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"Vai a quel paese”: Menichelli presenta il libro sul turismo sostenibile

"Vai a quel paese”: Menichelli presenta il libro sul turismo sostenibile

Il Rotary Club Macerata ha ospitato lunedì 6 ottobre 2025 la presentazione del nuovo libro di Giorgio Menichelli, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, dal titolo Vai a quel paese – Dal turismo predatorio al turismo sostenibile per imprese e comunità, edito da I quaderni della Fondazione Germozzi, con prefazione di Carlo Cambi. Il volume, ironico nel titolo ma rigoroso nei contenuti, analizza gli effetti dell’overtourism, i suoi eccessi, le cause e le distorsioni, e propone una riflessione urgente: è ancora possibile viaggiare senza danneggiare i luoghi visitati? La risposta secondo Menichelli è nel concetto di undertourism, una forma di viaggio lento, autentico, radicato nelle comunità locali. Il libro invita a valorizzare il turismo esperienziale, che riconosce il valore dell’artigianato, dell’identità locale e delle esperienze vissute come un vero abitante o un artigiano. Tra sostenibilità, turismo sociale e nuove forme digitali, Menichelli propone strumenti e modelli per cambiare rotta verso un turismo responsabile. “Il turismo del futuro non può più essere predatorio, basato sul consumo rapido e massivo dei luoghi – sottolinea Menichelli –, ma deve diventare sostenibile, attento alle comunità e alla qualità della vita dei residenti. Non si tratta solo di numeri o pernottamenti, ma di costruire un’economia dei visitatori che coinvolga l’intera filiera: studenti, pendolari, viaggiatori occasionali e turisti tradizionali”. Un punto centrale del libro è il valore delle “second best”, cioè quelle destinazioni meno conosciute ma ricche di attrattive. Menichelli ricorda che sette comuni italiani su dieci non beneficiano affatto del turismo, e sottolinea l’importanza di distribuire meglio i flussi, superando l’overtourism e l’abbandono delle aree interne. “Promuovere un turismo che unisca paesaggio, cultura e tempo libero significa incoraggiare un turista curioso, rispettoso e capace di adattarsi alle diversità, trasformando il viaggio in un’occasione di crescita reciproca. Solo così il turismo può generare valore diffuso e duraturo per imprese e comunità, invece di esaurire le risorse”. Giorgio Menichelli, 58 anni, laureato in Scienze Politiche, lavora in Confartigianato dal 1995 e dal 2018 ricopre il ruolo di Segretario Generale per le province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. È anche Vicepresidente della Camera di Commercio delle Marche e amministratore di diverse società ed enti pubblici e privati.   Autore attento delle dinamiche delle piccole imprese, dei territori di provincia e delle aree interne, Menichelli è già autore di L’Italia di mezzo. Comunità, territori e turismi, un testo che esplora le potenzialità economiche e culturali delle realtà locali meno conosciute.

10/10/2025 11:52
Macerata, da piazzetta storica a belvedere urbano: nuovo volto per Largo Cassiano Beligatti

Macerata, da piazzetta storica a belvedere urbano: nuovo volto per Largo Cassiano Beligatti

Macerata - Sono stati presentati giovedì pomeriggio i lavori di restauro, recupero funzionale e riqualificazione urbana di Largo Cassiano Beligatti - da oggi rinominato Belvedere Beligatti -; un’opera in parte già prevista nel Piano di Recupero del centro storico redatto nel 2005 dall’architetto Strinati e, finanziata attraverso il bando nazionale di “Rigenerazione Urbana” mirato allo sviluppo di progetti volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità, del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.  I lavori, per un importo di 650 mila euro, sono stati eseguiti dalla Ricostredil srl di Corridonia su progetto elaborato dallo studio dell’architetto Silvana Lisi prevedente, oltre al rifacimento della piazzetta, il recupero funzionale del “lacerto architettonico” tardo cinquecentesco risalente al primitivo chiostro del Conservatorio delle povere e Monastero di San Lorenzo, poi trasformato in epoca post-unitaria in caserma e infine demolito nel 1933 per realizzare gli attuali quattro palazzi residenziali.  Oltre alla nuova pavimentazione e arredo della piazzetta pedonale (le tre panchine da inserire tra i vasi saranno montate nei prossimi giorni), sono state riaperte le arcate del portico sostituendo la precedente tamponatura muraria con grandi vetrate e trasformando quello spazio in una vetrina espositiva. L’intervento, inoltre, ha permesso di riqualificare la scalinata esterna alle mura con un’illuminazione architetturale che dalla piazzetta scende lungo viale Puccinotti e il sottopasso per l’accesso ai Giardini Diaz.  Come ulteriore valorizzazione e attrattività del luogo, all’interno della “vetrina porticata” sono state collocate le tre statue - Enolo, Fornaro e Pasticcina - facenti parte del ciclo “Il popolo del cibo” ideato dallo scenografo Dante Ferretti per Expo Milano 2015 e concesse dalla Fondazione Giancarlo Cossiri.  “L’Amministrazione comunale sta portando avanti una strategia urbanistica concreta basata su una visione di città il cui focus sia il recupero, la valorizzazione e il rilancio del centro storico pensato come motore attrattivo per una promozione generale della città stessa” hanno detto il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore Silvano Iommi.

10/10/2025 11:24
Design Weekend: a Tolentino architetti e manager progettano il futuro della città

Design Weekend: a Tolentino architetti e manager progettano il futuro della città

Mancano pochi giorni alla partenza del Frecciarossa Milano-Ancona, che il 17 ottobre trasporterà nelle Marche un selezionato gruppo di progettisti e manager invitati a partecipare alla prima edizione di Design Week-end a Tolentino. Dopo tappe a Courmayeur, Pietrasanta e Ostuni, la cittadina marchigiana entra a pieno titolo nel circuito di questo format, nato quasi per caso da una gara di sci tra architetti e designer e diventato, in dieci edizioni, un appuntamento di networking e rigenerazione creativa. Il programma prevede tre ingredienti fondamentali: viaggio, scoperta e condivisione. Tra mostre, installazioni e conferenze, l’evento mette in contatto designer, architetti e manager, stimolando nuove idee e collaborazioni. Studi di fama nazionale come Atelier(s) Femia, PARK, aMDL Circle, PIUARCH, Carlo Ratti Associati, Lombardini22, MCA Mario Cucinella Architects, OneWorks e Progetto CMR hanno preso parte alle passate edizioni, confermando il valore di questo incontro annuale. Le collaborazioni e i dibattiti nati in passato – tra cui quello tra Cino Zucchi e Giulio Iacchetti o tra Carlo Ratti e Leonardo Manera – rappresentano l’essenza del format: un confronto creativo continuo che parte dal territorio e dalla contemporaneità. Loqui et Labora: Tolentino città in dialogo con il design “Tolentino oggi è un cantiere a cielo aperto – spiega Paola Coronel, ideatrice di Design Week-end – aggiungere installazioni sarebbe stata follia. Ma il desiderio di ripartire era forte. Insieme alla Fondazione Design Terrae, abbiamo organizzato un sopralluogo e brainstorming allargato, con l’obiettivo di progettare l’edizione 2026. Da qui il tema 'Loqui et Labora', una rivisitazione contemporanea del motto benedettino, che ben si addice a un territorio dove arte e lavoro sono inscindibili”. Dopo il viaggio in treno, i partecipanti formeranno equipaggi che, a bordo di auto messe a disposizione dal Gruppo Domina, esploreranno i colli marchigiani e realtà locali come Intreccio Vivo, laboratorio artigianale di intrecci, e il Castello della Rancia, sede della 33° Biennale Internazionale dell’Umorismo dell’Arte, visitabile in esclusiva. Durante gli spostamenti, le conversazioni saranno registrate con GoPro, dando continuità al progetto dei podcast on-the-run, già avviato a Ostuni. La base dell’evento sarà Interno Marche, il design hotel ricavato da Villa Gabrielli e fortemente voluto dall’imprenditore e mecenate Franco Moschini. Qui, ogni stanza celebra un protagonista o un movimento progettuale, mentre l’architettura liberty dell’edificio fa da cornice agli incontri. I partecipanti alterneranno momenti di esplorazione del territorio a convivialità e networking, con eventi originali come il Rooms Swap Party in pigiama, scoperta delle camere e degustazioni. Sabato 18 ottobre, alle 11.00, presso il Politeama di Tolentino, si terrà il talk aperto al pubblico con Vittorio Livi (Compasso d’Oro, Fiam Italia) e Matteo Ragni (Compasso d’Oro, designer della nuova generazione). Seguirà un brainstorming allargato con architetti e designer invitati, tra cui Andrea Rossi (A-Fact), Nicholas Bewick (aMDL Circle), Emilio Lonardo (D.O.S.), Federica De Leva (GBPA Architects), Giovanna Latis (GioLatis Studio), Giuseppe Tortato (Tortato Architetti), David Pasquali (Leftloft), Cristian Catania (Lombardini22), Andrea Sanguineti (OneWorks), Valentina Roj (ProgettoCMR) e Nicola di Troia (WIP Architetti). Manager di brand come Gebrüder Thonet Vienna, Kvadrat e Villeroy Boch parteciperanno come protagonisti dei confronti, contribuendo a definire idee per possibili installazioni e mostre dell’edizione 2026. Il programma del weekend Dopo il light lunch all’Osteria San Nicola, i partecipanti avranno momenti di relax nella spa di Interno Marche e visite esclusive al Museo Poltrona Frau, firmato Michele De Lucchi, e all’Abbazia di Fiastra, esempio di architettura cistercense dove lavoro e preghiera si incontrano. Il weekend si concluderà domenica con il check-out, uno scambio tecnico tra gli equipaggi e il rientro ad Ancona. Il talk di sabato inizierà con i saluti istituzionali del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, dell’assessore alla Cultura Fabio Tiberi, del presidente di Design Terrae Carlo De Mattia e del presidente della delegazione Adi Marche-Abruzzo-Molise Piero Sabatini.  

10/10/2025 11:00
Droga, truffe e rispetto delle forze dell’ordine: a Macerata il progetto di prevenzione Anps

Droga, truffe e rispetto delle forze dell’ordine: a Macerata il progetto di prevenzione Anps

Prosegue a Macerata il progetto di laboratorio sulla cultura della prevenzione, promosso dalla Sezione di Macerata dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS) e dal collegato Gruppo di Volontariato, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su cinque tematiche fondamentali: lotta allo spaccio di droga, rispetto delle Forze dell’Ordine, violenza sulle donne, truffe e immigrazione. Giovedì 9 ottobre, piazza della Libertà ha ospitato il gazebo dell’Associazione, dove si sono alternati esperti e testimoni per confrontarsi con la comunità. Dopo i saluti istituzionali degli assessori Katuscia Cassetta e Paolo Renna, e del questore Luigi Mangino, hanno preso la parola: Giuseppe Bommarito, presidente dell’Associazione “Con Nicola oltre il deserto dell’indifferenza”; Gianni Giuli, capo Dipartimento per le Dipendenze; e Angela Raimondi, ex appartenente alla squadra mobile di Macerata. Giorgio Iacobone dell’ANPS ha sottolineato l’importanza di una informazione costante, dell’occupazione di spazi pubblici e dell’ascolto attento, elementi fondamentali per superare la fretta del quotidiano e promuovere la prevenzione. Particolarmente significativo l’intervento del prefetto Giovanni Signer, che ha evidenziato come la droga sia un fenomeno deleterio sia per chi ne fa uso, sia per i pusher, spesso stranieri, e per l’economia sana, avvelenata dai proventi del riciclaggio della criminalità organizzata. Emozionante la testimonianza di Arturo Angelozzi, che ha parlato del figlio Gianluca, morto nel corso di un’indagine antidroga insieme a Leonardo Caucci, entrambi in servizio alla squadra mobile di Macerata. La tematica dell’immigrazione è stata affrontata da Roberta Lamonaca (Ufficio Immigrazione Questura), Giuliana Sottile, madre di un figlio sposato con una vietnamita, ed Emanuela Fusari della Caritas, affiancata dai testimoni diretti Mustafà, del Gambia, e Roky, nigeriano residente in Italia da otto anni. Le loro esperienze hanno sottolineato come conoscenza e dialogo siano strumenti fondamentali per superare pregiudizi e vivere le diversità come valore aggiunto. Sul fronte delle truffe, Antonietta Marcantonio ha illustrato un caso concreto legato al sistema della “finta strisciata sulla fiancata”, dimostrato successivamente da Giorgio Iacobone sulla sua auto, mentre lo studente universitario Leonardo ha portato la propria esperienza sulle truffe online. L’incontro si è concluso con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito al successo della giornata: commissario capo Matteo Falzetti, Alberto Ciarlantini, Maurizio Menchi, Gerardo e Sandra Rizzo, Gabriele Bartoli, Veros Bartoloni, il fotografo Riccardo Vallesi, Ivano Pandolfi, Alberto Bonfigli e Giorgio Marcolini. Un evento che ha ribadito l’importanza della prevenzione, dell’educazione e del coinvolgimento della comunità, valorizzando il contributo di istituzioni, esperti e cittadini.

09/10/2025 17:51
Margaret Thatcher, la Lady di Ferro che cambiò il Regno Unito: un libro racconta la sua eredità

Margaret Thatcher, la Lady di Ferro che cambiò il Regno Unito: un libro racconta la sua eredità

Esce oggi nelle librerie La donna che ha cambiato il mondo. Margaret Thatcher e la sua eredità a cura di Luca Bellardini. Nel centenario della nascita della Lady di Ferro (13 ottobre 1925-8 aprile 2013), ricordarla «non è un’operazione scontata», come si legge nella Nota del curatore.   Le motivazioni di tale operazione non stanno solo nelle sue politiche capaci di guarire il Regno Unito, “grande malato d’Europa”, dopo decenni di stagnazione; e non stanno neanche solo nella validità delle sue opinioni, sintesi efficace e originale di etica vittoriana, liberalismo classico e conservatorismo anglosassone.   Soprattutto, Margaret Thatcher va ricordata per la sua straordinaria capacità di mutare le idee dominanti nella società dell’epoca (come disse lei stessa: «L’economia è soltanto il mezzo, l’obiettivo è cambiare la mente e l’anima»), per il suo coraggio di condurre una campagna vincente, senza compromessi, contro quel “consenso” che a Londra aveva reso indistinguibili i due partiti maggiori, e nel mondo infiacchiva le democrazie capitaliste minacciate dal socialismo.   Questo libro, arricchito da una Prefazione di Federico Carli, si compone di sei saggi, scritti nell’ordine da Elvira Cerritelli (Il Regno di Maggie: comunicazione e cultura), Domenico Maria Bruni (Il thatcherismo nella storia politica del Regno Unito), Daniele Meloni (La Fede e Mrs. Thatcher), Lorenzo Castellani (I governi di Margaret Thatcher e la Riforma della pubblica amministrazione britannica), Cosimo Magazzino (Il thatcherismo in economia) e Luca Bellardini (La nazione intraprendente: dalle privatizzazioni alla riforma della City).   Ognuno di questi scritti va alla radice della visione thatcheriana, del suo impatto contingente e della sua eredità nel tempo, ispiratrice per la soluzione di molti problemi contemporanei, raccontando come oltremanica fu possibile dare battaglia – e prevalere – contro i rischi di uno Stato onnipotente e un individuo massificato. Perché fu la “figlia del droghiere”, divenuta Primo ministro grazie al suo intelletto, al suo carisma e alla sua determinazione, fu una donna del popolo della provincia inglese a difendere il bene più prezioso di tutti: la libertà.   La donna che ha cambiato il mondo. Margaret Thatcher e la sua eredità, a cura di Luca Bellardini, prefazione di Federico Carli, pagg. 168, euro 16.00, ISBN 979-12-80447-66-1.

09/10/2025 17:14
Acquaroli sceglie la fiera di Rimini (dove si viaggia con Contram) per la prima uscita da presidente bis

Acquaroli sceglie la fiera di Rimini (dove si viaggia con Contram) per la prima uscita da presidente bis

Prima uscita ufficiale dopo la rielezione per il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha scelto la 62ª edizione del TTG Travel Experience 2025 – in corso alla Fiera di Rimini fino al 10 ottobre – come occasione per riaffermare l’impegno della Regione nella promozione turistica e territoriale. «Questa fiera, che negli anni è cresciuta tantissimo, rappresenta un’occasione importante, insieme alla Bit, di incontro tra mercati nazionali e internazionali – ha dichiarato Acquaroli –. Dopo il periodo estivo, il TTG è anche uno strumento di ripartenza e rilancio per il turismo della nostra regione. La strategia che abbiamo adottato in questi anni, e che vogliamo implementare ulteriormente, punta a rendere le Marche sempre più appetibili. Un’attenzione particolare è rivolta agli Stati Uniti e al Nord Europa, mercati chiave per trasmettere il valore, l’autenticità e le emozioni della nostra terra». Il presidente ha sottolineato come la regione stia investendo su destagionalizzazione, borghi, turismo esperienziale e sostenibile, accanto al turismo balneare che rimane una componente centrale. «Le Marche – ha aggiunto – possono offrire attrattività tutto l’anno, valorizzando e rafforzando filiere strategiche come commercio, artigianato, agricoltura, cultura, sport e ristorazione, creando nuove opportunità di sviluppo per l’entroterra e i borghi». Nel padiglione A5 della fiera, le Marche sono presenti con uno stand di 600 metri quadrati, curato da ATIM – Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche, che ospita 60 postazioni: 56 dedicate agli operatori economici, due alle associazioni di categoria e due ai Comuni impegnati nella valorizzazione dei propri territori. Lo stand è arricchito dalle immagini della nuova campagna promozionale “Let’s Marche”, con Gianmarco Tamberi come testimonial e il claim “Marche, dove ogni giorno puoi scegliere chi sei”, che racconta l’identità autentica e plurale della regione. Il TTG 2025 accoglie oltre 2.700 brand espositori e più di 1.000 buyer internazionali provenienti da 75 Paesi, offrendo alle imprese marchigiane un’importante vetrina per presentare le proprie proposte turistiche e stringere nuove collaborazioni commerciali. Accanto alla Regione, anche Contram rappresenta l’eccellenza marchigiana nel settore dei servizi: l’azienda è infatti presente alla fiera con un servizio di navette dedicate a buyer, espositori e operatori del settore, garantendo spostamenti comodi e puntuali durante tutta la manifestazione.   «Siamo orgogliosi di contribuire concretamente alla buona riuscita del TTG e di sostenere la mobilità e l’accoglienza marchigiana nel cuore di uno degli appuntamenti più attesi dell’anno», fanno sapere da Contram. Un impegno che si inserisce perfettamente nello spirito del TTG 2025, dove innovazione, ospitalità e collaborazione diventano strumenti di promozione condivisa per il turismo delle Marche.

09/10/2025 16:40
Il Banco Marchigiano dona una nuova ambulanza alla Croce Verde civitanovese

Il Banco Marchigiano dona una nuova ambulanza alla Croce Verde civitanovese

Sarà una cerimonia dal grande fascino quella in programma sabato 11 ottobre, alle ore 18, in piazza XX Settembre a Civitanova Marche. La città si prepara infatti a vivere un momento di forte valore simbolico e comunitario: la presentazione e benedizione della nuova ambulanza donata alla Croce Verde civitanovese dal Banco Marchigiano. Per l’occasione, la piazza si trasformerà in un palcoscenico speciale, dove sfileranno tutti i mezzi del parco macchine della Croce Verde, insieme ad alcuni esemplari storici che hanno segnato la lunga storia del sodalizio cittadino, da oltre un secolo punto di riferimento nel soccorso e nel volontariato locale. Il momento più emozionante sarà quello del “saluto” alla nuova arrivata: una volta ufficializzata la donazione, tutti i mezzi accenderanno i fari azzurri e faranno risuonare insieme le sirene, creando una suggestiva sinfonia di luci e suoni nel cuore della città. Il taglio del nastro sarà affidato al presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini e al presidente della Croce Verde Cesare Bartolucci, insieme alle altre figure di vertice dell’Istituto di credito e ai tanti militi volontari che ogni giorno garantiscono assistenza e sostegno alla comunità. Un gesto concreto di solidarietà e collaborazione tra realtà del territorio, che rinnova lo spirito civico e la vicinanza tra cittadini, istituzioni e mondo del volontariato.  

09/10/2025 16:05
Treia si accende a suon di hard rock: gli Ibridoma live al Grottino

Treia si accende a suon di hard rock: gli Ibridoma live al Grottino

Ancora musica live nel cuore di Treia. Sabato 11 ottobre la piazza del centro storico sarà animata dalle sonorità potenti e coinvolgenti degli Ibridoma, band marchigiana di fama nazionale che farà tappa in città per una serata tutta all’insegna del rock. L’evento è organizzato dal Bar Grottino, che per l’occasione propone una formula speciale: apericena con piatti caldi e live music. Un appuntamento che unisce gusto e buona musica in una delle cornici più suggestive del centro storico. Gli Ibridoma, attivi dal 2001, sono una formazione hard & heavy con all’attivo sei album e tre EP, oltre a un’intensa attività live che li ha portati a condividere il palco con grandi nomi del panorama internazionale come Manowar, Rhapsody of Fire, Sabaton e Blaze Bayley. Durante la serata, la band proporrà brani inediti e cover rivisitate in chiave rock, per un concerto che promette energia pura e un’atmosfera carica di adrenalina. Una nuova occasione, dunque, per vivere la musica dal vivo nel centro di Treia, tra amici, buon cibo e il sound travolgente di una delle band più rappresentative della scena hard rock marchigiana.

09/10/2025 15:11
Pablo Trincia: "Una storia ben raccontata può restituire dignità", il miglior podcaster d'Italia apre Overtime 2025 (FOTO e VIDEO)

Pablo Trincia: "Una storia ben raccontata può restituire dignità", il miglior podcaster d'Italia apre Overtime 2025 (FOTO e VIDEO)

Tra gli ospiti più attesi della quindicesima edizione di Overtime Festival, Pablo Trincia non ha deluso le aspettative. Il miglior podcaster d’Italia ha inaugurato ufficialmente il festival del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva, portando sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata le sue storie, la sua visione e il suo modo di intendere la narrazione. L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Università di Camerino, ha richiamato un pubblico numeroso, in gran parte composto da giovani, che si è riversato in fila fuori dal teatro con largo anticipo. In platea, oltre al rettore Graziano Leoni, tanti studenti con la maglia rossa “We are Unicam”, a sottolineare la sinergia tra il mondo accademico e Overtime Festival. A condurre l’intervista è stata Chiara Icardi, giornalista di Sportmediaset, che ha guidato il dialogo attorno a tre parole chiave: passione, istinto e immaginazione. «La passione devi metterla in tutto quello che fai» – ha esordito Trincia – «Il più grande successo non è fare soldi, ma poter occupare il proprio tempo facendo ciò che ami». Nel ripercorrere le tappe della sua carriera, ha raccontato le difficoltà e le delusioni incontrate lungo la strada: «Mi hanno sottopagato, illuso, rubato idee, ho visto passare avanti persone meno meritevoli. Ma la passione per la narrazione mi ha tenuto in piedi. Senza di essa, non sarei mai arrivato da nessuna parte».  «L’istinto può essere nostro amico», ha continuato. «Mi faccio guidare tanto. Se impariamo a usarlo, impariamo a volerci bene e a fidarci di noi stessi».Per Trincia, la paura di rischiare è uno dei principali limiti dei giovani: «Molti non si buttano per paura di perdere tempo o soldi. Ma è solo vincendo quella paura che, alla lunga, arrivano le soddisfazioni più grandi». Infine, l’immaginazione. «Sono guidato da una frase: Imagination is more important than knowledge. Chi riesce a immaginare, riesce sempre a fare un passo avanti. Bisogna saper guardare al futuro e intercettare nuove sfide». Uno degli esempi più rappresentativi del suo modo di raccontare è “Il cono d’ombra”, tra i podcast più ascoltati in Italia, dedicato alla tragica vicenda del calciatore del Cosenza Denis Bergamini. «Abbiamo scelto questa storia perché c’era tantissimo materiale – ha spiegato Trincia –. Ho ascoltato ore di udienze finché non ho trovato il momento in cui l’imputato, sussurrando, si rende conto di essere nei guai. Devi avere voglia di scavare, di raccontare la storia dentro la storia. Mi ha colpito il mistero: lascia un cinema durante il ritiro pre-partita e tre ore dopo viene ritrovato morto in una piazzola di sosta nel nulla cosmico. Quattro testimoni, quattro versioni inconciliabili. Da lì è nato tutto». Parlando del suo metodo e del senso più profondo del raccontare, Trincia ha spiegato come ogni storia per lui nasca da una ricerca di sguardo, da una prospettiva inedita capace di restituire complessità e verità. «Cerco sempre un’inquadratura originale, una prospettiva diversa», ha raccontato Trincia. «Ho narrato molte storie di ingiustizia, aspettando una reazione della società. Quando una storia è raccontata bene, ha il potere di restituire dignità, riscatto, una forma di giustizia sociale». Non è mancata una riflessione sul ruolo dei social network: «Hanno rivoluzionato il nostro modo di relazionarci. Allo stesso tempo però, senza Instagram non conosceremmo davvero la situazione di Gaza. I media tradizionali spesso filtrano, i social invece passano direttamente dalle persone, dalle vittime al pubblico. È per questo che oggi serve un modo più etico e consapevole di fare informazione». L’incontro si è concluso con le domande degli studenti Unicam, foto, firme di libri e applausi convinti da parte del pubblico del Teatro Lauro Rossi.Un’apertura intensa, profonda ed emozionante per Overtime 2025, che ha confermato ancora una volta il suo ruolo di spazio privilegiato per chi crede nel potere delle storie.

09/10/2025 12:00
San Severino si veste di rosa: torna la Pink Parade 2025 per la ricerca contro i tumori femminili

San Severino si veste di rosa: torna la Pink Parade 2025 per la ricerca contro i tumori femminili

Sarà una domenica all’insegna della solidarietà, della prevenzione e della partecipazione quella del 19 ottobre, quando Piazza del Popolo si colorerà di rosa per accogliere la Pink Parade 2025, evento organizzato da Sara Cannillo insieme alle sue amiche Giuliana, Rita, Lorena, Valentina e Tamara. La manifestazione, in programma alle ore 9.30 del mattino, si inserisce nel calendario nazionale della giornata mondiale della raccolta fondi per la ricerca della Fondazione Veronesi, dedicata ai tumori femminili. Anche San Severino Marche ha voluto aderire all’iniziativa, nata a Milano e diffusa in tutta Italia, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, in particolare con il sindaco Rosa Piermattei, l’assessore Michela Pezzanesi e la Pro Loco, rappresentata da Paola Miliani. Il programma prevede l’apertura ufficiale alle 9.30 in Piazza del Popolo, con brevi interventi delle istituzioni e testimonianze di coraggio e prevenzione. A seguire, i partecipanti prenderanno parte a una camminata di circa 4 chilometri che attraverserà la città, passando anche per il suggestivo Castello a Monte, fino ad arrivare ai Giardini Coletti. La mattinata si concluderà con attività dedicate ad adulti e bambini e con un aperitivo di chiusura per tutti coloro che vorranno condividere un momento di socialità e vicinanza. Un appuntamento che unisce sport, solidarietà e consapevolezza, con l’obiettivo di promuovere la prevenzione e sostenere la ricerca scientifica nella lotta contro i tumori femminili.

09/10/2025 11:40
Post-sisma, via libera alla ricostruzione di Valfornace: "Risultato di un ottimo lavoro di squadra"

Post-sisma, via libera alla ricostruzione di Valfornace: "Risultato di un ottimo lavoro di squadra"

Il Comune di Valfornace ha ottenuto l’approvazione ufficiale del proprio Programma Straordinario di Ricostruzione (Psr), uno strumento strategico pensato per accelerare e coordinare gli interventi post-sisma in un territorio duramente colpito dagli eventi del 2016. L’approvazione è stata formalizzata con decreto del vice commissario per la ricostruzione, Francesco Acquaroli, su proposta dell’Ufficio Speciale Ricostruzione e con il parere favorevole della Conferenza Permanente. Il Psr nasce da un lungo percorso di confronto tra enti e comunità. Si tratta di uno strumento che consente di pianificare la ricostruzione anche in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, purché gli interventi siano conformi agli edifici preesistenti. "Il Psr non si limita alla ricostruzione edilizia, ma propone una visione strategica per il rilancio socio-economico del territorio – conferma il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli –. Mira a valorizzare le risorse ambientali e culturali, a potenziare le infrastrutture digitali e la mobilità dolce, e a mettere in rete le eccellenze agricole, artigianali e turistiche.Il programma è stato redatto con il coinvolgimento della cittadinanza, attraverso udienze pubbliche e consultazioni online, e rappresenta un punto di partenza per la rinascita di Valfornace, con l’ambizione di trasformare la ricostruzione in un’occasione di sviluppo e rigenerazione". Nel caso di Valfornace, il Psr assume un valore particolare. Il Comune è nato nel 2017 dalla fusione tra Pievebovigliana e Fiordimonte, nel pieno dell’emergenza sismica, e si estende su un territorio vasto e frammentato, con oltre trenta frazioni e un patrimonio storico-artistico diffuso. La ricostruzione, in questo contesto, non è solo una necessità tecnica, ma un’opportunità per ripensare il futuro del territorio. Tra le manifestazioni di interesse contenute nel programma figurano la delocalizzazione degli uffici comunali e delle residenze popolari di via Roma, con la creazione di un nuovo polo museale che ospiterà la Pinacoteca, la sezione archeologica e il museo storico del territorio. In lista anche la ricostruzione del cineteatro comunale di Pievebovigliana, già finanziata con 1,1 milioni di euro, il miglioramento della viabilità nella frazione di Nemi per facilitare l’accesso ai cantieri, il recupero e la valorizzazione di edifici storici come Palazzo Fani, il Castello Varanesco di Beldiletto, la chiesa e convento di San Francesco, Palazzo Marchetti e la torre Colombaia nella frazione di Campi. Dice il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca: "Si tratta di uno strumento programmatico di grande importanza per i nostri territori, non solo in chiave di rilancio socio-economico, ma anche per il miglioramento della viabilità, con numerosi interventi sulle infrastrutture stradali e sul recupero di edifici strategici come il Polo Museale in via Roma e Palazzo Fani, all’ingresso del paese, che andrà riqualificato. Un sentito ringraziamento alla Struttura commissariale, al presidente Acquaroli e al commissario Castelli, sempre molto attento alle esigenze dei nostri comuni. È il risultato di un ottimo lavoro di squadra tra tutti gli enti coinvolti".

08/10/2025 19:20
Montelupone avvia l'iter per diventare presidio Nati per Leggere: "Investire nel futuro della comunità"

Montelupone avvia l'iter per diventare presidio Nati per Leggere: "Investire nel futuro della comunità"

Un nuovo anno di letture e storie è iniziato a Montelupone con il primo incontro del programma Nati per Leggere, il progetto nazionale che promuove la lettura ad alta voce in famiglia fin dalla nascita. Un momento che ha visto la presenza delle referenti regionali del programma, Elena Carrano, Cinzia Bonifazi e la pediatra Lucia Tubaldi, del sindaco Rolando Pecora e dell’assessore alla Cultura Orietta Mogliani. Il Comune di Montelupone, insieme ad altri comuni del territorio, si è adoperato per l’organizzazione di un corso di formazione per nuovi volontari, un passaggio fondamentale per ottenere il riconoscimento di presidio Nati per Leggere. Il percorso proseguirà con due nuove "azioni" dedicate a genitori e bambini, in programma il 15 novembre e il 6 dicembre, sempre all’insegna della condivisione, dell’ascolto e della lettura come strumento di relazione e sviluppo. "Sostenere iniziative come Nati per Leggere significa investire nel futuro della comunità - ha sottolineato il sindaco Rolando Pecora - perché leggere insieme ai bambini aiuta a costruire legami e a far crescere cittadini più consapevoli". L’assessore Orietta Mogliani ha aggiunto: "Crediamo che far diventare Montelupone presidio Nati per Leggere sia un passo importante per valorizzare l’infanzia e il ruolo educativo della lettura".   

08/10/2025 16:30
A Macerata soffia il vento della solidarietà: Bersaglieri e Aism insieme per la ricerca

A Macerata soffia il vento della solidarietà: Bersaglieri e Aism insieme per la ricerca

A Macerata, come in oltre cinquemila piazze italiane, il vento ha sferzato per tutto il weekend, ma non è riuscito a spegnere il sole della solidarietà. Un vento che muove le piume dei Bersaglieri e i cuori dei volontari, illuminando i gesti buoni di una città unita per una causa comune. Si è conclusa così la tre giorni che ha visto la Sezione ANB (Associazione Nazionale Bersaglieri) di Macerata impegnata al fianco dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) per la tradizionale campagna nazionale “La Mela di AISM”, promossa sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’iniziativa, che ogni anno unisce solidarietà e sensibilizzazione, si è svolta nel weekend dedicato a San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e simbolo di fraternità universale. Con passo deciso e sorriso aperto, i Bersaglieri maceratesi hanno raggiunto i volontari AISM presenti nei punti di raccolta in città – dal centro storico alle vie più frequentate – distribuendo sacchetti di mele solidali e messaggi di speranza. “Marciare per la solidarietà significa non lasciare indietro nessuno. Come Bersaglieri abbiamo scelto di esserci — di corsa — per chi lotta con dignità e forza ogni giorno”, ha dichiarato il presidente della sezione maceratese, Bers. Ten. Carmine Posa. Nonostante le raffiche di vento, oltre 50 gazebo in tutta la provincia si sono riempiti di colore, profumo e sorrisi: centinaia di cittadini hanno partecipato con una donazione, contribuendo alla raccolta fondi per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla. Le immagini dei Bersaglieri, con il caratteristico piumetto mosso dal vento accanto ai volontari AISM, hanno fatto il giro dei social diventando il simbolo di una Macerata solidale e viva, capace di marciare compatta anche contro le avversità. “Il vento soffiava forte, ma la solidarietà soffiava più forte ancora – ha commentato con ironia un bersagliere – e il sole ci ha accompagnato fino all’ultimo sacchetto di mele”.  La Sezione ANB di Macerata rinnova così il proprio impegno accanto all’AISM e alle realtà del territorio che promuovono il bene comune. Perché, come ricordano i protagonisti dell’iniziativa, la marcia della solidarietà non conosce sosta.   Chi volesse contribuire può ancora farlo con una donazione al numero 45512 o sul sito donazioni.aism.it/dona-ora. Anche un piccolo gesto può accendere una grande luce di speranza.

08/10/2025 16:17
Unicam festeggia il Nobel per la Fisica: apre al pubblico la mostra 'Quantum'

Unicam festeggia il Nobel per la Fisica: apre al pubblico la mostra 'Quantum'

È stata accolta con grande soddisfazione anche all’Università di Camerino la notizia del conferimento del Premio Nobel per la Fisica 2025 a John Clarke, Michel Devoret e John Martinis, per i loro fondamentali contributi alla comprensione della meccanica quantistica su scala macroscopica. Con i loro esperimenti, condotti a partire dagli anni Ottanta, i tre scienziati hanno dimostrato che le “stranezze” del mondo quantistico non si manifestano solo nel microscopico regno di atomi e particelle, ma anche in circuiti elettronici superconduttori, visibili persino a occhio nudo. Questi circuiti, raffreddati a temperature prossime allo zero assoluto (-273 °C), possono mostrare fenomeni quantistici come correnti che scorrono simultaneamente in direzioni opposte e livelli energetici quantizzati, analoghi a quelli degli atomi. "Oggi, le loro scoperte – sottolinea David Vitali, fisico e direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie – costituiscono la base dello sviluppo dei dispositivi quantistici di nuova generazione, dai sensori ultrasensibili ai computer quantistici, che promettono di rivoluzionare la ricerca scientifica e la tecnologia, con importanti applicazioni già sviluppate da colossi come Google e IBM, oltre che da centri di ricerca in Europa e in Cina". Da oltre trent’anni, la Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino è riconosciuta a livello internazionale come centro di eccellenza per la ricerca nel campo della Fisica Quantistica. Per avvicinare il grande pubblico a questi temi, UNICAM promuove la mostra divulgativa “Quantum: la fisica quantistica è per tutti”, che sarà aperta al pubblico dal 20 ottobre al 14 novembre 2025 presso il Campus universitario di via D’Accorso a Camerino. L’ingresso alla mostra è gratuito, ma è necessaria la prenotazione attraverso il modulo online disponibile al link: https://tinyurl.com/55vf5y22. L'iniziativa si inserisce tra le attività di public engagement del National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI), la principale infrastruttura italiana dedicata alle scienze e tecnologie quantistiche, promossa proprio dall’Università di Camerino.  

08/10/2025 16:00
“Borgo Fuori di Zucca”:  a Mogliano due giorni di laboratori, spettacoli e attività per famiglie

“Borgo Fuori di Zucca”: a Mogliano due giorni di laboratori, spettacoli e attività per famiglie

Sabato 11 e domenica 12 ottobre, Mogliano diventa il palcoscenico di un evento unico che unisce cultura, salute mentale, natura e fantasia. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici di Santa Croce, in collaborazione con la Contrada San Nicolò, le associazioni Radici Libere e Dimensione Futura, e con il patrocinio del Comune di Mogliano. Si parte sabato 11 ottobre nel centro storico, a partire dalle 10:00 in piazzale S. Giuseppe, con momenti di meditazione, yoga e “bagno sonoro”, seguiti da incontri, laboratori e degustazioni. Nel pomeriggio, spazio al dialogo con “Caffè & Kintsugi Psicolab” e l’incontro “Benessere mentale: parliamone con gli esperti”, condotto da medici e psicologi. La giornata prosegue con l’AperiMente, aperitivo a base di zucca, e lo spettacolo del mentalista Simon le Prestige, per concludersi con la Cena Fuori di Zucca, firmata dallo chef stellato Michele Biagiola, e il concerto in piazza dei Just for Fun(k). Domenica 12 ottobre, dalle 10:00 alle 18:00, l’evento si sposta nel Parco Fluviale Santa Croce con il “Bosco delle ZuccAmiche”, dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Tra sentieri tematici e personaggi fiabeschi, i piccoli visitatori potranno divertirsi con giochi artigianali e percorsi a tema che uniscono immaginazione, scoperta e rispetto per l’ambiente. Durante la giornata saranno presenti stand gastronomici. L’ingresso è gratuito. Un weekend che promette divertimento, riflessione e magia, trasformando Mogliano in un borgo accogliente e creativo, pronto a celebrare la natura, la cultura e il benessere di grandi e piccini.

08/10/2025 15:00
15 anni di Overtime: Michele Spagnuolo: "Si può ancora raccontare lo sport in maniera bella e corretta"

15 anni di Overtime: Michele Spagnuolo: "Si può ancora raccontare lo sport in maniera bella e corretta"

Picchio News apre un nuovo capitolo. Nasce "Picchio Podcast", un format che vuole andare "oltre la notizia", per raccontare storie, volti e idee del nostro territorio. Un luogo di parole e ascolto, dove le persone si raccontano e le esperienze diventano spunti per capire meglio il presente. E per inaugurarlo, un ospite speciale: Michele Spagnuolo, ideatore e presidente dell’Associazione culturale Pindaro, che proprio oggi inaugura la quindicesima edizione di Overtime Festival, la manifestazione nazionale dedicata al giornalismo e al racconto dell’etica sportiva. “È la quindicesima edizione, ma è sempre una prima volta – racconta Spagnuolo –. Ogni anno è una sfida diversa, uno stimolo nuovo". Un traguardo importante, costruito quest'anno attorno a un tema dal valore universale: le scelte. E allora gli abbiamo chiesto come 15 anni fa ha scelto di dare vita ad Overtime Festival.  “Tutto è nato quindici anni fa da una grandissima passione per il mondo dello sport, mia e di mio fratello. Insieme a un gruppo di studenti universitari di Perugia decidemmo di creare un’associazione per restare uniti anche dopo il percorso di studi. Volevamo parlare di sport e di racconto sportivo. L’abbiamo chiamata Pindaro, in onore del primo nella storia a scrivere di sport. All’inizio facevamo piccoli eventi in giro per l’Italia – mostre di fotografia, di cinema o di fumetto – sempre legati al mondo dello sport e della cultura. Poi, nel 2011, con un po’ di pazzia, decidemmo di riunire tutto in un unico contenitore. Lo dico sempre ridendo: eravamo in un pub di Pesaro e, alla terza pinta di birra, nacque Overtime”. Da quella sera è iniziata un’avventura che non si è più fermata. In quindici anni, Overtime è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento nazionale, portando a Macerata campioni, giornalisti, registi e appassionati da tutta Italia. “Negli anni è cambiato tanto il modo di raccontare lo sport – spiega Spagnuolo –. Oggi è tutto molto più veloce, anche la comunicazione in generale. Ma noi cerchiamo, con un taglio romantico – non nostalgico, romantico – di continuare a raccontare le storie belle, quelle fatte di valori ed etica sportiva. Se quindici anni fa siamo stati i primi a creare un festival solo sullo storytelling sportivo, oggi fortunatamente se ne parla molto di più. E anche se i media sono cambiati, credo che si possa ancora raccontare lo sport in maniera sana, bella e corretta”. Tantissimi i ricordi, ma due in particolare restano indelebili. “Ci sono stati centinaia di ospiti, ognuno ha lasciato un segno. Però due momenti li porto nel cuore: la storia di Gianni Maddaloni, che a Scampia con la sua palestra porta avanti un concetto di sport popolare per togliere i ragazzi dalla strada; e poi l’appuntamento con don Ciotti, davanti al quale chiesi a mia moglie di sposarmi. Quello resterà per sempre indimenticabile.” Nel tempo, è cambiato anche il modo di organizzare un festival. “Oggi è più difficile, vuoi perché Overtime è cresciuto molto, vuoi perché la burocrazia è sempre più stringente. C’è da firmare qualche modulo e qualche carta in più rispetto a quindici anni fa. Però abbiamo sempre mantenuto un punto fermo: tutti gli eventi sono gratuiti. È una scelta precisa, perché pensiamo che la cultura dello sport debba essere accessibile a tutti. E ci piace entrare nelle scuole, parlare ai giovani, cercare di trasmettere messaggi positivi”. Dietro le quinte, una squadra che è una vera famiglia. “Scherzo sempre dicendo che io ci metto la barba, ma dietro c’è una squadra incredibile. Quest’anno siamo circa cinquanta persone, tutte volontarie. Ci sono i ragazzi più giovani, che portano entusiasmo, e il gruppo storico, quello con cui tutto è iniziato, che continua con la stessa passione di sempre”. L’edizione di quest’anno sarà come sempre densa di appuntamenti: convegni, talk, interviste, proiezioni, mostre, degustazioni. “Anche quest’anno, come mi dicono sempre, non ci siamo regolati – scherza Spagnuolo –. Ci saranno eventi da mattina a sera per cinque giorni, per tutti i gusti. Alcuni più mainstream, altri di nicchia, dedicati a sport o temi particolari. È bello vedere come ogni anno si crei una comunità di persone diverse ma unite dallo stesso spirito”. Un festival che ha fatto dell’etica sportiva la sua bandiera. “In alcuni sport parlare di etica è complicato, ma noi cerchiamo di tenerla viva. Penso che lo spirito di Overtime si veda nel momento del fine giornata: tutti insieme, ospiti e volontari, a cena, a ridere e parlare di sport davanti a un bicchiere di vino. È un po’ come il terzo tempo del rugby: è lì che ritroviamo la vera essenza dello sport”. E dopo quindici anni di racconti e incontri, la curiosità resta intatta. “Io sono una persona molto curiosa, mi piace ascoltare per imparare. E ti garantisco che da ogni ospite, da ogni storia, c’è sempre qualcosa da portare a casa. Il problema è che in quei giorni corro talmente tanto che non riesco a godermi tutto fino in fondo… ma ogni volta resto stupito dalla bellezza delle persone che incontro”. Alla fine, gli chiediamo chi gli piacerebbe avere un giorno sul palco di Overtime. “Un sogno? Roberto Baggio. Per ciò che rappresenta come sportivo e come uomo. Ma tra quelli che ho già conosciuto, Gianluca Vialli è uno che mi ha lasciato tanto. Un grande sportivo, ma soprattutto una grande persona”. L’appuntamento con la quindicesima edizione di Overtime Festival è da oggi a Macerata: cinque giorni di incontri, emozioni e storie di sport.Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, con il programma completo disponibile sul sito e sui canali social del festival.

08/10/2025 14:00
San Severino, torna l'Ottobre del Fai: alla scoperta di complessi monastici e castelli

San Severino, torna l'Ottobre del Fai: alla scoperta di complessi monastici e castelli

La Città di San Severino Marche si prepara ad accogliere le Giornate Fai d’Autunno nel weekend dell'11 e 12 ottobre, un appuntamento imperdibile promosso dal Fondo per l’Ambiente Italiano e che mira a svelare e valorizzare luoghi d’arte e natura spesso inaccessibili o poco noti. L'iniziativa, organizzata dalla Delegazione Fai di Macerata e dai Giovani Fai in collaborazione con il Comune, vedrà proporre percorsi tematici dedicati alla ricchezza storica e religiosa del territorio settempedano. L'itinerario proposto, infatti, si concentra su alcuni dei luoghi più emblematici dell’area di Castello al Monte, offrendo ai partecipanti un’immersione profonda nella fede e nella storia locale. Sabato 11 ottobre, con ritrovo alle ore 15,15 presso il piazzale Smeducci, visita al complesso monastico di Santa Caterina . Alle ore 18, invece, ci sposterà al teatro Italia per l'incontro con il giornalista Edoardo Lucarelli dal titolo: 'Insieme...oltre il traguardo'. Domenica 12 ottobre, con due ritrovi previsti sempre presso il piazzale Smeducci al mattino alle 9:45 e al pomeriggio alle 15:15, visita al monastero Santa Chiara. Alle ore 11,30 nuova opportunità per fare visita, invece, al monastero di Santa Caterina. Nel pomeriggio, alle ore 15,30, apertura ancora del monastero di Santa Chiara mentre alle ore 18 visita, in piazza Del Popolo, alla chiesa di San Giuseppe. Le visite saranno curate da speciali guide turistiche: gli studenti dell'Istituto Comprensivo "P. Tacchi Venturi" e dell'Istituto Suore Convittrici del Bambin Gesù, appositamente formati. Le Giornate Fai d'Autunno sono l’appuntamento centrale della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del Fai”. L’obiettivo principale della Fondazione è la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. L'evento offre l'occasione di scoprire oltre 700 luoghi eccezionali in tutta Italia, distribuiti in 350 città. Per partecipare alle visite viene suggerito un contributo libero, che sostiene direttamente la missione e le attività di cura e valorizzazione della Fondazione. Gli Iscritti Fai e chi deciderà di iscriversi in loco o online potrà beneficiare di un accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture e percorsi dedicati. L’Amministrazione comunale e gli organizzatori delle Giornate esprimo fin da ora un ringraziamento particolare va ai giovani Apprendisti Ciceroni — studenti formati in collaborazione con i loro docenti — che offriranno a tutti l'opportunità di essere accompagnati nei luoghi d’interesse della manifestazione.

08/10/2025 13:30
Corridonia, al via la stagione teatrale al Velluti: da Sandrelli a Guenzi. La programmazione

Corridonia, al via la stagione teatrale al Velluti: da Sandrelli a Guenzi. La programmazione

Dall’11 ottobre sono in vendita gli abbonamenti per la stagione teatrale 2025/2026 del Teatro Velluti di Corridonia, che si annuncia intensa, emozionante e ricca di prestigio. L’Assessorato alla Cultura e l’AMAT proseguono sulla linea di eccellenza intrapresa negli ultimi anni, in un Teatro che ha visto ospiti sempre più importanti. Si comincia il 30 novembre con Stivalaccio Teatro che porta in scena il "Don Chisciotte" - Tragichommédia dell’arte di Michele Mori e Marco Zoppello. Il 12dicembre è la volta di Srart con Medusa. L’inganno degli dei, di Simone Berni Rossetti. Si prosegue poi il 5 febbraio con "Vicini di casa" di Cesc Gay (adattamento e regia Antonio Zavatteri) che vede protagonisti attori del calibro di Stefania Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai e Alberto Giusta. Il 21 febbraio appuntamento con Toccando il vuoto, opera di David Greig con la regia di Silvio Peroni e l’interpretazione di Lodo Guenzi, Eleonora Giovanardi, Giovanni Anzaldo e Matteo Gatta. Michele La Ginestra, Beatrice Fazi e Manuela Zero sono invece i protagonisti di Ti Posso Spiegare, l’opera di Michele La Ginestra, Adriano Bennicelli e Roberto Marafante in programma per il 13 marzo. La stagione degli abbonamenti chiude il 15 aprile con "Non  si sa come", di Luigi Pirandello e Paolo Valerio con l’interpretazione di Franco Branciaroli. Tre sono invece le serate previste fuori abbonamento. La prima prevede un doppio appuntamento il 7-8 novembre con la Compagnia della Marca che porta in scena "Imperator del dolcissimo canto" per la regia di Fabiana Vivani e Roberto Rossetti. Il 1° gennaio 2026 prosegue la tradizione dei grandi concerti del primo dell’anno, dopo lo straordinario successo dello scorso anno. Il 28 marzo, Daniele e Francesco Facciolli sono i protagonisti di Pulcinella Sciamanna. Vita, morte e resurrezione di una maschera, di Francesco Facciolli. Inoltre, nel desiderio di avvicinare i ragazzi al teatro, convinti della sua grande valenza educativa, l’Amministrazione ha pensato e strutturato una stagione parallela con tre appuntamenti dedicati al pubblico più giovane: un’occasione speciale per scoprire, crescere e appassionarsi al linguaggio teatrale sin da piccoli. Appuntamento quindi il 7 dicembre con "La bella addormentata", il 28 dicembre con "I tre porcellini" e il 6 gennaio con "Pollicino Dorè". Giuliana Giampaoli, sindaco di Corridonia, commenta così: «Si fa sempre più fatica ad arrivare al cuore delle persone, invece ne abbiamo un gran bisogno. Il teatro ci aiuta ad andare oltre il luogo fisico, a riscoprire la magia della parola, a liberare l’immaginazione oltre il pensiero, a condividere le emozioni. Il rinnovarsi dell’affetto degli spettatori anno dopo anno ci rassicura di aver fatto la scelta giusta nel proporre stagioni di grande qualità e interpreti di primissimo livello. Con gratitudine verso tutti gli attori di questo mondo fantastico, artisti e spettatori, attendiamo solo che si spegnano le luci e si apra il sipario». «La Città di Corridonia può guardare con orgoglio al percorso intrapreso negli ultimi anni – afferma Massimo Cesca, assessore alla Cultura del Comune di Corridonia - sul nostro palcoscenico si sono avvicendati straordinari attori, protagonisti abituali dei più grandi e importanti teatri nazionali. È stato, ed è, un grande onore poter accogliere artisti di tale rilievo, capaci di trasformare ogni spettacolo in un’esperienza unica e irripetibile per il nostro pubblico. Il Teatro Velluti si conferma così non solo come luogo di spettacolo, ma come casa della cultura e dell’incontro, capace di offrire momenti di condivisione che restano nella memoria e nel contempo come strumento prezioso per promuovere e far conoscere la nostra città all’esterno. Invitiamo tutti a rinnovare gli abbonamenti e a sottoscrivere nuovi abbonamenti, in modo da avere la certezza del posto, visto che l’anno scorso tutti gli spettacoli hanno segnato il tutto esaurito, ma anche per consentirci una più semplice e più efficace programmazione per il futuro e quindi per sostenere il teatro di qualità della nostra città». Gli abbonamenti possono essere ritirati l’11 e il 12 ottobre per chi dovrà rinnovarlo e il 18-19 ottobre per chi dovrà sottoscriverne di nuovi.    

08/10/2025 11:15
Libri, postille e segreti: un patrimonio storico del Convitto Leopardi torna alla luce. Al via la mostra

Libri, postille e segreti: un patrimonio storico del Convitto Leopardi torna alla luce. Al via la mostra

Un patrimonio prezioso, rimasto a lungo nell'ombra, si prepara a raccontare la sua storia. Venerdì 10 ottobre, alle ore 10, nell'atrio del Museo della Scuola "Paolo e Ornella Ricca" (Mudesc) di Macerata, sarà presentato il volume Un patrimonio librario da disvelare. Il fondo storico della Biblioteca del Convitto "G. Leopardi" di Macerata, a cura di Anna Ascenzi ed Elisabetta Patrizi ed edito da Eum e sarà inaugurata la mostra temporanea realizzata dagli studenti del corso di Storia della scuola e delle istituzioni educative dell'Università di Macerata sotto la guida delle curatrici. L'opera, disponibile gratuitamente anche online, offre un affascinante viaggio tra le oltre duemila opere che compongono la raccolta libraria del Convitto, molte delle quali arricchite da postille, disegni e memorie personali lasciate da studenti e docenti nel corso di più di un secolo di vita scolastica.   Il testo, disponibile gratuitamente anche online sul sito delle Eum, mette in luce i tratti salienti di una biblioteca scolastica straordinaria, che non solo consente di apprezzare i canoni pedagogici che hanno caratterizzato il Convitto Leopardi nell’arco di oltre un secolo, ma anche di entrare in contatto con chi ha vissuto questa istituzione e ha voluto, in modo più o meno consapevole, lasciare traccia del proprio passaggio attraverso postille, disegni e memorie personali, conservate in molti volumi di questa raccolta libraria.                                  La biblioteca consta di oltre duemila opere, alcune anche di particolare pregio, di cui il volume offre un’accurata descrizione nel catalogo in appendice. La biblioteca, conservata presso il Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia (Cescom), rappresenta una testimonianza viva della prestigiosa storia del Convitto di Macerata, che aprì i battenti nel lontano 1862 e che, sebbene in altra sede da quella originaria, ancora in attesa di essere restituita alla cittadinanza, continua tuttora a rappresentare un punto fermo nel panorama scolastico cittadino.     Il volume non si limita a descrivere i testi custoditi, alcuni di particolare pregio, ma restituisce al lettore il respiro di una comunità educativa che, dal 1862 a oggi, ha contribuito a formare generazioni di maceratesi. Conservata presso il Cescom, la biblioteca rappresenta infatti un tassello fondamentale della storia culturale cittadina e testimonia l'importanza del Convitto Leopardi, istituzione ancora oggi viva, pur in attesa di ritrovare la sua sede storica.   Alla presentazione prenderanno parte le autorità accademiche e cittadine, la rettrice del Convitto Alessandra Gattari e una rappresentanza di docenti e alunni. La mostra avrà anche una versione digitale permanente e vedrà come ciceroni d'eccezione gli studenti della 2ª C della scuola secondaria di primo grado del Convitto Leopardi. L'esposizione sarà visitabile non solo la mattina del 10 ottobre, ma anche nel pomeriggio (15.30-18.30) e per tutta la giornata di venerdì 11 ottobre (10.00-13.00 e 15.30-18.30).

08/10/2025 10:40
Marche, 18 morti sul lavoro in otto mesi (+80%). Diminuiscono gli infortuni

Marche, 18 morti sul lavoro in otto mesi (+80%). Diminuiscono gli infortuni

Nei primi otto mesi del 2025, nelle Marche, sono state presentate all’Inail 11.028 denunce di infortunio sul lavoro, un dato in lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2024 (-0,7%). Ma dietro questa flessione si nasconde un bilancio drammatico: le morti sul lavoro sono quasi raddoppiate, passando da 10 a 18, con un incremento dell’80%. Dodici persone hanno perso la vita durante l’attività lavorativa, mentre sei sono decedute in itinere, nel tragitto casa-lavoro. Le province più colpite risultano Ancona, con sei decessi, Pesaro Urbino con quattro, Ascoli Piceno e Fermo con tre ciascuna e Macerata con due. Le fasce d’età più esposte restano quelle tra i 50 e i 59 anni, ma cresce anche il numero di incidenti tra i lavoratori over 60 (+11,3%), un dato che riflette l’impatto dell’allungamento della vita lavorativa e impone nuove strategie di prevenzione. Aumentano inoltre gli infortuni tra le donne (+1,2%) e tra i lavoratori stranieri extra UE (+7,8%), segnale di una persistente vulnerabilità nelle categorie più fragili. Sul fronte territoriale, la distribuzione degli infortuni non mortali resta sostanzialmente stabile. Ancona registra 3.742 casi, Pesaro Urbino 2.650, Macerata 2.345, Ascoli Piceno 1.448 e Fermo 843. Dal punto di vista settoriale, le denunce diminuiscono in industria, servizi e agricoltura, ma aumentano nel lavoro per conto dello Stato, salite da 1.714 a 1.777. I comparti più colpiti risultano costruzioni (+10,7%), sanità (+22,5%), industria alimentare (+15,4%), materie plastiche (+19,2%) e pubblica amministrazione (+16,5%). Le malattie professionali segnano invece una leggera flessione (-2,6%), passando da 5.422 a 5.282 denunce. Crescono però in modo significativo nella provincia di Ascoli Piceno (+14,7%). Le patologie più diffuse restano quelle muscolo-scheletriche, seguite da disturbi del sistema nervoso (+3,9%) e dell’orecchio (+12,6%). “La sicurezza deve diventare un diritto esigibile – afferma Guido Bianchini, past president Cocopro INAIL Ascoli Piceno –. Non bastano le parole: servono investimenti, controlli e formazione. Ogni vita persa sul lavoro è una sconfitta collettiva. La cultura della sicurezza si costruisce ogni giorno, insieme.” Un richiamo forte, che suona come un monito per istituzioni e imprese: la sicurezza non è un costo, ma una condizione indispensabile per un lavoro davvero dignitoso.

08/10/2025 10:39
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