Regionali, il movimento Diem25 sostiene la candidatura di Longhi: "Compatta tutte le forze progressiste"
I circoli marchigiani del movimento politico culturale Diem25 ribadiscono la necessità di una nuova idea per il governo della Regione Marche così come già espresso pubblicamente nel corso delle settimane antecedenti.
“Questa nuova idea non può che passare attraverso la figura di un candidato alla Presidenza della regione di stampo civico, capace di includere e compattare tutte le forze progressiste ed ecologiste presenti nelle Marche”, affermano componenti del coordinamento regionale del movimento.
“La figura del candidato alla Presidenza della Regione non può essere scelta attraverso un colpo di teatro elaborato nelle segrete stanze ma deve arrivare attraverso un percorso di condivisione e elaborazione che di fatto è già avvenuto. La convergenza su un candidato civico scelto da tutte le forze in campo è la condizione unica affinché anche nelle Marche si riesca a costruire, magari allargandolo, un progetto di governo che ricalchi quello vincente dell’Emilia Romagna.
Se il partito politico che esprime l’attuale Presidente della Regione, per garantirsi una presunta unità interna, getta alle ortiche un percorso di condivisione e opta per una candidatura dell’ultimo minuto non condivisa con le forze facenti parte del centrosinistra si accollerà la responsabilità di spaccare il fronte progressista con la probabile conseguenza di una sconfitta storica.
La candidatura a Presidente della Regione dell’ex rettore Sauro Longhi rispecchia tutte le caratteristiche di unità e pluralità del campo progressista e ha di fatto già approvate nel suo manifesto le basi sulle quali si fonda la nostra possibile partecipazione alle elezioni prossime e cioè il lancio di un Green New Deal per le Marche, una nuova linea, veloce e sburocratizzata, sulla ricostruzione post terremoto, anch’essa con al centro un progetto ecosostenibile e un’attenzione altissima al mantenimento delle percentuali attuali di sanità pubblica con la possibilità di ulteriore aumento di questa percentuale, tema centrale per tutti i marchigiani.
I circoli marchigiani di Diem25, qual’ora si compia una scelta diversa da quella a cui si era praticamente giunti nei momenti di confronto per la ricerca del candidato alla Presidenza della Regione, riterranno impossibile la loro presenza all’interno della coalizione di centrosinistra e opteranno per percorsi più coerenti e meno legati a logiche di natura egemonica.
I tanti elettori progressisti ed ecologisti residenti nella regione Marche meritano di essere rappresentati da amministratori coerenti e leali”.
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