Aggiornato alle: 22:31 Venerdì, 29 Marzo 2024 cielo coperto (MC)
Politica Sarnano

La protesta del sindaco di Sarnano: "Riparto del personale ridicolo: la Regione si assuma le sue responsabilità"

La protesta del sindaco di Sarnano: "Riparto del personale ridicolo: la Regione si assuma le sue responsabilità"

Una ripartizione del personale aggiuntivo per il sisma ai Comuni ridicola e mai concertata: ci scusiamo con i cittadini per i ritardi eventuali, ma non sono dipendenti dalla nostra volontà. E' questo in poche parole il senso del cartello che da ieri si trova affisso sul portone del Comune di Sarnano. 

Una protesta, quella del sindaco Franco Ceregioli, verso un sistema che non solo non si confronta con chi deve dare le risposte sul territorio, ma capace di mettere a rischio la funzionalità dell'Ufficio Sisma di uno Comuni dell'entroterra maggiormente colpiti dal terremoto. 

"Il contenuto del cartello lo avevo pubblicamente preannunciato alla riunione dei sindaci del cratere della Provincia dello scorso 31 maggio e l'ho fatto per tre motivi:

- il primo, perché è necessario che chi fa delle scelte sbagliate e penalizzanti (in questo caso la Regione Marche), se ne assuma la piena paternità e responsabilità;

- il secondo, perché è giusto che tutti sappiano e siano messi in condizione di valutare e giudicare;

- il terzo, perché francamente mi sono stancato di fare il parafulmine di scelte fatte da altri, senza alcuna concertazione e che alla fine ricadono pesantemente sulle nostre teste.

Spiego.

Per la gestione di tutti gli innumerevoli adempimenti legati al sisma" dice Ceregioli "è stato stabilito che i Comuni possano effettuare assunzioni a tempo determinato: ogni Regione stabilisce i criteri con i quali questo personale viene assegnato ai vari Comuni.

Ebbene la Regione Marche ha "ideato" (senza alcuna previa concertazione con i Sindaci) un criterio di riparto del personale non basato sul numero di immobili inagibili di ogni Comune (l'unico criterio logico ed oggettivo, trattandosi di attività connesse alla ricostruzione/riparazione degli edifici danneggiati dal sisma), bensì su un cervellotico rapporto tra abitanti, CAS e persone ospitate nelle strutture ricettive.

Questo metodo "ideato" dalla Regione Marche è illogico, ingiusto ed aberrante per i suoi effetti finali, che in alcuni casi sfiorano il ridicolo: al Comune di Sarnano, con circa mille unità abitative inagibili (senza considerare gli accessori) sono state assegnate tre unità di personale con il primo riparto e due con il secondo, mentre ci sono Comuni che hanno non più di 200 / 300 edifici danneggiati a cui vengono assegnate 8, 9 o addirittura 10 unità di personale (alcuni Comuni non hanno nemmeno fisicamente il posto ove collocarli).

Questa ingiusta ed illogica ripartizione di personale rischia di penalizzare fortemente i soggetti che hanno immobili danneggiati nel Comune di Sarnano (e negli altri Comuni che si trovano nella medesima condizione) perché, come detto, gli incombenti legati al sisma sono tantissimi, le pratiche da gestire moltissime ed il personale che la Regione Marche ha assegnato al nostro ufficio sisma è assolutamente insufficiente a far fronte a tutta l'attività demandata al Comune (peraltro sempre crescente).

Da gennaio, in ogni riunione in cui si è discusso di personale con la Regione, ho sempre cercato di spiegare l'illogicità di questo riparto e l'ho fatto (in maniera più accalorata) anche nell'ultima riunione del 31 maggio scorso, dicendo espressamente che considero questo riparto INACCETTABILE perché pregiudica la funzionalità del nostro ufficio sisma e la capacità di dare corso tempestivamente ad ogni procedura post sisma.

Forse, e dico forse, quanto emerso nella riunione del 31 ha aperto lo spiraglio a qualche modifica nel riparto di personale (tardiva, ma ovviamente ben accetta se realmente verrà apportata): ... vedremo!!

Nel frattempo, lunedì partirà una missiva formale indirizzata al Commissario Errani ed al Prefetto di Macerata con la quale esporrò la situazione creatasi in conseguenza del penalizzante riparto di personale effettuato dalla Regione Marche, rappresentando le evidenti responsabilità che ne conseguono, ai limiti della interruzione di pubblico servizio.

Io, mettendoci personalmente la faccia, mi assumo quotidianamente tutte le responsabilità, ma SOLO LE MIE: gli altri si assumano, d'ora in avanti, le loro.

Così, tanto per iniziare a fare un po' di chiarezza: penso che sia ora ... o forse è già passata!!!".

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni