Venerdì mattina, il sindaco di Fabrizio Ciarapica, ha dato il benvenuto a nome della città a Daniela Garbuglia, figlia dello scenografo “di Fontespina”, in occasione della scopertura della targa posta all’ingresso dell’incantevole bosco urbano di via Cook, scelto per ricordare il papà Mario, considerato uno dei maggiori scenografi del cinema e teatro della metà del Novecento.
Insieme al Primo cittadino Ciarapica sono intervenuti gli assessori Barbara Capponi, Giuseppe Cognigni e Francesco Caldaroni, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli e Roberto Tiberi, promotori della proposta di intitolazione accolta dalla Commissione Toponomastica e autorizzata dalla Giunta e alcuni cittadini residenti nel quartiere.
Prima della cerimonia, l’Auditorium del plesso San Giovanni Bosco di via Saragat ha ospitato un incontro con le scuole per approfondire la figura di Garbuglia, anche attraverso la proiezione di un filmato che ne ha ricostruito la storia e la bellissima la mostra dei lavori di gruppo realizzati dagli studenti dell’ISC Regina Elena, dal titolo “Il bosco che vorrei”; disegni in cui i bambini hanno espresso il loro sogni sui parchi e sull’ambiente.
Al termine della scopertura della targa, Daniele Garbuglia ha espresso grande gioia per la decisione della Giunta di intitolare questo bosco al papà, che per tutta la vita ha conservato un fortissimo senso di appartenenza alla città e per l’occasione ha voluto donare all’Amministrazione un dipinto realizzato del padre e alcune copie del libro edito nel 2021: “Mario Garbuglia luce sulla scena. Ricordi di cinema e teatro”.
Molto soddisfatta per la giornata la consigliera Fontana, che ha coordinato l’organizzazione del programma con il coinvolgimento della scuola San Giovanni Bosco. “Era doveroso dare il giusto riconoscimento ad un personaggio così illustre – ha spiegato Fontana – a cui l'Amministrazione lo scorso anno ha dedicato il murale dell’artista Wedo Goas. L'intitolazione del bosco urbano è un omaggio della città a Garbuglia, ma vuole essere anche un segno di sensibilizzazione verso un maggiore senso civico e rispetto per l’ambiente, verso la dedizione coscienziosa per la salvaguardia del patrimonio pubblico".
"Qui a Fontespina c’è un gruppo di volontari molto attivo, che io chiamo “le guardiane del bosco”, tra cui Silvia Lattanzi presente alla cerimonia, persone splendide che ci aiutano a preservare questo spazio verde meraviglioso con tanti ulivi. Abbiamo coinvolto le scuole per dare un messaggio di positività ai bambini, che potranno usufruire del parco e del bosco in occasioni pubbliche come rappresentazioni di favole o momenti di gioco e convivialità. L’Amministrazione conta sulla collaborazione dei cittadini, per realizzare insieme una città più bella e a misura d’uomo. Ringrazio la Commissione Toponomastica, il sindaco e tutta la Giunta, la dirigente scolastica, le insegnanti e i bambini della scuola San Giovanni Bosco per i loro disegni, Michele Fofi per la proiezione del filmato e Vanessa Spernanzoni della scuola di recitazione comunale Cecchetti, oltre a volontari e rappresentanti di associazioni del quartiere che hanno contribuito a realizzare la manifestazione”.
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