Vaccini, Pergolesi(M5S):«Lo stop alle esclusioni da asili e scuole è un atto di responsabilità»
«Invece di avallare allontanamenti illegittimi dei bambini da scuola, il presidente Ceriscioli si preoccupi di controllare se Asur e servizi della regione abbiano rispettato il decreto Lorenzin, viste le criticità che più volte ho evidenziato sullo scambio di dati sanitari sensibili con gli istituti scolastici e sulla difformità di alcune disposizioni rispetto alla normativa nazionale». A dirlo è Romina Pergolesi, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle.
«L’emendamento al ddl vaccini dei senatori Sileri e Cantù, presidente e vice presidente della Commissione Sanità, prevede che la presentazione della documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni non costituisca più requisito di accesso alle scuole dell'infanzia e per tutti i gradi di istruzione, incluse le scuole private non paritarie, nonché per i centri di formazione professionale regionale – ricorda Pergolesi -. Un atto di responsabilità, insomma, che scongiurerà allontanamenti illegittimi dei bambini dalle classi. Inoltre, la mancata presentazione della documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni non determinerà la decadenza dall'iscrizione o dalla partecipazione agli esami. Contestualmente, al comma 2, infatti, vengono abrogati il comma 3 dell'articolo 3 e il comma 5 dell'articolo 3-bis della legge Lorenzin che impedivano l'accesso a scuola in caso di mancata presentazione di tale documentazione».
Il presidente della regione Marche, sostiene ancora Pergolesi, «forse fa confusione: l’obbligo per alcuni vaccini resta in vigore, come d’altronde lo era prima del contestato decreto Lorenzin, cosa ben diversa è invece l’obbligo di presentazione della documentazione idonea per l’accesso ai nidi e alle scuole. Inoltre è errato affermare che grazie all’obbligo vaccinale, la regione Marche abbia raggiunto la copertura vaccinale del 95%. Dai dati pubblicati sul sito Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità, tutte le percentuali dei dieci vaccini obbligatori sono al di sotto di quanto dichiarato. Non solo, la metà di esse sono in calo rispetto alle percentuali del 2017».
La consigliera pentastellata, pertanto, suggerisce a Ceriscioli «di dedicare più tempo a risolvere le innumerevoli problematiche della sanità pubblica, invece di perder tempo prezioso attaccando strumentalmente il governo».
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