Il "popolo" di Favole al Varco non conosce crisi. Anche ieri, martedì 13 luglio, nonostante la minaccia del maltempo e la data spostata, erano oltre 500 gli spettatori all'Arena del Mare per il secondo appuntamento della stagione di teatro per ragazzi e famiglie voluta dal Comune di Civitanova Marche, nell'ambito del Marameo Festival 2021, progetto questo che è arrivato a coinvolgere ben 30 Comuni in 5 Regioni (Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche, Puglia), diventando di fatto il più grande festival estivo di teatro per ragazzi in Italia.
Continua dunque senza tentennamenti questa grande dimostrazione di affezione da parte della gente, un pubblico che evidentemente comunica, parla, si telefona, si cerca. Il progetto è entrato nella vita sociale della città e del suo comprensorio e si è creata una rete di sostegno che permette di superare ogni tipo di difficoltà, maltempo incluso.
E' stata una serata all'insegna del divertimento e della partecipazione, con tanti spunti di riflessione sul cosa significhi essere diversi, uno spettacolo collaudato, che ha girato tanto in Italia ricevendo ovunque consensi e anche ieri non sono mancati sulla pagina Facebook di Proscenio Teatro Ragazzi commenti del pubblico molto lusinghieri. Attori, pupazzi, canzoni, partecipazione, gli ingredienti che hanno traasformato l'Arena del Mare in un contenitore di teatro e di festa.
Prossimo appuntamento lunedì 19 luglio, con "Pulcinella Mon Amour", uno spettacolo che mette al centro una delle maschere più popolari e amate della tradizione italiana, quella di Pulcinella Cetrullo, eternamente alle prese con la fame e con il desiderio dei "maccheruni". Ci sarà in scena lui, Pulcinella, in carne ossa e maschera, accompagnato da tanti personaggi della Comedia dell'Arte, prima fra tutti l'innamorata Teresina, poi i Capitani, gli Zanni e tutto il fantasmagorico popolo della Commedia dell'Arte Italiana.
La prenotazione è come sempre consigliatissima e si può fare direttamente sul sito www.ciaotickets.com, oppure, lo stesso giorno di spettacolo, a partire dalle ore 18,30, presso la biglietteria dell'Arenza del Mare. L'ingresso è libero.
Sabato scorso, in piazza Vittorio Emanuele II, a Caldarola è andato in scena “Circe, l'altra odissea” un racconto semi serio, per voce femminile e tastiere digitali, ideato da Isabella Carloni di Rovine Circolari che interpreta, insieme ad Andrea Strappa alle tastiere ed elettronica digitale, la rappresentazione teatrale. Lo spettacolo fa parte di una mini rassegna curata dell'Amat e denominata Sparse, un progetto europeo pensato per le aree di rurali e svantaggiate. Nelle Marche l’attenzione è stata concentrata sulle aree dell'interno colpite dal sisma. Oltre a Caldarola ne fanno parte anche i Comuni di Camerino, Castelraimondo, Mogliano e Sarnano, Altri appuntamenti seguiranno, anche a Caldarola, in autunno, il tutto con la collaborazione della Compagnia teatrale Fabiano Valenti di Treia.
Il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha accolto con soddisfazione questa proposta affascinante, in cui mito e realtà si fondono attraverso lo strumento della voce, canto, prosa o lamento, “e di questo ringrazio l'Amat” ha detto il sindaco Giuseppetti “quest’estate abbiamo un fiorire di proposte di spettacoli di diverso genere e l'attenzione rivolta ai nostri borghi dell'entroterra è stata molto elevata. Ben vengano, dunque, queste importanti occasioni di incontro, attraverso ogni espressione artistica. Mi auguro che con la ristrutturazione in atto del Teatro la nostra cittadina diventi sempre più punto di riferimento artistico, non disgiunto da quello ben più importante della ripresa della vita, dell'economia, dell'abitabilità del centro storico. Pure la pandemia non ha scherzato e rialzarsi è veramente uno sforzo degno dei Titani".
Ripartire dalle ferite per impreziosirle. Nasce un po’ con questo intento il progetto che a Camerino vedrà in mostra le opere dell’artista contemporaneo Ettore Frani e il ballerino del Balletto di Roma Valerio Longo. La mostra d’arte contemporanea, che sarà inaugurata il 23 luglio al polo Venanzina-Pennesi, è stata presentata questa mattina nella conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore alla cultura Giovanna Sartori, Barbara Mastrocola direttrice delle collezioni civiche e diocesane, il performer Valerio Longo, l’artista Ettore Frani e Claudio Calari della Fondazione Lercaro.
Le opere in esposizione sono parte del progetto Le dimore del pittore, ideato da Paola Feraiorni ed Ettore Frani, che nasce nel 2017 quale riflessione intima sul senso della pratica pittorica, sui “luoghi” della pittura e sugli “oggetti” adoperati dal pittore nel suo lavoro quotidiano, i quali divengono, attraverso il suo sguardo, metafore dell’uomo e del suo rapporto ancestrale con il mistero dell’esistenza. Accolto e promosso nel 2019 dalla Raccolta Lercaro, già interlocutrice preferenziale negli anni dei contenuti della ricerca di Frani, il progetto, si è avvalso anche della curatela di Andrea Dall'Asta ed è accompagnato da un testo di Roberto Diodato. Un progetto sui generis che sviluppa uno dei nodi essenziali della poetica di Frani: la pratica della pittura come luogo di un’autentica e profonda esperienza spirituale. L’opera e il suo farsi divengono, per l’artista - come per il fruitore -, occasione di esplorazione introspettiva e momento privilegiato nell’esperienza dell’invisibile.
Le opere che compongono il quarto capitolo de Le dimore del pittore, presentate negli spazi del nuovo polo museale “Venanzina Pennesi”, rappresentano una sintesi della naturale evoluzione del percorso di ricerca di questo ciclo - ancora in fieri - e sono state selezionate con l’intento di creare un dialogo con il patrimonio artistico dei Musei civici e le Collezioni diocesane di Camerino, ora custodito in questa “dimora temporanea”, e per accostarsi, in punta di piedi, all’esperienza traumatica subìta dalla città a causa del terremoto del 2016.
Queste opere, che si fanno soglie dischiuse sul mistero, ci invitano a sostare in una sorta di interregno, un confine posto tra visibile e invisibile, tra immanenza e trascendenza.
Il tema del “dimorare” diviene qui, non solo una profonda metafora ontologica ed esistenziale, ma anche una riflessione fortemente simbolica perché calata nella realtà del vissuto della comunità.
Per questa mostra Ettore Frani ha realizzato espressamente un’opera dal titolo Nella dimora, che vuole essere testimonianza di tenacia e resistenza, qualità che i curatori hanno ritrovato nella città di Camerino. Il dipinto sarà donato ai Musei di Camerino quale segno di vicinanza alla comunità e alla sua profonda ferita. Dall’esperienza de Le dimore del pittore è nata poi, in occasione di Art City White Night 2020, la performance Nella Notte del performer Valerio Longo che ha realizzato un dialogo, in forma di danza, con i contenuti della ricerca poetica di Frani. Questa esperienza sarà proposta al pubblico il 19 agosto 2020 alle 21.30 in Piazza Caio Mario in occasione della 35esima edizione del Camerino Festival.
Il progetto, prodotto dalla Raccolta Lercaro in collaborazione con Ettore Frani, Paola Feraiorni e Performazioni Cinetiche, è a cura di Claudio Calari e viene presentato in una forma inedita ed esclusiva per la città di Camerino.
A causa delle nuove norme restrittive Covid-19, Valerio Longo danzerà su un palco e non all’interno dello spazio espositivo. Quel palco è idealmente lo spazio “Pennesi” dove Ettore Frani espone le sue opere, semplicemente traslato all’interno della piazza. Diventerà quindi una galleria virtuale che prenderà corpo attraverso una proiezione, nella quale le opere di Ettore Frani prenderanno dimora e dialogheranno con i gesti e i movimenti di Valerio Longo.
Questa performance ha anche un valore simbolico per la città di Camerino ancora così violata e disabitata che apre idealmente le porte del museo e raggiunge, attraverso un’esperienza corale e collettiva, gli spazi ora silenti e spopolati del centro storico con la speranza di poterli rivedere presto nuovamente abitati.
Longo ha dimorato e interagito con i luoghi “sacri” del pittore, facendosi estensione corporea della genesi creativa e traducendo, attraverso la gestualità del corpo, in modo mai didascalico, la sublime e delicata tensione che l’atto della pittura custodisce.
La performance ha messo in relazione, inoltre, arte, danza e musica, quest’ultima inedita e composta per l’occasione dal M° Claudio Calari e M° Antonello Sabatini i quali hanno interpretato, attraverso rarefatte e sospese atmosfere sonore, le istanze più intime che la ricerca pittorica tenta di far emergere. Le musiche sono state infine impreziosite dalla voce di Paola Feraiorni il cui un intervento traspone in suono e parola uno dei temi nodali della poetica di Frani: la poetica della luce.
L’intento di questa fruttuosa e ispirata collaborazione è stato quello di far entrare lo spettatore ancor più in contatto con i lavori di Frani e condurlo, attraverso un’esperienza sensoriale di grande impatto emotivo, alla ricerca di “un oltre”. ù
PERFORMANCE
NELLA NOTTE di VALERIO LONGO in dialogo con le opere di Ettore Frani
19 agosto 2020 alle ore 21.30
presso Piazza Caio Mario
in occasione della 35esima edizione del Camerino Festival.
a cura di Claudio Calari
MOSTRA DI ETTORE FRANI
Le dimore del pittore (capitolo IV)
24 luglio - 19 settembre 2021
Inaugurazione 23 luglio ore 18.30
presso Nuovo Polo Museale
Venanzina Pennesi
a cura di Paola Feraiorni e Ettore Frani
MOSTRA PERSONALE
ETTORE FRANI. Le dimore del pittore (capitolo IV)
a cura di Paola Feraiorni e Ettore Frani
24 luglio-19 settembre 2021
Nell’ambito della nuova edizione della Giornata Nazionale delle Pro Loco, ieri domenica 11 luglio si è svolta, anche se in forma ridotta a causa della pandemia, nella consueta cornice dell’azienda agricola Lucangeli, la 35^ edizione Rievocazione della Trebbiatura a cura della Pro Loco di Piediripa con il patrocinio del Comune di Macerata.
Niente tavole imbandite e balli di gruppo né altri eventi collaterali e conviviali come la tradizione avrebbe voluto ma sono stati comunque rivissuti i momenti tipici che caratterizzano la trebbiatura maceratese con i figuranti in costume, le mucche e i carri a suon di musica grazie agli organetti suonati da Tommy e Fabrizio.
Un momento di festa alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, per il Comune di Macerata il vice sindaco Francesca D’Alessandro e gli assessori Riccardo Sacchi e Maria Oriana Piccioni, andato in diretta facebook e in collegamento con altre venti Pro Loco italiane collegate tra loro per raccontare una pagina di autentitictà e la bellezza del nostro territorio.
“La festa delle tradizioni, della buona cultura contadina del nostro territorio – interviene il vice sindaco Francesca D’Alessandro - dei buoni valori della nostra terra non si devono perdere, anzi vanno valorizzati per dare radici più solide alle generazioni future. Mantenendo vivi i buoni valori della nostra cultura contadina, riusciamo a trasmettere tradizioni che testimoniano la laboriosità, il senso di appartenenza ad una comunità e la forte identità di un territorio. Grazie a tutti i volontari della Pro Loco di Piediripa, al presidente Francesco Acquaroli che ci ha onorato con la sua presenza e al conte Lucangeli che ospita la manifestazione nella sua splendida tenuta da ormai 25 anni”.
Una manifestazione in forma ridotta ma dove gli organizzatori sono riusciti comunque a far rivivere i momenti di genuinità, di antichi sapori, rinverdendo una tradizione, quella agricola, che ha sempre contraddistinto la nostra comunità.
La stagione è già stata inaugurata dal ristorante Ciacco bistrot a Civitanova Marche la scorsa settimana con una serata nel Roof, e il marchio "DinalaGajina" non perde l'occasione di dare il suo personale contributo con un'altra serata di musica elettronica, sul Ciacco's Roof, venerdì 16 luglio dalle 21.00.
Per chi non lo sapesse Dinalagajina nasce il 18 agosto 2018 da un'idea di Mek Klaine, in un club del centro di New York, in compagnia dei suoi amici e di belle ragazze. Nella notte Mek Klaine gioca e vince tutte le scommesse. Anche se è tardi e domani c'è il lavoro gioca e vince anche questa volta: una gallina, un'originale, bella gallina, forse la vera stella della notte. Il suo nome è "Dina" e due parole di presentazione: "Dinalagajina". Il sogno di una migliore e possibile vita per tutti.
Quando il genio inventivo di Mek Klaine incontra le capacità imprenditoriali del giovane italiano Gianluca Crocetti DLG diventa un vestito di lusso, una birra sul tavolo, dolci e tutti i tipi di eventi.
La special guest della serata sarà la DJ Jasmine, per la prima volta a Civitanova eccezionalmente per DinalaGaijna e per incontrare il fondatore italiano Gianluca Crocetti. Movimenterà la serata, con musica Techno & House.
"Lavoro a Bucarest come dj professionista, sono originaria di Giulianova, dopo aver collaborato con dei locali della Costa Smeralda, in Sardegna ho il piacere di lavorare nella costa Marchigiana. Quattro anni e mezzo fa è iniziata la mia carriera da DJ, partecipando, nel tempo ad eventi anche internazionali con colleghi conosciutissimi. A causa del Covid mi sono fermata ma spero che questa serata al Ciacco bistrot contribuirà ad allietare i graditi ospiti. Sono stata in visita al locale la settimana scorsa e, vi assicuro, è molto bello ed intimo. L'emozione di stare alla consolle alimenta ogni giorno di più la mia passione per la musica, soprattutto quando sono chiamata a collaborare in un nuovo locale."
Nello stesso evento viene lanciata anche la nuova Dina Beer Blanche, dopo un anno che c'è già la bionda, e presentata la collezione di vestiti DinalaGajina autunno-inverno!
Dunque un appuntamento intenso e imperdibile per tutti gli appassionati del marchio e delle serate in discoteca.
Si sono svolte ieri, domenica 11 luglio, le celebrazioni in ricordo della tremenda tragedia avvenuta il 3 luglio del 1944 in contrada Acquesalate, a Macerata, quando la ferocia nazista stroncò senza giustificato motivo la serenità e la pace di molte famiglie.
Quel giorno, infatti, Costantino Picchio, Raul Picchio e Lino Picchio si stavano recando al consorzio, con un carro di buoi, per prendere il grano. Durante il tragitto a loro si unirono anche Giuseppe Marcolini e Attilio Cicarè, che stavano procedendo piedi, in località Madonna del Monte.
Improvvisamente, quando la ruota del carro toccò una mina lasciata dai nazisti durante la ritirata, i corpi dei cinque furono dilaniati, e - chi sul colpo, chi dopo - morì, in maniera tragica.
In loro ricordo il 30 giugno del 1974 Filippo Picchio, padre del nostro direttore Guido Picchio e cugino di tre dei cinque uomini che persero la vita, realizzò personalmente - in occasione del trentesimo anniversario del loro sacrificio - un monumento ai caduti. Monumento davanti al quale, ieri, si è tenuta la consueta celebrazione annuale, che l'anno scorso saltò causa Covid. Ad officiare la Santa Messa a loro dedicata è stato Don Quinto, storico parroco di Sambucheto.
ll Giardino delle Farfalle a Montalto di Cessapalombo, compie dieci anni. Un compleanno che riguarda la gestione curata da Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini, iniziata come un’avventura proseguita tra difficoltà e innovazioni.
Nato da un’idea del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Comune di Cessapalombo anni prima, il Giardino oggi per come è organizzato e strutturato è una realtà unica in Italia. In 12 mila metri quadri di giardino, cresciuto negli anni grazie all'impegno costante di Fabiana e Patrizio, si possono ammirare 851 specie di farfalle diverse.
Un luogo per grandi e piccoli in cui la formazione ambientale si lega a percorsi naturalistici da fare ammirando paesaggio e respirando aria sana e dai profumi dei numerosi fiori coltivati nel tempo per incentivare il volo delle farfalle e degli apoidei, che in questo posto possono vivere e riprodursi.
Il Giardino delle farfalle è un’attività familiare gestita da Fabiana e Patrizio, guide ambientali escursionistiche abilitate, abili pizzaioli che nel tempo hanno saputo riconvertire la loro professione. Erborista lei e restauratore lui, compagni nel lavoro e nella vita, dopo il sisma del 2016 hanno affrontato numerose difficoltà perché in pochi secondi hanno perso casa e lavoro.
Grazie anche alla solidarietà arrivata da tutta Italia, nel 2018 hanno riavviato l'attività delocalizzata e ancora oggi proseguono, anche dopo la dura pandemia, il loro percorso dedicato a far conoscere le farfalle del Parco e soprattutto la bellezza di questi territori, riscoperti negli ultimi tempi anche da numerosi amanti dei cammini.
Centro di Educazione Ambientale del Parco, il luogo è caratterizzato da un Museo Emozionale, percorso didattico per scoprire il misterioso mondo dei lepidotteri, da una “Casetta-osservatorio”, dove è possibile vedere da vicino uova, bruchi e crisalidi dal vero, dall' “Orto officinale”, dallo “Spazio aromatiche”, fino alla “Serra olfattiva”. Al giardino, che è anche Centro visita del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si effettuano passeggiate letterarie, escursioni, laboratori, passeggiate con visite guidate.
Per scoprire le caratteristiche delle farfalle e delle falene dei Monti Sibillini e soprattutto per festeggiare insieme questo primo faticoso e splendido traguardo, i prossimi 16, 17 e 18 luglio, si svolgerà l'evento “Dieci anni farfallosi”, con l'inaugurazione di un nuovo percorso, cene emozionali, incontri dedicati al benessere e molto altro.
Si comincia venerdì 16 alle ore 18.00 con “ERBORISTICANDO”...11 anni dopo! Conversazione in giardino a tema erboristico a cura dell’erborista Fabiana Tassoni. Alle ore 19.00 Bagno sonoro con il “DUO ALMA”, per portare equilibrio e armonia attraverso il linguaggio dei suoni con tamburi, didgeridoo, metallofono modulare, campane tibetane, altri strumenti e canto armonico. Alle ore 20.00 “I Menù di Erboristicando” cena degustazione a base di erbe spontanee, aromatiche e ricette della tradizione.
Sabato 17 luglio dalle ore 10.00 per tutta la giornata, laboratori e visite guidate dedicati alle farfalle e falene del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con la partecipazione dell’entomologo Adriano Teobaldelli, attività e visite gratuite per tutti i bambini. Alle ore 18.00 Inaugurazione di “METAMORFOSI…ne uscirai trasformato!”, il nuovo percorso sensoriale per bambini dedicato alle intelligenze multiple di Howard Gardner, in collaborazione con la prof.ssa Paola Nicolini e UNIMC. Evento gratuito. Alle ore 19.30 Cena sensoriale in collaborazione con la prof.ssa Paola Nicolini e UNIMC. Prenotazione obbligatoria.
Domenica 18 alle ore 10.00 “Dov’è finita Vanessa???” Caccia al tesoro per bambini ispirata al libro “Il Giardino delle Farfalle e altre storie farfallose” di Barbara Cerquetti, Edito da Giaconi Editore. Intervista e letture con l’autrice. Attività gratuita.
Dalle 11.00 per tutta la giornata, laboratori e visite guidate dedicati alle farfalle e falene del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con la partecipazione dell’entomologo Adriano Teobaldelli, attività e visite gratuite per tutti i bambini. Alle ore 16.30 presentazione del libro “Gioielli dei Sibillini, Cessapalombo, Montalto, Col di Pietra, Monastero” di Rossano Cicconi e Matteo Mazzalupi in collaborazione con il Presidente della Nazionale Italiana Pizzaioli e Maestro Panificatore NipMasterchef Dovilio Nardi che ci condurrà nel tema “I pani nella storia”.
Moderatore dell’evento, il giornalista Enrico Pighetti. Alle ore 18.00 “Una vita farfallosa” la giornalista Barbara Olmai e il blogger Marco Costarelli, intervistano Patrizio e Fabiana de IL GIARDINO DELLE FARFALLE che si raccontano. Alle ore 19.00 Spettacolo dei “TRANCELTIC- world music”, un viaggio musicale che ha come principali protagonisti gli strumenti della tradizione celtica con Maurizio Serafini e Luciano Monceri. A seguire Apericena spettacolo, con degustazione di pizze e bevande a buffet.
Gradita prenotazione al numero 3402522383. Saranno giornate di festa da vivere insieme per festeggiare i primi 10 anni di una attività unica presente nell’entroterra maceratese, punto di incontro per famiglie e amanti della natura.
Trentesima edizione estiva, un traguardo importante per San Severino Blues, uno dei festival più longevi delle Marche e d’Italia, nato nel 1991.
Trent'anni di grande musica internazionale blues, soul, jazz e rock, con presenze di artisti di fama mondiale come Patti Smith, John Mayall, Joe Bonamassa, Blues Brothers, Joe Jackson, Mike Stern, Pat Metheny, Dr John, Suzanne Vega, Joan Armatrading, Eric Burdon, Alì Farka Tourè, Eric Gales, solo per citarne alcuni, e di tanti artisti italiani come Fabio Treves, Carmen Consoli, Eugenio Finardi, Raphael Gualazzi. Trent'anni di successi artistici e di pubblico.
Anche per l'edizione 2021 saranno previsti 11 concerti in 6 città, organizzati nel rispetto delle vigenti norme anti Covid, compresa la limitazione dei posti in platea, per i quali è sempre necessaria la prenotazione, anche per i concerti gratuiti.
Il festival ha già aperto i palchi con due ghiotte anteprime nel mese di giugno: il 25 a San Severino Marche si è esibito Sugar Blue, lo storico armonicista dei Rolling Stones, un’occasione imperdibile prima del suo rientro negli Stati Uniti, e il 28 giugno a Corridonia ha risuonato il Blues Rock & Love tour di Matthew Lee, ospite Gennaro Porcelli, il chitarrista di Edoardo Bennato, in occasione della festa del patrono.
La musica riprende il 18 luglio in piazza a Pollenza con un nome importante del cartellone, il chitarrista americano Kirk Fletcher, che ritorna ma con una nuova band e un nuovo disco, candidato ai Blues Music Award.
Il 24 luglio un evento speciale nel giorno del primo concerto nella storia del festival: Miramar, spettacolo di musica e immagini, nella suggestiva cornice di Castello al Monte a San Severino.
Protagonisti della serata il mare e Frankie Chavex e Peixe, due chitarristi portoghesi che suonano, come fossero un musicista solo, una musica ricca, affascinante, tra folk e blues.
Il 31 luglio nel parco di Villa Fermani a Corridonia la voce soul blues, calda e intensa, di Big Daddy Wilson, recupero del concerto annullato l’anno scorso causa pandemia. Sempre a Villa Fermani di Corridonia il 4 agosto è la volta del quartetto Betta Blues Society. La prima band italiana arrivata alla finale dell’International Blues Challenge, guidata dalla splendida voce della grintosa front-woman Elisabetta Maulo, presenta il disco della svolta elettrica.
Il 6 agosto arriva a Largo Servanzi di San Severino la star di questa edizione, la giovane chitarrista francese Laura Cox che ha un clamoroso successo sui social con la sua miscela di blues, southern rock e hard rock, con i complimenti di star come Joe Bonamassa e Billy Gibbons.
Il 12 agosto nel centro storico di Gagliole Mafalda Minnozzi insieme al suo raffinato chitarrista jazz newyorkese Paul Ricci presenta Sensorial, l’album che concorre al Grammy Latino 2021, con classici di bossa & jazz, sempre più colorati di blues.
Il 13 agosto altro concerto-evento a Largo Servanzi a San Severino: i Superdownhome ospitano Dennis Greaves e Mark Feltham, leaders e chitarra e armonica dei Nine Below Zero. Una collaborazione nata in studio di registrazione che rende anche dal vivo la felice contaminazione tra il rural-blues della band italiana e il rock’n’roll-blues di quella inglese.
Il 14 luglio in piazza San Francesco a Matelica c’è la voce soul di Shanna Waterstown: nata nel gospel del sud degli USA, cresciuta negli Off-Broadway Musical Show di New York, ha aperto i concerti di Buddy Guy, James Brown e Maceo Parker, conquistando nella nuova scena mondiale l’appellativo di “The real blues Woman”.
Ancora una voce femminile, quella di Linda Valori, per chiudere in bellezza la trentesima edizione. Il 15 agosto in piazza a Cingoli la più grande voce femminile soul-blues italiana presenta il suo nuovo progetto musicale, con un quintetto di jazzisti professionisti. La passione di Linda per la black music sfocia nel jazz moderno e contaminato.
Una cena evento con un’esclusiva visita guidata del museo di Palazzo Ricci a Macerata. Dalla collaborazione tra l’associazione turistico culturale Macerart&Tour e il ristorante Vere Italie nel centro storico di Macerata, nasce “Una notte al museo”.
Il primo appuntamento (dedicato ad un pubblico adulto) che mette in rete la gastronomia e la cultura in due spazi della città.
La cena con visita in notturna del museo di Palazzo Ricci è in programma venerdì 16 luglio alle 20 al costo di 50 euro (tutto compreso con acqua naturale e frizzante, vino e caffè inclusi).
L’appuntamento è alle 20 al ristorante Vere Italie che per l’occasione proporrà un menù dedicato alla serata e al termine della cena seguirà una visita guidata del museo di Palazzo Ricci, curata da alcune guide abilitate della regione Marche della durata di circa un’ora; per l'occasione si potrà visitare la preziosa cappellina di palazzo Ricci in cui si conserva la pregevole tavola attribuita a Vittore Crivelli.
Le visite guidate verranno organizzate rispettando tutte le normative anti Covid-19, con tre partenze e gruppi contingentati per un massimo di 15 persone a gruppo. I tour saranno in programma alle 21.30, alle 21.45 e alle 22 per un totale di 45 posti disponibili.
Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione, per riservare il proprio posto basta inviare un messaggio whatsapp al numero 348.3176783. Il biglietto andrà ritirato, entro e non oltre le 18 di giovedì 15 luglio recandosi al ristorante Vere Italie in via Crescimbeni 19 a Macerata.
In una suggestiva atmosfera onirica, Scenaria, il Festival della scenografia diretto dal Maestro Dante Ferretti, in collaborazione con il Comune di Macerata, ha inaugurato a Palazzo Buonaccorsi, il nuovo allestimento della scultura di Umberto Peschi “Aeroritratto d’aviatore” (1912-1992), scelta dal maestro Ferretti per la scenografia dell’ultimo film di Pier Paolo Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma”.
“L’apertura del nuovo allestimento vuole essere un omaggio della città ai due grandi artisti Maceratesi Peschi e Ferretti – ha dichiarato il Vice Sindaco Francesca D’Alessandro - un evento speciale, in un momento particolarmente difficile, in una Macerata che dimostra ancora una volta la sua vocazione di città attenta alla cultura con anelito al bello e al bene”.
“Un giorno importante per questa estate maceratese, grazie alla collaborazione con Scenaria, Palazzo Buonaccorsi accoglie un importante omaggio a Dante Ferretti e a Umberto Peschi con un’installazione sobria ed elegante della celebre scultura “Aeroritratto d’ aviatore” a cui Ferretti era particolarmente legato e che ha inserito come simbolo concettuale nella scenografia del film Pier Paolo Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma” ha affermato l’Assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta.
Tra sogno, cinema e rappresentazione della realtà storica e artistica dell’Italia imperialista degli anni '30, Mauro Mazziero - ideatore di Scenaria - ha raccontato la magia dell’incontro tra il giovane allievo Dante Ferretti e il maestro Umberto Peschi.
“Umberto Peschi, artista e scultore maceratese è stato il primo a scorgere i segni del grande talento presente nell’allora giovane allievo Dante Ferretti – ha spiegato Mauro Mazziero – da lui ha appreso il significato dell’arte della scenografia e la capacità di manipolare ogni tipo di materiale per rappresentare e dare vita ai sogni, una capacità e un talento unico che ha portato Ferretti a diventare lo scenografo preferito di tutti i più grandi registi del mondo partendo proprio da Pasolini con cui ha iniziato.”
Ferretti fu allievo di Umberto Peschi, professore della sezione legno dell’Istituto d’Arte e Mestieri di Macerata, frequentò molto la sua bottega dove ha sperimentato, attraverso la grande abilità del maestro di plasmare la materia, l’evento unico e irripetibile della creazione.
La Prof.ssa Paola Ballesi ha illustrato al pubblico le caratteristiche artistiche dell’Aeroritratto d’aviatore, la scultura di Peschi in legno di ciliegio scelta da Ferretti come immagine altamente simbolica dello Zeitgeist di un’epoca.
“Siamo negli anni 40 e l’aeropittura, espressione del mito della macchina e della modernità caratteristico del movimento marinettiano, si era particolarmente sviluppata a Macerata. Peschi, nella creazione della scultura, s’immerge nello spazio, ne scompagina le forme e si fa compenetrare dalla realtà - ha spiegato Paola Ballesi -. Realizza il profilo di un aviatore, sezionato da un'ala di aeroplano e nello stesso tempo schiacciato contro una carlinga che raccoglie nel suo corpo tutto il paesaggio, il cosmo che dall’alto dell’aereo si trova a percepire e ci invita ad entrare con lui all’interno della sua visione cosmica”.
In mostra anche alcune immagini tratte dal film di Pier Paolo Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma” che mostrano come Ferretti ha utilizzato la scultura nella sua scenografia.
Un suggestivo concerto per flauto e fisarmonica creato appositamente per l’inaugurazione dai musicisti Antonio Felicioli e Christian Riganelli ha offerto al pubblico presente, alcuni brani classici e inediti arrangiamenti tratti dalle colonne sonore dei film di cui il Maestro Ferretti ha realizzato le famose scenografie: “The Aviator” e “Hugo Cabret” di H. Shore, “Il nome della rosa” di J. Horner, “Salò o le 120 giornate di Sodoma” di E. Morricone.
La Treccani, il prestigioso istituto italiano, presente all’evento ha offerto una stampa artistica creata per l’occasione contenente le dieci parole scelte dal Maestro Ferretti sulla scenografia: Invenzione, Sogno, Storia, Mondo, Curiosità Incantesimo, Disegno, Magia, Rappresentazione e Meditazione, corredate da un suo personale pensiero: “La scenografia è un mio sogno, non svegliatemi” Dante Ferretti.
Stanno lavorando con molta attenzione gli organizzatori del Festival nazionale del Giornalismo “art. 21" promosso dal Comune e Terme di Sarnano, con il patrocinio della Regione Marche e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche e dedicato alla memoria del giornalista marchigiano, già vicepresidente della Rai Leo Birzoli, in programma a Sarnano dal 16 al 18 luglio 2021, con la direzione artistica del giornalista Attilio Romita, storico volto del Tg1 delle 20. Organizzazione a cura della Like Partners di Maurizio Tosoroni.
Per tre giorni, si discuterà di libertà di stampa e reputazione dei cittadini alla luce del dibattito sul reato di diffamazione. Giornalisti, intellettuali, opinion maker analizzeranno anche il ruolo dell’informazione durante il periodo della pandemia e con Michele Mirabella discuteranno di covid e divulgazione scientifica. Una sessione centrale del programma prevede uno spazio dedicato alle donne, “giornaliste coraggiose” alle quali è riservata anche una sezione del premio.
Si chiuderà con un incontro sulle parole giuste da usare per raccontare la pandemia.
Il Premio prevede incontri con Paolo Borrometi, Francesco Giorgino, Augusto Minzolini, Giuseppe Brindisi, Marco Mazzocchi, Giampiero Mughini, Lisa Marzoli, Franco Elisei, Piergiorgio Severini, Daniele Rotondo, Paolo Digiannantonio, Asmae Dachan, Maria Pia Ammirati, Francesca Fagnani, Manuela Moreno e Carlo Verna.
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Monte San Martino si prepara alla sesta edizione de “I Concerti delle Grazie”, appuntamento divenuto oramai imperdibile per appassionati di musica e arte o per chi semplicemente vuole concedersi una serata dall’atmosfera unica.
Il festival “I Concerti delle Grazie” ogni anno conduce nel suggestivo borgo medievale di Monte San Martino nomi di rilievo internazionale della musica classica che rispondono alla chiamata del Maestro Dante Milozzi, storico Direttore Artistico della kermesse.
Il Maestro Milozzi, 1° flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dal 1986, ha all’attivo collaborazioni prestigiose con la Scala di Milano, il Teatro Comunale di Bologna ed il Maggio Musicale Fiorentino. Il grande impegno profuso in questa manifestazione nasce dal profondo amore per la sua terra, le Marche, ed è dettato dalla volontà di promuovere ed esaltare la bellezza di questo territorio agli occhi del mondo attraverso la musica e l’arte.
L’amministrazione comunale e la Pro Loco lo affiancano nell’organizzazione di quello che si può definire l’evento culturale più importante per Monte San Martino.
I concerti si tengono come sempre nella meravigliosa Chiesa della Madonna delle Grazie, luogo affascinante e misterioso, cornice ideale che soddisfa la vista e l’udito. Un’acustica ottima e una ambientazione caratterizzata da due serie di affreschi del XVI secolo su entrambi i lati della navata rendono l’esperienza una indimenticabile e totale immersione nella bellezza.
Quest’anno, eccezionalmente, un altro stupendo angolo nascosto del borgo si presterà ad essere palco scenico per uno dei concerti: si tratta dei Giardini di Palazzo Ricci, suggestivo cortile che da uno dei più antichi palazzi di Monte San Martino sia affaccia verso un panorama mozzafiato.
L’ingresso gratuito per un evento di così alta qualità contribuisce all’eccezionalità di questa manifestazione che, per volere degli organizzatori, viene mantenuta alla portata di tutti coerentemente con lo slogan ormai simbolo del festival: “Perché la musica è un dono”.
La prenotazione resta obbligatoria e può essere effettuata via mail all’indirizzo concertidellegrazie@gmail.com oppure telefonicamente al numero 333 8811129.
Le parole del Sindaco Matteo Pompei: “L’edizione dello scorso anno è stata forse la più difficile della storia di questa manifestazione. A causa del Covid abbiamo dovuto cancellare l’evento più tradizionale del festival: l’appuntamento con “Le quattro stagioni” di Vivaldi. Quest’anno, sempre nel segno del rispetto per le regole anti-Covid, siamo riusciti a reinserire in calendario questo sublime spettacolo, fatto che spero possa rappresentare un simbolo di vera ripartenza per tutti".
“I concerti delle grazie” tornano dunque in tutto il loro splendore: "Anche quest’anno l’amministrazione e la Pro Loco hanno lavorato alacremente e in sintonia - aggiunge il primo cittadino -, ma il mio più grande grazie va come sempre al maestro Dante Milozzi, che ha messo insieme davvero un gruppo prestigiosissimo di musicisti di calibro internazionale. Un grande onore per Monte San Martino.”
Il programma si snoderà in 3 date e 4 concerti tutti imperdibili:
Domenica 11 Luglio alle ore 18:30 presso la Chiesa della Madonna delle Grazie: Filarmonica Gioachino Rossini - musiche di Barber, Elgar, Bloch e Čajkovskij – Dirige il Maestro Michele Antonelli – Dante Milozzi flauto solista.
Domenica 18 Luglio doppio appuntamento:
- Alle 18:30 presso i Giardini di Palazzo Ricci, Nuova Liuteria – Maristella Patuzzi al violino elettrico e Alessio Sabella alla strumentazione multimediale.
- Alle 21:00 presso la Chiesa della Madonna delle Grazie: Le quattro stagioni di Vivaldi – Maristella Patuzzi violino solista, accompagnata dal quintetto Le Grazie.
Domenica 25 Luglio alle ore 18:30 presso la Chiesa della Madonna delle Grazie: Giovani Talenti – con Andrea Celiacchi fagotto solista accompagnato dal quintetto Le Grazie.
Per tutte le informazioni è possibile consultare la pagina Facebook “Concerti delle Grazie”.
Presentate oggi presso l’Aula Magna del Palazzo Municipale le nuove attività ed esperienze turistiche per l’estate 2021, organizzate in seguito alla collaborazione tra il Comune di Recanati, l’Associazione Operatori Turistici e Sistema Museo. Queste proposte, tutte consultabili sul sito www.myrecanati.it, sono il frutto di un intenso lavoro sinergico svolto nei mesi della pandemia e maturato grazie anche al contributo ed alla collaborazione di Associazioni, Quartieri e molte realtà territoriali, con l’obiettivo di creare una rete che sia in grado di mettere sempre più in luce l’offerta turistica cittadina.
“Fare rete e lavorare insieme con gli operatori del turismo, le associazioni e i professionisti della nostra città è la carta vincente per una ripartenza turistica ed economica di Recanati . – ha dichiarato l’Assessora alle Culture Rita Soccio – puntiamo su un turismo etico e rispettoso dell’ambiente e su un’idea di viaggio che promuova percorsi esperienziali nel nostro paesaggio volti a far conoscere le bellezze naturalistiche e artistiche che poggiano le basi su una grande storia artigianale tutta da scoprire.
Il nostro meraviglioso “borgo antico” che il mondo conosce per la grande poesia di Leopardi è pronto ad accogliere i visitatori e dare nuova linfa agli operatori economici e turistici della città."
Tra vecchie e nuove proposte è ricco l’elenco di attività che un turista potrà scegliere venendo a visitare Recanati e i suoi dintorni: visite guidate, passeggiate a piedi, escursioni in bicicletta, percorsi teatralizzati, percorsi a cavallo, ecc.. Si comincia dal trekking, con un grande anello che unisce le strutture ricettive e di ristorazione nelle campagne, e con quattro itinerari liberi e gratuiti tracciati da Paolo Coppari e Ettore Sbaffi, percorsi grazie ai quali sarà possibile andare a scoprire (guidati dal proprio smartphone) non solo il centro storico, tra vicoli particolari e poco noti ai flussi turistici, ma anche le campagne recanatesi e le sue emergenze artistiche e culturali, come ad esempio le vecchie fonti o come il castello di Montefiore.
Con l’occasione è stato anche presentato un’originale percorso di Land Art in unione con ecologia, storia del paesaggio e culture locali, che interesserà i quartieri di Castelnuovo, Bagnolo, Montefiore e che sarà realizzata il 29 agosto prossimo; “Sentieri per l’anima. Panorami in cornice”, questo il nome dell’iniziativa, sarà curato da Nikla Cingolani.
Tante anche le proposte da parte di Active Marche Tourism, sia a piedi sia in bicicletta: anche in questo caso gli itinerari sono stati pensati come punto ideale di congiunzione tra il centro storico, le campagne circostanti, il mare della splendida Riviera del Conero e la spiritualità del Santuario di Loreto, luoghi facilmente raggiungibili da un ampio pubblico anche grazie alle biciclette a pedalata assistita. Da segnalare in particolare il tour serale in E-bike del giovedì alle 21.00, dedicato agli angoli più nascosti di Recanati.
Per quanto riguarda il circuito museale “Infinito Recanati”, infine, sarà riproposto il percorso teatralizzato Infinito Experience, con l’attore Paolo Magagnini che nei panni di Giacomo Leopardi racconterà ai tanti turisti la vita del poeta a Recanati; prevista invece ogni Giovedì alle 18.00, e a richiesta anche in altre date, la visita guidata nel centro storico Sulle Orme di Giacomo Leopardi, tenuta dalla guida Chiarenza Gentili Mattioli. Ogni venerdì, alle 17.00 (e a richiesta in altre date), si terrà infine la visita alle opere di Lorenzo Lotto custodite nel Museo di Villa Colloredo: Lorenzo Lotto, tra arte e fede, permetterà ai visitatori di conoscere quella che è una delle sensibilità religiose più toccanti della storia dell’arte.
Tante dunque le attività che accompagneranno i turisti fino alla fine dell’estate, alle quali faranno seguito ulteriori e qualificate proposte per provare a destagionalizzare sempre più i flussi turistici, e rendere maggiormente attrattiva Recanati durante tutto l’anno.
Con appuntamento fissato a Sarnano, suggestiva cittadina d’impronta medioevale ai piedi dei Monti Sibillini, torna il Trofeo Scarfiotti, organizzato dal Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano/Lodovico Scarfiotti. La località caratterizzata dal turismo estivo ed invernale e dalle Terme, torna a fungere da base logistica per il raduno d’auto d’epoca, ospitando il ritrovo e le operazioni preliminari sabato 10 luglio dalle ore 10 alle 11. Il via con il primo controllo orario sarà dato alle 11,30, con la prima sezione di prove di abilità presso la zona della Piscina Comunale, per proseguire poi sul percorso verso l’Abbadia di Fiastra, attraverso le suggestive località di Gualdo (seconda sezione di prove), Penna San Giovanni, Loro Piceno e Mogliano. All’Abbadia di Fiastra, dopo il pranzo al Ristorante “da Rosa”, si potrà visitare l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra ed il Parco. Dalle 16,30 il CO2 e trasferimento verso Urbisaglia e Colmurano con prove da effettuare a Passo S. Angelo per poi sostare a San Ginesio, con una degustazione di prodotti tipici.
Da San Ginesio si tornerà verso Sarnano per una sosta e l’esposizione delle vetture in Piazza della Libertà. Alle 19,30 dopo il CO3 si salirà verso Sassotetto (1600 metri d’altitudine) dove sono state disegnate 11 prove d’abilità. La cena presso la Baita “La Capannina” precederà il CO4 e le successive prove in notturna a scendere verso Sarnano.
La seconda giornata di domenica 11 luglio scatterà alle 9,30 con il CO5 e la sesta sezione di prove sempre in zona Piscina per proseguire verso la vicina Amandola, dove è prevista una visita al Museo del Paesaggio dei Sibillini presso il Complesso di San Francesco, con uno sguardo naturalista e culturale sul territorio. Il Museo è nato dalla collaborazione tra Legambiente e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
La manifestazione prevede poi il CO6 e l’ultima sezione di prove nel centro storico di Amandola (per un totale di 55 nelle due giornate) ed il successivo rientro a Sarnano, per la conclusione dell’evento presso il Ristorante “La Marchigiana”, dove si svolgeranno anche le premiazioni con il saluto dello staff organizzatore. Il percorso delle due tappe, tra le suggestive e panoramiche colline dell’interno maceratese ed i suoi piccoli borghi, con lo “strappo” immancabile su verso Sassotetto, misura in totale circa 130 km.
Sarà interessante poter ammirare le vetture d’epoca presenti a questo prestigioso appuntamento, sempre molto apprezzato dai partecipanti provenienti dall’Italia centrale ed anche oltre.
Secondo appuntamento con la rassegna “Favole al varco”, la stagione di spettacoli per ragazzi e famiglie del Comune di Civitanova Marche che si tiene nello spazio attrezzato del Varco sul Mare. La data della seconda settimana è eccezionalmente di martedì, poi dalla settimana prossima si tornerà alla normale collocazione del lunedì, fino all'ultimo appuntamento del 2 agosto.
In scena la compagnia “Proscenio Teatro” con “Il brutto anatroccolo”, una rivisitazione divertentissima ed attuale della celeberrima favola di Andersen, uno spettacolo con attori e pupazzi animati che vedrà il coinvolgimento del pubblico presente. A tutti, grandi e piccoli, verrà consegnato all'ingresso un foglio di colori diversi, che dovranno tenere perché servirà a coinvolgerli nel corso della rappresentazione.
Lo spettacolo, per la particolarità della messa in scena, ha riscosso un grande successo in giro per l'Italia e crediamo che cosa migliore non possa esserci che riportare alcune considerazioni fatte dallo stesso pubblico.
L'ingresso è libero si consiglia vivamente di effettuare la prenotazione. Il posto può essere riservato scrivendo una mail a: prenotazionicivitanovaestate@eclissieventi.it, specificando il nome e cognome di tutti i partecipanti e indicando un recapito telefonico, se alla mail non seguirà nessuna risposta significa che la prenotazione sarà andata a buon fine. Altra possibilità di riservare il posto è quella di recarsi lo stesso giorno di spettacolo, a partire dalle ore 18,30 e fino all'inizio della rappresentazione, direttamente presso il botteghino del “Varco sul Mare”.
L'11 luglio è la festa nazionale di tutte le Pro Loco. Michela Rafanelli ha organizzato l'evento “Ritratti dal Porto”: domenica dalle 18.30 alcuni artisti della zona si apposteranno in Piazza della Stazione a Porto Potenza Picena e ognuno con il proprio stile offrirà alle persone un ritratto.
Michela Rafanelli è la cofondatrice con i suoi due figli dell' Art3 studio, aperto il 1° giugno di quest'anno a Porto Potenza Picena. Non solo è un posto in cui sono esposte le opere dei tre artisti, ognuno specializzato in una disciplina, ma un luogo in cui si fanno corsi di fumetto, modellazione, pittura, ci si incontra e si organizzano eventi.
“Per me è l'edizione zero, è una prova – spiega Rafanelli - . Era partita all'inizio con solo noi tre dello studio, poi ho pensato di coinvolgere altri artisti della zona, speravo in più persone di Porto Potenza ma il settore del ritratto dal vero è un po' particolare. Hanno risposto da Senigallia, Macerata, Tolentino. Ci sono fotografi, una scultrice e altri pittori.
L'intento è quello di portare qui quello che c'è nelle piazze delle grandi città turistiche e la particolarità sarà che si mescoleranno varie discipline e forme d'arte.
"Ogni artista - sottolinea - ha la sua storia più o meno ricca, non ho voluto il curriculum di nessuno, quello che a me interessa di più è la presenza artistica. L'arte deve tornare per strada, in mezzo alla gente. L'11 luglio ci sarà anche la partita, speriamo che vinca l'Italia, ma noi saremo lì a continuare il nostro lavoro, offrendo un'alternativa”.
Il 14 luglio la direzione dello Shada Beach Club di Civitanova Marche offrirà, attraverso una cena di ringraziamento, uno spontaneo grazie a tutti coloro che hanno offerto il loro prezioso impegno, in questi mesi, nel Covid Center cittadino.
Il dottor Domenico Sicolo si è prestato con entusiasmo a fare da trait d'union dell'evento. "Abbiamo promosso questa iniziativa nell'intento di poter ringraziare personalmente tutte le professionalità, dai medici agli infermieri, dagli operatori socio sanitari agli amministrativi" spiegano all'unisono Aldo Ezio e Silvano, i fratelli Ascani, aggiungendo "È bello che in una comunità ognuno metta a disposizione quello che sa fare. E il divertimento e l'intrattenimento che è il nostro mestiere da sempre, ci sembrava giusto dedicarlo al lavoro di questi instancabili eroi dei nostri giorni". Un vanto marchigiano da condividere, una sfida a viso aperto con un nemico quasi invisibile, ecco cosa vuole dimostrare questo.
(Foto di repertorio)
Sabato 10 e domenica 11 luglio 2021, presso il Varco sul Mare, si svolgeranno i festeggiamenti per il 65esimo anniversario della Fondazione Avis di Civitanova Marche organizzati in collaborazione con il Comune.
Le celebrazioni si apriranno alle ore 17,00, con il saluto di benvenuto del presidente Chiara Cesaretti. Per l’Amministrazione comunale interverranno il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi. Per l’occasione, saranno presenti anche il sindaco di Esine Emanuele Moraschini insieme ad una delegazione del Comune lombardo gemellato.
Il programma proseguirà alle ore 17.15, con la premiazione degli alunni vincitori del concorso Avis scuola “Paolo Ciarapica”. Alle ore 17.45 si svolgerà la premiazione delle famiglie partecipanti al Progetto “Nati 2020”, alle ore 18.00 la premiazione dei donatori con consegna delle benemerenze e alle ore 21,15 il Concerto Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” diretta dal Maestro Andrea Mennichelli.
Domenica 11 luglio 2021, alle ore 11.00 sarà celebrata la santa messa presso la chiesa di San Pietro, in piazza XX Settembre e alle ore 12.00, le autorità si ritroveranno per la deposizione di una corona di fiori in piazza dr. Gino Ramovecchi (corso Dalmazia, angolo Via Trento) ed in Largo Donatori di Sangue (c/o Mercato Ittico).
“Il Comune è in prima linea insieme all’Avis in questa importante ricorrenza – ha detto il sindaco Ciarapica – Sabato finalmente potremo incontrare nuovamente anche gli amici di Esine, dopo tanti incontri virtuali a causa della pandemia. La riconoscenza dell’Amministrazione e di tutta la città va a quanti in questi anni hanno contribuito a creare questa fratellanza, vissuta con un forte senso della famiglia e della comunità. Grazie all’Avis e a tutti coloro che offrono il loro prezioso impegno per gli altri”.
Dopo due anni di pandemia, in questo limbo a metà strada tra emergenza e ripartenza, dopo l'edizione celebrativa del decennale, l’associazione Borgofuturo non si è tirata indietro e ha deciso di esserci, ancora una volta.
Una decisione sfidante, considerando le norme che attualmente vincolano l’organizzazione di eventi del genere, ma il festival è nato ben 11 anni fa proprio per questo: per rompere l’isolamento culturale che caratterizza le aree dell’entroterra maceratese e che ora, a causa della pandemia, accomuna tutti i territori. Borgofuturo+ ha scelto di continuare a ricoprire questo ruolo, di esserci con più coraggio perché ora più che mai c’è bisogno di “contagiarsi di buona cultura”.
Il Festival è organizzato con i Comuni di Colmurano, Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano, Urbisaglia e Ripe San Ginesio, in collaborazione con la Regione Marche.
Si tratta dell’edizione più partecipata e complessa, in tanti, infatti, hanno dato una mano nell’organizzazione, contribuendo alla costruzione di un programma denso di idee e grandi artisti.
Borgofuturo+ intende stimolare la riscoperta del valore della prossimità nei luoghi, quelli della vallata, che più di altri rappresentano l’identità di un territorio, di un crocevia di tradizioni ed innovazioni, la culla del passato, del presente e del nostro futuro.
L’ampliarsi del territorio di riferimento ha moltiplicato le responsabilità e imposto una trasformazione alla natura del festival. Per il secondo anno consecutivo l’associazione si trova ad interpretare l’identità di una vallata costituita da cinque comuni, ognuno con le proprie peculiarità, l’identità di una comunità che prova a muovere nuovi passi oltre il proprio campanile.
All'interno del festival, Borgofuturo ha lanciato un percorso partecipato per la costruzione dal basso di una prospettiva condivisa per la vallata del Fiastra.
Nell’estate 2021 una seconda sessione di Tavoli Territoriali ospiterà discussioni su una serie di progetti in attivazione nella vallata. L’obiettivo dei tavoli di quest’anno sarà quello di definire le attività necessarie a sviluppare i progetti proposti, definendo le risorse necessarie e identificando potenziali responsabili e collaboratori.
Un programma ricchissimo partendo dagli incontri, il primo già sabato 9 luglio a Colmurano con Cannibali e Re, un progetto collettivo perugino di divulgazione storica che mira a riaccendere l’amore per la storia, ma non quella dei suoi protagonisti, quanto quella dei vinti, degli oppressi, dei senza voce.
Poi domenica 10 Luglio a Loro Piceno si continua con Giorgio Brizio rappresentante torinese della rete di attivisti ambientali Fridays For Future, che con Sandro Metz di Mediterranea affronterà la giustizia climatica.
Ed ancora giovedì 15 luglio a Sant’Angelo in Pontano il lo scrittore Lorenzo Mari ed il ricercatore Claudio Kulesko su ecologia e antropocene partendo dal progetto di scrittura collettivo TINA, cronache della grande estinzione.
Poi venerdì 16 luglio, sempre a Sant’Angelo in Pontano, un incontro sui cammini, e sul loro ruolo nella narrazione del paesaggio con Alessandro Burbank, poeta-camminatore, e lo storico Augusto Ciuffetti, studioso ed esperto dei cambiamenti del nostro territorio. dando anche spazio a due esperienze locali: Chiara Caporicci porterà l’esperienza di C.A.S.A. a Ussita, e Ruben Marucci descriverà il lavoro fatto dal gruppo Ricercazione Borgofuturo+
Infine sabato 17 a Ripe San Ginesio si parlerà del ruolo delle pratiche artistiche all’interno dei progetti di rigenerazione territoriale, con il muralista Nemo’s, il land artist Alberonero e la ricercatrice Ambra Migliorisi.
Poi la musica e gli spettacoli, ancora nella molteplicità tanta qualità e grandi artisti. Dal jazz con triobu domani nella straordinaria location del monte “dellu Seru”, a Colmurano, gruppo capitanato dal grande musicista Daniele Di Bonaventura.
Per il primo sabato, sempre a Colmurano invece una serata dedicata all’hip hop, partendo con le Bestierare, gruppo dell’attore Elio Germano, poi spazio alla scena locale, con un microfono aperto che vedrà giovani rapper del nostro territorio improvvisare rime a tema ambientale e concludendo con Dj Gruff, pietra miliare della scena italiana.
Domenica 11 luglio a Loro Piceno il festival ospiterà l’inedito progetto del duo Francesco Savoretti e Fabio Mina “Le Marche e il suo paesaggio sonoro” ispirato ai suoni e al paesaggio della nostra regione.
Ci sarà il concerto di Don Antonio, progetto dell’ex cantante dei Sacrocuore ed è invece stato rimandato ad agosto il concerto di The Andre per dare spazio alla finale degli europei.
Si riprende mercoledì 14 luglio nel Borgo di San Lorenzo di Loro Piceno, con un progetto del chitarrista dei subsonica Max Casacci dedicato ai suoni della terra, e lo spettacolo di musica e proiezioni del duo Fossick Project.
Giovedí si va a Sant’angelo in Pontano, cominciando con lo spettacolo Intrecci, del teatro Rebis e poi uno Sleeping Concert, per cui verranno allestiti dei letti in mezzo ad un prato circondato da alberi ed i musicisti Jacopo Foglietti e Luca Mucci accompagneranno i partecipanti con una musica che si fonderà assieme ad i suoni della natura.
Poi venerdì, sempre a Sant’Angelo, in collaborazione con il festival la punta della lingua ci sarà una camminata poetica accompagnata dalle letture di 5 poeti e lo Spettacolo di Max Collini, ex frontman degli Offlaga Disco Pax.
Per l’ultimo sabato 17 luglio torniamo al teatro a cielo aperto della Cava di Ripe, per uno spettacolo del Comico Natalino Balasso che porterà il suo ultimo spettacolo Dizionario Balasso. A seguire i duo francese Ko Shin Moon, che fonde l’elettronica ad influenze della musica orientale.
Per concludere nella cornice storica dell’anfiteatro romano di Urbisaglia James Senese, sassofonista assoluto e pioniere musicale, in mezzo secolo di carriera ha esplorato e mischiato insieme musica napoletana, rock, jazz, soul e funk.
E ancora, dal 12 al 16 luglio si svolgerà il Social Camp, giunto alla sua quarta edizione. Un programma di formazione residenziale internazionale all’interno della programmazione del festival Borgofuturo+, che si svolgerà nelle campagne del Vallenzuolo, tra Ripe San Ginesio e Colmurano: 50 persone si incontreranno per cinque giorni di convivialità, laboratori, incontri e dibattiti per affrontare il tema de “la cura” declinato a vario modo: i beni comuni immateriali quali i territori, i paesaggi e le culture locali (come averne cura?, la cura per la famiglia e per i rapporti interpersonali, la cura per il nostro territorio (seguendo il percorso di Borgofuturo).
E per concludere con un finale esplosivo, dopo il grande successo del 2020, la Maratonda domenica 18 luglio: una grande competizione sportivo/folkloristica che toccherà i cinque campanili della Vallata per creare un contesto ricreativo sportivo che fondi le identità locali con spirito sportivo. Le varie gare saranno seguite da telecronisti locali e ciascuna rappresenta una peculiarità specifica di ciascun comune: a Loro Piceno la gara de la ruzzola, a Sant’Angelo la pignatta, a Ripe San Ginesio la gara di briscola e a Urbisaglia un grande spettacolo finale.
Tutto sarà preceduto dal contest - animali notturni- a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini locali che potranno riprendere un animale tipico della vallata nella notte per aggiudicarsi un gran premio.
Per partecipare a tutti gli eventi BF+ è necessaria la prenotazione preventiva: è importante arrivare forniti di prenotazione per evitare eventuali assembramenti e rispettare tutte le norme anti-Covid.
È possibile prenotare tutti gli eventi al sito www.borgofuturo.net
Dove il prezzo non è specificato, l’ingresso agli eventi è ad offerta libera.
Di Carlotta Dalia, talentuosa chitarrista toscana classe 1999 protagonista del concerto di domenica 11 luglio alle ore 18.30 a Palazzo Castiglioni a Cingoli, dicono che "suoni come un angelo".
Di certo, gli spettatori di questo appuntamento dei Concerti di Appassionata - a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria esclusivamente online al link www.eventbrite.it/e/biglietti-i-concerti-di-appassionata - potranno vivere uno straordinario viaggio musicale dal Portogallo di inizio Settecento all'Argentina di secondo Novecento.
In programma, infatti, ci sono musiche di Domenico Scarlatti, Fernando Sor, Mario Castelnuovo-Tedesco, Alberto Ginastera, Leo Brouwer e Astor Piazzolla, che Carlotta Dalia eseguirà con le capacità sonore ed espressive che la critica le riconosce fin dagli inizi di una carriera tanto precoce quanto già consolidata.
Vincitrice del Premio Chitarra d'Oro come Giovane Promessa 2019, del Terzo Premio alla Tokyo International Competition nel 2018, del Primo Premio e del Premio Speciale per la migliore interpretazione di un brano di Leo Brouwer e il Premio Speciale come miglior competitore italiano al Paganini Guitar Festival & Competition nel 2019, per menzionare solo alcuni dei numerosi riconoscimenti che la musicista si è aggiudicata, Carlotta Dalia è interprete di impressionante talento e maestria e condurrà il pubblico dalla grazia e la brillantezza della Sonata K.14 di Scarlatti, compositore italiano famoso nelle corti di Lisbona e Madrid in epoca barocca, all'affascinante varietà espressiva di stati d'animo del Gran Solo dello spagnolo Fernando Sor, da Mostri prodotti dal sonno della ragione ispirati alle incisioni di Goya e composti dall'italiano Castelnuovo-Tedesco all'eclettica Sonata op. 47 dell'argentino Alberto Ginastera, proseguendo con l'omaggio al giapponese Takemitsu, Hika, scritta dal cubano Leo Brouwer per approdare in chiusura a Inverno che, fra Le stagioni di Buenos Aires di Astor Piazzolla, viene eseguita in una efficace trascrizione per chitarra sola.
Il concerto dell'11 luglio è sostenuto dalla Regione Marche per la quinta edizione di Marche inVita. La stagione 2021 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall'Associazione Musicale Appassionata con la collaborazione dell’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, Istituto Confucio-UNIMC, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM. In collaborazione con Marche Concerti, Comitato AMUR, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata e Marche inVita. Valli Pianoforti è partner tecnico.
Un sentito ringraziamento va all'Università degli studi di Macerata, Mecenate Art-Bonus della 13esima stagione dei Concerti di Appassionata.