"Contagiarsi di buona cultura", torna il festival Borgofuturo+: il programma
Dopo due anni di pandemia, in questo limbo a metà strada tra emergenza e ripartenza, dopo l'edizione celebrativa del decennale, l’associazione Borgofuturo non si è tirata indietro e ha deciso di esserci, ancora una volta.
Una decisione sfidante, considerando le norme che attualmente vincolano l’organizzazione di eventi del genere, ma il festival è nato ben 11 anni fa proprio per questo: per rompere l’isolamento culturale che caratterizza le aree dell’entroterra maceratese e che ora, a causa della pandemia, accomuna tutti i territori. Borgofuturo+ ha scelto di continuare a ricoprire questo ruolo, di esserci con più coraggio perché ora più che mai c’è bisogno di “contagiarsi di buona cultura”.
Il Festival è organizzato con i Comuni di Colmurano, Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano, Urbisaglia e Ripe San Ginesio, in collaborazione con la Regione Marche.
Si tratta dell’edizione più partecipata e complessa, in tanti, infatti, hanno dato una mano nell’organizzazione, contribuendo alla costruzione di un programma denso di idee e grandi artisti.
Borgofuturo+ intende stimolare la riscoperta del valore della prossimità nei luoghi, quelli della vallata, che più di altri rappresentano l’identità di un territorio, di un crocevia di tradizioni ed innovazioni, la culla del passato, del presente e del nostro futuro.
L’ampliarsi del territorio di riferimento ha moltiplicato le responsabilità e imposto una trasformazione alla natura del festival. Per il secondo anno consecutivo l’associazione si trova ad interpretare l’identità di una vallata costituita da cinque comuni, ognuno con le proprie peculiarità, l’identità di una comunità che prova a muovere nuovi passi oltre il proprio campanile.
All'interno del festival, Borgofuturo ha lanciato un percorso partecipato per la costruzione dal basso di una prospettiva condivisa per la vallata del Fiastra.
Nell’estate 2021 una seconda sessione di Tavoli Territoriali ospiterà discussioni su una serie di progetti in attivazione nella vallata. L’obiettivo dei tavoli di quest’anno sarà quello di definire le attività necessarie a sviluppare i progetti proposti, definendo le risorse necessarie e identificando potenziali responsabili e collaboratori.
Un programma ricchissimo partendo dagli incontri, il primo già sabato 9 luglio a Colmurano con Cannibali e Re, un progetto collettivo perugino di divulgazione storica che mira a riaccendere l’amore per la storia, ma non quella dei suoi protagonisti, quanto quella dei vinti, degli oppressi, dei senza voce.
Poi domenica 10 Luglio a Loro Piceno si continua con Giorgio Brizio rappresentante torinese della rete di attivisti ambientali Fridays For Future, che con Sandro Metz di Mediterranea affronterà la giustizia climatica.
Ed ancora giovedì 15 luglio a Sant’Angelo in Pontano il lo scrittore Lorenzo Mari ed il ricercatore Claudio Kulesko su ecologia e antropocene partendo dal progetto di scrittura collettivo TINA, cronache della grande estinzione.
Poi venerdì 16 luglio, sempre a Sant’Angelo in Pontano, un incontro sui cammini, e sul loro ruolo nella narrazione del paesaggio con Alessandro Burbank, poeta-camminatore, e lo storico Augusto Ciuffetti, studioso ed esperto dei cambiamenti del nostro territorio. dando anche spazio a due esperienze locali: Chiara Caporicci porterà l’esperienza di C.A.S.A. a Ussita, e Ruben Marucci descriverà il lavoro fatto dal gruppo Ricercazione Borgofuturo+
Infine sabato 17 a Ripe San Ginesio si parlerà del ruolo delle pratiche artistiche all’interno dei progetti di rigenerazione territoriale, con il muralista Nemo’s, il land artist Alberonero e la ricercatrice Ambra Migliorisi.
Poi la musica e gli spettacoli, ancora nella molteplicità tanta qualità e grandi artisti. Dal jazz con triobu domani nella straordinaria location del monte “dellu Seru”, a Colmurano, gruppo capitanato dal grande musicista Daniele Di Bonaventura.
Per il primo sabato, sempre a Colmurano invece una serata dedicata all’hip hop, partendo con le Bestierare, gruppo dell’attore Elio Germano, poi spazio alla scena locale, con un microfono aperto che vedrà giovani rapper del nostro territorio improvvisare rime a tema ambientale e concludendo con Dj Gruff, pietra miliare della scena italiana.
Domenica 11 luglio a Loro Piceno il festival ospiterà l’inedito progetto del duo Francesco Savoretti e Fabio Mina “Le Marche e il suo paesaggio sonoro” ispirato ai suoni e al paesaggio della nostra regione.
Ci sarà il concerto di Don Antonio, progetto dell’ex cantante dei Sacrocuore ed è invece stato rimandato ad agosto il concerto di The Andre per dare spazio alla finale degli europei.
Si riprende mercoledì 14 luglio nel Borgo di San Lorenzo di Loro Piceno, con un progetto del chitarrista dei subsonica Max Casacci dedicato ai suoni della terra, e lo spettacolo di musica e proiezioni del duo Fossick Project.
Giovedí si va a Sant’angelo in Pontano, cominciando con lo spettacolo Intrecci, del teatro Rebis e poi uno Sleeping Concert, per cui verranno allestiti dei letti in mezzo ad un prato circondato da alberi ed i musicisti Jacopo Foglietti e Luca Mucci accompagneranno i partecipanti con una musica che si fonderà assieme ad i suoni della natura.
Poi venerdì, sempre a Sant’Angelo, in collaborazione con il festival la punta della lingua ci sarà una camminata poetica accompagnata dalle letture di 5 poeti e lo Spettacolo di Max Collini, ex frontman degli Offlaga Disco Pax.
Per l’ultimo sabato 17 luglio torniamo al teatro a cielo aperto della Cava di Ripe, per uno spettacolo del Comico Natalino Balasso che porterà il suo ultimo spettacolo Dizionario Balasso. A seguire i duo francese Ko Shin Moon, che fonde l’elettronica ad influenze della musica orientale.
Per concludere nella cornice storica dell’anfiteatro romano di Urbisaglia James Senese, sassofonista assoluto e pioniere musicale, in mezzo secolo di carriera ha esplorato e mischiato insieme musica napoletana, rock, jazz, soul e funk.
E ancora, dal 12 al 16 luglio si svolgerà il Social Camp, giunto alla sua quarta edizione. Un programma di formazione residenziale internazionale all’interno della programmazione del festival Borgofuturo+, che si svolgerà nelle campagne del Vallenzuolo, tra Ripe San Ginesio e Colmurano: 50 persone si incontreranno per cinque giorni di convivialità, laboratori, incontri e dibattiti per affrontare il tema de “la cura” declinato a vario modo: i beni comuni immateriali quali i territori, i paesaggi e le culture locali (come averne cura?, la cura per la famiglia e per i rapporti interpersonali, la cura per il nostro territorio (seguendo il percorso di Borgofuturo).
E per concludere con un finale esplosivo, dopo il grande successo del 2020, la Maratonda domenica 18 luglio: una grande competizione sportivo/folkloristica che toccherà i cinque campanili della Vallata per creare un contesto ricreativo sportivo che fondi le identità locali con spirito sportivo. Le varie gare saranno seguite da telecronisti locali e ciascuna rappresenta una peculiarità specifica di ciascun comune: a Loro Piceno la gara de la ruzzola, a Sant’Angelo la pignatta, a Ripe San Ginesio la gara di briscola e a Urbisaglia un grande spettacolo finale.
Tutto sarà preceduto dal contest - animali notturni- a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini locali che potranno riprendere un animale tipico della vallata nella notte per aggiudicarsi un gran premio.
Per partecipare a tutti gli eventi BF+ è necessaria la prenotazione preventiva: è importante arrivare forniti di prenotazione per evitare eventuali assembramenti e rispettare tutte le norme anti-Covid.
È possibile prenotare tutti gli eventi al sito www.borgofuturo.net
Dove il prezzo non è specificato, l’ingresso agli eventi è ad offerta libera.
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