Referendum costituzionale: nascono i comitati #OraSI’ del Pd maceratese
Riforma costituzionale sì, riforma costituzionale no. Si deciderà il prossimo autunno e in vista del referendum il Partito Democratico della Provincia di Macerata dà inizio alla costituzione dei comitati per il SI’.
“Tutta la segreteria provinciale invita quanti credono nel percorso riformatore del governo Renzi e nella bontà delle riforme - scrive il Pd provinciale in una nota - a contattare la federazione provinciale all’indirizzo pdprovincialemacerata@gmail.com o i circoli della propria città per dare la propria disponibilità a partecipare attivamente ai comitati #OraSI’.”
La riforma costituzionale del Governo porrà fine al bicameralismo paritario: non ci saranno più Camera e Senato come organi dotati degli stessi poteri, ma una sola Camera, quella dei deputati, con poteri inalterati, di iniziativa legislativa e concessione della fiducia al Governo.
Il nuovo Senato, il cosiddetto “Senato delle Autonomie”, sarà costituito da 100 senatori, contro i 315 attuali: 95 eletti tra i membri dei consigli regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano e 5 nominati dal Presidente della Repubblica, come avviene oggi per i senatori a vita.
La Riforma prevede, inoltre, la cancellazione del Cnel (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) e delle Province.
Tra le altre, alcune modifiche sono state introdotte anche per l’elezione del Presidente della Repubblica per la quale resta uguale il quorum delle prime tre votazioni, maggioranza qualificata dei due terzi, ma sale il quorum dal quarto scrutinio al sesto scrutinio. In questa fase servirà la maggioranza di tre quinti contro l'attuale maggioranza assoluta.
Dal sesto scrutinio in poi servirà la maggioranza di tre quinti dei votanti invece della maggioranza degli aventi diritto.
Al voto per l’elezione del Presidente della Repubblica partecipano solo deputati e senatori. Scompaiono quindi i 59 delegati regionali.
Post collegati

Stop al centro commerciale, De Padova: "Vittoria della città. Minacciata di querela, ma non mi fermo"

Commenti