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Penna San Giovanni diventa il borgo del Sommo poeta: un successo le due serate dedicate a Dante

Penna San Giovanni diventa il borgo del Sommo poeta: un successo le due serate dedicate a Dante

Buona la prima e anche la seconda per Marchestorie a Penna San Giovanni, che ora guarda ai prossimi appuntamenti con gioia ed entusiasmo. Si sono svolte venerdì 23 e domenica 25 agosto nel raccolto e affascinante Chiostro di San Francesco con un caloroso successo di pubblico le prime due delle quattro serate dedicate alla poesia, da quella di Dante, passando per quella locale, fino ai versi di Franco Arminio, che si snodano intorno al tema "Sogno un domani...".   "Tre parole", spiegano gli organizzatori, "che ognuno di noi ha pronunciato almeno una volta nella vita, dandogli ogni volta un completamento diverso, ma che hanno anche ispirato scrittori, poeti e pensatori tra i più grandi di tutti i tempi, che, con in mente l'aspirazione ad un futuro migliore o diverso, hanno dato vita ad opere che tutt'oggi ci parlano di valori, aspettative, lotte per acquisire diritti e ci danno linfa vitale per proseguirle, ricostruirle e plasmare il nostro presente e il nostro futuro." La rassegna, organizzata grazie al contributo della regione Marche e all'impegno e alla visione dell'amministrazione di Penna San Giovanni, si è aperta con una suggestiva immersione nel mondo dantesco, in particolare quello femminile, esplorato attraverso i monologhi di alcuni dei personaggi femminili più interessanti narrati dalla penna del Sommo poeta, da Francesca a Marzia, da Pia dei Tolomei a Beatrice, fino alla Vergine Maria, in dialogo con altrettanti personaggi maschili quali Ulisse, Ugolino, Manfredi fino allo stesso San Francesco, messi in scena da Viviana de Marco con l’accompagnamento musicale di Fausto Palmieri.  Un cammino ideale dall'Inferno fino al Paradiso che ha rapito il pubblico, grazie alla maestria degli artisti, a un potente ed evocativo gioco di luci, alla musica e all'atmosfera unica che i versi di Dante hanno creato risuonando tra le mura medievali del borgo. Domenica 25, lo stesso Chiostro si è animato con la seconda serata dedicata alle parole degli stessi uomini di cui narra Dante nei suoi versi: persone comuni che "nel mezzo del cammin di loro vita" (ndr), hanno impugnato la penna e affidato i loro pensieri, la loro ricerca di senso, il racconto delle proprie vicende ed emozioni a versi che negli anni sono diventati la memoria storica del borgo di Penna San Giovanni.  Pennesi doc ora residenti altrove, cittadini affezionati, ma anche ospiti da fuori città e provincia, hanno partecipato calorosamente a questo viaggio indietro nel tempo che ha rievocato con parole e musica le immagini vivide di un passato che è la memoria storica del borgo e che ne costituisce l'identità stessa.  Si sono avvicendati gli scritti di Alberto Gentilucci con la propria interpretazione, Secondo Vitturini interpretato da Alberto Vitali, Sergio Perfetti e Mario Polci interpretati da Annalisa Pizzini, Emidio Dezi interpretato da Morena Telloni, ⁠Giovanni Testarmata interpretato da Dante Guglielmi. La serata, divertente ed emozionante, è stata accompagnata dalla musica memorabile dei Vintage Beat, un quartetto che ha saputo sublimare con la giusta intensità e colonna sonora ogni momento dello spettacolo. Sulla scia delle belle energie dei primi due appuntamenti, ora Penna San Giovanni guarda ai prossimi: sabato 31 agosto torna la Divina Commedia nel borgo, ma stavolta lo fa con uno spettacolo itinerante in notturna a cura della compagnia teatrale Teatro LIoLÀ, con la regia di Enrico Borsini, che, da Porta Marina fino al Parco Monte, animerà i pittoreschi vicoli e angoli naturali dell’incantevole impianto medievale del paese ripercorrendo alcuni dei più toccanti e famosi episodi dell’Inferno dantesco.  Dalle 20:30 è prevista la partenza di un gruppo ogni venti minuti per un'esperienza immersiva di riscoperta dell'opera dantesca da co-protagonisti e di una versione completamente inedita del centro storico pennese.  La rassegna si concluderà il 15 settembre con il reading poetico e musicale del "paesologo" Franco Arminio: uno dei grandi poeti dei nostri tempi, accompagnato dalla musica dei figli Livio e Manfredi, per una “cerimonia lieta e pensosa”, “un rito collettivo” capace di scandagliare con grazia, sapienza e profondità i più svariati e difficili temi che sono al centro di questi, a volte feroci e complessi, tempi odierni, dall'amore alla guerra, dal rapporto uomo-natura al valore del paesaggio. "Avere come ospite di chiusura di Marche Storie un poeta come Franco Arminio," dichiara il sindaco Stefano Burocchi rinnovando l'invito a partecipare numerosi alle prossime serate libere e gratuite, "è il miglior coronamento che potessimo auspicare per questo emozionante e importante percorso attraverso la poesia di ieri e di oggi: un linguaggio dal potere musicale, quasi magico, a cui l'umanità affida il proprio profondo sentire dalla notte dei tempi e capace di plasmare, parola dopo parola, l'identità e la forza collettiva della comunità."

28/08/2024 19:27
Festa della poesia a Civitanova Alta: appuntamento alla Pinacoteca civica, il programma

Festa della poesia a Civitanova Alta: appuntamento alla Pinacoteca civica, il programma

Una festa della poesia a Civitanova Alta. L'iniziativa, che si terrà sabato 31 agosto alla Pinacoteca civica Moretti, rientra nell'ambito della rassegna ‘Marche, il dono dell’Infinito’ promossa dalla Regione Marche e gestita dalla Fondazione Marche Cultura e Amat, per celebrare la tradizione poetica e culturale della regione mettendo in luce il profondo legame tra i poeti marchigiani e i loro borghi.  L'evento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dal direttore artistico Umberto Piersanti, dalla direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni e dalla coordinatrice artistica e tecnica Vanessa Spernanzoni.  "Un'interessante esperienza culturale sotto la direzione del prof Umberto Piersanti che ringrazio - ha detto il sindaco - Un evento che vuole valorizzare il nostro borgo, la nostra città e le nostre eccellenze artistiche attraverso la poesia. Non a caso si terrà nella Pinacoteca Civica che aprirà le sue porte a chiunque voglia conoscere e apprezzare la straordinaria ricchezza culturale della nostra terra”. Si inizia alle ore 19 con "Armonie di Tele e Versi", una visita guidata alla Pinacoteca, con due soste sugli emblemi di Civitanova: Sibilla Aleramo e Annibal Caro. La visita sarà arricchita dalla declamazione di componenti a tema. Successivamente alle ore 21 "Reading poetico": alcuni allievi della scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti leggeranno delle opere selezionate composte dagli autori più rappresentativi della regione Marche come Volponi, Scataglini, De Signoribus, D'Elia, Pagnanelli e lo stesso Piersanti. Le poesie saranno accompagnate da esecuzioni musicali di arpa e flauto.  "La filosofia di questo incontro - ha detto Piersanti - che ritengo essere uno dei più significativi, è quello di dare al borgo civitanovese e alla poesia locale una valenza universale. Vogliamo dire che Civitanova c'è con Sibilla Aleramo e Annibal Caro e che ci sono le Marche con tanti autori di fama nazionale. Sarà occasione - ha aggiunto il Direttore artistico - anche per parlare del senso della poesia, intesa come emozioni, contemplazione e memoria".  "La Pinacoteca ha aderito a questa manifestazione non solo perché è allestita nella casa natale di Annibal Caro - ha spiegato la direttrice Enrica Bruni - ma anche perché diventerà teatro di dialogo tra artisti e poeti eccellenti marchigiani, tra cui Ciarrocchi. Successivamente verrà pubblicato un libro dove saranno raccolti stralci di poesie e le riproduzioni delle opere degli autori presentati durante l'evento". L'ingresso all'evento è gratuito.

28/08/2024 15:40
Pieve Torina, il canto delle acque: spettacoli per promuovere la bellezza della natura attraverso la poesia

Pieve Torina, il canto delle acque: spettacoli per promuovere la bellezza della natura attraverso la poesia

Continua la ricca programmazione di eventi a Pieve Torina per l’estate 2024. “Il bando regionale Marche Storie ha riconosciuto la qualità della nostra proposta” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci “Avremo due fine settimana pieni di iniziative: reading poetici, teatro in forma di poesia, musica, danza, mostre, forest bathing, presentazioni di libri. Il Canto delle Acque, questo il nome del progetto, offrirà al visitatore un’esperienza artistica in un contesto naturale di straordinaria bellezza, a cominciare dal Sentiero delle Acque”. E proprio le acque e la poesia sono i temi portanti delle varie attività che prenderanno il via sabato 31 agosto con lo spettacolo musicale “Il dono che non si nega – La Macina ai poeti amati” e la mostra d’arte di Piergiorgio Bruno. Domenica mattina seguirà il forest bathing poetico e, nel pomeriggio, lo spettacolo itinerante dal titolo “Il sentiero orfico delle acque” a cura dello Sperimentale Teatro A e la presentazione del libro Maledetti poeti di Francesco Maurizi. Le iniziative proseguiranno poi da venerdì 6 a domenica 8 settembre, sempre ispirandosi alla tradizione poetica marchigiana grazie alla regia di Allì Caracciolo che ha curato la direzione artistica della manifestazione. “Stiamo conoscendo un’estate di grandi successi per le tante iniziative che abbiamo organizzato e, soprattutto, per il fatto che il percorso kneipp di Pieve Torina si è rivelato uno straordinario attrattore” prosegue Gentilucci. “Il Canto delle Acque farà da degna conclusione per questa estate che ci ha visto primeggiare in termini di presenze turistiche, un vero e proprio balsamo per l’economia del territorio”.  

28/08/2024 13:30
Civitanova, torna lo street food festival al Varco sul Mare

Civitanova, torna lo street food festival al Varco sul Mare

Al Varco sul Mare torna domani 29 agosto lo street food festival organizzato dall’associazione culturale “Gente di Strada” con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche. L'evento ha l'obiettivo di promuovere la cultura culinaria italiana ed internazionale, valorizzando le tradizioni e le specialità dei territori regionali. Gli stand offrono una vasta selezione di prelibatezze da gustare seduti o in passeggiata, con specialità locali e piatti internazionali esotici. Da venerdì e fino al primo settembre insieme al buon cibo non marcheranno spettacoli, intrattenimenti musicali e animazione per bambini. 

28/08/2024 12:00
Tolentino, da Mucciaccia a "Doi Podcast": grandi ospiti ad Ermetica nell'edizione dedicata all'infanzia

Tolentino, da Mucciaccia a "Doi Podcast": grandi ospiti ad Ermetica nell'edizione dedicata all'infanzia

Dall’1 al 8 settembre si terrà a Tolentino la quarta edizione di Ermetica, il Festival delle Scienze Umane realizzato dall’associazione Zagreus. L'evento sarà composto da panels divulgativi e momenti laboratoriali che si terranno presso l’Area Verde del Ponte del Diavolo a Tolentino ed è realizzato con la partecipazione del comune di Tolentino e il patrocinio dell’Università degli Studi di Macerata. L'edizione di quest'anno, vede ospiti importanti come Giovanni Mucciaccia, Simone Maretti, "Doi Podcast" e "Le Comari dell'arte" (maggiori informazioni sui canali social dell'associazione). Il sottotitolo scelto, "Prime Parole", rimanda alle tematiche dell’infanzia, il periodo in cui ognuno di noi, affacciandosi al mondo, ha la capacità di reinventarlo continuamente, e a quelle dell’immaginazione, la cui riscoperta nella sua forma più intuitiva e senza pregiudizi è dovere della nostra esistenza. Con tutti gli ospiti si cercherà una nuova base comune in ambiti come arte, storia e tradizione da cui ripartire come comunità, senza tralasciare le particolarità del nostro territorio. Obiettivo finale, quindi, sarà la creazione di un nuovo vocabolario, virtuoso, che possa plasmare un mondo nuovo intorno a noi e nuove narrazioni, restituendoci le nostre prime parole. Il programma dell’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, del presidente del consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, del Vicesindaco Alessia Pupo e per Zagreus da Sofia Baldoni, Edoardo Costantini e Michele Polisano. Questo il programma completo: Giornata 1- Domenica 1° settembre Il festival si aprirà alle 16:30 con un laboratorio organizzato con 'Fluoriscilla Illustrazioni', attività tolentinate specializzata nell’omonimo campo, e che ha l’obiettivo di far riemergere sentimenti ed emozioni attorno a ricordi, immagini e luoghi di Tolentino. L’attività consisterà nella costruzione di un itinerario ideale, da tramandare come lascito per le future generazioni, collegando la memoria del passato alla speranza del futuro.  Alle ore 18, invece, come ormai da consueta tradizione di Ermetica, si inaugureranno le mostre che saranno visibili per l’intero corso della settimana nell’Area Verde del Ponte del Diavolo. Le esposizioni, dai titoli "Infanzia" e "Identità", si svolgono intorno a due temi diversi ma complementari. Con "Infanzia" si vuole raccontare l’esperienza di scoperta del mondo e, tramite di essa, come ognuno di noi lo reinventa a modo proprio. Con "Identità" si cerca invece di indagare la non facilmente definibile identità di Tolentino. La conferenza inaugurale delle due mostre sarà tenuta da Roberto Cresti, professore di Storia dell’Arte Contemporanea presso Unimc e direttore della Galleria di Palazzo Ricci a Macerata, che parlerà dell’influenza della cultura etrusca nell’arte del ventesimo secolo. Infine, alle ore 19, l’Associazione Zagreus proporrà un nuovo manifesto, dopo quello della prima edizione del Festival nel 2021, dove riverserà la propria visione sui temi dell’edizione e sulle sfide dei prossimi anni. La-La-Lab (2-4 settembre) Oltre al laboratorio di domenica primo settembre, dal 2 al 4 settembre dalle 16:30 l’artista marchigiana Paola Tassetti, vincitrice del Premio Pannaggi 2023, guiderà un laboratorio dal titolo “Paesaggi Pensierosi”. Il laboratorio ha come obiettivo la realizzazione di stendardi per la scenografia del Festival, dove i partecipanti saranno chiamati a intervenire con diverse tecniche pittoriche.  Giornata 2 – Giovedì 5 settembre Dopo l’inaugurazione, il festival entrerà davvero nel vivo a partire da giovedì 5 settembre. Alle ore 18 il poeta e scrittore Giorgiomaria Cornelio (uno dei direttori artistici di “Fumi della Fornace”, festival di arte e poesia che si tiene a Vallecascia) presenterà il suo ultimo lavoro dedicato al legame tra immaginazione e rinascita, dal titolo “Fossili di rivolta-Immaginazione e rinascita”. Alle ore 21:15 si terrà invece uno dei panel più importanti di questa edizione di ermetica che vedrà come ospiti e speakers "DOI Podcast", un progetto sviluppato dal professore dell’Università di Parma Alberto Grandi e dal giornalista Daniele Soffiati, i quali presenteranno il libro “La Cucina Italiana non esiste”, saggio che indaga i falsi miti e la vera storia della cucina italiana. Se volete farvi un’idea degli argomenti trattati vi consigliamo di ascoltare il loro lavoro (che trovate qui: DOI - Denominazione di Origine Inventata | Podcast on Spotify) o le varie interviste che hanno rilasciato (disponibili anche su Youtube e RaiPlay). Giornata 3 – Venerdì 6 settembre La terza giornata del festival sarà invece composta da 3 appuntamenti. Si comincia alle 18 con "Prime Parole" con Alex Urso, artista e gallerista che racconterà la sua carriera e dell’idea di aprire una galleria a Ripatransone (AP). I temi trattati durante il lanceranno alle 18:30 "Risvegliare i territori", una tavola rotonda che vedrà l’aggiungersi di Matilde Galletti, Maria Letizia Paiato, Ado Brandimarte, Alex Urso e Michele Gentili. Tutti legati al mondo culturale marchigiano, gli ospiti saranno moderati dall’Associazione, che tenterà di sviscerare temi e problematiche riguardanti la valorizzazione delle arti e della cultura nelle Marche. Alle 21:15 avrà luogo "Partire dal basso, dai bambini…", una serie di letture con la voce narrante di Simone Maretti che accompagnerà gli spettatori in una sorta di passeggiata narrativa che, partendo da Astrid Lindgren (la mamma di Pippi Calzelunghe) e passando per Gianni Rodari e Ray Bradbury, tratterà dell’importanza di salvare le parole dei bambini, se vogliamo salvare l’umanità. Giornata 4 – Sabato 7 settembre La quarta giornata, quella di sabato, sarà la giornata principale e si comporrà di due eventi. Alle ore 18 ci sarà “Prime Parole” con “Le Comari dell’Arte”, podcast realizzato da 4 studiose e ricercatrici che parlano di arte e patrimonio in relazione alla società alla ricerca di nuove narrazioni possibili più inclusive. Verrà richiesta anche la partecipazione del pubblico per aprire un dibattito su alcune parole di cui si ragionerà insieme. Alle ore 21:15 avrà luogo “Attacchi d’Arte contemporanea” con la partecipazione di Giovanni Mucciaccia. Il celebre conduttore di Art Attack proporrà uno spettacolo dedicato agli ultimi 150 anni di arte contemporanea. Sarà una sorta di “arte contemporanea per principianti”, spiegando al pubblico le nozioni basilari per comprendere questa branca e invitandolo a partecipare direttamente con foglio e penna. Per partecipare sarà obbligatoria la prenotazione, che può essere effettuata seguendo questo link: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-giovanni-muciaccia-attacchi-darte-contemporanea-965839942267?aff=oddtdtcreator. Giornata 5 – Domenica 8 settembre Dalle 16 alle 20, l’Area Verde del Ponte del Diavolo diventerà Piazza Zagreus, dove l’associazione proporrà alcune attività laboratoriali legate al tema dell’edizione e condurrà un appuntamento dal titolo “Esercizi per un nuovo inizio”, dove gli ospiti, tra cui Borgo Futuro (realtà maceratese che si occupa di progetti di recupero e valorizzazione territoriale), Giulia Lapucci (dottoranda in Global Studies presso l’Università di Macerata) e Ivan Antognozzi (direttore della rete museale di San Ginesio, Tolentino e Gualdo). Alternandosi sul palco, proporranno idee, pensieri e proposte per raccontare in modo diverso soprattutto il territorio.

27/08/2024 16:20
Pieve Torina, le moto d'epoca sfilano davanti al percorso kneipp: dai sidecar alle Harley Davidson

Pieve Torina, le moto d'epoca sfilano davanti al percorso kneipp: dai sidecar alle Harley Davidson

La 28° edizione rievocativa del Centenario del Circuito motociclistico Chienti e Potenza ha fatto tappa a Pieve Torina. "È stato bellissimo vedere decine e decine di moto d’epoca sfilare lungo le nostre strade e trovare poi spazio all’inizio del percorso kneipp per un'esposizione che ha incantato le centinaia di persone presenti per l’occasione", ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci. Guzzi, Benelli, Triumph, Harley Davidson, Garelli, Lewis e persino sidecar hanno così potuto fare bella mostra di sé. "Una commistione tra motori e natura perfettamente riuscita: lo spazio iniziale del Sentiero delle Acque si presta ad ospitare iniziative che hanno come obiettivo quello di far conoscere e valorizzare, dal punto di vista turistico, le nostre bellezze paesaggistiche. Credo che offrire questo tipo di esperienze ai turisti, assolutamente non consuete, rappresenti un valore aggiunto che rende ancor più attraente i nostri paesi e le nostre zone" prosegue Gentilucci, "e per questo voglio ringraziare gli organizzatori, a cominciare dal club Caem Lodovico Scarfiotti, l’Asi e i vari enti che hanno sostenuto e permesso l’iniziativa".

27/08/2024 16:00
Popsophia "in trasferta" a Napoli: lo spettacolo dedicato al mito di Raffaella Carrà al Maschio Angioino

Popsophia "in trasferta" a Napoli: lo spettacolo dedicato al mito di Raffaella Carrà al Maschio Angioino

Dopo aver debuttato ad Ancona alla fine del 2023 alla Mole Vanvitelliana e in replica all’Anfiteatro romano in occasione della sua storica riapertura, lo spettacolo che ha registrato due sold-out si appresta a conquistare anche il pubblico napoletano. Venerdì 30 agosto infatti Popsophia, con la partecipazione della direttrice Lucrezia Ercoli, assieme alla band Factory e con Riccardo Minnucci alla regia, sarà protagonista di uno degli appuntamenti organizzati nell’ambito delle iniziative estive del comune di Napoli al Maschio Angioino. Organizzato dal festival della filosofia in Magna Grecia, l’evento propone lo spettacolo ideato e prodotto da Popsophia sul mito di Raffaella Carrà. Due ore in compagnia dei successi musicali, divenuti tormentoni e ambasciatori di una rivoluzione culturale e sociale, ma anche di aneddoti meno conosciuti della vita di Raffaella Carrà, dagli esordi cinematografici al Tuca Tuca, dai balletti più sensuali fino al ruolo rassicurante di volto televisivo. Una parabola che è stata capace di cambiare i costumi italiani, facendo "Rumore".  Una conferma dell’apprezzamento per gli spettacoli ideati da Popsophia e per la sua formula di intrattenimento culturale capace di mescolare musica popolare e pensiero filosofico in un’alternanza unica nel suo genere e che sta riscuotendo successo e interesse anche al di fuori delle Marche varcando i confini regionali.   

27/08/2024 11:10
Recanati, la "Corrida" si conferma un successo: vince il 'Trio leopardian-siberiano'

Recanati, la "Corrida" si conferma un successo: vince il 'Trio leopardian-siberiano'

Con la canzone "Spunta la Luna dal Monte" di Pierangelo Bertoli e i Tazenda, il Trio leopardian-siberiano composto da Inna Bravova (Siberia), Stefania Cingolani e Sandro Stacchiotti di Recanati, ha vinto la 15^ Edizione della "Corrida Recanatese 2024", la più famosa delle Marche, che ha fornito in passato concorrenti alle emittenti nazionali Rai e Mediaset, grazie alla vulcanica presidente Pina Taddei.  La manifestazione, alla quale hanno partecipato 27 concorrenti, che ha avuto un notevole successo di pubblico, è stata organizzata, a tempo di record, grazie al supporto dell'amministrazione comunale rappresentata dal vice-sindaco Roberto Bartomeoli e dagli assessori Maurizio Paoletti, Ettore Pelati ed Emanuela Pergolesi, con il fattivo e prezioso contributo dei commercianti recanatesi. Alla piazza d’onore un'altra concorrente recanatese, la cantante Emma Cerutti che ha interpretato magistralmente la canzone "Sola" di Nina Zilli. Medaglia di bronzo (3° posto) a Il Volo Marchigiano con “Grande Amore” interpretato da Giuseppe Bufarini, Giovanni Cocchia e Stefano Sopranzetti. Quarto e quinto posto per i concorrenti di Montegiorgio, rispettivamente per le Sister Act con “I Will follow him” di Frank Pourcel e Paola Del Bello con “Mare d’Inverno” di Loredana Bertè. I cinque premi per le esibizioni speciali sono andati a: Giovanni Jacopini (Ponzano di Fermo) per quella più coraggiosa con “Anymore” di Vasco Rossi, Anna Rossini (Loreto), la più originale con “Pazza” di Loredana Bertè, la più simpatica a Peppino Boccatonda (Casette d’Ete), con “Baci” di Remo Germani, la più caratteristica ad Andrea Morbidoni (Agugliano) come ventriloquo e la sua scimmietta, e la più divertente per le sue esilaranti barzellette a Mimmo Mencarelli di Senigallia. La serata è stata magistralmente presentata dall’esperto e collaudato Marco Moscatelli, coadiuvato da Anna Paola Frontini e dalla valletta Lidiana con le sue imitazioni degli animali oltre alla sua consueta sfilata sul palco. Ospite della serata Damiano Scarponi di Treia, vincitore della Corrida 2023 che con la sua fisarmonica ha eseguito "Saravakos" di Tassi-Mancini-Pizzordo. Prossimo appuntamento, a chiusura degli eventi estivi della Pro-Loco, in Piazza Giacomo Leopardi, giovedì 29 agosto alle ore 21:30 con  il live-concert, ad ingresso libero, dei Dik-Dik il gruppo musicale milanese, icona della musica leggera italiana, che il prossimo anno festeggerà i 60 anni di attività.  

26/08/2024 19:20
Torna a Civitanova "Lezioni di mare": il programma completo

Torna a Civitanova "Lezioni di mare": il programma completo

Conoscere il mare attraverso il cinema, la cucina, la scienza, la letteratura e la spiritualità. Torna, a partire dal 31 agosto, "Lezioni di Mare", la rassegna di incontri nata nel 2023 ed ideata dall'associazione culturale Cibo e Benessere.  L'iniziativa, che vanta per la seconda volta il patrocinio del Comune di Civitanova Marche, dell'unione diportistica civitanovese Il Madiere e dell'ANMI Associazione Nazionale Marinai d'Italia, ricalcherà il corpo dello scorso anno realizzando cinque appuntamenti, ogni sabato fino al 28 settembre.  "L'anno scorso - dice Mauro Garbuglia, Presidente dell'associazione Cibo e Benessere -  dopo la brillante intuizione della vice presidente Veronica Petrelli, abbiamo organizzato la prima edizione di questa iniziativa che vuole dare al cuore e all'anima di Civitanova un giusto riconoscimento. Quest'anno, forte del successo della prima edizione, replichiamo con incontri aperti alla cittadinanza e ai turisti volti proprio a rinvigorire il senso di appartenenza della comunità locale alle proprie origini marinaresche".  Presenti alla conferenza stampa oltre a Mauro Garbuglia e Veronica Petrelli, anche Pierluigi Cipolla Presidente de Il Madiere, Michele Palermo Presidente ANMI, Alvise Manni Presidente del Centro Studi Civitanovesi e Anna Maria Vecchiarelli Presidente dell'Archeoclub.  "Un'edizione che riconferma le collaborazioni virtuose dello scorso anno e la presenza di esperti che tratteranno tematiche differenti - ha detto la vice presidente Veronica Petrelli - .Si inizia sabato 31 agosto alle ore 21 con un incontro che tocca il cuore di Civitanova: 'Floating Film: cine...mare'. Presso il Moletto Medusa, nell'area portuale, verrà proiettato lo straordinario cortometraggio "Mare Dentro" realizzato dalle classi seconde della Scuola Secondaria di I°grado A.Caro, con il contributo documentale del Centro Studi Civitanovesi e la regia dei professori Manuela Cerolini e Francesco Pece. Indubbio riferimento alla serie di successo "Mare Fuori" di marca napoletana, qui la storia è però tutta civitanovese. Protagoniste - spiega la Petrelli - sono due anime portanti della nostra storia cittadina: l'epoca Cecchetti e l'anima del porto, fulcro della tradizione commerciale locale. I ragazzi, impersonando i loro nonni, ci raccontano della vita al tempo della Seconda guerra mondiale, dei sogni nati tra le incertezze di una realtà ruvida e genuina da rievocare per capirne il passaggio fino ai giorni nostri. Al termine della proiezione, un prezioso confronto intergenerazionale concluderà la serata". Negli incontri successivi si parlerà di mappatura zone di pesca e cucina della tradizione con l'A.N.M.I. (7 settembre), dell'inquinamento da microplastiche delle acque con la biologa marina Martina Capriotti, (14 settembre), di  letteratura e letture ispirate al mare, luogo evocativo dell'anima, con Ubaldo Sagripanti (21 settembre) ed infine un viaggio sensoriale sulle rotte delle essenze con Mauro Malatini, Manuel Coccia, Caterina Trucchia (28 settembre). 

26/08/2024 14:40
San Marone Show, successo di pubblico a Civitanova Alta con i Gemelli di Guidonia e lo spettacolo pirotecnico

San Marone Show, successo di pubblico a Civitanova Alta con i Gemelli di Guidonia e lo spettacolo pirotecnico

Rinviato la scorsa settimana causa maltempo, una gremita piazza della Libertà, a Civitanova Alta, ha ospitato ieri - domenica 25 agosto - il San Marone Show, la festa pensata da Comune e Azienda dei Teatri per i festeggiamenti in onore del Santo Patrono.  Protagonisti, i Gemelli di Guidonia, che hanno divertito il numerosissimo pubblico con musica e intrattenimento per tutti, con cabaret e medley delle migliori canzoni del repertorio nazionale. Esilaranti le interazioni con la platea, come con il brano dedicato proprio a Civitanova, con vocaboli suggeriti dal pubblico in piazza. Le parole scelte? Le più disparate, dai vincisgrassai al dialettale “frichi”. Sono stati poi molto applauditi i rifacimenti del trio: da incorniciare l’imitazione di un Vecchioni che decanta i luoghi simbolo di Civitanova.  Quindi, allo scoccare della mezzanotte, tutti si sono spostati verso le mura, per assistere allo spettacolo pirotecnico. Una tradizione che si è rinnovata anche quest’anno. Grande successo anche per la Cozzata de Santo Maro, promossa dalla Pro Loco di Civitanova Alta, alla Tranvia.

26/08/2024 12:10
Circuito motociclistico del Chienti e Potenza: grande successo per la manifestazione

Circuito motociclistico del Chienti e Potenza: grande successo per la manifestazione

Il club Caem/Lodovico Scarfiotti ha festeggiato il Centenario del Circuito motociclistico Chienti e Potenza, con una 28^ edizione rievocativa che ha ricevuto unanimi apprezzamenti. Notevole la partecipazione per qualità e quantità, con 80 moto d’epoca che hanno percorso suggestivi itinerari e le strade della gara ideata nel 1924. Erano una ventina le moto centenarie, e l’evento di sabato in notturna su circuito chiuso a Tolentino ha portato a circa 100 le moto e le auto coinvolte nella manifestazione, appuntamento del Circuito Tricolore ASI.  L’organizzazione ha utilizzato come base logistica per l’ospitalità dei partecipanti il nuovo e originale Interno Marche Hotel, inaugurato lo scorso maggio, un progetto molto interessante di casa-museo. L’apertura dei festeggiamenti del Centenario è stata l’interessantissima ed esauriente serata di venerdì al Teatro Politeama, con proiezione di immagini, ricordi e testimonianze, sensazioni e ricordi riportate sulla stampa nazionale soprattutto della prima edizione, in particolar modo sul periodico Motociclismo, con la scintillante presenza a sorpresa sul palcoscenico del Teatro delle quattro moto che si sono aggiudicate le classi 250, 350, 500 e 1000cc nell’edizione inaugurale del 1924: nell’ordine Levis, Garelli, Triumph e Harley-Davidson raccontate dai rispettivi proprietari. La giornata del sabato, nella quale si concentra l’esaltazione e la bellezza dei paesaggi marchigiani, le peculiarità e le tipicità del territorio, i partecipanti con le loro moto hanno affrontato un centinaio di km, da Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Pian di Pieca. Fiastra, Fiordimonte, Cupi, Macereto, la sosta al Caseificio Scolastici con assaggi di prodotti locali, poi verso Capriglia fino a Montecavallo per la sosta pranzo al Nido dell’Aquila. Nel primo pomeriggio la sosta a Pieve Torina per il Sentiero delle Acque con il percorso benessere Kneipp e ristoro per i motociclisti, per riprendere l’itinerario di ritorno verso Muccia, Polverina, Caldarola, Belforte del Chienti e Tolentino, con sosta finale delle moto in Piazza della Libertà per tutta la sera e la notte. Le strade adatte, con poco traffico, curve e saliscendi, il bel tempo ed il susseguirsi degli scorci sono entrati nel cuore dei partecipanti. A completare la lunga giornata di mezzo è stata la serata in notturna con l’Amministrazione Comunale e il CAEM/Scarfiotti che hanno dato l’opportunità ai partecipanti e alla popolazione locale di vivere momenti indimenticabili grazie alla chiusura al traffico di un percorso cittadino di 1100 metri dove si sono susseguiti i caroselli dei vecchi sidecar d’epoca con i proprietari collezionisti che hanno fatto salire i bambini, creando quella divertente atmosfera magica che ha colpito l’immaginazione. A seguire sono sfilate una decina di vetture d’epoca ante 1936, con altrettanti passeggeri a bordo anche adulti, in ripetuti giri e a turno fino ad arrivare al momento più atteso con le moto centenarie, diversi delle quali da competizione che non potrebbero circolare normalmente su strada. Il rombo dei quattro tempi, l’abbigliamento d’epoca dei motociclisti, i viali illuminati hanno fatto rivivere al numeroso pubblico intervenuto i tempi eroici e le difficoltà che avevano i piloti dell’epoca a guidare questi affascinanti esemplari visibili oggi solo in rare occasioni. La giornata conclusiva della domenica dedicata al percorso a triangolo tra Tolentino, San Severino, Serrapetrona, Borgiano, Caccamo e Belforte del Chienti, teatro delle tre edizioni disputate dal 1924 al 1926, è stata aperta in Piazza della Libertà con la prima sezione di prove di abilità, il passaggio nella bellissima Piazza del Popolo a San Severino Marche di forma ovale e l’arrivo in piazza Santa Maria a Serrapetrona con l’iconico appuntamento con panino e porchetta bagnato dalla Vernaccia di Serrapetrona docg. La carovana del raduno dopo aver disputato la seconda ed ultima sezione di prove di abilità ha raggiunto il Ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti per la conclusione dell’evento e con le premiazioni ed i saluti finali. Vincitore assoluto è risultato l’inossidabile settempedano Gian Paolo Paciaroni con Gianni Mitillo su Benelli Leoncino del 1957 davanti al concittadino Pietro Caglini (Matchless G3L del 1950) e al perugino Claudio Trippetti (Ariel SB32 del 1932). Tra le moto non omologate ASI successo per il tolentinate Riccardo Lombardelli su Moto Guzzi GT16 del 1932. Alloro femminile per la pesarese Luciana Veddovi su Ganna-Python Rouge Sport del 1933 e tra gli under 31 si è imposto il maceratese Vittorio Ciccarelli su Benelli Sport 4TNe del 1938. Il Trofeo Car&Classic è stato assegnato al ferrarese Simone Casari, partecipante con la moto più datata, una Moto Guzzi C4V del 1924. L’8° Memorial Luca Lausdei è stato invece assegnato al maceratese Giuseppe Ciccarelli al via con una Benelli 4TS 250 del 1938, amico di vecchia data del giovane tolentinate scomparso prematuramente. Altra finezza dell’organizzazione è stata la consegna ai premiati di coppe d’epoca restaurate. All’evento sono intervenuti nelle varie fasi il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, gli assessori Fabiano Gobbi, Elena Lucaroni e Stefano Servili, il Consigliere Regionale Pierpaolo Borroni, i consiglieri ASI Antonio Traversa e Mauro Pasotti (partecipante con moto), il commissario ASI Mariano Cerasa, Carlo Conti figlio del costruttore di moto tolentinate Vittorio Conti, con i momenti di spettacolo e di cultura che sono stati presentati e raccontati da Luca Gastaldi addetto stampa ASI e dall’appassionata motociclista Benedetta Marazzi (anche lei al via con una Sertum 250), con la supervisione dell’infaticabile staff del CAEM/Scarfiotti guidato dal presidente Mirko Recanatesi. Un evento questo del Centenario, che ha lasciato davvero il segno.    

26/08/2024 10:43
Civitanova, nuova mostra di Pietro Figura “Millarca Goes to the Beach”

Civitanova, nuova mostra di Pietro Figura “Millarca Goes to the Beach”

L’associazione culturale “La Decisione”, in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, dopo il grande successo della mostra delle opere pittoriche “Sotto il drappo” del poliedrico artista Piero Figura, è lieta di presentare - dello stesso artista - una grande installazione dal titolo “Millarca Goes to the Beach”, un'opera ispirata al nome del gruppo Frankie Goes to Hollywood, che consiste in un'enorme lumaca tridimensionale, avvolta da un drappo a pois dipinto appunto da Piero Figura, la quale passeggia nella spiaggia antistante al “Bagno Leone” di Civitanova. Un miraggio onirico divertente che nasconde un messaggio di rilevanza di rispetto e di amore per la natura e il mare. Piero Figura è un poliedrico artista che è insieme designer, pittore, illustratore e art director. Nel 2000 Harrod’s gli dedica la vetrina per il nuovo secolo, è stato set designer per Bottega Verde, Todd’s, Carpisa, illustratore per Chanel, Dior, Marc Jacobs, Prada, Tod’s, Vuitton e Guerlain. Disegna l’unica copertina non fotografica per Vogue Gioiello, vince il premio Designer dell’Anno, ed è stato scenografo per i 10 anni del Four Seasons Hotel di Milano. Ma la sua vera passione è la pittura.  

25/08/2024 14:12
Serata finale del Ginesio Fest con il premio “All’arte dell’Attore” a Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston

Serata finale del Ginesio Fest con il premio “All’arte dell’Attore” a Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston

Si chiude con un risultato estremamente soddisfacente la quinta edizione del Ginesio Fest, la terza diretta da Leonardo Lidi. Otto giorni di programmazione, un grande successo che ogni anno supera i risultati delle edizioni precedenti. 6 serate sold out, più di 3600 spettatori, 26 eventi. Il borgo di San Ginesio – tra i borghi più belli d’Italia – è ormai riconosciuto come il Borgo degli Attori. Spettacoli, eventi, residenze artistiche, seminari e laboratori per professionisti, bambini, adolescenti che si sono intrecciati nei diversi spazi del Borgo, rivitalizzandoli. Moltissime persone ogni giorno hanno vissuto l’atmosfera accogliente e vivace del Borgo di San Ginesio. Un appuntamento ormai divenuto irrinunciabile nell’estate festivaliera italiana. “Sono molto soddisfatto – dichiara con orgoglio il Direttore Artistico Leonardo Lidi - Aver scelto la solitudine come tema dell’anno è stata una forza per il buon esito di tutto il festival. Vedendo il lavoro di Alessio Maria Romano, dal titolo “ISLAND” - Concerto per corpi soli, ho provato una grande emozione, perché è un percorso che dà la possibilità di presentare una condizione sociale – quella della solitudine - prima ancora che teatrale. Quanto è solo un attore o un lavoratore del teatro? E quanto vuole restare solo per sentirsi libero? Sono tutte domande e percorsi che hanno profondamente coinvolto pubblico e artisti presenti al festival. Altro grande risultato di questa edizione del Ginesio Fest è il fatto che quest’anno, per la prima volta, abbiamo avuto due registi internazionali (Claudio Tolcachir e Frede Gulbrandsen) e una produzione internazionale (Limfjordsteatret). Il festival cresce. Allarga i suoi confini, cresce internamente ma anche esternamente. Se l’obiettivo era portare il borgo degli attori dove il teatro non c’è, direi che la missione è compiuta. Il borgo si popola di teatranti e non teatranti e questo è un grande successo. Quest’anno c’è stata la possibilità di rischiare di più circa i linguaggi teatrali, abbiamo avuto l’opportunità di creare un percorso comunicativo per contrastare le isole della nostra contemporaneità. Il teatro è una responsabilità politica, ed oggi lo è forse di più degli anni passati. Una responsabilità che non solo va riconosciuta, ma che il teatro si deve assumere con forza. Questa responsabilità è ricordare che in teatro i corpi e le emozioni condividono un unico spazio. Il teatro non si fa in chat o in zoom. Abbiamo gli amici in chat, il lavoro in zoo, ma il teatro no”. Tantissimi gli artisti che hanno animato il borgo negli 8 giorni di festival: Lucia Mascino, Paolo Nani, Tindaro Granata, Eleonora Danco, Rosario Lisma, Valentina Picello, Christian La Rosa, Giuliana Vigogna. Artista residente è Alessio Maria Romano.  Il 25 agosto grande serata finale con la premiazione dei vincitori del Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore” che quest’anno è stato assegnato a Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston, entrambi presenti nella serata finale del Ginesio Fest, serata che si svolge ormai storicamente nella splendida cornice di Piazza Gentili. Il Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore”, anch’esso alla quinta edizione, è stato assegnato da una giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari.  San Ginesio divenuto ormai un vero e proprio Borgo degli attori, un punto di riferimento stabile per tutti i professionisti del mondo dello spettacolo, diviene così una meta privilegiata in cui non solo si celebra il mestiere dell’attore, ma dove lo si studia e approfondisce, non soltanto per sottolineare il legame con il nome di questo luogo ma anche per offrire opportunità di sviluppo.  "Il Ginesio Fest è il progetto ad altissimo valore culturale che San Ginesio merita – dichiara Isabella Parrucci, direttrice generale del Festival - Grazie alla bellezza e alle emozioni dello spettacolo dal vivo, si possono rimarginare le crepe di San Ginesio”. Inoltre, ricordiamo che nell’ambito della programmazione di eventi dedicati alle arti teatrali, il Ginesio Fest, ha reso omaggio al grande fotografo Marcello Norberth, nato a San Ginesio il 16 gennaio 1937 e scomparso lo scorso 5 marzo. Inaugurata il 3 agosto, la mostra Marcello Norberth - La prima Retrospettiva dedicata al Maestro della fotografia di scena italiana, andrà avanti fino al 4 ottobre. Attraverso la sua arte Marcello Norberth ha reso immortale il volto dei più celebri attori italiani. La mostra – a cura dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini - allestita presso il Loggiato dei Lumi - Via G. Matteotti, San Ginesio, ed è promossa dal Comune di San Ginesio e dalla Proloco, con il patrocinio dell'Assemblea legislativa della Regione Marche e realizzata in collaborazione con l'Associazione culturale Ginesio Fest. Apertura da Sabato 3 agosto a Sabato 4 ottobre. Apertura dal lunedì al sabato 9.30-12.30/17.00-19.00.  In fine ricordiamo che lo spettacolo di Valerio Aprea che era stato annullato causa covid - "Aspettando l'apocalisse" - verrà però recuperato in data 12 settembre presso il Chiostro di Sant'Agostino alle ore 21.30.  

25/08/2024 10:50
San Ginesio sempre più "borgo degli attori": 3600 spettatori in sei serate sold-out, ora il gran finale

San Ginesio sempre più "borgo degli attori": 3600 spettatori in sei serate sold-out, ora il gran finale

Giunge al termine la quinta edizione del Ginesio Fest 2024 diretto da Leonardo Lidi. Un grande successo che ogni anno i risultati delle edizioni precedenti. Sei serate sold out, più di 3600 spettatori, 26 eventi. Il borgo di San Ginesio - tra i borghi più belli d’Italia - è ormai riconosciuto come il Borgo degli Attori. Il programma del 25 agosto, ultima giornata del Ginesio Fest, vedrà alle ore 17:30, presso i Giardini Ss. Tommaso e Barnaba, lo spettacolo per bambini e famiglie dal titolo "Storia di un uomo e della sua ombra", con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei, Leone Marco Bartolo, regia Giuseppe Semeraro. Alle ore 21:00 in Piazza Alberico Gentili, gran finale con la cerimonia di consegna del Premio San Ginesio "All’Arte dell’Attore". La giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari, conferirà il Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore 2024 a Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston. La Giuria è molto orgogliosa di conferire questo riconoscimento a due autorevoli interpreti della scena italiana. La premiazione - alla presenza di Scalera e Battiston - si svolgerà durante la serata finale del Ginesio Fest il 25 agosto, alle ore 21:00 in Piazza Alberico Gentili a San Ginesio. Durante la serata i due artisti regaleranno al pubblico due momenti molto speciali. La serata finale sarà condotta da Christian La Rosa e diretta da Leonardo Lidi. Tanti i protagonisti che vi prenderanno parte, tra questi anche Alessio Maria Romano, Lucia Mascino, Francesca Merloni, Giuliana Vigogna. Ideato e voluto da Remo Girone, il Premio San Ginesio “All’Arte dell’Attore” è la punta di diamante del Ginesio Fest e viene assegnato il giorno della festa del Santo Patrono della città, il 25 agosto. Attraverso il Premio San Ginesio si vogliono onorare le protagoniste e i protagonisti del teatro italiano meritevoli di aver saputo onorare al meglio il mestiere dell’attore. "San Ginesio è il Patrono della gente di teatro, ed è anche il Patrono del Borgo di San Ginesio - afferma Remo Girone -, il Premio San Ginesio All’arte dell’Attore, non poteva che nascere qui". Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini, Lino Musella, Sara Putignano.    

24/08/2024 15:50
"Marchestorie" fa tappa a San Ginesio: tanti gli appuntamenti con la poesia e la lettura

"Marchestorie" fa tappa a San Ginesio: tanti gli appuntamenti con la poesia e la lettura

Il comune di San Ginesio e l'Associazione Culturale "San Ginesio" presentano "I confini infiniti della poesia", attività nell’ambito del Festival Marchestorie - Le Marche il dono dell’infinito.  Si parte martedì 27 agosto, alle ore 19:00, presso la piscina comunale di San Ginesio: l'associazione culturale "Ho Un’Idea E.T.S." presenta l’evento collaterale "Aperitivo in poesia - Tra le righe", in memoria di Febo Allevi con la direzione artistica di Cecilia Menghini. Lo spettacolo ricorda il ginesino Febo Allevi e le sue grandi passioni culturali. L’aperitivo, al costo di 15 euro a persona, è realizzato in collaborazione con l’azienda Jei.Cocktails di Corridonia e prevede una prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: 349 7803036 - email: hounideaets@gmail.com. Il 7 settembre, alle ore 21:30, presso l’Auditorium di Sant’Agostino, l’Associazione Culturale “San Ginesio” presenta lo spettacolo di poesia e musica “Da Leopardi a Leopardi - L'intensità umana della poesia” con Piero Piccioni - voce recitante, Luigino Pallotta - fisarmonica, Antonio Felicioli - flauto e sax soprano e Marco Ravich - F.O.R.A.R.T. - riprese e creazioni video. La direzione artistica dell’evento è di Rita Bompadre e Matteo Marangoni. Ingresso libero. Per info e prenotazioni: 340 6657356 - 339 4248865 - e-mail: associazioneculturalesanginesio@hotmail.it  Il 31 agosto, il 7 e il 14 settembre alle ore 17:00, presso la Biblioteca Ragazzi di Via Capocastello a San Ginesio, l’Associazione “Tra le righe” ODV presenta “Pensieri, Giochi e Poesie”, incontri, letture, laboratori creativi di poesia per i più piccoli e i ragazzi.  Il 1, l’8 e il 14 settembre alle ore 17.00 presso il Belvedere “Monti Azzurri” (Terrazza Residenza Municipale) di San Ginesio, l’Associazione Culturale “San Ginesio” propone “Libri in libertà”, incontri pubblici di lettura, reading di poesia di vari poeti e poetesse marchigiani e non solo (per restare sempre aggiornati sui nomi dei poeti e delle poetesse e non solo che parteciperanno visitare la pagina social https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti). R icordiamo a tal ultimo proposito che sono ancora aperte le iscrizioni per partecipare al solo evento del primo settembre. Prenotazione obbligatoria. Telefono (anche Whatsapp): 340 6657356 - 339 4248865 - e-mail: associazioneculturalesanginesio@hotmail.it.  Il 15 settembre alle ore 17.30 presso il Complesso Monumentale Ss. Tommaso e Barnaba, l’Associazione Culturale “San Ginesio” e l’Associazione Congerie presentano “La poesia è viva”, Lectio magistralis con il poeta marchigiano Giorgiomaria Cornelio. Ingresso libero. Per info e prenotazioni: 340 6657356 - 339 4248865 - e-mail: associazioneculturalesanginesio@hotmail.it -. Infine il 1, l’8 e il 15 Settembre alle ore 10:00 e alle ore 17:00, con ritrovo presso il Loggiato dei Lumi (Via G. Matteotti - San Ginesio) inizia “Passeggiando per il Borgo”, passeggiate culturali e visite guidate nel Borgo a cura dello I.A.T. San Ginesio e della Pro Loco San Ginesio. Info: 0733 652056 - e-mail: info@sanginesioturismo.it.   

24/08/2024 11:40
Civitanova, aspettando Vita Vita: l'anteprima con Francesco Baccini e Claudia Fofi

Civitanova, aspettando Vita Vita: l'anteprima con Francesco Baccini e Claudia Fofi

Dopo il giro di boa dell’anniversario, festeggiato alla grande lo scorso anno, Vita Vita lancia la sua ventunesima edizione con due eventi di avvicinamento alla kermesse finale di sabato 7 settembre, quando il centro di Civitanova Marche diventerà quel palcoscenico itinerante cuore pulsante della manifestazione.. Così, il direttore artistico e ideatore Sergio Carlacchiani ha pensato al format Folate di Vita - Caleidoscopio di voci e suoni abitati dal pensiero, con due serate dove la musica si farà poesia. Il via a questo speciale aspettando Vita Vita è a calendario domenica 1° settembre, alle ore 18.15 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, con L’ombra della Luce e l’omaggio a Franco Battiato della cantante Claudia Fofi. Con Andrea Rellini al violoncello e Paolo Ceccarelli alla chitarra. Affrontare il vasto repertorio di Franco Battiato in un concerto non è impresa semplice. Si ha a che fare con un classico contemporaneo, un autore che ha spaziato tra mondi e generi musicali diversi con un raro eclettismo. La sintesi cercata è guidata dal filo del senso nei testi scelti, un filo mistico, spirituale, filosofico, esistenziale e a tratti politico. L’intreccio della voce con la chitarra elettrica e il violoncello, che si incaricano di arrangiare in un set minimale le complesse architetture musicali di Battiato senza sacrificarne le linee fondamentali e cercando di evitare le banalizzazioni, rendono questo concerto un vero e proprio gesto artistico condensato in un amorevole tributo. Non una riscrittura, ma un atteggiamento più simile a quello del musicista classico di fronte alla partitura.  Quindi, venerdì 6 settembre, alle 21.30 al cineteatro Rossini di Civitanova Marche arriverà il cantautore Francesco Baccini con lo spettacolo Archi e Frecce. A lui sarà consegnato dal sindaco il Premio VitaVita alla Carriera. Autore tra i più eclettici del panorama italiano, da sempre alla ricerca di nuove esperienze, Baccini rilegge in chiave cameristica i suoi classici più famosi, accompagnato dagli archi delle Alter Echo String Quartet, formazione crossover femminile e dal chitarrista e arrangiatore Michele Cusato.  “In trent’anni di carriera ho sempre avuto delle band rock. Per questo progetto ho voluto sperimentare un connubio con un quartetto d’archi – dichiara Francesco Baccini – Sono stato ispirato dal tour live di Lucio Dalla che ho rivisto di recente dove era accompagnato da un sestetto formato da archi e pianoforte. Le sue canzoni avevano acquistato più eleganza e un’ulteriore spessore. Lucio è stato uno dei miei artisti preferiti fin da ragazzo, era ironico, intimista, sapeva passare con disinvoltura da “Caruso” ad “Attenti al lupo”. Quando trent’anni fa intrapresi la strada della musica, dopo anni di studio di pianoforte classico, mi ritrovai a scrivere brani molto diversi tra loro, come “Le donne di Modena” e “Ho voglia di innamorarmi”. Le versioni unplugged regalano sempre nuove sfumature e con questa formazione unirò due mondi musicali che mi appartengono, la classica e il rock, in una sintesi sonora del tutto inedita”. Archi e Frecce è uno spettacolo unplugged ironico e al tempo stesso intimista che unisce due mondi musicali: la vena rock-blues del Baccini che tutti conoscono e il lato classico della sua formazione musicale giovanile. Numerosi i brani in scaletta, quelli immancabili e quelli meno conosciuti o raramente eseguiti live; inoltre, non mancheranno omaggi a Fabrizio De André a Luigi Tenco e un brano inedito.  L’ideatore e direttore del Festival Internazionale di Arte Vivente, Sergio Carlacchiani, che ha avuto già modo di ascoltare i due concerti, assicura originalità, qualità e cura eccellenti nei due spettacoli e invita gli interessati a prenotare al più presto.

24/08/2024 10:31
30 anni di 'Jack Frusciante è uscito dal gruppo': il tour di Enrico Brizzi fa tappa a Morrovalle

30 anni di 'Jack Frusciante è uscito dal gruppo': il tour di Enrico Brizzi fa tappa a Morrovalle

Nel 1994, un giovane autore bolognese di nome Enrico Brizzi pubblicava un romanzo destinato a lasciare un segno indelebile nella letteratura italiana contemporanea: Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Stampato inizialmente in sole 200 copie, il libro è diventato rapidamente un fenomeno editoriale, un successo di critica e pubblico che ha consacrato Brizzi come uno degli scrittori più promettenti della sua generazione. A trent'anni di distanza, l'autore torna a raccontare la storia del vecchio Alex e della splendente Adelaide, in un tour celebrativo che mescola letteratura e musica, portando in scena uno dei romanzi più amati degli anni '90. In questo tour l’autore non si limita a leggere estratti del suo celebre romanzo, ma li accompagna con la musica dal vivo di una rock band, creando un'esperienza immersiva che cattura l’essenza ribelle e malinconica della storia di Alex e Adelaide. Accanto a lui infatti, sul palco, c'è il trio bolognese The Perfect Cousins, che con le loro sonorità ricreano l’atmosfera degli anni '90, facendo rivivere al pubblico le emozioni di un’epoca passata ma ancora viva nei cuori di tanti lettori. Il tour, che rappresenta una sorta di viaggio a ritroso nel tempo, è anche l’occasione per la pubblicazione di un Cd che raccoglie le musiche dello spettacolo. Questo connubio tra parole e suoni permette a Brizzi di esplorare nuove forme narrative, fondendo la sua scrittura con l’energia della musica rock, in un omaggio al periodo in cui Jack Frusciante è uscito dal gruppo è nato e ha trovato il suo pubblico. Gli eventi si terranno in location speciali, pensate per enfatizzare il carattere intimo e nostalgico dello spettacolo. Tra queste, spicca il Drunk in Garden, all’esterno del noto locale Drunk in Public di Trodica di Morrovalle, uno spazio all’aperto che promette di trasformarsi in un vero e proprio salotto culturale sotto le stelle. Sabato 31 agosto, dalle 22 in poi, i fan di vecchia data e le nuove generazioni di lettori avranno l’opportunità di rivivere, o scoprire per la prima volta, la storia di un amore adolescenziale che ha segnato un’epoca.

23/08/2024 16:27
Remember Disco Dance, Gazebo fa ballare Civitanova: una serata di successi anni '80 e '90

Remember Disco Dance, Gazebo fa ballare Civitanova: una serata di successi anni '80 e '90

L’edizione 2024 di FestivalVarco si è conclusa ieri, giovedì 22 agosto, con una grande festa, sotto il segno dei mitici anni Ottanta e Novanta. Un revival che ha fatto ballare tutto il Varco sul Mare di Civitanova, con un numeroso pubblico che ha applaudito il Remember Disco Dance: il format, che in questi anni ha visto migliaia di partecipazioni nelle piazze delle Marche, è approdato in città con uno spettacolo unico con ballerine ed effetti speciali e la musica del Dj Andrea Falcetelli accompagnato dalla voce di Monika Kiss. Grande ospite della serata è stato uno dei grandi protagonisti della musica di quegli anni, Gazebo, che ha riproposto i suoi brani più celebri, in un crescendo fino all’iconico I Like Chopin, pezzo che ha venduto più di 8 milioni di dischi. La presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha ringraziato sul palco il pubblico parlando della genesi di FestivalVarco, format che quest’anno ha abbracciato in più serate varie forme d’arte, fino al Remember Disco Dance: “Uno spettacolo che ha messo al centro anni che ci hanno fatto emozionare”. FestivalVarco è infatti nato nel 2023 dall’Azienda Teatri in collaborazione con il Comune. Tra i prossimi eventi in programma, ricordiamo che domenica 25 agosto, a Civitanova Alta, verrà riproposto il San Marone Show, rinviato la scorsa settimana causa maltempo. Alle 21.30, in piazza della Libertà ci sarà il concerto spettacolo de I Gemelli di Guidonia (in collaborazione con Eclissi Eventi), ad ingresso libero; quindi, allo scoccare della mezzanotte, i fuochi d’artificio. Attiva, inoltre, la Cozzata de Santo Maro, promossa dalla Pro Loco di Civitanova Alta, alla Tranvia.

23/08/2024 13:00
L'Africa Contesa, il libro di Enzo Nucci presentato a Montegranaro: "La risposta all'assalto delle superpotenze" (FOTO)

L'Africa Contesa, il libro di Enzo Nucci presentato a Montegranaro: "La risposta all'assalto delle superpotenze" (FOTO)

Ieri sera a Montegranaro, in occasione della festa dell’Unità, il giornalista  Enzo Nucci ha presentato il suo nuovo libro dal titolo Africa Contesa. Un saggio politico, sulle motivazioni e sul perché l’Africa è diventata terra di conquista e nuovo scenario della guerra tra sfere di influenza nel mondo geopolitico. Il libro verrà presentato prossimamente anche a Macerata nelle serate culturali organizzate dalla redazione di Picchio News. A moderare la serata Luca Simone, direttore del giornale Koiné. L’incontro è stato uno spunto per fare una panoramica sulla situazione politica e geopolitica dell'Africa. Un continente che è una porta verso diverse tematiche. “L'Africa ha il mondo intero nella sua sala d'attesa, diceva un giornalista di France24. Quando sono arrivato in Africa pensavo di arrivare in un Paese che stava cercando di avanzare. Ho dovuto cambiare i miei occhiali ideologici, che non mi facevano vedere la realtà. Dell'Africa si sa poco, anche se sembra che si parli molto. Abbiamo forse anche poca curiosità e una concezione antiquata. L'Africa è un continente enorme, con 54 nazioni che si stanno muovendo alla velocità della luce e in direzioni non sempre uguali. Non abbiamo sotto gli occhi questo cambiamento"  - ha spiegato Nucci - . "Rappresenta il nostro futuro, per molti motivi. Innanzitutto, dal punto di vista demografico, ha proseguito l'ex corrispondente Rai a Nairobi; stando alle previsioni entro la fine di questo secolo ci saranno quattro miliardi di africani. La Nigeria, ma anche altri Paesi, ha quadruplicato la popolazione. Noi dovremo confrontarci con questo fenomeno. - ha continuato raccontando l'importanza del continente africano - . Ci sarà uno tsunami generazionale. I giovani rappresentano il cambiamento e rappresentano il mercato. Questo fenomeno avverrà anche in Africa e sarà travolgente per gli altri continenti. Questo coincide con il tramonto dell'occidente che è iniziato già da quando è iniziata la decolonizzazione. In realtà l'Europa non è mai andata via dall'Africa. Pensiamo a come si è comportata la Francia con le sue ex colonie. Gli africani non hanno mai perdonato questo assiduo controllo della colonizzazione francese, inglese e belga". Nucci si concentra poi sui nuovi attori colonizzatori, che si comportano in maniera diversa dai colonizzatori dello scorso secolo: "Gli attori impegnati in questa partita sono molti. Gli Emirati Arabi, la Russia, la Cina, la Turchia, l'India e il Brasile. Sono tutti interessati all'Africa. La diplomazia della memoria russa si basa sul ricordo dell'appoggio di molti movimenti di liberazione, creati o supportati per una strategia antiamericana, e anche al fatto che la Russia non ha avuto colonie in Africa. Putin ha quindi usato questa strategia per coltivare rapporti diplomatici ed economici con paesi africani. C’è inoltre una contraddizione: gli Stati Uniti e l’Europa sono quelli che investono di più negli aiuti umanitari, ma sono anche i Paesi più odiati. Mentre Cina e Russia, in questo momento, controllano l’economia di molte regioni, ma ricercati come primi partner di quasi tutti i paesi africani. La Cina investe continuamente su infrastrutture e ammodernamenti. Questi investimenti peseranno sulle generazioni future. È quindi un diverso tipo di controllo. Questi Paesi non sono interessati solo economicamente all'Africa, ma anche al loro appoggio politico, ad esempio in sede Onu". Nucci conclude poi con una sua idea di progresso per il continente africano: "Si deve creare una classe dirigente che conduca i Paesi allo sviluppo. C’è anche da capire che se in Europa abbiamo molti problemi di rinnovamento della classe dirigente non possiamo lamentarci dell'Africa che è nata da circa sessanta come continente autonomo dopo la decolonizzazione. Un altro problema è vederla come un unicum. Sono 54 nazioni, quasi mai in accordo tra loro. Lo sviluppo ha quindi forti accelerazioni e poi brusche frenate. I contrasti all'interno dell'Unione Africana sono un grosso freno allo sviluppo. Ma come ente l’Unione potrebbe essere una chiave di volta per tutti i paesi africani”. Ricordiamo che Enzo Nucci presenterà il libro, nel mese di settembre, anche a Macerata, alle serate culturali organizzate nel cortile della redazione di Picchio News.   

23/08/2024 11:40
Sibillini e Dintorni, all'evento correrà anche la storica Alfa Romeo Giulia della Polizia di Stato

Sibillini e Dintorni, all'evento correrà anche la storica Alfa Romeo Giulia della Polizia di Stato

In occasione della 16^ edizione della manifestazione “Sibillini e dintorni”, in programma a Macerata dal 21 al 24 agosto, tra le auto storiche che partecipano all’evento, domani sabato 24 agosto dalle ore 21.00 in piazza della Libertà, per la 16° rievocazione del circuito della Vittoria, sarà presente anche un’auto storica della polizia di Stato. Si tratta di Alfa Romeo TI - 1300 cc costruita nel 1969. L’autovettura è alimentata a benzina e può raggiungere la velocità di ben 165 Km/h. L’Alfa Romeo Giulia venne largamente utilizzata nei vari modelli, sia nei servizi di pronto intervento che in quelli di polizia stradale tra l’inizio degli anni ’60 e la fine degli anni ’70. Sicuramente è la più conosciuta tra le auto storiche della Polizia di Stato. Negli anni l’Alfa Romeo Giulia è stata sostituita da altri modelli di autovettura anche di altri marchi. Oggi, sono in servizio le nuove Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Tonale entrambe in livrea bianco-azzurra.  Le due autovetture sono assegnate agli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (UPGSP) è impiegate nello svolgimento del servizio di “Volante” per garantire il controllo del territorio in tutte le province italiane. La Giulia è dotata del motore 2.0 turbo da 200 CV con cambio automatico a 8 rapporti e trazione posteriore mentre la Tonale è equipaggiata con un motore 1.500 cc benzina hybrid da 163 CV, abbinato ad un cambio automatico a 7 rapporti. Come tutte le vetture che svolgono servizio di “Volante”, anche la Tonale è dotata di una protezione balistica e antisfondamento ed è equipaggiata con il sistema “Mercurio Extended” che viene usato per velocizzare i controlli durante gli interventi operativi. È da oltre settant'anni che la polizia di Stato utilizza automobili e motori Alfa Romeo per garantire la sicurezza dei cittadini, autovetture a cui oggi si sono affiancate autovetture anche di altri marchi. La prima Pantera è un'Alfa Romeo 1900 del 1952: garantiva potenza e affidabilità per il servizio di volante grazie ai suoi 100 cavalli.  Dal 1955 il testimone del ruolo passò dalla 1900 alla scattante Giulietta T.I., per arrivare alla Giulia nella motorizzazione da 1600 centimetri cubi che sviluppava una potenza di 92 cavalli. Nell'inconfondibile livrea grigio-verde divenne un'icona italiana, protagonista di molti film polizieschi dell'epoca. Anche negli anni Sessanta le Pantere Alfa Romeo vennero affiancate da modelli coupé, come la 2600 Sprint carrozzata da Bertone, o furgoni come il Romeo II. Infine, sono state pantere della polizia altre vetture Alfa Romeo, entrate nell'immaginario collettivo del Paese, come l'Alfetta, la Nuova Giulietta, l'Alfasud, la 33 che introdusse l'attuale colorazione bianca e azzurra, l'Alfa 90, l'Alfa 75, la 155, la 156 e la 159 anche in versione Sportwagon sino ad arrivare a Giulietta, all'attuale Giulia e infine alla Tonale che a partire dal dicembre dello scorso anno 2023 è già operativa sul territorio con oltre 800 esemplari.

23/08/2024 11:15
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