Macerata, Noi Moderati: "Giunta senza una direzione chiara, puntiamo a rilanciare la città"
Il movimento “Noi Moderati” ha da poco annunciato l’espansione del suo gruppo parlamentare, tanto alla Camera quanto al Senato, con un nuovo nome che ne definisce meglio la natura politica: “Centro Popolare”. Questo passo rappresenta un rafforzamento e una precisa scelta di campo, che ha tra i punti di riferimento la città di Macerata, dove il partito ha stabilito la propria sede in via Roma, in attesa della sua apertura ufficiale. Un momento cruciale per la politica locale, che guarda con interesse alle prossime elezioni, sia quelle comunali che quelle regionali, previste per la fine del 2025.
In un clima di incertezze politiche e prospettiche, le voci che circolano parlano di una possibile "Election Day" che potrebbe riunire le elezioni comunali e quelle regionali in una data unica. Ma, come sottolinea il segretario provinciale di Noi Moderati, Paolo Perini, non c'è ancora chiarezza sul futuro di queste elezioni: "C’è nebbia in val Padana", come si dice in gergo.
Tuttavia, è importante sottolineare la posizione chiara e ben definita del movimento, che si colloca con fermezza al “centro”. Questo posizionamento vuole essere la base di una nuova alleanza politica che si prefigura ampia e inclusiva, capace di rispondere alle reali necessità della città di Macerata. “Noi Moderati” legge con interesse le recenti “movimentazioni” all’interno del Consiglio Comunale, dove diversi gruppi di consiglieri hanno dichiarato la propria autonomia. Un segnale, a loro dire, non di divisione, ma di “riflessione” e di “approfondimento” sulla città.
Il partito, infatti, non si preoccupa del protagonismo, ma della necessità di un dialogo serio e costruttivo, che parta dalle esigenze concrete dei cittadini. "Il confronto tra le forze politiche è essenziale", affermano il segretario cittadino di Noi Moderati, Luigi Carelli, e il suo vice Guido Garufi, "ma è altrettanto fondamentale partire dalla base, dalle necessità reali di quella che un tempo chiamavamo 'la gente', che ormai è lontana dalle urne e spesso diserta il voto".
In questo contesto, “Noi Moderati” rilanciano la necessità di un ritorno alla politica autentica, senza cadere nelle trappole dei gruppi di pressione o delle tentazioni di cementificazione urbana. "L’amministrazione attuale, sebbene abbia fatto ciò che poteva con i fondi del Pnrr e quelli per il terremoto, non sembra avere una direzione chiara", commentano. "La visione di “Noi Moderati” punta a dare un nuovo slancio alla città, a riavvicinare i cittadini alla politica e a ridare loro una speranza di futuro".
“Un ritorno al realismo, alla concretezza e al dialogo” è l’obiettivo, in un momento storico in cui la politica appare frammentata e incapace di rispondere alle vere esigenze della comunità. "La sfida per Macerata, come per l’intera regione, è quella di riscoprire l’identità di una comunità che, purtroppo, spesso si sente emarginata e disillusa".Mac
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