Proposta per la regolamentazione delle sale del commiato, Marconi (UDC): "La morte è una cosa seria"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Consigliere Regionale Popolari Marche - Unione di Centro, Luca Marconi.
Rinvio tecnico, nell’ultima seduta dell’anno del Consiglio regionale, per la modifica del regolamento delle sale del commiato per la quale ci sono diverse proposte agli atti tra cui quella a firma del capogruppo in Regione per i Popolari Marche UDC, Luca Marconi, e dell’assessore Angelo Sciapichetti. L’impegno, comunque, è di approvare il nuovo regolamento nella prima o seconda seduta del Consiglio Regionale di gennaio.
Il principio da far salvo, proprio sulla base della nuova proposta di legge, quella della Giunta, è che non ci sia coabitazione nello stesso edificio fra case del commiato e civili abitazioni. La soluzione più semplice da adottare è quella di autorizzare le case di commiato in edifici singoli e isolati che non contengano unità immobiliari e residenziali così come proposto con l’emendamento presentato dal consigliere Luca Marconi (UdC), dall’assessore Angelo Sciapichetti (PD) e dal vice presidente del Consiglio Piero Celani (FI).
“C’è ancora chi crede - commenta Marconi - e sono la maggioranza, che la morte sia una cosa seria che merita rispetto, riservatezza e silenzio e che il dolore di una perdita del proprio caro mal si concilia con la naturale vivacità di un centro abitato; siamo dell’idea, insomma, che una camera mortuaria privata fra una discoteca e un negozio di abbigliamento non sia corrispondente alla nostra cultura e sensibilità.
Ci auguriamo solo, conclude quindi Marconi, che in questo periodo, in attesa dell’ulteriore modifica del regolamento, non ci sia chi approfitti della vecchia normativa e si precipiti a richiedere l’apertura di nuovi servizi: vigileremo perché ciò non accada.”
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