Cinema e sport protagonisti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nella mattinata di sabato 31 agosto, lo spazio della "Regione Veneto - Veneto Film Commission" all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’Aces International Video Awards.
Giunto alla quarta edizione, il premio sostenuto dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale farà tappa a Macerata, al teatro Lauro Rossi, il prossimo sabato 12 ottobre in occasione di Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva che fin dal 2021 ospita la tradizionale cerimonia di premiazione e che quest’anno si appresta a celebrare una 14esima edizione interamente dedicata al tema del rumore.
Alla presenza del presidente di Aces Italia Vincenzo Lupattelli, del vicepresidente dell’associazione Pindaro e organizzatore di Overtime Festival Angelo Spagnuolo, dell’assessore alla Cultura, Sport e Politiche Giovanili della Regione Marche Chiara Biondi, del presidente del Coni Marche Fabio Luna, della responsabile della Direzione commerciale e marketing per l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale Debora Miccio, dell’assessore al Territorio, Cultura e Sport Regione del Veneto Cristiano Corazzari e della responsabile Aces Italia per il Triveneto Rosanna Conte, la conferenza stampa moderata da Marco Ardemagni, storica voce di Caterpillar AM (RadioRai), ha contribuito a mettere in evidenza le peculiarità della quarta edizione del premio.
In particolare, sono ben 23 le realtà istituzionali che a Macerata si contenderanno la vittoria dell’Aces International Video Awards, con 13 nazioni e 3 continenti in gara con i propri video promozionali di candidatura a Capitale, Regione, Città, Comune, Isola, Comunità Europee dello Sport nel segno della creatività e della collaborazione che da sempre caratterizzano il premio, in linea con i valori promossi da Overtime.
"Siamo orgogliosi di questa splendida collaborazione con Aces Italia che si consolida anno dopo anno - commenta Angelo Spagnuolo, organizzatore di Overtime - A Macerata proponiamo un festival che valorizza il racconto sportivo in tutte le sue forme, con documentari e cortometraggi da sempre protagonisti".
"Un grande grazie alle istituzioni locali che ci supportano, come Regione Marche, Comune di Macerata, Coni Marche, Cip Marche. Vi aspettiamo numerosi dal 9 al 13 ottobre: troverete sport e cultura, arte e momenti di festa e convivialità. Un clima unico, familiare, che coinvolge tutti gli ospiti, addetti ai lavori e spettatori", conclude Spagnuolo.
"La Regione Marche sta puntando con decisione sul turismo sportivo - dichiara l’assessore regionale Chiara Biondi - Tra le montagne, le colline e il mare, le Marche si prestano ad essere scoperte e valorizzate anche attraverso gli sportivi che ogni anno scelgono di vivere il nostro territorio, favorendo anche il turismo lento e la valorizzazione delle bellezze naturalistiche ed enogastronomiche locali. In ambito sportivo, Overtime Festival è una manifestazione con una rilevanza strategica per le Marche".
Media partner dell’Aces International Video Awards il Corriere dello Sport (che assegna un Premio Speciale Aiva 2024) e l’Agenzia Primapress, che seguiranno tutti gli aggiornamenti in diretta. Appuntamento, dunque, a Macerata, dal 9 al 13 ottobre, per celebrare insieme sport, territorio e creatività.
È il concerto d'organo tenuto dal Margherita Dalla Vecchia, organista, clavicembalista e maestro di cappella di fama internazionale, il nuovo appuntamento della XXX Rassegna organistica “Suoni dal passato”. L’evento a partecipazione gratuita è il 7 settembre alle ore 21.15 nella chiesa barocca del Santuario Santa Sperandia di Cingoli e s’inserisce all'interno dei festeggiamenti di Santa Sperandia patrona della città.
A promuovere l’appuntamento, così come tutta la stagione concertistica “Suoni dal passato”, organizzata in vari luoghi storici e chiese del territorio è l'Associazione Organistica Vallesina Odv di Staffolo, con il contributo degli sponsor Piersanti vini, verdicchio, spumanti di San Paolo di Jesi, Planet Car di Scalpelli Secondo e figli di Cingoli, Impresa funebre Gigli di Cingoli e Staffolo, Ragno d'Oro ristorante e pizzeria a Cingoli, Dental studi dentistici a Cingoli e Coste di Staffolo.
È stata presentata ieri (venerdì 30 agosto) la 24esima edizione del Ciclopellegrinaggio Matelica – Loreto. L’evento, diventato ormai una tradizione, si terrà il prossimo 8 settembre ed è stato annunciato durante una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede della fondazione Il Vallato a cui ha partecipato anche l’amministrazione comunale. «Ringrazio gli organizzatori nella persona del presidente Francesco Baldoni che ogni anno mettono in piedi questa bellissima manifestazione sportiva e di fede» – ha spiegato l’assessore allo Sport Filippo Maria Conti -.
«Una giornata che unisce lo sport e la fede in uno splendido territorio. Il mondo dello sport e quello della fede, infatti, dialogano tra loro. Lo sport è una fonte di principi positivi come lo è appunto la fede. Quest’anno parteciperò anche io e faccio un in bocca al lupo per la buona riuscita della manifestazione a tutti gli organizzatori e partecipanti». Il programma prevede il ritrovo alle ore 6 presso piazzale Gerani. Alle ore 7 la partenza con l’arrivo previsto per le ore 13 a Loreto Scalo. Lì ci sarà un pranzo e poi alle 16 si potrà partecipare alla Santa Messa presso la Santa Casa.
Dalle ore 17 e 30 il rientro in pullman a Matelica con le bici che saranno riportate con degli autocarri direttamente a piazzale Gerani. Per chi volesse c’è la possibilità anche di seguire il ciclopellegrinaggio in pullman anche per il tragitto di andata.
L’evento è organizzato da Bike Italia Tour con il patrocinio del Comune di Matelica, della fondazione Il Vallato, della Federazione Ciclistica Italiana, della Pro Matelica, della Croce Rossa Italiana e del Coni.
È stato un evento straordinario che è andato sold out con oltre 200 ospiti, quello che il 30 agosto ha animato il magnifico scenario dell'anfiteatro romano di Urbisaglia: "Geminiadi – Banchetto alla Dea Salus", accogliendo persone provenienti da ogni parte delle Marche, oltre a turisti stranieri. Tra gli ospiti i sindaci di Urbisaglia Riccardo Natalini, di Tolentino Mauro Sclavi, di Loro Piceno Robertino Paoloni, di Colmurano Mirko Mari.
L'evento è stato organizzato dal comune di Urbisaglia in collaborazione con la direzione regionale Musei Marche, nell’ambito di un accordo di valorizzazione firmato dai due enti, e con Locanda Le Logge, Lama Eventi, l'associazione Gli Stronati, Nova Bellatores. ll nome Geminiadi è stato un omaggio ad un illustre cittadino della Urbs Salvia romana, Gaio Fufio Gemino, cui si deve la costruzione del teatro ed altri importanti monumenti.
Il banchetto alla Dea Salus è stato un menu indietro nel tempo, curato dallo chef Andrea Tombolini con sua madre Natalina Mari, sulla base delle ricette tratte dallo studio degli autori Apicio, Catone e Columella. Tutti gli ospiti hanno indossato tuniche bianche, e prima, durante e dopo il banchetto, ci sono state visite guidate ed esperienze didattiche, lotte tra gladiatori, scene di vita cittadina romana con discorsi dei senatori, danze e musica.
Ecco il menu del banchetto:
- "Gustatio": buffet con antipasti romani composti da Moretum (pecorino con erbe aromatiche), Pane depsticium (focaccia di farro) ed Epityrum (pasta di olive); Pullum numidicum (pollo arrosto); Farcimina (salsiccia apiciana); Sala cattabia (panzanella); Cicer, lentculanl et lupinum (Ceci, lenticchie e lupini); Patina lactuce (frittata con lattuga); Arista di maiale con salsa per lesso (la traduzione è incerta), Placenta (millefoglie con formaggio, miele ed alloro) e Globulos (formaggio fritto con miele e semi di papavero).
- “Prima Cena”, come i romani chiamavano il primo piatto, è “Puls, conchicia apiciana" (polenta di farro con sugo di piselli e maiale)
- "Altera Cena, Porcellus flaccianus gustum de praecoquis" (arrosto di maiale con salsa di albicocche)
- "Seconda mensa, Tyropatinam" crema romana realizzata per l'occasione dal maestro pasticcere Roberto Cantolaqua.
Macerata è in festa per San Giuliano, il suo patrono. La città si è svegliata ieri tra colori, suoni e profumi che annunciano una giornata all'insegna della tradizione e della comunità. La Pro Loco, ancora una volta, ha lavorato con grande impegno per offrire alla cittadinanza un weekend all’insegna delle celebrazioni.
Leonardo, il cuoco della Pro Loco Macerata, racconta i preparativi con grande entusiasmo: “Ci siamo organizzati nel migliore dei modi. Abbiamo preparato un buon numero di papere arrosto, oltre che nel sugo,” ci spiega mentre sorride tra i fornelli. La papera è il piatto simbolo di San Giuliano, una tradizione che si rinnova ogni anno, ricordando i tempi in cui, subito dopo la trebbiatura, le papere erano cucinate con il nuovo raccolto di patate e abbinate agli gnocchi freschi. "Per questo c’è la storica tradizione degli gnocchi con il sugo della papera", aggiunge.
Il menù della festa, anche quest’anno, è un omaggio ai sapori locali. Oltre alla papera arrosto, saranno serviti stinco di maiale, olive e creme all’ascolana prodotte artigianalmente da un’azienda agricola della Val d’Aso. “Abbiamo cercato di valorizzare i prodotti locali, quelli della nostra ruralità,” sottolinea Leonardo, con un occhio sempre attento a soddisfare i gusti di tutti: "Fra gnocchi e tagliatelle, dovremmo preparare circa 1.500 porzioni".
La giornata si concluderà in grande stile con lo Z-Chalet Tour, un evento che promette di animare piazza della Libertà con musica e tanto divertimento. "Vi aspettiamo per la serata finale," invita Antonella, una delle organizzatrici della Pro Loco. "Ci saranno tanti giovani pronti a scatenarsi e a portare energia in città".
La festa di San Giuliano è un momento di grande partecipazione per la comunità maceratese. Antonella esprime la soddisfazione degli organizzatori: "Ringraziamo il Comune di Macerata che ci permette di organizzare questa festa e un grazie speciale al presidente della Pro Loco Luciano Cartechini. Vi aspettiamo tutti in piazza".
Delsa, celebre marchio di abiti da sposa nato oltre cinquanta anni fa a Belforte del Chienti, ha partecipato ai festeggiamenti per il patrono di Macerata, San Giuliano, che si sono svolti nella serata di ieri in piazza della Repubblica.
Sul palco, destinato allo spettacolo musicale che ha animato il cuore della cittadina, è stato dapprima proiettato il video ricordo della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006: evento al quale presero parte 400 spose in abito candido come la neve, tutte vestite dall’azienda belfortese. In occasione dell’anno in cui i giochi olimpici sono tornati in Europa e alla vigilia delle Olimpiadi Invernali di Milano - Cortina, è stata tanta l’emozione del pubblico nel rivivere questo piacevole traguardo raggiunto da un’azienda della provincia.
Finita la videoproiezione si è poi passati al presente, rappresentato dall’uscita della nuova collezione sposa Delsa per il 2025 che ha sfilato sul palco maceratese, con una selezione significativa degli abiti da poco disponibili negli atelier di Belforte e Ancona.
Tra le indossatrici della serata, sei novelle spose che hanno avuto l’occasione di rindossare il loro abito nuziale e un’ospite d’eccezione: la neo Miss Framesi Marche, Sofia Cassella, che è stata incoronata solo qualche giorno fa in piazza Perfetti a Sarnano.
La parrocchia dei Santi Vito e Patrizio e il comitato festeggiamenti di Chiesanuova di Treia organizzano la 35^ Festa e Fiera di San Vito, che si svolgerà nel corso dell'imminente weekend. In concomitanza della festa, sarà anche organizzata la quinta edizione della "Sagra dei Frascarelli". Un appuntamento da non perdere per gli amanti della cucina.
Questa sera, venerdì 30 agosto alle ore 21:30, è previsto il tributo a Max Pezzali con la Jolly Blu Cover Band proveniente da Pescara. Sarà possibile cenare già dalle 20 con frascarelli, penne all'arrabbiata, grigliata mista, hamburger, panini con braciola e le migliori birre "Made in Marche".
Sabato 31 agosto si balla con l'orchestra di Samuele Loretucci mentre il menù della cena prevede frascarelli, chitarrine e gnocchi all'anatra, grigliata mista, arrosticini, agnello fritto, cotoletta, patatine e insalata. Dalle ore 20:00 gonfiabili e trucco per bimbi.
La festa si conclude domenica primo settembre, dalle ore 21:00 con l'orchestra Gianni e Roberto. Cena con menù a base di pesce, frascarelli, chitarrine e gnocchi, grigliata mista, arrosticini e contorni con patatine e insalata.
Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione della "Festa de le Casette" in programma dal 5 all'8 settembre in città.
Il provvedimento prevede dal 5 all’8 settembre, con orario 0-24, il divieto di sosta con rimozione forzata in via Cucchiari (ambo i lati) e via Ariani (tratto di strada compreso da via Merelli fino all’edificio della "residenza Universitaria F.lli Cairoli" - ambo i lati) oltre al divieto di transito in via Ariani (tratto di strada da via Merelli fino all’ edificio della "residenza universitaria F.lli Cairoli"), eccetto i residenti per il rientro nelle aree private, valido dalle 8:00 del 5 settembre fino alle 24:00 dell’8 settembre e il divieto di transito in via Cucchiari valido dalle 8:00 del 5 settembre (montaggio palco) fino alle 24:00 dell’8 settembre.
Sabato 7 settembre, dalle 15:00 alle 24:00, in via Moie, sono previsti il divieto di transito con sbarramento fisico posto tra l'intersezione tra Corso Cairoli e via Lido Bastianelli e il transito consentito in via Lido Bastianelli per tutti i veicoli dei residenti in via Pannelli e via della Nana in deroga alla zona pedonale (è possibile transitare all’interno dei giardini pubblici dell’ex distretto militare per raggiungere le proprie aree private).
Domenica 8 settembre, dalle 13:30 alle 00:30 del giorno successivo, è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati di Corso Cairoli (tratto compreso tra Via B. Gigli e piazza Nazario Sauro); in via Severini sul lato sinistro in direzione Corso Cairoli e sugli stalli Apm a "spina" prospicienti i civici numeri dal 3 al 9, nel tratto dal civico 1 fino all’intersezione in Corso Cairoli (compreso stallo riservato alle persone con disabilità) e sul lato destro e sugli stalli Apm a “spina” prospicienti i civici dal 10 al 18 per manovra autobus e autocarri; in Via Aleandri nell’area prospiciente il civico 1 (ultimi tre stalli di sosta prima della curva per manovra autobus/autocarri) e, infine, in piazza Nazario Sauro (lato b) dalle ore 14:30 alle ore 19:00 eccetto i veicoli autorizzati della manifestazione "La Carovana della Salute".
Sempre domenica 8 settembre, dalle ore 14:30 alle 00:30 del giorno seguente, è disposta la chiusura al traffico veicolare di Corso Cairoli (tratto compreso tra Via B. Gigli e Piazza N. Sauro) con la seguente regolamentazione: divieto di transito in ambo i sensi di marcia eccetto veicoli di soccorso, polizia, veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa (questi ultimi fino alle 17:00); alle intersezioni con via B. Gigli/via Pancalducci, piazza Nazario Sauro, via Severini, via delle Moje, via della Nana (i residenti di via delle Moie e via della Nana potranno accedere da via Bastianelli); divieto di transito con sbarramento, da porre sulla corsia in uscita dall’intersezione rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione Corso Cairoli, eccetto i veicoli dei residenti fino all’inizio di Corso Cairoli, via Severini e laterali a via Severini.
Il percorso sarà deviato come di seguito: via Pancalducci - via Braccialarghe - via San Francesco - via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei – via Tucci – via Mameli – viale Trieste).
Previsti, infine, il divieto di transito in via Severini (eccetto residenti) e vie collaterali con indicazione "strada senza sbocco"; direzione obbligatoria a destra all’intersezione tra via Pancalducci e via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima, con segnale di “deviazione” a destra; la direzione obbligatoria a destra per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in via Severini.
Direzione obbligatoria dritto, inoltre, in via Pancalducci, a scendere in direzione centro-periferia, in prossimità dell’intersezione con via Severini (eccetto residenti); la direzione obbligatoria a sinistra all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci valido per i veicoli in uscita da via Severini e, infine, la direzione obbligatoria a destra verso viale Diomede Pantaleoni valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni con delimitazione di corsia con coni segnaletici e relativo preavviso.
“Ma tu te li ricordi i mostri di Ponticelli?”. Con questa domanda, posta da Stefania Ascari della Commissione Antimafia, ha avuto inizio un percorso di ricerca lungo e complesso che ha portato Giulio Golia e Francesca Di Stefano, giornalisti del programma televisivo "Le Iene", a scrivere un libro su uno dei più controversi casi giudiziari della storia italiana. Intitolato "Mostri di Ponticelli o vittime di un enorme errore giudiziario", il libro racconta la drammatica vicenda di Ciro, Giuseppe e Luigi, tre giovani accusati ingiustamente e condannati per un crimine che non avevano commesso.
"Questa storia doveva assolutamente essere raccontata, in TV e ancora di più in un libro”. La risposta alla domanda iniziale di Giulio Golia, dopo aver approfondito la vicenda attraverso il reperimento degli atti. E così la storia dei Mostri di Ponticelli è stata raccontata e come. A “Le Iene”, nel libro e anche a Civitanova Marche, allo stabilimento balenare Sottile, nell'ambito della rassegna itinerante "Filosofarte". L’evento di presentazione del libro è stato organizzato dal consigliere comunale Gianluca Crocetti e dai titolari dello stabilimento, Mauro Alberti e Martha Zamora, con la moderazione della docente e content creator Aurora Pepa.
Giulio Golia ha raccontato durante la serata come il loro lavoro di ricerca sia stato estremamente meticoloso: “Abbiamo cercato di ricontattare tutte le persone coinvolte nella storia. Passo dopo passo ci siamo riusciti, dai carabinieri, ai camorristi, alle persone comuni che erano state testimoni di Ciro, Giuseppe e Luigi, inizialmente arrestati per falsa testimonianza. La ricerca ha rivelato molteplici incongruenze e ingiustizie, alimentando una crescente frustrazione e rabbia verso un sistema che sembrava aver tradito sia le vittime che gli accusati".
Il libro, non solo cerca di ottenere una forma di giustizia postuma per i tre giovani, ma vuole anche ricordare le due bambine vittime di questa tragica vicenda. "Per la giustizia italiana, la giustizia si è compiuta, ma forse non è proprio così," ha sottolineato Francesca Di Stefano, evidenziando come il libro rappresenti un appello per una verità definitiva che possa porre fine a questa storia, che ormai va avanti da 40 anni.
Nel corso della serata, abbiamo avuto modo di intervistare i due giornalisti, parlando anche del ruolo che "Le Iene" ha avuto nel cambiare il modo di fare informazione in Italia. "Questo ce lo dovrebbe dire il pubblico. Noi possiamo dire di essere cambiati," ha detto Golia, che fa ormai parte del programma da 27 anni. Francesca Di Stefano ha aggiunto: “Nel nostro sistema c’è sempre quello di andare a verificare fino in fondo le cose, fino a consumare le suole delle scarpe, andando a cercare i singoli protagonisti delle storie che andiamo a raccontare. Questa è un po’ la caratteristica principale de ‘Le Iene’: Non fermarsi mai al primo scoglio, andando sempre infondo, fino a sbatterci la testa e a volte anche la telecamera.
L'evento, sulla scia di quelli precedenti targati Filosofarte, è stato ancora una volta un successo. Mauro Alberti, titolare del locale, ha sottolineato come Golia sia stata "l’ultima perla di quest’estate", ma non ha nascosto la possibilità di ulteriori eventi culturali in futuro per continuare a elevare il profilo culturale della città. “In teoria abbiamo un’altra idea in mente vedremo se riusciremo a realizzarla. Dopo il filone iniziato con Porro e Cruciani, con Golia chiudiamo un trittico davvero di rilievo. Stiamo cercando di portare i nostri locali a un livello culturale importante, in modo che abbraccino una clientela più varia possibile. Da questo punto di vista Civitanova risponde sempre benissimo, grazie ad una grande amministrazione e a locali come il nostro, come il Cala Maretto, lo Shada e tanti altri che sanno attirare e trattenere i clienti”.
Angelo Mondello, il noto pizzaiolo cilentano che ha portato la sua arte bianca a Civitanova, ha aggiunto: "Una bellissima serata. Sarebbe bello fare un ultimo appuntamento. Ci stiamo studiando su. L’estate sta finendo, ma la pizza rimane".
Macerata, 29 agosto, piazza della Libertà gremita per godere una notte di musica dal vivo organizzata dalla Proloco. Tra i protagonisti della serata, la band “Vasco Live”, tributo al celebre rocker italiano che ha saputo conquistare il pubblico con un’esibizione carica di energia e passione.
Per ore, la musica ha risuonato avvolgendo la piazza in un’atmosfera magica e coinvolgente. Le emozioni erano palpabili, con il pubblico che cantava all'unisono le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Una serata perfetta, o quasi.
Nel bel mezzo dell’ultima canzone, è accaduto l’impensabile. Mentre la band stava per concludere il suo brano finale, i vigili urbani hanno deciso di interrompere bruscamente l’esibizione. Il motivo? Il concerto aveva sforato il limite orario previsto dalle normative locali.
L’interruzione improvvisa nel bel mezzo dell’ultima canzone, ha lasciato il pubblico sbigottito, molti spettatori non hanno potuto trattenere il disappunto e l’indignazione per una decisione percepita come eccessivamente rigida e priva di sensibilità artistica.
“Il senso dell’arte, quella capacità di trascendere i limiti e di creare momenti unici e irripetibili, è stato sacrificato in nome di una burocrazia che ha dimostrato di non saper riconoscere l'importanza del contesto: una canzone non può e non deve essere interrotta”, affermano i componenti della Proloco.
“La serata meritava ben altro finale. L’augurio è che, in futuro, si possa trovare un equilibrio migliore tra rispetto delle regole e rispetto per l’arte, affinché eventi come questo possano essere ricordati per la loro bellezza e solo per questo”.
Gigi D’Alessio ha conquistato ieri lo Sferisterio di Macerata proponendo live i suoi grandi successi da: “Non mollare mai” a “Como suena el corazón”, ma a tenere banco, nel the day after, è la polemica a distanza con i consiglieri di minoranza, Alberto Cicarè e Narciso Ricotta.
Cicarè infatti aveva affermato nei giorni scorsi, riferendosi allo stesso D’Alessio, che 'era stato invitato nell'Arena maceratese uno che di solito suona alle sagre paesane'.“Io ho iniziato da lì, dai matrimoni, dalle feste e non mi offendo perché ho fatto la gavetta e sono dove sono anche grazie a quel percorso”, ha risposto dal palco il cantante e pianista napoletano togliendosi più di un sassolino dalla scarpa. “Anche alle sagre comunque ci sono persone, che siano in un teatro o in piazza per me non fa differenza. Da allora ho fatto 15 volte il giro del mondo, ho riempito stadi d’Italia e palazzetti, prima di sparare su una persona si documenti, basta Google”.
Stessa sorte è toccata a Narciso Ricotta che ugualmente aveva criticato la scelta dell’amministrazione comunale di invitare, a caro prezzo a suo dire, D’Alessio: “La ricotta è bella quando è fresca – ha affermato l’artista - sono uno dei contribuenti d’Italia e merito rispetto. Fossi in loro cambierei mestiere. Sono disposto a prenderli a lavorare con me per fargli vedere che cantiamo anche in posti meravigliosi. L’invidia non è altro che un riconoscimento di inferiorità”.
Stoccate a parte, l’impressione è che la politica maceratese non ne sia uscita benissimo da questa situazione, innescando a distanza una polemica quantomeno pretestuosa. Per il resto il concerto è filato via liscio con un pubblico eterogeneo, a livello generazionale, che ha apprezzato la performance del cantante partenopeo: da Miele a Mon amour, due ore di concerto in cui D’Alessio, accompagnato dalla band composta da sette musicisti, ha proposto anche alcuni dei suoi molteplici feauturing con altri artisti. "Macerata è un posto stupendo, mi sono divertito tantissimo”, ha concluso.
Nel frattempo la fiamma della polemica non sembra spegnersi, tanto che è stata convocata per oggi una conferenza stampa ,da parte del Pd, per discutere su quanto accaduto.
(Foto di Massimo Zanconi)
L’edizione 2024 del Mugellini Festival è ai nastri di partenza, e sarà presentata con un evento speciale di anteprima domenica 1 settembre alle 17.30 alla Cappella dei Contadini di Potenza Picena. L’ingresso sarà gratuito.
Si tratta della nona edizione della rassegna di musica e arte che si svolgerà dal 6 ottobre al 3 novembre e che quest’anno ha scelto come tema "La bellezza che verrà". L'anteprima di domenica 1 settembre avrà come ospite Claudio Vignali, pianista jazz di altissimo livello, vincitore del Terzo Premio Assoluto al più importante concorso internazionale per pianoforte jazz "Parmigiani Montreux International Jazz Piano Solo Competition 2013", dove era stato anche selezionato tra 10 pianisti jazz under 30 in tutto il mondo.
Nel corso della serata Claudio Vignali si esibirà in una serie di improvvisazioni su brani di Bach, Mugellini, Leoncavallo, Puccini e Mascagni che per l’occasione saranno accompagnati a loro volta - come il format del festival prevede - da un’esposizione di alcune opere dell’artista marchigiano Michele Omiccioli.
Dedicato al pianista Bruno Mugellini, il festival è infatti una fusione tra arti. Ciascuna serata, frutto della doppia direzione artistica di Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero, propone un contenuto misto: musica, parola e arte visiva si incontrano un’inedita situazione di ascolto e visione. Una formula che permette al festival, sin dal suo esordio, di convogliare a Potenza Picena i migliori musicisti e talenti del panorama artistico internazionale e di attrarre pubblico da tutta Italia.
La serata di anteprima sarà anche l’occasione in cui i direttori artistici presenteranno il cartellone del festival con i 5 spettacoli in programma. L’immagine del festival 2024, che come da tradizione è a cura del vincitore del Premio Pannaggi dell’anno precedente, è del pittore Alessandro Fogo.
Dal peimo settembre inoltre, sarà possibile acquistare i biglietti del festival sul circuito Ciaotickets, al prezzo di 10 euro (biglietto ridotto di 8 euro per studenti). Ci sarà anche la possibilità di acquistare l’abbonamento a tutti gli spettacoli al prezzo di 40€ (ridotto 25€). L’ingresso alla serata di anteprima del 1 settembre è gratuito, la prenotazione è consigliata al numero.
Per il gran finale della sua ventunesima edizione, VitaVita torna come sempre a dare linfa alle vie del centro di Civitanova, con quello zapping d’arte itinerante che è l’anima del festival. Sabato 7 settembre, infatti, dal crepuscolo fino a notte gli angoli più caratteristici del cuore della città prenderanno forma con tantissime performance tra musica, artisti di strada, mostre, teatro, danza, ma anche spettacoli per bambini, laboratori, mercatini. E non solo.
L’evento è stato presentato giovedì 29 agosto a Palazzo Sforza, alla presenza dell’ideatore e direttore artistico Sergio Carlacchiani, del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, dei consiglieri del cda dei Teatri Agnese Biritognolo (vicepresidente), Antonio Nortesani e Paolo Giannoni e della direttrice dei Teatri Paola Recchi.
"VitaVita è una rassegna capace di lasciare un segno a Civitanova - le parole del sindaco Ciarapica - e dobbiamo ringraziare il suo ideatore, Sergio Carlacchiani, che è più di un direttore artistico: è l’anima e il cuore di un festival di cui segue ogni passo con grande amore”.
Carlacchiani ha sottolineato la longevità della rassegna, ringraziando il gruppo di lavoro che da anni e anni porta avanti l’organizzazione di una macchina complessa. “Tutti noi siamo VitaVita”. Carlacchiani ha inoltre ricordato la pluralità di collaborazioni instaurate, come con l’Associazione commercianti Centriamo, la Pro Loco di Civitanova Marche e il Corpo Bandistico Città di Civitanova Marche.
Agnese Biritognolo ha quindi spiegato come VitaVita sia rassegna che avvicina Civitanova “alla conclusione di un’estate scoppiettante, con un festival culturalmente alto”.
La kermesse di sabato 7 settembre, che conclude il Festival Internazionale d’Arte Vivente, avrà tra i suoi fulcri piazza XX Settembre, dove tra gli appuntamenti da non perdere ci sarà lo show all’insegna dello swing di Riccardo Foresi & That’s Amore Orchestra, con Foresi che riceverà il Premio VitaVita Giovane Talento 2024. Sempre in piazza tornano gli ormai ospiti fissi della rassegna, il Gruppo Alfieri e Musici Storici di Servigliano G.A.M.S. che, tra bandiere, storia, poesia e fuoco porteranno il pubblico nelle avventure di Marco Paolo.
La musica proseguirà anche lungo corso Umberto I (e non solo lì) o in piazza Ramovecchi, dove l’attesa è per il tributo a De Andrè de Le Nuvole e per un significativo omaggio a Puccini, nel centesimo anniversario della morte. Quindi, Billy Balla Reggae, Sheep Shaker, Ribelli Dentro, La Banda-Ligabue Tributo.
Note per tutti, ma anche danza, partendo dalla street dance dell’Asd Spazio Hip Hop (viale Matteotti) fino alla Milonga curata da Pasion Tango Asd (all’ingresso del Lido Cluana) e al tango raccontato dal Centro studi Tango Ideal (Corso Umberto).
Via Duca degli Abruzzi è invece luogo dedicato alla fantasia, con il Mago Caucciù e l’orchestra di marionette della Compagnia Pouët. A loro si affiancheranno, tra corso Umberto I, corso Dalmazia e in mezzo ad altri spettacoli itineranti, una lunga serie di artisti di strada, con le giocolerie di DoDo, la stravaganza del Banana Juice Show, le imprevedibili peripezie della Combriccola dei Lillipuziani, il mangiafuoco Andrea Karma o il Silence Teatro.
Poi, mostre d’arte a cielo aperto, mercatini, sfilate di moda, gonfiabile per i piccoli… E tanto altro ancora. Tra le curiosità da segnalare, il Mutatio intrecci di fili e di pani in via Gorizia: qui, allietati da un pianoforte e da belle poesie, si starà insieme intrecciando fili di lana di colori diversi, creando così qualcosa di speciale.
Tutti gli spettacoli della serata sono ad ingresso libero e, come tradizione, la giornata sarà aperta al mattino con il passaggio in centro del corpo bandistico Città di Civitanova. Ricordiamo che il festival sarà preceduto da due eventi di avvicinamento: il via a questo speciale aspettando VitaVita è a calendario domenica 1° settembre, alle ore 18.15 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, con L’ombra della Luce e l’omaggio a Franco Battiato della cantante Claudia Fofi. Quindi, venerdì 6 settembre, alle 21.30 al cineteatro Rossini di Civitanova Marche arriverà il cantautore Francesco Baccini con lo spettacolo Archi e Frecce. A lui sarà consegnato dal sindaco il premio VitaVita alla Carriera.
Per i due concerti i biglietti sono in vendita su Vivaticket (online, punti vendita e circuito Amat). Inoltre è aperta la biglietteria al teatro Rossini Venerdì 30 agosto, 17.30-19.30; Sabato 31 agosto, 10.00-12.00; Mercoledì 4 settembre, 17.30-19.30; Giovedì 5 settembre, 17.30-19.30; Venerdì 6 settembre, 18.30-21.30. La biglietteria al teatro Annibal Caro è invece aperta Domenica 1° settembre, 17.00-18.30. Vita Vita è organizzato dal Comune di Civitanova e dall’Azienda dei Teatri.
Colmurano riapre le porte a Magicabula, l’iniziativa per l’infanzia arrivata oramai alla sua 28esima edizione, che propone attività e laboratori dedicate ai bambini e alle famiglie. Quest’anno l’evento amplia la sua proposta, toccando il mondo dei più piccoli (0/6 anni) fino ad arrivare ai temi dell’adolescenza.
Si parte sabato 31 agosto e domenica 1° settembre con una ricchissima "anteprima". Si rinnova infatti la collaborazione con Friku Festival che il 31 agosto, alle 21.15, porta in Piazza Carradori lo spettacolo gratuito di Veronica Gonzalez "C’era due volte un piede".
Il pomeriggio di domenica primo settembre è dedicato ai più piccoli all’insegna del relax e del benessere in famiglia. Vicino a pratiche di yoga con mamma e papà (nello spazio alle spalle del campo sportivo di Colmurano) i bambini potranno divertirsi anche con la lavanda, accompagnati dalle letture in famiglia di 'Nati per Leggere'.
La manifestazione entrerà nel vivo a partire da venerdì 6 settembre alle ore 21.00 con una serata astronomica a cura di AstroMarche presso il campo sportivo e un dj set per i ragazzi e per tutte le "magliette gialle", gli animatori di Colmurano che da sempre rendono possibile l’iniziativa. Una novità di quest’anno è sicuramente lo spazio dedicato a genitori, educatori ed insegnanti.
Proprio a loro è rivolto l’incontro di sabato 7 settembre alle ore 10.30 presso il museo R. Contratti Ventura con la dottoressa Roberta Cesaroni sul tema "Adolescenza: istruzioni per l’uso – Rieduchiamoci ad educare".
Da sabato pomeriggio fino a domenica, Colmurano accoglierà i bambini nel centro storico con i tutte le classiche attività e con nuovi laboratori.Quest’anno Magicabula ha instaurato una collaborazione con UniCam, per un laboratorio alla scoperta dell’informatica, e con il dipartimento di studi umanistici di UniMc per un laboratorio di pratiche filosofiche.
Sabato sera, Nyco Music Camp & Tour allieterà la serata in centro storico con il concerto "Karo Humano t’iscrivo". Domenica mattina, per i più volenterosi, ci si immergerà nella natura in una passeggiata alla ricerca di erbe spontanee (ritrovo in Piazza Umberto I alle ore 10.00). Non mancheranno gonfiabili, trenino, sorprese e tanto divertimento, con un pic-nic alle 12.30 e l’inizio dei laboratori alle 15.30.
Lunedi 9 settembre alle ore 9.00, grazie alla collaborazione con QuiValdiFiastra si terrà un evento formativo per insegnanti che coinvolgerà il mondo della scuola e l'Istituto Comprensivo Colmurano sui patti educativi di comunità.
"L’amministrazione comunale vuole dedicare questa edizione a Margherita Salvucci ricordandola con sorrisi, colori e divertimento che da 28 anni caratterizzano Magicabula", sottolinea il sindaco Mirko Mari.
Torna il Giro d'Italia a Mogliano con gli "Aperitivi a tappe" sabato 31 agosto, dalle 18 in poi. Organizzato dal comune di Mogliano, l'evento propone un viaggio "virtuale" attraverso i sapori e le tradizioni delle regioni italiane.
Sono 7 i bar e pizzerie coinvolte, ognuno dei quali metterà a disposizione specialità e vini di Abruzzo, Campania, Marche, Puglia, Trentino, Umbria, Valle d'Aosta. Non solo cibo e vino: ogni tappa del percorso sarà animata da musica e intrattenimento, creando un'atmosfera vivace e coinvolgente che accompagnerà i visitatori fino a tarda sera
Per chi desidera arricchire la propria esperienza con un tocco di cultura, nel pomeriggio, dalle 17:00 alle 19:30, sarà possibile visitare gratuitamente due dei tesori più preziosi di Mogliano: il Museo di Arte Sacra, con la sua collezione di opere d’arte religiosa e manufatti storici, e il prestigioso Teatro Apollo.
Cingoli Music Festival giunge alla quarta edizione, per questo 2024 è in programma una scoppiettante serata-spettacolo per ballare e divertirsi insieme. Apriranno la serata gli immancabili dj locali, ma come ogni anno ci saranno ospiti speciali: si esibiranno per la prima volta a Cingoli Dj Oyadi, Dj Gigi l’altro, Vocalist Ginevra, performer e animazione Francesca Cavallotti.
"Questo Festival ha riscosso grande partecipazione dai cittadini del territorio, richiamando anche fruitori dai paesi limitrofi - dichiara soddisfatto il sindaco Michele Vittori -, vogliamo offrire ai giovani e non solo, una serata di divertimento di qualità a km zero". L’appuntamento è per sabato 31 agosto dalle ore 19.00 al Viale Valentini di Cingoli: "Vi aspetto numerosi".
Si è chiusa la rassegna "Teatro a Villa Fermani" con l’assegnazione del premio Ennio Bevilacqua alla compagnia "Li Rmasti di Falerone". Vincitore decretato non da una commissione tecnica ma dal pubblico presente ad ogni serata. Questa la formula concordata per la rassegna per rispecchiare perfettamente il pensiero e l’idea di teatro testimoniata da Ennio Bevilacqua.
Otto le compagnie che durante tutti i mercoledì di luglio ed agosto hanno animato il parco di Villa Fermani, ogni sera con un grande entusiasmo del numeroso pubblico presente.
Il premio è stato ritirato dal bravissimo direttore e protagonista della compagnia "Li Rmasti" Matteo Colibazzi alla presenza del direttore artistico Pino Cipriani, della segretaria del Gat Marche Orietta De Grandis, della dottoressa Agnese Bevilacqua, del sindaco Giuliana Giampaoli e dell’assessore Massimo Cesca, che insieme al direttore ha curato l’idea della rassegna ed in particolare l’idea di rendere omaggio al concittadino Ennio Bevilacqua.
"L’amministrazione ringrazia tutti gli organizzatori, tutte le compagnie che si sono esibite, la famiglia Bevilacqua e il numeroso pubblico presente in tutte le serate. Visti i tanti apprezzamenti e le tante sollecitazioni pervenute si inizierà da subito a lavorare per l’edizione 2025 del Teatro a Villa Fermani, mentre nei prossimi giorni verrà anticipato il programma della stagione di prosa del Teatro Velluti, che come avvenuto in questi due anni, vedrà la presenza di nomi di altissimo livello artistico", sottolinea l'assessore Cesca.
Civitanova ospita sabato 31 agosto e domenica 1° settembre due giorni interamente dedicati allo swing nello spazio pubblico all’aperto del Lido Cluana. L’iniziativa, patrocinata dall'assessorato al turismo nell’ambito del cartellone estivo, ha debuttato lo scorso anno in città grazie all'organizzazione dell'associazione "Swing dance family", che da anni promuove la diffusione delle danze swing sul territorio marchigiano, favorendo la socializzazione attraverso la musica e il ballo.
Come per la prima edizione, anche quest’anno ci sarà la possibilità di mettere in pratica i passi appresi durante lo stage, immergendosi nelle suggestive atmosfere retrò. In entrambi i pomeriggi si terranno, infatti, lezioni di approfondimento con due coppie di insegnanti ospiti provenienti da Milano e Prato, cui seguiranno due serate danzanti. In contemporanea, presso la palazzina Lido sud sarà possibile visitare un'esposizione che ripercorre la storia delle danze swing.
Sabato 31 agosto, dalle ore 21:00, davanti alla palazzina Lido Sud, suonerà il quartetto jazz dei Pepper and the Jellies, con lezione gratuita "primi passi" (ore 21:00) e esibizione di ballerini professionisti ospiti dell'evento.
Domenica 1° settembre, dalle ore 19:00, presso il Balneare Antonio, si continuerà a ballare sulle note swing e rock'n roll selezionate da Simone Cintio, dj e insegnante storico della Swing Family, e si terrà un'altra lezione gratuita "primi passi" (ore 19,30).
Alle ore 12 di sabato 31 agosto, nell'ambito della 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, lo spazio della regione del Veneto - Veneto Film Commission (Hotel Excelsior - Lido di Venezia) ospiterà la conferenza stampa di presentazione del Premio audiovisivo Aces International Video Awards.
L’Iniziativa, sostenuta dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, farà tappa a Macerata il prossimo 12 ottobre per la tradizionale cerimonia di premiazione in occasione della quattordicesima edizione di Overtime Festival, il festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo.
Tredici nazioni, tre continenti e ben 23 candidature: in questa quarta edizione, il contest audiovisivo celebra la creatività e la collaborazione tra le città di tutto il mondo del network di Aces, da Buenos Aires, candidata a World Capital of Sport 2027 a Genova, Capitale Europea dello Sport 2024, dalla Castilla-La-Mancha, Regione Europea per lo Sport 2024, alla Puglia, candidata a Regione Europea dello Sport per il 2026, rafforzando i legami della comunità internazionale Aces, la Federazione delle Capitali e Città dello Sport presente in quattro continenti.
A fare gli onori di casa per la conferenza stampa, condotta dalla voce storica di Caterpillar Am (RadioRai) Marco Ardemagni, sarà l’assessore al Territorio, Cultura e Sport Regione del Veneto Cristiano Corazzari. Presenti tra i relatori il presidente di Aces Italia Vincenzo Lupattelli, il vicepresidente dell’associazione Pindaro e organizzatore di Overtime Festival Angelo Spagnuolo, l’assessore alla Cultura, Sport e Politiche Giovanili della Regione Marche Chiara Biondi e il presidente del Coni Marche Fabio Luna che accoglieranno le autorità delle amministrazioni italiane candidate al video contest.
Durante la conferenza stampa, inoltre, sarà consegnato il premio speciale Aces Cinema/Cine Guida all’Asd Rosolina Rugby, vincitore del concorso della regione del Veneto "Realizza il video della carta etica del Veneto".
"Siamo orgogliosi della crescita esponenziale del premio Aces International Video Awards – le parole del presidente Aces Italia Vincenzo Lupattelli – Ringrazio la Regione Veneto per averci ospitato durante la 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che rappresenta l’eccellenza in questo settore. Tredici nazioni da tutto il mondo si sono candidate al premio a testimonianza di una crescente sinergia tra sport, cultura e cinema”.
"La mostra del cinema di Venezia è una straordinaria vetrina per presentare l’edizione 2024 di AIVA e di Overtime Festival, rassegna di rilievo nazionale che anno dopo anno ospita a Macerata figure di spicco del mondo sportivo e giornalistico per parlare di cultura ed etica dello sport. Gli AIVA rappresentano un’importante occasione per tanti comuni ed enti territoriali di ogni parte del mondo per mostrare attraverso lo strumento audiovisivo quanto concretamente realizzano per incentivare l’attività sportiva e garantire il benessere fisico e relazionale delle loro comunità" dichiara Angelo Spagnuolo, vicepresidente dell’associazione Pindaro e organizzatore di Overtime Festival.
"Con piacere ospitiamo la conferenza stampa di presentazione della quarta Edizione dell'Aces International Video Awards 2024 presso lo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission, nella preziosa cornice dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, nell’ambito della 81a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – prosegue l’assessore allo Sport Regione del Veneto Cristiano Corazzari - Il Veneto e Venezia sono location di straordinaria bellezza che ospitano il festival d’arte cinematografica più antico e più prestigioso del mondo, vetrina d’eccezione per promuovere l’audiovisivo e occasione privilegiata per incontri e confronti".
"Accogliere per la prima volta a Venezia, nell’anno in cui il Veneto è Regione Europea dello Sport 2024, questo evento nell’evento, promosso da ACES Italia, delegazione italiana di ACES Europe, che evidenzia attraverso il tema dell’etica il forte connubio tra cinema e sport, ci rende particolarmente orgogliosi. Valorizzare attraverso l’audiovisivo i temi dello sport, strumento particolarmente apprezzato dai giovani, è un elemento di qualità e di valore per un’intera comunità, oltre a essere spazio ideale di confronto con produttori, registi e pubblico", conclude Corazzari.
I vincitori della quarta edizione dell'Aces International Video Awards (il premio al Miglior Video accompagnato dal Premio del Pubblico e da 9 Premi di settore, tra cui quello patrocinato da Decathlon – Partner Aces Italia) saranno annunciati il prossimo 12 ottobre a Macerata nella splendida cornice del teatro Lauro Rossi.
Media partner dell'Aces International Video Awards il Corriere dello Sport (che assegna un Premio Speciale Aiva 2024) e l'Agenzia Primapress, che seguiranno tutti gli aggiornamenti in diretta.
L’ELENCO COMPLETO DELLE CANDIDATURE:
1- Belén, Costa Rica
2 - Buenos Aires, Argentina
3 - Región Castilla La Mancha, Spain
4 - Chorrillos, Perù
5 - Corbetta, Italy
6 - Diadema, Brazil
7 - Community of Drenthe, The Netherlands
8 - Genova, Italy
9 - Jindřichův Hradec, Czech Republic
10 - Les Franqueses del Valles, Spain
11 - Napoli, Italy
12 - Puerto Madryn, Argentina
13 - Puerto Salgar, Colombia
14 - Regione Puglia, Italy
15 - Sakarya, Turkey
16 - Sanary-sur-Mer, France
17 - Subotica, Serbia
18 - Tarazona, Spain
19 - Comunità Terra dei Due Laghi, Italy
20 - Comunità Terra dei Fiumi, Italy
21 - Regione del Veneto, Italy
22 - Vieste, Italy
23 - Vlora, Albania
Buona la prima e anche la seconda per Marchestorie a Penna San Giovanni, che ora guarda ai prossimi appuntamenti con gioia ed entusiasmo. Si sono svolte venerdì 23 e domenica 25 agosto nel raccolto e affascinante Chiostro di San Francesco con un caloroso successo di pubblico le prime due delle quattro serate dedicate alla poesia, da quella di Dante, passando per quella locale, fino ai versi di Franco Arminio, che si snodano intorno al tema "Sogno un domani...".
"Tre parole", spiegano gli organizzatori, "che ognuno di noi ha pronunciato almeno una volta nella vita, dandogli ogni volta un completamento diverso, ma che hanno anche ispirato scrittori, poeti e pensatori tra i più grandi di tutti i tempi, che, con in mente l'aspirazione ad un futuro migliore o diverso, hanno dato vita ad opere che tutt'oggi ci parlano di valori, aspettative, lotte per acquisire diritti e ci danno linfa vitale per proseguirle, ricostruirle e plasmare il nostro presente e il nostro futuro."
La rassegna, organizzata grazie al contributo della regione Marche e all'impegno e alla visione dell'amministrazione di Penna San Giovanni, si è aperta con una suggestiva immersione nel mondo dantesco, in particolare quello femminile, esplorato attraverso i monologhi di alcuni dei personaggi femminili più interessanti narrati dalla penna del Sommo poeta, da Francesca a Marzia, da Pia dei Tolomei a Beatrice, fino alla Vergine Maria, in dialogo con altrettanti personaggi maschili quali Ulisse, Ugolino, Manfredi fino allo stesso San Francesco, messi in scena da Viviana de Marco con l’accompagnamento musicale di Fausto Palmieri.
Un cammino ideale dall'Inferno fino al Paradiso che ha rapito il pubblico, grazie alla maestria degli artisti, a un potente ed evocativo gioco di luci, alla musica e all'atmosfera unica che i versi di Dante hanno creato risuonando tra le mura medievali del borgo.
Domenica 25, lo stesso Chiostro si è animato con la seconda serata dedicata alle parole degli stessi uomini di cui narra Dante nei suoi versi: persone comuni che "nel mezzo del cammin di loro vita" (ndr), hanno impugnato la penna e affidato i loro pensieri, la loro ricerca di senso, il racconto delle proprie vicende ed emozioni a versi che negli anni sono diventati la memoria storica del borgo di Penna San Giovanni.
Pennesi doc ora residenti altrove, cittadini affezionati, ma anche ospiti da fuori città e provincia, hanno partecipato calorosamente a questo viaggio indietro nel tempo che ha rievocato con parole e musica le immagini vivide di un passato che è la memoria storica del borgo e che ne costituisce l'identità stessa.
Si sono avvicendati gli scritti di Alberto Gentilucci con la propria interpretazione, Secondo Vitturini interpretato da Alberto Vitali, Sergio Perfetti e Mario Polci interpretati da Annalisa Pizzini, Emidio Dezi interpretato da Morena Telloni, Giovanni Testarmata interpretato da Dante Guglielmi.
La serata, divertente ed emozionante, è stata accompagnata dalla musica memorabile dei Vintage Beat, un quartetto che ha saputo sublimare con la giusta intensità e colonna sonora ogni momento dello spettacolo.
Sulla scia delle belle energie dei primi due appuntamenti, ora Penna San Giovanni guarda ai prossimi: sabato 31 agosto torna la Divina Commedia nel borgo, ma stavolta lo fa con uno spettacolo itinerante in notturna a cura della compagnia teatrale Teatro LIoLÀ, con la regia di Enrico Borsini, che, da Porta Marina fino al Parco Monte, animerà i pittoreschi vicoli e angoli naturali dell’incantevole impianto medievale del paese ripercorrendo alcuni dei più toccanti e famosi episodi dell’Inferno dantesco.
Dalle 20:30 è prevista la partenza di un gruppo ogni venti minuti per un'esperienza immersiva di riscoperta dell'opera dantesca da co-protagonisti e di una versione completamente inedita del centro storico pennese.
La rassegna si concluderà il 15 settembre con il reading poetico e musicale del "paesologo" Franco Arminio: uno dei grandi poeti dei nostri tempi, accompagnato dalla musica dei figli Livio e Manfredi, per una “cerimonia lieta e pensosa”, “un rito collettivo” capace di scandagliare con grazia, sapienza e profondità i più svariati e difficili temi che sono al centro di questi, a volte feroci e complessi, tempi odierni, dall'amore alla guerra, dal rapporto uomo-natura al valore del paesaggio.
"Avere come ospite di chiusura di Marche Storie un poeta come Franco Arminio," dichiara il sindaco Stefano Burocchi rinnovando l'invito a partecipare numerosi alle prossime serate libere e gratuite, "è il miglior coronamento che potessimo auspicare per questo emozionante e importante percorso attraverso la poesia di ieri e di oggi: un linguaggio dal potere musicale, quasi magico, a cui l'umanità affida il proprio profondo sentire dalla notte dei tempi e capace di plasmare, parola dopo parola, l'identità e la forza collettiva della comunità."