Il cartellone del "Teatro di Primavera" di Civitanova vedrà ospite Cesare Bocci: l’attore porterà il pubblico del teatro Annibal Caro in un viaggio in musica e parole nella storia del grande Lucio Battisti.
Lo spettacolo "Lucio Battisti. Emozioni…!" è in programma domenica 26 marzo, alle 17.30 ed è promosso in occasione dell’80° anniversario della nascita e dei 25 anni dalla morte di Battisti. Il reading ci farà ripercorrere la vita e le opere di uno dei più grandi cantautori di sempre.
L’apporto di Battisti alla canzone italiana è stato eccezionale da un punto di vista musicale ma non solo, pensando al sodalizio con Mogol. Temi nuovi, a volte controversi, hanno rinnovato notevolmente la canzone tradizionale e melodica. Cesare Bocci ci racconta questa storia affiancato dalle raffinate citazioni musicali del Duo Mercadante: Leo Binetti al pianoforte e Rocco Debernardis al clarinetto.
L’accoglienza è a cura della Scuola Comunale di Recitazione Enrico Cecchetti. I biglietti sono acquistabili sul circuito Ciaotickets (online e nei punti vendita stabiliti), alla biglietteria del teatro Rossini, che sarà aperta il giovedì dalle 17.30 alle 19.30 e il sabato dalle 10 alle 12 e alla biglietteria del teatro Annibal Caro il venerdì dalle 17.30 alle 19.30 e il giorno dello spettacolo dalle 15.30. Per l’acquisto è possibile utilizzare i voucher ancora attivi della stagione teatrale 2019/20.
La stagione proseguirà poi venerdì 14 aprile con l’Alberto Farina Show direttamente da Colorado e in collaborazione con Isolani Spettacoli. Teatro di Primavera è la programmazione promossa e coordinata dall’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche in collaborazione con il Comune - Assessorati alla Cultura, Turismo e Spettacolo e Partecipate -, la Regione Marche e il coinvolgimento di diversi soggetti e associazioni.
La Scuola di cultura e scrittura poetica "Sibilla Aleramo", patrocinata dal Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con la biblioteca comunale "Silvio Zavatti", organizza la presentazione del libro: "Il paese invisibile e il passo per inventarlo" di Roberto Marconi.
L'incontrò si svolgerà sabato 25 marzo, dalle ore 18, presso la stessa biblioteca "Zavatti". A dialogare con l'autore, sarà presente il poeta Umberto Piersanti, che nella prefazione scrive: "Il luogo dove ci si trova diventa uno spazio privilegiato da dove guardare e riflettere sul mondo e sull’esistere in quanto tale: un angolo intriso di figure, episodi, memorie che sono sì universali, ma che non perdono il colore, l’odore, il sapore di quel brano delle Marche, unico come sono tutti unici i brani di terra che un autore sappia comprendere e raccontare. È un poeta che si interroga, Roberto, un poeta che ricerca costantemente il senso delle cose anche quando tutto sembrerebbe privo di senso. E i personaggi non sono mai bozzetti, ma investiti, come tutto il reale, da un senso di comprensione e di fraternità". La presentazione è ad ingresso libero, senza prenotazione. Chi volesse partecipare gratuitamente online può scrivere a: rolocomotor@gmail.com
Da anni l'associazione Afam Alzheimer Uniti Marche Odv ha iniziato, unitamente al comune di Macerata, il progetto della Città amica della persona con demenza, progetto pilota dell’Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia, per intervenire in profondità sulle dinamiche di una collettività, per renderla capace di accogliere con generosità e intelligente apertura e di farsi carico delle difficoltà di chi è coinvolto in questa patologia.
Nell’ambito del progetto, sabato 18 marzo, nella sala convegni dell’Asilo Ricci, davanti a una folta platea è stato presentato "Argento Vivo", il programma finanziato dalla Fondazione Roche per "Macerata: città amica della persona con demenza" ed è stata rinnovata la firma del protocollo "Alzheimer Uniti Italia - Comune di Macerata per Macerata Città Amica della Persona con demenza".
Presenti il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, il presidente dell’Associazione Italiana Psicogeriatria Marco Tabucchi, Rabih Chattat professore di psicologia clinica del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna e Susanna Cipollari neuropsicologa coordinatrice nazionale "Progetto Città amica della Persona con demenza".
A moderare e introdurre i lavori dell’incontro Manuela Berardinelli, presidente Alzheimer Uniti Italia Odv la quale ha ricordato che "durante la pandemia l’associazione ha continuato le proprie attività via web ma non è la stessa cosa, adesso riprendiamo ad incontraci guardandoci negli occhi e stringendoci le mani e un bellissimo momento di ripartenza, anche se poi una fermata vera non c’è stata mai".
"Oggi è un momento ancora più importante, perché oltre ad incontrarci in presenza sigleremo il protocollo Alzheimer Uniti Italia con l’Amministrazione comunale di Macerata e per questo ringrazio il sindaco Parcaroli, il vice sindaco D’Alessandro e tutta l’amministrazione comunale, perché da subito hanno accolto questa progettualità che in modo ambizioso definiamo ‘Rinascimento sociale’", ha concluso la presidente.
"Inizio con un concetto che guida la nostra amministrazione e che è un obiettivo principe parlando di una città con la persona al centro – è intervenuto il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. Qui non si parla dell’individuo all’interno della malattia quanto come persona con demenza, come ad esempio non si parla di “disabile” ma di “persona con disabilità”, ovvero il concetto di persona è al centro".
"Per le persone con demenza l’incomprensione e l’indifferenza sono due fattori che mettono la persona in una situazione di sofferenza e insofferenza e allora io aggiungerei che la persona non è solo un’unità psicofisica ma anche biopsicosociale, aggiungendo la dimensione sociale - aggiunge D'Alessandro -. Quale è quella dimensione sociale, che ogni amministrazione deve perseguire, in grado di includere ogni persona, compresa la persona con fragilità. Come vicesindaco e assessore alle Politiche sociali parto da questo protocollo per parlare di una città con la persona al centro".
"Le azioni passano non solo attraverso un’attenzione medica, non solo una cura rispetto alla dimensione psicologica, intellettuale, spirituale, emozionale – ha proseguito la vicesindaco - ma anche a una socialità, a una relazione, che è fondamentale per raggiungere un diritto contemplato nella Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti del 1776, che è il diritto alla felicità".
"L’altro giorno ho letto una scritta in auto: ‘Il futuro non si costruisce da solo’ - ha esordito Marco Trabucchi, presidente Associazione Italiana Psicogeriatria -. Io ritengo che questa impresa di Macerata Città Amica della Persona con demenza sia qualcosa che davvero costruisce il futuro, per aiutare la naturale propensione delle nostre società ad aiutare le persone più deboli. La demenza è una palestra per i legami affinché la collettività possa crearne di significativi, perché le persone con demenza hanno bisogno essi. Uno dei punti fondamentali del progetto Macerata Città Amica della Persona con demenza è quella di diffondere alla comunità l’esigenza che nessuna persona con demenza sia sottostimata".
"Nel definire il progetto Macerata Città Amica della Persona con demenza è stata più volte utilizzata l’espressione ‘un grande progetto’. Questa definizione potrebbe preoccupare, apparendo come un progetto non alla portata di tutti e allora – è intervenuto Rabih Chattat, docente di Psicologia clinica presso il Dipartimento di psicologia dell’Università di Bologna - vorrei confrontarmi con alcuni rappresentati delle categorie presenti, vicine al cittadino, come istituzioni, docenti, forze dell’ordine, medici, come testimoni e parte attiva del progetto, condividendo le modalità con cui hanno espresso nel quotidiano l’approccio solidale di Città Amica della persona con demenza".
Al dibattito hanno portato il loro contributo anche il viceprefetto Carlo Ferraccioni, il segretario dell’Ordine dei Medici di Macerata Sauro Buongarzone e Nicoletta Corneli della Commissione pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Macerata. All’incontro ha assistito anche Ramin Bahrami, pianista iraniano ritenuto uno dei più grandi interpreti di Bach al mondo che si è esibito con un brano del grande compositore tedesco.
Grande serata venerdì 17 al Teatro Lauro Rossi, in occasione dell’evento “Medici & Friends Show”, con il patrocinio del Comune di Macerata.
Una serata di musica, poesia e cabaret che ha intrattenuto il pubblico per oltre tre ore. Il format dell’evento, che si ripete in diverse città della regione, prevede la partecipazione gratuita di tutti gli artisti e gruppi con componenti appartenenti alla categoria dei medici.
Il distretto 2090 del Rotary, con capofila il Club Macerata “Matteo Ricci”, ha organizzato questa serata per raccogliere fondi da devolvere all’organizzazione del “Campus per persone con disabilità”.
"Il Campus è un evento che il Rotary organizza, ormai da quasi venti anni, per dare la possibilità a oltre cento persone, di varie età e patologie, di trascorrere insieme ai loro accompagnatori una settimana di vacanza in un villaggio turistico e quest’anno riparte, dopo 3 anni di stop causa pandemia, in una nuova location, l’Holiday Village di Porto Sant’Elpidio, dal 21 al 27 maggio, sempre con lo stesso spirito di service", si legge in una nota.
"Un grazie particolare anche agli sponsor ed all’amministrazione che ha reso disponibile l’uso del teatro contribuendo tutti in maniera determinante alla riuscita dell’iniziativa benefica".
La città di Tolentino, Medaglia d’Argento al valor Civile e al valor Militare, si appresta a celebrare il 79° anniversario dell’Eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, dove furono trucidati ventisette giovani tolentinati che donarono la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace.
Le iniziative sono promosse dal Comune e dalla sezione di Tolentino dell’Anpi. Il 23 e 24 marzo prossimi, proprio l’Anpi incontra gli alunni delle scuole cittadine. Sabato 25 marzo, alle ore 12:00, all’Istituto d’Istruzione “F. Filelfo”, incontro degli studenti con Michele Petraroia, dirigente nazionale Anpi.
Domenica 26 marzo, alle ore 9:00, in Piazza della Libertà ritrovo e partenza del Corteo per il Cimitero comunale. Alle ore 9:30 al Famedio dei Caduti celebrazione della Santa Messa (in caso di pioggia presso la Basilica di San Nicola)
Alle ore 10:30 in Piazza della Libertà deposizione corona di alloro sulla lapide dedicata al sacrificio dei Martiri di Montalto. Interverranno il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, il presidente Anpi Tolentino Lanfranco Minnozzi, il sindaco del Consiglio dei Ragazzi Benedetta Cotognini, il presidente del Consiglio dei Ragazzi Filippo Pisani e i rappresentanti dei comitati degli studenti degli Istituti superiori. Al termine della cerimonia trasferimento in bus per Montalto con sosta a Caldarola per le onoranze al Cippo della Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto.
Si è svolta questa mattina, nella Sala Koch di Palazzo Madama, la cerimonia di consegna del marchio “Sagra di Qualità” nel corso della quale sono state premiate 18 manifestazioni in tutta Italia tra cui la “Sagra dei Sughitti” di Montecassiano. Alla cerimonia oltre al senatore questore Antonio De Poli promotore dell'iniziativa, hanno partecipato il presidente Unpli (Unione nazionale Pro Loco d’Italia) Antonio La Spina e Sandro Pappalardo consigliere Enit, introdotti da Adriana Volpe.
A ritirare l’attestazione per la Pro Loco di Montecassiano è stato il presidente Fiorenzo Pergolesi accompagnato da una rappresentanza di volontari della Pro Loco e dell'amministrazione comunale. La "Sagra di Qualità” identifica le manifestazioni a carattere locale che hanno come obiettivo la promozione dei prodotti tipici dei territori e la tutela della cultura, del folklore, delle tradizioni, del turismo e dell'economia del territorio.
"Un obiettivo conseguito grazie al costante impegno dimostrato in questi anni dai volontari a cui dedico questo traguardo, è grazie a tutti loro se la sagra è arrivata a questo livello. Questo riconoscimento ci dà la carica per continuare a fare ancora meglio nelle prossime edizioni", ha commentato il presidente della Pro Loco.
"La nostra amministrazione – ha spiegato l’assessore alla Cultura Ilaria Matteucci - è da sempre al fianco della Pro Loco, insieme è stato fatto un grande lavoro di promozione e valorizzazione del nostro borgo e del dolce tipico che ci caratterizza. Siamo veramente orgogliosi della nostra Pro Loco e di questo risultato che premia il grande lavoro di gruppo che c'è dietro alla riuscita della Sagra che tra gli obiettivi ha quello di tramandare alle giovani generazioni l'importanza di mantenere viva la tradizione che ruota intorno ai Sughitti affinché se ne conservi l'identità e la preziosa ricetta".
"Credo - ha aggiunto il consigliere Paolo Spernanzoni - sia il giusto riconoscimento per chi ha lavorato intensamente per il paese, non solo nei giorni di festa ma nei precedenti, organizzando con passione e voglia di valorizzare. Orgogliosi del paese di Montecassiano che, anche strutturalmente, dà la possibilità di esprimersi al meglio. Questa è una delle tante soddisfazioni che la Pro Loco può riuscire ad ottenere con le potenzialità che ha. I complimenti vanno a tutti i componenti ma questo non è un traguardo, è il trampolino di lancio per raggiungere obbiettivi nuovi che daranno visibilità e valore al nostro piccolo ma entusiasmante borgo".
Infine, il sindaco Leonardo Catena: "In questi anni Montecassiano ha fatto un notevole salto di qualità sul fronte della promozione turistica e della valorizzazione culturale. La riconferma dei marchi Bandiera arancione e dei Borghi più belli d’Italia, la conquista del marchio delle Spighe Verdi e ora il marchio delle Sagre di Qualità per i Sughitti, si aggiungono alle giornate Fai Primavera con l’apertura dei tg nazionali su Montecassiano e ai grandi eventi artistici e culturali promossi nel corso degli anni con ospiti di fama internazionale come De Gregori, Fresu, Massini. Grazie al lavoro congiunto di amministrazione, Pro Loco e associazioni, Montecassiano è diventato ormai meta di un costante e crescente flusso turistico. A questo lavoro vogliamo dare continuità anche in futuro”.
Una delle stand up comedian italiane più apprezzate dal pubblico, ma Chiara Becchimanzi è anche attrice, autrice, regista e volto fisso di Comedy Central. Sabato 25 marzo alle ore 21,15 porta al Politeama di Tolentino la sua stand up comedy nel nuovo spettacolo dal titolo Terapia di gruppo. Un one woman show dove Chiara Becchimanzi si presenta al pubblico dando spazio all’improvvisazione e portando sulla scena anche la sua esperienza personale, per una serata all’insegna del divertimento tutto al femminile.
Un flusso di coscienza inarrestabile ed esilarante per esplorare le idiosincrasie vecchie e nuove, gli stereotipi indistruttibili, il politicamente corretto, le paure del contagio e il contagio delle paure, il tutto in forma di terapia di gruppo. Dall’ hic et nunc ai massimi sistemi, dalla personalissima esperienza di un’attrice autrice regista stand up comedian traslochi sgomberi l’arrotino e l’ombrellaio a quella di ogni spettatore/spettatrice, per riderci addosso, conoscerci, innamorarci (insultarci anche) e poi sentirci meglio di prima.
Chiara Becchimanzi è attrice, regista, autrice teatrale e stand up comedian. Ha scritto, diretto e interpretato il monologo comico Principesse e Sfumature (Premio Comedy Roma Fringe), Epic Fail, Di Altri Demoni e Dionisiaca. In tv ha partecipato ai programmi Battute? e Comedy Central. Prima dello spettacolo, a partire dalle ore 20,00, apericena a 10€ con prenotazione.
Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su Vivaticket. Donna Ridens, cabaret al femminile continua sabato 6 maggio alle ore 21,15 con Giorgia Fumo in Vita bassa.
L’edizione ‘’Tipicità’’ del 2023, appena conclusa, ha dimostrato come è importante l’incontro tra agricoltore e consumatore e come questo deve essere sempre rafforzato. La vetrina di eccellenze agricole che la kermesse ha messo in mostra è stata molto apprezzata dal consumatore che vuole essere sempre più consapevole e vuole conoscere tutti i saperi e i sapori che ci sono dietro un prodotto tipico.
"Lo spirito della nostra partecipazione – spiega il coordinatore regionale di Agrinsieme, Nevio Lavagnoli – è quello di mettere insieme i nostri tesori e dare le giuste opportunità a tutte le aziende agricole che con molto sacrificio e tanta passione producono e trasformano cibo, energia per tutti. Abbiamo continuato, inoltre, sulla linea di sfruttare tale iniziativa per informare e formare oltre che i consumatori finali anche gli agricoltori con appuntamenti di approfondimenti che sono stati molto apprezzati".
Lo stand, infatti, ha ospitato molti seminari su tematiche interessanti come l’uso dei droni in agricoltura, la tracciabilità con blockchain, il biologico, le nuove tecniche di coltivazione conservativa, l’etichettatura, le norme sulla vendita diretta, la nuova Pac, l’accesso al credito e tanti altri argomenti di attualità. Naturalmente accanto a questi ci sono stati momenti di degustazione e di promozione.
Lo stand di Agrinsieme è stato allestito grazie alla disponibilità delle associazioni costituenti, Cia Marche rappresentata per l’occasione dal presidente Alessandro Taddei, Confagricoltura Marche dal direttore Alessandro Alessandrini, Copagri Marche dal presidente Andrea Passacantando, Legacoop Marche dal presidente Gianfranco Alleruzzo, Agci Marche dal presidente Antonio Gitto, Confcooperative Marche dal presidente Massimo Stronati e Frima Marche dal presidente Luciano Petrini, nonché della Confidiccop Marche.
Grande riapertura per la boutique d’abbigliamento Di Pietro, un punto di riferimento che da più di 50 anni continua a credere e ad investire nel centro storico di Macerata.
In seguito all’esigenza di trasferimento imposta dai lavori post sisma, Di Pietro ha aperto un nuovo punto vendita a 20 metri di distanza da quello precedente, in Corso Matteotti 19, nello stesso luogo dove la famiglia ha aperto per la prima volta i battenti con il padre Aldo, nell'ormai lontano 1972.
“Non posso che dirmi estremamente soddisfatto di essere tornato nel negozio da dove mio padre è partito, nel '72 – ha commentato Stefano Di Pietro – Non abbiamo voluto spostarci dal centro di Macerata che è ormai parte della nostra identità e abbiamo intenzione di continuare a farlo crescere”.
Presenti all’inaugurazione, oltre ai membri della famiglia Di Pietro, la vice sindaca Francesca D’Alessandro e tanti clienti e curiosi accorsi per partecipare alla riapertura.
Festa doppia domenica 19 Marzo a Milano ai blocchi di partenza di Piazza Duomo: il gruppo Falc di Civitanova Marche, alla soglia dei 50 anni dalla fondazione, ha inaugurato il periodo di festeggiamenti proprio alla Stramilano che quest’anno spegne 50 candeline.
Falc è oggi una società internazionale che partendo dal mondo delle calzature, prima nel bambino con i marchi Naturino e Falcotto, e poi nell’adulto con i brand Voile Blanche, Flower Mountain, W6YZ e Candice Cooper, ha saputo negli anni attivare progetti di successo in ambito fashion.
"La scelta di associare l’azienda ad uno sport sano, pulito e coinvolgente come la maratona è in linea con i valori che la società trasmette - si legge in nota - Una disciplina che cattura e trascina letteralmente tutti, a prescindere dall’età e dal livello di preparazione atletica".
“La lealtà, l’entusiasmo, lo spirito di squadra - dichiara Salina Ferretti, Ceo Falc – sono gli ingredienti giusti per affrontare le sfide sempre maggiori che il mercato e il business ci pongono, per raggiungere obiettivi e traguardi ambiziosi. La maratona per noi è un’occasione di team building importante e un momento per conoscerci davvero, anche al di fuori della giornata lavorativa.”
In occasione della maratona, inoltre, l’azienda ha deciso di effettuare una donazione a favore della Fondazione Umberto Veronesi che da anni sostiene la ricerca e la divulgazione scientifica in particolare nei confronti di malattie oncologiche e legate all’alimentazione.
Giochi, animazione e divertimento sulle due ruote al primo appuntamento di "Primavera in bici", il festival sulla mobilità sostenibile, ideato e voluto dall'assessore Roberta Belletti in collaborazione con la FIAB costa Macerata-Fermo, Marche BikeLife, Civitanova GreenLife ed il Gruppo Sportivo Fontespina 2000.
“Una bella mattinata dedicata alla mobilità sostenibile - ha commentato la Belletti -. Questo festival nasce dalla volontà di questa amministrazione di incentivare sempre di più l'utilizzo delle due ruote, far conoscere le ciclovie di collegamento tra paesi limitrofi, come la Ciclovia Adriatica e la Ciclovia 77 e rendere sempre più consapevoli che l’uso della bicicletta è il primo passo verso un grande cambiamento mirato a rendere sostenibile ed efficiente il nostro modo di muoverci in città. Seguiranno altri tre appuntamenti, il prossimo il 30 aprile, poi il 14 maggio e il gran finale il 10 giugno con la biciclettata sotto le stelle. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, gli sponsor che hanno reso possibile questa manifestazione e le associazioni per il gran lavoro di squadra”.
Al Varco sul Mare famiglie, ciclisti, associazioni hanno trascorso una bella giornata in bici e festeggiato, con l’occasione, la festa del papà. Presente, oltre ai consiglieri comunali Pierluigi Capozzucca, Piero Croia, Paola Fontana e Paola Campetelli, anche il sindaco Fabrizio Ciarapica che insieme a tutta la famiglia ha partecipato alla caccia al tesoro fotografica. In tutto sono state 17 le squadre che sulle due ruote sono andate a caccia dei monumenti più importanti di Civitanova e scattato dei selfie. I più creativi sono stati premiati con dei buoni spesa donati da Solaris Sport e Quota Cs.
Terminata la caccia al tesoro, il grande arrivo della biciclettata adriatica: un gruppo partito da Ancona e l’altro da Ascoli si sono ritrovati sotto al Varco e deliziato di un gustoso buffet.
Prossimo appuntamento con “Primavera in bici” domenica 30 Aprile con una doppia partenza: alle 10,30 Centro Velico al Porto di Civitanova organizzata da Civitanova GreenLife; alle 10.30 seconda partenza da San Claudio al Chienti - Corridonia organizzata dal Gruppo Sportivo Fontespina 2000. Arrivo a Santa Maria Apparente alle ore 12.
Poi domenica 14 Maggio, sarà la volta di "Bimbinbici" il tradizionale evento FIAB per i più piccoli in coincidenza con la festa della mamma. Incontro formativo sul tema "Conosciamo le strade" con dei giochi divertenti insieme alla polizia municipale di Civitanova. Una biciclettata insieme consentirà infine di capire come comportarsi per arrivare fino alle scuole senza problemi.
Gran finale sabato 10 Giugno con la passeggiata "In bici sotto le stelle": si parte dal Varco e si pedala insieme verso Civitanova Alta lungo la ciclabile del Castellaro. Arrivati alla “Cinciallegra” sarà offerto un rinfresco per poi dedicarsi all'osservazione delle stelle con gli esperti dell' Associazione Astrofili Alpha Gemini.
La città di San Severino Marche ha reso omaggio, per iniziativa della Provincia Picena San Giacomo della Marca Frati minori, della Biblioteca storico Francescana e Picena di Falconara, della Pontificia Università Antonianum di Roma e del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, alla figura di San Pacifico Divini, santo compatrono, dedicandogli un convegno di studi in occasione del terzo centenario della morte e nell’ambito delle iniziative che, avviate nel 2021, intendo celebrare la magnificenza di questo straordinario uomo di fede noto, in tutte le Marche, per il suo spirito profetico.
L’interessante giornata è stata aperta da padre Giuseppe Giampieri, ministro provinciale dei Frati minori, e dal saluto del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei: “Della nostra città – ha ricordato il sindaco - San Pacifico è il compatrono, ma tra la gente comune spesso è la figura più venerata. È a San Pacifico, infatti, che in tanti si rivolgono, con la preghiera, per chiedere aiuto. Come ci ha più volte ricordato nelle sue omelie il nostro cardinale Edoardo Menichelli, San Pacifico non è nato santo ma solo la grazia di Dio, e il suo impegno, lo hanno orientato verso questa strada. In questa direzione dovremo tutti camminare volgendo lo sguardo, anche nei momenti di sofferenza e difficoltà, alla speranza, alla fede e alla carità”.
Dal terremoto la chiesa del santuario di San Pacifico è chiusa per inagibilità, ma tra gli interventi previsti nel nuovo programma per la ricostruzione delle chiese figura il suo recupero. Una speranza per i tantissimi pellegrini a cui in passato il luogo di fede ha sempre dato accoglienza e benvenuto.
Il convegno di studi sul santo ha registrato anche gli interessantissimi interventi del professor Giuseppe Buffon della Pontificia Università Antonianum, del professor Lorenzo Turchi e della professoressa Caterina Paparello dell’ateneo di Macerata.
"La cannabis light come cavallo di Troia per arrivare a un obiettivo più ampio e mettere in campo ogni strumento possibile affinché la sua liberalizzazione non diventi realtà, non per ideologia, ma perché nasconde un pericolo, quello di condurre all’uso di altre sostanze, altrettanto nocive e pericolose".
Un quadro a 360° sulle insidie che nasconde la cannabis light e le possibili strategie di prevenzione per evitarne l’uso, ma soprattutto un momento di confronto e dibattito sulla tematica è quanto accaduto ieri pomeriggio, venerdì 17 marzo, alla Sala Censanelli dello Sferisterio grazie all’iniziativa “Cannabis light: il grande inganno” organizzato dal Comune di Macerata – Assessorato alle Politiche sociali, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, dall’associazione onlus “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” e dall’associazione “La Rondinella” con il patrocinio della Regione Marche.
Al tavolo dei relatori, moderati da Paolo Nanni comunicatore sociale e istituzionale dell’AST di Macerata, il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro e l’assessore alla Sicurezza e al Decoro Paolo Renna, Filippo Saltamartini vice presidente della Regione Marche assessore alla Sanità e alla Sicurezza urbana, Antonio Pignataro dirigente generale della Pubblica Sicurezza e consulente del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche Antidroga, Gianni Giuli direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, Giuseppe Bommarito presidente dell’associazione onlus “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” e Gaetano Angeletti presidente dell’associazione “La rondinella”.
Ad introdurre i lavori e a dare il benvenuto ai numerosi intervenuti, il vice sindaco Francesca D’Alessandro che ha ribadito come quella sulla cannabis light sia una sfida educativa da cui l’intera comunità non si può sottrarre mentre l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna ha tenuto a precisare che quello dell’uso della sostanza leggera sia un problema reale non legato ad alcuna ideologia e che deve essere affrontato in maniera sinergica e con serenità.
Secondo Giuseppe Bommarito, presidente dell’associazione “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” quella della cannabis light è una strategia di marketing per fare “cassa” ed è un problema da molti sottovalutato davanti al quale le istituzioni non sono compatte e che, anzi, a volte, rappresentano un ostacolo.
L’ex questore di Macerata, Antonio Pignataro, attualmente dirigente generale della Pubblica Sicurezza e consulente del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche Antidroga, che fece sospendere le licenze di vendita ad alcuni canapa shop in provincia, di fatto facendoli chiudere, “mettendo un dito su un vuoto normativo” ha affermato, ha sottolineato che la legalizzazione della cannabis è un concetto di libertà errato, paragonabile a una darsi alla morte e che, difendere e tutelare i giovani, è un dovere.
Il direttore del Dipartimento di dipendenze patologiche, Gianni Giuli, dal canto suo, partendo dall’assunto che la differenza tra droghe leggere e pesanti non esiste più, ha parlato di strategia per combattere la piaga, strategia che deve essere basata sulla pair education, su interventi nelle scuole, sulla formazione degli insegnanti ma anche dei media e sul dare supporto alle famiglie e che la vera sfida è la diminuzione della domanda.
L’asse famiglia – chiesa – parrocchia è invece, secondo Gaetano Angeletti, presidente dell’associazione “Las rondinella”, "un elemento importante di coesione, così come le regole, perché nel momento in cui vengono a mancare non funziona niente".
Di responsabilità sociale ha parlato invece l’assessore regionale Filippo Saltamartini affermando che "i soggetti su cui investire maggiormente sono le agenzie educative e famiglia ribandendo che quello della cannabis light non è un tema ideologico bensì un problema da affrontare così come quello del disagio sociale".
Roberto Maccaroni, il responsabile sanitario della nave Life support di Emergency, racconterà la sua esperienza a bordo, in un incontro pubblico il 24 marzo alle ore 18:30 presso il Bar la Cinciallegra, in via San Michele Civitanova Marche.
L’infermiere anconetano, che ha lavorato al pronto soccorso di Torrette, ha poi svolto la sua attività con Emergency in Sierra leone, Libia, Sudan, Afghanistan e Yemen e, da dicembre, con incarico di leadership e operativo, Roberto Maccaroni è in mare in missioni di ricerca e di soccorso sulla nave Life Support per salvare chi rischia di annegare nel Mediterraneo. Dal 14 dicembre la Life Support ha portato in salvo oltre 400 persone nei porti assegnati di Livorno, Civitavecchia e Brindisi.
Per anni lo staff di Emergency ha svolto attività sanitarie sulle navi di altre Ong, contribuendo a salvare migliaia di esseri umani. Con la nave Life Support Emergency ha realizzato il progetto voluto da Gino Strada in coerenza con l’impegno umanitario della Ong per il diritto alla vita per tutti. È in ricordo di Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency che sulle murate della nave è scritta una sua frase «I diritti sono di tutti, altrimenti chiamateli privilegi».
All'incontro, organizzato dal gruppo Emergency della Provincia di Macerata, seguirà alle 20.30 un aperitivo-cena (costo 20€, di cui 5 saranno devoluti ad Emergency). Per info e prenotazioni 336636364 (Valerio Maroni).
Un serpente umano lungo uno dei sentieri tra i più suggestivi dell’intero territorio settempedano: quello dell’anello del monte Sant’Apollinare. In tanti hanno voluto prendere parte alla prima uscita del nuovo programma di escursioni 2023 del Cai, sezione di San Severino Marche.
La camminata ha voluto così inaugurare il percorso tracciato dagli stessi appassionati di montagna del Club Alpino Italiano ed è stata la prima uscita ufficiale, nelle vesti di neo eletto presidente, per Rosella Natalini che è stata chiamata a guidare il sodalizio insieme ad Adele Dignani, Alex Bodgan Lacusta, Giulia Pacini Panebianco, Leonardo Properzi, Marino Scattolini e Silvia Tartuferi.
Il sentiero che risale fino al monte di Sant’Apollinare attraversa boschi e mostra scorci e paesaggi poco noti nonostante la vicinanza al centro urbano. Partendo dal parcheggio situato nei pressi di ponte Sant’Antonio, uno degli ingressi alla città di San Severino Marche, si prosegue lungo la strada del vallato che conduce alla Valle dei Grilli per poi deviare su di una strada verso la costa del monte.
Raggiunti i prati sommitali si riprende il cammino di nuovo verso San Severino in un tratto ad anello della lunghezza complessiva di circa 10 chilometri con un dislivello di 475 metri che richiede un tempo di percorrenza di circa 5 ore. In tutto una settantina gli escursionisti che hanno aderito alla giornata alla cui buona riuscita hanno contribuito pure gli amici dell’associazione Bike Zone.
Prossima escursione con il Cai settempedano il 26 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, alla cascata del Menotre da Belfiore di Foligno. Per i più esperti la possibilità di salire fino alla cima del monte Sasso di Pale per il sentiero Macaco.
Il Centro per la famiglia dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova, gestito dall’asp Paolo Ricci, in occasione della Festa del papà, propone un laboratorio genitori-figli. Si tratta di un’occasione rivolta alle famiglie per trascorrere un pomeriggio insieme, divertirsi e collaborare anche attraverso attività ludico-ricreative.
“Non poteva mancare all'interno della programmazione del Centro per la famiglia un momento di festa e condivisione dedicato ai papà e ai loro bambini – ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi. Attraverso appuntamenti variegati, continuiamo insieme il lavoro di sostegno alla rete familiare, accompagnandone i membri di tutte le età con attività divertenti che ne solidificano la relazione. Queste occasioni portano sempre più famiglie a conoscersi, nell'ottica sempre più concreta di una comunità educata ed educante”.
L’appuntamento è organizzato per sabato 18 marzo, alle ore 16,00, presso la sede del Centro per la famiglia, in vicolo San Silvestro n. 11, a Civitanova Marche Alta.
"Non si può prescindere dall’Europa e per questo il Comune di Civitanova sta investendo risorse e professionalità su questo fronte, in modo da far conoscere le tante opportunità dell’Ue per le politiche locali e coinvolgere sempre più imprenditori, associazioni e cittadini nei progetti”. Con le parole del vicesindaco Claudio Morresi, si è aperto ieri l’incontro organizzato dal Team Europa di Civitanova Marche nella Sala Consiliare del Comune, per approfondire il FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo), bando a fondo perduto e tasso agevolato al settore turistico ricettivo previsto dal Pnrr.
L’iniziativa ha visto la collaborazione dell’Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova, della Dmo e dell’Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino, rappresentata da Valentina Secondini, con la partecipazione di Adriano Berrè, esperto in programmazione strategica, programmazione e pianificazione di interventi di sviluppo locale.
All’appuntamento erano presenti i rappresentanti del comparto, da Simone Iualé, presidente Dmo e albergatori maceratesi, Gianni Domizi dell’hotel Solarium, Mariarosa Berdini della Proloco Civitanova, Michela Gattafoni (Dmo), Elisabetta Biagiola (Mareva tour).
L’assessore al Turismo Manola Gironacci ha ringraziato a nome dell’Amministrazione comunale i presenti. “Voglio rimarcare – ha detto Gironacci - l’importanza di questi incontri quali momenti tecnici utili a capire come entrare nel meccanismo della riqualificazione energetica, antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, edilizia, restauro e risanamento, digitalizzazione. Si tratta di un’opportunità per comprendere i tanti aspetti per un turismo più moderno e accessibile a tutti”.
La consigliera comunale Lavinia Bianchi, di ritorno da Bruxelles in rappresentanza del Comune di Civitanova Marche in visita alle istituzioni europee nell’ambito del progetto ‘Costruire l’Europa con i consiglieri locali’, ha ringraziato Secondini e Berré per la loro disponibilità ad illustrare le tematiche.
“È di fondamentale importanza il rapporto diretto tra il Comune, l’Assessorato al Turismo e l’apparato europeo di riferimento per le politiche locali – ha detto Bianchi – e ringrazio chi mi ha dato fiducia. E’ per me un onore far parte della prima delegazione di 25 amministratori dell’Unione europea del progetto BELC".
"Sono stati due giorni di confronto e formazione su temi di interesse locale. Alla base del progetto, la consapevolezza che comunicare sui temi dell’UE sia una responsabilità condivisa dalle Istituzioni dell’Unione e dagli Stati membri a tutti i livelli, compreso quello locale”. La dotazione finanziaria del FRI-Tur è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.
Sabato 18 marzo, l’Amministrazione comunale di Civitanova Marche organizza una cerimonia per ricordare le persone decedute a causa del Covid-19. Il Parlamento Italiano, con Legge del 18 marzo 2021 n. 35, ha istituito la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus” al fine di conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa di tale epidemia.
A Civitanova Marche, le celebrazioni si apriranno alle ore 10,30, al parco Cecchetti, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, degli assessori e dei consiglieri regionali e comunali e delle autorità civili e militari.
Nel 2022, a due anni da quel 18 marzo in cui Bergamo e l’Italia intera si è inchinata di fronte allo straziante corteo di mezzi militari carichi di bare, il Comune di Civitanova Marche ha voluto commemorare chi ha perso la battaglia contro il virus, radicando nella terra una pianta secolare di ulivo, segno vivo di rinascita e forza contro ogni avversità, che maestoso si erge in uno spazio pubblico, luogo di aggregazione e vita, di speranza e memoria.
Si preparano i fuochi d’artificio per la serata prevista per venerdì 17 marzo al Centro Fonti San Lorenzo di Recanati organizzata dal Reasonanz e dallo stesso Cfsl: alle 18.30 lo scrittore Wu Ming 2 per presenterà “UFO 78”, ultimo libro edito da Einaudi e opera del collettivo Wu Ming.
Un importante evento culturale per la città di Recanati, in cui con Wu Ming 2 dialogheranno il filosofo e musicante Giampaolo Paticchio e Stefano Petrella, dell’associazione Reasonanz; Alessandro Corvatta, presidente del Centro Fonti San Lorenzo, curerà poi gli intermezzi sonori durante la presentazione. L’ingresso è libero e sarà possibile interagire con l’autore e acquistare il libro anche sul posto, grazie alla collaborazione della libreria Passepartout.
Ma la serata non finisce qui: a seguire è organizzata una cena sociale a opera della cucina creativa e di qualità del Reasonanz, che per l’occasione propone un menù completo con prenotazione. Anche questo un momento per incontrare Wu Ming 2, ma anche per conoscere nuove persone, stare insieme e divertirsi in allegra compagnia.
Due parole su “UFO78”
1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d’emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali. Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre più italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata». Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici.
Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop. Milena Cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di Ufo in una Torino cupa e militarizzata. Martin Zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma è stanco del proprio personaggio, ed è stanco di Roma. Suo figlio Vincenzo, ex eroinomane, vive a Thanur, una comune in Lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. Il Quarzerone, con le sue tre cime. Luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. L’ultimo, quello di Jacopo e Margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. Intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi.
Chi è WU MING
Wu Ming è un collettivo di scrittori provenienti dalla sezione bolognese del Luther Blissett Project (1994-1999), divenuto celebre con il romanzo Q. A differenza dello pseudonimo aperto "Luther Blissett", "Wu Ming" indica un preciso nucleo di persone, attivo e presente sulle scene culturali dal gennaio del 2000.
Il collettivo Wu Ming fa parte di un "collettivo di collettivi", la Wu Ming Foundation, la quale comprende anche altri progetti, come la punk-rock band Wu Ming Contingent, il blog Giap, l'officina di narrazioni Wu Ming Lab e altri gruppi di lavoro.
Svelata la line-up del ventesimo appuntamento del Montelago Celtic Festival, in programma il 3, 4 e 5 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti, ed è subito caccia al biglietto, con oltre l’80% dei tagliandi della prima fase venduti in pochi giorni. Un’edizione speciale, sia per gli artisti nazionali e internazionali coinvolti sia per l’organizzazione, pronta a festeggiare questo importante compleanno attivando una macchina ancora più complessa, capace di offrire ai partecipanti una tre giorni no stop di eventi.
Già da giovedì 3 i concerti iniziano alle 15, aspettando la notte con l’apertura straordinaria del main stage dove arriva il folk medievale dei polacchi Percival, accompagnati da un’orchestra d’archi di 19 componenti, per far ascoltare l’acclamata sonorizzazione del videogame The Witcher: Wild Hunt. A seguire, per la prima volta a Montelago e prima di proseguire la sua tournée negli Stati Uniti, le sperimentazioni industrial metal del francese Igorrr.
Sui tre palchi del festival fra venerdì e sabato ci saranno 28 concerti: si alterneranno i tedeschi Faun a suonare strumenti come la nyckelharpa, ghironda, cornamusa, flauto, congegnando un elegante pagan-folk, e Lena Jonsson, una delle musiciste più visionarie della Svezia, vincitrice col suo trad bluegrass dello Swedish Grammy nel 2022. Sabato si festeggia anche il trentennale della storica band celtic punk tedesca: i Fiddler’s Green.
Sempre dalla Germania uno dei gruppi di punta del panorama folk mondiale, gli scatenati, oscuri Corvus Corax, che fra le mille cose hanno partecipato musicalmente alle riprese della serie Game of Thrones. Scozzesi sono gli An Dannsa Dub, esempio perfetto ed equilibrato di innovazione musicale dove combinano jigs and reel a una potente ritmica dub. Ci avviciniamo alla World Music più avanguardistica con i Violons Barbares, gruppo franco-mongolo-bulgaro che esplora dal folk al blues kazako, fino al rock elettrico. Da Lione i Celkilt, venerdì notte, seguitissimi oltralpe, così come i The Sidh, vecchia conoscenza crossover di Montelago, fra musica celtica ed elettronica.
Previsti poi anche l’irish punk rock dolomitico dei The Rumpled, band che nel 2022 ha aperto i concerti di Vasco Rossi, e i bretoni Plantec, anche loro a celebrare il ventennale del gruppo elettro-folk. Gli Albaluna aprono la Notte Celtica del sabato con una produzione internazionale firmata Montelago Orchestra che sancirà il gemellaggio tra il Comune di Serravalle di Chienti e il Municipio di Torres Vedras, Portogallo. I nomi che si esibiranno sono tanti: Massimo Giuntini & the Willos, Bardomagno, Rura, Gens d'Ys, Talamh, 50 Celt, Gangar, Daridel, Haegen e molti altri.
Non mancherà la promozione della musica folk di Montelago con l’European Celtic Contest, il concorso che, in collaborazione con altri cinque festival, seleziona le nuove proposte del panorama folk europeo e che si svolge di giovedì 4 nella magnifica cornice del Mortimer Pub.