Morrovalle, Acquaroli e la minoranza all'attacco di Montemarani: "Ha portato l'ente al dissesto finanziario"
Questo pomeriggio presso il bar Romcaffè in via Gramsci a Macerata si è tenuta una conferenza stampa per comunicazioni inerenti l’intervento del prefetto in merito al rendiconto 2015 non approvato dalla attuale amministrazione di Morrovalle e per ulteriori comunicazioni circa fatti delicati accaduti di recente.
Un disavanzo di oltre 297 mila euro. Così la giunta Montemarani ha chiuso il rendiconto di gestione 2015. La scoperta è stata fatta dai consiglieri di minoranza Luca Cabascia e Marco Morresi. Nei giorni scorsi erano stati loro a segnalare alla Prefettura la mancata approvazione del rendiconto il cui termine ultimo era stato fissato al 30 aprile scorso. Dopo giorni di solleciti al prefetto Roberta Preziotti, questa mattina i consiglieri hanno potuto visionare la delibera di giunta del 27 maggio scorso consegnata questa mattina.
Dal documento si evince che vi è un disavanzo di gestione per 297.701,87 euro. "Questo è il motivo per cui hanno tergiversato per l'approvazione in consiglio - commenta il consigliere Cabascia -. Da questo bilancio emerge che la tanto decantata buona amministrazione da parte della giunta Montemarani ha avuto un esito politicamente fallimentare. Il loro vanto di ripianare presunti debiti e di aver gestito il bilancio con la diligenza del buon padre di famiglia si è sbriciolato. L' attuale amministrazione è partita con un bilancio consuntivo del 2010 con un avanzo di 411.000 euro, dopo 5 anni hanno chiuso il consuntivo 2015 con un disavanzo di oltre 297.000 euro. Ora - aggiunge Cabascia - è chiaro perché non hanno portato il bilancio in consiglio, volevano aspettare le elezioni. Solo tramite le nostre sollecitazioni in prefettura e grazie all' intervento del Vice prefetto, dottoressa Mazza, noi abbiamo potuto vedere come stanno realmente le cose e i cittadini potranno sapere quale è stata la gestione dell'attuale giunta". Ma questo non è l'unico episodio di mancata trasparenza. "Ancora più grave - sottolinea il candidato sindaco Francesco Acquaroli - è quanto siamo riusciti a scoprire in queste ore. Nel corso della campagna elettorale l'amministrazione Montemarani ha mandato in giro la voce che se avessimo vinto noi le elezioni si sarebbe riaperta la discarica, la Morrovalle Ambiente, ha chiesto alla Provincia un ampliamento di tubatura di 24000 metri cubi della discarica stessa per ricevere Fos dal Cosmari (Frazione organica stabilizzata - rifiuti urbani). L'Ente con determina dirigenziale n.337 dell' 8 settembre 2015 ha autorizzato tale ampliamento e un ulteriore abbancamento. L'amministrazione comunale - ha aggiunto Acquaroli - di tutto questo non ha fatto il minimo cenno, in assoluta mancanza di trasparenza, né ai consiglieri né alla cittadinanza". Non solo. "Anzi - prosegue Acquaroli - la società partecipata Morrovalle Ambiente ha chiesto alla Provincia di soprassedere momentaneamente all'abbancamento di rifiuti in attesa che si superasse il giorno delle elezioni. C'è infatti una comunicazione al Cosmari dalla Morrovalle Ambiente dove è scritto che le operazioni di conferimento della Fos potranno iniziare a far data dal 6 giugno 2016. Questo vuol dire che il giorno dopo le elezioni arriveranno i camion con i rifiuti a Morrovalle. È un atto gravissimo; sia per la mancanza di trasparenza, sia per le conseguenze che tale decisione comporterà per Morrovalle, senza che nessuno sapesse alcunché. Infine - conclude il candidato sindaco - mi sento di ringraziare in particolar modo Noemi Di Lupidio per la sua grande collaborazione e per aver mosso la situazione".
Commenti