Coronavirus, il sindaco di Petriolo: "Chiesto precauzionalmente a Ceriscioli la chiusura delle scuole in tutta la Regione"
“Visto il precipitare della situazione coronavirus delle ultime ore nelle regioni del Nord Italia, credo che non si possa più escludere che il virus stia già circolando nella nostra Regione. Il fatto che non sia stato ancora accertato alcun caso non ci esime dal tenere alta la guardia”. Si espresso così, in una nota, il sindaco di Petriolo Domenico Luciani riguardo le misure da adottare.
“Questa mattina – ha proseguito Luciani - mi sono confrontato con i consiglieri di Maggioranza sulle opportune azioni da intraprendere per prevenire la diffusione del contagio. Abbiamo convenuto che occorre sensibilizzare maggiormente le persone sui giusti comportamenti da adottare: lavarsi frequentemente e accuratamente le mani, evitare di portare le mani agli occhi, alla bocca o al naso e mettere in atto tutte le indicazioni previste dal decalogo diffuso dal Ministero della Salute. Invito tutti coloro che hanno sintomi influenzali a non frequentare luoghi pubblici e a mettersi in contatto con il proprio medico di base o con la guardia medica.
In particolare, come datore di lavoro ho dato indicazioni ai responsabili del comune di fare una valutazione del rischio di contrarre l'infezione. Come Sindaco ho dato indicazione loro di potenziare la pulizia delle superfici dei luoghi e dei mezzi comunali. Ho anche chiesto al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e all'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti di valutare in via precauzionale l'adozione di ulteriori misure idonee a prevenire il diffondersi del contagio come la sospensione degli eventi pubblici e la chiusura delle scuole su tutto il territorio regionale, senza aspettare che ci siano casi accertati. Al momento, tali azioni, fatte in modo isolato come singolo Comune, non appaiono opportune ed efficaci. La situazione sarà rivalutata in funzione dell'evolvere della situazione”.
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