Problema rifiuti, Pd: "Giunta provinciale immobile, Pezzanesi si dimetta da presidente Cosmari"
Esprimiamo forte preoccupazione per le pesanti ricadute economiche che graveranno sui cittadini del nostro territorio nei prossimi mesi a seguito dell'assoluta immobilità dell'amministrazione provinciale e regionale. Così la direzione provinciale del Pd maceratese a proposito del problema dei rifiuti.
“Nulla infatti ad oggi è dato sapere sull'individuazione della nuova discarica di appoggio, in sostituzione di quella di Cingoli in fase di esaurimento, nulla, a due anni del suo insediamento ha prodotto l'assessore regionale all'ambiente Stefano Aguzzi per approvare il nuovo piano regionale dei rifiuti e di conseguenza i piani provinciali”, affermano gli esponenti dem in una nota.
“Nel frattempo i cittadini hanno però capito sulla propria pelle che la Tari è aumentata e si stanno drammaticamente accorgendo che sul tema ambientale non c'è la pur minima idea di cosa si vorrebbe fare per il futuro”.
“Siamo fermi ai titoli ad effetto come quelli della realizzazione di un termovalorizzatore che non si potrebbe neanche alimentare per mancanza di materia prima in una provincia come la nostra di poco più di trecentomila abitanti o in una regione che non arriva al milione e mezzo di cittadini e che ha una raccolta differenziata (tra le prime d'Italia) che supera il 72% nelle Marche e il 75% nella nostra provincia”.
“Non si è voluto fino ad oggi neanche prendere in considerazione la proposta fatta dal Pd di ragionare in termini interprovinciali per la realizzazione di impianti (biodigestore, discarica, ecc.) dal costo di milioni di euro che comunque alla fine ricadranno sulla testa dei cittadini”. A tutto ciò, si aggiunge la recente delibera dell'Anac, nella quale viene esposto il procedimento di inconferibilità dell’incarico di presidente del Consiglio Cosmari a Giuseppe Pezzanesi.
“Il Pd ne prende atto, fa appello al senso di responsabilità del presidente Giuseppe Pezzanesi e lo invita a rassegnare le dimissioni, continuano nella nota i dem. Ad onor del vero, già un anno fa, in occasione del rinnovo del Cda, avevamo messo in guardia tutti sui rischi relativi all'elezione (per la prima volta dopo decenni) di un sindaco alla presidenza del Cosmari; purtroppo non venimmo ascoltati e alla fine, per senso di responsabilità, i nostri sindaci votarono Pezzanesi proposto dal centro destra per non interrompere quel metodo di lavoro che ha visto da sempre gli amministratori di centro sinistra e quelli di centro destra collaborare insieme nella gestione del consorzio”.
“Siamo contrari quindi ad un paventato ricorso al Tar anche se è superfluo sottolineare che sta nella legittima facoltà del presidente decidere se presentarlo o meno, ma per il nostro partito la delibera dell'autorità nazionale anticorruzione non può essere lasciata cadere nel vuoto”.
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