Treia, Capponi: "L’opposizione si arrampica sugli specchi e non ha un progetto per la città"
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del sindaco di Treia Franco Capponi.
"Di oggi l’ultimo attacco pieno di bile dell’opposizione del duo Mozzoni – Gagliardini. A loro rispondiamo a testa alta!!
Ormai, spiazzati su tutti i fronti, il duo di opposizione cerca di aggrapparsi a situazioni del tutto trasparenti come la questione del bando del Servizio Civile e delle graduatorie emanate e gestite dal Comune di Macerata con i comuni proponenti dell’ambito sociale 15 o sulla realizzazione di un vero confronto sulla individuazione della localizzazione dei nuovi Poli Scolastici, che l’amministrazione sta realizzando a seguito dei danni provocati dal sisma al patrimonio di edilizia scolastica esistente.
Invece di riconoscere l’azione importante e decisiva dell’Amministrazione per la soluzione della crisi sismica, risolta con la sistemazione di tutte e trecento le famiglie treiesi colpite, la messa in sicurezza di tutti gli edifici pubblici, ecclesiastici e privati che minacciavano le vie pubbliche e la pubblica incolumità, la riapertura delle vie di Comunicazione e dei centri urbani, la soluzione localizzativa a tutte le imprese danneggiate con la delocalizzazione delle attività e per l’azione importante e la scelta di avviare un percorso di innovazione dell’organizzazione scolastica dell’intero territorio comunale, l’opposizione sferra un attacco personale al Sindaco, agli assessori e addirittura ai componenti di maggioranza e dell’altra minoranza del Consiglio Comunale (Cammertoni) e boccia sostanzialmente l’azione messa in campo di portare la decisione sulla realizzazione e localizzazione dei nuovi poli scolastici di messa a conoscenza e al coinvolgimento della Comunità scolastica Treiese prima e di tutta la popolazione poi.
La critica sulla emanata graduatoria dei giovani che svolgeranno il Servizio Civile di una anno per i progetti presentati dal Comune di Treia al soggetto proponente Comune di Macerata, servizio destinato a giovani volontari che aiuteranno i Comuni nei vari aspetti della ricostruzione, e’ davvero paradossale. Certo, tra i ragazzi ammessi a svolgere il Servizio Civile ci sono figli parenti e conoscenti di amministratori e di membri di maggioranza e minoranza del Consiglio Comunale; questo, tuttavia, e’ un vanto per tutti noi e cioè avere figli e giovani che si impegnano nel volontariato e, soprattutto, lo fanno per la propria Comunità nel momento del bisogno.
Sono giovani che hanno avanzato domanda dopo che l’amministrazione ha pubblicizzato il relativo Bando - promosso dal capofila Comune di Macerata - a tutti i giovani treiesi della fascia di età prevista dal bando stesso, giovani, tutti, ai quali e’ stata inviata una specifica lettera informativa, contenente anche la convocazione ad una riunione preparatoria per illustrare le finalità del servizio, l’impegno richiesto, i diritti ed i doveri inerenti l’accettazione del servizio ed il sistema di valutazione, che verteva sostanzialmente sui titoli in possesso e sulle esperienze di volontariato svolte, oltre, ovviamente alla attitudine allo svolgimento delle mansioni richieste, prevalentemente di natura tecnica (ingegneri, architetti, geometri), amministrativa (ragionieri e commercialisti) e legali (laureati in legge e studi correlati) che sono alla base delle attività comunali per superare la crisi sismica del 2016.
Voglio ricordare a Mozzoni e C. che i posti messi a Bando con il primo avviso complessivi sono stati 20 e non 12 e che per alcune figure abbiamo avuto un solo concorrente e che altri 14 giovani potranno partecipare al Bando con scadenza il prossimo 26 Giugno ed inoltre che la commissione giudicatrice non e’ gestita dal Comune di Treia bensi dall’Ambito.
Criticare un giovane che vuole dare una mano alla ricostruzione e’ peccato mortale, come voler impedire ad ognuno dei giovani partecipanti di esprimersi per il diritto fondamentale che e’ proprio quello della partecipazione all’aiuto e alla crescita della Comunità in cui vive.
Ma dobbiamo dire che dall’inconsistente ed invidiosa opposizione di Treia possiamo aspettarci di tutto: anche questa critica!!
Non ci aspettavamo una critica invece per aver avviato un percorso di ampia partecipazione della cittadinanza, in primis di quella direttamente interessata e cioè genitori, insegnanti, Direzione scolastica, rappresentanti di classe e Consiglio d’Istituto, per la scelta di quale Struttura Scolastica andremo a realizzare dopo esserci fortemente impegnati per ottenere le risorse necessarie alla realizzazione dei nuovi Poli Scolastici per un importo di circa 10,5 Milioni di Euro e che miglioreranno in modo incontrovertibile l’offerta e la qualità formativa dei nostri giovani.
Come amministrazione e maggioranza siamo invece profondamente soddisfatti del percorso avviato e della partecipazione avuta (forse di questo sono preoccupati Mozzoni e suoi Partner), perché da questo e cioè dall’agenda Urbana Strategica e dalle politiche di “PLACED BASED” ossia di orientamento delle scelte realizzative dei nuovi Poli verso il futuro della nostra Città, realizzando investimenti e luoghi per le persone e per i territori, vogliamo che Treia si risollevi da questa sciagura.
Siamo profondamente delusi invece del contributo dell’opposizione che, finora, e’ stata a guardare, sperando di trovare una falla, prendendo una posizione populista, da sfruttare, sulla quale orientare la propria speculazione politica".
Commenti