“Zanzare? Lotta all’ultimo sangue”, a Macerata incontro informativo per la cittadinanza
“Zanzare? Lotta all’ultimo sangue”. È il titolo dell’incontro promosso dal Comune di Macerata – Assessorato all’Ambiente – che si svolgerà domenica 1° dicembre, a partire dalle 16:00, alla Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio. L’appuntamento ha l’obiettivo di conoscere la tematica per contrastare la diffusione delle zanzare e prevenire le nuove malattie emergenti.
“Dopo gli ultimi episodi di Dengue registrati sul territorio regionale, il focolaio di Fano e il caso isolato del ragazzo di Tolentino passato per il nostro ospedale, in questo incontro promosso dall’Amministrazione comunale, vogliamo fare un po’ di chiarezza sul tema legato alle malattie trasmissibili da zanzare – ha detto l’assessore con delega all’Ambiente Laura Laviano -. Lo scopo principale dell’incontro è informare la popolazione, creare consapevolezza tra i cittadini e, al contempo, evitare allarmismi”.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli e dell’assessore Laura Laviano, interverranno Guido Favia, professore ordinario di Parassitologia dell’Università di Camerino; Claudia Damiani, professoressa associata di Parassitologia dell’Università di Camerino e Stefano Gavaudan, dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche.
L’evento, al quale la cittadinanza è invitata a partecipare, è patrocinato da Unicam, dall’AST Macerata, dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Macerata e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche.
Il Comune ha scelto di basare la propria azione di contrasto alle zanzare, sulla distribuzione, in tutti gli 8mila tombini della città, di pasticche effervescenti – che vengono periodicamente rinnovate - contenenti una sostanza ad azione insetticida (Diflubenzuron). Per un’azione più mirata sono stati implementati dei piani di monitoraggio volti alla valutazione dell’andamento stagionale dell’insetto e per l’aggiornamento costante delle zone da trattare con più assiduità. Per questa azione di sorveglianza si avvale del contributo di enti di ricerca e controllo certificati.
I cittadini possono integrare l’azione del Comune riducendo le condizioni favorevoli alla proliferazione delle zanzare e utilizzando le stesse pasticche larvicida che sono disponibili nei negozi di prodotti per l’agricoltura o il giardinaggio.
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