Il Comune di Civitanova Marche, Assessorato alla Crescita culturale, ha aderito all’edizione 2019 di “Wiki Loves Monuments”, il più grande concorso fotografico al mondo, entrato a far parte del Guinness dei primati per il numero di scatti raccolti. Nato nel 2010 su iniziativa di Wikimedia Olanda, è promosso dal 2012 nel nostro paese da Wikimedia Italia.
I cittadini di oltre 50 paesi sono invitati a fotografare le bellezze del patrimonio culturale, condividendo i propri scatti con licenza libera su Wikimedia Commons, il grande database multimediale connesso a Wikipedia.
“Il concorso è aperto a tutti – ha spiegato l’assessore Maika Gabellieri - senza limiti di età (appassionati di fotografia, professionisti, cittadini tutti) e rappresenta un’occasione unica per promuovere la città e il suo patrimonio culturale, facendolo conoscere attraverso i progetti Wikimedia. Il Comune, allo scopo di agevolare i partecipanti e fornire ulteriori informazioni, ha indetto una riunione il giorno 20 settembre (dalle ore 16.30 alle ore 18.00, al secondo piano del Palazzo Comunale in piazza XX settembre 93), alla quale parteciperà anche un esperto del settore.
Partecipare è facilissimo. Basta fotografare uno o più monumenti tra quelli presenti nelle liste pubblicate sul sito https://wikilovesmonuments.wikimedia.it/, dove c’è l’elenco anche dei monumenti comunicati e autorizzati dal Comune di Civitanova Marche, e seguire le indicazioni.
Nel mese di settembre, periodo in cui si svolge il concorso, è possibile caricare le fotografie realizzate. La data ultima di scadenza per inviare le proprie immagini è fissata alle ore 24:00 del 30 settembre 2019.
È necessario ricercare sul sito https://wikilovesmonuments.wikimedia.it/ il monumento che si è fotografato, che ha un codice identificativo, cliccare poi sul tasto “carica” e seguire quindi le istruzioni per pubblicare gli scatti. Ripetere la stessa procedura per ciascuna delle fotografie con cui si intende partecipare al concorso.
Una giuria, i cui nominativi saranno pubblicati sul sito ufficiale del concorso come il valore del montepremi, sceglierà i vincitori e assegnerà i premi a disposizione agli utenti che riterrà più meritevoli.
"La Terra Tremano Festival" arriva a una delle ultime date, tra le più attese: domenica 15 settembre è Pieve Torina, uno dei Comuni delle Marche più colpiti dal terremoto del 2016, a fare da scenario allo spettacolo di Giorgio Felicetti. La manifestazione sta segnando in maniera indelebile l’immaginario e la memoria orale di tutto il territorio sismico. Ogni giornata del festival rimane nella memoria delle popolazioni, che partecipano in gran numero alle rappresentazioni. Anche a Camporotondo, sabato scorso, si è vissuta un’altra giornata non dimenticabile. Come tutte le altre finora. Il miracolo benefico della catarsi si è ripetuto.
“Dopo Visso, cioè dopo aver realizzato lo spettacolo sopra le macerie della splendida e straziante piazza in zona rossa, cosa potevo aspettarmi ancora? Potevo aspettarmi un calo di tensione mia e di attenzione da parte del pubblico. E invece, dopo Visso, c’è stato quel container-chiesa di Monte Cavallo, lacrime tra crocifissi e madonne scure, c’è stata tutta Ussita, dentro al ristorante La Mezza Luna, con le bocche serrate dove di solito è lo stomaco a godere - le parole di Giorgio Felicetti -. C’è stata tutta quella gente rifugiata lì dentro a dei luoghi che odorano di tutto fuorchè di teatro, a coprirsi da un autunno già attivo, che sui Sibillini l’autunno arriva quando vuole lui. E c’è stato sabato scorso Camporotondo, in una palestra in cemento, unica struttura solida, e figlia di un altro terremoto, quello del ’97, spazio di accoglienza nell’immediato dopo-sisma, per accogliere i tanti che hanno sfidato il maltempo, e vinto il desiderio di rimanere rintanati a casa, che tanto per non vale più la pena uscire di casa. Ho provato a immaginare la vita post-sisma dentro quella palestra: i lettini, le brandine, i giochi di società per gli anziani, le tombole di Natale, la ginnastica per i bambini. Dovevo nel racconto ridare tutta questa vita. E l’abbraccio di tutti è stato, come sempre, totale. Ogni volta è una scoperta profonda, per chi è lì proteso nell’ascolto, davanti a me, ma è un’esperienza che cambia anche me, nell’intimo.”
C’è stato tra il numeroso pubblico, un gruppo di ragazzi europei, polacchi, inglesi, portoghesi, francesi, a Camporotondo per un campus. Porteranno con sé questa storia degli Appennini, per diffonderla nei loro Paesi d’origine. Come tutti i presenti, molto commosse le rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, Daniela Tarullo e Katiuscia Nardi, che sulla loro pelle hanno vissuto il terremoto. Particolarmente toccante la testimonianza di uno spettatore, Michele, che così commenta su FB: “Caro Giorgio Felicetti, noi ti diciamo grazie! Noi che l’abbiamo vissuta tutta, dal momento in cui per noi il mondo come lo conoscevamo è finito, dopo le "botte", l’evacuazione, gli alberghi, il ritorno, le roulotte, l’attesa delle SAE, il volersi ostinare a credere a una parvenza di normalità. E poi il lavoro che non c è più. Il non sapere se la tua casa è A-B-C-D-E, non sapere dove mettere quel poco da salvare dopo la sentenza: “demolizione”. Ecco tutto questo è sotto gli occhi da ormai 3 anni, quotidianamente, eppure ci si abitua, e non ci fai quasi più caso. Perché la ferita non si chiuderà, ma impari a conviverci, non senti più nemmeno tanto dolore. Lo sopporti, ormai fa parte della vita stessa, e corri il rischio di assuefarti, perché la vita va avanti: i figli, le scadenze, la burocrazia, la quotidianità, non c'è più tempo per ricordarsi che siamo stati al centro di un cambiamento biblico. Finché non arriva qualcuno da un palcoscenico a ricordartelo, e lo fa con semplicità e allo stesso tempo con veemenza, con dolcezza, ma forza, e ti rimette davanti tutto. Facendoti sanguinare la ferita e risentire un dolore che non sentivi da tempo, troppo tempo, perchè quella ferita si cerca di evitarla. Io ti ringrazio. Mi sbilancio a dire: a nome di tutti, che se oggi quella ferita è tornata a sanguinare e fa ancora male, è perché siamo ancora vivi! GRAZIE ANCORA.”
Ma il viaggio de "La terra tremano" deve continuare, domenica 15 settembre, alle ore 18, arriva a Pieve Torina. In un luogo fortemente simbolico: la nuova zona SAE, in località Le Piane: “Abbiamo realizzato lo spettacolo nei luoghi più impensati: rifugi di montagna, ristoranti, piazze antiche e bellissime, piazze devastate, ma per Pieve Torina che si sta rialzando, abbiamo pensato allo spazio che più rappresenta il presente delle popolazioni terremotate, quel “non luogo”, in mezzo alle SAE”. Sono le stesse Soluzioni Abitative d’Emergenza, protagoniste nello spettacolo di un episodio particolarmente toccante. “Ora che questo giro dentro la memoria del cratere sismico sta per terminare (gran finale domenica 22 settembre a San Ginesio), ci sembra opportuno fare tappa nel luogo che è il presente delle famiglie rimaste a vivere qui. Un presente che speriamo non eterno. Da qui, dalle SAE di Pieve Torina, immagineremo uno sguardo futuro sul destino di questi uomini, di queste donne, di questi bambini rimasti qui, nella loro terra”.
L’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi in accordo con il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Amministrazione comunale promuovono la nuova edizione dell'evento sportivo "La nostra partita del cuore", terzo memorial "Stefano Pieroni". L'appuntamento è per sabato 14 settembre. Fischio d’inizio alle ore 16.30 allo Stadio della Vittoria di Tolentino. L'ingresso è libero e aperto a tutti. Tutti gli incassi saranno devoluti per sostenere l’acquisto di arredi sportivi e un progetto di solidarietà a cura dell’Ufficio Servizi Sociali.
Questa edizione 2019 dell'evento benefico vede la partecipazione diretta dell’A.C. Merano e dell’amministrazione comunale della città altoatesina che hanno promosso una serie di iniziative che ha consentito di raccogliere 15 mila euro che saranno utilizzati per acquistare attrezzature sportive che consentiranno il completamento della struttura polisportiva realizzata da Suning e Inter in viale Vittorio Veneto e intitolata a “Roberto Gattari”. Infatti in questi giorni si è svolta la conferenza stampa della società sportiva AC Merano, in merito alla conclusione della raccolta fondi per i terremotati del comune di Tolentino. Alla presenza dell’Assessore allo sport Nerio Zaccaria e dei vertici della società, il presidente onorario Giancarmine Tollis, ha comunicato l'esito della raccolta dei fondi che verrano destinati al comune di Tolentino per il completamento degli impianti sportivi distrutti dal terremoto dell'agosto 2017.
Attraverso l’iniziativa benefica della AC Merano, che ha coinvolto le società di calcio amatoriale del triveneto, ovvero Muggia, Padova e Schio, è stata raccolta la cifra di 15.000 euro che sarà consegnata sabato 14 settembre nelle mani del sindaco di Tolentino da una delegazione di oltre 50 persone in una cerimonia ufficiale al termine di una partita di calcio fra le rappresentative del triveneto e il Tolentino.
"La nostra Partita del Cuore", quarto memorial dedicato a Stefano Pieroni, è un originale torneo di calcio di solidarietà che si tiene a Tolentino da diversi anni: scenderanno in campo per questa edizione le Glorie Cremisi che sfideranno la Rappresentativa Nord Est (Merano, Murgia, Padova e Schio). Sarà l'occasione per tutti di trascorrere un pomeriggio in allegria, con tanto divertimento e sorprese anche per i più piccoli. A presentare la manifestazione saranno Ester de Troia e Luca Romagnoli. Previsti animazione e merenda per tutti. Dopo l'Inno Nazionale, il parroco di San Catervo Don Gianni impartirà la benedizione e la Madrina della manifestazione Sara Passarini darà il calcio d’inizio.
Un evento che ha lo scopo benefico di sostenere un progetto di solidarietà volta ad assistere famiglie tolentinati che si trovano in situazione di disagio o, come in questo caso, per acquistare arredi che saranno montati all’interno dello spazio polivalente “Roberto Gattari”. "Un esempio da dare ai nostri figli – come hanno ricordato gli organizzatori - in una società in cui sport, salute, formazione e beneficienza perdono pian piano di importanza per dare spazi a cose più futili e meno rilevanti. Il programma della Nostra Partita del Cuore, quarto memorial Stefano Pieroni è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dall’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi."
Il Motoclub Montecassiano ha organizzato sabato 7 settembre un motogiro attraverso l’entroterra maceratese con lo scopo di donare un defibrillatore dotato anche di monitoraggio per la realizzazione di un elettrocardiogramma immediato alla Croce Verde di Macerata.
Il motogiro dal nome “In Moto Riparte il Cuore” , con partenza dalla Piazza della Libertà alle 9:00 circa, ha raccolto la partecipazione di decine di motociclisti appartenenti a varie località, anche fuori regione.
"Abbiamo ideato questo Tour di poco più di 200 chilometri - dichiara Paolo Scarselletta, organizzatore per il Motoclub Montecassiano -. Il percorso prevede, dopo esser partiti da Macerata, il passaggio attraverso Passo di Treia, Castelraimondo, Pioraco, Sefro, Montelago, poi lungo un piccolo tratto della Strada Statale 77 e una risalita verso Camerino attraverso la Strada Provinciale 17; una sosta presso Maddalena di Muccia ha dato la possibilità di tenere pieni i serbatoi di benzina. Poi il gruppo si è spostato nella direzione di Caccamo percorrendo la vecchia ss 77, costeggiando il lago di Polverina, e Caccamo. Li aspettava nella propria sede di Serrapetrona Mauro Quacquarini, che data l’ora prossima alla pausa pranzo ha preparato una tavola ricca di prodotti enogastronomici di produzione propria dalla qualità encomiabile, accompagnati dalla presenza irrinunciabile della tradizionale quanto ormai famosa Vernaccia servita alla giusta temperatura e nelle sue varianti (dolce e secca). Una degustazione speciale, sui generis, realizzata direttamente da Quacquarini. Una degustazione che ha saziato abbondantemente le aspettative della sosta e in abbondante quantità. Una visita nei locali dell’azienda dolciaria ha suscitato l’interesse del gruppo, accompagnata dal saggio racconto sulle procedure di produzione artigianale e dagli aneddoti che ruotano spesso intorno alla creazione di prodotti che fanno ormai parte della storia di questa azienda. A malincuore il gruppo ripartiva per il suo giro raggiungendo questa volta il suggestivo lago di Fiastra, per poi risalire e transitare per Bolognola, Sassotetto, e Sarnano."
"Il gruppo iniziava a percorrere la strada del rientro a Macerata, ma c’era una sorpresa che l’attendeva - prosegue l'organizzatore -. Intorno alle 16:30 i fratelli Baleani, titolari della ditta Le Terre di San Ginesio, hanno accolto i motociclisti presso la loro sede in Contrada Val di Piastra a Ripe di San Ginesio dopo aver allestito una degustazione di vino cotto tipico dei nostri territori prodotto in formula artigianale dalla stessa ditta da oltre trent’anni. Una visita dei locali faceva da prelibato contorno alla degustazione del vino cotto accompagnato dai tipici tozzetti e ciambelline. Si rientrava infine a Macerata presso la sede della Croce Verde per la cena dove hanno ricevuto il saluto e il ringraziamento del Presidente Proietti Pannunzi Mauro."
L'evento è stato patrocinato dal Comune di Macerata che ha concesso l’utilizzo del suggestivo scenario di Piazza della Libertà per la partenza del giro.
Il gruppo è stato scortato da due motociclisti dell’Arma dei Carabinieri, sempre sensibile alle iniziative benefiche, che hanno garantito il deflusso del gruppo unito lungo l’intero itinerario. Ovviamente, oltre la scorta dell'Arma era presente un'ambulanza dotata di presidi di soccorso avanzato e il cui equipaggio era costituito da un altro organizzatore dell'evento (per conto della Croce Verde di Macerata) Ennio Tamagnini, congiuntamente ad altro Milite esperto Paolo Venanzetti. Presenti al momento della partenza per un saluto la vicepresidente della Croce Verde di Macerata, dott.ssa Antonella Scarponi, il segretario della medesima associazione Carlo Lorenzini e l’assessore Alferio Canesin.
La campagna di raccolta fondi per l’acquisto del defibrillatore (Lifepack15 ) è ancora aperta fino al raggiungimento della somma prevista (20.000 circa), e le donazioni sotto forma di versamento possono essere effettuate sulle seguenti coordinate bancarie IT05V0311113402000000001365 indicando nella causale la dicitura “donazione pro acquisto defibrillatore evento In Moto Riparte il Cuore”.
Tutto è pronto per l’undicesima edizione della sfilata di moda “Notte di Stelle - FashionNight” in programma a Tolentino, in piazza della Libertà venerdì 13 settembre, alle ore 21.15. A presentare la serata Veronica Maya e Marco Moscatelli con la partecipazione straordinaria di Claudia Andreatti, conduttrice Rai. La serata, ad ingresso libero, prevede, come negli anni scorsi, oltre alla sfilata con 25 tra modelle e modelli, diversi momenti di spettacolo che renderanno ancora più coinvolgente e divertente l’evento.
Ospiti speciali della serata le Special Dancers (ex corpo bello di Ballo della trasmissione televisiva I Migliori Anni), la cantautrice Sabrina Bristot. Nel corso della serata sarà premiata Sara Passarini che recentemente ha partecipato alle pre-finali di Miss Italia. Sarà allestito anche un selfie point con la cornice dell’evento “Notte di Stelle - FashionNight”. Eunited Media ha voluto ideare un servizio popolare ma allo stesso tempo nuovo e dinamico che abbracciasse tutte le età perché in fondo, chi non si è mai fatto un selfie?
Il bello del servizio Selfie Point è che genera allegria nelle persone. Tutti possono farsi un autoscatto fatto con un tablet che nel giro di pochi secondi viene proiettato in loop per tutta la durata dell'evento su uno schermo. Dopo aver visionato la foto si può scegliere di stampare la foto personalizzata con il nome dell'evento.
Come nelle ultime edizioni ci sarà un momento dedicato alle attività delle Terme di Santa Lucia e AM – Alimentazione e Movimento con la partecipazione di Claudia Andreatti.
Presenteranno le loro collezioni autunno inverno 2019/2020, i loro accessori, le loro produzioni e il loro stile: Mafalda Tolentino, Terme Santa Lucia, Felicetti Due Tolentino, Numero 3 Tolentino, Pippi Canaglia Tolentino, Nara Camicie Tolentino, Calzedonia Tolentino, Sandra Biancheria Intima Piediripa di Macerata, Don Pablo Abbigliamento uomo donna scarpe e accessori Tolentino, Macerata e Civitanova Marche, Centro Ottico Ercoli Tolentino, Delsa Belforte del Chienti, Linea Oro gioielleria Tolentino, Carla Sposa Tolentino, Parrucchieria Micol, MF Parrucchieria Michela, La Creazione, Igor Style Hair Experience, Parrucchieria Maryna Tolentino.
Nel corso della serata verranno messe in vendita alcune t-shirt realizzate dalla linotype il cui ricavato sarà devoluto per sostenere le attività del Centro alzahimer dell’ASP Porcelli di Tolentino. In caso del maltempo la manifestazione sarà rinviata a sabato 14 settembre 2019.
“Notte di Stelle – Fashion Night”, con la Direzione artistica di Marco Moscatelli e la regia artistica di Chiara Nadenich, è una manifestazione promossa dall’Associazione Turistica Pro Loco TCT Tolentino, Cultura e Turismo, in collaborazione con il Comune di Tolentino Assessorato al Commercio, Attività produttive e Turismo, con ASSM spa, con il patrocinio della Provincia di Macerata, del Consiglio Regionale delle Marche, della Camera di Commercio e del Sistema Turistico Locale “Monti Sibillini”.
La sfilata sarà trasmessa da Canale 14 venerdì 20 settembre alle ore 21, domenica 22 settembre alle ore 18, martedì 24 settembre alle ore 21, giovedì 26 settembre alle ore 23.Seguiranno altre repliche in diversi giorni e fasce orarie.
Partners dell’evento: Contram Servizi per la Mobilità, Banco Desio, Brandi Costruzioni srl, La Briciola, Enoteca Altrochebacco, Bar Zazzaretta, SOS Idraulico, TecnoImpianti, EstraPrometeo, Ales produzioni articoli in pelle uomo-donna Tolentino, CA Cervigni Andrea, Ecosystem, Systematica. Un ringraziamento speciale a Fiori e Piante Marinelli di Tolentino, Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino, Novella Scalzini dell’Ufficio Informazioni Turistiche della Pro Loco TCT, Albino Incicco ottimizzatore.
Sabato e domenica prossimi, 14 e 15 settembre, torna per il terzo anno consecutivo Fiastra Fantasy, manifestazione sostenuta dall'Amministrazione comunale sia con un contributo economico che con l’impegno di uomini e mezzi che già da oltre una settimana lavorano all’evento.
I ruderi del Castello Magalotti saranno il teatro del coinvolgente gioco di interazione ideato da Gregorio Antonuzzo. Per due giorni in paese tornerà il duello tra la Generalessa dei Nani e il Negromante e chi arriverà a Fiastra nel weekend sceglierà se schierarsi con l’uno o con l’altro. Durante la manifestazione (ingresso gratuito) si potrà godere del mercatino medievale, della taverna, si potranno ammirare le danze elfiche o gustare la cucina medievale.
Ci saranno anche giochi da tavolo, trucca bimbi, artisti e combattimenti con giochi di fuoco, concerti serali, disegnatori, le Erboriste del Giardino delle Farfalle, scultori, alcuni dei quali attivi anche nel gioco della giornata. Si potranno gustare bevande storiche, come l’ippocrasso, la birra creata appositamente per l’evento, l’Idromele e il sidro e si potrà cenare in compagnia degli eroi che affiancherete durante la giornata. Una grande festa, insomma, che trasformerà il paese nel regno della magia
L’amministrazione comunale metterà a disposizione un servizio navetta tra San Paolo di Fiastra e il grande parcheggio di San Lorenzo al Lago che sarà attivo per tutta la durata della manifestazione.
Il Sindaco Sauro Scaficchia, nel ringraziare gli organizzatori (Gregorio Antonuzzo e l’associazione Ricostruiamo Fiastra), sottolinea un altro aspetto positivo di Fiastra Fantasy, che oltre ad essere sempre più un’attrattiva turistica si è dimostrata molto coinvolgente per la stessa comunità fiastrana.
Alla sua complessa organizzazione stanno contribuendo da mesi, volontariamente, tanti cittadini e tutte le attività commerciali hanno versato un contributo economico, segno che in tanti hanno compreso il senso di questa bella iniziativa.
Da Picasso a Cocteau. Al Politeama di Tolentino esposte le sculture in vetro di grandi artisti nella mostra promossa dal Casale delle Noci. Le “Trasparenze d’ Autore” saranno conosciute meglio grazie a visite guidate e conferenze tematiche.
“La presentazione di questa collezione di sculture di vetro realizzate da Egidio Costantini, in collaborazione con alcuni dei maggiori artisti del ‘900, segue e consolida l’indirizzo della nostra Associazione, perché alta testimonianza di come l’espressione artistica possa e debba guidare l’intelligenza delle mani: in questo caso quelle dei maestri vetrai veneziani.” Con queste parole il Presidente dell’Associazione Culturale Casale delle Noci Franco Moschini, ha inaugurato lo scorso sabato 7 settembre la mostra “Trasparenze d’Autore. Sculture in vetro di grandi artisti”, ospitata nella sala polivalente del Politeama Tolentino.
Grazie alla concessione di collezionisti privati, le opere di Picasso, Fontana, Ernst, Kokoschka, Arp, Cocteau ed altri protagonisti dell'arte del '900, realizzate sotto la guida di Egidio Costantini dai più valenti maestri vetrai veneziani con il prestigioso marchio “La Fucina degli Angeli”, sono esposte nel centro culturale tolentinate fino al prossimo 29 settembre, in un allestimento molto suggestivo curato dalla Professoressa Paola Ballesi e dal Professor Luigi Ricci.
“Sono opere che testimoniano del lavoro corale de “la piazza”, vale a dire del team costituito da maestro, aiutanti e garzoni che seguendo il cerimoniale di pratiche antiche ha realizzato l’oggetto in vetro all’interno della fonderia. Dunque la mostra rende omaggio non solo all’artista ma anche al Maestro e “traduttore” nel vetro, Egidio Costantini (1912-2007), una delle figure più rappresentative del panorama dell’eccellenza muranese, unica nel suo genere per straordinarietà creativa e geniale intuizione.” Così la curatrice della mostra Ballesi durante l'inaugurazione.
L'esposizione gode del Patrocinio del Comune di Tolentino ed è aperta al pubblico con ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 17 alle 20. Venerdì 13 settembre alle ore 18,00 è prevista una delle due visite guidate con il Prof Luigi Ricci, che ha curato anche la pubblicazione "Quaderni del Casale 5", catalogo della mostra.
Di particolare interesse sarà l’evento collaterale previsto per il prossimo venerdì 20 settembre alle ore 18,00 a cura di Rinaldo Albanesi, manager di aziende internazionali di moda e design. Albanesi, autore di libri sul vetro e la gioielleria, relazionerà su “Dal vetro al cristallo. 4000 anni di storia dai Fenici alle passerelle di moda”. Un appuntamento che va a consolidare la missione culturale che il Casale delle Noci sta portando avanti da tempo, nella consapevolezza che la cultura, nelle sue diverse accezioni, possa e debba essere strumento di crescita e confronto costante in un mondo in continua evoluzione.
“Trasparenze d’Autore” è un evento di prestigio per la città di Tolentino che lo ha accolto anche con vetrine a tema vetro realizzate da 15 esercenti aderenti a “Tolentino Commercio Centro Storico”.
Vittorio Sgarbi sceglie Recanati come luogo ideale per la sua rassegna di fotografia contemporanea. “Paesaggio Italiano – L’Infinito tra Incanto e Sfregio”, questo il titolo della mostra, è il progetto curato da Vittorio Sgarbi su idea dei suoi storici collaboratori Sauro Moretti, manager, e Nino Ippolito, ufficio stampa, che dal 30 novembre al 15 gennaio 2020 sarà realizzato dal Comune di Recanati e Sistema Museo a Villa Colloredo Mels.
Nell’anno in cui si celebrano i duecento anni dalla stesura de L’Infinito di Giacomo Leopardi, prende il via una selezione aperta a tutti i fotografi, professionisti e non, che vogliono raccontare il rapporto tra uomo e natura, tema leopardiano attualissimo, con cento scatti al paesaggio italiano in tutte le sue declinazioni: urbano, naturalistico, industriale. Le immagini, che saranno personalmente selezionate dal noto critico d’arte, diventeranno le protagoniste della grande rassegna fotografica nelle sale del museo civico di Villa Colloredo Mels.
“Recanati – ha detto Vittorio Sgarbi - è il luogo più naturale per una grande mostra per documentare il paesaggio del Paese. Un catalogo di vedute, di luoghi meravigliosi e degradati, tra incanto e sfregio. Il paesaggio, a Recanati, ha l’anima che Giacomo Leopardi ha voluto dare a L’Infinito: una veduta, ma anche uno stato d’animo. Allo stesso modo ogni fotografia rappresenta una condizione interiore rispetto a quello che vediamo. Il paesaggio italiano è anche il paesaggio del nostro cuore”.
La rassegna fotografica che si svolgerà a Recanati vuole essere un momento di riflessione su come l’Italia sia cambiata trasformandosi nel paese del cemento, mettendo in discussione la definizione e la riconoscibilità del paesaggio stesso.
“È una grande soddisfazione – ha dichiarato l’assessore a Culture e Turismo Rita Soccio - ospitare a Recanati la mostra Paesaggio Italiano, che mette in relazione il territorio e l'uomo. La mostra che scandaglia luoghi e spazi nel tempo è un'occasione per riflettere sulle bellezze ma anche sugli sfregi che troppo spesso vengono perpetrati sui nostri paesaggi ad opera dell'uomo. Essere scelti ancora una volta come sede espositiva per mostre importanti come questa, conferma ancora una volta come Recanati sia Città della Cultura”.
La mostra “Paesaggio Italiano – L'Infinito tra Incanto e Sfregio”
Infinito, unico e diverso. Idilliaco, inquinato, nascosto. A perdita d'occhio sul mare o sulle vette più alte, mistico tra i boschi, commovente per vigneti e colline quanto negli edifici pericolanti dalla lunga memoria e dal futuro segnato; tra vicoli e piazze, costretto tra palazzi nati dall'ingegno e la volgarità di costruzioni miserabili, soffocato dai rifiuti e vissuto con noncuranza e abitudine da chi lo abita. Macchiato e deturpato da discutibili graffiti o impreziosito da quelli che sono arte urbana.
Meraviglioso, decadente, conservato o lasciato all'incuria, il paesaggio italiano, come un'opera d'arte, viene scoperto da quegli occhi che non si limitano a guardarlo, ma che lo vedono, lo amano e lo fissano per sempre con l'obiettivo di una macchina fotografica o con la fotocamera dello smartphone.
Luoghi del cuore e del ricordo, visti un volta e tenuti dentro per sempre, pezzi della quotidianità, posti spariti per sempre o rimasti immutati, le foto di paesaggio sono la testimonianza del passaggio del tempo e dell'intervento umano, nella bellezza e nell'orrore.
“Paesaggio Italiano – L'Infinito tra Incanto e Sfregio” è la nuova mostra di fotografia contemporanea curata da Vittorio Sgarbi, su idea di Sauro Moretti e di Nino Ippolito, gli storici collaboratori del celebre critico d'arte, manager il primo e ufficio stampa il secondo. La mostra andrà in scena al Museo Civico di Recanati da sabato 30 novembre 2019, con inaugurazione alle 17, fino al 15 gennaio 2020.
Vittorio Sgarbi sceglierà le opere ritenute più rappresentative tra quelle giunte per la selezione. Per partecipare è possibile richiedere il regolamento alla casella mail adesioni@paesaggioitaliano.it.
Civitanova organizza il primo bike festival della regione Marche. Con la tre giorni dedicata agli appassionati della pedalata su due ruote, l’Amministrazione comunale questo fine settimana chiude una stagione estiva ricca di appuntamenti, molti dei quali riservati allo sport. Nello specifico, i riflettori si accenderanno venerdì 13 fino a domenica 15 settembre, al Lido Cluana, sul ciclismo abbinato al turismo, con l’obiettivo di far scoprire un territorio eterogeneo come quello marchigiano, che va dal mare ai monti, passando per l'arte, l'architettura e i sapori. A sostenere il festival, proposto da MarcheBikeLife insieme al Comune di Civitanova, l’associazione Noi Marche, diversi comuni e la Cna di Macerata e la regione Marche.
Alla presentazione che si è svolta questa mattina a Palazzo Sforza sono intervenuti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore allo Sport e Turismo Maika Gabellieri, l’assessore al Turismo di Sarnano Stefano Censori, l’organizzatore Mauro Fumagalli, Giammarco Ferranti di Federmoda Cna, Laura Renzi in qualità di titolare di uno dei più grandi bike hotel delle Marche e Marco Scarponi, fratello di Michele campione tragicamente scomparso a seguito di un incidente stradale in strada.
Civitanova è comune capofila di questo percorso che sarà raccontato dai fondatori di www.marchebikelife.com e www.biocyclesibillini.com che da tanti anni si occupano di cicloturismo nella nostra bella e suggestiva Regione: Mauro Fumagalli, di MarcheBikeLife, ha all'attivo due BikeLongRideMarcheLondon 2100 km per far conoscere le Marche e Stefano Marchegiani di BioCycle Sibillini. Entrambi si occupano in maniera differente di portare cicloturisti da tutto il mondo a godere di tanto splendore, chi come MarcheBikeLife ha scelto gli itinerari su strada creando una serie di pacchetti ed esperienze emozionali tutte da vivere, e chi come BioCycle Sibillini ha scelto la Mountain Bike con cui tracciare una serie di sentieri e itinerari immersi nel bosco e nella natura del Parco dei Monti Sibillini.
L'obiettivo comune è quello di far condividere le bellezze paesaggistiche, le tradizioni, l'arte e la cultura di una Regione unica attraverso una loro rete ben strutturata di attività ricettive di prim'ordine nelle quali soggiornare e tanti servizi professionali dedicati al cicloturista di ogni target e livello.
Il primo Bike festival della Regione Marche nasce da un progetto denominato "Le Marche in Bici" e si svolgerà il prossimo 13 - 14 - 15 settembre 2019 a Civitanova Marche, presso il Lido Cluana - Varco sul mare.
Su un'area di circa 3.500 mq verranno attrezzate zone per laboratori ciclistici (pump track per bimbi, gimcane, caccia al tesoro ecc.) zone dedicate all'esposizione di biciclette e curiosità varie e in una delle due bellissime palazzine Liberty terranno i convegni sulla mobilità ciclistica, turismo, cicloturismo, sicurezza in bici, presentazione libri, dibattiti e tavole rotonde.
Inoltre, in programma, due pedalate della domenica 15 Settembre 2019 che prenderanno il via sempre dal quartier generale del Bike Festival Lido Cluana - Varco per poi snodarsi su percorsi diversi in base alla scelta dell'esperienza ma sopratutto della propria forma fisica.
La prima pedalata condividerà le bellezze di Civitanova Marche, un percorso cittadino di circa 15 km aperto a tutti, mentre la seconda pedalata dal nome Goodmorning Sibillini partirà da Civitanova Marche per dirigersi verso i Monti Sibillini attraversando i Comuni di Morrovalle, Appignano, Tolentino per arrivare a Sarnano dopo circa 80 km di bellissime colline e paesaggi mozzafiato.
“Il Bike Festival – spiega Fumagalli - avrà il compito attraverso un percorso narrativo di tre giorni di divulgare l’uso sicuro ed ecosostenibile della bicicletta. Per far questo abbiamo creato una serie di convegni, incontri, dibattiti, laboratori e pedalate. Ovviamente il compito sarà quello di interagire anche in futuro con tutte le associazioni sportive, culturali, ambientali, amministratori, cittadini, associazioni di categoria per sensibilizzarli alla mobilità sostenibile creando nuovi sviluppi economici”.
“Abbiamo l’ambizione di diventare la prima cellula attiva del cicloturismo della regione – ha detto Gabellieri – Molti sono i progetti che saranno avviati in collaborazione con regione e altri comuni. Da Civitanova siamo sicuri partiranno un’onda e un entusiasmo contagiosi che porteranno buoni frutti. Domenica, tutto il centro sarà senza auto proprio per accendere le luci sulla bicicletta in tutta sicurezza”.
Prenderà il via nei weekend del 14 e 15 e del 21 e 22 settembre la 44° edizione della Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva a Treia. Previsti, come ormai tradizione, gustosi stands gastronomici con grigliate, lasagne, polenta, frittelle di polenta e molto altro. Ricco il programma dell'evento, che prevede anche una grande pesca di beneficenza.
Si parte giovedì 12 settembre con il torneo di burraco a coppie, previsto a partire dalle ore 21:00. Il giorno seguente (venerdì 13 settembre) si replica con le gare di briscola. Da sabato 14 settembre si darà il via alla distribuzione della prelibata e ormai celeberrima polenta in occasione della cena (19:00/22:00). La serata sarà allietata dall'orchestra "I Gulliver".
Domenica 15 settembre la giornata inizia già alle nove del mattino con il tredicesimo vespa-raduno. Prevista una doppia distribuzione di polenta: sia a pranzo (12:00/14:00), che a cena (19:00/22:00). Dopo un pomeriggio da passare in allegria con gli stornellatori "Li Pistacoppi", alle 19:00 sarà celebrata la Santa Messa. A seguire serata danzante con l'orchestra di Roberto Carpineti.
Venerdì 20 settembre ci sarà la cena per gli sponsor con la partecipazione degli stornellatori "Canta Maggio Matelicese". Sabato 21, oltre alla consueta distribuzione serale della polenta (19:00/22:00), si ballerà con la Mirage Band.
Gran chiusura domenica 22 settembre con doppia distribuzione di polenta (12:00/14:00 - 19:00/22:00) e spettacoli che prenderanno il via dal pomeriggio sino a tarda sera, a cura dell'orchestra di Roberto Carpineti e degli stornellatori "Li Pistacoppi".
In caso di maltempo verrà messo a disposizione un bus navetta per raggiungere con facilità la festa.
Anteprima della stagione teatrale a Camerino dove venerdì 13 settembre alle ore 21, all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, sarà protagonista la tradizione delle fisarmoniche con le canzoni più belle del teatro musicale. Sul palco la Compagnia della Rancia e l’Associazione Culturale Gervasio Marcosignori con Armonicamente, evento a ingresso libero nell'ambito del progetto Marche In Vita, lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma. L'elegante bianco e nero dei tasti delle fisarmoniche si accende di luci e colori e accompagna i brani più celebri del repertorio del teatro musicale da La Piccola Bottega degli Orrori a Pinocchio, passando per Tutti insieme appassionatamente, Hello, Dolly!, Jesus Christ Superstar, Cabaret e A Chorus Line, iniziando dall’intramontabile Grease. Nell’occasione Giovanna Sartori, Assessore alla Cultura e Gilberto Santini, Direttore di AMAT, illustreranno dettagliatamente i contenuti artistici del programma della stagione teatrale camerte.
Cinque appuntamenti in abbonamento e due spettacoli fuori abbonamento da settembre ad aprile comporranno un cartellone in grado di emozionare e divertire
Al Centro Fiere di Villa Potenza torna nel week-end di sabato 14 settembre e domenica 15 settembre la 33esima edizione delle Mostra Mercato nazionale dell'Elettronica e Mercatino dell'Usato. La grande novità di quest'anno riguarda la presenza, con parte del padiglione della Fiera dedicato, del primo Salone dell'Auto Elettrica.
Saranno 7 i concessionari della zona che esporranno modelli di auto elettriche e ibride che, per decisa scelta degli organizzatori, ridurranno leggermente il numero di espositori (saranno 55, ndr) coinvolti alla Mostra Mercato rispetto alla scorsa edizione, come spiega Fabio Maccari, responsabile della Fiera: "Abbiamo puntato molto sulle novità. Parliamo di trasporto elettrico e mobilità sostenibile, oltre a quelle che possono essere le applicazioni dei droni sia in ambito civile che al servizio della Protezione Civile".
Due i convegni in programma, che verranno svolti all'interno della zona Fiere. Il primo è previsto per sabato 14 settembre a partire dalle ore 10:00 e tratterà il tema "Mobilità Sostenibile: l'Elettrico Grande Opportunità", e sarà curato da Unicam e Contram.
L'ingegner Stelvio Calafiore presenta così il seminario: "Si parlerà di elettrico come opportunità, cercheremo di far chiarezza su tutti i dubbi e i falsi miti che circolano sulla mobilità elettrica. Nell'ultimo periodo stiamo assistendo alla crescita costante di questa nuova forma di mobilità. In questo senso Contram è all'avanguardia. Non solo a Camerino è in funzione un autobus elettrico, il primo nella regione Marche, ma è in fase di studio anche un progetto di bike sharing. Nei due giorni della Fiera, Contram sarà presente con uno stand in cui si avrà l'opportunità di vedere da vicino l'autobus elettrico e un'auto elettrica, la celebre Tesla".
Il secondo convegno, previsto sempre nella giornata di sabato 14 settembre, ma al pomeriggio (dalle ore 15:30), tratterà il tema "Droni e applicazioni civili" e mostrerà come l'impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto possa essere determinante nei servizi di pubblica utilità. A curare l'incontro sarà la RDN, l'associazione nazionale Rescue Drones Network.
Fausto Capalbo, in rappresentanza della delegazione Marche di RDN, spiega: "La nostra associazione conta 250 soci e una flotta di 500 droni, con una serie di professionisti pronti a dare supporto in caso di emergenza. Durante il convegno cercheremo di illustrare le potenzialità di questi oggetti e come possano essere impiegati per la ricerca delle persone scomparse".
Inoltre, i droni saranno protagonisti di una serie di esercitazioni: si alzeranno in volo e trasmetteranno via streaming su server nazionali, contribuendo alla costruzione di un mosaico di immagini che saranno inviate dalla sede Centrale della Protezione Civile.
Le dimostrazioni con i droni sono in programma dalla mattinata di sabato 14 settembre sino al pomeriggio di domenica 15 settembre e saranno effettuate circa ogni due ore, in modo da permettere a tutti i visitatori di prenderne parte. Previste, in caso di condizioni climatiche favorevoli, anche esercitazioni di elicotteri acrobatici.
La Mostra Mercato sarà visitabile con orario continuato dalle 9:30 sino alle 20:00 nella giornata di sabato 14 settembre e, sempre con orario continuato, dalle 9:00 alle 19:00 nella giornata di domenica 15 settembre.
Ha sgombrato il maltempo ed è atterrata tra gli applausi di oltre 2mila presenti l’HUB Street Fest di Passo di Treia. Esordio fulmineo per il Festival degli sport in strada, nonostante la forte concorrenza di eventi concomitanti in programma sabato 7 settembre. Mix originale per appassionati di bici e non solo, Hub ha visto avvicendarsi numerosi freestyler provenienti da ogni parte d’Italia. Su tutti, lo showtime di Paolo Patrizi, cinque volte campione élite Fci di trials, e i funambolici voli di Vittorio Galli, asso della bmx in corsa per un posto alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Con loro anche il trio dei Fast Foot, freestyler del pallone e testimonial dei prossimi Europei di calcio.
Vera e propria novità della manifestazione è stata la PumpTrack, andata letteralmente in overbooking. Una pista modulare allestita per l’occasione all’ombra della Torre del Mulino, composta da curve paraboliche e gobbe, presa d’assalto fin dal pomeriggio da adulti e bambini sotto la supervisione del Muddy Bike Team, con i piccoli a scalzare i genitori giro dopo giro. Grazie ai suoi molteplici eventi, HUB Street Fest si è rivelata l’ideale punto d’incontro tra sport, fitness, arte, poesia, musica e buon cibo per oltre sei ore di puro divertimento. Lungo l’elenco delle Associazioni coinvolte che hanno arricchito la sera con le loro attività: Aurora Treia, Santo Stefano Basket, Tiro a Segno Nazionale di Macerata, Banca Macerata Rugby, Polisportiva Juvenilia e Fiab Macerata Ciclo Stile. Particolarmente apprezzato anche il Poetry Slam curato da Licenze Poetiche. Entusiasmo alle stelle poi per l’Idylle Free Show (live performance dell’omonima palestra) che ha fatto sfoggio dei suoi atleti e presentato con il maestro Renato Fratini i corsi per la prossima stagione attraverso esibizioni di alto livello. Ospiti anche i due body building Massimo Cola e Cristian Morosini.
Ad HUB non poteva certo mancare l’intrattenimento musicale: dal pop al sound italiano fino al contest di hip pop; musica dal vivo con I Sette in condotta, i giovanissimi Soundtrack e i dj Diego Voice e Marco Cecconi. La manifestazione è stata aperta nel pomeriggio dalla presentazione del libro “Il Carro di Tespi” di Maurizio Angeletti. Visitabili anche due mostre: quella fotografica sul gioco del pallone al bracciale del Foto Cine Club Il Mulino ed Ente Disfida; e l’esposizione di quadri della pittrice Eleonora Belelli. Operativi anche i punti informativi di Avis, Aido, Admo e del Dipartimento di Dipendenze Patologiche.
Numerosi i ringraziamenti, a partire dalla generosità degli sponsor che hanno creduto in un progetto ideato in soli tre mesi. Grazie anche ai commercianti di via Gramsci e Corso Garibaldi che con i loro punti ristoro hanno garantito lo svolgersi della serata. Un particolare apprezzamento va poi a quanti non si sono lasciati scoraggiare dalle avverse condizioni meteo, continuando a credere nella buona riuscita di Hub e ripagati da una splendida cornice di pubblico. Ampio anche il coinvolgimento dei cittadini passotreiesi, i quali hanno reso disponibili gratuitamente locali e attrezzature senza i quali gli spettacoli di Hub non avrebbero potuto svolgersi. Un sincero ringraziamento va, non ultimo, al parroco don Alejandro Gonzalez Parrilla per aver creduto nel progetto che ha affiancato i tradizionali festeggiamenti religiosi di Passo di Treia in onore della Madonna del Ponte dell’8 settembre.
HUB Street Fest è un’idea di Luigi Compagnoni, Nicola Santori e Andrea Mozzoni, nata con il contributo artistico di Forn-Lab e Visualink. L’evento ha avuto il fondamentale sostegno organizzativo del Circolo Acli La Torre, il contributo del Comitato parrocchiale Sant’Ubaldo e la collaborazione di Macerata Soccorso, oltre al patrocinio del Comune di Treia.
Amicizia, amore per il territorio, per l’arte, per chi è in difficoltà. Sono questi i motivi che hanno spinto Luca Ciarpella ad organizzare giovedì 12 settembre alle ore 20 presso l’Hotel San Crispino a Trodica di Morrovalle, “Artisti in festa”, una serata di beneficienza a base di musica, spettacolo e buon cibo.
Il ricavato della serata, che vedrà esibirsi numerosi artisti del territorio, sarà in parte devoluto all’Associazione di Volontariato Amici del Talento onlus che lavora con dedizione e professionalità a sostegno dei disabili e delle loro famiglie.
La cena-spettacolo vedrà, oltre al pubblico partecipante, una platea ricca di artisti del territorio che hanno voluto rispondere all’appello della serata presenziando all’iniziativa, mentre sul palco si passeranno il testimone tanti artisti noti del territorio che hanno invece scelto di portare il proprio contributo artistico.
Dai Talk Radio a Laura Marcolini con la sua Signora Palmina, dall’eclettico Bip Gismondi al duo esilarante del Doppiatore Marchigiano, per poi passare alla comicità di Lando e Dino, alla carica degli E.Z. Riders, all’energia della Orkestroska National, all’ironia dei Two Twins, al rock’n’roll dei Billy Max Rebels, al ventriloquo Milco Messi, alla super band di Jenny Rose and the Hot Dogs, alla cantautrice Aurora Kuda, alla tribute band di Gianna Nannini, Notti Magiche, sino al mix di funky, r’n’b, rock e beat della Believers Band capitanata proprio da Luca Ciarpella.
Una serata di grande divertimento ed energia, un termometro dello stato di salute dell’arte dello spettacolo del nostro territorio e, insieme, uno strumento di sostegno e vicinanza per chi ogni giorno lavora per stare accanto ai più deboli.
A sostenere l’iniziativa anche numerose aziende del territorio, quali Oliviero Anselmo, Miami Srl, Eddy Ricami Project srl, Hotel San Crispino, segno questo ancora più influente, di come arte e impresa possano collaborare con lungimiranza per una nobile causa.
Il numero uno dell'Eurosuole spa Germano Ercoli, sabato pomeriggio, dopo aver reso partecipi amici, dipendenti e imprenditori di un momento dedicato al coronamento di cinque lunghi anni di lavoro, passione e amore, ha deliziato tutti i presenti di con una conviviale tra musica, balli e allegria, sempre all'interno della sua Azienda.
7 settembre 2019. Una data spartiacque per la Eurosuole spa di Civitanova, tra passato e futuro, un passaggio all'età matura segnato dall'investimento di 18 milioni di euro che hanno connotato un totale rinnovamento dell'azienda, leader a livello europeo nel settore.
La serata è stata allietata dalla cantante Lucia e da uno spettacolo pirotecnico.
Si è appena concluso l’evento speciale dell’associazione “ParadisoMontagna” che ha avuto come tematica il viaggiare nel Medioevo egregiamente narrato e spiegato dallo scrittore e studioso di storia medievale Giovanni Melappioni durante il percorso che da Visso porta al Santuario di Macereto.
Lo storico ha introdotto i numerosi escursionisti intervenuti, molti dei quali facenti parte dello Sci Club di Recanati, in una sorta di viaggio nel tempo facendoli immedesimare nell’uomo del XII secolo e spiegando le motivazioni di questi lunghi viaggi legati al commercio, alla spiritualità o alla ricerca di migliori condizioni di vita: percorsi spesso sconosciuti, difficili e pericolosi affrontati non certo su strade asfaltate o con comode calzature da trekking.
Positivi i commenti dei partecipanti all’evento fortemente interessati e attenti alle storie narrate, segno del percorso intrapreso dall’associazione legato non solo alla frequentazione della montagna ma abbinando a questi cammini momenti legati alla storia, alla musica, al teatro all’arte in collaborazione con le realtà del territorio. Percorso che sicuramente proseguirà anche nei prossimi anni. Realtà come quelle dell’Azienda Agricola “Scolastici” di Macereto che ha ospitato i partecipanti per il pranzo nei propri spazi con una cornice meravigliosa come quella della parete nord del Monte Bove e il Bar Panificio “Fronzi” di Pieve Torina che si è occupato di preparare gli ottimi e abbondanti piatti degustati a km zero e con vere prelibatezze IGP dei nostri Monti Sibillini.
A guidare tutti il presidente Pantanetti Simone, Accompagnatore di Media Montagna e Guida Ufficiale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, insieme all’intero staff di “ParadisoMontagna” che vi aspetta domenica 15 settembre per un’escursione sulla cima più alta delle nostre montagne: il Monte Vettore!
La solidarietà e l’amicizia che dal terremoto si sono fortemente concretizzate tra i Comuni di Fusignano e Caldarola hanno portato ad altri importanti momenti per il Comune dell’entroterra maceratese. Infatti il grande Arrigo Sacchi, ex CT della Nazionale di calcio, già mister dell’Atletico Madrid e del Milan negli anni del massimo splendore, riconosciuto all’unanimità come uno dei migliori allenatori della storia del calcio, originario proprio del comune di Fusignano, ha accettato l’invito del Sindaco Luca Maria Giuseppetti ad incontrare il pubblico caldarolese e soprattutto i tanti giovani che praticano uno sport e che potranno trarre dall’insegnamento del grande Mister importanti spunti per la propria realizzazione personale. Non solo nel mondo sportivo ma soprattutto nella vita di tutti i giorni.
L’occasione sarà la presentazione del libro “La coppa degli Immortali” giovedì prossimo 12 settembre presso la sala Polifunzionale “A. Tonelli” di Caldarola a partire dalle ore 18.
Il sindaco Giuseppetti aveva incontrato Sacchi durante un evento pubblico a Senigallia, in quell’occasione il primo cittadino aveva potuto raccontare la storia di Caldarola e la vicinanza del Comune di Fusignano all’indomani del terremoto. Ne è scaturita la promessa di visitare il Comune terremotato e di incontrare i fans. Giovedì, quindi, tutti i cittadini sono invitati all’appuntamento con questa leggenda del mondo calcistico.
Ma gli appuntamenti pubblici di Caldarola sono solo all'inizio, infatti già il giorno successivo, venerdì 13, si torna a riempire la Tonelli con un altro importante evento, la presentazione del volume “Tutti giù per terra” sul tema del terremoto con l’autrice Donella Martignago.
Saranno presenti, oltre al Sindaco Giuseppetti, la dott.ssa Marta Mazza Soprintendente delle Marche, l’Arch. Pierluigi Salvati Funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche e il Dott. Andrea Simionato della Antiga Edizioni. L’appuntamento è per le ore 21.
Sabato 14 settembre si terrà presso la Pinacoteca Civica “Moroni” di Porto Recanati la premiazione della trentesima edizione del celebre Concorso di Poesia “Città di Porto Recanati” ideato dal professor Renato Pigliacampo, poeta, scrittore e saggista a cui è dedicato il Premio Speciale che viene attribuito in seno al premio, in sua memoria.
Con il Patrocinio della Provincia di Macerata e del Comune di Porto Recanati, l'iniziativa, che si terrà alle 17 alla Pinacoteca sita al Castello Svevo della cittadina rivierasca, si aprirà con la presentazione del romanzo postumo del professor Pigliacampo, “Non oltre le porte del sole”. Ne parleranno, assieme al figlio del professore, Marco Pigliacampo, Mirella Franco, Lorenzo Spurio e Piero Crispiani. A seguire si terrà la cerimonia di premiazione di questa trentesima edizione dove sono risultati, come primi vincitori, 1° Premio assoluto a Franco Fiorini di Veroli (FR), 2° Premio a Stefano Baldinu di San Pietro in Casale (BO) e 3°Premio a Umberto Vicaretti di Luco de´ Marsi (AQ). Il Premio Speciale “Renato Pigliacampo” è stato, invece, attribuito a Mariateresa La Porta di Venafro (IS). La Commissione di Giuria era composta da Lorenzo Spurio (Presidente), Rosanna Di Iorio, Loretta Stefoni, Emilio Mercatili e Rita Muscardin. In tale circostanza verrà anche conferito un Premio Speciale “Alla Carriera” al poeta e scrittore umbro Luciano Pellegrini, seriamente impegnato nella battaglia contro le ingiustizie sociali e le barriere architettoniche. Nell´occasione di questo pomeriggio culturale, che sarà presentato e condotto da Tiziana Bonifazi, i poeti locali (anche non partecipanti al Premio), quale ulteriore arricchimento del momento poetico, potranno intervenire per recitare una loro poesia nella seconda parte dell´iniziativa.
Ieri sera, nella stupenda Piazza Trieste di Montecosaro, serata di emozioni forti per la vasta platea di ascoltatori che hanno assistito al concerto della prestigiosa Banda Musicale della Marina Militare, serata inaugurale del 32° Settembre Musicale Montecosarese.
“Tecnica sopraffina, dinamiche magistrali, repertorio godibilissimo – fa un sunto il direttore artistico Giorgio Quattrini -, oltre al sapiente coinvolgimento del pubblico, che il direttore Gian Luca Cantarini è riuscito addirittura a rendere coprotagonista. Veramente un grande onore aver ospitato questa prestigiosa banda, eccellenza e vanto della Marina Italiana.
Concerto in pratica iniziato dalla Casa di Riposo Antonio Gatti, dove la banda ha regalato un brano ai simpaticissimi ospiti, poi sfilata in marcia fino a piazza Trieste, accoglienza da parte dalla presentatrice Maria Tiziana Pepi e il concerto ufficiale ha preso il via con un repertorio vario, ricco e molto accattivante: dall’immancabile Inno Nazionale, ai famosi brani d’opera, alle musiche da film di Rota e Piovani, fino alle marce caratteristiche della Marina.
Tantissime le autorità presenti, opportunamente ringraziate dalla presentatrice: oltre al Sindaco Reano Malaisi, l’Onorevole Mario Morgoni; l’Ammiraglio di Divisione Pier Federico Bisconti; il Comandante della Banda, Capitano di Fregata Aniello Grasso; il Comandante della Capitaneria di Porto di Civitanova Marche, Tenente di Vascello Giuliano Gentilini; il Comandante della Compagnia dei Carabineri di Civitanova Marche, Maggiore Erminio Marinelli; la signora Giovanna Paolone, vedova del maresciallo dei carabinieri Piermanni, medaglia d’oro al valor militare alla memoria; il commissario Barbara Dolciotti; il presidente regionale dell’ANBIMA (Associazione Bande Italiane). Presenti anche rappresentanti di molte associazioni marinai, carabinieri, combattenti e reduci.
"Saluti finali – aggiunge Giorgio Quattrini - da parte del Sindaco, del Comandante della Banda e di colui che ha voluto regalarci questo meraviglioso concerto: l’Ammiraglio Pier Federico Bisconti, di origini montecosaresi e con un legame speciale e strettissimo con il nostro paese e i suoi abitanti, dai quali è chiamato semplicemente e affettuosamente Piero."
L’organizzazione del Settembre Musicale Montecosarese è a cura della Corale Santa Cecilia, del Comitato Parrocchiale Giovani Allegri e del Blog Montecorriere, con il sostegno, la collaborazione e il patrocinio del Comune di Montecosaro.
L'edizione numero sedici di VITA VITA a Civitanova non poteva che concludersi in piazza XX Settembre con il sorriso. Prima con un bis inaspettato di Diego Trivellini, il fisarmonicista a cui è stato assegnato il Premio Giovane Talento, poi con un altrettanto inaspettato “Nessun Dorma” cantato dal tenore Gian Luca Pasolini dal balcone centrale del Comune. E infine con quel lancio in aria dei palloni giganti che ormai è diventato da alcuni anni la piacevole buonanotte a Civitanova Marche. Ieri, sabato 7 settembre, il Festival Internazionale di Arte Vivente, ideato e diretto da Sergio Carlacchiani e realizzato dall’Azienda dei Teatri e dal Comune, ha proposto il Gran Finale della sua due giorni e portato un tripudio di spettacoli interdisciplinari. In un percorso artistico che, incamminandosi per la città, ha visto un lungo viaggio tra oltre cinquanta appuntamenti tra performance, danza, musica, teatro classico e di strada.
La concreta minaccia di pioggia del sabato è stata scongiurata già nel tardo pomeriggio, e l'energia del festoso festival è così esplosa con le sfilate tra le vie dell'eclettico gruppo di artisti e musici che hanno rapito la folla. Trascinandola in parata con i giocolieri, prestigiatori e funamboli di corso Umberto I, in collaborazione con il Veregra Street; con i tamburini, le marcing band, la danza, il fuoco le bandiere al cielo del G.A.M.S. di Servigliano; con quella specie di grande salotto culturale che è piazza Ramovecchi, che da sempre propone una lunga serie di performance colte e raffinate: da quella del Maestro Fausto Bongelli (da brividi la sua riproposizione dello storico concerto di Colonia di Keith Jarret), a quella di Federico Paolinelli, sempre al pianoforte, per passare all’esecuzione a quattro mani del duo Papiri/Tracanna. Senza dimenticare quel raccontare raffinato e popolare in musica e in versi ricchi di passione, di Vanessa Cremaschi e Nando Citarella.
Se Vincenzo di Bonaventura ha dedicato il suo Memorie di un folle in perfetta sanità mentale, al direttore Carlacchiani, nel mentre al Lido Cluana la Musicamdo jazz ha portato sul palco un’orchestra speciale, composta da 21 musicisti provenienti dalle zone colpite dal sisma. Luogo dove è stato pure ricordato il grande Sesto Bruscantini da un'introduzione del Maestro Alfredo Sorichetti e dal baritono Davide Bartolucci. Del resto questa è la bellezza del festival, il suo essere “vivo” e in “contemporanea”.
Di questa stupenda edizione di VITA VITA si ricorderà per sempre la partecipazione di Alberto Fortis, al quale è stato assegnato il Premio VITA VITA alla Carriera. Il noto cantautore si è esibito venerdì in un appassionante live al Teatro Rossini (lo spostamento al chiuso è dovuto all'imprevedibilità del meteo), ripercorrendo i suoi quarant'anni in musica. Fortis ha saputo incantare, stravolgendo alla fine la sua scaletta per offrire ai presenti il brano “Vita ch'è vita”: il suo saluto alla rassegna prima di congedarsi con il capolavoro de “La sedia di lillà”. L’enorme platea presente al Teatro Rossini prima del concerto era stata deliziata dalle simpaticissime battute in dialetto de Il doppiatore marchigiano, supportato sulla scena dall'attore civitanovese Luigi Ciucci.
"VITA VITA è una complessa trincea, dove ci si può riparare da certa imperante sciatteria, per costruire con passione e dedizione. E far rivivere forme di spettacolo che possano unire bellezza e cultura sotto il comune denominatore dello stare bene insieme consapevolmente, partecipando – le parole del direttore artistico Sergio Carlacchiani -. Un'alchimia che accoglie tutti, perché libera da preconcetti, disponibile, interdisciplinare, aperta alle contaminazioni. VITA VITA è attesa da un vastissimo pubblico: ogni volta si parla di decine di migliaia di spettatori e questo mi carica di responsabilità. Ma anche quest’anno ho avuto sempre al mio fianco l'Amministrazione Comunale, con il sindaco Fabrizio Ciarapica e l'assessore Maika Gabellieri in particolar modo che mi hanno dato grande sostegno. Voglio ringraziare anche l'Azienda dei Teatri, il presidente, la direttrice e tutti i componenti del numeroso staff senza i quali non avrei potuto affrontare e risolvere al meglio tutte le criticità che VITA VITA propone”.
"VITA VITA è una manifestazione importante per la nostra città – ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica - che richiama artisti nazionali, ma anche spettatori che provengono da fuori regione. E' diventata per noi tutti un gran punto di riferimento e termine più alto della stagione delle manifestazioni culturali e d’intrattenimento estive. Sono state 48 ore indimenticabili, dove Civtanova è stata attrice e spettatrice al tempo stesso di molte forme d’arte. Ogni angolo del centro città si anima e ti colpisce, ci colpisce. VITA VITA trasforma in un palcoscenico continuo e frammentato in cui tutte le discipline dell’arte si incontrano e vengono trattate in un gioco in cui lo spettatore viene catturato e sorpreso diventando a sua volta attore e protagonista”.
"VITA VITA è il festival per eccellenza di Civitanova – ha detto l'assessore Maika Gabellieri - che conclude una bellissima stagione estiva festeggiando l’arte nella sua forma più pura. Dietro a tanti spettacoli c’è davvero un grande lavoro e la collaborazione di molti per realizzarlo. Ma nulla sarebbe possibile senza il pubblico di VITA VITA, che è sempre pronto a divertirsi e coinvolgersi. Ringrazio tutti, in particolar modo l’ideatore e direttore artistico Carlacchiani per la bellissima esperienza”.