Partirà il 9 giugno il progetto "D'Arte e Sapori" nato con il contributo della regione Marche nell'ambito di "Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola" e promosso da Eclissi Eventi s.r.l.s. con la collaborazione dello Studio Fazzini, della food blogger Elisa Prioli e dell’Associazione Italiana Sommelier.
"Questa progettualità rientra nel percorso che come Regione Marche stiamo seguendo e portando avanti da tempo - afferma il consigliere regionale Pierpaolo Borroni - che ha per obiettivo una forte rivitalizzazione turistica-culturale dei borghi e delle nostre vie enogastronomiche. La nostra regione è piena di eccellenze e il progetto di Eclissi Eventi va nella direzione giusta in termini valorizzazione del territorio. Siamo entusiasti di appoggiare questa iniziativa".
L’obiettivo è la valorizzazione delle eccellenze marchigiane non solo in termini di sapori ma anche rispetto ad alcuni luoghi significativi per il territorio in cui viviamo. "Siamo molto felici di partecipare per il terzo anno consecutivo perché ci siamo resi conto dell’importanza di questo tipo di iniziative - spiega Maria Teresa Virgili. di Eclissi Eventi -. Purtroppo noi stessi marchigiani spesso non conosciamo i nostri prodotti. Esiste una filiera enogastronomica di altissimo livello che non è adeguatamente valorizzata. Progetti come il nostro contribuiscono a far conoscere prodotti e produttori, oltre a creare un mercato e un turismo di prossimità".
Le cene si svolgeranno in 4 cantine iscritte nell’Elenco Regionale degli Operatori Enoturistici ed in 6 suggestive location che fanno parte del patrimonio architettonico, artistico e storico locale, come chiostri, cortili di antichi palazzi e gallerie: luoghi che grazie alla loro unicità sono il contesto perfetto anche di un ideale percorso culturale-gastronomico volto a valorizzare il territorio. La parte musicale, curata da 10 diverse formazioni marchigiane tra le quali Django Trio, la band resident del Vinitaly, assicurerà la convivialità di ogni serata.
"Il cibo è parte integrante della nostra cultura locale - continua Francesca Iacopini, collaboratrice dello Studio Fazzini che ha curato il progetto insieme a Eclissi Eventi - fatta da tanti piccoli borghi che sono, per questo motivo, la location ideale delle serate. Le cene degustazione andranno ad integrarsi con i luoghi che le ospitano, in modo da creare un tutt’uno tra contenuto e contenitore e raccontare la tradizione del buon vivere marchigiano".
Nel corso delle 10 cene degustazione che si svolgeranno per tutto il mese di giugno nelle province di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro Urbino, si potranno assaggiare vini e birre prodotte da aziende locali accompagnate da menù creati appositamente con alcuni ingredienti della tradizione regionale. Un racconto immersivo nel territorio fatto da chef e produttori con l’aiuto di sommelier professionisti che guideranno i commensali durante le serate.
Stefano Isidori, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Marche, spiega: "Raccontare il mondo del vino fa da sempre parte delle tradizioni regionali. Penso ai marchigiani Andrea Bacci e Francesco Scacchi che già nel XVI secolo raccontavano il mondo del vino di allora. Insieme al cibo, il vino è infatti uno di quei beni materiali e immateriali che dovrebbero essere il veicolo per farci uscire fuori dal nostro territorio".
Gli fa eco Stefania Morbidelli, sommelier Ais Marche: "Ho constatato di persona quanto sia utile un progetto come questo. C’è molta curiosità tra le persone, soprattutto sul tema degli abbinamenti cibo-vino, al punto che abbiamo anche visto un aumento dell’affluenza ai nostri corsi".
È altrettanto importante però che la visibilità varchi i confini regionali. Il progetto “D’Arte e Sapori” beneficerà di una campagna stampa nazionale che – nelle parole di Antonella Mazzarella titolare di Map Communication, ufficio stampa del progetto – "porterà fuori regione le eccellenze e il valore di noi marchigiani, che è molto apprezzato quando viene comunicato correttamente".
Per facilitare le prenotazioni e promuovere al meglio le cene in calendario è stato predisposto un portale identificativo dell’attività enoturistica intitolato “Marche&Wine”, sul quale confluiscono tutte le iniziative programmate, che saranno comunque consultabili anche nei canali social di “D’arte e sapori”.
Il calendario:
9 giugno: Azienda Agricola Stefano Mancinelli (Morro d’Alba, AN)
13 giugno: Chiostro San Nicolò (Montecassiano, MC) – birre Birrificio Styles
15 giugno: Tenuta Cocci Grifoni (Ripatransone, AP)
16 giugno: Azienda Agricola De Leyva (Pesaro, PU)
19 giugno: Galleria Scipione Macerata – birre Birrificio Malaripe
21 giugno: Atrio di Palazzo Bonafede (Monte San Giusto, MC) – birre Birrificio il Mastio
21 giugno: Chiostro degli Agostiniani (Montecassiano, MC) – vini della cantina Fattoria Forano
22 giugno: Chiostro di San Francesco (Montefiore dell’Aso, AP) – vini della cantina Terra Fageto
27 giugno: Chiostro di San Francesco (Osimo, AN) – vini della Cantina Finocchi
28 giugno: Tenuta di Tavignano (Cingoli, MC)
Mercoledì 5 giugno, dalle ore 17:00, il Centro Commerciale Val di Chienti sarà il punto di ritrovo per tutti i fan di Holden. Il giovane artista incontrerà il pubblico per un evento speciale dedicato al firmacopie del suo ultimo album, intitolato "Joseph".
Joseph Carta, in arte Holden, è un cantante italiano diventato famoso nel 2023 grazie al programma “Amici di Maria De Filippi”. Nasce nel 2000 a Roma ed è figlio del musicista e produttore discografico Paolo Carta, oggi noto per essere il marito della cantante Laura Pausini. Nonostante la sua carriera sia ancora agli inizi, Holden ha dimostrato una notevole capacità di creare brani che risuonano con un'ampia gamma di ascoltatori, evidenziando una maturità artistica e una sensibilità rara.
Il Centro Commerciale Val di Chienti si prepara dunque ad accogliere una folla di appassionati, pronti a vivere un pomeriggio all'insegna della musica e del divertimento.
Da 2 giugno al 31 agosto, 23 eventi che si svolgeranno in 22 nei comuni nei territori delle quattro regioni dell’Appennino centrale compresi all’interno del cratere sisma 2016. È il "Festival dell’Appennino, inclusivo di natura", evento promosso dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal Bim Tronto.
La manifestazione, giunta alla XV edizione, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Roma presso la Sala della Crociera del Ministero della Cultura. Massimiliano Ossini, Marina Rei, Raphael Gualazzi, Davide Riondino, Ghemon, Alexandra Filotei, La Compagnia dei Folli, Chiara Galiazzo sono solo alcuni dei nomi che animeranno per tre mesi l’estate dell’Appennino centrale tra concerti, spettacoli ed escursioni.
In provincia di Macerata gli appuntamenti saranno tre: a Ussita il 9 giugno con la Mabò Band e Paola Giorgi con Cesare Catà, al Sentiero delle Acque di Pieve Torina il 13 luglio con Piceno Brass, Claudia Quartarulli e La Compagnia dei Folli e il 10 agosto a Esanatoglia con la Compagnia Nando e Maila.
Questa edizione della manifestazione sarà caratterizzata da una "espansione" delle sue tradizioni confini. Per la prima volta, infatti, oltre alle Marche il Festival coinvolgerà anche l’Abruzzo, il Lazio e l’Umbria. L’obiettivo resta però invariato: dare vita a un evento dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale. Una manifestazione a vocazione turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti diverse attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia, favorendo un tipo di turismo esperienziale e accessibile. Guide alpine specializzate condurranno, tappa dopo tappa, partecipanti e appassionati verso mete spesso poco conosciute, in territori che soffrono di un processo di spopolamento che si è accentuato a seguito del sisma del 2016".
Un Festival inclusivo di natura, perché da sempre aperto a partecipanti di tutte le età. Le escursioni, infatti, saranno accessibili anche ai più fragili grazie all’ausilio della Joelette (carrozzina fuoristrada monoruota), messa a disposizione dal Bim Tronto, che consente la partecipazione attiva di persone con disabilità o mobilità ridotta. La partecipazione agli eventi al festival è gratuita ma sarà necessario effettuare la prenotazione online, attraverso la compilazione dell’apposito form sul sito www.festivaldellappennino.it, dove è anche indicato il calendario completo degli eventi.
Il commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato: "Il Festival dell’Appennino cresce e diventa sempre più inclusivo. Dal Piceno, quest’anno la manifestazione si estende a tutti i territori colpiti dal sisma del 2016, a conferma del fatto che l’Appennino centrale è un’unica, grande, comunità formata dalla storia e dalle tradizioni di tanti borghi. La parola chiave di questa iniziativa è valorizzazione. Valorizzazione della cultura, dell’arte e di territori di grande bellezza che vogliamo contribuire a far conoscere di più anche attraverso gli appuntamenti del festival".
"Si tratta a tutti gli effetti di un intervento di quella riparazione economica e sociale che mi è stata affidata per incentivare la rinascita di questi nostri luoghi, colpiti dal sisma e già da lungo tempo afflitti dal fenomeno di spopolamento. In quest’ottica, il turismo sostenibile è certamente un settore nel quale crediamo molto, perché in grado di intercettare il valore del nostro patrimonio paesaggistico, culturale religioso. Portare un numero crescente di visitatori può contribuire a riattivare l’economia incentivando, di conseguenza, gli abitanti a non lasciare L’Appennino centrale, dove stiamo realizzando un laboratorio nel quale uomo e natura possono coesistere in un rapporto armonico. Ringrazio particolarmente le quattro Bim che hanno sostenuto questa iniziativa, le istituzioni e tutti coloro i quali hanno offerto il loro contributo, a ulteriore dimostrazione del clima di collaborazione che anima il processo di rinascita delle nostre terre", ha concluso Castelli.
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“Qui su l’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo, la qual null’altro allegra arbor né fiore, tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra, contenta dei deserti“. Con queste parole Giacomo Leopardi descrisse il miracolo della ginestra che riesce a fiorire sull’arido terreno cinereo alle pendici dello sterminatore Vesuvio, ad indicare che anche laddove tutto è stato distrutto, nulla può impedire ad un fiore di sbocciare. Ed è all’ombra di quell’ermo colle tanto discusso proprio dal poeta recanatese che Attilio Pierini, con la sua storica divisa numero 8, ha scritto una delle pagine più belle e romantiche della pallacanestro nazionale, da condottiero di una squadra che da lui capitanata raggiunse l’olimpo della Serie A2.
Il 23 giugno del 2020 però, il filo della vita si spezza e, in un tragico incidente stradale, “Attila” viene a mancare all’affetto dei suoi cari. Ad un anno esatto dalla scomparsa del gigante portorecanatese, la città con la famiglia Pierini inaugurano il “Playground Attilio Pierini”, un meraviglioso campo di basket all’aperto ad eterna memoria di un immenso campione, e viene istituito il 1° Memorial “Attila Pierini”; ed è in questa occasione che le radici della ginestra iniziano a farsi spazio nel terreno.
Con l’unione d’intenti fra la locale Junior Basket, la famiglia Pierini e gli amici più cari ad Attilio, l’8 maggio 2021 viene fondata l’Attila Basket e viene realizzato il sogno di Attilio: un’ambiziosa società nella sua città, dove i ragazzi del posto possano imparare a giocare a pallacanestro e intorno alla quale possa formarsi un tessuto sociale unico nel suo genere.
La prima squadra viene iscritta al Campionato di Serie C Silver e la guida tecnica viene affidata a Nicola Scalabroni, coach portorecanatese di caratura nazionale con alle spalle importanti esperienze fra la Serie A2 e la Serie B, e attorno alla squadra si forma uno staff tecnico e un quadro dirigenziale al cui interno ci sono parenti e amici di Attilio. Questo staff di persone straordinarie lavora giorno e notte per la realizzazione di una squadra che possa essere fin da subito competitiva e, in men che non si dica, viene formato una squadra meravigliosa, composto da giocatori d’esperienza e giovani dalle grandi speranze.
L’Attila Basket centra la vittoria del campionato di C Silver al suo primo anno di attività e, dalle ceneri del vulcano, fiorisce una meravigliosa ginestra arancioblu. E per uno strano gioco del destino, il campionato viene vinto l’8 giugno 2022, quattro mesi esatti dalla nascita della tanto attesa Vittoria Pierini, figlia di Attilio e Francesca Polli, un segno forse che Attilio dall’alto della sua stella non ha mai smesso di guidarci.
Nell’estate 2022 nasce il 2° Memorial Attila Pierini, oramai divenuto torneo sportivo di locandina della città di Porto Recanati e di tutta la regione. Con l’entusiasmo della vittoria di questo nuovo campionato, si gettano le basi del 3° Memorial Attila Pierini che prevederà le la diretta televisiva su canale 89 emmetv e la presenza di ospiti d’eccezione come ad esempio il coach Cesare Pancotto e l’ex giocatore di serie A Fausto Lovatti.
A quattro anni dalla scomparsa di Attilio e dopo l’importante cavalcata in campionato di serie B Interregionale dell’Attila che arriva a disputare addirittura i quarti di finale playoff contro la blasonata Virtus Roma 1960, nell’aria si comincia a sentire il 4° “Memorial Attila Pierini“.
La data è ufficiale, sarà quella di sabato 29 giugno 2024 e vedrà il memorial vestirsi di una nuova veste e una nuova formula che premierà proprio la famiglia di tutte le giovani promesse dell’Attila Basket, cominciando dai più piccoli del minibasket in dimostrazioni di gioco/divertimento, passando tra le squadre di rappresentanza giovanile Under 13, Under 15 Eccellenza, Under 19 (vincitrice della Coppa Marche) con gare 3vs3. L’evento terminerà con una finale senior in notturna tra due squadre chiamate: Attila (allenata da Nicola Scalabroni e rappresentata dal colore blu) e Amici di Attilio (allenata da Paolo Cuna e rappresentata dal colore arancio).
L’appuntamento sarà a partire dalle ore 16:30 di sabato 29 giugno, per vivere insieme una manifestazione sportiva d’eccellenza alla quale parteciperà anche il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (Comitato Regionale Marche) Davide Paolini.
Per questa edizione, sponsorizzata dal Team Benessere Finanziario Banca Generali Private dei Consulenti Finanziari Antonella Canullo, Davide Ceccarelli e Simone Meconi, da Evoluzione Immobiliare Ancona di Eliana Cionna, dal Si con Te Market di Viale Europa di Giacomo Manuali, continuerà anche la partnership della Fondazione Salesi Onlus di Ancona e saranno presenti animazione per i più piccoli, intrattenimento musicale e un punto ristoro food truck adiacente al campo. Nei prossimi giorni sui canali social dell’Attila Basket verrà presentata la locandina e del programma dell’evento.
Domenica 2 giugno la Città di San Severino Marche celebra la Festa della Repubblica con una cerimonia organizzata dall’Amministrazione comunale in piazza Del Popolo.
Alle ore 10 ritrovo di fronte al teatro Feronia. Dopo i saluti da parte dei rappresentanti istituzionali della Città verrà data lettura dei primi 12 articoli della Costituzione della Repubblica italiana da parte dei ragazzi delle scuole. All’iniziativa interverrà il Corpo Filarmonico “Francesco Adriani”.
Domenica 26 maggio si è conclusa la 43° edizione della Corsa alla Spada e Palio registrando presenze da record. Giosuè Bonifazi del terziero di Sossanta con un tempo di 3.21.76 si è aggiudicato la spada e il piazzamento nei primi 10 posti di Michele Bami, Riccardo Di Lizio,Taulanti Dashi e Gianmarco Rossetti ha fatto ottenere sempre a Sossanta il palio (175 punti) terziero che peraltro si è anche aggiudicato il Palio di Sant’Ansovino degli Arcieri De Varano con il capitano di compagnia e vincitore della Alberto Severini che ha preceduto Riccardo Remigi (Di Mezzo) e Ginevra Bucci (Muralto).
Secondo posto per il terziero Di Mezzo con 161 punti che però ha trionfato nel Palio di Santa Camilla con le proprie ragazze della staffetta rosa e terzo posto per Muralto con 129 punti. Ma al di là dei risultati sportivi già noti a fine serata, la rievocazione storica ha ottenuto consensi in ogni appuntamento che si è svolto regolarmente (ad eccezione dell’iniziativa “Giovani in corsa” che verrà recuperata prossimamente in forma più solenne) anche ricorrendo a piani B antipioggia.
Un post della presidente Donatella Pazzelli scritto a caldo nella notte di domenica sulla pagina FB della Corsa alla Spada e Palio sintetizza la grande soddisfazione degli organizzatori: “Potevamo fare di più, potevamo farlo meglio se non ci fosse stata la pioggia, ma abbiamo fatto anche questa quarantatreesima Corsa alla Spada e Palio e soprattutto l'abbiamo fatta insieme. Abbiamo vissuto 12 giorni di festa vera, una comunità che si ritrova, che condivide, che spera e che ha visto la propria città come non si vedeva da tanti anni a questa parte, piena di gente, piena di vita. Un'edizione che si colora di bianco rosso, ma in realtà abbiamo vinto tutti, perché abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra. Grazie”.
E dai commenti che si possono leggere nei vari canali social emerge proprio questo senso di appartenenza e di squadra. Sono oltre 8.000 le visualizzazioni della lunga diretta sul canale Youtube dedicato senza contare chi ha seguito l’evento sui canali del digitale terrestre 78 e 90. Durante la diretta di domenica sono stati letti messaggi provenienti da varie parti d’Italia e d’Europa.
"A partire da Andrea Spaterna - si legge in una nota del comitato organizzatore - e la consorte Ilaria Moretti nelle vesti dei Da Varano per arrivare ai volontari dei vari gruppi comunali di Protezione Civile e della CRI comitato di Camerino fino a tutto lo staff della Corsa alla Spada - che ha visto la collaborazione piena e disinteressata di professionisti e appassionati - e al popolo dei terzieri, alle oltre venticinque associazioni camerti che sono state presenti nel programma insieme alla preziosa Proloco di Camerino, ai dipendenti, agli operai e alla polizia locale del Comune di Camerino… tutti si sono adoperati per la riuscita dei singoli eventi".
"L’Amministrazione comunale ha dato la massima collaborazione e ha messo in campo progetti di viabilità e di prevenzione, l’Università di Camerino ha aperto le sue porte per accogliere i figuranti ospiti, l’arcivescovo Massara ha proposto un nuovo rituale durante la benedizione degli atleti e in ultimo, ma non per importanza, le forze dell’ordine del territorio che hanno controllato affinché tutto si svolgesse in sicurezza". La Corsa alla Spada e Palio archivia così una grande edizione e si prepara alla tante uscite che l’hanno fatta conoscere e affermare su tutto il territorio nazionale.
Il Mind festival ha annunciato i secondi ospiti dell’edizione 2024. Si tratta dei Fast Animals and Slow Kids, che si esibiranno sul palco del Campo Sportivo Mariotti di Montecosaro Scalo il prossimo 26 luglio.
I Fast Animals and Slow Kids sono una band indie rock italiana, formatasi a Perugia nel 2008. Composta da Aimone Romizi (voce e chitarra), Alessandro Guercini (chitarra), Jacopo Gigliotti (basso) e Alessio Mingoli (batteria), la band è diventata un punto di riferimento nel panorama rock alternativo italiano grazie alla loro energia esplosiva e ai testi incisivi. Il loro sound è caratterizzato da un mix di riff potenti, melodie coinvolgenti e una ritmica incalzante, che insieme creano un'atmosfera carica di adrenalina nei live show.
L’energia dei FASK sarà dunque protagonista anche al prossimo Mind Festival, che dopo aver annunciato il rapper Nitro come primo artista, mette a segno un altro colpo importante, che conferma il festival di Montecosaro come uno dei più interessanti dell’estate marchigiana.
Narratori del gusto e del territorio invadono il capoluogo di provincia per Aperitivo Macerata, appuntamento inserito all'interno della terza edizione di Città di Macerata in Festa. Da Milano, dall’Umbria e da altre zone delle Marche. Sono i blogger, gli influencer e i content creator che venerdì prossimo visiteranno e assaggeranno le proposte di aperitivo nei dieci locali di Macerata che, quest’anno, costituiscono il circuito di Aperitivo Macerata.
Sia venerdì 31 maggio che sabato primo giugno, gli aperitivi saranno disponibili per tutti coloro che vorranno assaggiarli mentre domenica 2 giugno spazio all’evento di premiazione finale. Del tutto innovativa la formula che permette ai locali aderenti di proporre un aperitivo incentrato principalmente su uno specifico prodotto locale, ma presentandolo in modo inconsueto, gustoso e contemporaneo.
E così da TuttoPepe protagonista sarà il carciofo di Montelupone, da Hab la Galantina e da DiGusto, nella nuova sede di via de Velini, olio evo monovarietale Piantone di Mogliano e Coroncina. Sùgo esplora il mondo-ciauscolo, mentre Lord Bio incentra la sua proposta sul gusto primaverile delle fave.
Pecorino dei Sibillini protagonista da Beer Bang e il calcione alla Rotonda. Ponte del gusto tra Cina e Marche da Dumpling Bar intorno al Vitellone Marchigiano e “sublimazione” del Verdicchio di Matelica al Caffè Corso. Da Zerodiciannove, Aperitivo in Sella, con tour in bici elettrica, caccia al tesoro social e kit del territorio, per apprezzare il Ribona e i prodotti locali in modo attivo e alternativo.
Domenica 2 giugno evento di premiazione nell’ambito di Città di Macerata in Festa, sul palco dei Giardini Diaz, a partire dalle ore 20.00 con la conduzione della food editor Ilaria Cappellacci che farà parte della giuria insieme all’active girl Lorena Bega, Nadia Stacchiotti con i suoi “Racconti di Marche”, Deborah Iannacci alias Trippadvisor, Juliana de Brito di Worderful Marche e Alessandro Axel Biti, Ambassador dei borghi più belli d’Italia.
Aperitivo Macerata è un’iniziativa promossa dall’assessorato allo Sviluppo Economico in collaborazione con l’organizzazione di Tipicità e rappresenta un’iniziativa “speciale” del Grand Tour delle Marche che, a Macerata, avrà il suo culmine con la nuova edizione di Evo, programmata in città dal 19 al 22 settembre.
Serravalle di Chienti diventa l'unica realtà marchigiana chiamata a far parte dei "Borghi del solco". La tracciatura del solco è una pratica contadina inserita dal Ministero delle Politiche Agricole nel "registro nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze territoriali di interesse storico".
Grazie, inoltre, alla collaborazione con l’Università del Sannio, questa pratica è candidata a essere riconosciuta patrimonio dell'Unesco come bene immateriale. Si tratta di una modalità antichissima di devozione rituale diffusa nel centro Italia, che prevede la realizzazione di un solco lunghissimo e rettilineo, tracciato con vecchi aratri trainati da buoi.
A Serravalle di Chienti tale rito è attestato e tuttora praticato nella Parrocchia di San Lorenzo in Dignano, in occasione delle feste triennali che si svolgono per venerare il Santissimo Crocifisso. La tradizione vuole che questo crocifisso sia stato rinvenuto intorno al ‘500 mentre dei buoi trascinavano l’aratro sopra un campo che nascondeva le macerie di abitazioni distrutte da uno dei tanti terremoti che nel tempo hanno colpito il territorio tra Marche ed Umbria.
"Far parte dei 'Borghi del solco', significa valorizzare questi territori e renderli attrattivi dal punto di vista turistico proprio per le evidenze folcloristiche che vi si possono trovare e una dimensione di lavorazione della terra e di pratiche agricole vicina ai ritmi naturali. Serravalle e le sue frazioni - sottolinea il sindaco Emiliano Nardi - rappresentano l'unica realtà marchigiana del circuito. Sarà importante promuovere questa specificità che si somma a tanti altri fattori d'interesse turistico dell'area, a cominciare dalla Botte dei Varano e dal Condotto Romano, esempi di 'collaborazione' tra uomo e natura, volti alla regimentazione delle acque della piana che si estende tra Colfiorito e Serravalle".
Un motivo in più, insomma, per scoprire queste terre straordinarie che, oltre a regalare al visitatore la bellezza del paesaggio e la bontà delle produzioni tipiche, prime fra tutte farro, lenticchie e patate, custodiscono aspetti del folclore e della tradizione che meritano di essere salvaguardati e conosciuti.
"Siamo tutti Peter Pan", è il titolo del simpatico convegno che si terrà sabato 1 giugno dalle ore 18 alle 19 all’interno del cortile del Palazzo Comunale di Macerata, in Piazza della Libertà, nella due giorni di subbuteo maceratese organizzata dal locale Subbuteo Club Old Lions in ricordo dell’indimenticabile loro giocatore Maurizio Cavallaro scomparso ad aprile 2022 che culminerà con un bellissimo torneo individuale al PalaVirtus in contrada Fontescodella dalle 9:30 alle 16 di domenica 2 giugno (ingresso libero).
Al convegno Massimo Fedeli conduttore della web tv Yanez Subbuteo’s Life intervisterà Morgan Croce, campione del mondo di subbuteo in carica, Fabrizio Ghilardi autore del libro “Wembley in una stanza”, la dottoressa Maddalena Duca neuropsichiatra infantile presso l’ospedale provinciale di Macerata e Leonardo D’Amico presidente degli Old Lions Macerata squadra che milita nel campionato di serie B di subbuteo composta da giocatori provenienti da tutta la provincia oltre al top player milanese Mirko Balio. I due eventi sono inseriti nel programma della Festa di Città dell’1 e 2 giugno.
Il borgo di Annibal Caro ha confermato tutta la sua attrattività nella giornata di domenica, accogliendo tantissime persone dal pomeriggio fino a tarda sera arrivate a Civitanova Alta per scoprire i "Giardini nascosti", cortili e angoli incantati dove il tempo sembra essersi fermato.
La manifestazione, nata tre anni fa, si sta rivelando una vera occasione per il rilancio turistico della Città Alta, che può essere conosciuta non solo per i suoi storici contenitori culturali, ma anche in una prospettiva diversa dai classici circuiti.
Performance artistiche, musicali e iniziative realizzate grazie alle tante associazioni e ai privati cittadini che, insieme a Comune, Azienda Teatri e Regione, non hanno fatto mancare la loro collaborazione; ciascuno ha esaltato e sviluppato, in un percorso corale di 22 spazi, la parola "cura".
La manifestazione è stata organizzata dall'associazione Sentinelle del mattino e Società operaia con il patrocinio del comune di Civitanova Marche e con il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio regionale delle Marche, e la collaborazione di Università di Camerino, Teatri di Civitanova, Pinacoteca civica Moretti e FAI, Scuola Comunale di recitazione Enrico Cecchetti e il laboratorio musicale “Il Palco”.
È previsto per mercoledì 29 maggio alle ore 11:45, al Teatro Lanzi di Corridonia, l’incontro con Fabio De Nunzio, presidente dell’associazione "Bullismo No Grazie", organizzato delle associazioni Equilibri di Corridonia e Help S.O.S. Salute E Famiglia Odv di San Severino Marche, nell’ambito del progetto Spazio Giovani 2.0.
Fabio De Nunzio è conosciuto al grande pubblico televisivo per i 18 anni da inviato della trasmissione televisiva di Canale 5 "Striscia la notizia" con il nome d'arte de "Il Buon Fabio", protagonista di oltre 1000 puntate e di 10 conduzioni di "Striscia la Domenica".
Dallo spettacolo al reportage, dalla denuncia sociale alla cultura, il suo percorso artistico è costellato di esperienze. Ha iniziato come capo villaggio nelle più importanti organizzazioni turistiche, conduttore radiofonico, presentatore di spettacoli, attore in programmi televisivi di emittenti importanti, Telenorba e Antenna Sud su tutte, fino a quando, nel 1997, Antonio Ricci lo sceglie come inviato di "Striscia la notizia".
È da allora che il “Buon Fabio” è entrato nelle case degli italiani. Alla fine dell'esperienza su Canale 5 ha iniziato una collaborazione come inviato per 2 anni nella nota trasmissione di Rai 1 "Il caffè di Raiuno" trattando prevalentemente con i suoi reportage: discriminazioni, barriere architettoniche e il bullismo scolastico. A questo ha alternato le presentazioni del suo libro "Sotto il segno della bilancia news" con il quale ha vinto cinque premi letterari ed ha ricevuto tantissimi riconoscimenti in tutta Italia. Grazie al libro è stato nominato "Cavaliere della Pace ad Assisi".
Da diversi anni viaggia in tutta Italia incontrando centinaia di alunni e genitori per contrastare ogni forma di bullismo, cyberbullismo, cybershaming e ogni forma di violenza. E proprio all’Ipsia Corridonia, Fabio De Nunzio con Vittorio Graziosi, con cui ha scritto il libro “Sotto il segno della bilancia”, parlerà ai ragazzi della sua esperienza di vita. Presenta la coach adolescenziale Roberta Cesaroni.
Sabato primo giugno si terrà l'Eclectic Fest, festival dedicato alla musica psichedelica di estrazione rock e sperimentale, elettrica ed elettronica, organizzato dall'Associazione Culturale Number 9 in collaborazione con Peyote creativity contamination system. La kermesse avrà luogo allo skatepark di via Lodovico Scarfiotti a Potenza Picena, dalle ore 18:00 fino a tarda sera, proponendo un ricco programma di musica dal vivo, dj set e una mostra/mercato di piccolo artigianato e di strumenti musicali costruiti a partire da materiale riciclato. Ingresso libero.
In caso di maltempo i concerti principali saranno spostati al Caffè dello Sport di Potenza Picena, in via Leopardi 18. Protagoniste dell'evento saranno cinque band che si esibiranno sul palco allestito dall'Associazione Number 9 intervallate dalla selezione musicale dei dj PJ Morò e Nando The Butcher da Bloody Sound:
Kaouenn - ore 21:15
Kaouenn è una creatura di Nicola Amici, musicista polistrumentista nato a Jesi ed attualmente attivo tra Italia e Francia. Avviato nel 2015, questo progetto solista esplora dei linguaggi della musica elettronica fin a quel momento poco battuti. "Mirages" (Atypeek/Bloody Sound, 2021), suo secondo album dopo l'esordio eponimo del 2016, è contraddistinto da un sound psichedelico a forti tinte etniche, un rincorrersi di tribalismi e fughe spaziali, che lo hanno fatto molto apprezzare dalla critica;
Mata - ore 22:00
Mata sono attivi dal 2015 ed hanno alle spalle tre uscite discografiche: l'ep “ATAM” (Atypeek Music, 2017), l'lp “Archipel(o)gos” (OFN Records, 2019) e il recente ep "DGF" (OFN Records, 2020), quest'ultimo in collaborazione con Manuel Kopf, aka Moraljetlag, vero quarto membro della band. Echi di Einsturzende Neubauten, Coil, Swans, nonché robusti passaggi IDM e glitch;
The Cosmic Gospel - ore 22:45
"Cosmic Songs For Reptiles In Love” è il primo full length di The Cosmic Gospel, progetto solista del cantante e polistrumentista maceratese Gabriel Medina. L’album, uscito il 15 dicembre 2023 per Bloody Sound, sta riscuotendo un ottimo riscontro di critica e pubblico. Nato in un periodo di transizione emotiva, riesce ad esprimere tutto il frastuono e lo scompiglio che un dolore o una gioia possono generare nell’animo. Queste montagne russe emozionali si declinano negli otto brani in cui storie al limite del surreale, di cannibalismo, d’amore e d’esoterismo, si rincorrono tra aperture melodiche psichedeliche e suoni lofi;
Palmer Generator - ore 23:30
"Ventre" è il quarto album dei Palmer Generator, la band-famiglia del rock psichedelico italiano: padre, figlio e zio al servizio di sonate ipnotiche ed oniriche. Il nuovo lavoro unisce in un’unica formula il loro post-rock incalzante dalle sonorità noise ad aperture psichedeliche sognanti. Nelle loro cavalcate i Palmer Generator tessono trame coriacee che diluiscono progressivamente in tappeti psichedelici, fino alla quasi completa scarnificazione minimalista. Attitudine post-rock stile Louisville (June of '44, Slint) che si incontra con la psichedelia cosmica e ipnotica di stampo krautrock (Can, Neu!) e con sonorità tra noise-rock e math (Shellac, Don Caballero);
Oslo Tapes - ore 00:15
Oslo Tapes, alias Marco Campitelli, prosegue il suo viaggio iniziatico dopo il precedente "ØR" (rilasciato sulla prestigiosa Pelagic Records nel 2021). Il quarto album intitolato "Staring At The Sun Before Goin' Blind", uscito a dicembre 2023, è intriso di radiazioni emozionali che alimentano un senso di smarrimento che echeggia tra le voci in contrasto con pattern metronomici. Le geometrie di ogni brano vengono deformate da bassi e sintetizzatori fluidi che si insinuano nei vuoti lasciati dalle chitarre liquide ed acide, fino a creare un miraggio uditivo, tra suono e materia.
Il turismo lento, e in particolare quello che spinge sui pedali, alla scoperta del territorio. Per due giorni 150 ciclisti, provenienti da tutta Italia, hanno percorso diversi chilometri in bici all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito in occasione del “Vic Bikepacking”. L’evento di richiamo a livello nazionale, promosso con la collaborazione del negozio Bike Work Shop di Treia, ha coinvolto anche i Comuni di San Severino Marche, Apiro e Cingoli i comitati di Serralta ed Elcito.
Il bikepacking è un turismo lento, pulito, non impattante che porta, in sella alla bici, alla scoperta delle realtà dell’entroterra meno conosciute, dei suoi borghi e castelli e dei suoi angoli naturali più suggestivi.
L’allegra comitiva ha raggiunto i ristori allestiti nel Castello di Serralta e nella piazzetta di Elcito e affollato il campo base di Apiro. Comprensibile la soddisfazione di Alessandra Cristalli, a capo dell’organizzazione: “Dopo sei mesi di duro lavoro, vedere così tanti ciclisti percorrere le sterrate e le strade dei territori che amiamo è stato il più bel premio. Vederli scoprire le nostre colline e i nostri monti, socializzare fra loro nei ristori e al campo base, ascoltare le storie degli anziani, è stato uno spettacolo bellissimo”.
Della stessa opinione Nicola Santori di Bike Work Shop: “Ho investito in questo evento perché credo fortemente nelle potenzialità del Bikepacking come forma di socialità, turismo e riscoperta dell’entroterra. Non ci resta che dare appuntamento a tutti – sottolinea Marco Sordini, co-organizzatore dell’evento – alla prossima edizione. I tanti feedback positivi ci stimolano a lavorare per un evento ancora più in grande”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore comunale al Turismo della vittà di San Severino Marche, Michela Pezzanesi, che ha portato alla comitiva il saluto dell’Amministrazione locale.
Riapertura straordinaria di una porzione del giardino di Villa Buonaccorsi a Potenza Picena, l’incantevole residenza settecentesca di inestimabile valore storico-culturale, acquisita al patrimonio dello Stato a seguito dell’esercizio del diritto di prelazione esercitato nel 2022 da parte del Ministero della Cultura.
La prima apertura è prevista per il 20 giugno, a cui seguiranno ulteriori date a giugno e luglio, in vista della successiva e definitiva riapertura del giardino al pubblico una volta conclusi i lavori necessari.
Gli ingressi avverranno per il momento a piccoli gruppi con le modalità che verranno concordate tra gli uffici ministeriali e regionali, i quali hanno già attivato un tavolo tecnico interistituzionale dove individuare le modalità più opportune e compatibili con lo stato degli interventi in corso. La procedura per poter accedere al giardino sarà successivamente comunicata con avviso pubblico sui siti istituzionali in tempi utili per darne massima diffusione.
Stanno lavorando in maniera coordinata il segretariato regionale del Ministero della Cultura per le Marche,e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, quali enti gestori dell'immobile, il servizio VIII del segretariato generale del ministero della Cultura, competente per i finanziamenti ministeriali, e il settore beni ed attività culturali della Regione Marche.
Il complesso della villa, un gioiello del patrimonio culturale italiano, in considerazione dello stato del sito all'atto dell’acquisizione, necessita ancora di importanti interventi di restauro per i quali il MiC e la Regione hanno già stanziato importanti fondi (5 milioni di euro, più altri due milioni recentemente previsti da parte del Ministero e altri 4 dalla Regione Marche).
“La riapertura straordinaria dei giardini di Villa Buonaccorsi rappresenta il primo passo verso la piena restituzione ai cittadini del godimento di questo straordinario patrimonio culturale, che arricchisce notevolmente il pregio del territorio marchigiano. Grazie alle risorse stanziate insieme alla Regione Marche e alla fattiva collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte, i lavori di recupero e ripristino del sito procederanno spediti e presto la comunità potrà veder risplendere questo gioiello”, dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
“Villa Buonaccorsi è un complesso architettonico di enorme pregio del nostro territorio - afferma il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli - La Regione ha creduto fin dal principio nell’importanza della sua acquisizione a patrimonio pubblico, un obiettivo per il quale abbiamo lavorato in sinergia con il Ministero e il Comune. La notizia della riapertura dei giardini della villa rappresenta il primo importante passo per rendere questo patrimonio fruibile e visitabile alla comunità locale e ai turisti, grazie alle risorse che il Ministero e la Regione hanno messo a disposizione. Voglio ringraziare il ministro Sangiuliano, il sindaco e tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a questo risultato”.
Una serata di emozioni intense e solidarietà ha avuto luogo presso il Teatro La Filarmonica, dove il Kiwanis Club Macerata ha organizzato un evento che ha visto la partecipazione di un folto pubblico riunitosi per partecipare a questo incontro tramato di cuore e impegno sociale.
Dopo i rituali di apertura del Kiwanis, gestiti con eleganza dalla cerimoniera Morena Francioni, la serata è stata inaugurata dai toccanti saluti della presidente del Kiwanis Club Macerata, Patrizia Papetti, e del luogotenente governatore, Renato Galeotti. Le loro parole hanno subito creato un'atmosfera di accoglienza e condivisione.
La storia di Patrizia Stefanelli ha profondamente commosso tutti i presenti con la sua testimonianza intrisa di emozione e speranza, suscitando lacrime di empatia e solidarietà. I medici dell’Ospedale Pediatrico Salesi, accompagnati dai clown che operano in corsia, hanno offerto uno sguardo autentico sulla vita dei piccoli pazienti, raccontando con passione il valore della clownterapia.
La moderatrice Barbara Trasatti ha saputo guidare l'evento, riuscendo a coinvolgere il pubblico e a bilanciare perfettamente l'emozione con la riflessione.Un momento di pura magia è stato regalato dal maestro Marco Santini, il cui violino ha risuonato toccando le corde più intime dell'anima dei presenti.
La generosità dei partecipanti e dei Club della XX Divisione: Marche, San Marino ed Emilia Romagna ha permesso di raccogliere 1.700 euro destinati all’attività di clownterapia del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Salesi. Un risultato significativo che testimonia la forza della comunità nel sostenere cause importanti.
Questa serata non è stata solo un evento, ma una celebrazione dell'umanità, della resilienza e della capacità di fare la differenza, un cuore alla volta.
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Sta per iniziare la 4^ edizione del Memorial “Franco Buccolini” a Treia e Montecassiano. Da lunedì 27 maggio fino al 28 giugno, infatti, si disputeranno i due tornei per Allievi e Giovanissimi, organizzati dalla USD Treiese con la collaborazione del Montecassiano Calcio, presso il Campo Sportivo “Capponi” di Treia e il supplementare “San Liberato” di Montecassiano.
Parteciperanno 9 squadre per il torneo Allievi e 12 tra i Giovanissimi. I nati nel 2008 e 2009 sono divisi in due gironi, con Cluentina, Moglianese, Montecassiano, Sangiustese VP e Treiese nell’AAppignanese, Aurora Treia, Cingolana SF e Settempeda nel B. Passano alle semifinali le prime due di ogni girone.
Per quanto riguarda, invece, i Giovanissimi (2010 e 2011), le formazioni sono state divise in 3 gironi: nell’A ci sono Civitanovese, Urbis Salvia, Portorecanati e Treiese, nel B Appignanese, Settempeda, Aurora Treia e Union Calcio, nel C Montecassiano, Filottranese, Sangiustese VP e Santa Maria Apparente. Passano ai quarti di finale le prime due di ogni raggruppamento e le due migliori terze.
Si inizia da lunedì 27 maggio, con la sfide tra Civitanovese e Urbis Salvia (ore 19.00) per il girone A e tra Sangiustese e Santa Maria Apparente per il girone C (ore 21.15) dei Giovanissimi al “Capponi” di Treia. Il torneo Allievi, invece, inizierà martedì 28 maggio a Montecassiano alle 21.15 con Sangiustese-Montecassiano Calcio (girone A). Quarti di finale e semifinali si giocheranno tra il 17 e il 22 giugno, mentre le due finalissime sono in programma giovedì 27 (Giovanissimi) e venerdì 28 maggio (Allievi).
Le edizioni 2023 sono state vinte dal Corridonia Allievi e dalla Treiese Giovanissimi. Tutte le informazioni sul Memorial si possono trovare sulla sezione dedicata sul sito internet della società rossoblù.
Sarà un’Infiorata ricca di eventi e di significato. È stata presentata venerdì pomeriggio la 32esima edizione dell’Infiorata Corpus Domini di Castelraimondo. Il variegato programma prevede come primo appuntamento l’inaugurazione della mostra di pittura a cura dell’Uteam di Castelraimondo lungo corso Italia per domenica 26 maggio. Giovedì 30 maggio si entra nel vivo con il taglio dei fiori in piazza Dante alle ore 20.30.
In contemporanea le associazioni Avis-Aido-Admo incontrano i giovani con una cena spettacolo in largo Rotabella (presso il pub Ludwig Strasse) con i "Limoni disperati". Venerdì (31 maggio) l’inizio della realizzazione dei tappeti fioriti dalle ore 21 e l’esibizione del folclore giovanile lungo corso Italia.
Sabato grande giornata: i quadri fioriti sono praticamente terminati e alle ore 21.15 in piazza Della Repubblica si esibiranno il corpo bandistico Ugo Bottacchiari e gli Operapop a 100 anni dalla morte di Puccini, mentre in piazza Dante andrà in scena il format Super90 del Much More dalle ore 23:30.
Domenica mattina (2 giugno) laboratorio a tema Infiorata dalle ore 10 alle ore 14, mentre il pomeriggio con la Santa Messa alle ore 17 e 30 e la solenne processione a seguire, si chiude la manifestazione religiosa. La sera, a conclusione delle iniziative, Nduccio e la sua band faranno ridere il pubblico in piazza Della Repubblica con a seguire l’estrazione della lotteria.
Quest’anno saranno ben 25 i quadri fioriti che verranno realizzati seguendo il tema scelto dal comitato Infiorata Corpus Domini, ovvero "Laudato Si", suggerito da don Mariano Ascenzo Blanchi. Si tratta di un riferimento diretto al cantico delle creature e alla figura di San Francesco.
La scelta è stata dettata dal fatto che siamo al centro di alcuni momenti fondamentali della storia del Serafico: l’800° della prima rappresentazione del presepio a Greccio (1223) e della morte del Santo (1226). A presentare l’edizione 2024 dell’Infiorata sono stati il sindaco Patrizio Leonelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli e l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani.
"Siamo onorati di annunciare una nuova edizione dell’Infiorata con un ricco programma di appuntamenti dedicati a ogni fascia d’età - ha detto Leonelli - ci aspettiamo tanti visitatori e questo come sempre grazie all’impegno di tante persone che ogni anno insieme al Comune portano avanti questa grande manifestazione. Associazioni, partner, infioratori, forze dell’ordine, volontari e anche cittadini comuni che in questa settimana contribuiscono a rendere Castelraimondo bella e colorata".
Un evento che ormai nel tempo è diventato un punto di riferimento del programma di inizio estate della Regione Marche. "L’Infiorata di Castelraimondo cresce di anno in anno e noi dobbiamo continuare a valorizzare questa tradizione - ha affermato il consigliere regionale Marinelli -. La Regione ha dimostrato più volte la sua vicinanza alle infiorate storiche delle Marche, si tramandano di generazione in generazione e sono il cuore pulsante di tanti borghi che si animano ogni anno con eventi collaterali e tanta partecipazione".
A snocciolare con precisione il suddetto programma è stata l'assessore Torregiani. "Abbiamo cercato come ogni anno di coinvolgere diverse realtà per offrire una vasta proposta di eventi che possano attirare visitatori in città in tutta la settimana - ha spiegato Torregiani - ovviamente i giorni clou saranno il venerdì, il sabato e la domenica, con la speranza che anche per questa edizione ci siano tante persone che raggiungano Castelraimondo per l’Infiorata. Avremo 25 bellissimi quadri che coloreranno il nostro centro città e che sono sicura renderanno l’evento ancor più particolare degli anni precedenti, tutto questo grazie alle 25 associazioni che li realizzeranno. Senza di loro l’Infiorata non esisterebbe".
Mappamondi antichi, carte geografiche nascoste nei cassetti da anni, ma anche la storia dei sediari, allestimenti, laboratori di pittura e ceramiche, musica, libri e tanta arte saranno protagonisti domenica 26 maggio di Giardini nascosti, iniziativa nata per svelare bellezze e tesori nascosti, ma soprattutto le storie delle famiglie del borgo alto. La città alta aprirà le porte di palazzi e cortili, luoghi pubblici e privati, per condividere il bello, l’arte e la cura dei luoghi cari dalle ore 16,00 alle 23,00.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Sentinelle del mattino e Società operaia con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e con il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio regionale delle Marche, e la collaborazione di Università di Camerino, Teatri di Civitanova, Pinacoteca civica Moretti e FAI, Scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti e il laboratorio musicale “Il Palco”.
Sono 22 gli scorci proposti, con altrettante performance: esibizioni musicali e artistiche, mostre, attività per bambini, presentazioni libri e erbe aromatiche, tango, tutto a far da contorno alla scoperta dell’affascinante percorso tra cortili, giardini e chiostri del borgo di Annibal Caro.
Dalle ore 18,00, è possibile partecipare alla visita guidata del centro storico a cura del Centro Studi Civitanovesi e Archeo Club d’Italia. L’Atac spa metterà a disposizione il servizio navetta dalle ore 17,00 alle ore 23, sia dall’Itcg che dal parcheggio del convento dei frati cappuccini con arrivo al piazzale Tramvia.
Domani (domenica 26 maggio) il Coro Tourdion Ensemble insieme al Coro Lumos e al Coro Agape ricorderanno, in un concerto dal titolo: “Siamo peccatori felici” che si terrà alle 21,17 nella chiesa di San Lorenzo in Doliolo a San Severino Marche, il maestro Simone Montecchia, scomparso nel marzo dello scorso anno a soli 53 anni d’età.
Originario di Monte San Giusto, il maestro Montecchia nel 2010 aveva fondato il coro Tourdion Ensemble, formazione che negli anni ha curato e cresciuto con grande amore e professionalità, portando il coro, anche grazie alla sua simpatia e ai suoi modi stravaganti, a raggiungere notevoli risultati e a farsi conoscere nel territorio settempedano e non solo.
Diplomatosi in fagotto al Conservatorio di Fermo, suonava anche il sax e nella banda “Francesco Adriani” città di San Severino Marche, dove da insegnante ha tenuto tantissimi corsi di orientamento musicale, il sax baritono, il maestro Montecchia era un grandissimo appassionato di musica antica e canto gregoriano. Tra gli appuntamenti fissi della formazione da lui fondata, e che ora vuol rendergli omaggio con il concerto nella basilica di San Lorenzo in Doliolo, i concerti di Natale e San Valentino ma anche la partecipazione all’evento dei Teatri antichi uniti presso le terme romane di Septempeda e ad alcune rassegne corali.