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San Severino, un albero maestoso per un Natale indimenticabile: piazza del Popolo si illumina

San Severino, un albero maestoso per un Natale indimenticabile: piazza del Popolo si illumina

Aria di Natale nella bellissima cornice di piazza Del Popolo dove è arrivato il maestoso abete, alto ben 12 metri, che abbellirà l’ovale simbolo della città di San Severino Marche per tutte le festività di fine anno e fino all’Epifania. Si tratta di un abete numidico, un albero della famiglia delle pinaceae non tutelato, che è stato rimosso da uno spazio verde del quartiere San Paolo perché pericoloso per alcune abitazioni. L’albero, con una folta chioma, è stato piazzato al centro della piazza dai tecnici e dagli operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune. A scortare il suo passaggio per le vie della città, fino alla strettissima via Ercole Rosa, gli agenti della polizia locale che hanno dovuto bloccare il traffico per alcuni minuti al fine di rendere più agevole le manovre di un autoarticolato dell’impresa Mizioli e di una gru della ditta Piancatelli. Da due anni l’albero di Natale di San Severino Marche risulta vincitore del contest dedicato proprio al miglior albero di Natale della  regione tra le realtà con più di 10mila abitanti.  

21/11/2024 13:09
A Civitanova l'incontro "Insieme per la Vita": un progetto per il sostegno e l'educazione delle famiglie

A Civitanova l'incontro "Insieme per la Vita": un progetto per il sostegno e l'educazione delle famiglie

Il Comune di Civitanova Marche organizza per sabato 23 novembre, dalle ore 16,30, un incontro intitolato: “Insieme per la vita” realizzato in collaborazione con ASP Paolo Ricci, Associazione Movimento per La Vita, Associazione Bella è la Vita e AST Macerata. L’iniziativa rientra nel progetto “Educare in Comune – Famiglia colonna portante del futuro”, promosso dal Comune di Civitanova Marche – Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative e progettualità “Civitanova Città con l’Infanzia”, con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto intende supportare le famiglie attraverso la presa di consapevolezza di un nuovo concetto di genitorialità, acquisito tramite la fruizione di servizi inediti nel loro genere, offerti dal Comune e dedicati al sostegno e all’educazione della famiglia e dei minori.  "La famiglia come colonna portante è una realtà visibile, concreta, sostanziale – ha detto l’assessore Barbara Capponi. Da anni come assessorato cerchiamo di prendercene cura in rete attraverso servizi e iniziative, favorendo così anche la cultura di quanto sia necessario sostenerla sin dalle prime fasi della sua nascita. La vita di ogni cittadino, piccolo o grande, fragile o forte, ha un valore infinito e la famiglia è il luogo principe in cui ciascuno deve trovare l'ambiente che sostenga al meglio il suo sviluppo di essere umano unico e irripetibile. Proseguiamo convintamente insieme ad altri attori a mettere in campo ogni strumento in questa direzione, che anima lo spirito di Civitanova città con l'infanzia". Relazioneranno: la dott.ssa Emanuela Lulli, ginecologa e medico di medicina generale – Presidente Mpv di Fano ODV, il dottor Paolo Marchionni – medico legale e bioeticista. L’evento rappresenterà un momento di confronto e di condivisione per le famiglie. Partendo dalla storia dell’Associazione Movimento per la Vita, nata ormai quasi 50 anni fa, per arrivare alla preziosa attività svolta di Centri di Aiuto alla Vita al fianco delle famiglie durante la gravidanza: un percorso condiviso e una crescita nella consapevolezza del valore della bellezza della vita umana. Un evento per tutta la famiglia all’insegna del divertimento per i più piccoli. Mentre i genitori parteciperanno all’incontro, infatti, i bambini saranno impegnati in un laboratorio di teatro di burattini a cura dell’associazione “Bella è la Vita” ed avranno la possibilità di costruire con le loro mani dei burattini e di realizzare, con il supporto degli esperti che condurranno il laboratorio, un piccolo spettacolo destinato ai genitori.  

21/11/2024 11:35
San Severino, il sindaco Rosa Piermattei alla 41esima assemblea Anci: dal rilancio dei territori alle autonomie locali

San Severino, il sindaco Rosa Piermattei alla 41esima assemblea Anci: dal rilancio dei territori alle autonomie locali

Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, partecipa in questi giorni alla 41esima assemblea annuale dell’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in corso al Lingotto di Torino. L’evento, intitolato “Facciamo l’Italia, giorno per giorno”, vede la presenza di oltre 4mila sindaci e rappresentanti istituzionali da tutta Italia. All’iniziativa ha portato il proprio saluto anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi ha aperto ufficialmente i lavori. La partecipazione marchigiana si conferma significativa con una delegazione composta da 104 tra sindaci, assessori, segretari comunali, funzionari e consiglieri provenienti da tutta la regione, segno dell’importanza attribuita a questo momento di confronto e decisione collettiva. “È un onore e una grande opportunità essere qui a rappresentare San Severino Marche – ha dichiarato il sindaco Rosa Piermattei – Questa assemblea non è solo un’occasione per discutere dei temi cruciali che riguardano i nostri territori, ma anche per rafforzare la rete tra le amministrazioni comunali e per dare voce alle istanze delle comunità che rappresentiamo. La presenza del Presidente Mattarella testimonia l’importanza del ruolo dei Comuni nel tessuto democratico e istituzionale del Paese”. Tra i temi al centro del dibattito ci sono le politiche per il rilancio dei territori, il Pnrr, la sostenibilità, la transizione digitale e il futuro delle autonomie locali.                  

20/11/2024 18:09
Civitanova, appuntamento con i "Venerdì" della Commedia all'italiana sotto il segno di Mastroianni

Civitanova, appuntamento con i "Venerdì" della Commedia all'italiana sotto il segno di Mastroianni

Esattamente cento anni fa nasceva Marcello Mastroianni, l’attore italiano più famoso nel mondo, che sarà ricordato venerdì 22 novembre, alle ore 16.00, nella sala conferenze del Banco Marchigiano di Civitanova, nel corso dell’iniziativa dei “I Venerdì con l’Unitre” dal titolo: “Mastroianni, Comencini e I Soliti Ignoti”; un’occasione per celebrare il centenario di Mastroianni e per omaggiare la pellicola che sancisce la nascita di quel nuovo genere cinematografico, che oggi chiamiamo Commedia all’italiana. Si tratta del secondo appuntamento di una rassegna dell’Unitre sulla genesi di un particolare personaggio della società contemporanea: il cialtrone, l’incompetente capace di tutto, protagonista incosciente degli anni del boom economico, con il mutamento radicale della mentalità e anche del costume degli italiani. La conferenza dell’Unitre riprende la riflessione critica proprio su questo genere, con gli interventi di Evio Hermas Ercoli, storico e critico d’arte, e di Riccardo Minnucci, regista di Popsophia e critico cinematografico. Il format è quello della “Cinesophia, la popsophia del cinema”, che si confronta con la complessità dell’arte cinematografica. Per l’occasione Mastroianni è Tiberio, che bada al bambino mentre la moglie è in prigione, Gassman è Il Pantera, un pugile balbuziente, Renato Salvatori è Mario, perditempo mantenuto dalla zia, Murgia è Ferribotte, siciliano geloso della sorella Carmela (Claudia Cardinale). Poi c’è il “maestro” Totò, il re della risata, e infine un Capannelle strepitoso nel vecchietto sempre affamato. Una vera “banda del buco” per scassinare una cassaforte, sfondando un sottile muro che divide un’abitazione privata dal Monte dei Pegni. Tutti insieme per realizzare il grande colpo della loro vita. Sono “I Soliti Ignoti”, diretti magnificamente da Mario Monicelli. Un capolavoro dove l’umorismo lascia l’avanspettacolo per diventare cosa seria. Dopo quel momento sarebbe seguita la stagione della commedia italiana, quella narrazione tutta italiana capace di reinventare la straordinaria qualità del neorealismo di vent’anni prima. Una pellicola che consacra ‘il fallimento’ e da allora nessuna vicenda umana è immune da questa amarissima conclusione. Il cinema deve gran parte del suo successo proprio a questi buoni a nulla che Monicelli descrive con occhio cinico e bonario nella loro inevitabile sconfitta. Una filmografia, che - per dirla sempre con Monicelli - tratta con termini comici, divertenti, ironici, umoristici degli argomenti che sono invece drammatici, che distingue la commedia all’italiana da tutte le altre commedie...  “Siamo al secondo appuntamento che la rassegna offre alla città di Civitanova e non solo – conferma Marisa Castagna, presidente dell’Unitre civitanovese – In tanti hanno già apprezzato questo nuovo progetto di novembre, che prevede la presentazione ragionata dei prodotti culturali di massa di maggiore successo; quei film che in questi anni si sono affermati a livello nazionale come veri format di narrazione sociale”. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito ed hanno valore di aggiornamento per gli insegnanti e di credito formativo per gli studenti.

20/11/2024 17:50
Macerata, al teatro "Don Bosco" le finali dell'Homeless Fest: ecco gli 8 concorrenti in gara

Macerata, al teatro "Don Bosco" le finali dell'Homeless Fest: ecco gli 8 concorrenti in gara

Con il patrocinio del Comune di Macerata, sabato 23 e domenica 24 novembre si svolgeranno le serate finali della XVIII edizione di Homeless Fest, il concorso musicale dedicato ad artisti emergenti organizzato dall'Associazione Homeless. Come da tradizione, la kermesse si terrà al Teatro "Don Bosco" di Macerata, che aprirà le sue porte il pubblico a partire dalle ore 21. L’ingresso è gratuito. Le finali rappresentano il culmine di un percorso a eliminazione articolato in tre tappe, svoltosi tra ottobre e novembre. Protagonisti sono stati 20 artisti emergenti del Centro Italia, che hanno presentato dal vivo i propri brani originali sui palchi allestiti dall’Associazione in alcuni dei teatri più suggestivi delle Marche: il Teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza il 26 ottobre, il Teatro “Delle Logge” di Montecosaro il 9 novembre e il Teatro “Nicola Degli Angeli” di Montelupone il 16 novembre scorsi. Domenica 24 novembre a Macerata verrà proclamato il vincitore dell’edizione 2024, alla presenza di una prestigiosa giuria di rilevanza nazionale. Tra i membri confermati figurano lo storico “presidente di giuria” Gianluca Polverari (direttore artistico e speaker di Radio Città Aperta di Roma e speaker di Rai Radio Live Napoli), Cesare Petulicchio (fondatore e batterista dei Bud Spencer Blues Explosion e batterista con il cantautore Motta) e Giovanni Imparato, in arte Colombre, cantautore apprezzatissimo in Italia e all’estero. Si contenderanno il titolo cinque degli otto semi-finalisti in gara sabato 23 novembre: Lulù Massa, MaskONOFF, Matton5, Mobili Trignani, Røv, Shy Fellaz, The Space Rollers e Tommus_sk8. Gradito ospite della serata finale sarà Francesco Pecs, cantautore anconetano vincitore dell’edizione 2023, che aprirà la serata con un live set accompagnato dalla sua band. In entrambe le serate lo sponsor Distilleria Varnelli allestirà un punto di degustazione dei propri prodotti nel foyer del teatro. L’Associazione Homeless nasce nel 2005 dal volere di alcuni musicisti maceratesi che, trovandosi in prima persona nella condizione di non avere spazi e modi per potersi esprimere in pubblico, decidono di unire le forze per creare in autonomia le occasioni per valorizzare il substrato musicale del territorio. Ed è così che nel 2006 prende il via Homeless Rock Fest, dal 2020 semplicemente Homeless Fest: rock che rimane come attitudine ma non come limite - mai c’è stato - nei generi musicali che prendono parte al contest. Il concorso vede la collaborazione di importanti personalità del panorama indipendente nazionale che si sono susseguiti in giuria nel corso degli anni: primo fra tutti Gianluca Polverari, produttori come Giacomo Fiorenza, Andrea Marmorini, etichette indipendenti quali La Tempesta Dischi, Woodworm Label, La Famosa Etichetta Trovarobato, 42 Records, Dischi Soviet Studio e alcuni importanti artisti come Colombre, Adriano Viterbini, Cesare Petulicchio, Fabio Rondanini, Alberto Cazzola, Gionata Mirai, Stefano Pilia, Max Collini, Federico Dragogna, Enrico Molteni, Gabriele Lazzarotti. Dal 2013 l’Homeless Fest ha dato vita ad un vero e proprio circuito di locali, festival e radio: Homeless Network ha lo scopo di promuovere le eccellenze musicali del territorio e non solo. Infine, nel 2018, l’Associazione Homeless ha avviato una propria etichetta discografica no-profit, la Homeless Records, legata al contest con lo scopo di supportare le migliori realtà emergenti: Mivergogno, Reesut, Lettera 22, Aspect Ratio, Spirale, Hapnea solo per citare alcuni degli artisti prodotti dalla label.  

20/11/2024 13:09
Civitanova, al Centro per la famiglia un laboratorio musicale gratuito

Civitanova, al Centro per la famiglia un laboratorio musicale gratuito

Domenica 24 novembre, il Centro per la Famiglia promosso dall’Assessorato alla Famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all’interno del Progetto “Civitanova Città con l’Infanzia” propone un pomeriggio all’insegna della musica da trascorrere tra famiglie. Dalle 15:00 alle ore 17:30, genitori e figli potranno costruire insieme strumenti musicali con materiali di scarto e sintonizzarsi sulle note proposte dal Maestro Samuele Dutto. Una domenica diversa, al Centro per la Famiglia, per trascorrere un pomeriggio all’insegna della creatività e della musicalità. "Abbiamo pensato a un pomeriggio di leggerezza e divertimento per poter dare modo di trascorrere insieme del tempo di qualità in famiglia e tra famiglie – ha detto l’assessore Barbara Capponi. Le aperture domenicali del Centro per la Famiglia le abbiamo pensate per offrire la possibilità di trascorrere insieme momenti di spensieratezza e socialità, ed è anche con questa coesione che costruiamo in sinergia la comunità educata ed educante". Per dare la possibilità a quante più persone di partecipare al laboratorio musicale (accesso gratuito), le attività saranno proposte su due fasce orarie distinte: dalle 15:00 alle 16:00 e dalle 16:30 alle 17:30 L’iscrizione è obbligatoria sino ad esaurimento posti inviando una mail a: centro.famiglia@paoloricci.org  

20/11/2024 12:06
Oltre 300 partecipanti al seminario distrettuale Rotary Foundation a Tolentino: "Successo di solidarietà e impegno"

Oltre 300 partecipanti al seminario distrettuale Rotary Foundation a Tolentino: "Successo di solidarietà e impegno"

Oltre trecento rotariani hanno partecipato al seminario distrettuale “Rotary Foundation” organizzato dal Distretto 2090 con il Rotary, Rotaract e Interact di Tolentino, presieduti rispettivamente da Giuseppe Bocci, Maria Bocci, Lucia Pesarini, che sono intervenuti per i saluti. Successo per l’evento, che si è tenuto l’altra mattina al teatro Vaccaj, al quale hanno preso parte rotariani provenienti dalle quattro regioni del Distretto 2090, Marche, Abruzzo, Umbria e Molise. Prima dell’avvio dei lavori c’è stato un minuto di raccoglimento per le vittime di Valencia e si è proceduto ad aprire un conto corrente per la raccolta fondi con i 13 Distretti italiani. Si è partiti con gli inni compreso quello italiano, cantato da Bréda Margaret Taylor Herbert dell’Interact Tolentino, nonché con i saluti istituzionali, del sindaco Mauro Sclavi e anche del tolentinate Stefano Gobbi, governatore nominato 2026/2027 e assistente del governatore Massimo De Liberato. Nella prima parte si è parlato della Rotary Foundation con l’apertura dei lavori da parte dell’istruttore distrettuale pdg Gabrio Filonzi e l’introduzione del governatore del Distretto 2090 Massimo De Liberato. Si è passati poi alla Fondazione Rotary Italia con il pbd Francesco Arezzo, presidente Fondazione Rotary Italia, all’importanza di donare con Donatella Quartuccio presidente sottocommissione distrettuale grandi donatori e Stefano Clementoni Emga regione 15 anno rotariano 2025/2028.  Sono seguite le testimonianze di progetti sostenibili con il presidente della commissione Rf, pdg Francesco Ottaviano, nonché la consegna di riconoscimenti della Rf. Nella seconda parte si è parlato di gestione delle sovvenzioni con Roberto Calai, governatore eletto 2025/2026 e Remo Morpurgo, direttore esecutivo commissione Rf. A chiudere il seminario è stato il governatore Massimo De Liberato. <<Nel corso dell’incontro – ha detto - ci sono stati chiarimenti e risposte sull’argomento Rotary Foundation, con interventi costruttivi e l’illustrazione di tante novità. È stato trasmesso il messaggio di donare. Credo che sia stato un bel seminario che ci ha arricchito>>. La sera precedente al seminario si è tenuta la cena dell’amicizia alla Foresteria di Abbadia di Fiastra di Tolentino.

19/11/2024 19:50
Macerata, alla scoperta del Giallo dei Sibillini: presentazione del libro sul caso della Baronessa Rothschild

Macerata, alla scoperta del Giallo dei Sibillini: presentazione del libro sul caso della Baronessa Rothschild

Un evento esclusivo, che riporta alla luce uno dei più intriganti misteri delle Marche, si terrà venerdì 29 novembre alle 17:30 presso la Bottega del Libro di Macerata, in corso della Repubblica. L’occasione è la presentazione del libro Il giallo dei Sibillini. Il mistero della baronessa Rothschild: una svolta a 44 anni dalla morte? Un'inchiesta che ripercorre gli eventi legati alla morte della baronessa Rothschild, una figura misteriosa la cui tragica fine ha affascinato e coinvolto investigatori e appassionati di cronaca nera per decenni. L'evento, organizzato nell'ambito della rassegna Marche d'Autore – I misteri marchigiani, si annuncia ricco di spunti e interventi da parte di una squadra di esperti che, a vario titolo, sono stati coinvolti nell'indagine e nella riscoperta del caso. Tra i partecipanti al dibattito, ci saranno il giornalista Giancarlo Trapanese (già redattore capo di Rai 3), il collega Daniele Pallotta (giornalista del Corriere Adriatico), l’avvocato Giuseppe De Rosa, direttore della rivista Orizzonti della Marca di Camerino, la giornalista e imprenditrice Francesca Macina. Interverranno anche il colonello Salvatore Forte (già comandante dei carabinieri di Camerino), Maurizio Verdenelli (già inviato speciale de Il Messaggero), e Giorgio Iacobone (già dirigente della Squadra Mobile di Macerata e questore). Un aspetto particolare della serata è la presenza virtuale di Francesca Macina e Salvatore Forte, coniugi e amici stretti del magistrato che indagò sul caso e che, purtroppo, è venuto a mancare prima di poter completare il lavoro che avrebbe dovuto portare alla luce la verità sulla morte della baronessa Rothschild. Forte, infatti, è stato uno degli investigatori chiave, tra l’altro l’autore del famoso avvistamento dell'auto abbandonata della baronessa nella neve, un elemento che rappresentò una svolta nelle indagini. Macina, invece, avrebbe dovuto scrivere un libro insieme al magistrato sul caso, prima della sua scomparsa. Il libro ripercorre le fasi del mistero legato alla morte della baronessa, deceduta nel 1980 in circostanze misteriose sui monti Sibillini, una tragedia che ha sollevato numerosi interrogativi, mai completamente risolti. A distanza di più di quattro decenni, nuove piste e nuovi elementi potrebbero finalmente restituire un volto più chiaro alla vicenda. Marche d'Autore – I misteri marchigiani, curata da David Miliozzi e Jonathan Arpetti, è una rassegna che esplora i casi più affascinanti e misteriosi della regione, con un focus particolare sulle indagini e i colpi di scena che hanno segnato la storia recente e passata delle Marche. L’evento alla Bottega del Libro di Macerata rappresenta quindi un'opportunità unica per riscoprire un mistero che, pur avendo una lunga storia alle spalle, continua a suscitare domande e interesse. L’incontro sarà anche un’occasione per riflettere sul ruolo dell'informazione, della giustizia e della memoria collettiva nel far luce su vicende rimaste sospese nel tempo. L’evento è a ingresso libero. 

19/11/2024 19:12
Macerata, presentazione del film "Non sono quello che sono" col collegamento del regista Edoardo Leo

Macerata, presentazione del film "Non sono quello che sono" col collegamento del regista Edoardo Leo

Nella serata di lunedì, presso il cinema Multiplex 2000, è stato presentato il film "Non sono quello che sono" del regista e attore Edoardo Leo. Il film è la riproposizione dell’Otello di Shakespeare, tradotto in dialetto romano e napoletano. Il punto del film è l’abuso di potere dell’uomo nei confronti della donna nella vita di tutti i giorni, fino ad incorrere, purtroppo, in episodi di violenza. L’evento è stato organizzato dall’insegnante e consigliera comunale Sabrina De Padova e dalla psicologa Luciana Del Grosso, sempre vicine alle tematiche della violenza sulle donne, in collaborazione con i titolari del Multiplex 2000 Monica e Marcello Perugini. Ospite d’eccezione, in collegamento da remoto, il regista del film Edoardo Leo. Era presente anche la vice sindaca Francesca D’Alessandro, la quale ha sottolineato l’importanza di eventi come questi e ha ricordato la presenza a Macerata di una realtà come i CUAV, centri per uomini autori di violenza maltrattanti. Inoltre, ha proposto di far visionare il film presso le scuole della città. "È stato molto emozionante confrontarsi direttamente con l’autore del film, che ringraziamo per la sua estrema disponibilità e sensibilità ad una tematica così importante. Edoardo Leo in questo film ha saputo rappresentare con grande maestria e in modo così reale la tragedia della gelosia e del femminicidio - ha spiegato la consigliera De Padova -. Durante il collegamento ha cercato di farci comprendere che questi film dovrebbero essere fatti visionare alle scolaresche, sottolineando la crudeltà e la sofferenza che deriva dai femminicidi, senza edulcorare la dose". L’attore e autore del film ha evidenziato che, nonostante i periodi storici diversi, la tragedia di Desdemona, una donna che viene uccisa per gelosia dal suo uomo, si ripete anche nell’attualità. La storia che risale al 1600, periodo in cui Shakespeare scrisse questa duplice tragedia, è una storia attuale. "Notiamo che la realtà non è molto cambiata, basti seguire i media per venire a conoscenza che molte donne vengono uccise per gelosia dai loro uomini", aggiunge la consigliera. L’attore Edoardo Leo durante il collegamento si è confrontato sulle tematiche del film sia con la consigliera De Padova che la psicologa Del Grosso. Conclude poi: "In questo film viene riscritto l’Otello in dialetto romano e napoletano, si ripercorrono la violenza, le gelosie, l’anaffettività, il razzismo, il maschilismo, il patriarcato, realtà purtroppo ancora molto attuali. Un film che mette in evidenza dal punto di vista culturale che non ci sono stati i cambiamenti sperati". "Tutti siamo responsabili ma non coscienti del problema. Dovremmo fermarci per riflettere su come pensiamo, parliamo e agiamo, per metterci in discussione, solo così probabilmente riusciremmo a cambiare qualcosa", ha spiegato Edoardo Leo, parlando del messaggio che vuole lanciare con il suo film. Una serata quindi formativa, che prende l’arte e il cinema per ragionare sulla realtà.

19/11/2024 16:00
Camerino, Corsa alla Spada e Palio: la famiglia Magini dona il proprio archivio fotografico

Camerino, Corsa alla Spada e Palio: la famiglia Magini dona il proprio archivio fotografico

La signora Maria Magini, nei giorni scorsi, ha donato alla Corsa alla Spada e Palio l’archivio fotografico della sorella Emma che conserva numerose immagini delle prime edizioni della rievocazione storica di Camerino. Emma Magini, che insieme a don Giuseppe Scuppa, Tito Vitali, Angelo Raponi, Mario Volpini, Domenico Amici, Arturo Grifantini, Mario Antolini, Vincenzo Scuri, Giuliana Fazzini e Luciano Birocco, il 20 marzo del 1985 avanti al dottor Servilio Marsili, notaio in Camerino, sottoscrisse l'atto ufficiale che costituì l’Associazione Corsa alla Spada e Palio, ha raccolto meticolosamente una serie di fotografie che partono dalla prima edizione del 23 maggio 1982 fino al 2004, ultima rievocazione a cui Emma ha assistito.  Emma, alla quale è dedicato il gruppo tamburini della rievocazione storica, ha conservato anche le immagini della partecipazione al programma Rai "Piccoli e grandi fans" del 28 maggio 1989, ospiti di Sandra Milo, dell’uscita ad Agrigento del 1993, del convegno internazionale gioco storici che si tenne a Camerino sempre nel 1993 e la serie completa delle le cartoline postali con i figuranti della Corsa alla Spada e Palio. "Un gesto molto generoso da parte della signora Maria Magini - dice la presidente Donatella Pazzelli - che ringrazio davvero con grande affetto. Un dono che conferma quanto questa famiglia tenga alla Corsa alla Spada e Palio, nata anche grazie al contributo generoso della cara e indimenticata Emma. Sarà cura dell’Associazione scansionare tutto questo materiale ed inserirlo nella sezione dedicata alle immagini del sito www.corsaallaspada.it affinché tutti possano godere di questo patrimonio che riguarda la nostra Camerino".  

19/11/2024 12:30
San Severino, il Feronia si trasforma per un giorno in cinema con il docufilm "Il Mangiastorie"

San Severino, il Feronia si trasforma per un giorno in cinema con il docufilm "Il Mangiastorie"

Un viaggio emozionante alla riscoperta della biodiversità agraria, dei sapori autentici e della creatività culinaria: questa è la proposta dell'iniziativa che verrà presentata venerdì prossimo (22 novembre), a partire dalle ore 21, al teatro comunale Feronia di San Severino Marche nell'ambito del Grand Tour della Cultura, promosso dall'Assessorato alla Cultura della Regione Marche e dalla Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con il Man, l'Amat e il Consorzio Marche Spettacolo. La serata vedrà la proiezione del documentario "Il Mangiastorie: alla scoperta della Biodiversità", un’opera che racconta la straordinaria ricchezza della biodiversità agraria e celebra l'impegno dei custodi di questi tesori naturali. Il documentario offre uno sguardo affascinante sul lavoro degli chef che, con creatività e competenza, trasformano questi prodotti in piatti che evocano i sapori di un tempo, valorizzando le loro caratteristiche organolettiche e contribuendo a preservare una tradizione che rischia di essere dimenticata. Al termine della proiezione, il pubblico potrà vivere un'esperienza sensoriale unica con un buffet di eccellenze locali, curato dall'azienda agricola Anibaldi Cinzia e dall'agriturismo Sella di Pitino. Un’occasione speciale per assaporare i prodotti del territorio e riscoprire il gusto autentico delle Marche. L’iniziativa, patrocinata dalla Città di San Severino Marche, si svolge al Feronia, uno dei teatri storici della regione, simbolo del ricco patrimonio culturale settempedano, che per l’occasione si trasformerà in una magica cornice dove si accenderà un dialogo tra tradizione, arte e innovazione. Il Grand Tour della Cultura promosso dalla Regione Marche si conferma così un progetto ambizioso che, attraverso appuntamenti come questo, punta a valorizzare le eccellenze marchigiane in tutte le loro forme, creando una rete virtuosa tra bellezze del territorio, tradizioni, enogastronomia e turismo sostenibile. Alla proiezione del documentario seguirà un dibattito con gli organizzatori, il regista e gli attori coinvolti.    

19/11/2024 11:20
Civitanova, "La Bestia nel cuore": il progetto teatrale coinvolge oltre 600 ragazzi

Civitanova, "La Bestia nel cuore": il progetto teatrale coinvolge oltre 600 ragazzi

Si è svolto venerdì 15 novembre, al teatro Rossini, lo spettacolo "La Bestia nel cuore", organizzato dall'Assessorato ai Servizi sociali ed educativi in collaborazione con l'associazione Genitori oggi odv e l'azienda Teatri di Civitanova Marche. Il progetto teatrale, ideato da Anita Mancini, ha coinvolto nel pubblico gli alunni della terza media degli istituti comprensivi e il biennio delle superiori, confermando il grandissimo successo delle precedenti rappresentazioni ospitate nei teatri della Regione Marche. L’attualità delle tematiche trattate dal progetto, quali la prevenzione delle dipendenze tra i giovani e la valorizzazione di stili di vita sani e responsabili, ha commosso e coinvolto la platea di giovani, che hanno seguito l'evento affascinati dalla modalità particolare di presentare il progetto. Infatti la messa in scena ha proposto una intelligente rivisitazione in chiave moderna de "La bella e la bestia", in cui alcuni protagonisti personificavano concetti come l'eroina o la coscienza, con un finale a sorpresa attuale e di riflessione.  L'assessore Barbara Capponi, promotrice dell'evento, anche in chiusura ha salutato i ragazzi riprendendo alcuni concetti. "Ringrazio di cuore i partner Atac e Tdc, l'associazione e tutti gli attori - dichiara l’assessore Capponi - per aver portato a Civitanova uno spettacolo che a uno sguardo superficiale sembrava solo una fiaba mentre con numerosissime allegorie e metafore ha trattato i temi della dipendenza da sostanze, del sano rapporto tra uomo e donna, dell'amicizia, delle priorità nella vita e delle cose per cui vale la pena lottare. Grandi voci, costumi spettacolari e tanta passione che i nostri ragazzi hanno sicuramente apprezzato come ho potuto evincere dai tanti feedback che mi sono arrivati dalle scuole. Proseguiamo concretamente nell'affiancare i nostri giovani nel loro percorso di crescita e di vita". All'apertura dell'evento erano presenti anche l'ex onorevole Mauro Lucentini e l'assessore cittadino alla sicurezza Giuseppe Cognigni, che hanno anch'essi portato un saluto a tutti i ragazzi presenti. 

19/11/2024 10:35
Caldarola, partecipazione oltre le attese per la festa di San Martino: l'evento si conferma un successo

Caldarola, partecipazione oltre le attese per la festa di San Martino: l'evento si conferma un successo

La tradizionale Festa di San Martino a Caldarola si è confermata, domenica scorsa, un appuntamento imperdibile per il territorio, regalando ai partecipanti una giornata all’insegna della convivialità, dei sapori autentici e della promozione delle bellezze locali. Complice anche il bel tempo, la partecipazione alle attività iniziate sin dal mattino è stata al di sopra di ogni aspettativa: la passeggiata in e-bike e il raduno di 500 Abarth moderne e storiche hanno permesso agli appassionati di godere di panorami mozzafiato e dei luoghi più belli dei cinque castelli di Caldarola. Un'occasione per conquistare i turisti che potranno così scegliere di tornare nei weekend e durante la bella stagione in un paese che li ha conquistati. Il cuore della manifestazione è stata la mostra mercato che ha animato viale Umberto I con oltre 50 stand di artigianato locale, prodotti tipici e tante idee regalo in vista del Natale. Le strade si sono riempite di visitatori arrivati dai Comuni vicini e da fuori provincia. A conquistare i palati le specialità gastronomiche preparate dalla Pro Loco: il polentone è stato il vero protagonista, un piatto andato. Dalle castagne al vin brûlé, fino ad arrosticini e stracciaporte, ogni assaggio è stato un momento di festa e di condivisione. Grande la soddisfazione di tutta la squadra della Pro Loco di Caldarola: «Dietro il successo di questa festa, a cui lavoriamo da nove anni e che continua a crescere edizione dopo edizione, c’è il lavoro instancabile di tanti volontari che, con impegno e dedizione, hanno reso possibile un evento così ben riuscito: segno tangibile di una comunità viva. Fondamentale è stato anche l’inizio della sinergia con le altre Pro Loco e Associazioni dei Cinque Comuni che hanno collaborato per promuovere l’evento e l’intero territorio, portando un messaggio di unità e di crescita». La manifestazione non è stata solo un’occasione per fare festa, ma un simbolo di rinascita per Caldarola e il suo centro storico: in tanti hanno comunque approfittato per passeggiare fino in piazza dove, sebbene le ferite del sisma siano ancora evidenti, restano ferme la voglia e la speranza di vederla presto vivere come un tempo. «Eventi come questo - ha aggiunto la Pro Loco - sono un’opportunità per riscoprire l’importanza della comunità e il valore del territorio, creando momenti di aggregazione che guardano al futuro con ottimismo. Il successo di questa edizione conferma l’importanza delle iniziative che non solo valorizzano le tradizioni, ma rafforzano il senso di appartenenza a una terra ricca di storia e bellezza. Il nostro paese si è dimostrato ancora una volta tenace e accogliente e l’ottimo risultato ci spinge a guardare già con grinta ai prossimi eventi».

19/11/2024 10:20
Civitanova, un bosco urbano in memoria dello scenografo Mario Garbuglia

Civitanova, un bosco urbano in memoria dello scenografo Mario Garbuglia

Si svolgerà venerdì 22 novembre, alle ore 10:45, la cerimonia di intitolazione del bosco urbano di via James Cook a Mario Garbuglia, scenografo civitanovese nato e cresciuto nel quartiere Fontespina dove abitavano i nonni e morto a Roma nel 2010. L’evento è realizzato dall’Amministrazione comunale con il coinvolgimento della scuola primaria San Giovanni Bosco, alla presenza della figlia dello scenografo, Daniela Garbuglia. La proposta di intitolazione è arrivata su input dei consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli e Roberto Tiberi ed è stata discussa ed accolta all’unanimità dalla Commissione Toponomastica e poi approvata dalla Giunta comunale. Garbuglia nella sua carriera professionale ha lavorato con registi di fama mondiale, come Luchino Visconti e Mario Monicelli, ha ricevuto premi prestigiosi come il David di Donatello. Il programma della cerimonia si aprirà all’Auditorium del plesso San Giovanni Bosco di via Saragat dove avrà luogo la presentazione della figura di Mario Garbuglia, anche attraverso la proiezione di un filmato e i lavori realizzati dagli studenti. Alle ore 11:45 circa, le autorità e una rappresentanza della scuola si sposteranno presso il bosco urbano per l’inaugurazione ufficiale e la scopertura della targa commemorativa. Per l'amministrazione comunale saranno presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Barbara Capponi e Giuseppe Cognigni, per l'ISC Regina Elena la dottoressa Tiziana Monsignori per conto della dirigente scolastica Rita Fazio e alcune classi del plesso Don Bosco, Michele Fofi, direttore artistico del Civitanova Film Festival insieme a Peppe Barbera e Vanessa Spernanzoni della scuola di recitazione comunale Cecchetti, oltre a volontari e rappresentanti di associazioni del quartiere che hanno contribuito a realizzare la manifestazione. “Ringrazio tutto l'Isc Regina Elena e in particolar modo la dirigente per la disponibilità a ospitare questa cerimonia – ha detto l'assessore ai Servizi educativi e formativi Barbara Capponi -. Insieme alle scuole proseguiamo una collaborazione costante che diviene crescita culturale per tutti”.

18/11/2024 17:50
Tolentino, "Sport per tutti": taglio del nastro per il riqualificato impianto al coperto in zona Sticchi

Tolentino, "Sport per tutti": taglio del nastro per il riqualificato impianto al coperto in zona Sticchi

Grande festa in occasione della riconsegna alla città del riqualificato impianto al coperto "Francesco Ciommei", ubicato in zona Sticchi. Infatti, tutta la struttura è stata riqualificata grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Marche. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo.Presente quale ospite d’onore l’assessore allo Sport della Regione Marche Chiara Biondi. Hanno portato il loro saluto il presidente regionale del Coni Fabio Luna, presente anche il presidente provinciale del Coni Fabio Romagnoli, la rappresentante del CIP Comitato Paraolimpico Luisa Pocognoli e il vicepresidente della Lega regionale dilettanti Marco Capretto. Il direttore dei lavori Stefano Donati ha illustrato i lavori realizzati che, grazie al prezioso lavoro di squadra, ha consentito varie economie che hanno permesso, oltre all’istallazione della nuova copertura, di rifare il parquet del campo da gioco e di acquistare le attrezzature necessarie per praticare, in tutta sicurezza, il calcio, il calcio a cinque, il basket e la pallavolo. Nel corso degli interventi, le autorità intervenute, hanno sottolineato l’importanza dei fondi messi a disposizione dalla Regione Marche che consentono di avere impianti funzionali e sicuri da utilizzare per la promozione dello sport, specie a favore degli atleti più giovani. Al taglio del nastro, alla benedizione e ai saluti istituzionali sono seguite alcune dimostrazioni delle scuole dei settori giovanili di calcio, calcio a 5, basket e pallavolo. Con l’occasione è stato consegnato alle associazioni sportive tolentinati un mini van nove posti da utilizzare per il trasporto e le trasferte degli atleti con disabilità, finanziato tramite fondo statale, finanziamento a fondo perduto con contributo comunale per l’inclusione delle persone con disabilità.

18/11/2024 15:30
Tolentino, standing ovation e nuovo sold-out al Politeama per Stefano Fresi

Tolentino, standing ovation e nuovo sold-out al Politeama per Stefano Fresi

Una standing ovation e un susseguirsi di applausi nella serata di ieri al Politeama di Tolentino dove Stefano Fresi (commosso) ha conquistato il pubblico con il suo nuovo spettacolo Dioggene. Tutto esaurito per l’amatissimo attore romano che attraverso i suoi personaggi, interpretati in dialoghi in cui era lui ad impersonarli tutti, ha indagato sull’animo umano di ieri e di oggi, dal Medioevo fino ai nostri giorni.   Un po’ drammatico, un po’ comico ma soprattutto autoironico ha tenuto fisso lo sguardo degli spettatori per tutta la durata del suo strabiliante monologo. È entrato nell’animo di un figlio maltrattato da un padre violento, dimostrando il suo desiderio di vendetta; ha interpretato un uomo prevaricatore che, abbandonato dalla sua compagna, mostra il suo sconcerto, la sua incapacità di capire. Poi ha rivelato un uomo che, infine, abbandona tutto per sentirsi libero e che, vivendo ai margini della società, deriso e incompreso, osserva tutto molto attentamente e richiama con forza chi libero non è: chi comanda e fa i propri interessi, chi per i propri interessi fa la guerra, chi di fronte a figli che cercano riferimenti, non si cura di ascoltarli.  Il risultato è che Stefano Fresi, con una grande prova d’attore, ha conquistato ancora una volta tutti con il suo sorriso e la sua simpatia travolgente confermandosi uno degli attori più amati di sempre da critica e pubblico.  Scrive Giacomo Battiato, autore e regista dello spettacolo, “Stefano Fresi, Oddi, Nemesio Rea, Dioggene e io, Giacomo Battiato, siamo la stessa persona. Mettere in scena questo triplo monologo che ho scritto per Stefano è puro gaudio, per la sintonia e la reciproca stima che ci sono tra noi due. A ciò si aggiunge il piacere della sfida: tre lingue italiane diverse per ciascuno dei monologhi (volgare toscano, lingua corrente del nostro 21° secolo, romanesco), tre atmosfere, tre toni, tre stili. Epica e commedia, sberleffi e crudeltà”. In ognuno dei tre quadri, apparentemente così diversi tra loro, sono emersi gli stessi temi: La violenza dei maschi, l’umana stupidità, la guerra, il bisogno di bellezza e di amore. La stagione teatrale del Politeama continua domenica 8 dicembre con Sergio Assisi in Mi dimetto da uomo.

18/11/2024 14:30
Mount Echó sul palco del Teatro Le Logge  arrivano i Tapir!: un concerto fra teatro e mitologia

Mount Echó sul palco del Teatro Le Logge arrivano i Tapir!: un concerto fra teatro e mitologia

Mercoledì 20 novembre, il piccolo ma affascinante Teatro delle Logge di Montecosaro diventerà il palcoscenico di un evento che promette di trasportare il pubblico in una dimensione unica e multisensoriale. Alle 21:30, i Tapir!, sestetto londinese dall’anima poliedrica, presenteranno la loro straordinaria fusione di musica, teatro, mitologia e narrazione, incantando gli spettatori con un’esperienza che si preannuncia irripetibile.  Questo appuntamento è parte della 9ª edizione del Festival Mount Echó, una rassegna che ha saputo evolversi da evento di nicchia a vera istituzione culturale, grazie a una visione artistica coraggiosa e al sostegno del Comune di Montecosaro. Dopo i successi di artisti come Francesca Bono e Colin Stetson, il festival continua a proporre incontri con musicisti capaci di sorprendere, emozionare e portare nuova linfa alla scena culturale locale.  I Tapir! non sono una semplice band, ma una vera e propria compagnia artistica. Formati da sei talentuosi musicisti – Ike Gray (voce e chitarra), Will McCrossan (tastiere e ritmiche elettroniche), Tom Rogers-Coltman (chitarra e sax), Ronnie Longfellow (basso), Emily Hubbard (cornetta e synth) e Wilf Cartwright (batteria e violoncello) – il gruppo si distingue per la capacità di intrecciare le loro sonorità con un immaginario visivo e narrativo.  Il loro debut album, "The Pilgrim, Their God and The King of My Decrepit Mountain", è un’opera multidisciplinare suddivisa in tre atti, pubblicati come altrettanti EP dalla prestigiosa Heavenly Recordings. È un viaggio epico e surreale che segue le avventure di The Pilgrim, una creatura enigmatica che si muove tra foreste oscure, mari in tempesta e montagne abitate da esseri onirici. La musica, descritta come un incontro tra i dipinti fantastici di Henry Darger e il naïf di Henri Rousseau, è un equilibrio perfetto tra sperimentazione e narrazione emotiva.  Ma è sul palco che i Tapir! danno il meglio. I loro concerti sono veri e propri spettacoli totali, dove musica, dipinti, costumi, scenografie e proiezioni cinematografiche si fondono per immergere il pubblico in un mondo parallelo. È un’esperienza multisensoriale che rende ogni esibizione unica e irripetibile, capace di stupire tanto i puristi della musica quanto gli amanti delle arti performative.  La loro etica collettiva, radicata nello spirito inclusivo della storica George Tavern di Londra, si riflette in uno stile che invita lo spettatore a esplorare, senza giudizi o preconcetti, le profondità della loro narrazione musicale.  Con l’arrivo dei Tapir! al Festival Mount Echó, Montecosaro si conferma crocevia culturale dove artisti e pubblico si incontrano per condividere esperienze fuori dall’ordinario. Questo evento non è solo un concerto, ma un invito a lasciarsi trascinare dalla meraviglia, dall’immaginazione e dalla potenza evocativa di una band che non conosce confini. 

18/11/2024 11:42
Caldarola, applausi e risate per la commedia "Il morto sta bene in salute": continua la stagione di 'Dialettiamoci'

Caldarola, applausi e risate per la commedia "Il morto sta bene in salute": continua la stagione di 'Dialettiamoci'

Che il Maceratese e l’Umbria fossero sempre più vicini si sapeva già, ma la commedia di sabato sera in scena al Teatro comunale di Caldarola ne è stata la conferma. Un trionfo di risate per la terza serata di Dialettiamoci affidata alla comicità della Compagnia teatrale Arca di Trevi (Pg) che ha portato in scena 'Il morto sta bene in salute' di Gaetano di Maio per la regia di Graziano Sirci. Il dialetto umbro dei dialoghi non si è affatto discostato da quello dell’Alto Maceratese, rendendo quindi semplicissima la comprensione delle gag. Con un cast di ben 15 attori, lo spettacolo è stato un crescendo di comicità e vitalità. Un inizio garbato, nella scenografia curata per rappresentare “La pensione della tranquillità”, quasi necessario per immergersi nel contesto e nei personaggi: gli attori hanno dipinto un affresco corale ricco di dettagli e sfumature. Il vero punto di forza è poi arrivato con il secondo atto quando il palco si è trasformato in una esplosione di ritmo e comicità e “La pensione della tranquillità” ha dimostrato di essere tutt’altro che tranquilla con i proprietari che hanno ingenuamente speso i soldi trovati in una valigia lasciata nella pensione e che si trovano di fronte all’aut aut di restituirli o commettere l’omicidio del fidanzato della figlia. Le scene hanno regalato momenti scoppiettanti che hanno travolto il pubblico. Un vortice di equivoci, gag, situazioni al limite dell’assurdo e colpi di scena si sono intrecciati per riuscire a strappare applausi e risate anche scena aperta. La Compagnia Arca di Trevi non è nuova alla rassegna nazionale di teatro dialettale di Caldarola e questa volta si è esibita con Lidia Gammaidoni, Maurizio Zampogna, Eleonora Donati, Luciano Bartoli, Maurizio Maurizi, Patrizia Perugini, Nadio Beddini, Mauro Monarca, Fausto Donnini, Francesco Buccioli, Emanuela Servili, Sandro Fiorelli, Nadia Gammaidoni, Maria Luisa Ceppi e Francesco Magnini. A fare gli onori di casa, prima dell’inizio dello spettacolo, il sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni: «Questa sera (sabato, ndr) andiamo oltre i confini regionali - ha detto -. In scena una compagnia molto preparata dal quale ci aspettiamo una serata piena di risate e divertimento». Aspettative che non sono state tradite e che hanno dimostrato come la rassegna - giunta alla tredicesima edizione - riesca ad ampliare sempre di più gli orizzonti delle compagnie partecipanti. Il prossimo appuntamento con il festival è per domenica 24 novembre alle 17.15, al teatro comunale di Caldarola, con 'Un matrimonio con sorpresa' scritta da Camillo Vittici e rappresentata dalla Compagnia L’Alternativa di San Severino Marche per la regia di Adriano Rocci. La commedia è inserita nel cartellone di Dialettiamoci, tredicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’Amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche e Pro Loco Caldarola. Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto

18/11/2024 11:20
Popsophia celebra la libertà: un viaggio filosofico tra Platone e i Queen per i 150 anni di Luigi Einaudi

Popsophia celebra la libertà: un viaggio filosofico tra Platone e i Queen per i 150 anni di Luigi Einaudi

Debutta in Sicilia una nuova produzione culturale ideata da Lucrezia Ercoli in collaborazione con la Fondazione Luigi Einaudi attorno al tema della libertà. L’appuntamento in programma al teatro Politeama Garibaldi di Palermo il 19 novembre arriverà nelle Marche a fine 2024. Dai Dialoghi di Platone alle atmosfere distopiche di Divergent, dai Queen al potere visionario di Arancia Meccanica. Popsophia parla di libertà nella nuova produzione culturale realizzata in occasione del 150esimo anniversario dalla nascita di Luigi Einaudi, intellettuale liberale, secondo presidente della Repubblica italiana. La data zero dello spettacolo intitolato "Il mio canto libero" è in programma il 19 novembre a Palermo, in collaborazione con Fondazione Luigi Einaudi, Città metropolitana di Palermo al teatro Politeama Garibaldi. Un appuntamento dedicato ad una riflessione filosofica sul tema della libertà attraverso lo stimolo offerto dai nuovi linguaggi, dal cinema alla musica, dalle serie tv alla letteratura. Lo spettacolo è un philoshow, format ideato dall’associazione Popsophia che unisce riflessione filosofica e contaminazione pop, alternando lectio e interventi filosofici a performance musicali live della band Factory, videomontaggi e clip tratti da film e serie TV, sotto la regia di Riccardo Minnucci. Attraverso linguaggi contemporanei, dallo schermo al palcoscenico, lo spettacolo si propone di offrire un viaggio attraverso l’analisi del concetto di libertà confrontando mondo antico e democrazie moderne, come si è evoluto nel tempo in rapporto alla società e alle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche e come, proprio le nuove tecnologie, dai social all’intelligenza artificiale possano divenire strumenti di libertà, ma anche di controllo. Lo spettacolo è rivolto soprattutto alle nuove generazioni e dedicato alle scolaresche che avranno così l’occasione di scoprire una figura come quella di Luigi Einaudi attraverso però i linguaggi della cultura pop, del cinema distopico, della musica. La direttrice artistica, Lucrezia Ercoli, e il segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi, Andrea Cangini, guideranno il pubblico in questo viaggio intellettuale. «Abbiamo ideato questa produzione inedita, un debutto nazionale che prende vita a Palermo in collaborazione con la prestigiosa Fondazione Luigi Einaudi, per celebrare uno dei più grandi economisti e intellettuali liberali italiani», ha spiegato Ercoli. «Attraverso l’accostamento di brani come I Want to Break Free dei Queen, o come l’amatissimo brano di Billie Eilish What Was I Made For, colonna conora del film Barbie, o di capolavori letterari come 1984 di Orwell e serie tv come Black Mirror, affrontiamo il tema della libertà nelle sue diverse sfaccettature: dalla schiavitù tecnologica alle dinamiche di controllo e sorveglianza, interrogandoci su come questi fenomeni influenzano la nostra autonomia e identità, spesso attraverso un sistema di condizionamento di cui siamo poco consapevoli. Lo scopo è anche quello di avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza di uno statista e intellettuale come Luigi Einaudi, capace ancora oggi di parlare di temi universali come il pensiero critico e l’ascolto delle ragioni dell’altro, viatico per la libertà individuale e collettiva». «Il centocinquantesimo anniversario della nascita di Luigi Einaudi è un’occasione preziosa per riflettere sulla libertà, una condizione mai definitiva, un’aspirazione che deve alimentare il nostro agire quotidiano, individuale e collettivo. – ha aggiunto il segretario nazionale della Fondazione Einaudi Andrea Cangini - La libertà non è una conquista statica, ma un processo vivo, imprescindibile, essenziale per una democrazia autentica. Per preservare l’eredità culturale che Einaudi ci ha lasciato, abbiamo scelto di condividere con i giovani, parlando la loro lingua attraverso i fenomeni della cultura pop, il patrimonio di valori e virtù che lui stesso ha incarnato».Dopo il debutto a Palermo, lo spettacolo farà tappa nelle Marche a fine anno.  

18/11/2024 10:43
Civitanova, proseguono "I Martedì dell’Arte": un viaggio nel Barocco con Stefano Papetti

Civitanova, proseguono "I Martedì dell’Arte": un viaggio nel Barocco con Stefano Papetti

Proseguono con successo le lezioni dei Martedì dell’Arte, la rinomata rassegna curata dall’Associazione Arte in collaborazione con il Comune e l’Azienda Teatri. Le lezioni, che si tengono presso l’Aula consiliare di Palazzo Sforza (sopra il Teatro Rossini), sono un appuntamento imperdibile per gli appassionati d’arte. Ogni martedì alle ore 18, con ingresso libero, il pubblico ha l’opportunità di immergersi in un viaggio culturale di altissimo livello. Il prossimo incontro, previsto per martedì 19 novembre, vedrà protagonista il prof. Stefano Papetti con una lezione dal titolo “La Pinacoteca di Ascoli. Il fasto barocco”. Un’occasione unica per scoprire i tesori artistici del barocco ascolano attraverso le parole di uno dei massimi esperti del settore. Il calendario di quest’edizione è ricco di ospiti illustri, tra cui Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi e Roberto Cresti. Ciascuno di loro porterà la propria esperienza e conoscenza, offrendo al pubblico una panoramica completa e approfondita su vari aspetti dell’arte. Anche quest’anno, la partecipazione agli appuntamenti sarà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, con il rilascio di un attestato di partecipazione al termine del ciclo di lezioni. Un valore aggiunto per tutti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale.  

18/11/2024 10:36
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