Tolentino, Sclavi e l'incompatibilità di Tonnarelli come assessore: "Una disposizione Anac poneva dei dubbi"
Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha chiarito le ragioni che hanno portato all'incompatibilità dell'architetto Isabella Tonnarelli nel ricoprire il ruolo di assessore comunale. Secondo quanto dichiarato dal primo cittadino in una nota, l'accettazione dell'incarico da parte di Tonnarelli era formalmente "legittima", ma "un'interpretazione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) pone dei dubbi sull’assimilazione della figura dirigenziale con la figura di posizione organizzativa", ha aggiunto.
"L'Anac interpreta similare il ruolo rendendo di fatto non compatibile la figura di posizione organizzativa all'ufficio tecnico e lavori pubblici del comune di San Ginesio con il ruolo di assessore di un comune con popolazione superiore a 15 mila abitanti", ha aggiunto Sclavi nella nota.
"Questa disposizione rendeva di fatto compatibile la figura di assessore a patto che lei rinunciasse alla propria condizione lavorativa ma è facilmente comprensibile che questa indicazione metteva la stessa Tonnarelli nella condizione di rinunciare al suo attuale incarico. Comprendo la sua scelta e la ringrazio per la sua disponibilità, convinto che la nostra città avrebbe potuto beneficiare della sua professionalità e passione", ha sottolineato il primo cittadino.
Contestualmente, il Comune ha reso noto che le nomine dei tre nuovi assessori saranno ufficializzate nella giornata di sabato 8 febbraio, nel corso di una conferenza stampa.
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