Venerdì 6 ottobre sciopero nazionale dei lavoratori delle Province: Sindacati e Rsu incontreranno i Prefetti
Anche nelle Marche nella giornata di venerdì 6 ottobre scenderanno in sciopero i lavoratori delle cinque Province in occasione dello sciopero nazionale indetto unitariamente dai sindacati. Al Governo si intende inviare un chiaro messaggio: vi è necessità di governance e di un chiaro ruolo da dare alle Province dopo la bocciatura del Referendum del 4 dicembre 2016.
Il perdurante impoverimento di questi enti, titolari di compiti fondamentali come la manutenzione delle strade e delle scuole ha non solo compromesso l'erogazione dei servizi ai cittadini, ma ha pesantemente penalizzato i lavoratori che hanno subito la decurtazione dei salari, il ridimensionamento degli organici ed un aumento costante del carico di lavoro stante il lungo blocco del turn-over.
Allo sciopero parteciperanno anche i 364 lavoratori dei 13 Centri per l'Impiego, di cui 84 a tempo determinato.
La Cisl ritiene fondamentale la stabilizzazione dei precari e le dovute risorse per garantire lo sviluppo professionale dei lavoratori e dei servizi.
In ogni Provincia una delegazione di Cisl, Cgil e Uil incontrerà nella mattinata di domani i Prefetti per illustrare le motivazioni della mobilitazione che in assenza di risorse nel Def proseguirà nelle prossime settimane.
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