Macerata, crescono stipendi di sindaco e assessori: Parcaroli guadagnerà quasi 10mila euro al mese
Aumentano le indennità per gli amministratori comunali di Macerata. Ad ufficializzarlo è stata una determina firmata dal dirigente dei Servizi finanziari, che ha recepito quanto previsto dalla legge di Bilancio approvata dal Parlamento nel dicembre scorso.
Un ritocco verso l'alto regolato dai commi che vanno dal 583 a 587 e che sarà attuato in misura percentuale, proporzionata alla popolazione e al trattamento economico complessivo dei Presidenti delle Regioni. Nel caso del sindaco di Macerata la nuova indennità dovrà essere pari al 70% di quanto percepito dal governatore Francesco Acquaroli, pari a 13.800 euro lordi mensili. Parcaroli vedrà, dunque, il suo stipendio mensile più che raddoppiato rispetto al 2021: si passa da 4.061,25 euro a 9.660 euro (cifre al lordo).
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Gli aumenti, come previsto a livello nazionale, saranno però dilazionati. Lieviteranno del 45% nell'anno corrente e di un 68% nel 2023, prima dell'entrata a regime nel 2024. Dal primo gennaio di quest'anno, dunque, lo stipendio del sindaco di Macerata sarà pari - mensilmente - a 6.580,69 euro (in ogni caso, più di duemila euro in più rispetto a quanto percepito dal primo cittadino nel 2021).
Nel 2022, a cascata, sale anche lo stipendio della vicesindaco Francesca D'Alessandro che passa da 3.046 euro a 4.935,52, mentre per gli otto assessori che compongono la Giunta comunale il compenso mensile aumenta da 2.436,75 euro a 3.948,41 euro.
Del ricalcolo beneficerà anche il presidente del consiglio comunale, Francesco Luciani: per gestire i lavori dell'assise percepirà 1.974,21 euro, rispetto ai 1.156,92 euro attuali. Complessivamente, al lordo, il peso degli stipendi passa da 27.820,13 euro 45.077,70 euro.
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