Il fotografo maceratese, dallo scatto furtivo, che ha immortalato le scene più scottanti della vita delle celebrità italiane, Guido Picchio, sabato, è partito alla volta di Roma. Seguendo la via della “Dolce Vita”, è andato nella Capitale per festeggiare gli ottant’anni del ‘King dei Paparazzi’, Rino Barillari, amico fraterno nonché collega.
Nel cuore pulsante di via Veneto, là dove si intrecciano i sentieri degli ‘dèi’ del cinema e della letteratura, e in particolare all'iconico Harry's Bar, santuario del glamour e della dolce vita romana, tra le luci soffuse e l'eleganza senza tempo, ha preso vita una festa memorabile.
La moglie di Barillari, Antonella Mastrosanti, e Pietro Lepore, titolare dell’Harry’s Bar, con amore e complicità, hanno architettato una festa a sorpresa per il ‘King’. Lui, ignaro della spettacolare messa in scena, credeva di essere atteso per una cena intima con pochi cari amici. Ma quando è sceso dall'auto, portando con sé la sua inseparabile fotocamera, è stato accolto da 150 persone, tra familiari e amici di una vita, giunti da ogni dove; tutti riuniti per rendere omaggio al loro amato cronista visivo della realtà.
Molti i volti noti della serata, tra cui Franco Nero e i vari direttori di giornali, agenzie e tg, come Davide Desario di ADNKronos e Gian Marco Chiocci del TG1. Continua la lista con Guido Boffo e Massimo Martinelli, rispettivamente direttore responsabile e editoriale del Messaggero. Va menzionata anche la presenza di Don Felice Riva, del principe Guglielmo Giovanelli Marconi, docente universitario e nipote del celebre inventore Guglielmo Marconi, e di sua moglie Vittoria. A brindare insieme a Rino, il questore di Roma Roberto Masucci, Vittorio Rizzi dei Servizi Segreti e Salvatore Luongo, comandante generale dei Carabinieri.
L'atmosfera è stata intrisa di emozione e meraviglia. L'abbraccio caloroso dei suoi ospiti e le lacrime di gioia che brillano nei suoi occhi hanno narrato un racconto di autentica commozione.
Infine, nella cornice di un cortile adiacente all’Harry’s bar, prima della torta, all’improvviso, sono esplose, in mille scintille, fontane di fuochi d’artificio a contornare un’insegna centrale con scritto “Rino”.
Un vero tributo a una vita dedicata a immortalare la bellezza, tra luci e ombre, a quel ragazzo ventenne che con la sua macchina fotografica è giunto dalla Calabria a Roma e da qui non è più andato via, immortalando le storie non dette e fuori dall’ordinario di celebrità dentro la tela del quotidiano, tra le vibranti strade di una città in perpetuo movimento.
Il Servizio Cultura e Turismo del Comune di Civitanova Marche ha pubblicato sulla rete civica l’avviso di partecipazione per i gruppi che vogliano far parte del Carnevale civitanovese, che si svolgerà quest’anno domenica 2 marzo, dal primo pomeriggio, in piazza XX Settembre e nelle vie del centro.
Nel regolamento, sono indicati tutti i requisiti nel dettaglio. Possono iscriversi scuole, associazioni, parrocchie, quartieri, gruppi spontanei, ecc., per i quali è previsto un contributo di partecipazione che va dai 300 ai 500 euro (300,00 per i gruppi composti da 15 a 30 persone, 400 euro per i gruppi composti da almeno 31 persone e fino a 60 e 500 per i gruppi composti da più di 60 persone. Il contributo verrà assegnato ai primi dodici gruppi iscritti provenienti esclusivamente dal Comune di Civitanova Marche e ai primi tre gruppi iscritti provenienti da altri Comuni. I dettagli della festa saranno poi comunicati nei prossimi giorni.
Le iscrizioni sono gratuite. C’è tempo fino a venerdì 21 febbraio 2025. Vanno inviate esclusivamente tramite apposito modulo (allegato 1 – form iscrizione Carnevale 2025) al seguente indirizzo e-mail: protocollo@comune.civitanova.mc.it . Per informazioni: Servizio Cultura Turismo - Tel. 0733-822200/289/207 (Lun/Ven orario 9:00-14:00).
Civitanova continua a confermarsi un punto di riferimento commerciale, con l’apertura di nuove attività. Oggi hanno inaugurato altre due importanti realtà: Ovs Kids, un marchio prestigioso che ha aperto le sue porte nel cuore pulsante del centro cittadino, Corso Umberto I, e Stiranova la prima stireria della città, inaugurata lungo la Strada Provinciale Maceratese 1, nella zona di Santa Maria Apparente. I titolari Gianmarco Ciminari e Viridiana Moreno, hanno deciso di investire in questa attività innovativa per offrire un servizio utile ai cittadini.
Queste nuove aperture si aggiungono alle attività recentemente inaugurate, come la saletta club del Caffè Galleria, un nuovo spazio esclusivo per eventi e incontri, la birreria Non Piglia, un locale dedicato agli amanti delle birre artigianali, il negozio di articoli sportivi Ultra Milk, punto di riferimento per gli appassionati di sport, il ristorante Bocasalona Bistrot, che propone un’esperienza gastronomica innovativa, e Garberia Shop in viale Vittorio Emanuele.
“Il mio personale benvenuto e quello di tutta la città alle nuove attività commerciali – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica, che questo pomeriggio ha partecipato all’inaugurazione insieme al consigliere comunale Gianluca Crocetti –. Ogni impresa che nasce qui è una risorsa preziosa per la nostra comunità ed è un segnale di fiducia nel futuro di Civitanova. Aprire un’attività oggi significa mettersi in gioco, avere coraggio e credere nelle potenzialità di questa città. È un gesto che merita il nostro più sincero ringraziamento.”
Ma le novità non finiscono qui. “Presto - annuncia il Sindaco - assisteremo all’arrivo di nuovi marchi prestigiosi, che contribuiranno a rendere Civitanova un polo di riferimento per lo shopping, la ristorazione e i servizi. Siamo una realtà dinamica, capace di attrarre marchi prestigiosi e di stimolare l’innovazione, grazie anche alla vivacità e all’intraprendenza di chi sceglie di investire qui”.
Si continua a parlare di storia della musica ai Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri.
Martedì 11 febbraio ci sarà la prof. Maria Letizia Papiri che terrà una lectio su Il “Romantico. Linee di storia della musica dal ‘600 al ‘900". Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare.
Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
È nel nome Brillanti a teatro che è racchiuso lo spirito del nuovo cartellone di prosa in programma a Caldarola dal 28 febbraio al 4 aprile 2025, presentato questa mattina in conferenza stampa.
Quattro appuntamenti con spettacoli divertenti - e dunque brillanti - dove la comicità si lega a riflessioni sull’attualità, e a brillare è anche il valore delle compagnie in scena. «Ringrazio la Compagnia teatrale Valenti di Treia - ha detto il sindaco Giuseppe Fabbroni - con il presidente Fabio Macedoni che si è impegnato per dar vita a questa rassegna che parte leggermente in ritardo per via delle fasi di gestazione che sono state necessarie. È una rassegna innovativa rispetto al passato, a cui abbiamo comunque voluto affiancare un momento conviviale dopo ogni spettacolo. I titoli in programma sono in linea con la vocazione del nostro teatro che si è spesso caratterizzato come luogo dedicato a rappresentazioni brillanti. Ma vi sono poi durante l’anno appuntamenti di ogni tipo. Quello di Caldarola è un teatro sempre vivo, dove ora viene incastonato anche questo gioiello di rassegna».
La direzione artistica è affidata all’attore e regista Francesco Facciolli che si è occupato anche della realizzazione del logo. I quattro brindisi finali con il pubblico e gli attori sono invece a cura dell’Unione Montana dei Monti Azzurri presieduta dal Giampiero Feliciotti che si occuperà di dare spazio a quattro diverse cantine del territorio presenti alla Caffetteria del teatro con i loro prodotti.
«Abbiamo scelto di programmare i quattro spettacoli di venerdì - ha spiegato Fabio Macedoni - per non sovrapporci agli altri appuntamenti che nel weekend spesso si susseguono nel territorio. Per le compagnie è stata fatta una ricerca anche attingendo da vari festival nazionali, da Pesaro a Macerata fino a Offida, Trevi e Gorizia, con gruppi amatoriali molto vicini al professionismo ma che custodiscono quel fuoco sacro che solo chi svolge questo tipo di attività con passione può dire di avere».
Si comincia venerdì 28 febbraio alle 21.15 (stesso orario per tutti gli eventi, ndr) con Piero Massimo Macchini, diretto da Paola Galassi, e lo spettacolo Gesticolors, un esperimento enciclopedico che fonde il mimo, la narrazione, la comicità e la ricerca identitaria sulla specificità culturale.
Il 7 marzo è la volta di Teatro B con Lo chiamavano Trio, un omaggio a Marchesini, Solenghi e Lopez per la regia di Stefano Andreoli.
Il terzo appuntamento è con L’Italia madre, un monologo che vede in scena Manila Barbati, diretta da Claudio Intropido, che diverte e intenerisce, assolvendo anche all’inatteso compito di far riappacificare lo spettatore con le italiche famiglie cresciute in questa terra fatta di riso e malinconia.
Ultimo spettacolo in scena il 4 aprile con la Compagnia teatrale Pedaso che present A palle! A palle! A palle! per la regia di Francesco e Paolo Aceti: una libera interpretazione che si ispira al testo del Carnevale di Dario Fo, quel momento dove tutto si ribalta.
La rassegna è organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti. Ha il patrocinio di: Regione Marche, Comune di Caldarola, Unione Montana Monti Azzurri, Uilt Marche e Pro Loco Caldarola. Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec Di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto. Alla conferenza stampa di questa mattina erano presenti Luca Pelacani (Tec) e Nazzareno Ortenzi (Oro della Terra) che hanno ribadito lo spirito con cui da tempo sposano il sostegno alle iniziative teatrali organizzate a Caldarola: mantenere vive le tradizioni locali così come favorire momenti di socialità e intrattenimento che strizzano anche l’occhio alla formazione culturale dei più giovani.
Si è svolta con grande partecipazione l’ultima conviviale del Panathlon Club Macerata, che ha seguito l’assemblea ordinaria annuale svoltasi presso il ristorante “Signore te ne ringrazi" dello chef Michele Biagiola. L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto per i soci del Club, chiamati a discutere sull’attività sociale svolta e sulle prospettive future.
Alla serata ha preso parte anche la vicesindaco di Macerata, Francesca D’Alessandro, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale: “Eventi come questo testimoniano l’importanza dello sport non solo come strumento di crescita personale, ma anche come veicolo di inclusione e socialità. Il Panathlon Club Macerata è un punto di riferimento per la promozione dei valori sportivi e siamo lieti di poter supportare le loro iniziative”.
Ospite d’eccezione della conviviale è stato Federico Ripani, capitano della Nazionale Italiana Maschile di Sitting Volley e della Scuola di Pallavolo Fermana. Nel corso della serata, Ripani ha dialogato con Carlo Scheggia raccontando la sua esperienza nel mondo dello sport paralimpico e la stagione in corso. “È lo sport più inclusivo che ci possa essere” – ha spiegato Ripani – “persone normodotate e persone con disabilità sono allo stesso livello, sullo stesso campo di gioco, nella stessa squadra; e questo avviene nel campionato italiano, in Supercoppa e in Coppa Italia, quindi ai massimi livelli di questo sport”.
Ripani ha ripercorso il suo percorso sportivo, iniziato dopo un incidente motociclistico nel 2013 che lo ha portato all’amputazione della gamba destra. Grazie alla determinazione e alla passione per lo sport, ha trovato nel Sitting Volley una nuova dimensione, diventando capitano della Nazionale Italiana e portando il suo club tra le squadre più competitive d’Italia. Ma il suo impegno non si ferma qui. “Dallo scorso anno mi sono avvicinato anche al mondo dell’atletica con l’Anthropos di Civitanova, praticando il getto del peso, con l’obiettivo di partecipare ai Campionati Italiani”, ha raccontato.
Il Presidente del Panathlon Club Macerata, Michele Spagnuolo, ha espresso soddisfazione per la riuscita della serata: “Abbiamo vissuto un momento di grande valore sportivo e umano. La testimonianza di Federico Ripani è un esempio straordinario di determinazione, inclusione e passione per lo sport. Il nostro impegno come Panathlon continua proprio su questa strada, promuovendo i valori etici e morali dello sport. L’appuntamento di oggi credo sia anche un’occasione per riflettere sullo stato dell’arte dello sport paralimpico e sulla sua crescente rilevanza nel panorama sportivo nazionale e internazionale”.
In occasione della serata, il Panathlon Club Macerata ha accolto la nuova socia Debora Damiani. Classe 1970, oggi tennista, Debora ha praticato Softball con il Macerata Softball dal 1982 fino al 1999/2000, militando per vari anni nel campionato di A1 italiano e contribuendo alla storica vittoria dello scudetto nazionale nel 1999. Ha indossato anche la maglia azzurra della Nazionale Italiana di Softball.
Sarà il Lanciano Forum di Castelraimondo, ad ospitare, sabato 29 marzo alle 21, la data zero del tour di Enrico Ruggeri, cantautore, conduttore radiofonico, televisivo e scrittore italiano, il quale ha vinto due volte il Festival di Sanremo, la prima nel 1987, con la canzone “Si può dare di più”, insieme a Gianni Morandi e Umberto Tozzi, la seconda, nel 1993 con il brano “Mistero”.
I biglietti sono già disponibili online sul circuito Ciaotickets hanno un costo di 15 euro (prevendita compresa). È possibile inoltre acquistare i biglietti anche a Castelraimondo, nella Tabaccheria Valeria Cerqueti in Corso Italia. Per maggiori informazioni, contattare:
Il 2025 rappresenta per Marco Masini un anno di anniversari importanti, primo tra tutti l’inizio della sua carriera artistica, avviata 35 anni fa, e per celebrare questa ricorrenza l’amato cantautore da luglio a dicembre condividerà con il pubblico il suo repertorio – che emoziona e ha fatto emozionare intere generazioni – nel tour “Ci vorrebbe il mare", prodotto e organizzato da Friends & Partners, Momy Records e Concerto Music.
Alle tre date evento nei grandi spazi dei palasport – il 18 ottobre 2025 al Palazzo dello Sport di Roma, il 24 ottobre 2025 all’Unipol Forum di Milano e il 25 ottobre 2025 al Nelson Mandela Forum di Firenze– si aggiungono nuovi appuntamenti in tutta Italia, tra cui il concerto all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati del prossimo 24 luglio alle 21:30. Concerto organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con l’amministrazione comunale.
I biglietti saranno disponibili dalle 18:00 odierne sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e Vivaticket www.vivaticket.com. Info: 0871 305631. Nel 1990 con "Disperato”, brano scritto da Marco insieme a Giancarlo Bigazzi e Beppe Dati, vince la 40ª edizione del Festival di Sanremo nella sezione Novità e il Premio della Critica Mia Martini, sempre nella sezione dedicata agli esordienti. Il singolo ottiene un ottimo riscontro di pubblico e gli segue la pubblicazione dell’album di debutto “Marco Masini” che vende oltre 800.000 copie e include, oltre a “Disperato”, l’altro grande successo “Ci vorrebbe il mare”, romantica poesia in musica con cui calca il palco del Festivalbar ’90 e che dà il nome a questo tour.
Inoltre, il 2025 coincide con il 30° anniversario dal quarto album in studio, “Il Cielo della Vergine”, che contiene “Bella Stronza”, canzone scritta da Masini con Bigazzi che nel 2019 diventa il primo singolo dell’artista a essere certificato disco d'oro dalla FIMI GfK per le vendite conteggiate a partire dal 2010.
In questi 35 anni sono stati tanti i brani il cui successo è andato di pari passo con il rafforzarsi del legame instaurato da Marco con i suoi fan, pezzi indimenticabili come “Perché lo fai” (3° posto al Festival di Sanremo nel 1991), “Cenerentola Innamorata”, “Vaffanculo”, “T’innamorerai”, “L'uomo volante” (1° posto al Festival di Sanremo nel 2004) e tanti altri.
Oltre ai brani che sono diventati classici della musica italiana, il cantautore e cantastorie porterà per la prima volta sul palcoscenico anche alcuni brani estratti dall’ultimo progetto discografico “10 Amori” (Momy Records, Concerto / BMG), prodotto da Gianluca Tozzi e Milo Fantini e disponibile in vinile, cd e sulle piattaforme digitali (https://MarcoMasini.lnk.to/10AmoriPR)
«Dicono che il tempo è imprendibile, perché il passato non è più e il futuro non è ancora. Ma ogni concerto è un infinito presente, in cui la musica di ieri vive, e la musica di domani prende forma – afferma Marco Masini – Non vedo l’ora di tornare a provare insieme a voi quella sensazione speciale. In ogni teatro, in ogni palazzetto, in quegli occhi e in quelle voci che si ritroveranno, faremo di nuovo la magia: il passato che ritorna, il futuro da immaginare, il presente da vivere intensamente».
Sabato 8 febbraio, a partire dalle ore 21:15, il sipario del Teatro Feronia di San Severino Marche si alza sulla nuova produzione di Teatro in Bilico, compagnia camerte nata nel 2015 grazie a un gruppo di persone che hanno voluto esprimere il semplice intento di ritrovarsi, di vivere e condividere una passione. La compagnia è composta da amici che hanno esperienza nel mondo del teatro, della recitazione, della danza e del canto e attitudine a dare il meglio di sé pur di creare qualcosa di buono.
Al Feronia viene presentato lo spettacolo "Diamanti e Bugie" per la regia di Giulia Giontella, che ne cura anche i testi, le coreografie di Giulia Giontella e Rossella Campolungo e la scenografia di Gian Domenico Negroni. Il genere della commedia musicale si tinge di giallo con ritmi veloci, flashback e trame tipiche dei film polizieschi.
Protagoniste assolute sono le donne che fanno squadra per ordire un rocambolesco furto ai danni di una prestigiosissima casa di gioielli di lusso. Sul palco si assisterà così alla storia, dal taglio comico oltre che “criminale”, di un gruppo sgangherato di donne per lo più “dimenticate” dalla società e lasciate ai margini che, per darsi un tono o semplicemente per sentirsi qualcuno, si danno al crimine senza poi esserne così capaci.
Vittime di tutto sono gli uomini: un ricco magnate, fedifrago e in preda ai capricci di un’inquietante amante, che si scoprirà a sua volta raggirato e ingannato da chi riteneva fosse una fedele moglie. Un tenente di polizia apparentemente incorruttibile ma debole al fascino femminile che si troverà a dover risolvere un caso che metterà in crisi la sua carriera e la sua onorabilità. Un agente di polizia dal ruolo ambiguo e mellifluo che tenta di gestire le varie vicende che si sviluppano, lungo il corso di una intera notte, dentro alla caserma dove è di servizio.
E così lo spettatore conoscerà personaggi dal doppio volto con passati strani e mai ben definiti, donne che svelano misteri e rivelano verità ma che, su tutto, tessono trame, insinuano dubbi e commettono crimini lasciando dietro di loro una scia di fascino e imprevedibile comicità. Prenotazioni presso la Pro Loco di San Severino Marche (tel. 0733638414). Biglietto numerato posto unico 10 euro, ridotto 8 euro (abbonati alla stagione di prosa e under 10).
La celebrazione del Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, si svolgerà presso l'Auditorium dell'Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci lunedì, il 10 febbraio, alle ore 9,30.
La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del Ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Dopo i saluti istituzionali del presidente del consiglio comunale Fausto Troiani e gli interventi del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell'assessore ai Servizi Socio-Educativi Barbara Capponi, prenderà la parola il relatore, prof. Riccardo Piccioni, che ripercorrerà la tragedia delle foibe e dell'esodo Giuliano – Dalmata. A seguire, spazio agli alunni dei vari Istituti scolastici della Città che presenteranno i lavori preparati nel corso dell’anno scolastico sull’argomento.
Nella stessa giornata, alle ore 8:30 circa, è prevista la deposizione di una corona di alloro presso i giardini "Norma Cossetto" del Lungomare Piermanni e presso il monumento "Martiri delle Foibe" in Piazza Abba alla presenza delle massime autorità civili e militari.
Il progetto grafico del manifesto è di Aurora Testella 5B dell’Istituito Bonifazi Grafica e Comunicazione.
I Wet Floors, una delle rock band emergenti più interessanti del panorama italiano, tornano sul palco per presentare ufficialmente il loro primo album, The Black Dot. Il concerto si terrà sabato 8 febbraio alle ore 22:30 presso il Kokogena di Osimo. Uscito a inizio anno, The Black Dot segna un importante traguardo per la band, proseguendo il loro percorso di esplorazione della psiche umana attraverso la musica.
L'album racconta emozioni e stati d’animo profondi, giocando sul contrasto tra luce e oscurità: il black dot rappresenta proprio quel punto di luce nel buio, offrendo agli ascoltatori una colonna sonora capace di far riflettere, sfogare o semplicemente lasciarsi trasportare dall’energia del rock.
I Wet Floors sono una giovane rock band italiana, maceratese per la precisione, nata nel 2019 con l'obiettivo di scrivere e creare musica originale. Composta da musicisti tra i 20 e i 30 anni, la band ha rapidamente conquistato l'attenzione della scena musicale, ottenendo importanti riconoscimenti.
Nel 2022, Rolling Stone Italia li ha nominati "miglior rock band emergente italiana", consolidando il loro ruolo nel panorama musicale. Hanno calcato il prestigioso palco del Teatro Ariston durante le finali di Sanremo Rock nel 2022 e nel 2023, oltre ad aver aperto concerti per artisti di spicco del rock italiano, tra cui Ibridoma e Marlene Kuntz. Nel 2024, la band è pronta a lanciare il proprio album di debutto, un progetto che ha suscitato l'interesse di realtà importanti come Mei e RockerTv, confermando il loro potenziale e la loro crescente rilevanza nella scena rock contemporanea.
Nel pomeriggio del 31 gennaio è stato inaugurato a Serravalle di Chienti il nuovo sportello bancario e assicurativo del Gruppo “Allianz”. Un evento di grande rilevanza, soprattutto considerando il contesto attuale caratterizzato dalla preoccupante desertificazione bancaria che affligge l'intero territorio nazionale, e che ha portato recentemente alla chiusura di migliaia di sportelli bancari.
Il sindaco Rinaldo Rocchi insieme a Blaise Palumbo (agente generale Allianz) hanno tagliato il nastro inaugurale tenuto da due fanciulli (Tommaso e Penelope) in presenza di un folto gruppo di cittadini che, nonostante le condizioni di tempo non favorevoli a causa della pioggia, hanno partecipato per l’intera durata della cerimonia, a testimoniare il desiderio e la gioia di avere nuovamente una banca.
Dopodiché, il parroco Padre Mario Minnicucci ha provveduto alla benedizione del locale. L’evento è continuato presso il M.U.P.A. (Museo paleontologico archeologico) con la presentazione della Banca e Assicurazione Allianz, il sindaco ha dato il benvenuto ai rappresentanti Allianz a seguire l’intervento del consigliere Mario Simoni sulle problematiche della desertificazione bancaria, poi Barbara Tabarrini (consulente finanziario) ha presentato l’Allianz settore bancario e Paola Gazzaretti (consulente assicurativo) per quello assicurativo.
Hanno chiuso l'evento gli interventi di Blaise Palumbo e Sauro Alunni (responsabile commerciale Allianz) manifestando "soddisfazione per questa nuova avventura, per la presenza copiosa e attenta del pubblico e per l’ottimo rapporto collaborativo istauratosi con il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale".
La cerimonia si è conclusa con un rinfresco, ottimamente gestito dal “Minimarket di Capeccia”, con prodotti tipici locali e dolci per tutti i partecipanti che hanno più volte manifestato nella serata soddisfazione per questo nuovo sportello bancario e assicurativo che andrà a colmare il vuoto lasciato dalla precedente banca.
Il sindaco Rocchi e tutta l’amministrazione comunale, soddisfatti del risultato ottenuto, augurano ed auspicano ad Allianz Banca ed Assicurazione una crescita territoriale nel tempo, quale risposta alle necessità della cittadinanza serravallese.
Questa inaugurazione rappresenta una piccola, ma significativa conquista per Serravalle di Chienti, un borgo segnato dal terremoto e costantemente a rischio di spopolamento. Un segnale di speranza per il futuro della comunità.
Il 22 e 23 marzo Milano ospiterà per la prima volta la mostra fotografica interattiva "Pictures of You", un progetto innovativo che porta la firma del fotografo marchigiano Henry Ruggeri e dell'impresa creativa Rebel House. L'esposizione, che si terrà presso PARCO, in via Ambrogio Binda 30, è realizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale Cattarte e con il patrocinio della Fondazione Marche Cultura.
La mostra è composta da oltre 50 fotografie scattate da Henry Ruggeri, che ha immortalato artisti iconici come Pearl Jam, Foo Fighters, Rolling Stones, Ramones, Madonna e molti altri. Originario di Potenza Picena, Ruggeri, fotografo ufficiale di Virgin Radio e da anni punto di riferimento per la fotografia live, ha attraversato la scena musicale internazionale documentando momenti storici e ritratti di leggende del rock. Le sue immagini, che raccontano storie di passione e musica, sono il cuore pulsante di "Pictures of You", offrendo al pubblico una visione intima di alcuni dei più grandi nomi della musica.
Una delle novità assolute di questa mostra è l'uso della tecnologia, grazie all'app Notaway®. Inquadrando le fotografie con il proprio smartphone, i visitatori avranno l'opportunità di accedere a contenuti esclusivi in realtà aumentata, tra cui contributi video curati dal celebre giornalista musicale Massimo Cotto, che ha dedicato la sua carriera a raccontare la musica in modo unico. La voce di Cotto guiderà gli spettatori attraverso aneddoti e curiosità sugli artisti ritratti nelle fotografie, rendendo ogni immagine ancora più coinvolgente.
Il progetto è anche un omaggio alla figura di Massimo Cotto, recentemente scomparso, ma ancora vivo nel cuore degli appassionati di musica. La moglie di Cotto, Chiara Buratti, ha collaborato alla realizzazione del progetto per celebrare il suo straordinario contributo alla scena musicale internazionale. Ruggeri ricorda con affetto il legame speciale che li univa e l'idea di dare vita a un progetto che potesse celebrare insieme la musica e la tecnologia, mantenendo viva la memoria del collega.
Oltre all'esposizione fotografica, "Pictures of You" sarà arricchita da eventi collaterali come incontri con artisti e giornalisti, showcase musicali, talk e workshop interattivi. Un'occasione unica per approfondire la cultura musicale e lo storytelling legato al mondo del rock. Il progetto sarà inoltre accompagnato da un libro interattivo edito da Gallucci Editore, che raccoglie ben 120 fotografie di Ruggeri e contenuti esclusivi.
Il direttore creativo di Rebel House, Mattia Priori, ha sottolineato l'importanza di questo progetto che unisce due espressioni di grande talento, come Ruggeri e Cotto, e che porta avanti l'opera di un uomo che ha lasciato un segno profondo nella comunità musicale italiana. Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura, ha definito "Pictures of You" un'opportunità straordinaria per intraprendere un viaggio immersivo nella storia della musica, guidati dalla voce di Massimo Cotto.
Henry Ruggeri, con una carriera che lo ha portato a fotografare i più grandi nomi della musica mondiale, tra cui U2, Rolling Stones, AC/DC, e tanti altri, ha realizzato più di 50 mostre in Italia e all'estero. Rebel House, con sede a Fano, continua a innovare nel settore culturale, creando eventi che celebrano la musica e la cultura in modo originale e coinvolgente.
"Pictures of You" è dunque un progetto che celebra la musica, l'arte e la tecnologia, offrendo ai visitatori un'esperienza unica che mescola memoria e innovazione. Un'occasione imperdibile per gli amanti della musica e della fotografia, e un omaggio a una delle voci più importanti della cultura musicale italiana.
“Sono onorato e grato di ospitare un evento che non è unicamente la presentazione del volume che ricorda i soldati della provincia di Macerata caduti sul fronte russo ma anche, e soprattutto, un momento della memoria, un atto dovuto per non dimenticare i quasi dieci mila soldati marchigiani che non tornarono dalla Seconda Guerra Mondiale, un monito per dire mai più”.
Così il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora, ha aperto la significativa iniziativa organizzata dal Comune unitamente all’Associazione Bersaglieri di Potenza Picena e Montelupone e all’Unione Nazionale Reduci della Russia, svoltasi in un gremito teatro Nicola Degli Angeli, nella quale è stato presentato il volume “Maceratesi nella tragedia italiana sul fronte russo 1941 – 1943”, opera di certosina raccolta storica curata dal cavalier Mario Barbera Borroni, custode del Sacrario Militare di Macerata: “La pubblicazione con i nomi dei soldati della Campagna di Russia caduti, dispersi o prigionieri, vuole essere anche un modo per ricordare ai giovani d’oggi, quei ragazzi strappati alle loro famiglie e mandati a uccidere, ed essere uccisi, altri giovani in terre lontane”.
Sono intervenuti, inoltre, il presidente regionale Reduci di Russia Giuseppe Bitocchi, il presidente dell’AssoBersaglieri Marche Giuseppe Lucarini, la sindaca di Montecosaro Lorella Cardinali e il vicesindaco di Potenza Picena Giuseppe Castagna.
Erano presenti alcuni famigliari dei soldati monteluponesi caduti nella Campagna di Russia (anche da fuori regione) ai quali il curatore Mario Barbera Borroni ha voluto donare copie del libro.
In occasione della Giornata internazionale della guida, istituita dalla World Federation Tourist Guide Association nel 1990 e promossa in Italia dall'Associazione Nazionale Guide Turistiche, il gruppo "Guide delle Marche" associate Angt e Federagit/Confesercenti propone una visita a San Severino Marche del tutto particolare con passeggiata scandita dal rintocco dei campanili e degli orologi di una magnifica collezione privata.
La passeggiata, dal titolo: “Il passar delle ore. Orologi e Campanili di San Severino Marche”, prevede una visita guidata all'House Museum Clocks and scientific instruments. L’appuntamento si svolgerà domenica 23 febbraio nel centro città con partenze alle ore 15.30 e alle ore 16.30 dalla sede della Pro Loco, in piazza del Popolo.
Come di consueto, la visita guidata è gratuita e aperta a tutti con prenotazioni via Whats App al numero di cell: 338/8007012.
L'edizione 2025 della Giornata Internazionale della Guida Turistica, oltre ad essere patrocinata dai Comuni aderenti e dalle associazioni di categoria nazionali e locali, vede anche il patrocinio della prestigiosa associazione nazionale Italia Nostra il cui logo è presente su tutte le iniziative che avranno luogo sul territorio nazionale tra sabato 22 e domenica 23 febbraio 2025.
Si svolgerà venerdì 7 febbraio, nella Sala del Consiglio comunale a partire dalle ore 17,00, il convegno organizzato dai Lions Club - Distretto 108/A (Club Civitanova Marche Cluana e Club Civitanova Marche Host) sul tema: “I luoghi del Liberty in Italia”, alla scoperta dei meravigliosi esemplari di questo genere presenti anche nella nostra città come in Regione, da Pesaro a Falconara Marittima, Senigallia, Fano.
Dopo i saluti delle autorità comunali, sono in programma gli interventi del prof. Francesco Melia, dell’Università degli Studi di Palermo che illustrerà la “Palermo liberty dei Florio” e, a seguire, la lezione del prof. Stefano Papetti, curatore scientifico delle Collezioni civiche di Ascoli Piceno, che farà luce proprio sul Liberty nelle Marche.
L’evento vede il patrocinio della Città di Civitanova Marche e il contributo dell’Archeoclub sede di Civitanova Marche. Ingresso libero.
"Ogni esperienza con il cancro è unica e ci vorrà l'impegno di tutti noi, uniti, per creare un mondo in cui guardiamo oltre la malattia e vediamo la persona prima del paziente”.
Questo l’incipit del convegno, tenutosi nella giornata di ieri presso la sala Mozzi-Borgetti, dal titolo “L’oncologia nell’Ast di Macerata tra presente e futuro”, all’interno del contesto mondiale del World Cancer Day, che si svolge il 4 febbraio di ogni anno.
Il fil rouge dell’evento, partendo dalla necessità di un impegno congiunto tra l’intera comunità medica, i pazienti e le istituzioni, è stato quello di esplorare come, nel presente e nel futuro, il sistema oncologico dell'AST di Macerata possa evolversi.
Pertanto, il convegno è stato un momento significativo di riflessione sulla necessità di guardare oltre la malattia e di favorire un cambiamento nella visione e nel trattamento del cancro. Inoltre, ha rappresentato un'importante occasione di confronto e aggiornamento sulle più recenti scoperte e innovazioni nel campo dell'oncologia, evidenziando l'importanza di un approccio multidisciplinare, integrato e umano nella lotta contro il cancro.
Alla tavola rotonda, dopo i saluti istituzionali, tra cui quello del presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e dell’assessore alla Sanità,Filippo Saltamartini, hanno preso parte ben trentadue medici specialisti dell’Ast di Macerata; ognuno di essi ha approfondito le tematiche oncologiche inerenti al proprio settore, delineando un discorso evolutivo che abbraccia sia le cure farmacologiche sia le terapie chirurgiche.
“Un evento mondiale- dichiara il dottor Mauro Pelagalli, direttore UOC Ginecologia e Ostetricia di Macerata- che noi abbiamo voluto declinare qui, unendo tutte le risorse dell’Ast che configurano un approccio al tumore a tutto campo: dalla prevenzione alla radiologia interventistica alla chirurgia, la ginecologia oncologica, la pneumologia, ematologia e così via: tutti insieme siamo riusciti a unire in questa Ast un’entità oncologica che non ha nulla di diverso da quelle dei più grossi network sanitari.
Questa giornata, è servita per conoscerci tra di noi, per apprendere nello specifico quello di cui ci occupiamo e poi per mostrare a tutti quello che siamo in grado di fare. Dieci anni fa, se io fossi venuto qui a Macerata e avessi avuto una malattia oncologica sarei andato via. Oggi non più; mi curerei, mi opererei in questa Azienda perché è fatta da professionisti molto validi”.
Nel contesto delle cure oncologiche, il dottor Mauro Pelagalli ha poi sottolineato l’importanza di un approccio basato sull'attenzione e sulla dedizione esclusiva ad ogni singolo paziente:
“Si interviene sotto il segno dell’unicità nella misura in cui vogliamo dare rilevanza e convogliare su ogni singolo paziente tutte le energie che abbiamo perché per noi quel paziente è unico. Una famiglia di professionisti che lavora per uno specifico paziente e quest’ultimo è una manifestazione di tutti i pazienti che necessitano, alla stessa maniera, di quelle cure. A Macerata rappresentiamo il 15-20 % di tutti i tumori che vengono trattati nelle Marche”.
In merito alle attuali prospettive nella cura dei tumori, è stato evidenziato come si sia raggiunto un notevole progresso nella guarigione: “Oggi noi viviamo una realtà molto particolare; una buona fetta di tumori è curabile ed è guaribile. Abbiamo raggiunto una tale capacità di guarigione che siamo di fronte a un ‘secondo tumore’, ossia al tumore che insorge per gli effetti del primo e quindi questo per noi è un evento molto importante. Vuol dire che abbiamo ottenuto un risultato inaspettato ma anche che la terapia medica, in associazione alla chirurgia, si è ben sincronizzata.
Ad esempio, basti pensare al carcinoma dell’ovaio; otto anni fa non si capiva nulla, aprivamo le pance e trovavamo questo tumore. Oggi, abbiamo tutta la conoscenza dettagliata micromolecolare di questi tipi di tumore, possiamo sapere quelli che sono genetici e quelli che non lo sono. Trattiamo i primi con determinate terapie e i secondi con altre: abbiamo capito che portare la risoluzione del tumore attraverso una chirurgia altissimamente demolitiva è importante per un paziente. Oggi, siamo in condizioni di fare una chirurgia che può tutto, pertanto dobbiamo decidere quale ruolo dare nel futuro a quest’ultima e alla terapia medica. Probabilmente la chirurgia nel corso del tempo andrà diminuendo rispetto alla terapia medica”.
Un focus molto importante è stato posto sulla prevenzione e sullo studio genetico in relazione alla guarigione dal tumore: “I tumori andranno diminuendo nel senso che aumenteranno quelli guaribili ma per far sì che i tumori diminuiscano occorre la prevenzione primaria, ossia lo studio genetico. Occorre sapere quali tumori albergano all’interno dei ceppi familiari e quelli che sono invece occasionali. I tumori genetici si possono conoscere sottoponendo i pazienti a screening: fare uno screening genetico costa molto meno che operare un paziente”.
“Per quelli non genetici- conclude Mauro Pelagalli- tutta la nostra conoscenza sta cambiando, vedrete che i prossimi congressi saranno tutti impostati nell’ottica di ‘One Ealthon’, ossia studiamo i tumori ma vediamo dove si verificano, vediamo che cosa possiamo cambiare in ciò che mangiamo, respiriamo, beviamo. Questa tipologia di tumori sta aumentando perché l’ambiente è degradato. Il futuro va in una direzione in cui il tumore si sconfiggerà in due modalità: attraverso la prevenzione primaria, ossia lo studio dei marcatori genetici, per il tumore genetico e attraverso l’ottica One Ealthon, cioè quella che riguarda il rapporto che si stabilisce tra fruizione e produzione rispetto all’ambiente che ci circonda”.
Una domenica speciale attende famiglie e appassionati di teatro a Treia. Domenica, alle ore 17:00, il Teatro Comunale si trasformerà in un luogo di sogni e poesia con lo spettacolo “C’era 2 volte 1 cuore”, firmato dalla compagnia Tib Teatro di Belluno. La rassegna “Domeniche da favola” propone un racconto che parla al cuore di grandi e piccini, mescolando immagini suggestive e interpretazioni emozionanti.
Lo spettacolo unisce teatro d’attore e immagini oniriche per raccontare una storia universale fatta di emozioni autentiche e temi senza tempo. L’amore, l’attesa e la bellezza delle piccole cose prendono vita sul palco grazie a una rappresentazione poetica, capace di incantare sia i più piccoli che gli adulti.
“C’era 2 volte 1 cuore” invita il pubblico a riscoprire la magia delle emozioni attraverso una messa in scena visivamente suggestiva e ricca di momenti sorprendenti. Tra luci, ombre e gesti delicati, lo spettacolo condurrà i presenti in un viaggio emotivo che lascia spazio alla riflessione e allo stupore.
Un pomeriggio speciale, che rappresenta un'importante occasione per vivere insieme l’arte del teatro e stimolare la fantasia dei più piccoli.
Il biglietto può essere acquistato online sul sito www.liveticket.it/tonicoservice o direttamente il giorno dello spettacolo presso la biglietteria del teatro.
Per maggiori informazioni: 339 2304624; tonicoservice@gmail.com
Piena trasparenza del terzo settore. È in programma venerdì 7 febbraio alle 21, nella Sala Tonelli di Caldarola, un incontro organizzato dall’amministrazione comunale e dal Csv Marche (Centro Servizi Volontariato), rivolto alle associazioni caldarolesi e a quelle del territorio che vorranno partecipare per conoscere e approfondire le informazioni necessarie per l’iscrizione al Runts (il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) e i servizi offerti dal Csv.
Il Runts è il registro telematico istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in attuazione del Codice del terzo settore, per assicurare la piena trasparenza degli enti del terzo settore attraverso la pubblicità degli elementi informativi che vi sono iscritti.L’iscrizione al registro consente quindi di acquisire la qualifica di Ente del terzo settore (Ets) e, a seconda dei casi, quelle specifiche di Organizzazione di volontariato (Odv), Associazione di promozione sociale (Aps), Ente filantropico, Rete associativa; di beneficiare di agevolazioni, anche di natura fiscale, di accedere al 5 per mille e per specifiche tipologie di Ets a contributi pubblici o di stipulare convenzioni con le pubbliche amministrazioni; nei casi previsti, di acquisire la personalità giuridica.Si tratta di un registro suddiviso in sette sezioni, in base al settore in cui opera l’associazione e la sezione viene scelta dall’ente al momento dell’iscrizione.«Ci è sembrato importante organizzare questo incontro con il Csv Marche - dice il sindaco Giuseppe Fabbroni - rivolto non solo alle realtà caldarolesi ma anche a quelle dei paesi vicini per poter dare a tutti gli strumenti necessari a conoscere il Runts e le opportunità che lo riguardano. Caldarola è una comunità molto viva dal punto di vista associativo, così come il territorio dell’entroterra, anche per questo crediamo che sia la realtà giusta dove discutere e approfondire il tema».
Il 3 febbraio, presso l’Istituto Comprensivo Paladini di Treia, si è tenuto il primo di una serie di incontri dedicati alla lotta contro la violenza di genere e all’educazione digitale, coinvolgendo attivamente studenti e studentesse.
L’evento, promosso dall’Associazione HELP S.O.S. SALUTE E FAMIGLIA ODV di San Severino Marche, presieduta da Cristina Marcucci, ha visto la partecipazione della dottoressa Patrizia Peroni, Prima Dirigente della Polizia di Stato di Macerata, e della dottoressa Elisa Giusti, coordinatrice del Centro Antiviolenza (CAV) di Macerata. A introdurre l’incontro è stata la dottoressa Daniela Zepponi, responsabile della formazione digitale per l'associazione Help.
Durante l’appuntamento, le relatrici hanno affrontato temi fondamentali per la crescita e la consapevolezza dei giovani, soffermandosi in particolare su come riconoscere, prevenire e contrastare la violenza di genere. Attraverso esempi concreti e testimonianze, hanno evidenziato il ruolo attivo che ciascun cittadino può avere nella costruzione di una società più equa e rispettosa.
L’incontro si è concluso con un momento di confronto diretto tra gli studenti e le esperte, che hanno risposto a domande e curiosità, rendendo il dibattito ancora più coinvolgente e interattivo.
L’iniziativa è stata accolta con grande interesse ed entusiasmo da parte di studenti e insegnanti, confermando l’importanza di progetti che uniscano educazione civica, sensibilizzazione e orientamento al futuro.