comitato cittadino antiamianto con la sottoscrizione di più di settecento firme. Voglio affermare che la mia candidatura a Sindaco viene proposta da un ampio gruppo civico “Vivere Appignano” che mi invita a rappresentarli in occasione delle prossime elezioni amministrative. Sottolineando che ho sempre manifestato, ormai da tanto tempo, la mia indisponibilità a candidarmi come consigliere per il futuro progetto amministrativo “Costruire Appignano”, nonostante, questo devo ammetterlo, le innumerovoli sollecitazioni da parte dei miei ex colleghi di amministarzione a rimmettermi in gioco con loro." "La mia non è una candidatura indicata dal Sindaco uscente come quella di Mariano Calamita, annunciata a mezzo stampa: “Messi passa la palla a Calamita”. Concludo con il seguente invito: è ora di avviare un confronto elettorale sui contenuti e sulle azioni amministrative future che riguardano il territorio di Appignano, tenendo a riferimento principe l’interesse pubblico della comunità che si intende rappresentare per i prossimi cinque anni" ha concluso Trotta.

11/04/2019 12:52
Amministrative 2019, Belforte Del Chienti: Alessio Vita sfiderà l'attuale sindaco uscente Paoloni

Amministrative 2019, Belforte Del Chienti: Alessio Vita sfiderà l'attuale sindaco uscente Paoloni

Vengono sciolti i nodi che riguardano la lista che sfiderà Roberto Paoloni, attuale primo cittadino di Belforte Del Chienti, alle prossime elezioni comunali. "Dopo una serie di indiscrezioni, trapelate nelle ultime settimane su una possibile candidatura di Giampiero Feliciotti prima e di una figura femminile poi, le scelte si sono indirizzate verso Alessio Vita - spiegano i rappresetanti della coalizione che si contrapporrà all'attuale Sindaco -. Sarà proprio il giovane belfortese, nemmeno 30enne, il capogruppo di una compagine molto eterogenea, sia per età che per competenze, che vede all’interno esponenti dei due gruppi di minoranza che hanno accompagnato l’attuale amministrazione nei suoi 5 anni di mandato. Infatti, proprio come l’araba fenice che risorge dalle ceneri, questo gruppo nasce dalla volontà di ripartire da un volto nuovo che metta d’accordo tutte e due le parti." Alessio Vita ha guidato il gruppo di lavoro dei giovani, ha saputo coniugare i vari suggerimenti ed è stato quindi individuato come il candidato giusto per questo compito vista la sua presenza a 360° nella vita di tutti i giorni della comunità belfortese. Nato e cresciuto a Belforte del Chienti, da sempre volontario del gruppo comunale di protezione civile e giocatore della Belfortese, Alessio ha praticato il tiro con l’arco e ha lavorato per molto tempo in un noto locale del paese. Dopo la laurea con lode in Ingegneria Meccanica presso la Politecnica di Ancona ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Industriale e ad oggi lavora come ricercatore sempre nel capoluogo di Regione. A sostenere il candidato sindaco in questo progetto,oltre al suo gruppo giovane, dinamico e motivato, che ha come obiettivo il bene della comunità locale, senza secondi fini, ci sono componenti più esperti della squadra che hanno delegato ai nuovi la definitiva stesura del programma per la dovuta condivisione finale. Definita anche la lista dei candidati che verranno presentati nei prossimi giorni.

11/04/2019 10:49
Potenza Picena, il servizio di nettezza urbana sarà gestito dal Cosmari: le perlessità dei 5 Stelle

Potenza Picena, il servizio di nettezza urbana sarà gestito dal Cosmari: le perlessità dei 5 Stelle

"Il servizio di nettezza urbana sarà gestito completamente dal Cosmari a partire dal 01/07/2019, la delibera di consiglio comunale è passata con i voti della maggioranza e del PD locale - ad annunciarlo è il Movimento 5 Stelle di Potenza Picena che però sembra non aver apprezzato in toto la delibera comunale -. I costi totali ammontano a 360.140,00 euro/annui, probabilmente circa 35.000 in più rispetto ai costi precedenti, a fronte però di una maggiore e migliore, sulla carta, attività di pulizia del territorio, che come più volte denunciato cominciava a essere carente. Fin qui nulla da ridire, perché nelle intenzioni dell’Amministrazione e del Cosmari il servizio di igiene urbana sia all’altezza delle giuste aspettative dei cittadini." "Il nostro dissenso - spiegano nel dettaglio i pentastellati -, espresso con un voto negativo all’operazione, nasce dal fatto che l’Amministrazione comunale ha rinunciato a qualsiasi forma di controllo strutturato e periodico sulla effettiva attività svolta dal Cosmari, né nel documento approvato si fa alcun cenno a penali o forme di salvaguardia dell’Ente nel caso di disservizio o di mancato rispetto di quanto previsto dalla Convenzione. Inoltre, come espresso in Consiglio comunale, manca del tutto la possibilità del controllo attivo e diretto dei Cittadini sull’effettiva pulizia del territorio. Era questa l’occasione per mettere in pratica le tante promesse di partecipazione dei cittadini alla vita del Comune. Per non dire poi delle perplessità riguardanti la gestione delle isole ecologiche." "Incomprensibile infine l’atteggiamento del PD locale che, in sede di conferenza dei Capigruppo, aveva espresso le nostre stesse perplessità circa il controllo che il Comune avrebbe dovuto istituire nei confronti dell’operato del Cosmari, in Consiglio comunale ha taciuto e votato favorevolmente insieme al Centrodestra. Valli a capire!" concludono i Cinque Stelle.

11/04/2019 10:00
Macerata, attivisti di CasaPound rimuovono la scritta contro Pamela dal muro della scuola

Macerata, attivisti di CasaPound rimuovono la scritta contro Pamela dal muro della scuola

Alcuni attivisti delle compagine politica di CasaPound, si sono recati questa sera in via Spalato, per cercare di rimuovere la scritta dal muro della scuola elementare IV Novembre, offensiva alla memoria di Pamela Mastropietro, la giovane barbaramente uccisa in un palazzo sito a poche centinaia di metri dall'Istituto scolastico. Sembra che la stessa scritta ingiuriosa ("Pamela Tossica"), fatta in precedenza da ignoti con vernice spray di colore azzurro, "sia stata rafforzata con della vernice nera con base flatting dura da togliere"- come hanno affermato alcuni esponenti di CasaPound -  giunti sul luogo per ripulire la parete.  

10/04/2019 22:51
Sarnano, sarà Luca Piergentili l'erede di Franco Ceregioli: candidato sindaco alle prossime elezioni

Sarnano, sarà Luca Piergentili l'erede di Franco Ceregioli: candidato sindaco alle prossime elezioni

Sarà Luca Piergentili – attuale assessore ai lavori pubblici, sport ed ambiente – il candidato sindaco di Sarnano alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio per la lista civica “La Buona Amministrazione”, compagine che sta attualmente amministrando l'ente con il sindaco Franco Ceregioli (già sindaco per due mandati consecutivi e quindi non ricandidabile in tale ruolo). La candidatura di Luca Piergentili, sulla quale vi è stata la piena convergenza di tutto il gruppo consiliare, va nel segno della continuità, sia dal punto di vista amministrativo, che da quello del mantenimento dei principi e dei valori che hanno negli ultimi cinque anni ispirato l'azione del gruppo "La Buona Amministrazione" - così in una nota si esprimono i componenti della lista dell'ex sindaco Franco Ceregioli- .   "La lista che si presenterà alle elezioni sarà una giusta miscela di esperienza, garantita dalla presenza di amministratori uscenti, e di rinnovamento, apportato da nuove forze provenienti dalla società civile di Sarnano.   Il programma amministrativo che verrà proposto agli elettori per il mandato 2019/2024 manterrà fermi due caposaldi che il nostro gruppo ritiene imprescindibili per Sarnano ed i sarnanesi: il rafforzamento della coesione sociale ed il proseguimento del percorso di crescita che Sarnano ha imboccato negli ultimi dieci anni.Il rafforzamento della coesione sociale passa attraverso sempre maggiori rapporti tra ente comunale, cittadini ed associazioni; soprattutto con il vastissimo mondo dell'associazionismo (culturale, ricreativo, sociale, sportivo, turistico), vera ricchezza di Sarnano, negli ultimi anni sono state sviluppate importanti e proficue collaborazioni che dovranno essere ulteriormente migliorate ed ampliate.   Quanto alla crescita del nostro territorio, il lavoro svolto in questi anni ha fatto riacquistare a Sarnano il suo giusto ruolo di centralità e credibilità nel panorama regionale: il prossimo quinquennio sarà determinante sia per consolidare i risultati raggiunti, sia – soprattutto – per un ulteriore sviluppo in termini economici e di servizi, attraverso importanti progettualità già elaborate e finalizzate al reperimento di fondi europei dedicati.   Ovviamente, elemento centrale anche dei prossimi cinque anni sarà la ricostruzione post sisma, pubblica e privata: Sarnano in questo percorso ha già ottenuto notevolissimi risultati, sicuramente tra i migliori in tutta l'area del cratere, ma la strada da fare è ancora lunga e va affrontata con rinnovato impegno e determinazione, ed in questo – grazie alla importante esperienza maturara in questi ultimi anni – sarà decisiva la continuità amministrativa" - così proseguono nella nota stampa - .   Il sindaco uscente, Franco Ceregioli: "Avevo auspicato, subordinando il mio impegno amministrativo a questa condizione, che il nuovo candidato sindaco fosse espressione dell'amministrazione uscente, perché sono assolutamente convinto che solo garantendo la continuità amministrativa si potrà affrontare al meglio il grandissimo lavoro che ci si prospetta davanti, ottenendo così gli importanti risultati sperati. Per questo ringrazio Luca Piergentili per la disponibilità manifestata alla candidatura: in questi anni ho potuto apprezzare quanto impegno, dedizione e competenza abbia messo in campo nelle deleghe amministrative che gli erano state affidate e, pertanto, sono convinto che – con la collaborazione di tutta la squadra che "La Buona Aministrazione" metterà in campo – saprà essere un ottimo sindaco di Sarnano e dei sarnanesi. Colgo l'occasione per ringraziare i colleghi amministratori uscenti, sia quelli che per loro giustificata scelta concluderanno la loro attività politica, sia quelli che insieme con il candidato sindaco Luca Piergentili continueranno con rinnovato slancio ed impegno a mettersi a servizio della nostra comunità: abbiamo fatto insieme un percorso ricco di importanti risultati, che sarà il migliore auspicio anche per il prossimo, altrettanto impegnativo, quinquennio".   Il candidato sindaco, Luca Piergentili: "Ringrazio il gruppo "La Buona Amministrazione" per la fiducia riposta sulla mia persona: farò di tutto per ripagare questa grande attestazione di stima con l'impegno e la passione con cui svolgerò il mandato di sindaco, qualora questa dovesse essere la volontà dei miei concittadini sarnanesi il prossimo 26 maggio. Ho svolto questi cinque anni di attività amministrativa da assessore mettendomi al servizio della comunità sarnanese e "servizio" sarà la mia parola d'ordine anche da sindaco. In questi anni trascorsi insieme al sindaco Ceregioli ed ai colleghi di giunta e di consiglio ho avuto la conferma che con il lavoro di squadra si possono ottenere grandi risultati: questa consapevolezza mi spinge ad affermare con convinzione che tutte le grandi sfide che abbiamo davanti potranno essere vinte lavorando insieme, remando tutti nella stessa direzione. Coesione sociale, crescita del territorio, ricostruzione: queste sono le direttrici che la nostra amministrazione seguirà per lo sviluppo di Sarnano, in linea di continuità con l'amministrazione uscente. Voglio ringraziare fin d'ora tutti i concittadini sarnanesi, indipendentemente dal fatto che mi diano o meno la loro fiducia: è per me un onore e motivo di grande orgoglio avere l'occasione di rappresentare la comunità che, al pari di tutti i sarnanesi, porto nel cuore; le cose che si hanno nel cuore sono quelle a cui più si tiene e sulle quali ognuno dà tutto se stesso: se ne avrò la possibilità, da sindaco darò tutto me stesso, pur con i limiti che ogni persona ha, per il bene di Sarnano e dei sarnanesi".        

10/04/2019 19:26
Ciarapica incontra Liberamente e Lega: "Maicol Pezzola giovane leale, sono pronto a far chiarezza"

Ciarapica incontra Liberamente e Lega: "Maicol Pezzola giovane leale, sono pronto a far chiarezza"

"Ho avuto modo di incontrare alcuni esponenti di Liberamente e ho parlato con l’ Assessore Giuseppe Cognigni e il coordinatore della Lega, Pino Beruschi. Con le parti ho chiarito tutto”. Così il Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, in merito alle polemiche apparse sulla stampa nei giorni scorsi. “Ho colto in particolare il messaggio lanciato dal gruppo Liberamente, che non è un messaggio di censura ma un invito a migliorare i rapporti all’interno della maggioranza. Posso assicurare che è stato un confronto sereno e costruttivo. Sull’operato di Cognigni il mio giudizio è positivo come lo è quello sulla Lega. Come Sindaco, mi impegnerò a garantire quell’equilibrio che forse in qualche circostanza è venuto a mancare e a favorire il confronto e un rapporto migliore tra chi gestisce una delega e i consiglieri comunali. “Se la sinistra pensa di seminare facilmente zizzania in seno alle forze di maggioranza nell’intento di dividerle, sbaglia di grosso. Non mi pare neanche corretto che ai cittadini si faccia passare il messaggio secondo cui quando si litiga a sinistra si instaura un confronto democratico, mentre quando questo succede nella maggioranza è litigio e basta e si invocano, magari, le dimissioni o la sfiducia”. “Quanto a Maicol Pezzola – ha aggiunto il Sindaco - è stato sempre un giovane leale con me ed anche, con le sue dimissioni, nei confronti del suo partito. Gli ho telefonato e mi ha detto che la sua è stata una scelta del tutto personale. Colgo l’ occasione per rivolgere il mio saluto a chi gli subentrerà in consiglio, e cioè Pino Beruschi”. “Tengo a sottolineare, infine, come in questa mia ancor breve esperienza di sindaco, spiace costatare come il PD cerchi sempre di cogliere ogni occasione in modo strumentale per colpire l’avversario che la Città ha scelto per governarla.È questo il caso delle dimissioni di Pezzola ed è successo anche per il convegno con il Senatore, Simone Pillon, in merito al quale – conclude Ciarapica - prima fomenta la polemica e la rissa e poi si dissocia, vedi la dichiarazione di Mirella Franco del PD apparsa martedì sulla stampa, di cui sottolineo la correttezza”.

10/04/2019 18:43
Tolentino, nota del Partito Comunista: "Sì alla raccolta firme contro il decentramento della Don Bosco"

Tolentino, nota del Partito Comunista: "Sì alla raccolta firme contro il decentramento della Don Bosco"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Partito Comunista di Tolentino:  Come PCI di Tolentino abbiamo sottolineato di recente, anche a mezzo stampa, come gran parte della cittadinanza fosse da lungo tempo disincantata dalle mirabolanti promesse del Sindaco e della sua amministrazione ed estremamente passiva rispetto alla situazione in essere. Abbiamo sollecitato più volte la società civile e la Politica Tolentinate a mobilitarsi contro l’azione politica, secondo noi scellerata, dell’attuale governo cittadino. Constatiamo, dopo alcuni giorni, che il nostro appello non è caduto nel nulla, infatti, ultimamente riscontriamo l’avvenuta mobilitazione tramite una raccolta di firme contro l’ipotesi paventata dall’amministrazione comunale di decentrare l’istituto scolastico “Don Bosco” in zona Pace. Sosteniamo convintamente tale iniziativa in quanto pensiamo che la scuola primaria, nonché quella secondaria dell’Istituto “Don Bosco” debbano rimanere nella loro storica collocazione e riteniamo che l’ amministrazione comunale debba impiegare i fondi, assegnati al comune di Tolentino, per l’adeguamento sismico degli attuali edifici scolastici. Se, eventualmente,  non ci fossero le condizioni per l’ adeguamento sismico individuare altro sito sempre all’interno o nei pressi del centro storico  che permetta di non delocalizzare e di mantenere l’ organizzazione scolastica attuale. Il Centro Storico è già fortemente danneggiato e indebolito dagli eventi  sismici del 2016 non ha bisogno di altre penalizzazioni. Auspichiamo, parallelamente, la creazione di un Comitato aperto a tutte le forze Civiche e Politiche che condividono questa battaglia e che ne vogliano far parte superando le differenze che ci sono nella normale vita politica cittadina per il bene comune della città. Comitato che necessariamente dovrà ragionare su un idea  più ampia rispetto l’ organizzazione futura del centro storico, visto che la questione del suo rilancio è sul tavolo da troppo tempo ed è ancora rimasta irrisolta.  Assistiamo, contemporaneamente, allo show del Sindaco che attraverso comunicati stampa si affretta a smentire quello che afferma solo pochi giorni prima. Improvvisamente smentisce il decentramento delle suddette scuole e promette la costruzione, per esse, di un nuovo edificio all’ interno del centro storico. Certamente è ora di fare chiarezza, si vuole utilizzare lo spazio dell’ attuale area delle Maestre Pie Venerini? Ci spieghi come fa a costruire un nuovo Edificio in quell’ area che permetta di mantenere l’ attuale numero di classi, visto che la stessa appare ai nostri occhi abbastanza ristretta e limitata, parte di un privato e  altresì gravata da numerosi vincoli tra i quali quello architettonico.  Inoltre dalla stampa, il Sindaco afferma che il Centro Storico sarà sottoposto a Restyling con un nuovo progetto. Secondo noi, Il Centro Storico ha bisogno molto di piu’ che una fontana in P.za Martiri di Montalto e qualche lodevole iniziativa organizzata da Associazioni o Comitati. La città è stanca di questo gioco delle tre carte e di questo spettacolo poco qualificante. Lei non ha più la maggioranza politica di questa città. Lo dimostra l’ ultimo strappo con alcune delle forze politiche che hanno contribuito in maniera decisiva alla sua rielezione nell’ ultima tornata amministrativa comunale. Ci dia retta, si dimetta, non siamo solo noi a chiederlo ma è la maggioranza dei Cittadini glie lo chiede. Si possono ingannare poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo ma non si possono ingannare molte persone per molto tempo.  

10/04/2019 16:29
Mattia Orioli si smarca dall'Udc: "Bisogna liberare Macerata dall'attuale amministrazione"

Mattia Orioli si smarca dall'Udc: "Bisogna liberare Macerata dall'attuale amministrazione"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Mattia Orioli:  Dopo la presa di posizione dell'Udc maceratese che a livello locale si ostina con l'alleanza con il Pd, io come moderato, cattolico e democratico, confermo il percorso già avviato da tempo con tutte quelle forze politiche e cittadine opposte al governo attuale della città. Voglio dar vita nel nostro campo politico, insieme a tanti “amici” ad un’area alternativa e di riferimento, che superi ed aggreghi le sigle dei partiti e possa rappresentare al meglio il nostro mondo moderato, democratico cristiano, del popolarismo in generale, e del mondo civico cittadino. Piuttosto l’obiettivo che mi pongo è quello di costruire, insieme a tutte le forze che lo vorranno, un disegno ampio, forte e plurale, in grado di “liberare” realmente e concretamente Macerata, rispetto a chi tutt’ora l’amministra. Infatti, ritengo che da troppo tempo Macerata non abbia più avuto un cambio effettivo e reale di governo, in grado di riportare un sano equilibrio di alternanza democratica; e le varie “pantomime” del PD maceratese a cui quotidianamente assistiamo, sul loro candidato sindaco, su nuove proposte per la città, su qualche manciata di promesse e qualche asfalto in più, non sono altro che un voler mantenere, confermare e difendere a tutti i costi un’establishment dei soliti, che invece hanno governato la città per oltre trent’anni, riducendola alla desolazione dell’attuale. Pertanto l’invito ai miei concittadini è quello di non lasciarsi illudere da costoro, ma piuttosto di partecipare, alla costruzione di un fronte comune di “resurrezione”, che va certamente esteso in un più ampio disegno politico – programmatico – amministrativo, che di fatto ricomprenda non solo le forze ed i partiti in tutta la sua pluralità, dalla Lega a Fratelli d’Italia a Forza Italia, ed alle civiche e via dicendo, che già stanno lottando da tempo, ma in generale aperto a tutto quel mondo largamente deluso da questo falso centro – sinistra, ma soprattutto a coloro che si ritengono “liberi e forti” e pronti a “liberare la città” da questa governance pluri decennale che ha ridotto Macerata alle condizioni gravemente negative che ben conosciamo. Mai come oggi, occorre che Macerata “risorga” dallo status in cui verte, e tale resurrezione può essere avviata solo da coloro che amano veramente la città, e sono disposti a mettersi in gioco per Essa. Occorre ritornare a pensare e focalizzare l’attenzione sulle reali problematiche cittadine e sulle reali prospettive politico – programmatica da attuare per il futuro, che siano in grado di ristabilire la città nella sua reale ed effettiva veste, affinché possa tornare la “Vera Macerata”, capoluogo di provincia, che tutti ricordiamo e che vorremmo tornasse ad essere. Il mio impegno non mancherà su tale fronte ed il mio intento e volto all’unità di tutte queste forze che vorranno veramente fare il bene della città. 

10/04/2019 15:33
Slitta ancora il decreto rimborsi ai risparmiatori, il Codacons: "Fare bene e in fretta"

Slitta ancora il decreto rimborsi ai risparmiatori, il Codacons: "Fare bene e in fretta"

"Il Consiglio dei Ministri di ieri alla fine ha approvato solo il DEF e non il decreto sui RIMBORSI AI RISPARMIATORI “TRUFFATI” dalle banche, perché ci sarebbero ancora “dettagli da limare”. Al  tavolo tecnico di lunedì tra il Governo e le Associazioni dei risparmiatori, incontro a cui ha preso parte anche il Codacons, con una delegazione composta dall'Avv. Franco Conte (responsabile Codacons Veneto) e dall'Avv. Simone Guazzarotti (responsabile Codacons Marche), il Premier Conte e il Ministro Tria avevano rassicurato le associazioni sul fatto che la norma sarebbe stata subito varata con un decreto legge" - si legge nell'odierna nota stampa del Codacons Marche che già ieri aveva mostrato le sue perplessità. "Il Codacons chiede che venga mantenuto fede all’impegno preso: bisogna fare in fretta e fare bene, perché ci sono tantissimi risparmiatori vittime di “truffe” e scandali finanziari delle banche che attendono di essere giustamente indennizzati dopo l’azzeramento dei loro titoli. Oltre 500.000 famiglie hanno avuto problemi con gli ultimi crak degli istituti bancari - proseguono -.  Il Codacons si prepara a inviare al Governo una articolata proposta tecnica per migliorare la nuova norma primaria che dovrà essere varata, al fine di precisare i criteri di distribuzione della somma di 1,575 miliardi di euro già stanziata dal Governo con la Legge di Bilancio 2019 per il FONDO INDENNIZZI RISPARMIATORI (F.I.R.). Lo scopo è duplice: allargare il più possibile la platea dei risparmiatori indennizzabili e velocizzare il più possibile le procedure di rimborso, con delle chiare tipizzazioni delle condotte massive delle violazioni  dei doveri di informazioni poste in essere dalle banche in danno ai risparmiatori, anche per non creare disparità di trattamento in casi analoghi." "All’incontro di lunedì scorso, il Presidente Conte e Ministro Tria hanno prospettato di poter rimborsare il 90% dei risparmiatori. Bisogna però ora passare dalle parole a norme scritte precise e chiare - ha continuato il Coordinamento delle Associazioni -. Il Governo ha confermato di procedere con il cosiddetto doppio binario: indennizzi automatici per chi ha un reddito inferiore ai 35mila euro oppure un patrimonio mobiliare entro i 100mila euro e ricorso all’arbitrato per tutti gli altri casi, sopra soglia, dove bisognerà dimostrare caso per caso l'avvenuta violazione dei doveri informativi (così come era stato in precedenza per le obbligazioni subordinate), facendo uso, in via esemplificativa, a condotte tipizzate di violazioni massive. Si dovrebbe fare riferimento al reddito individuale e non familiare, e i due requisiti andrebbero considerati alternativi tra loro e non cumulativi."  "Tuttavia, il Codacons rimane perplesso sui paletti concertati dal Governo con l’Europa, perché va difeso il principio che se un risparmiatore è stato truffato o male informato ha diritto a essere indennizzato al 100% e pure con interessi e rivalutazione. Pertanto, non può essere condiviso sia il limite del 30% di indennizzo per gli azionisti e del 95% per gli obbligazionisti, sia la volontà del Governo di non riconoscere ai risparmiatori interessi e rivalutazioni degli investimenti (non si condivide l’assunto dell’esecutivo secondo cui tali calcoli rallenterebbero le procedure di ristoro). Occorre comunque partire subito con l’erogazione degli indennizzi, utilizzando il fondo già stanziato con la Legge Bilancio 2019, perché sarebbe un peccato non procedere alla sua distribuzione, anche solo come acconto, perché i risparmiatori attendono da anni giustizia. L’obiettivo del Codacons, tuttavia, è di giungere nel tempo a rimborsi che coprano il 100% delle perdite, perché il risparmio deve essere tutelato interamente e i paletti introdotti dal Governo non appaiono in alcun modo giustificati" concludono.

10/04/2019 15:00
Montecosaro, Elvis Castagna sarà il nuovo coordinatore del circolo cittadino

Montecosaro, Elvis Castagna sarà il nuovo coordinatore del circolo cittadino

Il PD di Montecosaro ha il suo nuovo segretario. Il comitato direttivo locale ha eletto infatti  il 26 enne Elvis Castagna come nuovo coordinatore del circolo cittadino. Cresciuto a Montecosaro, è uno studente universitario attivo in politica da  3 anni, iscritto ai Giovani Democratici di cui è l'attuale segretario provinciale. Il nuovo segretario del PD di Montecosaro ha organizzato per Giovedì 11  alle ore 21 presso l’ex scuola elementare di Via Colombo un incontro con iscritti ed elettori anche in vista delle elezioni amministrative di maggio per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale . Parteciperanno all’ incontro il segretario provinciale Francesco Vitali il deputato Mario Morgoni e il consigliere regionale Francesco Micucci.

10/04/2019 12:56
Tolentino, interrogazione Pd: "Piazza della Libertà adibita a parcheggio e centro desertificato"

Tolentino, interrogazione Pd: "Piazza della Libertà adibita a parcheggio e centro desertificato"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa relativo all'interrogazione del Pd Tolentino sulla valorizzazione del Museo dell'Umorismo nell'arte:  Il centro storico rappresenta il nucleo originario e di più antica formazione di un Comune e proprio per questo chi governa la città deve sottoporlo a particolare tutela, per assicurare la conservazione di testimonianze storiche, artistiche e culturali. Esso rappresenta in particolare l’animo artistico all’interno del quale sviluppare le iniziative culturali e formative che connotano lo spirito del territorio. Se muore il centro storico, si spegne il motore della città.   C’era un tempo in cui il centro storico era il cuore pulsante di Tolentino, luogo di incontro, di iniziative culturali, di mostre, di spettacoli. Purtroppo da anni, anche a causa degli eventi sismici ma non solo, la parte antica della città sta subendo un apparentemente irreversibile processo di “desertificazione”. La bellissima Piazza della Libertà, adibita sempre più spesso a parcheggio auto, fa da impietosa cornice a vie semi deserte e saracinesche abbassate. Il centro va rivitalizzato anche attraverso un’adeguata promozione delle manifestazioni che sono state in passato il fiore all’occhiello di Tolentino e che invece oggi sono state relegate ai margini. Va inquadrata in quest’ottica l’interrogazione che verrà presentata dai Consiglieri di minoranza del Partito Democratico al fine di verificare se l’attuale Giunta intende valorizzare, come merita, il Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, unico museo al mondo nel suo genere, sia per l’originalità e il pregio, sia per il numero delle opere presenti. In particolare si chiederà al sindaco ed all’organo esecutivo del Comune a che punto è la catalogazione delle opere presenti e se intendono partecipare ai bandi regionali per il reperimento dei fondi necessari per la valorizzazione del Museo.  La “questione centro”, a causa della quale è implosa la vecchia maggioranza di centro destra, lasciando alla città una maggioranza di destra (scusandoci per il gioco di parole… anche in questo caso è stato “abbandonato il centro”), si risolve attraverso una visione organica, un progetto integrato, che sembra mancare a chi oggi è deputato a governare.  Sono 2 anni che, per giustificare il “nulla cosmico” realizzato nell’ultimo periodo, l’attuale maggioranza ci propina l’elenco delle stesse obsolete e antiquate 80 opere realizzate, molte delle quali per meriti certamente non suoi. Forse sarebbe il caso di aggiornare tale elenco magari, aggiungendo la realizzazione della caratteristica “New Town” in Zona Rancia, più propriamente definita area container. Solo qualche settimana fa (fine gennaio 2019) il Sindaco dichiarava pubblicamente che si prospettava uno spostamento delle scuole elementari e medie dal Centro, salvo poi rimangiarsi (parzialmente) la parola in considerazione delle proteste crescenti. Siamo contenti di questo “cambio d’idea” ma conoscendo bene la coerenza che connota questa maggioranza, continueremo nei prossimi giorni e con maggiore impegno a raccogliere le firme contro la delocalizzazione delle scuole dal centro, al fine di evitare ulteriori piroette. La raccolta delle firme non è un atto ostile, contro l’attuale maggioranza, ma vuole semplicemente dare maggiore peso ad una scelta di buon senso, facendo capire a chi di dovere che la città di Tolentino non vuole la delocalizzazione della scuola media Don Bosco e non vuole far morire il Centro storico della città.  Il Partito Democratico invita infine tutti i cittadini a comunicare le loro idee per la valorizzazione del centro storico; qualora condivise, il Partito Democratico si farà promotore delle stesse, al fine di poterle rappresentare nelle sedi istituzionali opportune.  

10/04/2019 12:08
Carancini paga le quote del PD: "Una trappola e una umiliazione umana che non credevo di meritare"

Carancini paga le quote del PD: "Una trappola e una umiliazione umana che non credevo di meritare"

  "Ho versato stamattina (ieri mattina, ndr.) al Pd comunale la somma di € 2.692,00, in questo modo adeguandomi al Parere della Commissione di Garanzia Provinciale che ieri, 8 aprile, alle 14.46 ha comunicato a me e al circolo del Pd Macerata la non detraibilità delle somme per la polizza assicurativa che ogni anno pago a copertura del rischio per l’attività di amministratore pubblico.Voglio ringraziare il segretario regionale del PD Giovanni Gostoli che ieri, sul merito della vicenda, mi aveva proposto una definizione conciliativa egli stesso ritenendo la detraibilità o meno della polizza dal contributo, questione regolamentare incerta" così, sul suo profilo social, il primo cittadino di Macerata Romano Carancini, annuncia il pagamento delle quote del PD."Rinuncio a far valere le mie ragioni (e quindi al mio diritto) che continuo a ritenere valide, per sottrarre me e la mia famiglia alla gogna mediatica e alle umiliazioni a cui sono stato sottoposto - prima - dal segretario del circolo cittadino Stefano Di Pietro e dal tesoriere Ivo Schiaffi e - successivamente - dell’assessore regionale del PD Angelo Sciapichetti - prosegue Carancini -. Orchestrina completata dall’”uomo stampa” personale del segretario cittadino che domenica, attraverso un quotidiano locale, ha lanciato la falsa “bomba carta” di una mia espulsione dal PD nonché trasmesso di me l’immagine di debitore incallito. Ricordo che, solo nel periodo di Sindaco, ho versato nelle casse del partito oltre 27.000,00 € a fronte di una pretesa - controversa - di circa 2.692 €. In realtà nulla è avvenuto a caso.""Fin dalla contestazione che il circolo cittadino del PD ha fatto del mancato pagamento dell’importo suddetto che, si legga bene, non è stato inviato a me personalmente come sarebbe stato naturale, ma invece notificato addirittura alla PEC (posta elettronica certificata) del Comune di Macerata e regolarmente protocollato, cioè dunque a disposizione di terzi soggetti con le contestazioni del debito e adeguato estratto conto del rapporto privato tra Pd e Romano Carancini - osserva il Sindaco -. Una chiara e consapevole volontà di screditarmi dentro l’ambiente istituzionale e della struttura comunale: non a caso a sottoscrivere l’atto è stato il tesoriere del circolo PD e già alto dirigente della sanità pubblica marchigiana. E mi tocca leggere la dichiarazione del segretario cittadino circa la mia mancanza di rispetto!""Il secondo tassello è la (verosimile) soffiata del segretario comunale del PD, unico a sapere informalmente dell’intendimento della Commissione di rigettare le mie argomentazioni, che volutamente ha servito all’amico di sempre la falsa notizia e il facile scoop, della espulsione del Sindaco di Macerata dal partito di appartenenza - continua Carancini -. Per finire con la perla finale dell’assessore regionale del PD Angelo Sciapichetti, plenipotenziario del partito in questa provincia il quale, indossato l’abito talare, da padre nobile e chiamandomi per nome come si farebbe verso un figlio, alla luce dei fatti, mi concede di pagare a rate il mio debito. Cioè, nel merito della vicenda, trasmette a tutti il messaggio devastante (per me e la mia famiglia) che io mi trovi in difficoltà finanziarie e che dunque lui sarebbe stato il garante della mia salvezza. Una umiliazione umana che non credevo di meritare. Ma soprattutto la superficialità di non comprendere che prima della politica ci sono le relazioni e se esse mancano, resta il rispetto. Ma quando la strategia politica ha obiettivi feroci, si supera tutto. Perché in realtà l’obiettivo finale era spingermi all’esasperato contrasto in sede contenziosa per arrivare a farmi uscire dal PD.""Plastica e centrale di tutta la sua posizione l’affermazione di Sciapichetti, addirittura in questa fase iniziale, che arriva a dichiarare “se non paga sarà lui a voler uscire e non il PD a mandarlo via”.Non è passato neppure nell’anticamera della basica razionalità considerare che stava parlando di un Sindaco che per 20 anni non aveva avuto un solo contrasto sul tema finanziario - prosegue il primo cittadino -. Una trappola, alimentata e condizionata dalla circostanza non casuale che questo argomento, lo si era voluto far diventare pubblico, non a caso. Leggo con tristezza il comunicato della Direzione che tenta di mettere una pezza a una storia che non è solo una questione contabile. La nostra gente non ama questa ipocrisia e credo fosse giusto essere schietti.""Per me finisce qui senza rancori convinto che noi, sindaco, segretario, assessori, direttivo, siamo solo piccole gocce di un mare di persone che invece ancora credono al PD, ai propri valori fondanti, a una classe dirigente in grado di non tradirli e di non farsi le guerre interne ma che piuttosto si confronta, discute e alla fine è sinceramente e onestamente compatto. Per quanto mi riguarda, io e la mia dignità restiamo nel PD" conclude il primo cittadino.

10/04/2019 09:57
Sondaggio sul gradimento dei Governatori, Ceriscioli ultimo d'Italia: la replica di Cangini (FI)

Sondaggio sul gradimento dei Governatori, Ceriscioli ultimo d'Italia: la replica di Cangini (FI)

Il «Governance Poll» – stilato ogni anno dal Sole 24 Ore –, vale a dire il sondaggio che misura l’indice di gradimento dei presidenti delle Regioni italiane, ha espresso un risultato piuttosto netto per le Marche: il governatore Luca Ceriscioli occupa l’ultimo posto, a pari merito con il collega della Sicilia Nello Musumeci, assestandosi su un 32,5% che gli vale una ingloriosa quindicesima posizione. Sembra una bocciatura per il suo operato sul territorio da parte degli elettori, ma il governatore cerca comunque di trarre dalla questione qualche nota positiva.  "Qualche mese fa c’era chi diceva che il Pd nelle Marche era al 25%, ma secondo me, a sensazione, eravamo sopra il 30. Il 32,5% – è l’analisi di Ceriscioli - . "Trovo che sia, anche alla luce di tutto quello che ci è capitato, un buon punto di partenza per questo ultimo anno di mandato e per il traguardo del 2020 - ha continuato il governatore in una nota-, credo che ci sia un delta tra realtà reale e realtà percepita".  A tal proposito c'è stata la replica del senatore di Forza Italia Andrea Cangini che si è espresso così: “Che il Pd in generale e il governatore Ceriscioli in particolare non abbiano alcuna capacità amministrativa, nelle Marche era chiaro a tutti: basta parlare con la gente, compulsare gli indicatori economici, mettere a fuoco lo sfascio della sanità o l’inerzia rispetto ai bisogni dei terremotati”,  scrive in una nota il senatore di Forza Italia. “Ora, grazie al sondaggio realizzato dal Sole 24ore, è ufficiale. I cittadini marchigiani sono i più insoddisfatti d’Italia rispetto al proprio governo regionale. Purtroppo, dovranno attendere un altro anno per mandare a casa gli incapaci e avere finalmente quel buon governo cui hanno diritto. A meno che Ceriscioli non decida per una volta di andare incontro alle esigenze dei cittadini, dimettendosi".    

09/04/2019 18:50
Recanati, la lista #Recanatinelmondo si svela: presente anche il candidato sindaco Graziano Bravi

Recanati, la lista #Recanatinelmondo si svela: presente anche il candidato sindaco Graziano Bravi

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma Enrico Fabraccio sulla serata di presentazione della lista #Recanatinelmondo:  La presentazione di #RECANATINELMONDO è stato un successo e si leggeva chiaramente nei volti dei tanti partecipanti. Una riunione snella, con un progetto innovativo dove tutti i giovani professionisti sono stati protagonisti con esposizioni chiare e idee importanti. La sala del Salone del Popolo era strapiena. Un grazie all'intervento del candidato sindaco Graziano Bravi e di tutti gli amici. 

09/04/2019 16:35
Civitanova, Ciarapica replica all'opposizione sulla visita di Pillon: "Molto rumore per nulla, spese per la collettività evitabili"

Civitanova, Ciarapica replica all'opposizione sulla visita di Pillon: "Molto rumore per nulla, spese per la collettività evitabili"

“L’attacco dell’opposizione, e in particolare della sinistra civitanovese, a proposito dell’evento ‘istituzionale’ che ha visto come relatore nella nostra Città, il Vice Presidente della Commissione Senato Famiglia e Infanzia, Simone Pillon, assomiglia alla tragicommedia shakespeariana ‘Molto rumore per nulla’”. Così, il Sindaco Fabrizio Ciarapica.  “Già, perché le polemiche, innescate nei giorni precedenti l’iniziativa, durante e dopo, hanno dell’assurdo. Ci vengono fatti i conti del costo della serata, ci viene contestata, demagogicamente la data della pubblicazione della delibera di giunta”. “Un’opposizione, che basa la propria rabbia per una manifestazione riuscita e sostenuta da tanti cittadini civitanovesi, pacifica e che ha inteso parlare di argomenti semplici e basilari come quelli relativi alla famiglia e ai suoi valori, è evidentemente allo sbando. Dovremmo essere noi a sollevare all’opposizione quanto sia, invece, costato alla collettività, la contromanifestazione che ha visto Silenzi e Corvatta  ‘cerimonieri’, e altri ad alimentarla in modo strumentale”.  “La necessità – ha aggiunto Ciarapica - di dover allertare la Questura e di dover disporre di ben 90 agenti, addirittura in assetto antisommossa, per far svolgere una manifestazione pacifica e aperta alla cittadinanza e al dialogo, creando inoltre disagi, per via della Piazza chiusa, sia per i locali del centro che per il Teatro Rossini dove si è svolta in contemporanea la chiusura della stagione teatrale invernale con la partecipazione di attrici di fama nazionale, ha dell’assurdo, appunto, e del tragicomico”.  “Mi chiedo se questo sia un Paese normale, se la sinistra per dimostrare di esistere, abbia bisogno sempre e comunque di un nemico”. “Non capisco poi perché, per Corvatta e Silenzi sia lecito, come successo in passato, spendere soldi pubblici per organizzare incontri per dare casa e lavoro ai Rom ed invece non lo è per parlare di famiglia. L’amministrazione – ha concluso il Sindaco - ha speso per il Vice Presidente della Commissione Senato Famiglia e Infanzia, poco più di 500 euro, IVA inclusa, risparmiando sullo stanziamento deliberato”.

09/04/2019 15:24
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