Piano sanitario, volano stracci nei 5 stelle. Pergolesi a Terzoni: "Gioca a fare la salviniana"
Il Movimento 5 Stelle marchigiano si è completamente spaccato riguardo l'approvazione del Piano Socio-Sanitario 2019/2021 (leggi qui). Il confronto al vetriolo è quello che va in scena tra la parlamentare fabrianese Patrizia Terzoni e Romina Pergolesi, vicepresidente del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Marche. Il motivo del contendere è il mancato voto unanime del gruppo pentastellato circa il rinvio dell'iter relativo al Piano.
In un post pubblicato sulla propria bacheca Facebook la Terzoni ha ringraziato soltanto il consigliere Piergiorgio Fabbri "per aver rispettato il suo ruolo" invitando tutti gli altri consiglieri a "chiedere scusa".
"Se non hanno l'umiltà per farlo intanto lo faccio io - aggiunge Terzoni - perché tengo ai Cittadini, ai Comitati, ai Sindaci e al M5S e anche se personalmente avrei agito in maniera diversa, sento come Movimento la responsabilità anche per le cose che non vanno e che dobbiamo cambiare". Il mancato voto compatto è stato definito una "questione politica".
Non si è fatta attendere la replica della Pergolesi, che aveva già definito "assurdo chiedere il rinvio di un atto che si discute da 12 mesi".
"Sono d'accordo con la Terzoni. Ha ragione, è una gigantesca questione politica la sua ininterrotta assenza sul territorio, inversamente proporzionale alla sua tracimante attività social. E mi scuso con i cittadini - afferma Pergolesi - per l'atteggiamento di una parlamentare che, in un anno di audizioni e assemblee riguardanti la sanità delle Marche, compresa la sua Fabriano, non si è fatta mai vedere, né ha formulato proposte. Era troppo impegnata, evidentemente, nelle chat e su Facebook, dove resta la leader incontrastata".
"Mentre noi ascoltavamo medici, pazienti e sindacati, la Terzoni in Parlamento si dimenticava di battersi per modificare il decreto Balduzzi o la spending review - attacca ancora la Pergolesi -, che sta condannando gli ospedali della regione. Però, in compenso, la sua mano è sempre bollente sopra la tastiera per giocare a fare la salviniana. Noi preferiamo utilizzare il nostro tempo per ottenere risultati concreti".
La vicepresidente del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Marche tira in ballo anche il rettore pro tempore del Movimento: "A Vito Crimi chiediamo di arginare questa deriva e intervenire per frenare le social-ducette dagli atteggiamenti leghisti. Siamo stanchi dei suoi reiterati attacchi. Ci permettiamo di darle un consiglio dalle lontanissime (per lei) Marche: è stata eletta per risolvere i problemi dei cittadini, a partire dal terremoto su cui non è che abbia brillato (lei sta al governo, a differenza nostra), lo faccia!"
Commenti