Dopo Samuele Bersani, Simone Cristicchi, Jovanotti, Stefano Bollani e Lucio Corsi, il festival RisorgiMarche porta nel territorio settempedano un altro artista d’eccezione. Accompagnato dai musicisti Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio e dal polistrumentista Diego Maggi, lunedì 1 agosto arriva sul prato della Roccaccia di San Lorenzo, ai confini con Treia, l’eclettico Dargen D’Amico, autore della hit sanremese “Dove si balla”.
L’interprete di quello che è già uno dei tormentoni dell’estate 2022, presenterà i pezzi del suo repertorio tra i quali quelli del suo ultimo album “Nei sogni nessuno è monogamo”. RisorgiMarche è il festival diffuso nel territorio interessato dalle scosse sismiche del 2016 pensato quale occasione di incontro e di confronto tra tante persone provenienti da tutta Italia ma anche come opportunità di rilancio turistico e come occasione unica per tenere accesi i riflettori su zone a rischio di oblio da parte dei media e dell’opinione pubblica. Biglietti disponibili sulla piattaforma "CiaoTickets".
Concerti pomeridiani su prati montani e nei borghi dei territori colpiti dal terremoto, raggiungibili dal pubblico attraverso passeggiate di qualche chilometro, hanno fino ad oggi regalato momenti unici con grandi artisti del panorama italiano e internazionale in show ospitati in contesti paesaggistici spettacolari che hanno richiamato migliaia di persone.
Concerto dopo concerto, ha preso vita un movimento, quello del “popolo di RisorgiMarche”, che ogni estate segue la rassegna firmata sempre dall’instancabile Giambattista Tofoni, ideatore del festival insieme al comico e attore Neri Marcorè. L’edizione 2022 di RisorgiMarche presenterà ben 11 giornate con proposte di assoluto prestigio, sempre in luoghi di grande suggestione, scelti in collaborazione con i
Comuni del cratere sismico che, ancora una volta, hanno deciso di condividere il progetto. Tra questi la Città di San Severino Marche che torna a ringraziare l’organizzazione per aver scelto uno dei suoi luoghi magici dove ospitare un altro prezioso evento.
L’appuntamento in musica arriverà dopo altri importanti eventi inseriti nel ricco cartellone dell’estate settempedana tra cui il concerto live di Mahmood, il vincitore del Festival di Sanremo, atteso per il 15 luglio, quelli del San Severino Blues Marche Festival, quello, dedicato ai più piccoli, del Piccolo Coro dell’Antoniano e quello con la musica classica della Form.
Si è svolta ieri l'iniziativa "Il Percorso della Memoria", organizzata dall' Anpi Potenza Picena - sezione "Cutini e Scipioni" - e patrocinata dal Comune di Potenza Picena. Con l'intento di ricordare il 78° anniversario della Liberazione cittadina dal Nazifascismo, è stato percorso un cammino lungo le strade del capoluogo per riportare alla luce luoghi e personaggi protagonisti della Resistenza.
Presente, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, l'assessore al Commercio e alle Attività Produttive, Paolo Scocco che ha sottolineato come "I valori della libertà e della resistenza siano universali. E in quanto tali, oltre a dover essere tra gli elementi fondanti della nostra comunità, debbono essere trasmessi alle nuove generazioni".
"Questa iniziativa - ha spiegato il Presidente dell'Anpi di Potenza Picena, Luca Manzi - è innanzitutto un ottimo esercizio di memoria attiva e ci rende consapevoli ed orgogliosi di come anche Potenza Picena nel suo piccolo ha contribuito in modo sostanziale alla liberazione dal nazifascismo ed alla costruzione di una nuova Italia democratica e libera. Purtroppo le testimonianze dirette di quel periodo stanno man mano scomparendo, quindi sta a noi prendere il testimone e portare avanti il ricordo di queste affascinanti storie e gli ideali che le hanno mosse". La volontà è quella di riproporre l'iniziativa il prossimo anno coinvolgendo le scuole cittadine.
Nell’ambito de “i Colloqui eum” organizzati delle edizioni dell’Università di Macerata, martedì 28 giugno alle 17 sarà presentato il libro “Migranti di ieri e di oggi. Movimenti di popolazione tra le due sponde dell’Adriatico in età moderna e contemporanea” a cura di Emanuela Costantini e Paolo Raspadori. Con i curatori dialogheranno il presidente della casa editrice Luca De Benedictis insieme agli allievi della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Lorenzo Bertolone e Letizia Conte. Sarà possibile seguire l’incontro sui canali YouTube e Facebook dell’Università di Macerata. Per informazioni: eum.unimc.it.
Un tema molto dibattuto e studiato negli ultimi anni come quello delle migrazioni viene affrontato relativamente allo spazio adriatico. Questo bacino è una barriera o una zona di interscambi profondi di culture, pratiche e saperi? Nei saggi che compongono il volume, l’accento è stato posto sui protagonisti delle migrazioni, sulle dinamiche che hanno accompagnato il loro spostamento e sui luoghi di partenza e di arrivo.
L’Adriatico fa da sfondo e il riconfigurarsi continuo dell’assetto politico degli Stati sulle sue rive è chiave di lettura essenziale per comprendere i flussi di esseri umani. Il profilo culturale e politico dell’area ha condizionato sempre la migrazione: in età moderna per la presenza della Repubblica di Venezia e dell’Impero ottomano; in età risorgimentale per congiungere due penisole interessate da processi di costruzione degli Stati nazionali; durante la Guerra Fredda perché segnava il limite tra sfera di influenza occidentale, sfera dei non allineati e blocco orientale; negli ultimi trent’anni come rotta privilegiata dalle comunità dei Balcani occidentali per il passaggio verso l’Unione Europea.
Emanuela Costantini e Paolo Raspadori sono ricercatori in Storia contemporanea dell’Università di Perugia. La prima ha incentrato i suoi temi di ricerca sui processi di costruzione dello Stato nazionale nell’area balcanica; il secondo si occupa da anni di storia del lavoro e dell’impresa industriale in Italia. Il libro propone contibuti di Ada Alvaro, Riccardo Caimmi, Tullia Catalan, Emanuela Costantini, Fabio Fatichenti, Markenc Lorenci, Gabriele Morettini, Marco Moroni, Paolo Raspadori, Filippo Maria Troiani, Antonio Violante, Alessandro Vitale. Il volume è accessibile gratuitamente online nel sito eum.unimc.it.
Ha preso il via il Design Terrae Festival, la kermesse organizzata dall’associazione omonima con la direzione artistica di Carlo De Mattia e patrocinata dal Comune di Tolentino che giovedì 23 giugno ha inaugurato l’edizione di quest'anno a tema “Transizione”. Per l'occasione, il Castello della Rancia di Tolentino si è fatto teatro dell’evento-spettacolo SPARK.
Il fitto programma, con appuntamenti tutti ad ingresso gratuito, prosegue ora a partire da lunedì 27 giugno alle ore 18 quando, presso il cortile del Castello, si dialogherà dei nuovi percorsi e progetti innescati dal PNRR nell’alto maceratese, anche con il supporto di Design Terrae.
Il tema affrontato sarà quello di un territorio da considerarsi come paesaggio, come sistema complesso che si definisce non solo attraverso le sue risorse e i suoi valori, ma anche attraverso le molteplici relazioni, interne ed esterne ai propri confini. L’identità come obiettivo e come strada da percorrere per fare sì che l’abitare, il lavorare, l’accogliere diventino parte di un insieme vissuto e percepito in modo resiliente e sostenibile.
Martedì 28 giugno alle ore 21 il Design Terrae Festival darà spazio a “Edera”, un progetto innovativo a cura dell’associazione Zagreus che intende ritrarre il territorio dell’alto maceratese attraverso le parole, le azioni e le idee degli artisti under 30 che lo vivono ogni giorno. La sfida di Edera è raccontare la nuova generazione artistica mettendola in relazione e confronto con chi ha già compiuto un proprio percorso in questo territorio.
Da una parte si presenterà il progetto da intraprendere, tramite un vero e proprio manifesto, e dall’altra si darà spazio a una spiccata componente “narrativa”, il momento di inizio dal quale partirà la grande storia di Edera.
Grande attesa poi per l’appuntamento di mercoledì 29, in doppia replica, alle ore 18 e alle ore 22 (prenotazione obbligatoria https://bit.ly/3zyLHeg). Parole, pensieri, cinema e tecnologia si fondono assieme in “Segnale d’allarme - La mia battaglia VR”, uno spettacolo in realtà virtuale con la regia di Elio Germano e Omar Rashid, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale. Germano lancia un segnale d’allarme contro l’informazione fatta solo di opinioni, la tecnologia che rischia di essere veicolo di pura distrazione di massa e una cultura mainstream che finisce per fagocitare sistematicamente la nicchia, sottraendole anche le opportunità concesse dalla tecnologia. Lo spettacolo è un monologo che porta a riflettere e a porsi domande su vari temi: il consenso, il libero pensiero e l’affabulazione.
È una feroce e allucinata narrazione in cui un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta. Portatore di un muto volere collettivo diffuso nell’aria, l’artista da figura autorevole si farà a poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo di ritorno travestito da semplice buon senso.
Domenica 26 giugno alle ore 18:00 al centro commerciale Val di Chienti presso l’anfiteatro esterno dalle ore 18.00 si terrà un’interessante esibizione organizzata da Opes Cinofilia che vedrà protagonisti i nostri amici cani. L’esibizione si strutturerà su quattro specialità. La prima sarà il soccorso nautico sportivo – attività in cui i cani assumono il ruolo di veri e propri ausiliari dei soccorritori o dei bagnini.
La seconda specialità saranno i cani da assistenza i service dog ricoprono un ruolo molto importante e molto ampio: spesso si pensa solo al cane per ciechi ma invece sono molteplici le funzioni e competenze che un cane può assumere in questa categoria; si pensi ai cani da assistenza per persone con disabilità motoria, cani da supporto per persone con ritardi cognitivi, cani per persone affette da narcolessia e cani da allerta epilessia.
Seguirà come terza Hoopers – uno sport cinofilo adatto a tutti i cani dove viene prestata particolare attenzione al benessere dell’animale e al lavoro di team basato sulla collaborazione e sull’ascolto.
Infine, come quarta specialità avremo Rally O’ – al binomio uomo cane viene chiesto di affrontare uno specifico percorso costituito da varie tappe e varie difficoltà. Un appuntamento quindi quello di domenica 26 giugno, divertente, interessante e rivolto a un pubblico trasversale che saprà sicuramente affascinare e sorprendere.
Si è tenuta oggi, presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, alla presenza del prefetto di Macerata Flavio Ferdani e delle massime autorità civili, militari e religiose della provincia, la cerimonia celebrativa della ricorrenza del 248° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Oltre alla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, dell’ordine del giorno del comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, e della preghiera del finanziere, sono state consegnate alcune ricompense di ordine morale tributate ai militari che si sono distinti nelle operazioni di servizio.
Con l’occasione, è stata fornita una breve sintesi del bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle maceratesi nel corso dell’anno 2021 e nei primi cinque mesi dell’anno 2022. Nello specifico, sono stati eseguiti 5.404 interventi ispettivi e 767 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Individuati, inoltre, 67 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 43 lavoratori in “nero” o irregolari, con la verbalizzazione di 18 datori di lavoro, di cui uno denunciato per “caporalato”. Scoperti 6 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a stabili organizzazioni occulte.
Sono 49 i soggetti denunciati per reati tributari. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 3.506.404 euro. I 12 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare 4.774 chili di prodotti energetici. Sono 38 gli interventi e 32 le indagini svolte per contrastare le indebite compensazioni di crediti d’imposta, che hanno permesso di scoprire frodi per 1.958.827 euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di 305.556 euro.
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 94 controlli, che hanno portato alla denuncia di 25 persone per l’indebita richiesta o percezione di 703.202 euro.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 527, cui si aggiungono 183 indagini delegate dalla magistratura: 269 soggetti sono stati denunciati e 38 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a 705.155 euro. Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a 2.290.998 euro.
In materia di spesa previdenziale e assistenziale, i Reparti hanno portato a termine, in totale, 23 interventi, di cui 4 conclusi con la constatazione di irregolarità. I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’Inps, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 1.225.081 euro, che hanno portato alla denuncia di 211 persone.
Un impegno importante è stato dedicato anche al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR. Le persone denunciate per reati di questa materia sono state 24. Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di 7.303.211 euro. Nell’ambito delle attività svolte a tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti sequestri per un importo complessivo di 173.748 euro.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 11 interventi, che hanno portato alla denuncia di 16 persone e al sequestro di beni per un valore di euro 2.091.519. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato a 6.307.319 euro. Sono state analizzate 388 segnalazioni di operazioni sospette.
Ammontano a 18.885 euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti. In materia di reati fallimentari sono state concluse 4 deleghe di indagini pervenute dall’autorità giudiziaria.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamento patrimoniale 31 soggetti, mentre ammonta a 1.383.491 euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro. Sono stati eseguiti, poi, 3.421 accertamenti a seguito di richieste pervenute, per la quasi totalità, dal Prefetto di Macerata, riferite alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto al narcotraffico ha portato al sequestro di oltre 784 chilogrammi di sostanze stupefacenti di cui oltre 783 chilogrammi di hashish e marijuana, circa 130 grammi di cocaina e oltre 400 grammi di altre droghe, nonché 10 piante di cannabis e la denuncia di 75 spacciatori, di cui 19 tratti in arresto.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 80 interventi e 41 deleghe dell’autorità giudiziaria, sottoponendo a sequestro 4.761.815 articoli contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri. Denunciati 19 soggetti.
L’attività del Corpo a tutela dei consumatori è stata orientata anche al contrasto dell’illecita commercializzazione dei dispositivi di prevenzione del contagio, con il sequestro di 35.825 mascherine e dispositivi di protezione individuale e la denuncia di 3 soggetti.
L’impegno contro la pirateria digitale e l’illecita diffusione di contenuti editoriali online ha portato all’oscuramento di 5 siti internet, che commercializzavano merce contraffatta o diffondevano illegalmente contenuti tutelati.
Domenica 26 giugno, alle 19, nell'Abbazia di Fiastra si terrà il tradizionale concerto commemorativo dell’onorevole Roberto Massi Gentiloni Silveri, ex tesoriere della Fondazione Giustiniani Bandini.
In programma musiche di Mozart, Vivaldi, Liszt, Britten, che saranno eseguite dalla Chamber Orchestra diretta dal maestro Licio Cernetti. Durante il concerto si potranno ascoltare la 'Sinfonia n.1 Kv 16', 'il Divertimento in Fa Kv 138' di Wolfgang Amadeus Mozart, a cui seguiranno 'Il Concerto in La per 2 violini e orchestra' di Antonio Vivaldi, la 'Sinpli Synphony' di Beniamin Britten e ‘L' Angelus!’ di Franz Liszt.
E ancora la 'Sinfonia in mi bemolle kv 16' di Mozart composta nel 1764 a Londra, quando il musicista aveva appena otto anni, e il 'Divertimento in Fa maggiore K.v 138' composto nel periodo tra il secondo e terzo viaggio in Italia, a Salisburgo, nel 1772.
Verranno eseguiti anche il 'Concerto in La Maggiore per due violini e orchestra RV 158 F.XI n.4' composto a Venezia nel 1720-24, e la Simpli Synphony op.4, una sinfonia concertante nel 1933-34 abbozzata per pianoforte nel 1923. Prima esecuzione con lo stesso autore, Baniamin Britten, che dirigeva un'orchestra amatoriale alla Stuart Hall di Norwich.
Il maestro Licio Cernetti ha proposto in programma anche un'importante pagina pianistica Lisztiana del tardo stile dell'autore (1877) ma nella versione trascritta per sola orchestra del 1880. Con questa rara pagina il maestro ha voluto ricordare le importanti vicende artistiche avvenute nel Palazzo Giustiniani Bandini legate alle famiglie Bulow-Liszt e Wagner .
La Composizione è tratta dal terzo quaderno de “Années de Pélerinage: Italia", composta a Villa d'Este (Tivoli) nel 1877 (nella trascrizione orchestrale del 1880) dal titolo “Angelus! Priere aux Anges Gardiens” (Preghiera agli Angeli Custodi).
L'onorevole Roberto Massi Silveri era un appassionato violinista e amico del maestro Gino Brandi (quest' ultimo maestro del Cernetti). Spesso raccontava aneddoti della principessa Maria Sofia Giustiniani Bandini e delle famiglie dei Bulow-Liszt e dei Wagner che hanno soggiornato nel palazzo dei Principi Giustiniani Bandini dell' Abbadia di Fiastra.
La città di San Severino Marche, Medaglia d’Oro al valore civile, torna a commemorare gli eccidi di Chigiano e Valdiola in occasione del 78esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Lo farà con due iniziative, promosse dall’Amministrazione comunale e dalla sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio”, in programma per venerdì 1 e domenica 3 luglio.
Venerdì 1 luglio, alle 21:15, nella chiesa di San Giovanni in via Ercole Rosa, con la collaborazione delle associazioni La Zattera e Il Sognalibro, verrà presentato il volume di Chiara Donati e Marco Biancucci “Riconoscersi partigiane e partigiani”. Presenta Valeria Pasqualini, letture a cura di Alberta Ricottini.
Domenica 3 luglio, con ritrovo alle 17 al bivio di Chigiano, commemorazione ufficiale con celebrazione di una santa messa e saluto delle autorità aperto da quello del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Interverranno, fra gli altri, il presidente Anpi provinciale, Francesco Rocchetti, il presidente Anpi di Osimo, Niccolò Duranti. Il giornalista, sociologo, storico e scrittore Alberto Pellegrini parlerà della partecipazione civile alla Resistenza di San Severino.
Presterà servizio anche il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”. Seguirà una merenda sui prati in collaborazione con Coop Adriatica 3.0.
Era il 24 marzo del 1944 quando i reparti del Battaglione Mario, e ingenti forze italo - tedesche, si fronteggiarono nella storica battaglia di Valdiola, nel corso della quale persero la vita il capitano Salvatore Valerio e altri partigiani.
Nello stesso giorno altri partigiani morirono nell’eccidio del ponte di Chigiano. Il 26 aprile 1944 il Battaglione Mario fu di nuovo impegnato in uno scontro a fuoco con reparti italo-tedeschi che furono respinti con gravi perdite. Poco dopo altre vittime caddero nell’eccidio di Valdiola. Proprio di una battaglia si parlò nei comunicati del Comando alleato. Secondo notizie storiche il 23 e 24 marzo del 1944 oltre duemila unità presero parte agli scontri.
Sabato 25 giugno si terrà la prima edizione del memorial intitolato a Carlo Esposto Cesolari, prematuramente scomparso a soli 54 anni ma il cui ricordo è sempre vivo nella comunità tolentinate. L’evento è organizzato da Fabio Casadidio, co-presidente per oltre 24 anni con Carlo della squadra di calcio Amatoriale “Gioielleria Fratelli Casadidio”.
A oltre due anni dalla scomparsa, un gruppo di fedelissimi amici giocatori e Fabio Casadidio hanno scelto di organizzare il Primo Memorial in ricordo di Carlo. La squadra Gioielleria fratelli Casadidio è stata un punto fermo per Tolentino: ha visto passare tantissimi giovani calciatori raggiungendo importanti obiettivi come campioni Provinciali, Regionali e quasi campioni Nazionali del torneo amatoriale.
La “Gioielleria Fratelli Casadidio” ha segnato un importante percorso per l’attività calcistica di Tolentino. Sentita è stata la risposta di presenze. Alle 18 è in programma una partita di calcio presso lo stadio di Caldarola, con oltre 90 partecipanti a più fasi. Dopo la partita, il ritrovo è fissato al Park hotel-Villa Giustozzi di Pollenza per la cena in memoria di Carlo Esposto Cesolari: saranno presenti la moglie Ivana ed i due figli.
Venerdì 24 giugno sarà ospite al centro commerciale Val di Chienti il popolare comico Gianluca Impastato che porterà i suoi più famosi personaggi sul palco della rassegna di cabaret Val di Chienti Ridens.
La serata si svolgerà presso l’anfiteatro esterno del centro commerciale e sarà ad ingresso gratuito. Aprirà la serata la cabarettista maceratese Laura Marcolini che scalderà il pubblico per poi passare il testimone a Gianluca Impastato.
Tutti coloro che sceglieranno di fermarsi anche a cena, presso il ristorante "Altamarea" del centro commerciale nella sera dello spettacolo, avranno diritto a un posto in prima fila.
Torna ad animarsi l’estate maceratese con Buon’Estate, rassegna di arti performative dal 4 al 15 luglio ai Musei Civici Palazzo Buonaccorsi promossa dal Comune di Macerata con l’AMAT, con il contributo di Regione Marche e MiC, in collaborazione con Lagrù. Il programma è stato presentato questa mattina nel cortile di Palazzo Buonaccorsi alla presenza dell'assessore Katiuscia Cassetta e di Daniela Rimei dell'Amat.
“Il cortile di Palazzo Buonaccorsi e le sue meravigliose stanze, per una rassegna di arti performative, si aprono alla città e al suo pubblico, bambini, famiglie, giovani, appassionati, in linea con una nuova visione, più contemporanea, di utilizzo degli spazi museali che entrano a far parte di una proposta culturale in cui teatro, danza, poesia e musica si integrano per la valorizzazione del patrimonio artistico - afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Un nuovo modo di fruire e condividere la bellezza degli spazi museali, accogliere nuovo pubblico e con esso vivere le emozioni che solo la danza, la poesia, le storie sanno dare. Con Buon’Estate giovani artisti del nostro territorio insieme a compagnie nazionali in uno scambio di esperienze e visioni.”
Attraversando le varie stanze del museo, i danzatori Michela Paoloni e Fabio Bacaloni conducono il 4 e 5 luglio in Piccole danze incontrano Palazzo Buonaccorsi i bambini alla scoperta dei miti presenti nelle raffigurazioni e degli spazi di conservazione e fruizione di un’opera d’arte. Ogni piccolo cittadino, accompagnato da un adulto, conoscerà lo spazio museale attraverso il gioco e la scoperta nella relazione tra il proprio corpo e l’opera d’arte. Il laboratorio, rivolto a bambini da 6 a 10 anni, guida i bambini nella composizione coreografica, componendo l’opera d’arte ‘vivente’ conclusiva del percorso.
Il 6 luglio, in collaborazione con l’Associazione Fotografica Effetto Ghergo, nelle Sale espositive temporanee di Palazzo Buonaccorsi verrà inaugurata la mostra fotografica di Maurizio Galimberti, a cura di Denis Curti, dal titolo “Il Mosaico del Mondo”. La mostra rimarrà allestita fino al 4 settembre.
Sempre il 6 luglio il cortile ospita Kymatika in Strike On x Palazzo Buonaccorsi, un progetto fondato nel 2016 a Macerata di musica elettronica e arte underground.
Kymatika – con Ira Notes electro set, Eyehole sperimental set e Marco Di Battista visual – interpreta le caratteristiche sonorità e velocità che contraddistinguono le dancefloor di Strike On in modi più intimi e profondi, con la proposta di una selezione musicale e visual più ricercata e artistica.
Il 7 luglio il Cortile di Palazzo Buonaccorsi ospita La storia di Antigone. Favola in musica per cornacchie, cani selvatici, maledizioni, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore con Anita Caprioli, attrice sensibile e colta che si cimenta in una rilettura dell’Antigone attraverso il testo della scrittrice scozzese Ali Smith, scelto da Alessandro Baricco come una delle storie “da salvare”, in un perfetto connubio con le melodie del cantante e musicista Didie Caria. Lo spettacolo è proposto nell’ambito della rassegna regionale TAU Teatri Antichi Uniti.
L’8 e 9 luglio Buon’Estate rinnova l’invito alle famiglie con Il cortile delle storie. I teatri del mondo alla ribalta, rassegna estiva di teatro per l'infanzia realizzata da Lagrù. Ricco il cartellone che prevede un appuntamento pomeridiano e uno serale, tutti nel cortile di Palazzo Buonaccorsi: 8 luglio ore 17.45 Tre servi alla prova de I burattini di Mattia, ore 21.15 Trame su misura di Compagnia Giallo mare; 9 luglio ore 17.45 Circo in valigia di Teatro verde, ore 21.15 Cappuccetto, una fiaba a colori di Compagnia Lagrù Ragazzi.
Domenica 10 luglio è sempre il cortile del palazzo ad ospitare, in collaborazione con Festival La Punta della Lingua – comuniCanti, L’ombra della luce. Omaggio a Franco Battiato di Claudia Fofi (voce) con Paolo Ceccarelli (chitarra) e Andrea Rellini (violoncello). In apertura di serata reading dalle Regie senza Films di Luigi Socci. Affrontare in un concerto il vasto repertorio di Franco Battiato, un autore che ha spaziato tra mondi e generi musicali diversi con un raro eclettismo, non è impresa semplice. Questa proposta di rilettura si concentra sul senso dei testi scelti. L'intreccio della voce con la chitarra elettrica e il violoncello, si incaricano di arrangiare in un set minimale le complesse architetture musicali di Battiato senza sacrificarne le linee fondamentali.
Buon’Estate volge al termine il 14 e 15 luglio con Paramorfosi, concept, regia e supervisione di Letizia Francioni, movimenti coreografici di Alice Zucconi ed Erika Zilli, musiche di Massimo Riccetti. Questa pièce di teatro-danza contemporanea – in scena al piano nobile di Palazzo Buonaccorsi con i danzatori Fiorella Alviti, Lucrezia Malizia, Elisa Carbonari, Filippo Monaci a cura di Associazione EAD Espressione Arte Danza - è un invito alla consapevolezza verso l’utilizzo spasmodico e psicotico dei mezzi di comunicazione di massa, una riflessione attraverso l’espressività corporea, delle reazioni inconsce, inaspettate e incontrollate che si vivono quotidianamente.
È il piatto simbolo della gastronomia marinara adriatica, tipica di tante comunità costiere e con tante diverse varianti che caratterizzano ogni località. Il Brodetto di Porto Recanati è considerato, forse, il più “nobile” in quanto si differenzia per il suo aspetto dorato, dovuto all’assenza di pomodoro, ed anche perché, in realtà, deriva da una tradizione legata alla ristorazione portorecanatese di alto livello.
Il 26 giugno alle 18:30, nella centralissima piazza Brancondi, è il momento del Brodetto Show, l’evento speciale del Grand Tour delle Marche che corona la “Settimana del Brodetto alla portorecanatese”, nel corso della quale è possibile assaggiare la prelibata zuppa in ben sedici ristoranti e chalet dell’elegante città rivierasca.
Il Brodetto Show quest’anno celebra due importanti traguardi per Porto Recanati: l’ottenimento della prestigiosa Bandiera Blu, che garantisce la qualità dell’ambiente e dell’offerta turistica dell’elegante località balneare affacciata sulla riviera del Conero, ed il riconoscimento DE.CO, ossia la Denominazione Comunale assegnata al Brodetto di Porto Recanati, vera e propria certificazione dell’indissolubile legame esistente tra la gustosa pietanza e la vocazione marinara della città.
Sarà Tinto, a pochi giorni dal debutto su RAI 1 con “Camper”, a traghettare gli ospiti attraverso i riti, le tradizioni e gli aromi della preziosa zuppa. Gli chef dell’Accademia del Brodetto alla portorecanatese realizzeranno in diretta una dimostrazione della ricetta tradizionale, che potrà essere degustata sullo sfondo del racconto degli uomini e delle donne della pesca, attivi protagonisti dell’evento anche con la riproposizione dei vecchi mestieri della pesca.
La festa sarà completata dalla collaborazione con altre due tappe del Grand Tour delle Marche: l’Infiorata di Castelraimondo, che proporrà un’opera floreale dedicata al Brodetto, ed il Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo, che abbinerà le fragranze nel piatto ad atmosfere musicali dedicate. All’AIS Marche e a Coldiretti Macerata il compito di arricchire la degustazione narrata con i vini del territorio e con i prodotti della terra, zafferano e olio EVO in primis.
Brodetto Show è un’iniziativa inserita nel circuito del Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI Marche, in collaborazione con la Regione Marche e Banca Mediolanum, nel ruolo di attivo e partecipe partner progettuale. La manifestazione di Porto Recanati interpreta compiutamente l’attenzione che il circuito assegna ai temi della sostenibilità ambientale, dell’economia circolare e della bio-economia, stimolando anche comportamenti individuali virtuosi attraverso AWorld, la app selezionata dalle Nazioni Unite per la sfida al cambiamento climatico.Le informazioni relative al circuito e alla manifestazione, su www.tipicitaexperience.it.
Si svolgerà ad inizio luglio “I giovani di Lodovico", primo evento young del Caem/Scarfiotti L’evento sarà valido per la serie nazionale “Trofeo ASI Giovani” e si svolgerà sabato 9 luglio L’attività del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano ha registrato in questi ultime stagioni una crescente presenza di appassionati giovani soci che hanno “colorato” un ambiente che a livello nazionale tende ad essere in buona parte rappresentato da collezionisti ed equipaggi in età matura.
I ragazzi del gruppo “I giovani di Lodovico” hanno inserito in calendario per sabato 9 luglio 2022 un primo evento riservato ai conduttori under 40. La manifestazione è stata intestata proprio “I giovani di Lodovico” dedicato evidentemente alla figura di Scarfiotti, a rappresentare l’inizio di questa interessante e promettente attività del Caem, con lo staff organizzatore dei giovani soci guidato dal tolentinate Gabriele Teodori.
L’entusiasmo giovanile per le vetture d’epoca e lo stimolo della sfida di abilità costituiranno l’ossatura della manifestazione. Il confronto sportivo sarà un viatico in più per poter proseguire la notevole tradizione del club, che ha visto negli anni importanti affermazioni dei diversi specialisti rappresentanti del Caem/Scarfiotti, in grado di scrivere il proprio nome negli albi d’oro dei campionati nazionali ASI di regolarità.
L’evento “I giovani di Lodovico” prenderà il via dalla nuova sede del Caem/Scarfiotti a Valle Cascia di Montecassiano Macerata nel primo pomeriggio del 9 luglio per poi proseguire verso il vicino Centro Fiere di Villa Potenza per effettuare le prime prove di abilità. Successivamente la carovana raggiungerà Castelfidardo in Piazza Don Giovanni Minzoni, con l’esposizione delle vetture. L’ultimo trasferimento porterà i giovani equipaggi verso Porto Recanati, rientrando così nel maceratese per disputare l’ultima sezione di prove in Via Enzo Ferrari, per poi esporre le auto d’epoca nella centrale Piazza Brancondi.
Nella cittadina balneare si calamiterà di sicuro l’attenzione dei turisti della stagione estiva. L’evento si chiuderà con un’apericena presso il Bar-Ristorante Guido, dove si effettueranno le premiazioni delle classifiche valide per il “Trofeo ASI Giovani”. La manifestazione ha acquisito il patrocinio delle Amministrazioni Comunali di Castelfidardo e Porto Recanati. Per le info sull’evento e le iscrizioni chiamare i numeri 331-9667921 e 327-6974856, oppure la segreteria CAEM/Scarfiotti allo 0733-598576.
Valfornace-Pievebovigliana, in provincia di Macerata, diventa capitale del miele nel fine settimana del 2 e 3 luglio 2022, con la seconda edizione del Festival Nazionale dei Mieli Novelli, che di fatto apre il calendario nazionale degli appuntamenti delle Città del Miele, la rete dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani. Saranno presenti ben 16 regioni italiane, 27 territori di origine di miele italiano e 24 tipologie di mieli primaverili, tra cui quelli di acacia, tarassaco, ciliegio, colza, erica, melo, marasca, tiglio, lupinella.
Il festival, ideato e promosso dal Comune di Valfornace e patrocinato da Regione Marche, Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Le Città del Miele e in collaborazione con Pro-Pieve, Consorzio Apistico Provinciale Macerata e Coldiretti Macerata, sarà occasione per presentare i primi mieli delle fioriture primaverili dell’anno.L’evento è stato pensato per soddisfare le aspettative di un pubblico eterogeneo con in comune l’amore per il nettare degli dei.
In piazza Vittorio Veneto, gli amanti del miele potranno visitare la mostra mercato, con l’esposizione e la degustazione dei mieli novelli nella loro identificazione tecnica e territoriali, i “sapornauti” potranno gustare i mieli novelli in abbinamento con i prodotti tipici della gastronomia marchigiana mentre ai più piccoli sarà dedicato un mini corso di apicoltura per conoscere il mondo dell’alveare. Non mancheranno anche momenti musicali dedicati al miele.
Il programma è molto ampio e prevederà anche momenti tecnici dedicati agli apicoltori locali e incontri di approfondimento alla presenza di esperti che si svolgeranno nel vicino palazzetto. Per entrambi i due giorni, sarà possibile, nelle aree dedicate ai sapori e degustazioni, assaggiare i prodotti tipici marchigiani, con prevalenza di salumi e formaggi e nell’area cooking alcuni piatti in abbinamento ai mieli novelli, a cura dell’Associazione Cuochi di Macerata. Inoltre, sono stati sensibilizzati anche agriturismi e trattorie locali per fare in modo che inseriscano nei loro menù almeno un piatto a base di miele.
Tra i momenti più significativi e coinvolgenti, sabato 2 luglio alle ore 16:00, si entra subito nel vivo del festival con il mini Corso per piccoli apicoltori, a cura di Alessandra Ripari, tecnico del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata, con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini al mondo delle api, insegnando loro come vivono, lavorano e producono il miele. Alla fine del corso è prevista una merenda a base di pane e miele. Tutti i bambini che parteciperanno al momento informativo, riceveranno in regalo una mini guida sul mondo delle api.
Il Festival prevede anche una parte divulgativa e informativa con una chiamata a raccolta degli apicoltori del territorio a partecipare sabato 2 luglio alle ore 16:00 all’incontro “Aspetti regolatori della produzione del miele” a cura di Alessandro Capris, certificatole di qualità e ispettore biologico; gli stessi apicoltori saranno invitati a partecipare alla assemblea annuale del Consorzio Apistico della Provincia di Macerata domenica 3 luglio.
In un contesto divulgativo di così ampio respiro non poteva mancare un momento di dialogo con la grande distribuzione con l’intervento su “Il Mercato del miele: tendenze prospettive”, a cura di Union Food-Federalimentare, previsto sabato 2 luglio alle ore 16:00.
Il 3 luglio alle ore 10:00 il Parco Nazionale Monti Sibillini presenterà i risultati di “Bee Safe”, il progetto di monitoraggio realizzato in collaborazione con il Consorzio Apistico del Macerata e gli apicoltori nelle aree interne del parco, con l’obiettivo di contribuire alla conservazione degli insetti impollinatori selvatici come l’ape mellifera ligustica, specie autoctona di grande importanza per l’ecologia e l’economia dei territori. Ne parlerà il professor Tiziano Gardi.
Sempre il 3 luglio alle ore 11:00 un incontro che per l’importanza dell’argomento è aperto a tutti, “Quale futuro per le api”, con interventi di Paolo Fontana, entomologo, presidente di World Biodiversity Association e ospite fisso del programma RAI Geo&Geo in qualità di esperto del mondo delle api, e Valeria Malagnini di Fondazione Edmund Mach, la fondazione che nel 2018 ha redatto la Carta di San Michele all’Adige, che traccia le regole per salvaguardare api e apicoltori sul territorio.
Si parlerà dello stato dell’arte del settore dell’apicoltura, la cui sostenibilità e sopravvivenza è messa a dura prova dai cambiamenti climatici e dalla siccità. La protezione delle api, proprio per il ruolo che rivestono nell’impollinazione, è fondamentale per gli apicoltori e per gli agricoltori, che sempre di più sono tenuti a confrontarsi. L’ingresso al Festival è gratuito.
A Tolentino la contrada Bura ha stilato un calendario di eventi estivi tutti da godere. Si comincia subito dopo l’entrata ufficiale dell’estate con il solstizio dello scorso 21 giugno, simbolo di rinascita.
Il comitato organizzatore è al lavoro per preparare il primo appuntamento: la messa all'alba nella giornata dedicata a San Giovanni Battista. Venerdì 24 giugno a partire dalle ore 6,00 del mattino, negli spazi esterni di fronte la chiesa, Veloz Don Ariel Valentin officerà la Santa Messa. I partecipanti, che nel corso della prima edizione svolta lo scorso anno sono giunti numerosi per vivere insieme l'evento, si potranno già ritrovare dalle 5,30.
Dopo la Santa Messa verrà loro donata l'acqua di San Giovanni, preparata il giorno precedente dai residenti e da chi vorrà unirsi a questa particolare tradizione che vedrà i partecipanti raccogliere fiori e piante da destinare alla preparazione dell'acqua che verrà lasciata tutta la notte all'aperto per prendere gli effetti benefici della luna e della rugiada del mattino.
Con l'acqua la tradizione (che ha origini antichissime ed è ancora molto sentita tra gli abitanti delle nostre campagne) vuole che ci si lavi mani e viso in un atto propiziatorio legato anche a convogliare energie positive utili per la fertilità dei raccolti e per la buona salute. Agli ospiti che interverranno, verrà anche dato in dono un piccolo ricordo beneaugurante, ospiti che prima di iniziare la loro giornata lavorativa potranno anche fare colazione tra le campagne della collina tolentinate. Il programma prosegue con diversi eventi tutti da godere in collina.
Tutto pronto per il gran finale: la sala Cesanelli dello Sferisterio ha ospitato questa mattina la conferenza stampa di Musicultura, il festival maceratese dedicato alle nuove promesse fra i cantautori della musica popolare e d'autore contemporanea. Tra il pubblico e la stampa, in prima fila i 9 finalisti, che scopriranno nelle serate del 24 e 25 giuigno chi tra loro sarà il vincitore assoluto dell’edizione 2002, e che si aggiudicherà il montepremi di Banca di Macerata del valore di 20.000 euro .
A presiedere l’incontro, il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, accompagnato dal sindaco Sandro Parcaroli, il presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini, l'assessore al turismo Riccardo Sacchi e Claudio Pettinari, Rettore di Unicam. “Quindici giorni fa eravamo a Roma a presentare i partner Rai della manifestazione, oggi siamo qui per presentarvi i protagonisti di questo territorio”, ha esordito Nannipieri, passando la parola al sindaco della città.
“Voglio in primis ringraziare lo staff Musicultura per il suo operato: dopo il problema di ieri per il concerto di Ron, è partito Ruggeri da Milano per salvare la serata, e questo solo grazie a voi dell'associazione", ha puntualizzato il sindaco Parcaroli. "Ammetto felicemente che dopo il Covid Macerata è cambiata, è diventata un’altra città.”
Anche il Presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini ha incitato e spronato i concorrenti: ”Avete già vinto: questo per voi è un traguardo, ma anche una trampolino di lancio. Noi siamo vicini a Musicultura con grande trasporto.”
“Canterete in un palco importante dove si sono esibiti artisti nazionali e internazionali, ha aggiunto l'assessore Sacchi. "Questo aspetto in qualche modo vi responsabilizza, ma sono sicuro che sarete degni e pronti ad affrontare questa avventura.”
I ragazzi e le ragazze che si contenderanno il premio finale hanno svelato emozionati il loro sogno nel cassetto, da realizzare in caso di vittoria: ogni desiderio legato principalmente alla passione che li accomuna, alla realizzazione di un proprio disco, alla voglia di cantare su grandi palcoscenici e ancora continuare a studiare musica.
“Questo festival racconta il bello che si fa nel settore musicale e della poesia. La musica ha capacità terapeutiche, accentuate soprattutto dopo i due anni di pandemia. Diventate cantanti di valore, piuttosto che di successo”, l'invito finale del Magnifico Rettore Claudio Pettinari.
Dodici mattatori della risata si sfideranno nel concorso nazionale per nuovi comici “SanSeveRido Festival”, 1° Premio Remo Cerquoni, che ripartirà, dopo uno stop durato anni, dalla meravigliosa cornice di piazza Del Popolo grazie all’amministrazione comunale, all’organizzazione dell’associazione Fontana e alle preziose collaborazioni della Pro Loco e dell’associazione Lido degli Aranci.
Tre le serate in cartellone: giovedì 30 giugno, venerdì 1 e sabato 2 luglio. L’iniziativa, un grandissimo appuntamento di richiamo alla fine degli anni Novanta, vedrà la direzione artistica di Angelo Carestia.
Saranno sei i comici sul palco nella prima e nella seconda serata, quelle delle semifinali. Ogni sera ne verranno eliminati tre. Nell'ultima serata, quella della finale, i sei comici migliori si confronteranno per conquistare l’ambito riconoscimento del primo Premio Remo Cerquoni, fondatore e ideatore del festival, prematuramente scomparso.
Questi i nomi dei re della risata dell’edizione 2022: Alessandro Ciacci (Rimini), Elisabetta Sabatini (Grottazzolina), I Ricomincio da tre (Roma), Livia Massimi (Roma), Luca Giuliano (di Napoli residente a Roseto), Luca Proietti (Roma), Luisanna Vespa (Roma), Marco Bettelli (Bologna), Milena Migliore (Roma), Milko Messi (Corridonia), Peppe Micucci (Potenza Picena) e Tiziano Gallo (Roma).
Tantissimi gli ospiti della kermesse: nella prima serata Laura Marcolini, artista marchigiana vincitrice nel 2017 di Cabaret Amore Mio, Enrico Paris, vincitore nel 2021 di Cabaret Amore Mio, Ennio Monachesi il decano dei barzellettieri marchigiani e autore del famoso libro “L’avena comica”.
Nella seconda serata Gianluca Agostinelli, soprannominato il “Re degli animali” già presente in programmi Rai e Mediaset come “I Raccomandati” e “Italia’s Got Talent”, Stefano Vigilante anche lui presente in molteplici trasmissione Rai e Mediaset e protagonista della famosa gag del vigile con Pippo Baudo.
Nella terza serata: Paolo Casagrande, l’inventore simpaticissimo e artista marchigiano presente in tantissime occasioni sulle reti nazionali con le sue esilaranti e divertenti ideazioni, Carmine Faraco ovvero “L’uomo dei pecché” ormai personaggio leggendario del cabaret e volto noto di Colorado e Zelig.
Le tre serate saranno accompagnate dalle dolci note di Aurora Kuda e Eva Capomagi. I conduttori della manifestazione saranno lo showman Marco Moscatelli e la bellissima Francesca Berrettini.
"Qui su l’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo, la qual null’altro allegra arbor né fiore, tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra, contenta dei deserti". Con queste parole Giacomo Leopardi descrive il miracolo della ginestra che riesce a fiorire sull’arido terreno cinereo alle pendici dello sterminatore Vesuvio, ad indicare che anche laddove tutto è stato distrutto, nulla può impedire ad un fiore di sbocciare.
Ed è all’ombra di quell’ermo colle tanto discusso proprio dal poeta recanatese che Attilio Pierini, con la sua storica divisa numero 8, ha scritto una delle pagine più belle e romantiche della pallacanestro nazionale, da condottiero di una squadra che da lui capitanata ha raggiunto l’olimpo della Serie A partendo dal purgatorio della Serie C2.
Il 23 giugno del 2020, però, il filo della vita si spezza e, in un tragico incidente stradale, "Attila" viene a mancare. Ad un anno esatto dalla scomparsa del gigante portorecanatese, la città con la famiglia Pierini inaugura il "Playground Attilio Pierini", un meraviglioso campetto all’aperto ad eterna memoria di un immenso campione, e viene istituito il 1° Memorial "Attila Pierini"; ed è in questa occasione che le radici della ginestra iniziano a farsi spazio nel terreno.
Con l’unione d’intenti fra la locale Junior Basket e la famiglia Pierini, viene fondata l’Attila Junior Basket Porto Recanati e viene realizzato il sogno di Attilio: un’ambiziosa società nella sua città, dove i ragazzi del posto possano imparare a giocare a pallacanestro e intorno alla quale possa formarsi un tessuto sociale unico nel suo genere.
La prima squadra viene iscritta al Campionato di Serie C Silver e la guida tecnica viene affidata a Nicola Scalabroni, coach portorecanatese di caratura nazionale con alle spalle importanti esperienze fra la Serie A2 e la Serie B.
Lo staff societario e tecnico lavorano giorno e notte per la realizzazione di una squadra che possa essere fin da subito competitiva e, in men che non si dica, viene formato un gruppo straordinario, composto da giocatori d’esperienza e giovani dalle grandi speranze.
La stagione d’esordio della formazione arancioblù si tramuta in una cavalcata trionfale, che culmina il Gara-4 della finale promozione con quell’indimenticabile istantanea di Andrea Gurini, preso in braccio dai compagni di squadra, che taglia la retina del palazzetto dello sport di Fossombrone.
L’Attila Junior Basket centra la promozione in Serie C Gold al primo anno di attività e, dalle ceneri del vulcano, fiorisce una meravigliosa ginestra arancioblù. E per uno strano gioco del destino, il campionato viene vinto l’8 giugno, quattro mesi esatti dalla nascita della tanto attesa Vittoria l’8 febbraio del 2022…un segno, forse, che Attilio dall’alto della sua stella non ha mai smesso di guidarci.
A due anni dalla scomparsa di Attilio, ad un anno dall’inaugurazione del playground a lui dedicato e ad un mese dallo storico traguardo raggiunto dalla società che porta il suo nome, torna il secondo "Memorial Attila Pierini".
L'appuntamento è alle ore 16 di sabato 25 giugno per vivere insieme una manifestazione sportiva d’eccellenza con giocatori provenienti da tutt’Italia, alla quale prenderanno parte anche il sindaco della città di Porto Recanati Andrea Michelini e il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (Comitato Regionale Marche) Davide Paolini.
Finalmente domenica 19 giugno, dopo 2 anni di stop le bambine, i bambini e le ragazze della Ginnastica Artistica Treiese sono tornati ad esibirsi con il saggio finale intitolato “Come un pittore”, uno spettacolo per concludere le attività sportive di questo lungo e difficile anno, pieno di incertezze a causa del Covid.
Questa volta oltre alla ginnastica artistica è stata presentata una nuova disciplina: il cerchio aereo. Le esibizioni si sono svolte presso il campo sportivo di Treia con la partecipazione di tanti genitori, amici e conoscenti lieti di trascorrere una serata all’aperto all’insegna dello sport e del divertimento; con un gioco di colori gli atleti hanno mostrato tutte le loro abilità trasmettendo al pubblico passione, divertimento e anche emozione.
A partire dell’esibizione delle bambine più piccole di psicomotricità, durante lo spettacolo si sono alternate quelle di ginnastica artistica e di cerchio aereo, fino al momento finale dove tutti insieme hanno formato con i loro colori la bandiera della pace.
A presentare l’evento è stato Fabio Morichetta, tecnico e membro del consiglio direttivo della Usd treiese; le coreografie di cerchio sono state ideate dalla bravissima Veronica Mariani, atleta e istruttrice che è riuscita magistralmente a coordinarsi con il lavoro di Chiara Provinciali, istruttrice di ginnastica artistica che, dopo aver concluso la preparazione degli atleti che hanno partecipato alle gare nazionali Csen lo scorso maggio ottenendo ottimi risultati (8^ posto per Nicola Testa categoria maschile allievi e 7^ posto per la gara Csencup a squadre categoria junior A con Alycia Virgili, Chiara Caciorgna, Viola Leoni e Lucia Pesarini) si è concentrata sull’organizzazione delle esibizioni aiutata a sua volta dalla giovanissima istruttrice Alessia Testa: tutto ciò con l’immancabile e preziosa supervisione della professoressa Donatella Roccetti.
Veronica Mariani si è detta molto soddisfatta della riuscita dello spettacolo congratulandosi con tutti gli atleti e rivelando un pizzico di emozione per aver visto realizzato il suo sogno di avviare e portare avanti con tenacia e anche tanto successo la nuova disciplina di cerchio aereo che ha coinvolto e appassionato tante giovanissime ragazze e anche meno giovani. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Rodolfo Micucci poiché la ginnastica treiese ancora una volta riscuote successi a conferma che lo sport riveste un importante ruolo nelle nostre realtà locali.
Enrico Ruggeri sostituirà Ron alla Controra. Siamo spiacenti di riferire che poche ore fa, ci è stata comunicata l'impossibilità di Ron a partecipare al concerto previsto per questa sera martedì 21 giugno a Macerata, in Piazza della Libertà, per la Controra della XXXIII edizione di Musicultura”. Lo riferisce lo stesso comitato organizzativo dell’evento.
"Sono molto dispiaciuto di non poter suonare questa sera a Macerata per Musicultura a cui sono legato da anni di collaborazione, facendo anche parte del Comitato Artistico di Garanzia. - Ha detto Ron Purtroppo sono risultato positivo al Covid. Spero di poter recuperare questo concerto al più presto".
Musicultura formula a Ron “il più caldo e affettuoso augurio di pronta guarigione. Dopo il bellissimo concerto di Filippo Graziani che ha aperto ieri sera La Controra, con l'omaggio alle canzoni del padre Ivan, in una Piazza della Libertà stracolma di pubblico, c'era in città una grande attesa per lo spettacolo che avrebbe visto stasera protagonista Ron accompagnato dall'Ensemble Symphony Orchestra”.
Il dispiacere per l'impossibilità del granwde cantautore di essere presente a Musicultura non ha appannato la reattività dell'organizzazione del festival. "In una emergenza dell'ultimo minuto come questa, non ci siamo arresi e abbiamo fatto di tutto per assicurare comunque al pubblico stasera un grande spettacolo in piazza - ha dichiarato il direttore artistico Ezio Nannipieri - Ci siamo rivolti ad un amico e gli abbiamo chiesto se fosse disponibile a venirci in soccorso, l'amico è Enrico Ruggeri. Generosamente e in tempo reale Enrico si è reso disponibile e stasera sarà lui a suonare in piazza della LIbertà con la sua band".
Enrico Ruggeri che il 24 e il 25 giugno condurrà insieme a Veronica Maya le serate conclusive della XXXIII edizione di Musicultura allo Sferisterio di Macerata, ha così commentato. "Non è semplice organizzare un concerto con poche ore a disposizione prima della partenza del nostro tour. Ma ci sono valori perfino più importanti dell'organizzazione: gli amici di Macerata non meritavano di rinunciare a un concerto. Un abbraccio a Ron, con i nostri auguri di pronta guarigione. Macerata, arriviamo di corsa".
Nel frattempo i Malvax, la band di Modena con la canzone “Esci col cane”, entra nella rosa dei vincitori di Musicultura per l’impossibilità dell’artista Y0, già designato tra gli otto vincitori dell’Edizione 2022, di partecipare alle fasi finali del Festival a Macerata, a causa di sopravvenuti motivi personali.
Stante l’imprevisto occorso a Y0, ritenendo opportuno e funzionale al Concorso rispettare la formula che prevede la partecipazione di otto artisti alla fase finale della manifestazione, Musicultura ha chiamato a partecipare alle serate conclusive della manifestazione, quale nono vincitore, la prima proposta artistica rimasta esclusa dalla rosa degli otto vincitori ad oggi selezionati che in questo caso è quella dei Malvax.
Ai fini del concorso e anche a parziale integrazione del Regolamento, i vincitori della XXXIII edizione di Musicultura saranno nove e Y0 potrà regolarmente concorrere con gli altri otto vincitori all’assegnazione dei riconoscimenti previsti dalla manifestazione non vincolati all’esibizione dal vivo durante le serate finali del 24 e 25 giugno allo Sferisterio di Macerata.