“Chiudere le frontiere”. Questo il testo dello striscione esposto ieri pomeriggio da Forza Nuova in Corso Cavour, accompagnato da una bandiera dell’Ungheria in sostegno al governo del Presidente Viktor Orban. Abbiamo scelto di manifestare, nel nostro consueto stile ordinato e marziale, in un luogo non casuale, dove neanche qualche settimana fa abbiamo assistito a un blocco stradale di immigrati extracomunitari, per sottolineare come le nostre manifestazioni, a differenza di altre, siano pacifiche e come spesso i loro divieti non abbiano niente a che vedere con l’ordine pubblico. Non possiamo inoltre non continuare a denunciare l’incessante arrivo di immigrati extrasbarchi nel territorio comunale. Inquesta settimana abbiamo assistito a continui bivacchi di migranti in via Don Minzoni e ai giardini in Via Prezzolini. Abbiamo il sospetto che di questo passo il numero dei clandestini presenti in città supererà quello delle matricole unversitarie. Proprio su questo tema la prossima settimana chiederemo un incontro al Questore per meglio comprendere le dinamiche del fenomeno, che sta trasformando Macerata in un centro di accoglienza a cielo aperto e rischia di mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Abbiamo portato la bandiera dell’Ungheria perché in questo momento è l’unico Stato Membro dell’UE che rispecchia le nostre idee sulle politiche migratorie. Secondo noi i muri, un tempo simbolo di divisione, inizino ad assumere un altro significato, quello dell’autodeterminazione dei popoli da un’immigrazione completamente fuori controllo.
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