Civitanova, l'Associazione Nazionale Carabinieri incontra il generale Piccinelli
Torna a riunirsi l'Associazione Nazionale Carabinieri di Civitanova Marche, Montecosaro e Morrovalle dopo il lungo stop imposto dal periodo pandemico. Presente per l'occasione, nell'incontro organizzato per ripercorrere i giorni della Strage di Capaci e quella di Via D'Amelio a Palermo, il generale Paolo Piccinelli.
A trent'anni di distanza, risuonano ancora gli echi dei misteri che avvolsero gli attentati eseguiti nei confronti del giudice Giovanni Falcone, prima, e del giudice Paolo Borsellino, poi. Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994.
Attentati che videro protagonisti i servizi segreti italiani, costole deviate dello Stato, esponenti di Cosa Nostra e personaggi delle Forze dell'Ordine come il Questore di Palermo La Barbera e il componente del Sisde Contrada. Di questo e tanti altri aneddotti legati alla carriera del generale Piccinelli si è discusso nella sede di via Fontanelle, ex mattatoio divenuto oggi luogo di ritrovo e rinascita culturale.
Tanti i partecipanti all'incontro dell'Associazione che conta oltre 200 iscritti sul territorio e opera prodigandosi in modo volontario per contribuire a rendere più sicura l'intera comunità durante i grandi eventi: ultimo in ordine di tempo il concerto in piazza XX settembre dello scorso 2 giugno. A presentare l'incontro il presidente della locale sezione di ANC, Roberto Ciccola.
Presenti anche Gianfranco Ciferri, presidente UNUCI Civitanova, Aroldo Cameli, presidente ANB Civitanova, Felice Miulli, presidente ANFI Civitanova e il cerimoniere col. Nicola Ciccarelli, la vedova della Medaglia d'oro al valor militare, Sergio Piermanni, la signora Giovanna Piermanni e la redazione di Picchio News con il direttore editoriale, Hermes Carbone.
Commenti