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Stefano Tacconi si emoziona e fa emozionare: Porto Recanati applaude l'ex portiere della Juventus

Stefano Tacconi si emoziona e fa emozionare: Porto Recanati applaude l'ex portiere della Juventus

È stato un pomeriggio denso di emozioni quello di domenica nell'Auditorium dell'Oratorio San Giovanni Bosco di Porto Recanati. In una sala gremita e molto partecipata emotivamente dal pubblico, la neocostituita Associazione "Porto Recanati in Movimento" ha invitato in città il grande portiere della Juventus e della Nazionale Stefano Tacconi per la presentazione del suo libro "L’Arte di Parare. Trovare il coraggio per fronteggiare i tiri della vita". L'iniziativa organizzata quale prima uscita pubblica da "Porto Recanati in Movimento" con la collaborazione della Società Sportiva Portorecanatese è stata condotta e moderata con grande bravura dalla giornalista Manuela Cermignani. Sul grande schermo dell'Auditorium sono andate in scena le immagini delle più belle parate del campione della Juventus e della Nazionale e subito dopo Stefano Tacconi è salito sul palco ed ha iniziato a raccontare spezzoni della sua vita ricordando grandi momenti del calcio degli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990, il suo rapporto con personaggi come Boniperti, l’avvocato Agnelli, Maradona e l’amicizia con alcuni compagni di squadra e campioni indimenticati come Totò Schillaci e Gianluca Vialli. In più di un’occasione si è commosso ed ha commosso la platea che ha applaudito lo sportivo ma, anche e soprattutto, l’uomo che - con forza e con l’aiuto della sua famiglia - ha saputo affrontare e superare i momenti drammatici del grave malore che lo ha colpito nell’aprile del 2022. In sala erano presenti la moglie Laura e il figlio Andrea. Hanno introdotto l’evento don Luca Beccacece, il presidente della società sportiva Fausto Pigini e a nome di Porto Recanati in Movimento il senatore Salvatore Piscitelli. Nelle prossime settimane "Porto Recanati in Movimento" presenterà un programma di iniziative in favore della città. Soci fondatori e componenti il consiglio direttivo sono: Felice Aliota, Jasmine Triboletti, Luciano Carotti, Alessandro Leone, Fausto Pigini, Lucio Temperoni, Michela Giaccaglia e Salvatore Piscitelli.

25/11/2024 19:10
Mogliano, alla scuola primaria Luca Seri ospite Luca Tortolini

Mogliano, alla scuola primaria Luca Seri ospite Luca Tortolini

Venerdì 22 novembre la Scuola Primaria Luca Seri di Mogliano ha ospitato il maceratese Luca Tortolini, scrittore, sceneggiatore e docente di scrittura. Ha vinto recentemente il Premio Andersen come miglior scrittore 2024, prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per bambini e ragazzi dell’annata editoriale. Durante l’incontro sono intervenuti il dirigente scolastico Silvio Catalini, il sindaco Fabrizio Luchetti, l'assessore Lolita Paoletti e Sauro Romoli, Responsabile della Libreria Feltrinelli di Macerata, che ha fatto da tramite per contattare l’illustre ospite. Gli alunni delle classi del tempo pieno e normale hanno avuto l’occasione di confrontarsi con la persona che ha pensato e scritto le storie contenute nei libri che hanno letto: l’incontro è stato una valida opportunità per far capire ai piccoli studenti che la lettura è dialogo continuo, confronto, vera magia. Gli albi di Tortolini spesso pongono domande e non danno risposte, invitando piccoli e grandi ad ascoltarsi, a fermarsi e riflettere. Dopo una breve introduzione, Tortolini ha letto ai bambini un suo albo illustrato, lasciando poi una buona parte di tempo per rispondere alle numerose domande e curiosità dei piccoli alunni, del tipo “Come si diventa scrittore?” “Qual è il libro che ti è piaciuto di più scrivere?” “Quanto tempo si impiega per scrivere un libro?". L’amichevole colloquio è proseguito anche durante il firmacopie. Prima di congedarsi, l’autore ha omaggiato la scuola con alcuni dei suoi originali albi illustrati.

25/11/2024 16:40
"Non stiamo zitte, parliamo per un cambiamento vero", Maria Rita Parsi al Rossini di Civitanova

"Non stiamo zitte, parliamo per un cambiamento vero", Maria Rita Parsi al Rossini di Civitanova

Un teatro Rossini di Civitanova molto attento e partecipe, ieri, domenica 24 novembre, ha accolto l’incontro conferenza della psicologa, psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi, dal titolo “Non sto zitta”. L’evento è stato promosso in vicinanza della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dall’Azienda dei Teatri di Civitanova in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune, con i partner Atac Civitanova e Goter Thermoplastic Compounds, con l’organizzazione curata da Eclissi Eventi.  “Tutti veniamo dal grembo di una donna - ha detto la Parsi -, un laboratorio senza il quale non ci sarebbe un essere vivente, maschio o femmina che sia. Tra madre e feto si crea un legame simbiotico: le donne, quindi, hanno un potere enorme, dare vita alle forme della vita, mentre l’uomo si rifà a questa mancanza sparando e facendo le guerre. Le donne, se ci pensiamo, non passano la vita a guardare le donne in strada come fanno gli uomini, perché gli uomini puntano sempre al corpo dell’origine. E, allora, unico potere che hanno è quello di tentare di controllare quel corpo che dà vita”. Tentare di sopraffarlo.  Il cambiamento, però, è dalla parte della donna, “perché siete e siamo il potere che può fare la differenza. Ma, prima di tutto, ricordiamoci che le donne che sono nemiche delle donne fanno un danno, perché se imitiamo a livello di potere il meccanismo maschile il mondo poi non cambia. E inoltre è anche giunto il momento di fermare la guerra tra uomo e donna: meglio attuare un’alleanza, nel rispetto delle diversità”. Un’alleanza possibile con il dialogo, senza umiliare l’altro. Non stando zitti, appunto.  Ad aprire l’incontro è stata la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni, che ha sottolineato quanto purtroppo ci siano molti retaggi culturali da sdoganare, perché bisogna trasformare “il rapporto tra uomo e donna in una collaborazione, che dovrebbe partire prima di tutto dalle donne. Come Azienda pensiamo che il teatro non sia solo intrattenimento ma deve anche essere opportunità di crescita e condivisione, per scardinare quello che non va della nostra società”.  La senatrice Elena Leonardi ha fatto il punto sulla Commissione bilaterale d’inchiesta sul femminicidio, evidenziando come stiano emergendo sempre più altre forme di violenza oltre quella fisica, striscianti e sommerse come quella psicologica o economica. “C’è ancora tanto da fare ma oggi la consapevolezza è alla portata di tutti - ha osservato la senatrice - e certamente tutti insieme, in rete, possiamo fare tanto”.  L’Assessore ai Servizi Sociali, Educativi e alle Pari Opportunità Barbara Capponi ha introdotto la campagna comunale “Respect is an act of love”, ricordando le iniziative attive sul territorio e partendo dallo sportello Informadonna, dove “vengono intercettate tante situazioni difficili. Incontriamo donne che si rivolgono al servizio per un motivo differente, ma che poi, parlando, raccontano delle violenze. La parola chiave deve essere educazione e l’educazione deve partire prima di tutto da noi stessi”.

25/11/2024 16:18
Macerata, "L'Amore non è violenza": il coro degli studenti dell'Itas e del Bramante-Pannacci per le vittime di femminicidio

Macerata, "L'Amore non è violenza": il coro degli studenti dell'Itas e del Bramante-Pannacci per le vittime di femminicidio

“Vogliamo ricordare le tante donne vittime di femminicidio, non solo oggi, ma tutti i giorni dell’anno affinché questa violenza non si ripeta più. Cari ragazzi e ragazze noi contiamo molto su di voi ed, essere qui insieme questa mattina, speriamo possa rappresentare quel seme da cui far germogliare un domani migliore. Voi avete la possibilità di farlo in maniera eccellente perché avete conoscenza, sapienza e scienza che vi permettono davvero di essere migliori di noi. Ricordate sempre che siamo tutti uguali, uomini e donne”. Così la consigliera di parità della Provincia Deborah Pantana ha aperto questa mattina ai giardini Diaz, di fronte alla targa in memoria di Pamela Mastropietro, la cerimonia organizzata insieme alla consigliera provinciale alle Pari opportunità Tiziana Gazzellini, in occasione della "Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne". Presenti anche il Vicesindaco e assessore alle pari opportunità del Comune di Macerata, Francesca D’Alessandro, Edy Castellani in rappresentanza del Comitato provinciale della Consigliera di parità, Paola Formentini e Stefani Colotti della compagnia teatrale "La strana compagnia El Duende". Ma i protagonisti sono stati gli studenti dell’Ite "Gentili", dell’Itas Matteo Ricci e dell'Istituto Bramante – Pannaggi che hanno prestato la loro voce per raccontare quattro storie di donne maceratesi vittime di violenza. Come quella di Federica, ricordata nelle parole di sua sorella. "Ero già andata via di casa quando mio padre, dopo un anno di quiete, provò a strangolare mia sorella – hanno letto gli studenti -. Lei mi ha chiamata, me la sono andata a prendere. Dopo poco ci ha raggiunto anche l'altra. Unite nella stessa casa, finalmente lontane da lui, abbiamo deciso di non tacere più. Dalla nostra parte c'è solo il compagno di Federica, con lui ci siamo rivolte a un centro antiviolenza e, per la prima volta, qualcuno ci ha teso la mano. Ci hanno spiegato che la colpa non era nostra. Che mio padre avrebbe comunque trovato un motivo per picchiarci. Che la soluzione era la denuncia. Comincia così un faticoso processo, durato nove anni. Nostro padre è stato condannato in primo appello come colpevole di tutte le accuse, senza attenuanti. Purtroppo, per la lentezza del sistema italiano, la parte penale del reato è andata in prescrizione". O come quella di Annamaria, che a deciso di trasformare la violenza subita oltre vent’anni fa in un monologo teatrale: "Avevo 22 anni e Nino, il ragazzo che avevo appena lasciato perché era geloso e possessivo, una sera mi invitò in discoteca. Che male c'è, pensai. Poi, una volta in macchina, iniziò a inveire, a darmi pugni e schiaffi. Tra me e la morte c'era una sottile linea di confine, ero priva di forza e di sensi. Non so come ho fatto a uscire viva da quell’abitacolo. Per anni ho sentito addosso le mani e i sospiri di quell’uomo e ho persino fatto fatica a fidarmi di quello che oggi è mio marito e padre dei miei figli. Poi ho capito che dovevo reagire. Dovevo farlo per le altre donne. Così ho unito l’arte all'impegno civile: ho portato la mia testimonianza a teatro, è diventata il monologo ‘Sei mia’, come le parole che mi diceva Nino quando eravamo insieme. Solo a pensarci mi vengono i brividi, non era una dichiarazione d’amore, era una minaccia. Nessun uomo può considerare la sua donna una proprietà".  

25/11/2024 15:00
Caldarola, "Un matrimonio con sorpresa": la compagnia 'L’alternativa' regala risate a Dialettiamoci

Caldarola, "Un matrimonio con sorpresa": la compagnia 'L’alternativa' regala risate a Dialettiamoci

Dialettiamoci prosegue con successo, regalando al pubblico un pomeriggio di puro divertimento e riflessione grazie al quarto appuntamento che ieri ha segnato il ritorno sul palco delle compagnie teatrali maceratesi. Dopo la rappresentazione umbra della scorsa settimana alla rassegna nazionale di teatro dialettale in scena a Caldarola, è stata infatti la volta della Compagnia L’alternativa di San Severino, che ha portato in scena la commedia Un matrimonio con sorpresa di Camillo Vittici, con la regia di Adriano Rocci. La rappresentazione ha conquistato gli spettatori con un sapiente mix di risate, colpi di scena e una trama capace di toccare temi profondi. Ambientata in un contesto ricco di situazioni esilaranti, la commedia ha raccontato le vicende di una famiglia che desidera un matrimonio per il figlio ancora single. Matrimonio che - non appena il giovane sceglie la compagna della sua vita -, tra equivoci e rivelazioni, si trasforma in un’occasione per riflettere su amore e identità di genere. Gli attori della compagnia (sei in scena) hanno dato vita a personaggi vivaci e ben caratterizzati, riuscendo a coinvolgere il pubblico in un susseguirsi di emozioni. Nonostante il tono leggero, il testo di Vittici ha offerto spunti di riflessione importanti, trattando con delicatezza e ironia un argomento significativo e più che mai attuale. La regia di Adriano Rocci ha saputo mantenere alta l’attenzione del pubblico, dosando con abilità momenti comici e più introspettivi. Il risultato è stata una performance che ha confermato l’alta qualità della rassegna, capace di unire la tradizione dialettale marchigiana a tematiche universali. Con Un matrimonio con sorpresa, Dialettiamoci ha dimostrato ancora una volta come il teatro possa essere un mezzo potente per intrattenere e, al tempo stesso, invitare a riflettere su valori fondamentali come l’amore e il rispetto per l’identità di ciascuno. Un altro successo che non ha deluso le aspettative, lasciando il pubblico in attesa del prossimo appuntamento della rassegna. Il prossimo appuntamento con il festival è per sabato 30 novembre alle 21.15, al teatro comunale di Caldarola, con Amami Arfreddo… ovvero Viola de Pertecara ecchese lavannara, scritta da Eriodante Domizioli e rappresentata dalla Compagnia Briciole d’arte di Montefano per la regia di Quinto Romagnoli. La commedia è inserita nel cartellone di Dialettiamoci, tredicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’Amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche e Pro Loco Caldarola. Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto

25/11/2024 13:26
L'atmosfera del Natale avvolge San Severino: ecco il calendario degli eventi fino al 6 gennaio

L'atmosfera del Natale avvolge San Severino: ecco il calendario degli eventi fino al 6 gennaio

Concerti, mercatini, feste in piazza, tombolate, mostre, un percorso selfie e tanto altro ancora. La città di San Severino Marche si prepara a festeggiare il Natale 2024 con un programma di eventi ricco di appuntamenti dedicati a grandi e piccini, che si svolgeranno tra il mese di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Si inizia sabato 7 dicembre con l’accensione delle luminarie alle ore 17,30 in piazza del Popolo, accompagnata dall’animazione di Multiradio. Sempre nella stessa giornata, alle 18, i bambini della scuola dell’Infanzia e delle classi 1ª, 2ª e 3ª della scuola Primaria daranno vita a “Canzoni sotto l’albero”, un momento musicale da non perdere. Domenica 8 dicembre sarà la volta del Mercatino di Natale, con prodotti enogastronomici a chilometro zero e piccolo artigianato artistico organizzato dalla Pro Loco, aperto dalle 9 in piazza del Popolo. Sempre dalle 9, le attività commerciali di via Garibaldi celebreranno la “Festa del Panettone”. Alle 18, in piazza del Popolo, spazio alla musica dal vivo con “Concerto sotto l’albero”, che proporrà un repertorio di canzoni Disney e atmosfere natalizie con la partecipazione di Ibrido Pop String. Sabato 14 dicembre alle 21 nella chiesa di San Giuseppe il Coro Tourdion Ensemble del Corpo Filarmonico “Francesco Adriani” presenterà il concerto “A Ceremony of Carols”. Domenica 15 dicembre sarà dedicata alla solidarietà con “Il Baratto di Natale”, un mercatino del riuso a sostegno dei bambini e delle famiglie della città organizzato dalla Pro Loco, dalle ore 16 in piazza del Popolo. Alle 17, i bambini delle classi 4ª e 5ª della scuola Primaria, insieme alle classi a indirizzo musicale e piano scuola estate della scuola secondaria, canteranno sotto l’albero con l’animazione di Carolina. Martedì 17 dicembre alle 20,45 il teatro Feronia ospiterà la rappresentazione teatrale “Perfetti sconosciuti”. Sabato 21 dicembre alle 16 in piazza del Popolo si terrà l’arrivo di Babbo Natale, accompagnato dal Gruppo Amatori 500 e animazione di Carolina. Domenica 22 dicembre, dalle 15,30, il Comitato del Centro Storico e l’Associazione Palio dei Castelli organizzeranno “Natale in centro storico” in piazza Padella. Martedì 24 dicembre, a Mezzanotte, sarà possibile brindare insieme con il “Vin brulé sotto l’albero” organizzato dal Gruppo Scout in piazza del Popolo. Giovedì 26 dicembre alle 16 si terrà la tradizionale “Tombola di Natale” con l’animazione del Circo Takimiri in piazza del Popolo. Sabato 28 dicembre alle 17, in piazza del Popolo, l’associazione Virgilio Puccitelli presenterà il concerto “Voci di Natale”. Domenica 29 dicembre, dalle 9, piazza del Popolo si trasformerà in “Una piazza d’altri tempi” con il Mercatino di Antiquariato. La giornata si concluderà alle 20:45, al teatro Feronia, con un emozionante concerto gospel, parte del San Severino Marche Blues Festival. Il programma di dicembre si chiuderà con il Capodanno in Piazza, martedì 31 dicembre, a partire dalle 22,30 in piazza del Popolo, con musica e intrattenimento di Moon Dance e Radio 105. Gli eventi proseguiranno nel nuovo anno: venerdì 3 gennaio alle 21 il teatro Feronia ospiterà il “Concerto dell’Accademia Feronia”. Sabato 4 gennaio, sempre alle 21, nello stesso teatro si terrà il “Concerto dell’Epifania” a cura del Corpo Filarmonico “Francesco Adriani”. Domenica 5 gennaio, a partire dalle 15, si celebrerà la 60ª edizione del “Presepio Vivente delle Marche”, organizzata dalla Pro Loco e Pro Castello a Colleluce, con servizio navetta gratuito. Lunedì 6 gennaio, dalle ore 16 in piazza del Popolo, “Befana in Piazza” con il concorso “Miss Befana” e animazione a cura di Multiradio. Dal 23 dicembre al 12 gennaio, l’associazione ProCesolo organizzerà l’11ª edizione della “Mostra Itinerante Presepi” a Cesolo, per concludere con arte e tradizione le festività natalizie. Dal 7 dicembre al 6 gennaio “Percorso selfie natalizio” per portarsi a casa un ricordo delle festività. “Il Natale è sempre un momento speciale per la nostra comunità, un’occasione per ritrovarci, per riscoprire la bellezza della condivisione e per vivere insieme la magia delle festività. Quest’anno, con un programma ricco e variegato, abbiamo voluto offrire momenti di gioia e riflessione per tutti, dai più piccoli ai più grandi, creando un’atmosfera che rispecchi l’anima della nostra città: accogliente, solidale e vivace – sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che aggiunge - Ringrazio tutte le associazioni, i volontari e i cittadini che hanno collaborato con l’Amministrazione Comunale per rendere possibile questo calendario di eventi, dimostrando ancora una volta quanto sia forte lo spirito di partecipazione della nostra San Severino Marche. Vi invito tutti a partecipare numerosi per rendere queste festività uniche e indimenticabili”.            

25/11/2024 12:51
Torna a Macerata la magia della pista del ghiaccio di Natale

Torna a Macerata la magia della pista del ghiaccio di Natale

Torna la magia del ghiaccio. Torna la magia del Natale. Macerata si illumina: un incantesimo invernale che dura fino all'Epifania. Dal 30 novembre al 6 gennaio 2025, piazza Cesare Battisti si trasforma in una vera e propria pista di ghiaccio. "Si tratta di un'occasione per vivere l'atmosfera natalizia in modo originale e divertente, un'esperienza unica per grandi e piccini per emozionarsi sul ghiaccio, pattinando nel cuore della città, in un luogo di incontro e di svago per tutti, per respirare l'aria del Natale", affermano gli organizzatori. "La pista si inserisce in un ricco calendario di eventi natalizi che animeranno la città durante le festività. L’iniziativa, oltre a offrire un momento di divertimento, ha l’obiettivo di valorizzare il centro di Macerata, creando un polo d’attrazione per residenti e turisti".  La pista di pattinaggio sarà aperta a tutti. Fino al 23 dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20; sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 24. Dopo il 23 dicembre ingresso tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 24. L’iniziativa è realizzata dalle associazioni Mad Events e Zero18 Non Solo Eventi, con il patrocinio del Comune di Macerata.

25/11/2024 12:20
La Banda di Belforte celebra 142 anni di storia con una mostra speciale: "C’è anche uno strumento di 100 anni fa"

La Banda di Belforte celebra 142 anni di storia con una mostra speciale: "C’è anche uno strumento di 100 anni fa"

La Banda ha sempre partecipato ai momenti di festa di Belforte del Chienti, ma ieri è stata Belforte a festeggiare la sua Banda. È stata inaugurata all’ex oratorio di via Leopardi, con la benedizione del parroco, la mostra dal titolo “La Banda si racconta” dedicata ai 142 anni di storia del Corpo bandistico. Strumenti storici, foto d’epoca, articoli di giornale, spartiti originali e vecchie divise raccontano il profondo legame tra la Banda e le tradizioni di Belforte. Una storia fatta di musica, passione e un incredibile passaggio generazionale che ha coinvolto quasi tutte le famiglie del paese. Un’idea, quella di creare l’allestimento, che arriva dalla grande dedizione della presidente della Banda, Renata Tiberi, prima donna ad aver suonato nel gruppo e prima guida donna della realtà belfortese. «L’idea nasce dal recupero degli strumenti storici appartenuti alla Banda - dice Tiberi - che erano custoditi nell’ex scuola media. Ho pensato che fosse un vero peccato tenerli da parte e, anche ricordando quanti belfortesi avevano avuto il piacere e l’onore di suonarli, ho pensato che una mostra avrebbe potuto valorizzarli. Nell’allestimento troviamo addirittura uno strumento che vanta un secolo di vita». Una proposta accolta subito con entusiasmo dal suo gruppo: «È un viaggio emozionante nella memoria di una comunità che si identifica anche nella Banda - aggiunge - e che percepisce il valore sociale che questa realtà ha rappresentato e rappresenta ancora per molte famiglie di Belforte. Un valore tramandato di generazione in generazione: ci siamo resi conto che quasi ogni famiglia del paese ha avuto un componente nella Banda». Ma il viaggio nel tempo non si percepisce solo dall’esposizione: le ultime settimane dedicate all’allestimento sono state un momento per riportare alla luce aneddoti e racconti di chi ha trascorso gran parte della sua vita all’interno della Banda. E se all’ex oratorio resta esposto il passato, la Banda guarda oggi soprattutto al futuro e continua a scrivere pagine importanti legate alla musica e alla comunità: «Facciamo formazione per tutte le età - conclude la presidente - un modo per tramandare questa passione anche alle nuove generazioni». Al taglio del nastro la graditissima visita di Orfeo Borgani, titolare della ditta di strumenti musicali che porta il suo cognome e a cui appartiene la maggior parte dei manufatti della mostra: una eccellenza del territorio. «La nostra azienda vive da 150 anni - ha detto l’imprenditore -, un numero che quasi coincide con quello della Banda di Belforte con la quale ci auguriamo di continuare a collaborare». Soddisfatto il sindaco Alessio Vita che ha ricordato come «la storia della Banda si intreccia con quella del paese e dei suoi cittadini. Come non ricordare il legame di questa realtà musicale con Anselmo Ciappi, nostro cittadino illustre. Ora l’obiettivo del Comune è quello di trovare uno spazio per rendere questa mostra permanente affinché continui a ispirare e unire generazioni. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a trasformare questa idea in realtà, ci impegneremo a promuoverla anche con le scuole». Al fianco del primo cittadino il consigliere comunale Elio Carfagna che è stato presidente del Corpo bandistico per 42 anni. La mostra resterà aperta ogni sabato e domenica fino al 15 dicembre dalle 17 alle 19. Nella giornata conclusiva dell’allestimento, domenica 15 dicembre alle 17, nella Chiesa di Sant’Eustachio, si terrà il Concerto di Natale della Banda di Belforte.

25/11/2024 11:42
Macerata, cena di solidarietà con l'associazione La Goccia sabato alla Filarmonica :"L'accoglienza è la nostra canzone d'amore"

Macerata, cena di solidarietà con l'associazione La Goccia sabato alla Filarmonica :"L'accoglienza è la nostra canzone d'amore"

L'associazione La Goccia, presente dal 2001 nel territorio di Macerata, ha presentato la propria attivitá. Più di 140 le persone che hanno aderito all'invito di sostenere le attività dell'associazione. L'affido è una possibilità di trovare una casa e l'affetto per crescere sereni. Famiglie e persone single hanno testimoniato la possibilità e la bellezza di accogliere bambini e ragazzi che, per situazioni di difficoltà familiari, hanno la necessità di un ambiente sereno e di persone che li aiutino a crescere come figli. È possibile accogliere, è possibile sostenere anche altre famiglie in difficoltà attraverso un sostegno familiare, per alcune ore al giorno. È necessario però farlo insieme, perché le famiglie, le persone, vanno formate, accompagnate, anche attraverso professionisti esperti e l'aiuto di altre famiglie accoglienti. L'affido è una risposta corale a un bisogno di cura. Durante la serata è stato presentato il nuovo Consiglio direttivo della Goccia, Annalisa Mastrovito, Mario Ruffini, Simone Scoppa e Marco Tartari. La presidente Valeria Rossi ha tracciato la storia dell'associazione: da un'accoglienza nata dal silenzio di una piccola bimba, Alexia, accolta più di vent'anni fa da Paolo e Flavia Carassai, è nata un'associazione, una rete di famiglie, più di 80 soci, 20 famiglie formate pronte all'accoglienza.  La serata ha visto l'emozionante esibizione del gruppo vocale ensamble dei Glissando che hanno coinvolto i presenti in un appassionato viaggio musicale che ha toccato le corde dei cuori. Diverse erano le provenienze delle persone presenti in sala: persino una coppia proveniente dall'Abruzzo, Giampaolo e Debora, con il loro bimbo Giovanni, che dall'Aquila sono saliti fino  a Macerata perché hanno trovato nella Goccia una realtà unica e preziosa per formarsi e prepararsi all'affido. I partecipanti hanno condiviso un'ottima cena insieme a un comune desiderio di bene e di bellezza. La presidente ha invitato ognuno a continuare a creare insieme questa melodia corale fatta di gesti di solidarietà per consentire a tutti i bambini e i ragazzi di sentirsi figli.  

24/11/2024 15:00
Civitanova, un tuffo nella storia: grande partecipazione per la presentazione del libro "Virgilia"

Civitanova, un tuffo nella storia: grande partecipazione per la presentazione del libro "Virgilia"

Gran parterre venerdì pomeriggio a Civitanova Marche per la presentazione del libro "Virgilia", alla presenza dell'autore Massimo Carugno. All'evento - che ha visto un'ampia partecipazione - sono intervenuti anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, Paola Aggarbati (presidente della Biblioteca Comunale), Gianluca Crocetti (consigliere Comunale e presidente della Commissione Cultura), Dario Francesco Pinna (presidente Rotaract Club La Marca), Ivo Costamagna (già sindaco di Civitanova e assessore regionale alla cultura) e Alvise Manni (docente di storia contemporanea).  Alla presentazione ha fatto seguito un interessante e qualificato dibattito sul libro e sulla figura della protagonista dello stesso, Virgilia D'Andrea. Insegnante, intellettuale, scrittrice e leader politica,sSocialista prima e poi anarchica ed anche sindacalista nei primi anni del '900. Conosciuta e studiata da Parigi a New York, era praticamente sconosciuta in Italia, il suo paese nativo. Il gran finale si è vissuto a tavola per festeggiare ben quattro compleanni: quello di Massimo Carugno, Massimo Seri, Giovanni Perini e Ivo Costamagna. Non poteva mancare un appassionato dibattito politico sull’avvio della fase Costituente del nuovo partito Liberaldemocratico e Riformatore.

23/11/2024 16:40
Li Matti de Montecò nella sede della Fao a Roma: unici a rappresentare le Marche

Li Matti de Montecò nella sede della Fao a Roma: unici a rappresentare le Marche

Li Matti de Montecò ospiti alla Fao. Altro gigante riconoscimento per il gruppo folk di Montecosaro, chiamato a partecipare nella sede della FAO (dall'inglese Food and Agriculture Organization of the United Nations) a Roma all'annuale iniziativa promossa dall'Associazione delle Donne delle Nazioni Unite. Si tratta di una realtà composta da dipendenti o ex dipendenti dell'Onu e del Ministero degli Esteri che ogni anno si riunisce ed organizza un tradizionale bazar che è occasione di beneficenza a favore di donne e bambini. Un evento di spicco con finalità benefiche e stavolta era finalizzato alla raccolta fondi per finanziare programmi educativi nei paesi in via di sviluppo. A chiarire l'importanza della giornata alla Fao a due passi dalle Terme di Caracalla, la presenza dei massimi vertici dell'organismo internazionale che si occupa di alimentazione e agricoltura, come il presidente Wu Dongyu e il vicepresidente Maurizio Martina. E li Matti de Montecò c'erano! Unico gruppo folk di tutta Italia e unica associazione in assoluto a rappresentare le Marche. Il presidente Claudio Scocco e diversi membri si sono recati nella capitale rispondendo all'invito di Maria Cristina Pasquali e Barbara Pandawe e hanno allietato i presenti esibendosi nelle danze popolari e poi dando vita ad una sorta di animazione itinerante. Sì perchè il bazar è strutturato con più spazi per far conoscere i prodotti eno-gastronomici di molteplici paesi nel mondo (erano presenti anche quelli delle aziende del nostro territorio: Sigi, Tenute Colpaola, Salumificio Monterotti e Cooperativa San Michele Arcangelo) e così li Matti de Montecò hanno anche assaggiato cibi provenienti da ogni continente e preparati secondo le usanze di etnie diversissime. Il presidente Claudio Scocco racconta così l'esperienza appena vissuta: "Siamo stati felicissimi di partecipare a questo importante evento, anche perchè ci ha consentito di continuare la nostra promozione delle tradizioni, confermando come li Matti de Montecò desiderino diffondere le radici marchigiane in tutto il mondo attraverso vari canali. Siamo entrati in contatto con rappresentanti di popolazioni e comunità africane, sudamericane e asiatiche. Una bellissima e diversa esperienza".  

23/11/2024 15:40
Violenza sulle donne, Civitanova si illumina di rosso. Domenica al Rossini "Non sto zitta"

Violenza sulle donne, Civitanova si illumina di rosso. Domenica al Rossini "Non sto zitta"

In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, il comune di Civitanova Marche si impegna a sensibilizzare la comunità su questo tema cruciale attraverso diverse iniziative. Domenica pomeriggio, alle 17:30 al teatro Rossini, si terrà un incontro aperto a tutti con la psicologa, psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi. L’iniziativa dal titolo "Non sto zitta", curata da Eclissi Eventi e dall’Azienda dei Teatri in collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità del Comune e inserito all’interno della campagna di sensibilizzazione Respect is an act of love ideata dal Comune stesso, sarà un'importante occasione per approfondire e riflettere sulle dinamiche di questo fenomeno.  Per tutta la giornata di lunedì 25 novembre, invece, Corso Umberto I e l’albero di Piazza Conchiglia si illumineranno di rosso, uno dei colori simbolo della lotta contro la violenza delle donne.  "Invito tutti i cittadini ad unirsi a noi nel promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. La violenza contro le donne è una piaga che non possiamo ignorare e oggi più che mai, è fondamentale unire le forze, sensibilizzare e supportare le vittime". Il sindaco ricorda la recente attivazione del nuovo servizio presso lo sportello Informadonna di Civitanova dove le donne più fragili potranno usufruire di un supporto legale gratuito per affrontare situazioni di difficoltà di carattere penale, tributario, civile e di diritto del lavoro e di famiglia. "Ringrazio l’assessore Barbara Capponi, il comitato per le pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Macerata e lo sportello Informadonna per questo ulteriore supporto alle donne. Il nostro impegno continuerà per contribuire a creare un ambiente più sicuro e inclusivo per tutte le donne", conclude Ciarapica.    

23/11/2024 13:10
Macerata la nuova filiale della Bcc Recanati e Colmurano: "Spazi aperti e relazioni più vicine ai clienti" (VIDEO e FOTO)

Macerata la nuova filiale della Bcc Recanati e Colmurano: "Spazi aperti e relazioni più vicine ai clienti" (VIDEO e FOTO)

Questa mattina, in via Roma a Macerata, è stata inaugurata la nuova sede della Bcc Recanati e Colmurano. Presenti alla cerimonia, oltre al presidente Sandrino Bertini, al vicepresidente Gerardo Pizzirusso e al direttore Generale Davide Celani, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.  "È importante aprire una sede qui, perché Macerata è un capoluogo di provincia dove la nostra Bcc intende sempre essere più presente. Abbiamo aperto questa filiale con un concetto nuovo di rapporto tra banca e clienti. Non ci sono più banconi, ma spazi aperti e salette. È un rapporto che diventa sempre più amichevole, contiamo molto su questa nuova sede. - Ha spiegato il presidente Sandrino Bertini - Per una Banca di Credito Cooperativo l'utile non è il fine, ma un mezzo. Un mezzo per sostenere imprese e famiglie. Per accrescere il patrimonio e rendere più sicuri i risparmi di chi ci sceglie". Poi è arrivato poi il commento del direttore generale Davide Celani: "Abbiamo voluto rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul territorio di Macerata, andando a rinnovare i locali e questa struttura, che ci dà la possibilità di essere sempre più radicati e vicini alla comunità maceratese, nei rispetti di quella che è la mission della nostra banca. Presidiare i nostri territori e contribuire alla crescita degli stessi. L'intenzione è quella di migliorare l'efficienza anche di altre filiali, creando sempre spazi più strutturati e versatili. In questo ambiente abbiamo puntato su aree dedicate all'assistenza e all'ascolto. Il nostro principio è quello di essere sempre più vicini ai fabbisogni e alle esigenze delle nostre comunità". Ha aggiunto una considerazione il vicepresidente Pizzirusso che si è detto contento di "vedere così tante persone presenti, tutti voi condividete quelli che sono i principi della nostra banca di Credito Cooperativo. Questi valori sono fondanti, a cui sono seguite le parole del sindaco Parcaroli e del presidente Acquaroli: "Voglio riconoscere alle Bcc la vicinanza al territorio, il dialogo e la capacità di ascolto che vi contraddistingue, seguendo quelle che sono le esigenze di imprese e famiglie, che sono tante e purtroppo attraversano momenti di difficoltà, ma che non si stancano mai di guardare al futuro. Se questo può avvenire è anche grazie al lavoro fondamentale che svolgete". A cui fanno eco le parole di Parcaroli: "Ringrazio la Bcc Recanati e Colmurano per quello che sta facendo per tutto il territorio. Questa è una filiale innovativa verso il futuro, ma che recupera il colloquio con le persone".  Dopo i saluti è arrivato il consueto momento della benedizione con il monsignor Marconi, e infine il taglio del nastro. Tutti i presenti hanno poi potuto visitare i locali della nuova sede. Una giornata che quindi rimarca la vicinanza di comunità di un'istituzione bancaria come la Bcc Recanati e Colmurano.

23/11/2024 12:30
Un angolo verde di Civitanova celebra il grande scenografo Mario Garbuglia

Un angolo verde di Civitanova celebra il grande scenografo Mario Garbuglia

Venerdì mattina, il sindaco di Fabrizio Ciarapica, ha dato il benvenuto a nome della città a Daniela Garbuglia, figlia dello scenografo “di Fontespina”, in occasione della scopertura della targa posta all’ingresso dell’incantevole bosco urbano di via Cook, scelto per ricordare il papà Mario, considerato uno dei maggiori scenografi del cinema e teatro della metà del Novecento.  Insieme al Primo cittadino Ciarapica sono intervenuti gli assessori Barbara Capponi, Giuseppe Cognigni e Francesco Caldaroni, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli e Roberto Tiberi, promotori della proposta di intitolazione accolta dalla Commissione Toponomastica e autorizzata dalla Giunta e alcuni cittadini residenti nel quartiere.  Prima della cerimonia, l’Auditorium del plesso San Giovanni Bosco di via Saragat ha ospitato un incontro con le scuole per approfondire la figura di Garbuglia, anche attraverso la proiezione di un filmato che ne ha ricostruito la storia e la bellissima la mostra dei lavori di gruppo realizzati dagli studenti dell’ISC Regina Elena, dal titolo “Il bosco che vorrei”; disegni in cui i bambini hanno espresso il loro sogni sui parchi e sull’ambiente.  Al termine della scopertura della targa, Daniele Garbuglia ha espresso grande gioia per la decisione della Giunta di intitolare questo bosco al papà, che per tutta la vita ha conservato un fortissimo senso di appartenenza alla città e per l’occasione ha voluto donare all’Amministrazione un dipinto realizzato del padre e alcune copie del libro edito nel 2021: “Mario Garbuglia luce sulla scena. Ricordi di cinema e teatro”.  Molto soddisfatta per la giornata la consigliera Fontana, che ha coordinato l’organizzazione del programma con il coinvolgimento della scuola San Giovanni Bosco. “Era doveroso dare il giusto riconoscimento ad un personaggio così illustre – ha spiegato Fontana – a cui l'Amministrazione lo scorso anno ha dedicato il murale dell’artista Wedo Goas. L'intitolazione del bosco urbano è un omaggio della città a Garbuglia, ma vuole essere anche un segno di sensibilizzazione verso un maggiore senso civico e rispetto per l’ambiente, verso la dedizione coscienziosa per la salvaguardia del patrimonio pubblico". "Qui a Fontespina c’è un gruppo di volontari molto attivo, che io chiamo “le guardiane del bosco”, tra cui Silvia Lattanzi presente alla cerimonia, persone splendide che ci aiutano a preservare questo spazio verde meraviglioso con tanti ulivi. Abbiamo coinvolto le scuole per dare un messaggio di positività ai bambini, che potranno usufruire del parco e del bosco in occasioni pubbliche come rappresentazioni di favole o momenti di gioco e convivialità. L’Amministrazione conta sulla collaborazione dei cittadini, per realizzare insieme una città più bella e a misura d’uomo. Ringrazio la Commissione Toponomastica, il sindaco e tutta la Giunta, la dirigente scolastica, le insegnanti e i bambini della scuola San Giovanni Bosco per i loro disegni, Michele Fofi per la proiezione del filmato e Vanessa Spernanzoni della scuola di recitazione comunale Cecchetti, oltre a volontari e rappresentanti di associazioni del quartiere che hanno contribuito a realizzare la manifestazione”.

23/11/2024 11:35
Porto Recanati, Stefano Tacconi presenta il suo libro "L'arte di parare"

Porto Recanati, Stefano Tacconi presenta il suo libro "L'arte di parare"

Domenica 24 novembre alle ore 16:30 presso il Salone dell’Oratorio San Giovanni Bosco di Porto Recanati Stefano Tacconi presenta il suo libro "L'Arte di parare. Trovare il coraggio per fronteggiare i tiri della vita", edito da Rizzoli.  Interviene l'autore, Stefano Tacconi, portiere della Nazionale a Euro ’88 e Italia ’90. Campione d’Europa e del Mondo, vincitore di due scudetti e di numerosi trofei con la maglia della Juventus. Modera l’incontro la giornalista Manuela Cermignani. "L’arte di parare" è il racconto sincero, commovente e divertente di una vita coraggiosa, sfrontata, vissuta fino in fondo, sia nei giorni di gloria che nelle avversità. Nella vita di Stefano Tacconi ci sono un primo e un secondo tempo, con una data spartiacque: 23 aprile 2022. Nel primo tempo è stato uno dei giocatori più rappresentativi di un calcio leggendario, quando la Serie A era davvero “il campionato più bello del mondo”, punto di arrivo per i veri fuoriclasse. Con il suo coraggio e la sua guasconeria, tra il 1983 e il 1992 Tacconi è stato portiere e giocatore simbolo della Juventus, capace di raccogliere l’eredità di un totem come Dino Zoff, condividendo lo spogliatoio, tra gli altri, con “Le Roi” Platini, Gaetano Scirea, Marco Tardelli, Gianluca Vialli. Una carriera straordinaria che lo ha visto vincere, tra i vari titoli, due scudetti, la Coppa dei Campioni allo stadio Heysel e, da protagonista assoluto, la Coppa Intercontinentale del 1985 contro l’Argentinos Juniors. Il secondo tempo inizia il giorno in cui, poco dopo aver preso parte a un evento di beneficenza, viene colpito improvvisamente da un aneurisma cerebrale, dal quale si salva grazie al provvidenziale intervento di suo figlio Andrea. Da lì, e solo dopo essere uscito dal coma, inizia una nuova fase, fatta di speranze, paure, fede, nuovi compagni, medici e fisioterapisti come durissimi allenatori. Di ospedali, da Asti ad Alessandria, da Milano a San Giovanni Rotondo, trasferte di una geografia totalmente nuova. Una fase inattesa fatta di tanta sofferenza, tantissima volontà e anche di quell’ironia che a Stefano non è mai mancata, dentro campo e fuori dal campo. Il libro di Stefano Tacconi non è solo un inno alla forza di volontà e al coraggio, ma anche una riflessione profonda sul senso della vita e del tempo. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Culturale “Porto Recanati in Movimento” in collaborazione con la Società Sportiva Porto Recanati “Porto Recanati in Movimento” nasce con la finalità di favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale e culturale della città e sarà presentata pubblicamente nel corso dei prossimi eventi. Sempre domenica, in mattinata, alle ore 11:00 Stefano Tacconi incontrerà per un saluto le giovanili del Porto Recanati calcio presso lo Stadio Monaldi.

22/11/2024 13:03
Dall'Albero di Natale e dal bosco luminoso al dj set di Nicola Pigini: il Natale 2024 a Porto Recanati

Dall'Albero di Natale e dal bosco luminoso al dj set di Nicola Pigini: il Natale 2024 a Porto Recanati

"A Porto Recanati il Natale è sempre stato un evento speciale e quest’anno lo sarà ancora di più.  Alle porte un calendario ricco di eventi e sorprese che trasformeranno la città in un vero e proprio paese delle meraviglie natalizie". È quanto promette il sindaco Andrea Michelini.  L’inaugurazione ufficiale del Natale avverrà sabato 23 novembre con due momenti "speciali". Il primo alle 17:30, davanti al Municipio, dove si terrà la cerimonia di accensione del maestoso albero di Natale donato dal Comune di Ussita. Saranno presenti il sindaco Andrea Michelini e tutta la Giunta Comunale. L’evento sarà accompagnato dalla musica del Corpo Bandistico "G. Verdi", che aggiungerà un tocco di magia all’atmosfera. L’albero, decorato con luci scintillanti, illuminerà il cuore della città insieme a Corso Matteotti, adornato con una "tenda di luci" impreziosita da stelle luminose. Il secondo momento sarà alle 18:15, quando la festa si sposterà in Piazza Brancondi per il "Benvenuto Natale", un momento di convivialità con vin brulé, cioccolata calda e panettone per tutti. La grande attrazione di questo Natale 2024 sarà il Bosco Luminoso in Piazza delle Rimembranze: 50 abeti provenienti da un vivaio, circondati da un “cielo di luci” creeranno un percorso incantato dove i visitatori potranno passeggiare, scattare foto e immergersi in un’esperienza fiabesca. Gli alberi, una volta concluse le festività, saranno poi ripiantati, rendendo questa iniziativa sostenibile. Dal 24 novembre, le domeniche saranno animate dai tradizionali mercatini di Natale "Mille Idee per un Dono", che offriranno artigianato, decorazioni e piccoli regali perfetti per le festività. Non mancheranno momenti di intrattenimento per famiglie e bambini: giocoleria, spettacoli di magia e laboratori creativi coloreranno il corso principale grazie alle abilità artistiche di My Love Eventi. Imperdibile sarà l’appuntamento con il Santa Claus Bus il 14 dicembre: un autobus trasformato nella casa di Babbo Natale accoglierà i più piccoli, che potranno incontrare Babbo Natale, consegnare letterine e ricevere dolci omaggi. "I giovani saranno i veri protagonisti degli eventi natalizi quest'anno. La musica, infatti, sarà l’anima delle feste, con iniziative pensate appositamente per loro", sottolinea il sindaco Andrea Michelini.  Partendo da domenica 8 dicembre, alle 18:00, in Piazza Brancondi, dove Veronica Key si esibirà in un concerto emozionante, mescolando pop, soul e gospel per creare un’atmosfera unica e coinvolgente. Sabato 28 dicembre, alle 20:00, Corso Matteotti diventerà una discoteca all’aria aperta grazie al "Christmas Special Event”: un dj set firmato Nicola Pigini, che farà vibrare la città con ritmi travolgenti e tanta voglia di ballare.   Per tutti coloro che desiderano salutare in compagnia il vecchio anno e dare un caloroso benvenuto al nuovo, il 31 dicembre Piazza Brancondi si trasformerà nel cuore pulsante della festa con “Ti Porto… Capodanno”, un evento imperdibile per accogliere il 2025 in grande stile.  E per chi cerca un’esperienza indimenticabile, il 5 gennaio 2025 sarà il momento di "Eterea", uno spettacolo multisensoriale che unisce musica elettronica, videomapping e un tema avvincente ispirato ai quattro elementi: aria, terra, acqua e fuoco.  "Il calendario di eventi vede protagonisti i commercianti di Porto Recanati che hanno collaborato per allestire alcune luminarie e per favorire il ricco cartellone", conclude il primo cittadino nell'invitare a prediligere le attività cittadine per i propri doni natalizi.   

21/11/2024 19:00
Tolentino, al Politeama un viaggio oltre le cattive notizie: Matteo Gracis con "Tutto il Bene del Mondo"

Tolentino, al Politeama un viaggio oltre le cattive notizie: Matteo Gracis con "Tutto il Bene del Mondo"

Giornalista, pensatore libero e autore di bestseller, Matteo Gracis offre una visione alternativa alla narrazione dominante fatta di guerre, pandemie e catastrofi, invitando alla riscoperta della fiducia nell'umanità. Domenica 24 novembre alle ore 18,00 sarà protagonista al Politeama di Tolentino con una nuova conferenza/spettacolo ispirata al suo ultimo libro Tutto il bene del mondo. Un viaggio straordinario oltre il velo scuro delle cattive notizie con cui veniamo costantemente bombardati. Ispirandosi a fatti realmente accaduti, Matteo Gracis, intende far scoprire un’umanità straordinaria e nascosta, e mille motivi per guardare al futuro con una nuova luce negli occhi. Guerre, pandemie, catastrofi naturali ed emergenze di ogni genere. È lecito pensare che siamo a un passo dal baratro. Anche Sara ne è convinta e per questo, senza aspirazioni né sogni, si sente persa in una vita priva di luce. Fino a che non decide di lasciare la sua routine e partire, zaino in spalla, per un viaggio senza meta. Tappa dopo tappa, incontro dopo incontro, il suo sguardo cambia e si trasforma. Le si rivela infatti un mondo del tutto inaspettato, nel quale persone e fatti la convincono che non c’è mai stato un momento migliore di questo per vivere. Scopre così per esempio che solo negli ultimi vent’anni due miliardi di persone in più hanno ottenuto accesso all’acqua potabile, che la mortalità infantile è stata dimezzata e che rispetto a un secolo fa viviamo più del doppio. O che a livello globale oggi quattro bambini su cinque vanno a scuola e che l’istruzione non è mai stata garantita a così tanti esseri umani. Il suo diventa un viaggio di rinascita in cui viene a conoscenza dei recenti metodi per ripulire i fiumi più inquinati del pianeta e di come i parchi naturali stiano aumentando in ogni continente. Matteo Gracis è direttore della rivista Dolce Vita e fondatore del giornale online L’Indipendente. È stato assistente alla comunicazione di un Deputato della Repubblica Italiana. Ha scritto Canapa, una storia incredibile, Lontano, 10 viaggi che cambiano la vita, Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni e Compiti per anime irrequiete. Con oltre di 600mila follower sulle varie piattaforme social, è una figura di spicco nel panorama dell’informazione indipendente.

21/11/2024 16:41
Matelica, festa dell'albero ai giardini Bigiaretti

Matelica, festa dell'albero ai giardini Bigiaretti

Festa dell’Albero baciata dal sole ai giardini pubblici Libero Bigiaretti di Matelica con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Mattei, i carabinieri Forestali e l’amministrazione comunale. Stamattina, giovedì 21 novembre, giovani e autorità si sono ritrovati in cima a via Tiratori per la piantumazione di alcuni piccoli alberi destinati a crescere negli anni per rinfoltire l’area verde situata nel cuore della città. Oltre al gesto simbolico della messa a dimora delle piante, avvenuta grazie all’intervento e la collaborazione di alcuni operai comunali, la Festa dell’Albero è un momento di formazione molto importante per i giovani alunni. Lo sa bene il sindaco di Matelica Denis Cingolani, presente all’evento insieme agli assessori Graziano Falzetti e Filippo Maria Conti e al presidente del Consiglio Comunale Sauro Falzetti: “Il rispetto per l’ambiente e la consapevolezza dell’importanza degli alberi e della natura in generale è un tema fondamentale che va approfondito fin dalla giovane età – ha commentato il primo cittadino – iniziative come questa sono utili alla formazione dei cittadini del domani e come amministrazione comunale siamo sempre attenti e presenti in queste occasioni per ribadire l’importanza della cura dell’ambiente. Ringraziamo la dirigente scolastica, le insegnanti e i carabinieri forestali per questa bellissima mattinata”.

21/11/2024 16:30
"La Fornarina che salvò San Ginesio": presentazione del restauro della pala di Sant'Andrea

"La Fornarina che salvò San Ginesio": presentazione del restauro della pala di Sant'Andrea

A San Ginesio il prossimo 30 novembre presso l'Auditorium di Sant'Agostino, si terrà il convegno "La Fornarina che salvò San Ginesio". L’evento culturale di notevole importanza sarà dedicato alla celebre "Pala di Sant'Andrea", un'opera pittorica, iconica della città, che ritrae la storica battaglia della Fornarina, simbolo di un'epoca e di una comunità. L'evento sarà un'occasione unica per riscoprire e celebrare l'arte e la storia del territorio. Oltre alla presentazione dell'opera, sarà illustrato il recente restauro finanziato dalla Fondazione Carima, che ha riportato il quadro al suo antico splendore, grazie al lavoro meticoloso di esperti restauratori. L'incontro vedrà la partecipazione di storici dell'arte, critici e rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui l'Università di Camerino e l'Accademia di Belle Arti di Macerata, che illustreranno le tecniche utilizzate per il restauro e le analisi chimiche e scientifiche effettuate oltre ad offrire una panoramica dettagliata del contesto storico e artistico. Il pubblico potrà anche esaminare l’opera appena restaurata da vicino, prima che venga riposizionata nel suo altare originale.

21/11/2024 14:55
Montelupone, un Natale al sapore di miele: dal 6 all'8 dicembre tornano i mercatini

Montelupone, un Natale al sapore di miele: dal 6 all'8 dicembre tornano i mercatini

Montelupone si prepara ad accogliere la magia del Natale con il ritorno di Mielemente, l’evento che celebra il miele e il mondo apistico in un’atmosfera unica e incantevole. Dopo il grande successo dello scorso anno, i primi mercatini di Natale del miele in Italia tornano dal 6 all’8 dicembre 2024, trasformando il borgo in un paradiso per gli amanti della dolcezza e delle tradizioni  Un intero weekend dedicato alle meraviglie del miele con prodotti gourmet e specialità locali; bevande uniche da assaporare; cosmesi naturale ispirata alle proprietà benefiche del miele; laboratori, degustazioni e tanto altro per un’esperienza sensoriale indimenticabile. «Siamo entusiasti di accogliere di nuovo Mielemente a Montelupone. Dopo il successo dello scorso anno, siamo certi che questa edizione sarà ancora più straordinaria. Mielemente non è solo un evento, ma un’occasione per scoprire e valorizzare il nostro territorio attraverso il miele e la sua dolce alchimia» afferma il sindaco Rolando Pecora.  Un appuntamento con la dolcezza natalizia che aprirà i festeggiamenti del periodo più magico dell’anno, che unisce gusto, tradizione e innovazione in un mix perfetto per grandi e piccini.

21/11/2024 13:20
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