Ogni estate da ormai 60 anni, la prima settimana di agosto, a Campofilone si svolge la sagra nazionale dei Maccheroncini Igp, una pasta all’uovo tagliata in maniera finissima e servita con un ragù tradizionale marchigiano.
Si dice che sia stata servita al concilio di Trento, e Giacomo Leopardi la annoverava tra i suoi piatti preferiti. Dal 2013, hanno poi raggiunto il riconoscimento come prodotto Igp. Da sessant’anni la Pro Loco organizza la festa che celebra questo prodotto tipico, quest’anno arrivata alla 61ª edizione, iniziata il 2 agosto e che si concluderà stasera, 5 agosto, con l'ultimo giorno di festa.
La sagra è dislocata in tutto il paese, con tre punti di vendita e distribuzione, il primo appena fuori dalle mura, vicino alle scuole, il secondo nella piazza principale, di fronte al palazzo comunale e il terzo nella splendida cornice dell’Orto Abaziale, con il torrione storico.
I maccheroncini cuociono in poco più di un minuto. Caratteristico è il modo di condirli, ormai diventato un rito, che attira curiosi e turisti ai punti distribuzione. La pasta infatti, dopo cotta, viene appoggiata su un tavolone di legno e “mantecata” con il ragù prima di essere posta sui piatti. Questo perché il legno assorbe l’acqua in eccesso e permette al maccheroncino di assorbire meglio il sugo.
“Siamo contenti di questa edizione, ricca di presenze e turisti, nonostante la pioggia del sabato. È una festa che celebra il nostro paese e valorizza un prodotto che fa parte della nostra tradizione. Ogni anno diamo il massimo per organizzare un evento così grande. – ci spiega Luca Uliassi, presidente della Pro Loco Campofilone - Ringrazio tutti i volontari e i soci Pro Loco che ci aiutano in tutte le fasi dell’organizzazione. Ora manca solo l’ultimo giorno, il lunedì, che negli ultimi anni è diventato il giorno con più presenze, perché intercetta il flusso turistico di Ferragosto”.
Una festa che quindi coniuga divertimento, con musica e balli, tradizione e gastronomia, racchiusi in un prodotto, i Maccheroncini, simbolo di un paese.
Incandescente, libera, contemporanea. Montelago Celtic Festival saluta la sua 21ª edizione, definita “la più bella di sempre”.
Quattro rivoluzionari giorni di musica ed eventi no stop che hanno portato nella splendida cornice di Taverne di Serravalle di Chienti un pubblico eterogeneo di giovanissimi, famiglie, affezionati della prima ora, tutti insieme a confermare il rito di un festival che si rinnova e continua a sorprendere.
Con una media consolidata di 10mila presenze al dì provenienti da tutta Italia ed Europa, sono stati letteralmente polverizzati i biglietti in prevendita, e all’apertura dei cancelli in poche ore sono esauriti anche i ticket lasciati disponibili in loco a chi non è riuscito a organizzarsi prima. Indiscussa protagonista la musica, con una line-up da record. A cominciare dai travolgenti Blind Guardian, la band tedesca che ha dato vita a uno show andato oltre ogni aspettativa, preceduto, per la gioia dei fan, dall’eccezionale quanto rara intervista al frontman Hans Kürsch. Superlative, poi, le note di Alan Stivell, l’alfiere della musica celtica d’Oltralpe, l’ispiratore della rassegna, come hanno svelato gli organizzatori, e apprezzatissimi gli statunitensi Gangstagrass, per la prima volta in Italia, con le loro sonorità qui ancora poco conosciute, fra hip hop e bluegrass. E ancora, incantevole, la faroese Eivør (unica data italiana) con la sua voce raffinata, e poi i Wolfstone e il maestro Mark Saul che hanno fatto ballare il pubblico accorso al Main Stage. Senza dimenticare Startijenn, Bards From Yesterday, Mortimer Mc Grave, Kanseil, il mitico Vincenzo Zitello, Symbio, Trad.Attack! e tutti gli altri protagonisti della memorabile maratona musicale sui 5 palchi della rassegna.
Tutto esaurito anche alla Tenda Tolkien, dove guidati dalla madrina Loredana Lipperini, durante il giorno dopo le conferenze, i presenti, si sono intrattenuti con gli ospiti come Maura Gancitano o Andrea Donaera, per approfondire i temi degli incontri, mentre al calar della notte si è accesa la magia del cinema. Luogo di stregonerie e incantesimi, il padiglione The Riddle Pit è stato per tutta la durata della manifestazione il punto di riferimento per i giocatori delle sessioni multi-tavolo, mentre la nuova arena Balfolk Stage si è riempita di canzoni e balli. Sold-out gli oltre 50 workshop per scoprire o affinare il proprio talento fra lezioni di musica e danze folk, artigianato, storia e natura, osservazione del cielo e trekking outdoor. Da brividi le cerimonie con rito celtico alle tende Arwen e Eowyn, i suggestivi fuochi e le rievocazioni all’Accampamento Storico. Senza rinunciare all’agone sportivo, presso l’Arena Avalon, teatro dei tradizionali giochi celtici, del rugby e delle esibizioni Strongman, per vedere fondersi forza, coraggio e tanto divertimento. Un programma intenso e vastissimo capace di coinvolgere tutti: atmosfere inclusive e tanti spazi dedicati ai più piccoli come la Tenda Kids o il Family Village.
Del resto, ventun anni di storia significa accogliere appassionati della prima ora che oggi sono padri e madri, ma anche nuovi ospiti attratti dai racconti di chi ha già vissuto la magia dell’Altopiano. C’è persino chi come Dan in sella al suo Liberty 50 è partito da Verona - 500km e 13 ore di viaggio sul percorso appenninico – per poter tornare una seconda volta al Festival che l’aveva stregato-.
Un’edizione che, allo stesso modo delle precedenti, si è svolta in sicurezza e tranquillità, senza incidenti, grazie alla collaborazione con il Comune di Serravalle, la Protezione civile regionale, i Vigili del fuoco, le Forze dell’ordine, la Croce Rossa, Macerata Soccorso, centinaia di volontari e che vince la sfida ecologica: “Ecoevents” anche per il 2024, il prestigioso riconoscimento attesta l’impegno costante nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità ambientale, promosso e sostenuto in primis dagli organizzatori ma portato avanti, con grande responsabilità, da tutti i partecipanti.
Il direttore artistico Michele Serafini: “Un giorno in più di programmazione vuol dire valutare e modificare tanti aspetti organizzativi ma era necessario, già da qualche anno le persone arrivavano ai cancelli almeno da mercoledì. In questa piccola città che dura solo quattro giorni abbiamo visto, anche in questa edizione, un senso di appartenenza e collaborazione di coloro che partecipano. Uno dei segreti del Festival è non avere spettatori ma partecipanti. Chi viene a Montelago è attivo, c’è un interessante fenomeno di autogestione di chi, oltre a prendere parte alle mille attività come workshop, conferenze, cammini e tanto altro, si prende cura dell’ambiente e degli spazi che costruiamo. L’edizione 2024 ne è stata la conferma.”
Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con
Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti, Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione Civile e Croce Rossa.
Si è svolta sabato 3 agosto, all’Abbadia di Fiastra, la cerimonia di consegna del Premio Paesaggi di Pace 2024, accreditato riconoscimento per chi opera per il Paesaggio e la cultura nel nome della Pace, con Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione montana “Monti azzurri” e sostenitore del riconoscimento e Sandro Polci, l’ideatore.
Il primo dei premiati - compositore, pianista, scrittore e direttore di orchestra - Giovanni Allevi, ha dichiarato: "Paesaggi di Pace; mi è venuto istintivo fare un respiro profondo, accorgendomi di quanto, nella mia momentanea difficoltà e tensione, abbia bisogno di estendere lo sguardo nella lontananza e di trovare Pace. Una pace che arriverà, ne sono certo, e un paesaggio dolcemente modellato dal tempo, che richiama silenzioso le nostre radici e identità. Vedete non posso essere presente lì con voi eppure con due sole parole magiche mi avete regalato un sollievo".
Con una sorpresa svelata dall'eccellenza Alberto Bradanini, già ambasciatore d’Italia a Pechino, è stato premiato anche Filippo Mignini, professore emerito in storia della filosofia e accademico dei Lincei, segnatamente per il suo profondo lavoro su Padre Matteo Ricci.
Ma valgano le parole di Giovanni Allevi alla notizia: "Il mio cuore trema di emozione al pensiero della presenza di un grande Filosofo, relatore della mia tesi di laurea in filosofia: 'Il vuoto nella Fisica contemporanea'. Lo ringrazio ancora per aver pensato allora, un argomento tanto innovativo e inconsueto, oggi quanto mai attuale".
L’incontro si è concluso nel giardino storico del Palazzo dei Principi, ascoltando la storia delle più antiche presenze vegetali e carezzandone le cortecce.
"L’emozione del momento, tra i presenti e chi presente non poteva essere, ha inverato il segno di amore - il riconoscimento “Paesaggi di Pace” - per i nostri paesaggi piceni e per i suoi figli migliori", ha dichiarato Sandro Polci.
Arriva all’Arena Gigli di Porto Recanati lunedì 5 agosto, alle ore 21:30, "Ciao Mimmo! - Omaggio a Domenico Modugno", lo show musicale ideato da Fabio Tiberi che sta riscuotendo grande successo di pubblico e di critica e che vede protagonista Riccardo Foresi, conosciuto ed apprezzatissimo “crooner” italiano, insieme alla That’s Amore Orchestra, con la partecipazione del Glissando Vocal Ensemble.
Una scaletta di diciotto canzoni, con versioni originali e nuovi arrangiamenti che guardano alla contemporaneità, arricchita da curiosità biografiche e aneddoti.
Mister Volare, come veniva chiamato in America Domenico Modugno infatti non è stato solamente "Nel blu dipinto di blu", canzone vincitrice del Festival di Sanremo del 1958 che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
Dedicargli una serata, a trenta anni dalla sua scomparsa, significa rendere omaggio ad una figura che ha segnato profondamente la storia della canzone e della cultura italiana e riconoscere il valore di una ampia produzione che ha accompagnato l’Italia, e non solo, dagli anni ‘50 ad oggi.
Lo spettacolo "Ciao Mimmo! - Omaggio a Domenico Modugno", propone, accanto al repertorio più conosciuto come "Pasqualino Marajà", "Resta cu’ me", "La donna riccia", "la Lontananza", "Vecchio Frac", "Meraviglioso", "Piov", brani che raccontano la società e i suoi cambiamenti, ma anche l'impegno sociale e civile di un grande artista come "L’Anniversario" o la graffiante ed ironica "Il vecchietto", in un alternarsi coinvolgente ed emozionante di musica e parole.
Evento promosso dal Comune di Porto Recanati e Amat. Biglietto unico di 10 euro.
Dopo il successo delle passate edizioni, torna l’appuntamento con “Pianoforte al Tramonto”, a Potenza Picena. L’appuntamento è per domenica 18 agosto, alle ore 18:30. Unendo l’amore per la musica con il suggestivo belvedere (Pincio), si potrà ammirare il sole tramontare dietro le colline maceratesi circondati dai caldi colori del tramonto, accompagnati dalle melodie coinvolgenti del pianoforte.
Francesca Paoloni, neo presidente della Pro Loco, il direttivo, l’amministrazione comunale e Sebastiano Carestia (ideatore dell’iniziativa) hanno presentato il programma della terza edizione.
Suoneranno quattro pianiste del territorio maceratese e una sorpresa, ognuna delle quali porterà in scena il suo particolare tocco e interpretazione musicale: Maria Sole Fabbracci, Matilde Carestia, Lucia Nicolini, Giorgia Nicolini e Manuela Belluccini.
Direttore artistico Samuele Travaglini, presentatrice Giulia Ciarlantini, Miss Marche 2019. Partner dell’evento sarà l’azienda potentina Bontempi, leader mondiale degli strumenti musicali giocattolo, forte del successo ottenuto con la partecipazione a Sanremo 2024.
L'amministratore unico Andrea Ariola ha sottolineato: "Potenza Picena ha dato molto all’azienda e questa è un’occasione per ricambiare la comunità potentina".
Dalle 17.30 è prevista una passeggiata culturale nel centro storico con possibilità di aperitivo finale al Pincio (info 0733.671758 o 349.7366923 WhatsApp).
(Foto a cura del FotoClub Potenza Picena, immagini delle passata edizione)
In occasione della cinquantunesima edizione del Festival Internazionale del Folclore Terranostra, dal 9 al 14 agosto torna ad Apiro il progetto sul viaggio firmato da Sonia Antinori Walkabout/ Promenade. Anche quest’anno sarà Lucia Baldini, di casa nel borgo maceratese, a guidare i partecipanti con un nuovo percorso, una nuova esperienza, una nuova esplorazione multisensoriale.
La presenza del progetto performativo di Malte anche nel programma di questa edizione di uno dei più antichi e importanti festival folcloristici d’Italia rinsalda la stretta collaborazione fra la compagnia diretta da Sonia Antinori e l’amministrazione di Apiro che, quest’anno, ha scelto di offrire al suo pubblico l’ingresso gratuito alla passeggiata.
Le passeggiate, attraverso i percorsi naturali e urbani caratteristici di Apiro, sono centrali in questa edizione di Walkabout / Promenade. Curato da Ruggero Franceschini, il progetto si avvale della ricerca visiva della fotografa Lucia Baldini e della colonna sonora originale di Arlo Bigazzi, musicista e compositore.
Gli spettatori, accompagnati da cuffie wireless, seguiranno il percorso mentre ascoltano i diari di viaggio di Sonia Antinori, tratti da esperienze in Cuba, Burkina Faso, Messico e Australia. Le immagini suggestive e la musica avvolgente stimoleranno i sensi e guideranno i partecipanti in un'esplorazione che unisce passato e presente, locale e globale.
Il termine "walkabout", reso celebre nel mondo occidentale da Bruce Chatwin, deriva dalla cultura aborigena australiana, e rappresenta il filo conduttore di questa esperienza. Come nelle antiche tradizioni, dove le camminate e i canti creavano mappe condivisibili del deserto, anche qui si cerca di mappare e comprendere il territorio urbano e naturale.
Walkabout / Promenade si propone di illuminare il territorio, rendendo visibile ciò che spesso rimane nascosto nel caos della vita quotidiana. È un’occasione per celebrare la diversità culturale, a riconsiderare e riscoprire lo spazio pubblico in modi nuovi e sorprendenti. È un invito a partecipare attivamente alla costruzione di una mappa emozionale della comunità, passo dopo passo.
Punto di partenza della passeggiata – guidata da Lucia Baldini - MercaTino (presso Casa Mestica, via Martiri della Libertà 6), dai locali che ospitano il mercato per la raccolta di fondi destinati a progetti a sostegno di paesi africani. Tutte le passeggiate inizieranno alle 17:30 a parte quella di domenica 11 agosto, alle ore 11.
Il MercaTino nasce nel 2003 dopo un viaggio in Kenya. Ha finanziato progetti in Kenya, Eritrea, Senegal, Burkina Faso, dove Stefania Scuppa con Sonia ha realizzato un laboratorio teatrale per ragazzi di strada. È un mercato ad offerta libera in cui è possibile acquistare oggetti anche donati con l'idea di riciclare e dare la possibilità a tutti di comprare.
(Credit foto: Marco Pacini)
Trasferta che ha lasciato bei ricordi quella in Puglia per "Li Matti de Montecò", invitati in qualità di ambasciatori delle Marche alla 40° edizione del festival “Città dei trulli”.
La rassegna è ancora in corso ad Alberobello e terminerà questa domenica, riservata ora ai gruppi internazionali, mentre nelle fasi iniziali ha ospitato associazioni e delegazioni delle città italiane capitali della cultura.
Li Matti de Montecò si sono esibiti nelle danze popolari della tradizione contadina, in particolare il saltarello e lo hanno fatto da rappresentanti delle Marche e di quella Pesaro che detiene il titolo di Capitale italiana della cultura per il 2024.
Il "Città dei trulli" quest'anno è stato voluto proprio per lanciare la candidatura della città pugliese nel 2027 ed ecco perché si sono esibiti anche altri gruppi folk provenienti da Agrigento e l’Aquila, prossime capitali italiane della cultura rispettivamente nel 2025 e 2026.
"Per noi era la seconda volta in Puglia - afferma l'insegnante e vicepresidente Monia Scocco - in passato eravamo stati a San Giovanni Rotondo. Dal comune di Montecosaro abbiamo consegnato un piatto raffigurante proprio l'immagine del nostro paese. Inoltre abbiamo consegnato una targa lasciataci dalla Regione per celebrare il 50° anno del consiglio regionale delle Marche più dei libri proprio centrati sulla città di Pesaro".
"È stato bello rappresentare le Marche ed è stato bello confrontarci con le altre città rispondendo all’invito di un'associazione che appartiene alla nostra stessa federazione. Abbiamo ricevuto un attestato dal sindaco di Alberobello. I membri del nostro gruppo, oltre al piacere di esibirsi davanti a tanta gente, hanno apprezzato la grande ospitalità. Infine si sono goduti qualche ora di relax per visitare con la guida la stessa Alberobello e, sulla via di ritorno, fare un giro tra i vicoli di Polignano a Mare", conclude Scocco.
"Per ventuno anni la città di Civitanova ha camminato insieme verso un unico punto di arrivo per conquistare la Bandiera Blu: l’ente pubblico e i cittadini hanno seguito uniti il medesimo percorso per ottenere uno stesso risultato di crescita e miglioramento dei servizi di cui siamo molto orgogliosi".
Con queste parole il primo cittadino Fabrizio Ciarapica ha sottolineato l’importanza della certificazione FEE per il mare, un percorso a tappe che vede in primis impegnati gli uffici comunali, prosegue a Roma e si conclude in piena estate con la tradizionale cerimonia della consegna dei vessilli nella cornice del Club Vela sulle note della Banda cittadina.
Il momento istituzionale ha visto la presenza delle forze dell’ordine (carabinieri, polizia di Stato, finanza, polizia locale, guardia costiera, vigili del fuoco) e della protezione civile, dell'associazione Carabinieri, autorità, associazioni e operatori del settore balneare.
Per l’amministrazione comunale, insieme al sindaco c’erano il vice Claudio Morresi, gli assessori Ermanno Carassai e Giuseppe Cognigni. Per la Capitaneria di Porto era presente la comandante Chiara Boncompagni, che ha messo in evidenza il compito della Guardia costiera a tutela della vita, ma anche della salvaguardia dell'ambiente marino.
È stato quindi proiettato il video promozionale girato da "Cuk" Graziani "Civitanova estate 2024...sarà indimenticabile". Tutti gli interventi sono stati coordinati dalla presentatrice Daniza Marziali.
"La storia è iniziata nel 2004 con l’ex sindaco Erminio Marinelli e con l’allora assessore Sergio Marzetti che hanno creduto per primi nelle potenzialità delle città, avviando quel percorso di investimenti necessario per riqualificare tutto ciò che ruota intorno al mare e alla spiaggia e per questo vogliamo ringraziarli qui oggi" ha proseguito Ciarapica.
"Ma ogni anno si aggiungono tasselli per migliorare gli standard richiesti: inclusività, mobilità sostenibile, educazione ambientale nelle scuole ci hanno fatto ottenere le altre bandiere di cui andiamo fieri: Bandiera Lilla, Bandiera gialla che si aggiungono alle bandiere verdi delle scuole. La bandiera Blu è dunque una filosofia di vita intorno alla quale ruota il nostro impegno come amministratori e come cittadini. Grazie a tutti voi", ha concluso il primo cittadino.
A sottolineare il ruolo delle nuove generazioni il vicesindaco Morresi, che ha voluto ringraziare in particolare le forze dell’ordine per il ruolo fondamentale nella sicurezza di tutti. "Le buone pratiche ambientali che vengono impostate oggi vanno trasmesse ai nostri figli, altriemnti non si va da nessuna parte - ha detto Morresi -. La bandiera blu è frutto dell’impegno di tutti, gli uffici comunali collaborano per mettere in atto le indicazioni e i progetti della Giunta e produrre la documantazione necessaria e per questo ringrazio tutto il personale del comune".
Nuovi progetti sono stati illustarti dall’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai, che ha messo in evidenza l’importanza delle strutture di base realizzate che vanno a servizio dei cittadini e dei turisti. “L’intenzione della Giunta è di far crescere la città, si è investito sulla spiaggia e sulle scogliere anche grazie alla Regione Marche che sostiene tutto il territorio".
Di ambiente, pulizia e decoro ha parlato l’assessore Cognigni: "Non esistono città perfette ma virtuose - ha detto l’assessore all’ambiente - Il servizio di pulizia a Civitanova funziona, gli operatori del Cosmari passano tre volte al giorno, chiediamo ai cittadini il rispetto del bene comune perché i buoni risultati sono la somma degli sforzi di tutti".
Nutrita la partecipazione dei bagnini di salvataggio della 539 Rescue, Aurea group e Csla e GV costruzioni. Le bandiere sono state consegnate anche a rappresentanti presenti o inviate a chi non è potuto intervenire in presenza: Fee, Prefettura, Regione, Provincia, Arpam, Legambiente, Protezione civile, Croce verde, Anc, Abc associazione dei balneari, Popolo produttivo, Cosmari, società partecipate tra cui mercato ittico, Civita.s, Atac, Paolo Ricci, Tdc e tutte le associazioni di categoria del commercio e della marineria e operatori del porto, strutture ricettive, hotel e B&b, gruppo sportivo Fontespina, Proloco e Fiab, Club Vela.
Anche quest’anno grandissimo successo per la tredicesima edizione di "Marche in Vetrina" a Castelraimondo. Venerdì sera una piazza Della Repubblica gremita già dalla cena ha assistito a uno spettacolo ricco di ospiti e di personalità premiate sul palco.
A presentare la serata sono stati Melissa Di Matteo e Alvin Crescini che sono stati supportati musicalmente dagli Operapop, Michele Foresi e l’orchestra That’s Amore. Grande attesa per l’esibizione nel finale della regina della serata, ovvero la cantante Ivana Spagna, che ha fatto cantare e ballare tutti sulle note dei suoi successi.
Applausi e show anche con gli altri ospiti che si sono succeduti sul palco, da Massimo Giletti (padrone di casa a Castelraimondo dopo tante partecipazioni negli anni) a Franco Nero, Simone Montedoro, Lisa Marzoli e il regista Simone Riccioni.
Ad aprire la serata ci hanno pensato il sindaco Patrizio Leonelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli, l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani e Massimo Paoloni di Mediolanum Private Banking, main sponsor dell’evento e presidente del premio Cassero d’Argento 2024. Ampia e variegata la lista dei premiati di quest’anno, ovvero di aziende, realtà o personaggi che si sono distinti nel corso dell’anno e che sono saliti sul palco a ritirare l’ambito premio.
Si è partito con i fratelli Reversi (fabbri), poi con lo Studio Valentini e Associati, Mar.Bre, Italtorniti, i primari dell’ospedale di Camerino, la cantante Perla Palmieri, Copagri, Coldiretti, Confagricoltura, Valeria Nicu di Sibillini Romantici, il ciclista Giulio Pellizzari (in videocollegamento, ha ritirato il premio la famiglia), Frenexport, Civitanavi, l’imprenditore Rodolfo Mucci, il regista Paolo Consorti, Falc Spa (delegato a ritirare il premio Fabio Cardona), il giovanissimo pianista Alberto Cartuccia Cingolani (che a soli 6 anni ha stupito tutti con una fantastica esibizione), l’attore Simone Montedoro, l’attrice Azzurra Lo Pipero (ha ritirato per lei il premio Simone Riccioni), il giornale online Vivere Camerino con il direttore Riccardo Antonelli e lo scultore Nazzareno Rocchetti.
Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale di Castelraimondo, guidata dal sindaco Patrizio Leonelli: "La nostra è una città viva, la serata di Marche in Vetrina lo conferma ancora una volta – ha commentato il primo cittadino – un evento che nasce a Roma, ma che è stato portato qui grazie all’intuito di Renzo Marinelli e alla volontà dell’organizzatore Vladimiro Riga. Anche quest’anno abbiamo raccolto circa 400 persone a cena, più tantissime altre che sono venute a godersi la serata e i tanti ospiti. Avere personaggi di spicco qui a Castelraimondo è un onore e speriamo che questa manifestazione possa continuare a crescere negli anni".
Vicinanza all’evento da parte della Regione Marche è stata espressa dal consigliere regionale Renzo Marinelli (erano presenti anche gli assessori regionali Antonini, Biondi e Brandoni): "Quando siamo partiti con Marche in Vetrina per noi era una scommessa, ora siamo una realtà consolidata che testimonia la vivacità del territorio soprattutto grazie ai premi consegnati alle varie realtà - ha spiegato Marinelli - oltre allo spettacolo è giusto riconoscere i meriti alle tante persone e aziende che fanno grande il nostro entroterra e la nostra regione in generale. Come amministrazione regionale cerchiamo sempre di supportare questo tipo di iniziative, soprattutto nelle aree interne".
Grandi sorrisi anche per l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani grazie all'ennesimo successo del'’estate castelraimondese: "Piazza e corso pieni testimoniano il successo dell’iniziativa, il lavoro dietro a questi eventi è tanto, ma quando arrivano le soddisfazioni la fatica non si sente - ha ammesso Torregiani - abbiamo un calendario ricco di appuntamenti che completano l’offerta turistica di un territorio fantastico, Marche in Vetrina è la ciliegina sulla torta".
Contento, ma già proiettato al futuro l’ideatore Vladimiro Riga: "Quest’anno siamo arrivati alla 13esima edizione nelle Marche, più le 6 passate a Roma. Sono molto soddisfatto dell’evento di quest’anno, anche se come organizzatore sono sempre alla ricerca del meglio e molte cose possono migliorare per i prossimi anni. Marche in Vetrina a Castelraimondo ha ancora tanto da dire e da raccontare".
Presentate oggi in conferenza stampa le date di Lunaria 2024, l’amata rassegna musicale estiva ideata e curata da Musicultura col sostegno del Comune di Recanati.
“Le elezioni di giugno e i tempi necessari all’insediamento hanno un po’ ritardato la convocazione di questa conferenza stampa, ma non hanno scalfito la convinzione che quella di Lunaria sia un’esperienza virtuosa, che contribuisce a tenere alto il profilo culturale e spettacolare della città. Grazie al lavoro della nostra Amministrazione e alla reattività di Musicultura è quindi con vera soddisfazione che oggi possiamo presentare due appuntamenti nazionali di grande spessore artistico – Ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa- Lunaria è il festival fiore all’occhiello di Recanati, che celebra l’incontro magico tra i grandi artisti della musica e della parola, nei luoghi più suggestivi della città, unendo la comunità e i tanti visitatori presenti in un'esperienza culturale di bellezza di divertimento e di riflessione”.
Sarà Edoardo Bennato, gigante della canzone d’autore e insieme stella del rock italiano, a far brillare il cielo di Lunaria 2024. Lo vedremo in azione il prossimo 21 agosto in Piazza Leopardi alla guida della sua storica band, sarà una grande, potente festa collettiva, con libero ingresso al pubblico. Il 6 settembre, per la prima volta nel suggestivo cortile di Palazzo Venieri, Lunaria offrirà un affascinante concerto di Antonella Ruggiero. Ad accompagnarla sul palco ci saranno Roberto Colombo (synth basso, organo liturgico, vocoder) e Adriano Sangineto (arpa celtica, clarino basso).
“Dopo il grande successo di EMF, la presentazione del calendario del Gigli Opera Festival oggi con grande piacere apriamo anche il magico scenario di Lunaria.- Ha affermato l’assessore alla Cultura Ettore Pelati – La qualità artistica degli ospiti e la bellezza dei nostri luoghi si fondono in Lunaria, una grande occasione per lasciarsi trasportare dalla musica, per riflettere sulle parole, per sentirsi parte di una comunità che valorizza e celebra la cultura Eventi come Lunaria contribuiscono inoltre a promuovere il nostro territorio, attirando visitatori e turisti, con un indotto economico che premia il lavoro degli operatori commerciali della città”.
La Camera di Commercio delle Marche sarà per la prima volta a fianco del Comune di Recanati in veste di partner dell’evento, in conferenza stampa è arrivato il messaggio del presidente Gino Sabatini :“Abbiamo sposato con piacere questo progetto, grazie al sindaco Emanuele Pepa che intende promuovere e valorizzare con i grandi eventi anche il mondo del turismo delle imprese ricettive e degli operatori economici del territorio. Auguro a tutti un buon lavoro e una grande Lunaria”.
Lunaria caratterizza da quasi trent’anni le estati della cittadina leopardiana, la rassegna si è conquistata nel tempo l’apprezzamento e la fiducia di un pubblico folto e variegato, che tiene a informarsi per tempo sul cartellone, non a caso nelle ultime settimane Musicultura ha registrato un flusso continuo di mail e telefonate che chiedevano lumi sull’edizione 2024.
“Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, ai quali auguro buon lavoro, sono stati tempestivi nel convocarci subito a ridosso del loro insediamento, ma l’oggettiva ristrettezza dei tempi di programmazione poteva effettivamente mettere a rischio Lunaria 2024.
A parte questo, è bastato poco per intenderci, sintonizzarci e focalizzarsi su due obiettivi: mettere in sicurezza con la massima urgenza Lunaria 2024 e lavorare già da ora per il futuro, consapevoli che quella di Lunaria è una formula che può regalare ulteriori, belle sorprese. – Ha osservato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - Tornando a oggi, pensiamo di essere riusciti a mettere in pista un’edizione che non deluderà il pubblico, che in due appuntamenti speciali direi condensi il DNA della rassegna”.
Da anni al fianco di Lunaria la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano. “Lunaria è per la BCC Recanati e Colmurano un appuntamento storico, seguiamo la rassegna dal 2011, personalmente ho visto con grande piacere tutti gli spettacoli – Ha detto il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano Sandrino Bertini - Non c’è un investimento migliore per la nostra Banca e sono molto felice per la scelta di questi due straordinari artisti. Auguro con tutto il cuore una lunghissima vita a Lunaria”.
Sarà una Lunaria costellata di canzoni bellissime che hanno segnato sentimenti e pensieri di intere generazioni, di successi che il tempo ha levigato e reso se possibile ancor più evocativi, specie al cospetto di certe proposte offerte dal panorama odierno. Da un lato il mondo di Edoardo Bennato, una voce che è un marchio di fabbrica, un suono di fuoco che sa farsi essenziale quando serve, un’inimitabile capacità di raccontare e denunciare in forma di amara metafora, realtà difficili e contraddittorie, con Napoli che si erge a emblema universale. Dall’altra parte la poetica, straordinaria vocalità di Antonella Ruggiero, esploratrice instancabile di mondi espressivi sempre nuovi, con una tecnica e una profondità stilistica che le consentono di riunirli suggestivamente in uno scenario unico tutto suo.
“Arpeggio elettrico” è il titolo del concerto che l’artista proporrà a Lunaria 2024. Si spazierà dalla canzone d’autore all’etnico, dai grandi successi di Antonella al sacro. Il fascino della liason tra il canto di un artista che a ragione è considerata un patrimonio della musica italiana e la peculiarità delle sonorità e degli arrangiamenti saranno una bella sorpresa per il pubblico
L’estate pievetorinese si veste di moda: dopo il talent show di ieri, venerdì 2 agosto, che ha dato spazio a tanti giovani artisti emergenti, domani, 4 agosto, la serata si aprirà con una grande sfilata accompagnata dalla musica swing di Riccardo Foresi.
“È il fine settimana della moda pievetorinese” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci, “dove protagoniste sono l’eleganza, la bellezza, la creatività. Abbiamo scelto due luoghi simbolo del nostro paese, la piscina benessere e la scalinata del Parco Rodari che affianca la chiesa di Sant’Agostino, per valorizzare al meglio gli artisti e le modelle che partecipano agli eventi. Lo slogan con cui abbiamo lanciato la stagione estiva è un invito a vivere Pieve Torina e tutto ciò che può offrire, a cominciare dal percorso kneipp. È quello l’attrattore principe del nostro territorio, attorno al quale, però, abbiamo costruito tante altre opportunità come, appunto, il fine settimana della moda”.
L’appuntamento è per domani, domenica 4 agosto alle ore 21, con “Notte sotto le stelle”, una sfilata di classe accompagnata dalla musica trascinante di Riccardo Foresi. L’evento è a ingresso libero.
Anche quest’anno la Filcams Cgil di Macerata incontrerà i lavoratori del comparto del turismo in occasione della campagna promossa dalla categoria Nazionale "Mettiamo il turismo sottosopra". Infatti, saremo presenti con il Camper dei diritti che toccherà tante località della nostra regione, il giorno 6 agosto dalle ore 10.00 alle ore 18,00 sul Lungomare Nord di Civitanova Marche Viale Matteotti nei pressi dello chalet Attilio.
Il settore del turismo in provincia ha superato la crisi dovuta alla pandemia e torna a crescere ritornando ai numeri prepandemici sia in termini di arrivi che in termini di presenze . Quello che non cresce di pari passo è purtroppo il rispetto dei diritti dei lavoratori che operano in questo comparto che spesso arrivano alle dimissioni perché non ce la fanno più.
Lavoro nero, lavoro grigio , lavoro sottopagato, che non danno la giusta risposta economica e i cui effetti negativi si ripercuotono anche a fine stagione sul diritto e sul quantum dell’indennità di Naspi , orari infiniti, mancanza di giorni di riposo che alienano i lavoratori da ogni forma di vita sociale provocando malessere e stress.
Il tour del Camper dei diritti servirà a sensibilizzare l’opinione pubblica,a volte distorta e non pienamente consapevole delle condizioni di vita dei lavoratori di questo comparto , capovolgendo il punto di vista sul turismo, ma anche ad offrire informazioni ed assistenza anche in materia dei recenti rinnovi contrattuali,a tutti i lavoratori che ci faranno visita.
Una serata di Emozioni, per tutti. Grande successo di pubblico e grandi vibrazioni venerdì 2 agosto a Civitanova, con l’arrivo di Giulio Rapetti Mogol, che ha portato a FestivalVarco lo spettacolo Emozioni - Viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol. Lo show ha saputo valorizzare e diffondere l’opera di due dei più grandi artisti che il panorama della musica italiana abbia mai avuto: Battisti e Mogol.
Il sodalizio è stato descritto al meglio anche in musica, con le esecuzioni di alcuni dei brani storici del connubio: Dieci Ragazze, E penso a te, Io vorrei… Non vorrei… Ma se vuoi…, Con il nastro rosa….
Una serata di dolcezza e poesia, come se il numerosissimo pubblico si fosse stretto tutto attorno ad un falò al mare, cullato dal suono di una chitarra e dalla magia di quella musica. Sul finire dell’evento, la Presidente dei Teatri Maria Luce Centioni è proprio salita sul palco per ringraziare Mogol e Carroccia per questo viaggio così empatizzante e per cantare insieme al pubblico La canzone del sole.
Dopo Emozioni, FestivalVarco concluderà la sua edizione 2024 con Remember Disco Dance e la speciale partecipazione di Gazebo il 22 agosto.
Torna anche quest'anno l'appuntamento con il festival "Concerti nel Chiostro" dell'associazione musicale "Pier Alberto Conti", giunto alla sua 34esima edizione, che vede la direzione artistica del M° Bruno Bizzarri.
Saranno tre gli appuntamenti con la grande musica, al chiostro di Sant'Agostino di Civitanova Alta, a partire dalle ore 21,30. Il cartellone è stato presentato a Palazzo Sforza dai M° Bruno ed Emanuele Bizzarri alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica. La rassegna è organizzata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune di Civitanova Marche e azienda Teatri di Civitanova.
“I Concerti del Chiostro si conferma una proposta artistica e culturale sempre più apprezzata per il suo spirito e per il suo altissimo livello – ha sottolineato il sindaco Ciarapica – e per questo voglio congratularmi con il Maestro Bizzarri e con tutta l’associazione Conti che da 42 anni porta avanti la propria attività con l'intento di contribuire alla diffusione della cultura musicale nel territorio, valorizzando attraverso la musica anche tutta la magia e la bellezza della Città Alta”.
La scorsa edizione, nel 41esimo anno di attività dell’associazione, ha fatto registrare oltre 400 presenze complessive con ben due concerti sold out.
“Numeri altissimi in un periodo in cui la musica classica, si dice, dovrebbe far fatica ad ottenere un riscontro di pubblico – ha detto il M Bizzarri. Siamo felici di poter dimostrare il contrario. Attendiamo il nostro calorosissimo pubblico per questa nuova edizione”.
Si inizia martedì 6 agosto che sarà dedicato al canto lirico e da camera: si esibiranno il soprano Ilaria Vanacore, il baritono Matteo Mancini e la pianista Elisa Cerri. Il concerto è dedicato a Puccini nel centenario dalla morte, proponendo musiche del grande compositore toscano e brani di compositori francesi coevi. Venerdì 9 agosto al pianoforte ci sarà il M° Gianluca Luisi, virtuoso della tastiera e artista di spiccatissima raffinatezza espressiva, che proporrà musiche di Mozart, Beethoven e Chopin mentre il 13 agosto ci sarà un gradito ritorno: il Quintetto "Bottesini", che il pubblico ha avuto modo di apprezzare particolarmente nella loro esibizione ai "Concerti nel Chiostro 2022". Il repertorio comprenderà musiche di Farrenc, Hummel e Morricone.
Domenica 4 agosto alle ore 21.15, all’interno della Rocca medioevale di Urbisaglia, andrà in scena ‘Minotaurus_ballata per mostro solo’ del Teatro Rebis, melologo per voce e violoncello, tratto dall'omonima ballata di Friedrich Dürrenmatt, che rovescia il mito del Minotauro adottando il punto di vista del mostro, del diverso, dell'inconcepibile.
Lo spettacolo è inserito nel cartellone del TAU (Teatri Antichi Uniti) ed è realizzato grazie al sostegno del Comune di Urbisaglia e alla collaborazione di A.M.A.T.
Voce e corpo recitante sono di Andrea Pierdicca, al violoncello e electronics Giuseppe Franchellucci, scrittura di scena e regia di Andrea Fazzini.Quello del Minotauro è tema ricorrente negli scritti, ma anche nell’opera visiva dello scrittore svizzero, a cui fin da bambino il padre raccontava i miti al posto delle fiabe, influenzandone il modo di percepire e decifrare il mondo.Il testo è stato rielaborato, sfrondandone le circonvoluzioni letterarie, per concentrarsi sugli aspetti ritmici, rituali e introspettivi, trasformando un racconto extradiegetico in un monologo proteiforme, a tratti struggente soliloquio, a tratti epica e ironica narrazione, a tratti ululato cosmico.
La polifonia vocale di Andrea Pierdicca è stata orchestrata da Andrea Fazzini in modo da perlustrare il labirinto interiore del Minotauro - né uomo né bestia né dio, innocente e colpevole - una danza della coscienza, còlta dall'origine prismatica al sublime spirare.Il violoncello di Giuseppe Franchellucci scava nel fiume del non-detto del testo, tra distorte sonorità ancestrali, dando corpo ai doppi aleggianti tra le parole di Dürrenmatt.
Domenica prossima 4 agosto torna ad Appignano l’evento Borghi Aperti, la straordinaria esperienza per promuovere e conoscere la bellezza dei piccoli e antichi centri marchigiani.
“Borghi Aperti è la bella iniziativa delle Marche, promossa dalla rete dei 29 Comuni della regione denominata “Noi Marche”, di cui Appignano è stata tra i principali fondatori.- Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita – Un viaggio emozionale ed esperienziale alla scoperta delle tradizioni e degli aspetti identitari del borgo che punta sui nostri antichi e prelibati legumi, un piccolo assaggio che anticipa l’importante manifestazione nazionale “Leguminaria” in programma ad Appignano il 18, 19 e 20 ottobre prossimi”.
Per l’occasione, il Comune di Appignano, in collaborazione con la locale Pro Loco offrirà, domenica 4 agosto a cittadini, visitatori e turisti, un intenso programma di eventi di cultura e di spettacolo aperti al pubblico, incentrati sulla riscoperta delle antiche tradizioni rurali del borgo di Appignano, tra cui spicca la produzione e la lavorazione dei gustosi legumi che verrà celebrata con una vera e propria rievocazione storica della trebbiatura.
L’intera manifestazione si terrà nella sede di uno degli storici coltivatori di legumi, presso l’Azienda Agricola Eredi Medei in Contrada Verdefiore, n. 88 ad Appignano, in collaborazione con l’Azienda Agricola Mazzieri Enrico.
Si parte alle ore 16,30 con un’introduzione a cura del prof. Marco Staffolani su "I legumi e il viver bene", a seguire si terrà la rievocazione storica della trebbiatura dei legumi organizzata dai produttori locali Mazzieri e Medei.
Borghi Aperti ad Appignano sarà un momento coinvolgente non solo per gli adulti, riportando alla loro memoria le antiche tradizioni, ma anche e soprattutto per i bambini che, insieme alla “Vergara” Luciana potranno cimentarsi nella preparazione de “u ciammellottu de o vatte” ossia del tipico ciambellone che veniva preparato nei tempi che furono proprio durante la trebbiatura; il ciambellone dopo la cottura verrà gustato dagli stessi piccoli chef e offerto ai presenti.
Ad animare il pomeriggio ci saranno anche i laboratori di ceramica e di manipolazione dell’argilla con le “Imperfette” di Elena e Chiara, i laboratori di tessitura per bambini ed adulti guidati da Maria Giovanna Varagona (su prenotazione al numero di telefono 328 4651371), la mostra pittorica dell’artista appignanese Francesco Palpacelli in arte “Cecco” e tanti altri eventi da scoprire nell’azienda agricola. Il tutto sarà arricchito da una mostra mercato di artigianato, bricolage e prodotti tipici e soprattutto dalla musica del gruppo folkloristico “La Martinicchia” stornellatori e cantastorie che coinvolgeranno i presenti in maniera simpatica e accattivante.
Sarà organizzata di sabato 3 agosto, quest’anno, la festa della Città di Civitanova Marche per celebrare l’ottenimento della sua ventunesima Bandiera Blu FEE (Foundation fon Environmental Education), un momento istituzionale che l’Amministrazione comunale vuole condividere con enti, operatori e categorie presso la cornice portuale del Club Vela.
La cerimonia di consegna dei vessilli operatori si aprirà alle ore 18,30, ma la festa per questa edizione proseguirà fino a sera con un concerto al Varco sul Mare, dove arriverà lo spettacolo dello Zchalet in tour.
Domani, ad accogliere autorità e rappresentanti comunali, provinciali e regionali, operatori e associazioni e Forze dell’Ordine al Club vela ci saranno il sindaco Fabrizio Ciarapica insieme agli assessori della Giunta e ai consiglieri comunali. La cerimonia si aprirà con l’esibizione della banda della Città di Civitanova, seguirà la proiezione del video promozionale dell’estate 2024 girato dal videomaker Daniele Cuk Graziani.
Nella serata di giovedì primo agosto, lo Sferisterio di Macerata ha ospitato "Notte Morricone", uno spettacolo di danza presentato dal Macerata Opera Festival in collaborazione con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, ideato e firmato dal coreografo spagnolo Marcos Morau. A nutrire il racconto teatrale naturalmente le musiche di Ennio Morricone, riadattate dirette e registrate da Maurizio Billi alla guida dell'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini"
All'indomani della messa in scena, "Notte Morricone" ha suscitato un acceso dibattito tra il pubblico presente. A chi lo ha definito "uno spettacolo meraviglioso", si contrappongono anche pareri negativi
.In particolare, la consigliera del gruppo misto del Comune di Macerata Sabrina De Padova ha espresso il suo disappunto attraverso un post su Facebook. De Padova ha criticato duramente la mancanza di un'orchestra dal vivo, elemento che considerava indispensabile per un omaggio adeguato al grande maestro Morricone, sostituita invece da "musiche registrate che si sentivano malissimo". Inoltre, ha descritto il balletto d'avanguardia come "eccessivamente astratto, creando un'atmosfera kafkiana" che ha reso lo spettacolo difficile da apprezzare.
Il malcontento espresso dalla consigliera ha trovato eco tra altri spettatori, che hanno condiviso la loro delusione nei commenti sotto il post. Uno di essi ha scritto: “Sono riuscito a stare 20 minuti mi aspettavo un'orchestra e un balletto mi sono ritrovato uno spettacolo pesante dicono d'avanguardia. Certamente una presentazione ingannevole...”. Anche un altro spettatore ha definito lo spettacolo “ingannevole”.
L'esperienza negativa di questi spettatori, che evidentemente si aspettavano uno spettacolo diverso da quello a cui hanno poi assistito, solleva importanti riflessioni sulla necessità di una comunicazione chiara e trasparente riguardo alla natura degli eventi culturali.
L'inclusione di un'orchestra dal vivo avrebbe sicuramente potuto soddisfare le aspettative di chi associa il nome di Ennio Morricone a performance musicali dal vivo di grande impatto emotivo. Al contrario, l'approccio avanguardistico di Morau ha dimostrato che le interpretazioni artistiche possono essere soggette a fraintendimenti, soprattutto quando il pubblico non è adeguatamente preparato ad accoglierle.
In ogni caso, al termine dello spettacolo, che ha registrato il sold-out, ci sono stati applausi e non è mancato chi ha espresso il proprio apprezzamento sui social: "La serata più bella di questa stagione; sono ventinove anni che vengo allo Sferisterio, quella di ieri me la ricorderò per sempre...grazie Aterballetto per le immense emozioni che avete regalato, il maestro Morricone era lì sul palco ieri sera". "Notte Morricone" da ottobre comincerà la sua tournée "indoor" in moltissimi teatri italiani ed europei.
(Credit foto: Luna Simoncini)
"Musiche da Oscar e non solo..." è il titolo della serata evento che l’orchestra di fiati "Insieme per gli Altri", diretta dal maestro Gianpiero Ruggeri, porterà in scena nella bella cornice di piazza Del Popolo, a San Severino Marche, sabato 10 agosto ad ingresso gratuito.
L’iniziativa, promossa con la collaborazione della città di San Severino Marche e della Pro Loco settempedana, farà risuonare le musiche della colonna sonora della solidarietà. La cittadinanza è invitata a partecipare.
L'Orchestra di Fiati "Insieme per gli altri" nasce da un gruppo di artisti che condividono l'esperienza del fare musica come elemento aggregante, motivo di socializzazione e di partecipazione attiva al linguaggio dei suoni, mossi, soprattutto, dalla voglia di mettersi a disposizione degli altri.
Consapevole, come diceva Niccolò Tommaseo, che l’arte del beneficiare è più importante di ogni arte bella, l’orchestra favorisce sempre raccolte di fondi per enti di beneficenza in concomitanza con i propri concerti destinando i ricavati anche ad associazioni no profit e organizzazioni di volontariato.
Nel corso delle sue esibizioni la formazione, che può arrivare a unire circa cinquanta musicisti, propone un repertorio che spazia dai brani di famosi film a successi intramontabili del blues e del jazz ma anche note rock e pop e pezzi di compositori contemporanei.
'Calici dal Balcone' raddoppia anche nel 2024 e trasforma il centro storico di Cingoli in un grande vigneto sulla terrazza panoramica più suggestiva delle Marche. Il 16 e il 17 agosto a partire dalle 18:00, infatti, si terrà sul Balcone delle Marche la tradizionale manifestazione eno-gastronomica organizzata dal comitato di Cingoli della Croce Rossa Italiana con il patrocinio dell'amministrazione comunale, della regione Marche, della Proloco locale, dell'Ais Marche Jesi-Castelli e di Slow Food-Castelli di Jesi.
L’evento, che ha il suo focus sul “Bere sano e consapevole” con il progetto “Mettiamoci sulla Buona Strada – Insieme impariamo a bere”, quest’anno ha come tema principale “Le vigne”. Nell’intenzione degli organizzatori, infatti, vi è l’idea di raccontare il produttore dalla vigna al vino. Recandosi presso i vari stand degli imprenditori agricoli, infatti, ci sarà una narrazione di come nasce il vino, nelle sue varie fasi di produzione, fino ad arrivare nel bicchiere per essere degustato dal consumatore.
Ogni via di Cingoli, inoltre, per due serate si trasformerà in una vigna: ad esempio, Corso Garibaldi durante Calici dal Balcone si chiamerà "Vigna Garibaldi", e così via tutti gli angoli del Centro Storico della città. Qui ci saranno stand gastronomici con prodotti tipici cingolani come la crescia, le cresciole di polenta o i vincisgrassi. Le due serate saranno allietate da spettacoli di vario genere e da artisti di strada.
In Vigna Vittorio Emanuele II, inoltre, ci sarà l’area “Calici dai Balocchi” per i più piccoli e non solo, curata dai giovani della Croce Rossa di Cingoli, con gonfiabili, Cri Land, mini rappresentazioni teatrali, truccabimbi e palloncini, balli di gruppo, MSBS Junior e Cri Sport. Queste due ultime attività sono legate al progetto “Mettiamoci sulla Buona Strada” per la diffusione di una cultura della salute e della prevenzione dell’abuso di alcool, specialmente quando si è alla guida di un veicolo.
In Cri Sport, nello specifico, verranno effettuate delle prove sportive mediante i visori che simulano lo stato di ebbrezza: completate tutte le varie attività, si potrà partecipare all’estrazione di un premio finale. MSBS Junior, invece, è un percorso da fare in bicicletta o in monopattino per i bambini al fine di sensibilizzarli sul codice della strada.
Tutto il ricavato della manifestazione sarà destinato a sostenere le attività socio-assistenziali promosse dal Comitato della Croce Rossa Italiana di Cingoli. Calici dal Balcone, in conclusione, è l’occasione perfetta per chi desidera trascorrere due serate all’insegna del benessere.
I visitatori potranno gustare prodotti enogastronomici di qualità, legati al territorio, godendo di buona musica e di spettacoli di intrattenimento, per grandi e piccoli, che animeranno il centro storico per tutta la durata dell’evento.