Tolentino, nota del Partito Comunista: "Sì alla raccolta firme contro il decentramento della Don Bosco"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Partito Comunista di Tolentino:
Come PCI di Tolentino abbiamo sottolineato di recente, anche a mezzo stampa, come gran parte della cittadinanza fosse da lungo tempo disincantata dalle mirabolanti promesse del Sindaco e della sua amministrazione ed estremamente passiva rispetto alla situazione in essere.
Abbiamo sollecitato più volte la società civile e la Politica Tolentinate a mobilitarsi contro l’azione politica, secondo noi scellerata, dell’attuale governo cittadino. Constatiamo, dopo alcuni giorni, che il nostro appello non è caduto nel nulla, infatti, ultimamente riscontriamo l’avvenuta mobilitazione tramite una raccolta di firme contro l’ipotesi paventata dall’amministrazione comunale di decentrare l’istituto scolastico “Don Bosco” in zona Pace.
Sosteniamo convintamente tale iniziativa in quanto pensiamo che la scuola primaria, nonché quella secondaria dell’Istituto “Don Bosco” debbano rimanere nella loro storica collocazione e riteniamo che l’ amministrazione comunale debba impiegare i fondi, assegnati al comune di Tolentino, per l’adeguamento sismico degli attuali edifici scolastici.
Se, eventualmente, non ci fossero le condizioni per l’ adeguamento sismico individuare altro sito sempre all’interno o nei pressi del centro storico che permetta di non delocalizzare e di mantenere l’ organizzazione scolastica attuale. Il Centro Storico è già fortemente danneggiato e indebolito dagli eventi sismici del 2016 non ha bisogno di altre penalizzazioni.
Auspichiamo, parallelamente, la creazione di un Comitato aperto a tutte le forze Civiche e Politiche che condividono questa battaglia e che ne vogliano far parte superando le differenze che ci sono nella normale vita politica cittadina per il bene comune della città. Comitato che necessariamente dovrà ragionare su un idea più ampia rispetto l’ organizzazione futura del centro storico, visto che la questione del suo rilancio è sul tavolo da troppo tempo ed è ancora rimasta irrisolta.
Assistiamo, contemporaneamente, allo show del Sindaco che attraverso comunicati stampa si affretta a smentire quello che afferma solo pochi giorni prima. Improvvisamente smentisce il decentramento delle suddette scuole e promette la costruzione, per esse, di un nuovo edificio all’ interno del centro storico.
Certamente è ora di fare chiarezza, si vuole utilizzare lo spazio dell’ attuale area delle Maestre Pie Venerini? Ci spieghi come fa a costruire un nuovo Edificio in quell’ area che permetta di mantenere l’ attuale numero di classi, visto che la stessa appare ai nostri occhi abbastanza ristretta e limitata, parte di un privato e altresì gravata da numerosi vincoli tra i quali quello architettonico.
Inoltre dalla stampa, il Sindaco afferma che il Centro Storico sarà sottoposto a Restyling con un nuovo progetto. Secondo noi, Il Centro Storico ha bisogno molto di piu’ che una fontana in P.za Martiri di Montalto e qualche lodevole iniziativa organizzata da Associazioni o Comitati.
La città è stanca di questo gioco delle tre carte e di questo spettacolo poco qualificante. Lei non ha più la maggioranza politica di questa città. Lo dimostra l’ ultimo strappo con alcune delle forze politiche che hanno contribuito in maniera decisiva alla sua rielezione nell’ ultima tornata amministrativa comunale.
Ci dia retta, si dimetta, non siamo solo noi a chiederlo ma è la maggioranza dei Cittadini glie lo chiede. Si possono ingannare poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo ma non si possono ingannare molte persone per molto tempo.
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