Amministrative Civitanova, Conti-Pierini-Costamagna (PSI): "Auguriamo a Vita di trovare definitivamente pace... politica!"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Dario Conti, presidente provinciale PSI Macerata, Giovanni Pierini, vice segretario provinciale PSI Macerata e Ivo Costamagna, direzione nazionale PSI, in riferimento a quanto affermato da Luciano Vita qui:
Abbiamo letto con disappunto il vergognoso intervento del signor Luciano Vita, in merito alla vicenda elettorale civitanovese. Teniamo a precisare innanzitutto che Vita non frequenta più da anni le riunioni del Partito socialista Italiano, non fa parte di alcun organismo del partito stesso e non sappiamo nemmeno se abbia rinnovato la tessera.
Di Vita, in questo velenoso comunicato in cui invita a votare Corvatta vengono fuori due cose principali: 1) di essere tornato ciò che è stato per gran parte della sua vita politica, un comunista che non aveva mai avuto nulla a che fare con le idee, la storia e le tradizioni del Partito socialista italiano, che anzi ha sempre combattuto, come appunto torna a fare oggi, tra l'altro, citando nomi di personaggi socialisti che lui, quando erano in vita, non ha certo né amato né stimato a partire da Bettino Craxi. Per questo Vita, che oltretutto abita a Porto Sant'Elpidio e quindi non conosce le vicende civitanovesi e che non le ha neanche chieste ai diretti interessati, faceva molto meglio a tacere; 2) siccome non esiste neanche una sedicente sinistra socialista marchigiana a nome della quale lui firma il comunicato, forse Vita intendeva parlare a nome di una generica Sinistra italiana che non ha niente a che fare con il PSI ma, nel caso specifico di Corvatta, siamo convinti che neanche molti di loro sarebbero d'accordo con lui e quindi non ci resta che pensare che a muoverlo siano altri interessi o necessità. Su tutto ciò siamo stati sempre sensibili, ma stavolta Vita, ripetiamo non conoscendo per nulla ciò che è avvenuto a Civitanova ed erigendosi a giudice censore in un ruolo che assolutamente nessuno gli riconosce, ha superato ogni limite. Le sue sono invettive velenose verso il gruppo dirigente socialista civitanovese che ha sempre difeso, come lui stesso dice, a testa alta e pagando di persona, a differenza sua, i valori del socialismo liberale e tricolore di Bettino Craxi.
Invitiamo i Socialisti di Civitanova Marche a difendere quei valori anche domenica votando al ballottaggio e a Vita auguriamo di trovare definitivamente pace... politica!
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