Sarà Macerata ad accogliere la dodicesima tappa della lV edizione di Tiello Streetto 2022 in collaborazione con l’International Street Food, le più importanti manifestazioni di "cibo di strada" esistenti in Italia. Il festival si svolgerà al Terminal dei giardini Diaz nel week-end di sabato 18 e domenica 19 giugno.
In questo evento ci saranno più di 10 cucine diverse con varie specialità: gli arrosticini abruzzesi, i carciofi alla giudia, il polpo alla piastra, i panini di mare, il Black Angus, la paella, la pinsa romana, l'hamburger di bufala, la carne chianina, la carne di cinghiale, le bombette di Alberobello, la pizza fritta, le olive ascolane e molto altro.
Questa dodicesima tappa sarà ospitata all’interno di “Città di Macerata in festa” dove si potrà assistere a tantissimi eventi musicali, di ballo e culturali. Un appuntamento culinario di grande originalità per le cucine internazionali presenti, non tralasciando l’attenzione alle realtà gastronomiche regionali italiane.
“Siamo felici del successo che i nostri chef hanno riscosso nelle precedenti edizioni, la cucina ed il cibo di strada, fanno parte della nostra cultura. L'entusiasmo della gente che è accorsa numerosa ci ha riempito il cuore di gioia”, ha affermato Riccardo Tarquini, organizzatore del Tiello Streetto.
Adrenalina, mountain bike, salti e paraboliche sono stati gli ingredienti di questa seconda edizione della “Cingoli Urban Race” del 9 giugno, la gara di downhill urbano che ha avuto per cornice le suggestive vie del comune del maceratese. Oltre la quarantina i partecipanti che si sono cimentati in un percorso ricco di difficoltà naturali e artificiali, acclamati da un pubblico numeroso.
Ad avere la meglio su tutti sono stati Giampaolo Gambelunghe (PGV), Luca Bartoloni (Downhill Deers), Matteo Barigelli (Fast Forward) per l’assoluta MTB e Andrea Tobaldi (Downhill Deers), Daniele Bruzzesi (Muddy Bike), Marco Galuppi (PGV) per l’assoluta E-Bike. Il cingolano Filippo Sordini (Muddy Bike) si è aggiudicato l’assoluta giovani, mentre quella donne è andata alla perugina Vanessa Poponesi (PGV).
D’obbligo i ringraziamenti al sindaco Michele Vittori e all’assessore allo Sport Luca Giovagnetti che hanno sostenuto i Deers. “Vorremmo ringraziare uno per uno coloro che ci hanno dato una mano – ha sottolineato Marco Sordini, presidente dei Downhill Deers Cingoli – dai Vigili Urbani ai volontari della Protezione Civile, i ragazzi della CRI e il dottor Pettinari, i marshall lungo il percorso e gli sponsor."
Montelago Celtic Festival torna live il 4, 5 e 6 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti, anche con un progetto speciale cinematografico: Montelago cinema.
Il docufilm Montelago – città nomade celebra una memorabile avventura ventennale di una città errantee pacifica che riunisce decine di migliaia di appassionati da tutta Europa. È un omaggio al popolo di Montelago e a tutti gli artisti che negli anni hanno contribuito a rendere il festival uno dei più importanti del genere. Il docufilm, che raggiungerà decine di sale cinematografiche, è stato realizzato in tre anni di lavori, sotto la regia degli ideatori del festival, Luciano Monceri e Maurizio Serafini.
La storia appassionata dei due pionieri della musica folk celtica in Italia sarà proiettata anche durante la tre giorni di festival: un’edizione che si annuncia particolarmente ricca, con nomi internazionali della musica, come Korpiklaani, The Dubliners o gli irriverenti italiani Nanowar Of Steel.
Nei 60 ettari di campeggio, 2 mega tensostrutture che assicurano relax e ombra, 3 palchi, 90 stand di produttori artigianali e 23 aziende agricole coinvolte, per quello che a tutti gli effetti è diventato il caso italiano più virtuoso di expo rurale esperienziale.
Al via la 28esima edizione della Festa della Musica di Recanati che riempirà di melodie le strade della città dal 17 al 21 giugno. A fare da testimonial alla manifestazione la cantante Malika Ayane; l'intero festival è invece dedicato a David Sassoli, giornalista e politico italiano recentemente scomparso.
L'evento pone quest'anno maggior attenzione anche a temi ambientali con una sezione “green”: sarà presente infatti il banchetto informativo dell’associazione Pian-ti-amo Recanati nata per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della piantumazione di essenze autoctone e sul rispetto e la manutenzione del verde.
Il 17 giugno si prevede l’inaugurazione della mostra “In un passato futuro prossimo al pessimo” di Pietro Moroni, che sarà poi protagonista dell’omonimo concerto spettacolo il 21 giugno, sempre presso la libreria caffè Passepartout.
Sabato 18 giugno ci sarà alle ore18.00 a Palazzo Vanieri la prima parte del concerto a cura della Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli, famoso tenore recanatese; la seconda parte inizierà alle ore 21.00.
Alle 21.30 altri due appuntamenti: al Chiostro di Sant’Agostino, l’evento “Note di fotografia” a cura di Fotocineclub Recanati, nato come risposta alla necessità di rendere itinerante la fotografia, che affiancherà agli scatti fotografici l’accompagnamento musicale dei Cocobolo Trio.
Corso Persiani sarà invece la casa della musica rock moderna, unita alle sonorità dell’elettronica degli ultimi anni ’80 con il gruppo NOVA. Alle 22.30 altre due proposte musicali: in Piazza G. Leopardi il concerto del cantautore Alessandro Pellegrini; a Piazzale Giordani il concerto di NINE#0, un progetto dedicato alla musica ROCK degli anni ‘90.
Dopo due anni di pandemia torna finalmente in presenza il pellegrinaggio Macerata-Loreto: lo Sferisterio, di nuovo a piena capienza, si fa eccezionalmente teatro della cerimonia d’apertura della manifestazione ospitando, a causa del Covid, solo 2mila dei pellegrini giunti a Macerata e diretti verso la Santa Casa di Loreto. Affluenza estremamente ridotta rispetto agli 80mila del 2019, che non ha comunque scoraggiato gli organizzatori e le maestranze.
“Sono emozionato nel veder tornare quello che ormai per le Marche era diventato un appuntamento irrinunciabile – commenta a margine il presidente Marche Francesco Acquaroli –. Finalmente possiamo riassaporare un po’ di normalità e di libertà, e questa è una sensazione bellissima”.
“Non poteva esserci tema più azzeccato di ‘A Dio tutto è possibile’: senza di Lui non sarebbe stato possibile tornare qui stasera - prosegue il primo cittadino di Macerata, Sandro Parcaroli -. È bellissimo tornare qui e ricominciare a pregare insieme dopo due anni, non poteva esserci cornice migliore dello Sferisterio”.
A dare il benvenuto ai fedeli è stato proprio il numero uno di Macerata, il primo a salire sul palco: “L’atmosfera di stasera è veramente stupenda, come quella che c’era la settimana scorsa quando al vostro posto c’erano i bambini del Macerata Opera Family. Un grande abbraccio ai pellegrini ucraini che so essere presenti qui stasera. Mi auguro che ce ne siano anche dalla Russia e che alla fine la pace trionfi”.
“Persone da tutta Italia, e anche da fuori in realtà, mi hanno contattato per chiedermi come arrivare qui stasera. Molti altri dicendomi che ci avrebbero seguiti da lontano in diretta streaming – aggiunge il direttore Ermanno Calzolaio -. Il prossimo anno torneremo allo stadio e potremo di nuovo essere tutti qui”.
Molto toccante la testimonianza di Elena Mazzola, fondatrice della Ong Emmaus fuggita da Leopoli con i ragazzi della sua comunità il giorno dell’inizio dell’invasione russa: “Tutta questa bellezza mi mette quasi a disagio. Sono fuggita dalla guerra con gli amici oggi qui presenti ed è stata un’esperienza del male che non avrei mai immaginato di fare. Ingiustizia, ferocia e crudeltà sono all’ordine del giorno in Ucraina ed è importante continuare a lottare per la Pace”.
Un invito al quale si è unito anche Papa Francesco, in collegamento telefonico dal Vaticano: “Portate alla gente la voglia della Pace e pregate la Madonna che la guerra in Ucraina termini presto”. "La speranza è una virtù più umile e salda dell’ottimismo – conclude il vescovo di Macerata, Nazareno Marconi –. Come ci insegna Charles Pèguy: ‘la speranza è una bambina che va ancora a scuola’, e noi, in un mondo dove tutti si sentono ‘imparati’, vogliamo continuare ad imparare che a Dio nulla è impossibile”.
Domenica 19 giugno il Caffè Piazza Leopardi sarà protagonista della selezione provinciale del concorso "Miss Reginetta d’Italia". Ragazze provenienti da tutta la regione si contenderanno la fascia: il locale sceglierà la propria campionessa, tra i giurati ci saranno il titolare Simone Manzotto e l’artista Nicola Convertino, che ha affrescato tutto il Caffè.
Tutte le concorrenti sfileranno con dei capi esclusivi creati dagli artigiani del mercatino delle piazzette. La sfilata prevede un abito elegante e poi la passerella in costume per il verdetto finale della giuria. Ad essere premiate saranno cinque ragazze, che accederanno direttamente alla finale regionale del concorso.
La ragazza vincitrice della fascia "Caffè Piazza Leopardi" farà da modella per un’opera del maestro Nicola Convertino, interpretando una “Silvia” leopardiana: l'opera sarà esposta all'interno del locale.
Una casetta verde, colma di volumi, che si staglia sulla Strada Provinciale 101, laddove prima non c’era altro che una vecchia pensilina: così a Potenza Picena prende vita “La Pensilina”, biblioteca libera di quartiere, inaugurata sabato, alla presenza del Sindaco, Noemi Tartabini, dell’assessore al Turismo e alla Cultura,Tommaso Ruffini, del consigliere Barbaresi, dei consiglieri Marabini e Mezzasoma, dei gestori della Biblioteca Comunale e dei residenti della zona.
"Abbiamo voluto creare un punto di partenza per qualcosa di importante - ha commentato Laura Gaita, fautrice, insieme al marito esperto di edilizia, Ionuț Herescu, dell’iniziativa -. Il nostro è un esempio concreto di come sia possibile fare cittadinanza attiva prendendosi cura del proprio territorio. Ringrazio per questo l’amministrazione comunale, che ha fin da subito mostrato entusiasmo per il nostro progetto, e i gestori della Biblioteca Comunale che hanno gratuitamente fornito i volumi raccolti".
Dalla cura del giardino agli interventi sulla struttura, malandata e caduta in disuso da tantissimo tempo, il risultato è ora patrimonio di tutta la comunità. Centocinquanta le pubblicazioni che saranno a disposizione di grandi e piccoli. “I libri sono uno strumento di crescita fondamentale - ha commentato il sindaco Tartabini -. Regalare un angolo come questo al quartiere è un valore aggiunto per tutti, in particolare per i nostri bambini e ragazzi”.
Plauso anche dall’assessore Ruffini che ha sottolineato come "l’iniziativa abbia già suscitato volontà di emulazione, non solo in città. In un momento storico in cui, sempre più spesso, le comunità vivono situazioni di egoismo e scollamento, un progetto come questo ha un valore enorme. Ancor più perché frutto dell’impegno della cittadinanza. Grazie a chi lo ha reso possibile".
L’Afam Alzheimer Uniti Marche Odv inaugura il 24 giugno a San Ginesio un "Caffè Alzheimer" rivolto alle persone malate di demenza e ai familiari. Il Caffè è stato reso possibile grazie al progetto Caffè Alzheimer Diffuso, finanziato da Fondazione Roche che, con la quarta edizione del Bando “Fondazione Roche per i pazienti- Accanto a chi si prende cura”, persegue il suo intento di sostenere e affiancare le associazioni nel delicato compito di supportare persone malate di demenza e caregiver.
Il bando ha premiato in tutto 22 progetti provenienti da tutta Italia, tra cui quello della Fondazione Maratona Alzheimer, che, grazie al coinvolgimento di numerose associazioni locali tra cui appunto l’Afam, ha ottenuto un finanziamento diretto alla riapertura in presenza delle attività sospese nell’ultimo biennio e alla creazione di nuovi servizi di stampo psico-sociale rivolti alla popolazione anziana di territori in condizioni di svantaggio.
È grazie infatti alla Fondazione Maratona Alzheimer se si potrà organizzare il Caffè Alzheimer nel Comune di San Ginesio, zona gravemente danneggiata dal terremoto nel 2016. Il Caffè Alzheimer costituirà all’interno della comunità locale un nuovo punto di riferimento che contrasti la solitudine, lo stigma e la sofferenza che la demenza può portare all’interno dei nuclei sociali.
Si svolgeranno così attività di formazione e di stimolazione cognitiva e si verrà a creare un ambiente positivo, inclusivo, atto ad offrire relazioni significative e supporto, sia alla persona anziana che al familiare che se ne prende cura.
Il XVIII premio nazionale di drammaturgia Ugo Betti incorona “Un quarto di secolo” di Alfonso D'Agostino, residente a Milano. Andato in scena all’Auditorium Bocelli di Camerino, il premio è stato assegnato all’opera che è stata definita un ''complesso drammone in tre atti'' che evidenzia una scrittura quasi sempre efficace, fondata da un lato sul ritmo della narrazione dall'altro sull'originalità della trama.
È una vicenda distopica, che si svolge in un luogo e in un tempo imprecisati (tuttavia in epoca postpandemica, dove sono i pro-vax ad essere diventati fuorilegge), capace di aprire uno squarcio livido su di un mondo governato dalla dittatura dei "cattivi", i quali rovesciano l'etica comune per fornire solide fondamenta a uno Stato in cui il cittadino è visto come un impedimento al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal burocratico governo dei pochi e malvagi.
Quella raccontata dal dramma è una società basata su di un'economia malthusiana nella quale le risorse di qualsiasi natura, comprese quelle umane, vengono razionate con tutti i metodi illeciti possibili, a vantaggio di un'amministrazione preoccupata solo dei sordidi interessi di una ridotta nomenclatura autocratica.
Infine, dal momento che tutti i personaggi hanno un proprio passato, un apprezzabile colpo di scena rovescerà i termini della questione, con l'utilizzo di accenti e atmosfere che richiamano le maggiori opere bettiane.
Nel corso del pomeriggio sono stati consegnati anche i premi alla carriera alle attrici Marzia Ubaldi ed Emanuela Moschin da parte del Centro studi teatrali e letterari "Ugo Betti" di Camerino, città natale del drammaturgo-magistrato che per la sesta volta ha assegnato un riconoscimento alla carriera, motivato dalla qualità e dalla diffusione dell'opera teatrale bettiana.
Partirà venerdì 17 giugno alle ore 21 la nuova rassegna di visite guidate “Recanati insolita”, nata dalla collaborazione tra Comune di Recanati, Associazione Operatori Turistici, Università d’Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti” e il portale Myrecanati, e dedicata alla scoperta di alcune delle zone meno note, ma non per questo meno importanti, del centro storico cittadino.
Il ritrovo, che avrà luogo in Corso Persiani 56, sarà il punto di avvio dell'evento, che incomincerà con il racconto di luoghi e personaggi illustri di Via Falleroni; succesivamente, in una passeggiata di un'ora al chiaro di luna in compagnia della guida Stefania Caporalini, sarà garantinto l'accesso presso la Chiesa di Santa Maria dei Mercanti, la Loggia dei Mercanti, Monte Volpino, il ghetto ebraico, Vicolo dell'Achilla, Vicolo Impiccolati, Palazzo dei Mascheroni, via Campo dei Fiori e la Cattedrale.
Al contempo si potranno scoprire, tra la strada principale e i numerosi vicoli ad essa collegati, le storie di personaggi come Giovanni Falleroni, Giacomo Braccialarghe, Giuseppe Persiani, Francesco Puccinotti, Corrado Politi, Biagio Biagetti e Beniamino Gigli.
Al via nelle Marche domenica 12 giugno, in concomitanza con l'attivazione dell'orario ferroviario estivo, la Trenitalia Summer Experience 2022, la nuova offerta estiva con servizi e promozioni adeguate a una domanda di mobilità sostenibile e incentivanti un turismo di qualità, messa a punto dalle società del polo "Passeggeri" del Gruppo FS.
Due nuovi treni (tra Ancona e Jesi) portano a 30 i collegamenti giornalieri verso l'Aeroporto Internazionale di Ancona; aumenteranno inoltre sia i servizi ad agosto tra San Benedetto e Ascoli per il leisure estivo e balneare sia, a aprtire dal 19 giugno, i convogli festivi di rinforzo sulla Linea Adriatica: ci sarà infatti un nuovo collegamento festivo mattutino tra Ancona e San Benedetto e verrà riconfermato il collegamento San Benedetto-Rimini.
Ad agosto 4 nuove corse feriali in più tra San Benedetto ed Ascoli, che aumenteranno il servizio estivo nel Piceno per promuovere la riscoperta del territorio. Tornano Marche Line, Conero e Fermo Link, Piceno Line e Urbino Link e le promozioni per chi sceglie il treno per andare al mare.
Infine, per i treni nazionali, sono 30, tra Frecciarossa e Frecciargento, le Frecce della Linea Adriatica che ogni giorno uniscono le Marche con il Nord e il Sud del Paese: due nuovi Frecciargento estivi tra Milano ed Ancona e due nei week-end tra Bolzano ed Ancona; per tutta l'estate due Frecciargento al giorno anche a Senigallia.
Christian Vieri porta sulla spiaggia, dal 17 al 19 giugno, il nuovo format estivo, in cui sfida i suoi amici e interagisce con i fan; un grande tour accompagnato dai talk sulla “Bobo TV” la sera di giovedì 16 giugno al teatro Rossini. Fondi destinati alla Fondazione Heal grazie a una cena di beneficenza.
Christian Vieri ha scelto Civitanova Marche per la seconda tappa della Gillette Bobo Summer Cup 2022. Tra gli eventi che animeranno la città nel prossimo week end del 17-19 giugno, ci sarà la “Gillette Bobo Summer Cup 2022”, il nuovo format ideato dall’ex bomber della Nazionale Italiana, con cui gira il Paese a colpi di racchetta da padel.
La “Gillette Bobo Summer Cup” è un circuito di padel amatoriale dove Vieri e i suoi amici, grandi campioni dello sport e personaggi dello spettacolo, si sfideranno tra di loro ed interagiranno con i fan. La tappa di Civitanova Marche coinvolgerà il pubblico, con le sfide tra i vip e con una puntata speciale, giovedì sera (16 giugno) al teatro Rossini, ore 21,30.
La Bobo TV è il format su Twitch attraverso il quale Christian Vieri, insieme a Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano, dialoga di sport in maniera divertente e coinvolgente, svelando spesso aneddoti poco noti al grande pubblico.
La presenza di Christian Vieri & friends a Civitanova Marche, però, non sarà solo una grande occasione per incontrare i grandi campioni del calcio o vederli esibirsi, ma permetterà anche di raccogliere fondi destinati alla Fondazione Heal grazie anche ad una grande cena di beneficenza.
Domenica 12 giugno Treia ricorda don Giuseppe Palmucci nell’ottavo anniversario dalla sua morte avvenuta il 7 giugno 2014. Nato il 16 aprile del 1924, la vita pastorale del sacerdote è stata caratterizzata dalla più naturale delle vie cristiane: il servizio per il prossimo, un aiuto concreto in favore dei giovani, restando per anni alla presidenza della società sportiva “La rondinella”, e delle donne, con la fondazione negli anni Cinquanta del laboratorio di maglieria “Maria Immacolata”, con la quale aveva consentito loro una opportunità lavorativa all’interno della città.
Nel 1979, il vescovo di Macerata mons. Tarcisio Carboni lo volle “Monsignore”, nomina che ha espresso nella sua completezza il suo impegno profuso in molteplici attività, persino di carattere sociale, civile e culturale come per l’Accademia Georgica.
Uno stile davvero paterno quello di don Giuseppe, usando le parole di mons. Claudio Giuliodori, oggi vescovo emerito di Macerata, durante le esequie del 2014, per un sacerdote che ha saputo cogliere le emergenze del momento: «Sono sicuro di aver fatto un azzardo - ripeteva don Giuseppe nel raccontare l’esperienza del maglificio -, ma, all’epoca, chi non azzardava non poteva realizzare nulla di buono». La Messa per don Giuseppe Palmucci verrà celebrata alle ore 9 presso la chiesa di San Filippo, in piazza della Repubblica a Treia.
Torna a riunirsi l'Associazione Nazionale Carabinieri di Civitanova Marche, Montecosaro e Morrovalle dopo il lungo stop imposto dal periodo pandemico. Presente per l'occasione, nell'incontro organizzato per ripercorrere i giorni della Strage di Capaci e quella di Via D'Amelio a Palermo, il generale Paolo Piccinelli.
A trent'anni di distanza, risuonano ancora gli echi dei misteri che avvolsero gli attentati eseguiti nei confronti del giudice Giovanni Falcone, prima, e del giudice Paolo Borsellino, poi. Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994.
Attentati che videro protagonisti i servizi segreti italiani, costole deviate dello Stato, esponenti di Cosa Nostra e personaggi delle Forze dell'Ordine come il Questore di Palermo La Barbera e il componente del Sisde Contrada. Di questo e tanti altri aneddotti legati alla carriera del generale Piccinelli si è discusso nella sede di via Fontanelle, ex mattatoio divenuto oggi luogo di ritrovo e rinascita culturale.
Tanti i partecipanti all'incontro dell'Associazione che conta oltre 200 iscritti sul territorio e opera prodigandosi in modo volontario per contribuire a rendere più sicura l'intera comunità durante i grandi eventi: ultimo in ordine di tempo il concerto in piazza XX settembre dello scorso 2 giugno. A presentare l'incontro il presidente della locale sezione di ANC, Roberto Ciccola.
Presenti anche Gianfranco Ciferri, presidente UNUCI Civitanova, Aroldo Cameli, presidente ANB Civitanova, Felice Miulli, presidente ANFI Civitanova e il cerimoniere col. Nicola Ciccarelli, la vedova della Medaglia d'oro al valor militare, Sergio Piermanni, la signora Giovanna Piermanni e la redazione di Picchio News con il direttore editoriale, Hermes Carbone.
L’Associazione Musicale e Culturale “Tolentino Jazz” , nata nel 2017 grazie alla passione di un gruppo di musicisti con una lunga esperienza nel campo del jazz e non solo, ha lo scopo di promuovere e diffondere la cultura musicale in generale, con una particolare attenzione nei confronti della musica jazz ed ha perciò organizzato la rassegna “Borghi in jazz”.
Il format, come già avvenuto per la scorsa edizione, prevede di associare l’evento musicale a iniziative che promuovano le caratteristiche del singolo territorio come degustazione di vini e di prodotti locali, mostre fotografiche e esposizioni di prodotti di artigianato locali.
Visto il precedente successo, il festival verrà riproposto anche quest'anno nel periodo 23 giugno – 3 settembre con sette concerti nei Comuni di Pollenza, Colmurano, Serrapetrona, Belforte del Chienti, Ripe San Ginesio, Caldarola e Tolentino, i quali collaborano con l'associazione stessa.
Gli eventi, che avranno luogo a partire dalle ore 21.00, seguiranno tale programma: in apertura il 23 giugno a Pollenza, in piazza della Libertà, si esibirà Alessandra Doria Quartet.
Per il mese di luglio saranno previste 2 serate: la prima con Marta Giulioni Quartet, il 16 del mese a Colmurano; mentre il 23 a Serrapetrona con Sings Bacharach. L'evento proseguirà poi per il mese di agosto così diviso in tre giornate: il 6 a Belforte del Chienti con Mixtape; il 21 a Ripe San Ginesio con Anna Laura Alvear Calderon Trio e a chiusura del mese, il 27, ci sarà Manuela Ciunna Quartet a Caldarola.
Il festival vedrà poi la sua conclusione il 3 settembre a Tolentino con l'esibizone del nuovo lavoro “No Filter”, di Karima Quartet, la giovane cantante diventata nota grazie alla trasmissione Amici e alla collaborazione con Burt Bacharach e Mario Biondi per il festival di Sanremo 2010.
Il programma è stato esposto nel corso di una conferenza stampa fra Giorgio Cacchiarelli e Angelo Pippa dell’Associazione Tolentino Jazz e i rappresentanti dei Comuni: Silvia Tatò (Tolentino), Stefano Tordini (Colmurano), Giovanni Ciarlantini (Caldarola), Carla Budassi (Belforte del Chienti) e Michele Bocci (Serrapetrona).
Neanche la pioggia ha fermato il ricordo del drammaturgo Ugo Betti a Camerino. Questa mattina l’avvocato Giuseppe De Rosa e Donatella Pazzelli, direttore e segretaria del centro studi Ugo Betti, hanno deposto una corona d’alloro sulla tomba del drammaturgo camerinese al cimitero di Coldibove nel giorno del 69esimo anniversario dalla morte.
Intanto, è tutto pronto per la celebrazione del XVIII premio "Ugo Betti" per la drammaturgia, che si terrà in città, venerdì 10 giugno alle ore 17. Betti nasce a Camerino il 4 febbraio 1892. Volontario della Grande guerra, a Caporetto è fatto prigioniero. Tradotto in Germania nel campo di Celle, si ritrova compagno di prigionia con Carlo Emilio Gadda e Bonaventura Cecchi. Dopo la guerra diventa pretore a Bedonia. Nel 1944, scrive una delle opere più premiate: "Corruzione al palazzo di giustizia". Consigliere di corte d’appello nel 1950, svolgerà le mansioni all’ufficio stampa della presidenza del consiglio dei ministri. Il 9 giugno 1953 muore a Roma.
Questa mattina ha avuto luogo la presentazione della 44° edizione del pellegrinaggio Macerata-Loreto presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. Alla conferenza hanno preso parte il primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli, la vicesindaco Francesca D’alessandro, il Presidente del Comitato del Pellegrinaggio a Loreto Ermanno Calzolaio, Don Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica e Massimo Orselli, direttore responsabile della logistica.
A coordinare la conferenza Carlo Cammoranesi ,responsabile dell’Ufficio stampa del Pellegrinaggio, il quale ha messo in evidenza come quest’evento rappresenti un’importante tappa nel progressivo ritorno alla normalità, dopo due anni di pandemia. L’evento avrà luogo nella notte fra sabato 11 e domenica 12 giungo: la cerimonia religiosa di apertura si terrà alle 20:30, presso lo Sferisterio di Macerata, luogo da cui avrà poi inizio il cammino verso Loreto.
Tuttavia, date le stringenti normative Covid sciolte solo nelle ultime settimane, è previsto un limite massimo di 2mila pellegrini sia per l’accesso allo Sferisterio che per la svolgimento del cammino stesso. Per sopperire al limite di presenze sono state organizzate una diretta streaming, una diretta televisiva (vedi foto per ulteriori informazioni) e un evento radiofonico per seguire l’intera serata a distanza.
‘’Stupore e trepidazione per questo grande ritorno - commenta Calzolaio nel discorso di apertura -. Dopo lo straordinario successo raccolto lo scorso anno (nonostante l’edizione fosse solo online) con oltre un milione di partecipanti connessi, abbiamo deciso di impegnarci per agevolare la mobilità e garantire posti a tutti’’. Si attendono persone e gruppi di fedeli provenienti da ogni parte d'Italia, e anche oltre. Segue l'annuncio della presenza alla manifestazione del neo-eletto Presidente del CEI, il cardinale Zuppi, e di Elena Mazzola, ritornata recentemente in Italia dopo aver fornito aiuti umanitari a Kharkiv in qualità di presidente della Ong Emmaus.
Allo stesso modo sono intervenuti nella conferenza monsignor Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito della diocesi di Fabriano-Matelica, e Massimo Orselli, direttore responsabile della logistica. Vecerrica, dopo aver ricordato San Giovanni Paolo II, patrono del pellegrinaggio, ha evidenziato la crescita esponenziale dell’evento, che nel corso degli anni ha raccolto un numero sempre maggiore di adesioni. Orselli ha tenuto invece a sottolineare la collaborazione tra i vari enti ed istituzioni che hanno reso possibile la partecipazione dei numerosi volontari, fondamenta del pellegrinaggio, e la gestione della grande affluenza prevista per questa edizione.
‘’Questa sarà la manifestazione che darà la forza per la ripartenza – conclude Parcaroli non riuscendo a trattenere l’emozione -, sarà un momento di preghiera a cui parteciperò anche io con immenso piacere e attenderò i pellegrini a Loreto la mattina di domenica 12’’.
Domenica 12 giugno torna la storica "Fiera del mare", che tradizionalmente si svolge a Civitanova Marche la seconda domenica del mese di giugno, ma che lo scorso anno è stata posticipata per ragioni di sicurezza dovute all’emergenza sanitaria.
Quest’anno la Fiera ospiterà circa 130 bancarelle disposte sul lungomare sud dalle 8 alle 20, ma" è stata studiata una nuova soluzione che permetterà di occupare l'area in modo più razionale ed efficiente, garantendo la sicurezza, nell'interesse degli operatori commerciali che potranno contare su una migliore e più ordinata sistemazione delle bancarelle, oltre che in generale nell’interesse pubblico", ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Le operazioni di spunta si svolgeranno regolarmente alla presenza del Comando di Polizia locale e l’assistenza della Protezione civile. Per l’occasione scatteranno alcune modifiche alla viabilità, in base all’ordinanza pubblicata dal comandante della Polizia Locale, Daniela Cammertoni.
Dalle 5 del mattino sino alla mezzanotte di domenica 12 giugno, e comunque fino al termine della manifestazione mercatale, comprese le operazioni di pulizia dell’area interessata, si prevede:
- il divieto di sosta con rimozione e il divieto di transito per tutti i veicoli, esclusi quelli degli operatori commerciali su area pubblica autorizzati e degli operatori del servizio di spazzamento sul lungomare Piermanni, in entrambe le corsie di marcia, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Santorre di Santarosa e l’intersezione con via Bainsizza, comprese le aree di parcheggio aventi l’ingresso dal lungomare nel tratto interessato alla manifestazione;
- il divieto di sosta con rimozione nel tratto di strada compreso tra via Tito Speri e Largo Paul Harris;
- il divieto di sosta con rimozione in via Tito Speri, lato nord, e nell'area di parcheggio davanti al locale ex “Gatto Blu”;
-il divieto di sosta con rimozione in via Ciro Menotti, nel tratto compreso tra via S.di Santarosa ed il passo carrabile dell’albergo Miramare, sul lato ovest, nell’area antistante la scuola materna, sede di seggio elettorale, eccetto i veicoli di coloro che sostano per effettuare le operazioni di voto;
- l’inversione del senso di marcia, con direzione sud-nord, del tratto di strada compreso tra Via Tito Speri e Via Santorre di Santarosa con deviazione del traffico nella corsia EST del lungomare S. Piermanni;
- l'istituzione di 10 parcheggi riservati ai veicoli al servizio di disabili muniti di contrassegno, di cui n. 5 in Largo Melvin Jones e n. 5 all'interno del parcheggio pubblico di via Tito Speri (Varco sul Mare).
Sono previse anche le seguenti deviazioni: il traffico proveniente dal lungomare S. Piermanni, corsia est, verrà deviato in via Bainsizza; il traffico proveniente da via Matteotti con direzione lungomare S. Piermanni verrà deviato in via Trento per le direzioni via Leonardo da Vinci e via Matteotti.
Sarà Sarnano, come da tradizione, ad ospitare la base logistica del Trofeo Scarfiotti per auto d’epoca in programma sabato 18 e domenica 19 giugno. L’evento, che ha visto la sua prima edizione, nel 1996 coinvolge appassionati e collezionisti di auto d’epoca da molte regioni d’Italia, per una formula vincente che riunisce questa volta interessanti percorsi nell’interno maceratese e fermano, tra suggestivi paesaggi e visite culturali che permettono di conoscere i territori e le loro tipicità.
Ma l’evento ha anche carattere sportivo, per la presenza delle prove di abilità, oltre 50, che si effettueranno in sette sezioni suddivise tra le due giornate dell’evento. Le dieci assegnazioni della “Manovella d’Oro ASI” sono a garanzia di una manifestazione che ha raccolto strada facendo numerosi estimatori, grazie anche alla sempre squisita ospitalità delle località toccate, una scoperta dopo l’altra di meravigliosi centri storici tra le tante piccole località che riservano anche opportunità culturali di rilievo.
Questa 26° edizione permetterà la visita al Museo del Cappello di Montappone sabato pomeriggio, una località da sempre attiva e vivace a livello artigianale con alti livelli di esportazione di un prodotto che sa essere utile, ma anche di design o proprio di opere d’arte.
La domenica mattina invece Tolentino offrirà ai partecipanti una visita al Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, dedicato alla caricatura ed all’arte umoristica, fondato oltre mezzo secolo fa e divenuto presto un contenitore importante nel suo settore.
Il Trofeo Scarfiotti prenderà avvio sabato mattina con ritrovo ed operazioni preliminari a Sarnano in piazza della Libertà, per poi accompagnare i radunisti su un itinerario che andrà a toccare i territori di Monte San Martino, Amandola, Montappone, San Ginesio, Bolognola, inframezzando il piacevole percorso con sette appuntamenti con il cronometro, nell’ordine sabato a Sarnano, Monte San Martino, Pian di Pieca e Sassotetto, due volte nelle ore serali e poi in notturna. Domenica si completerà l’impegno di regolarità con le sezioni di Sarnano e Tolentino.
Tanti eventi da non mancare, in questo fine settimana, ad Appignano: musica, spettacolo, sport, storia e natura saranno protagonisti negli eventi organizzati dal Comune di Appignano in collaborazione con diverse associazioni locali.
Si inizia sabato sera con un compleanno importante: Il Corpo Bandistico Città di Appignano festeggia i 140 anni dalla sua fondazione e lo farà in Piazza Umberto I alle 21:15 con il primo concerto della stagione diretto dal Maestro Mirco Barani.
Domenica 12 giugno, al mattino, ritorna un importante evento dedicato agli appassionati delle due ruote, organizzato dall’ A.S.D. Giuliodori Renzo: la Appignano Transubike. Per tutti i partecipanti il ritrovo e le iscrizioni saranno alle 8 al Giardino dei Tigli, dove poi si rientrerà per mangiare insieme con un ricco buffet offerto.
Saranno disponibili due percorsi di diversa lunghezza, intervallati da un ristoro a metà percorso. Sempre domenica 12 giugno, dalle 16:30, protagoniste storia e natura della campagna appignanese, con una passeggiata curata da "Girastorie - Racconti in Cammino" di Matteo Petracci, che guiderà i presenti in un percorso storico, dalle orme del famoso brigante appignanese Bellente, fino al governo papale.
La passeggiata avrà inizio nei pressi dell’Agriturismo La Colombaia in contrada Carreggiano. In serata, alle 21, in Piazza Umberto I, si spegneranno le luci e si accenderanno i riflettori sul palco per “La Notte di San Giovanni”, nottata emblematica per il maceratese che vide l’insurrezione del primo moto carbonaro in Italia.
L’Associazione Culturale La Torre che Ride di Potenza Picena porta in scena le gesta e gli ardori di quella notte concitata, ne svela i retroscena e catturerà gli spettatori in un vortice di emozioni e sentimenti, gli stessi che infiammarono gli attori dell’epoca. L’evento, gratuito, è patrocinato oltre che dal Comune di Appignano, anche dalla Regione Marche e dal Garante dei Diritti della Persona.