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Macerata, torna la sacra rappresentazione della Passione di Cristo: ecco percorso e orari

Macerata, torna la sacra rappresentazione della Passione di Cristo: ecco percorso e orari

Macerata si prepara a vivere un momento intenso di spiritualità e tradizione. Domani, sabato 12 aprile, alle ore 21, torna puntuale come ogni anno la sacra rappresentazione della Passione di Cristo, evento che da oltre vent’anni accompagna la comunità cittadina all'inizio della Settimana Santa. Organizzata dalla parrocchia di Santa Croce, con il coordinamento della nuova associazione culturale nata proprio per valorizzare gli eventi cittadini legati alla parrocchia, la rappresentazione coinvolge decine di volontari, che mettono in scena gli ultimi momenti della vita terrena di Gesù. Il racconto parte dall’ingresso a Gerusalemme per poi ripercorrere l’Ultima Cena, la preghiera nel Getsemani, l’arresto, il processo, la Via Crucis e la Crocifissione. Un cammino di fede e di riflessione, che si snoda tra luoghi simbolici della città e culmina sul sagrato della chiesa di Santa Croce. L'inizio è previsto al Monumento ai Caduti in viale Vittorio Veneto. Da lì, il corteo scenico proseguirà lungo viale Martiri della Libertà fino a raggiungere la chiesa, dove si svolgerà l’ultima toccante scena: la crocifissione. Un appuntamento aperto a tutti, credenti e non, per condividere insieme un momento di raccoglimento e meditazione in occasione della Domenica delle Palme, che apre ufficialmente la Settimana Santa. La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare.

11/04/2025 20:07
Montelupone riscopre le sue radici: tornano le passeggiate tra storie e sapori

Montelupone riscopre le sue radici: tornano le passeggiate tra storie e sapori

A Montelupone non si passeggia soltanto: si ascolta, si assaggia, si scopre. Dopo il successo della prima edizione, torna la Camminata attraverso le origini, le leggende e la gastronomia storica, un'esperienza immersiva tra natura, racconti popolari e sapori autentici. Tre gli appuntamenti in calendario: 26 e 27 aprile, 17 maggio. Cambiano i giorni, ma resta intatto lo spirito: ritrovarsi, camminare tra le carciofaie, ascoltare storie che profumano di passato e fermarsi per gustare prodotti locali in luoghi che raccontano. Il percorso, adatto a tutti con un livello di difficoltà medio, prevede tre soste con degustazioni presso le carciofaie visitate, dove i produttori del Presidio Slow Food del Carciofo di Montelupone aprono le porte ai partecipanti per offrire un assaggio delle loro eccellenze. Il sabato il ritrovo è in programma per le ore 15,30 con partenza ore 16. Domenica: ritrovo ore 8,30 con partenza alle ore 9 (tutti gli appuntamenti partono dalla Piazza del Comune) L’iniziativa è organizzata dal Comune di Montelupone con la collaborazione del Presidio Slow Food, dell’associazione Ratatouille e di diverse realtà locali, con l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso le sue storie e i suoi sapori. Iscrizioni e degustazioni sono a offerta libera, ma è obbligatoria la prenotazione. In caso di pioggia, le date saranno riprogrammate. 

11/04/2025 17:00
Civitanova celebra la Giornata del Mare con oltre 250 studenti: il porto diventa un'aula a cielo aperto

Civitanova celebra la Giornata del Mare con oltre 250 studenti: il porto diventa un'aula a cielo aperto

Un porto aperto ai più piccoli, tra onde di curiosità e cultura: è questo lo spirito con cui l’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche ha celebrato la Giornata del Mare e della Cultura Marinara, coinvolgendo oltre 250 studenti delle scuole dell’infanzia e primarie del territorio. L’iniziativa, parte delle celebrazioni dell’11 aprile, si inserisce in un ricco programma di incontri didattici che proseguirà anche nei prossimi giorni, toccando numerosi altri istituti scolastici locali. Obiettivo: avvicinare i giovani al mare non solo come luogo di svago, ma come patrimonio da conoscere, rispettare e proteggere. Organizzata in stretta collaborazione con l’associazione “Ricordi D’ A Mare”, i pontili del diporto (Club Vela, Lega Navale Italiana, Medusa, Aurora, La Marina, Levante e Rosa dei Venti) e il Cantiere Anconetani, la manifestazione ha trasformato il porto civitanovese in un’aula a cielo aperto. Gli alunni, accompagnati dal personale della Guardia Costiera, hanno potuto salire a bordo dei mezzi navali utilizzati per la sicurezza in mare, ascoltare storie legate alla tradizione marittima locale e partecipare ad attività pratiche legate all’ambiente e alla navigazione. Non sono mancati momenti di riflessione sul rispetto dell’ecosistema marino e costiero, con l'obiettivo di formare cittadini consapevoli del valore del mare. L'iniziativa assume un significato ancora più simbolico in occasione del 160° anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, testimoniando il forte legame tra la città di Civitanova Marche e il proprio mare. Una festa educativa che, tra vele spiegate e sorrisi, ha gettato le basi per una nuova generazione di "custodi del mare".

11/04/2025 15:45
Civitanova rinnova il gemellaggio con Esine: delegazione in visita per la Domenica delle Palme

Civitanova rinnova il gemellaggio con Esine: delegazione in visita per la Domenica delle Palme

In occasione della Domenica delle Palme, una delegazione del comune di Civitanova Marche farà visita alla comunità di Esine, per rinnovare il gemellaggio che lega le due città fin dal 1989. A guidare la delegazione sarà il vicesindaco Claudio Morresi, accompagnato dalle consigliere comunali Paola Campetelli e Paola Fontana, e da una rappresentanza dell’Avis di Civitanova Marche, guidata dal presidente Giuseppe Paci. Anche l’Avis civitanovese, infatti, è gemellata con l’omologa associazione lombarda, a testimonianza di un legame che si rafforza negli anni e coinvolge attivamente il tessuto associativo delle due comunità. Come da tradizione, gli amministratori civitanovesi porteranno in dono i ramoscelli d’ulivo, simbolo di pace e della festività pasquale, per ricambiare il dono dell’abete natalizio che la comunità di Esine invia ogni anno a Civitanova e che viene addobbato in piazza XX Settembre l'8 dicembre. "Il gemellaggio con Esine – ha dichiarato il vicesindaco Claudio Morresi – rappresenta un legame autentico che va oltre la formalità istituzionale. In questi decenni abbiamo costruito un legame solido, fatto di incontri, gesti simbolici e amicizie autentiche tra persone, associazioni e istituzioni. Ogni anno, rinnovare questa tradizione significa rinsaldare un ponte ideale tra le nostre comunità, che si fonda sul rispetto reciproco, sulla condivisione delle tradizioni e su un forte senso di appartenenza. È un onore per me guidare la delegazione civitanovese in un momento così significativo come la Domenica delle Palme, portando in dono i ramoscelli d’ulivo, simbolo di pace e speranza".  Il programma prenderà il via sabato con una visita guidata al borgo di Bienno (BS), riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia. Alle 18:30 è previsto l’arrivo presso il comune di Esine per i saluti istituzionali. Domenica 13 aprile, la giornata inizierà con il ritiro dei ramoscelli d’ulivo presso la sede degli Alpini. Seguirà la benedizione degli ulivi e dopo un corteo per le vie cittadine si raggiungerà la chiesa parrocchiale per la Santa Messa.  

11/04/2025 15:00
Musicultura, ecco i nomi dei 16 finalisti. A Recanati doppio concerto con Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello

Musicultura, ecco i nomi dei 16 finalisti. A Recanati doppio concerto con Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello

Musicultura svela i nomi dei 16 artisti finalisti della XXXVI edizione del prestigioso concorso che, nell’ambito della canzone popolare e d’autore italiana, valorizza la creatività artistica giovanile e favorisce un ricambio generazionale all’insegna del merito e della trasparenza. Sono tanti gli artisti che dal 1990 ad oggi hanno trovato nel concorso comprensione e un trampolino di lancio, tra i quali: Gianmaria Testa, Pacifico, Patrizia Laquidara, Simone Cristicchi, Margherita Vicario, Mannarino, La Rappresentante di Lista, Santi Francesi, fino ad arrivare all’artista che oggi è sulla bocca di tutti, Lucio Corsi. L’augurio è che il futuro arrida anche ai finalisti 2025. Di seguito i loro nomi, con le città di provenienza e i titoli delle rispettive canzoni, delle quali sono tutti autori o autrici: Alessandra Nazzaro, Napoli - Ouverture; Belly Button e il Coro Onda, Roma - Credo; Distemah, Biella - Apatia; Elena Mil, Milano - La ballata dell’inferno; Frammenti, Treviso - La pace; Ibisco, Bologna - Languore; Kyoto, Bari - Frontiera; ME, JULY, Benevento – Mundi; Moonari, Roma -Funamboli; Abat-jour, Rieti - Oblio; Nakhash, Asti - Gonna; NILO, Sassari - Tutti-Nessuno; Silvia Lovicario, Nuoro - Notte; Simona Boo e Bimbi di Fumo, Napoli - Simun; sonoalaska, Roma - Bimba pazza; ULULA, Verona - Pelle di lupo. I finalisti saranno ufficialmente presentati in anteprima nazionale a Recanati il 24 e 25 aprile, in collaborazione e con il sostegno dell’Amministrazione comunale; con le loro canzoni saranno i protagonisti assoluti di due concerti che si terranno a partire dalle ore 21 presso il Teatro Persiani, in videostreaming sui social e in diretta su Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura.  Condurranno le serate John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua. Entrambe le serate vedranno sul palco un duo artistico di eccezione, composto da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, garanzia di qualità e di sorprese. “Ritrovare Fabrizio e Julian Oliver è un vero piacere. Parliamo di due artisti che non solo incantano con la loro bravura, ma che ogni volta che suonano dimostrano come sia fuorviante concepire la musica in termini di generi e stili distinti. – Ha commentato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura - Quanto ai finalisti, siamo davvero molto contenti, ciascuno di loro ha qualcosa da dire. Parliamo di canzoni diversissime l’una dall’altra, nelle tematiche, nel carattere musicale, nell’approccio interpretativo. Significa che esiste una generazione di giovani artisti immune dal male che rischia di ridurre la canzone italiana ad una sola minestra, significa che il bisogno di ricercare ed esprimersi in più direzioni non è spento e che c’è chi ha passione ed entusiasmo per dargli voce. Musicultura è onorata e orgogliosa di sentirsi al servizio di questo modo di concepire e di vivere le canzoni”. La rosa dei finalisti è frutto di una selezione iniziata nel novembre scorso con il vaglio delle 2.352 canzoni presentate in concorso dai 1.176 artisti iscritti all’edizione 2025. Fra tutte le proposte, 60 sono state convocate a Macerata per partecipare alle Audizioni Live: 10 giorni consecutivi di ascolti dal vivo, seguiti da oltre 2 milioni di visualizzazioni sui social e da un pubblico in presenza di 4 mila persone. Le canzoni dei 16 finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXVI edizione di Musicultura e saranno prese in consegna e programmate da Rai Radio 1, la radio ufficiale del festival. Otto saranno infine i vincitori del Concorso, designati dal giudizio insindacabile dell’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione è composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario. Gli otto vincitori, insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, saranno protagonisti delle serate finali del Festival, in programma nel mese di giugno 2025 allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico a decidere l’assegnazione del Premio Banca Macerata di € 20mila al Vincitore assoluto. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il premio “La casa in riva al mare” (€ 2.000), il premio PMI (€ 2.000) e il premio per il miglior testo (€ 2.000).      

11/04/2025 12:45
Civitanova, torna la tradizionale Fiera delle Palme. oltre 60 bancarelle in piazza

Civitanova, torna la tradizionale Fiera delle Palme. oltre 60 bancarelle in piazza

Domenica 13 aprile torna la tradizionale Fiera delle palme, che il Comune organizza ogni anno nella domenica precedente la Pasqua. L’appuntamento è in piazza XX Settembre e nei due vialetti adiacenti. Saranno presenti oltre 60 bancarelle che dalle 8 alle 20 esporranno come di consueto diversi tipi di prodotti, dall’abbigliamento alle calzature e pelletterie fino all’oggettistica e alla bigiotteria. L’organizzazione e la gestione dell’evento è stata affidata alla ditta Civitanova eventi sas di David Vitali. Per l’occasione è stata predisposta la sospensione della ZTL in centro nella giornata di domenica 13 aprile 2025. Come avviene in occasione del mercato settimanale, quindi, scattano i divieti di sosta come da ordinanza.   

11/04/2025 11:04
Civitanova, al teatro Annibal Caro torna il concerto di Pasqua

Civitanova, al teatro Annibal Caro torna il concerto di Pasqua

Torna il Concerto di Pasqua, iniziativa proposta dall’associazione musicale Pier Alberto Conti. L’appuntamento è in programma domenica 13 aprile alle 17.30 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta e vedrà esibirsi l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, con le soliste Elena Giri (flauto) e Beatrice Mezzanotte (mezzosoprano). A dirigere, il maestro Emanuele Bizzarri.  Il Concerto è nato per proporre, come spiegano gli organizzatori, “un’idea di offerta musicale frutto del lavoro degli ultimi anni: il progetto “Nuova musica antica” è infatti volto alla riscoperta di alcuni capolavori della musica ingiustamente trascurati, e che verranno eseguiti accanto ai brani più conosciuti del repertorio. Verranno eseguiti, ad esempio, un concerto grosso di Alessandro Scarlatti, di cui ricorre quest’anno il tricentenario dalla morte; due arie di Georg Friedrich Häendel; il celebre “Stabat Mater” di Vivaldi; e infine, un pregevolissimo Concerto per flauto di Carl Philipp Emanuel Bach, quinto figlio del sommo Johann Sebastian Bach e anche lui compositore di inventiva sempre ispiratissima. Siamo orgogliosi di poter offrire al pubblico civitanovese un repertorio che di rado si può scoprire, anche nei teatri più importanti e famosi”.  Il concerto rientra nel cartellone Teatro di Primavera, coordinato dall’Azienda dei Teatri di Civitanova e promosso con il Comune.    

11/04/2025 10:00
Una domenica da MasterChef a Civitanova: al Cuore Adriatico arriva Anna Zhang

Una domenica da MasterChef a Civitanova: al Cuore Adriatico arriva Anna Zhang

Domenica 13 aprile, dalle 16:30, il Centro Commerciale Il Cuore Adriatico di Civitanova Marche ospiterà un evento speciale dedicato agli amanti della cucina e ai fan di MasterChef Italia. Anna Zhang, vincitrice dell'ultima edizione del celebre programma televisivo, sarà protagonista di un Meet & Greet esclusivo, un'opportunità unica per incontrare la talentuosa chef e scoprire i segreti che l'hanno portata a trionfare in uno dei reality culinari più seguiti d'Italia. Con il suo sorriso contagioso e la passione per la cucina, Anna ha conquistato il pubblico con piatti creativi e un'energia che ha ispirato tanti. Ora, i suoi fan avranno la possibilità di conoscerla di persona, scattare una foto insieme e ascoltare direttamente dalla sua voce le storie e le esperienze che hanno segnato la sua avventura a MasterChef. Ma non è tutto: Anna ha anche recentemente lanciato il suo libro,"Pentole e Zodiaco, il mio gioco da tavola", un'originale combinazione di cucina e astrologia che unisce ricette e segreti del suo mondo culinario a un tocco di mistero.  L'incontro sarà un'occasione imperdibile per tutti i fan di Anna e per chiunque voglia scoprire i retroscena di un percorso culinario che ha affascinato milioni di telespettatori. 

10/04/2025 18:00
Patologie cardiovascolari, screening gratuiti a Cingoli: ecco quando

Patologie cardiovascolari, screening gratuiti a Cingoli: ecco quando

Screening gratuiti per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari: sarà la città di Cingoli, sabato 12 aprile, ad ospitare il quarto e ultimo appuntamento de “I Sabati della Salute”, il tour itinerante sul territorio promosso dall’Inrca in collaborazione con la Croce Rossa, comitato di Osimo, per sensibilizzare la popolazione sui rischi legati alle patologie del cuore. La tappa cingolana segue quelle di Osimo, Castelfidardo e Castelraimondo. Per l’occasione, lungo viale Valentini, dalle 9.30 alle 16.30, ci sarà un camper attrezzato della Croce Rossa, che accoglierà le 50 persone già prenotate da lunedì, oltre a chi sarà presente sul posto e avrà voglia di monitorare la propria salute. I cittadini potranno misurare la pressione e sottoporsi a un elettrocardiogramma, eseguito da due Infermieri dell’Inrca. I tracciati verranno esaminati e refertati a distanza, attraverso la piattaforma di telemedicina, da un cardiologo dell’Unità operativa dell’INrca di Ancona, diretta dal dottor Roberto Antonicelli. "I risultati dei primi tre appuntamenti - commenta Maria Capalbo, direttore generale dell'Inrca – evidenziano l'interesse della popolazione marchigiana per la propria salute. Tra le 178 persone coinvolte negli screening, 8 sono state invitate ad effettuare un esame gratuito più accurato presso l'Unità di Cardiologia dell'Istituto. Il progetto punta sulla telemedicina, integrando i percorsi di cura con l'innovazione digitale. L’obiettivo è quello di potenziare la sanità territoriale e la medicina d’iniziativa, per favorire la prevenzione e ridurre la necessità di ricoveri ospedalieri”. I referti verranno classificati in due livelli di intensità: in caso di anomalie non urgenti verrà fissata una visita presso l’Inrca, mentre nelle situazioni critiche il paziente sarà trasferito immediatamente al Pronto Soccorso. All’esterno del camper, inoltre, i volontari della Croce Rossa terranno lezioni di primo soccorso, rivolte sia agli studenti delle scuole medie che alla cittadinanza, con un focus sulla disostruzione pediatrica. "Stiamo concentrando gli sforzi sulla prevenzione per far fronte alle cronicità e alla mancanza di servizi territoriali, che stiamo potenziando con l'arrivo di nuovi medici e di nuove tecnologie - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Promuoviamo stili di vita sani e vogliamo garantire servizi diffusi sul territorio. In questo contesto, l’Inrca svolge un ruolo cruciale, offrendo quotidianamente supporto attraverso i suoi professionisti e presidi, anche tramite il Punto Salute di Cingoli, collocato presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, al quale i cittadini sono invitati a rivolgersi. Conformemente al Piano Sociosanitario Regionale 2023-2025 stiamo realizzando gli obiettivi per il nuovo ospedale di area disagiata, che avrà un Pronto Soccorso, un reparto di Medicina e di Riabilitazione con tutte le specialità".

10/04/2025 17:16
Il vino tra tradizione, mercato e regole: un incontro del Rotary Tolentino a Serrapetrona

Il vino tra tradizione, mercato e regole: un incontro del Rotary Tolentino a Serrapetrona

Serrapetrona ha ospitato un evento di rilevanza organizzato dal Rotary Tolentino, presieduto da Giuseppe Bocci, con un tema di fondamentale importanza per il futuro del settore vitivinicolo: "Il vino tra tradizione, mercato e regole: presente e futuro di un patrimonio italiano". L’incontro, tenutosi alla cantina Alberto Quacquarini, ha visto la partecipazione di esperti del settore e ha offerto spunti di riflessione sulle sfide e le opportunità che il mondo del vino si trova ad affrontare, tra innovazione, tradizione e regolamentazione. Tra i relatori, Roberto Potentini, enologo e docente universitario, che ha fornito un’analisi dettagliata dei vini dealcolizzati, un settore emergente che sta guadagnando terreno, soprattutto in Paesi come gli Stati Uniti, la California, la Nuova Zelanda, l’Australia e la Francia. Secondo Potentini, sebbene questi vini non rappresentino una minaccia per i consumatori tradizionali, possono attrarre nuovi segmenti di mercato, come quelli delle bevande analcoliche. "In Italia, il fenomeno è ancora agli inizi, con una regolamentazione che è entrata in vigore solo alla fine del 2024, ma la crescita del settore è già visibile", ha aggiunto Potentini. Potentini ha, inoltre, evidenziato il calo dei consumi di vino, che nelle Marche è passato da 110 litri pro capite nel 1980 a soli 24 litri nel 2023. C’è stata una discesa che si è verificata in particolare dal 2007 in poi. Ha anche sottolineato come, nonostante questa discesa, la cultura del vino sia diventata sempre più sofisticata, con un forte interesse per l’enoturismo e lo "storytelling" legato alle cantine. Benedetto Ranieri, socio del Rotary Tolentino, ex direttore generale dell’assessorato dell’agricoltura della Regione Marche e moderatore dell’incontro, ha focalizzato l’attenzione sulla viticoltura nelle Marche, descrivendo una regione particolarmente vocata alla produzione vinicola, con oltre 11.000 aziende vitivinicole e 18.000 ettari di terreno coltivato a vigna. Ha trattato la storia del vitigno. La più antica testimonianza della presenza della vite coltivata è rappresentata da ritrovamenti di reperti inerenti la lavorazione del vino in Mesopotamia. In Italia è arrivata con gli Etruschi. Ha parlato delle difficoltà che il settore sta vivendo o vissuto, come le malattie delle viti e i costi energetici, ma ha anche sottolineato le opportunità offerte dalla tecnologia. A prendere la parola è stata anche Paola Calafati Claudi, segretario dell’Unesco Tolentino Terre Maceratesi, che ha illustrato l’importanza del “Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico” e delle pratiche agricole tradizionali, un’iniziativa fondamentale per la tutela delle tradizioni vitivinicole. Il nutrizionista Roberto Talamonti ha poi condiviso le sue riflessioni sul rapporto tra vino e nutrizione, approfondendo i benefici e i rischi legati al consumo moderato di vino. La serata è stata, inoltre, un’occasione per degustare alla cantina Quacquarini la vernaccia, vino spumante docg che rappresenta una vera e propria eccellenza del territorio. La produzione di questo vino è limitata a un’area circoscritta che include l’intero comune di Serrapetrona e parte dei comuni limitrofi. La sua particolare tecnica di spumantizzazione, che prevede tre fermentazioni, lo rende un prodotto unico nel suo genere. Alla serata hanno partecipato, infine, il presidente dell’Unione Montana Monti azzurri di San Ginesio Giampiero Feliciotti, il sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni, il governatore eletto del Distretto 2090 Stefano Gobbi, insieme ai fratelli Luca e Mauro Quacquarini, titolari della cantina insieme alla sorella Monica, che hanno offerto ai partecipanti una visione completa del futuro del vino nelle Marche, tra innovazione, tradizione e sfide del mercato. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e crescita per tutti i presenti, con l’auspicio che la cultura del vino marchigiano possa continuare a prosperare, valorizzando le tradizioni e accogliendo le nuove sfide del mercato globale. Al termine c’è stata la cerimonia dell’ingresso di due nuovi soci del Rotary Tolentino, Simone Scisciani, socio unico e amministratore unico dell’impresa edile Scisciani e Frascarelli e Stefano Vissani professionista nell'allevamento del bestiame per la produzione di suini.    

10/04/2025 11:20
"Nonne e nonni, un dono prezioso": successo per il dialogo educativo a Civitanova

"Nonne e nonni, un dono prezioso": successo per il dialogo educativo a Civitanova

Sala della Biblioteca strapiena per l'evento "Nonne e nonni, un dono prezioso" organizzato dall'assessorato alle politiche sociali ed educative della città di Civitanova Marche nel percorso de "I dialoghi educativi".  L'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, ha esplorato, a partire dalla testimonianza di Maria Rosaria Cervellini e Dante Solazzi, nonni di 11 nipoti, tanti meccanismi relativi ai ruoli generazionali e ai legami affettivi e familiari, e anche le dinamiche tra le molte esperienze vissute coi nonni che diventano base e fondamenta per il vivere civico e comunitario.   Il dibattito è stato moderato da Agostino Basile, neuropedagogista clinico e responsabile scientifico della progettualità, che ha illustrato anche diversi riferimenti pedagogici e modelli teorici, legati alle esperienze di quotidianità emerse.  "I Dialoghi Educativi sono una forma di riflessione e interazione reciproca e innovativa con la cittadinanza, che porta sguardi divergenti e nuove prospettive - ha dichiarato soddisfatta l'assessore di pertinenza Barbara Capponi, presente per l'intero evento, che ha portato i saluti istituzionali in apertura e in chiusura - Cosa può portare l'esperienza di una coppia di nonni per la comunità? Abbiamo vissuto un viaggio che ci ha fatto approdare alla risposta a questa domanda con la consapevolezza che la pluralità di concetti e modelli esperita nella relazione coi nonni diviene ricaduta concreta sulla cittadinanza e sulla comunità intera non solo per il grande lavoro che fanno a sostegno delle famiglie, ma per l'incredibile impatto che hanno nella costruzione della identità del nipote e dunque del cittadino di domani". "La relazione coi nonni fa vivere tutte le dimensioni essenziali che rendono un bambino quello che sarà una persona piena - ha aggiunto Capponi -. Ciò include la trasmissione di valori, la formazione della personalità, lo sviluppo delle competenze sociali ed emotive, e la costruzione di una solida base per la vita adulta e comunitaria. Grazie dunque a tutti i nonni, rappresentati dagli splendidi relatori. Ringrazio loro, il  dottor Basile, il Cda della Biblioteca, la Presidente Aggarbati ed i consiglieri presenti, per aver ospitato l'evento, Rachele Villotti per l'organizzazione sempre impeccabile e professionale e ovviamente tutti i presenti che hanno scelto di condividere con noi una serata di crescita e bella riflessione".  Ai presenti è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Il prossimo incontro di dialoghi educativi si terrà a maggio, e a breve verranno dati i dettagli della nuova data e del nuovo argomento in discussione.   

10/04/2025 11:10
Muccia, dai fagioli con le cotiche alla padellaccia: successo per  la prima edizione di "Pista in piazza"

Muccia, dai fagioli con le cotiche alla padellaccia: successo per la prima edizione di "Pista in piazza"

Domenica scorsa, nell'assoluta incertezza delle condizioni meteo, si è svolta a Muccia la prima edizione di "Pista in piazza". Il racconto in tempo reale di come dal maiale si arriva al prodotto finito. Dal maiale al prosciutto, ai salami, al ciauscolo, alle salsicce, alla lonza, alla coppa, allo strutto e tanto tanto altro perché del maiale non si butta via niente, come arcinoto. Chi ha partecipato ha poi potuto gustare i piatti tipici del giorno della pista: tagliatelle con sugo di osso spinale, grigliata mista, fagioli con le cotiche, padellaccia, crescia di granturco, crostino con impasto di salsiccia, sfriguli. L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l'amministrazione comunale guidata da Mario Baroni (vice Stefano Antonelli) e Pro loco (presidente Roberto Braghetti). Un grazie speciale da Comune e Proloco va anche ad altre persone che hanno reso possibile la manifestazione: Carlo Lana e Maurizio Quadrani (i bravissimi norcini in piazza), Andrea Liberati (che ha spiegato alla sua spettacolare maniera, passo passo, le fasi della pista), Annette Habluetzel (coordinatrice scientifica UnicamIdel progetto SaiMarche), e i bravissimi cuochi Sergio Bentivoglio e Alessandro Marzufero.       Inoltre: le aziende Sapori di campagna di Valfornace, La Melanda di Taro di Fiordimonte, Il caseificio Federica Maggi di Serravalle di Chienti. Ultimo non per importanza il grazie degli organizzatori ad Antonio Lo Cascio, Marco Cingolani e Nika che con il loro spettacolo sono riusciti a riscaldare un pomeriggio decisamente freddo!

10/04/2025 10:00
Civitanova, a tu per tu con Nicola Porro: "Come essere un buon giornalista? Dare più notizie e meno opinioni" (FOTO)

Civitanova, a tu per tu con Nicola Porro: "Come essere un buon giornalista? Dare più notizie e meno opinioni" (FOTO)

Nella serata di martedì 8 aprile, un ambiente intimo, al Caffè Maretto di Civitanova Marche, ha accolto il giornalista Nicola Porro. Padroni di casa il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il consigliere comunale Gianluca Crocetti che, con passione e determinazione, prosegue la sua rassegna di eventi con FilosofARTE. Il violino di Valentino Alessandrini ha contribuito, con la sua musica, ad allietare l'incontro. Dopo un lungo viaggio in auto da Roma, che poi ridendo ci confesserà essere durato ben otto ore, arriva Nicola Porro, un po' stanco, ma sempre disponile e motivato. Ci saluta con un sorriso aperto e rassicurante. Un volto familiare che ci accompagna in tv tutti i lunedì con Quarta Repubblica, vicedirettore del quotidiano Il Giornale, editore della casa editrice Liberilibri, saggista, nonché ideatore della rassegna stampa quotidiana la Zuppa di Porro "cucinata in diretta e trasmessa in streaming video". Quando gli chiedo in quali dei molteplici ruoli sente di esprimersi al meglio, senza esitazione, mi risponde che la cosa a cui tiene di più e che gli sta donando molte soddisfazioni è la 'Zuppa di Porro', che - ogni mattina - con tono pungente e propositivo ci regala nozioni puntuali di economia, politica e attualità; riuscendo ad arrivare in modo diretto e chiaro ai molti che lo seguono fedelmente. Confesso di essere anch’io una sua ascoltatrice e quando gli domando quali sono le sue previsioni sulla crisi economica del momento, mi rassicura, fiducioso sul fatto che le "forze potenti del mondo troveranno un accordo". Durante la cena, tra un boccone e l’altro proseguiamo la conversazione parlando delle sue origini pugliesi, nelle quali riconosce la sua parte più sana, legata alla terra e alla vita contadina. Mi racconta, poi, che essere nato e cresciuto a Roma gli ha trasmesso la giusta leggerezza, mentre Milano rappresenta per lui la città del business. Quando affrontiamo il tema della libertà mi dice che "non è soltanto quella economica, ma anche la possibilità di poter fare ciò che si vuole a casa propria, senza arrecare nocumento a terzi, ed essere poi libertari nel non giudicare con canoni propri ciò che fanno gli altri".  Il nostro discorso prosegue sull’argomento trattato nel suo libro "La grande bugia verde", nel quale sostiene che il riscaldamento climatico non è responsabilità unica dell’uomo "e nel caso lo fosse - mi ribadisce -, lo sarebbe soltanto in misura ridotta". La finalità principale del suo saggio è di poter sviluppare un pensiero critico che vada oltre un’ideologia data per appurata, senza essere tacciato di negazionismo. Nicola Porro crede che, come ogni buon liberale dovrebbe fare, sia importante addurre argomenti fondati, che possano coltivare ragionevoli dubbi sulla reale responsabilità umana sul cambiamento del clima. Trovandomi di fronte ad un grande giornalista, di lunga esperienza, non posso non chiedergli quale consiglio darebbe ad un giovane che desidera intraprendere questa professione. Con molta semplicità mi risponde che per lui la cosa più importante è "stare per strada, trovare la notizia e raccontare una storia nella sua realtà, senza dover dare sempre le proprie opinioni, tutti vogliono commentare su come va il mondo, tante opinioni ma poche notizie!".  Grata, per avermi dedicato con gentilezza ed umiltà il pochissimo tempo che aveva a disposizione per cenare, prima dell’incontro pubblico che lo attendeva all’Auditorium "F. Scarfiotti" di Potenza Picena, saluto non solo un professionista competente, ma anche una persona dotata di una bella umanità.

09/04/2025 19:00
"Gli immemori di Santa Dinfna": presentazione del libro di Simone Censi  al Teatro Comunale di Urbisaglia

"Gli immemori di Santa Dinfna": presentazione del libro di Simone Censi al Teatro Comunale di Urbisaglia

Presentazione del libro “gli immemori di santa Dinfna” al Teatro Comunale di Urbisaglia. Venerdì 11 aprile 2025, alle ore 18.00, il Teatro Comunale di Urbisaglia ospiterà la presentazione del libro “Gli immemori di santa Dinfna”, scritto da Simone Censi. Il libro è il frutto di un'esperienza personale dell'autore, maturata nel contesto familiare, e si propone come un sostegno per coloro che si trovano ad affrontare la difficile realtà dell’Alzheimer. L’opera vuole essere anche una riflessione sulla fragilità dei ricordi più cari e sulla resilienza necessaria per custodire questi doni preziosi, che spesso sfuggono a causa della malattia. Il libro si pone come un gesto di speranza e supporto per tutte le famiglie che vivono quotidianamente con la realtà dell’Alzheimer. L'iniziativa, che è aperta a tutti, rappresenta il secondo appuntamento di una serie di eventi previsti nell'ambito del Progetto “Star Bene Insieme”, un'iniziativa che vede la collaborazione tra l'Associazione Afam Alzheimer Uniti Marche Odv, l'Impresa Sociale Cambiamenti, le Avulss dei Comuni di Loro Piceno, Urbisaglia e Colmurano, e le Amministrazioni Comunali dei rispettivi Comuni. L'evento non solo offrirà l'opportunità di ascoltare l'autore, ma anche di condividere riflessioni e esperienze sulla malattia, creando un momento di incontro e di crescita collettiva.

09/04/2025 16:51
Civitanova, i balneari delle Marche accolgono il cicloturismo e si attrezzano: dal mare all'entroterra (FOTO)

Civitanova, i balneari delle Marche accolgono il cicloturismo e si attrezzano: dal mare all'entroterra (FOTO)

Un’iniziativa pionieristica nel mondo del cicloturismo sbarca a Civitanova che, nella giornata di ieri, 8 aprile, ha fatto da città capofila nell’accogliere l'incontro informativo intitolato “Dalla Bici alla Spiaggia: Sinergie tra cicloturismo e turismo balneare”; un momento chiave di dialogo e confronto all’interno dell’ambizioso progetto “Strade di Marca”. Coordinato da Loredana Miconi e Mauro Fumagalli di Noi Marche Bike Life, l’evento ha visto la partecipazione degli operatori balneari provenienti da diverse città, tra cui Civitanova Marche, Marotta, Ancona, Fano, Potenza Picena, San Benedetto del Tronto e Senigallia, del sindaco, Fabrizio Ciarapica e dell’assessore con delega alla Mobilità sostenibile, Roberta Belletti. L'incontro ha offerto spunti e idee per rendere le strutture balneari più attrattive per i cicloturisti, promuovendo servizi su misura e strategie di valorizzazione. “Strade di Marca” si propone non solo di unire ben 29 comuni marchigiani, distribuiti su tutte le province, in un anello cicloturistico di circa 800 chilometri, ma anche di creare una rete che connetta la costa con l’entroterra, offrendo così al cicloturista la possibilità di scoprire la straordinaria ricchezza paesaggistica e artistica del territorio marchigiano. Inoltre, il progetto coinvolge la Ciclovia Adriatica, un collegamento nevralgico con il nord Europa, dove il turismo su due ruote è ormai una realtà consolidata e si sta dirigendo sempre più verso l’Italia. Si tratta dunque di una concreta opportunità per stimolare l’economia locale, generando benefici in ogni settore. Durante l’evento, Mauro Fumagalli ha spiegato nel dettaglio il progetto: “Il progetto Strade di Marca di Noi Marche Bike Life è stato creato mettendo insieme 29 comuni delle Marche, suddivisi su tutte e cinque le province. È un'iniziativa che è stata sviluppata direttamente dalle amministrazioni comunali, che hanno collaborato tra di loro per creare un prodotto di cicloturismo. Quest’ultimo rappresenta una sorta di ariete nel mondo del cicloturismo, volto a intercettare i flussi cicloturistici di coloro che utilizzano la bicicletta per esplorare e condividere il territorio. Oggi siamo a Civitanova Marche per un evento dedicato agli operatori balneari, poiché all'interno di questo progetto c'è una componente fondamentale: la Ciclovia Adriatica”. “La ciclovia Adriatica, finanziata dalla Comunità Europea- prosegue Fumagalli- è un’infrastruttura che unisce diversi comuni e regioni, da nord a sud, passando dal Veneto e Friuli-Venezia Giulia fino alla Puglia. In questo contesto, i balneari sono tra i principali protagonisti. L’intento di questa giornata è spiegare come questa ciclovia rappresenti una straordinaria opportunità per gli operatori balneari. Infatti, questa grande via si collegherà con il nord Europa, dove il cicloturismo è già un asset molto importante”. Mauro Fumagalli ha, infine, sottolineato l'importanza di attrezzare i balneari con servizi specifici per i cicloturisti, come parcheggi per biciclette, strumenti di manutenzione e offerte personalizzate, favorendo così un turismo sostenibile e di qualità: “Durante l'incontro, forniremo indicazioni pratiche su come i balneari possono prepararsi a questa opportunità, creando servizi di accoglienza dedicati ai cicloturisti, come punti di ricovero per le biciclette, pompe o attrezzi per la manutenzione. Inoltre, sarà possibile sviluppare esperienze ad hoc, come menu dedicati o semplicemente offrire un lettino o un ombrellone dove i cicloturisti possono rilassarsi dopo una pedalata e un bagno al mare. In questo modo, si favorisce anche lo sviluppo del commercio, rispondendo alle necessità di un turismo sempre più attento alla sostenibilità e alla qualità”. L'entusiasmo per il progetto si è fatto sentire anche da parte degli operatori balneari. Marco Scarpetta, titolare dello chalet Raphael Beach di Civitanova, ha manifestato la propria soddisfazione e adesione all’iniziativa: “Siamo molto entusiasti di tutto il progetto della Ciclovia Adriatica e chiaramente della parte di nostra competenza che attraversa Civitanova. La vediamo come una grandissima opportunità per promuovere ulteriormente lo sviluppo del turismo, attrarre visitatori di un certo tipo, perché il turismo in bicicletta è un turismo di qualità. Aspettiamo che venga completata l’opera del ponte ciclopedonale così da essere collegati fino a San Benedetto. Una grande opportunità”. Anche Gianluca, titolare del balneare “I Sassisotto” di Marotta, ha voluto esprimere il proprio punto di vista, soffermandosi sulle prospettive di crescita ma anche sulle sfide che questa iniziativa potrebbe comportare: "L'associazione di bagnini ci ha informati di questo progetto, che riteniamo molto interessante e una grande opportunità di sviluppo, soprattutto perché il cicloturismo sta diventando sempre più un punto di forza. Naturalmente, è importante comprendere sia i punti di forza che le criticità. Chi pratica il cicloturismo ha bisogno di strutture adeguate, come alloggi e servizi specifici, come le ricariche per le biciclette. Ho parlato anche con un produttore di biciclette elettriche e importante, a riguardo, è la presenza di colonnine per la ricarica. Sto valutando di attrezzare il nostro stabilimento con una piccola officina fai da te. Inoltre, stanno ultimando il ponte sul Cesano, il che significa che presto tutta la provincia di Pesaro sarà collegata, arrivando fino a Macerata e oltre. Questo collegamento non riguarda solo la costa, ma anche l’entroterra perché, se da un lato c'è il mare, dall'altro c'è l’area interna". Infine, il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, ha posto l’accento sull'importanza della sinergia tra pubblico e privato: “La partecipazione degli operatori balneari sottolinea l’importanza di una collaborazione sempre più stretta tra enti pubblici e privati, affinché tutti lavoriamo insieme per attrarre un numero maggiore di visitatori nelle nostre terre. Il progetto promosso da Noi Marche Bike Life è fondamentale perché riflette la volontà di alzare costantemente l'asticella, offrendo a chi sceglie la nostra Regione opportunità sempre migliori. Inoltre, punta a intercettare una crescente fascia di turisti su due ruote, che sta diventando una realtà sempre più rilevante e fonte di ricchezza. È essenziale garantire servizi di qualità, formando professionisti in grado di rispondere alle esigenze delle varie forme di turismo”.  

09/04/2025 15:30
Torna il Barattolo a Macerata, un tuffo nel vintage e nel collezionismo: ecco quando

Torna il Barattolo a Macerata, un tuffo nel vintage e nel collezionismo: ecco quando

Domenica 13 aprile, nel centro di Macerata, si terrà il nuovo appuntamento de Il Barattolo. Dalle 9:00 alle 19:00, tra le piazze e i portici della città, sarà possibile esplorare una vasta selezione di capi vintage, gioielli fatti a mano, e pezzi di antiquariato e modernariato. L’evento offre una varietà di articoli da collezione, tra cui orologi, quadri, numismatica, francobolli, oltre a fumetti, libri, dischi, DVD, BluRay, videogames e tanto altro. Si tratta di un’occasione ideale per chi è alla ricerca di oggetti originali e particolari che non si trovano facilmente nei negozi. L'evento è un’opportunità interessante per chi ama il vintage, l’artigianato e il collezionismo, ma anche per chi vuole passare una giornata alla scoperta di pezzi unici e curiosi nel cuore di Macerata.

09/04/2025 13:55
Le Marche incontrano il Giappone: un cortometraggio d’autore in anteprima a Expo Osaka 2025 (VIDEO e FOTOGALLERY)

Le Marche incontrano il Giappone: un cortometraggio d’autore in anteprima a Expo Osaka 2025 (VIDEO e FOTOGALLERY)

Dal tre aprile sono iniziate le riprese di un cortometraggio d’autore firmato dalla storica Accademia Poliarte di Ancona, punto di riferimento nazionale per la formazione dei nuovi talenti artistici e parte del Gruppo Rainbow. Siamo stati sul set fermano del cortometraggio che sarà presentato in anteprima mondiale ad Expo Osaka 2025 il 2 giugno 2025 nel Padiglione Italia durante la settimana della Regione Marche, alla presenza delle istituzioni e del fondatore di Rainbow, Iginio Straffi. L’opera si inserisce nel prestigioso progetto Metaverso Raffaello, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU, iniziativa che mira a valorizzare il patrimonio culturale marchigiano attraverso l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio cinematografico.    Il progetto trova il supporto di Marche Film Commission - Fondazione Marche Cultura e del presidente Andrea Agostini. Il corto, scritto da Sergio Ramazzotti con la regia di Paolo Doppieri, e la produzione esecutiva di Genesis Srl, nasce per promuovere le Marche nel contesto internazionale, valorizzandone il patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo attraverso il linguaggio universale della musica e della bellezza.  Un road movie interiore ed esteriore della durata prevista di 15 minuti, che intreccia memoria e presente, Oriente e Occidente, trascinando il pubblico in un viaggio nei tanti volti delle Marche. Girato interamente nelle Marche, il film attraversa infatti location d’eccezione come il Teatro dell’Aquila e il Palazzo dei Priori a Fermo, la storica Liuteria Quagliano di Jesi, l'Arco di Traiano al porto di Ancona, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana, lo Sferisterio di Macerata, Urbino, il Parco del Conero, i Monti Sibillini, la Tenuta di Tavignano di Cingoli, l’area del Verdicchio dei Castelli di Jesi, l'azienda vitivinicola di Stefano Aymerich e Ondine de la Feld. Nel cast una rosa di talenti nel campo del cinema e della musica: Dharma Mangia Woods nel ruolo di Chiara, Taiyo Yamanouchi nei panni di Hitoshi, Isabella Carloni interpreta la madre di Chiara e Alfredo Sorichetti è il direttore d'orchestra. Yukari Ishibashi nelle vesti di madre di Hitoshi, William Zhang è Hitoshi bambino e Giuseppe Lorenzo Quagliano interpreta il liutaio. Durante le riprese a Palazzo dei Priori abbiamo potuto vedere cast e truppe all’opera: “Più che un cortometraggio per me è un piccolo film – spiega il regista Paolo Doppieri – che racconta l’importanza del racconto tra culture diverse e anche l’importanza del paesaggio del territorio marchigiano, come fonte di ispirazione poetica e di riflessione”. Presenti durante le riprese a Fermo anche Straffi e Agostini. Straffi ha sottolineato l’importanza di un progetto come questo, utile alla promozione del territorio e di Poliarte: “Poliarte si sta facendo conoscere si sta rilanciando con questa nuova gestione Raimbow, che negli ultimi anni ha raddoppiato gli iscritti. Questo corto è la prova che si riesce a fare un lavoro importante. Per le Marche è l’opportunità di mettersi in vetrina. Questo lo raccontiamo attraverso una storia emozionante che la avvicina alla cultura giapponese”. “Le Marche e l’Italia si preparano per il 2 giugno. Le Marche avranno la settimana che va dal 1 al 7 giugno all’expo di Osaka. Ci presentiamo all’Expo - spiega il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini -con un cortometraggio Raimbow/Poliarte. È tantissima roba perché questo percorso non inizia e finisce con quella data, ma continua come veicolo che farà da diffusione e comunicazione della nostra terra in ogni dove”. Conclude infine Michele Capuani, direttore di Poliarte: “per i ragazzi di Poliarte è fondamentale provare esperienze come queste. Entrano in contatto con professionisti del settore capiscono il mondo del lavoro artistico. 

09/04/2025 12:20
Caldarola, riapre l'Antiquarium di Pievefavera: un viaggio nel passato tra archeologia e storia locale

Caldarola, riapre l'Antiquarium di Pievefavera: un viaggio nel passato tra archeologia e storia locale

Sabato 5 e domenica 6 aprile, dopo i lavori di ristrutturazione, ha riaperto le porte ai visitatori il piccolo museo Antiquarium di Pievefavera, che conserva i reperti provenienti dagli scavi e dal territorio al fine di raccontare, attraverso gli oggetti di uso comune, le fasi significative della vita dell'antico sito, che testimoniano la presenza umana databile dalla media età repubblicana fino all’età imperiale romana. La sua collezione archeologica è anche il frutto dei ritrovamenti casuali restituiti dal territorio, grazie anche al senso civico di tanti cittadini, su tutti il dottor Analdo Mazzanti che insieme a sua moglie Anna Cerruti negli anni '70 scoprì diversi reperti, sia sulla riva del lago che nei terreni vicini. Mazzanti, rispettando il Codice dei beni culturali, non si fermò alla donazione ma in tanti anni si è occupato anche di una prima classificazione e poi della divulgazione avvenuta anche grazie alla stampa locale e all’interessamento di studiosi marchigiani e non solo che hanno raccontato dell’importanza di questo sito e di alcuni reperti in particolare, in diverse pubblicazioni nel tempo. Lo scavo sistematico della Soprintendenza, che ha interessato la villa romana rinvenuta nell’area adiacente all’Antiquarium, ha permesso di portare in luce significativi reperti. Oggi al visitatore si consente di vivere un'esperienza completa, integrando la visita agli scavi con l'esposizione museale. Presenti all’inaugurazione, in rappresentanza degli Enti che hanno sostenuto il riallestimento promosso dal Comune di Caldarola, Pierpaolo Borroni, consigliere regionale, il presidente e il direttore della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi e Gianni Fermanelli. A curare l’intero progetto la Soprintendenza Archeologica Belle Arti Paesaggio per le province di Ascoli Piceno Fermo e Macerata. Presenti Giovanni Issini e Federica Erbacci oltre a Francesca Pettinari della SABAP di Ancona e Pesaro Urbino, responsabile scientifica. Tra gli intervenuti al taglio del nastro Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, che ha ricordato come questa opera sia stata il frutto anche del lavoro di alcuni amministratori del passato come Fedro Buscalferri, Fabio Lambertucci e le loro giunte comunali oltre ai Sindaci che proseguirono la loro opera. Nel tempo numerosi Enti come la Soprintendenza e l’Università di Macerata, si interessarono attivamente al progetto. Nel suo discorso per l’inaugurazione, il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni ha sottolineato il lavoro corale portato avanti: "Una giornata significativa. Abbiamo restituito al territorio un contenitore culturale e turistico da far fruire nel tempo all'intera collettività, soprattutto ai bambini degli Istituti Scolastici. Ringrazio tutte le autorità intervenute, la Curia- Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche, le associazioni, la EFI Srl - Estrazione in cava e Lavorazione Inerti per il sostegno, il signor Massimiliano Vecchioni per la collaborazione, i dipendenti comunali, i professionisti che hanno collaborato nel tempo e a vario titolo a questa nuova apertura, i cittadini". "Il nostro auspicio ora è che nel prossimo futuro la Soprintendenza, che ci è stata molto vicina, possa continuare ad effettuare nuovi scavi, utili a restituire tracce importanti del nostro passato" Ospite della inaugurazione anche Quochi Pallotta, della famiglia proprietaria del Castello, che tra circa un anno vedrà la grande riapertura. Domenica 6 aprile oltre 90 persone provenienti da diversi comuni marchigiani, hanno partecipato all’ evento che ha consentito di vedere i reperti con la spiegazione delle esperte della Soprintendenza Erbacci e Pettinari. La passeggiata naturalistica al Castello di Pievefavera, con la guida ambientale escursionistica Martina Zura Puntaroni, ha condotto nella piazzetta della chiesa di Santa Maria Assunta alla performance artistica: “Rinvenimenti. Dissertazioni archeologiche tra il conte Desiderio Pallotta e la sua serva” con Elena Fioretti e Mauro Capenti, ex sindaco di Caldarola componente del gruppo dei volontari “Cittadini attivi” del presidente Stefano Vellante. Autrice dell’adattamento Genny Ceresani. A fine evento, all'interno della torre poligonale della cinta muraria di Pievefavera, presso la chiesa di Santa Maria Assunta, la visita al lapidario, che conserva importanti reperti. Infine, nella Piazzetta del Circolo Acli, molto apprezzata anche la degustazione con pane bruschettato e olio evo varietà Coroncina, tipico del luogo, a cura dell’Associazione Olio Coroncina, grazie anche alla disponibilità del gestore del piccolo Circolo Acli Pinzi e della Pro Loco di Caldarola che ha curato gli aspetti della logistica degli eventi, promossi dal Comune di Caldarola e coordinati dalla giornalista Barbara Olmai. L'Antiquarium resterà aperto al pubblico il sabato e la domenica pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30 dal prossimo 25 aprile e su prenotazione per i gruppi. Data la richiesta, si sta valutando se anticipare le aperture già dal prossimo fine settimana. I pannelli espositivi all’interno dell’Antiquarium, accompagneranno i visitatori. Una delle novità di questo allestimento è l'intento di rendere l'archeologia un tema comprensibile e interessante per tutti, con un particolare focus sul coinvolgimento dei più giovani e degli studenti, per i quali la visita al museo non deve essere pensata solo come esperienza didattica ma anche come conoscenza della propria identità in riferimento alla storia e al territorio.    

08/04/2025 16:02
Apiro, al teatro Mestica la presentazione del documentario sull'ex sindaco Giuseppe Tamagnini

Apiro, al teatro Mestica la presentazione del documentario sull'ex sindaco Giuseppe Tamagnini

“La buona educazione. Giuseppe Tamagnini e la Scuola della Costituzione”: è il titolo del documentario che viene presentato al teatro Mestica di Apiro venerdì 11 aprile, alle ore 17, per iniziativa dell'Istituto comprensivo “Coldigioco Mestica” e del Gruppo territoriale di Macerata del Movimento di cooperazione educativa.  Dopo il saluto della Dirigente scolastica Emanuela Tarascio, referente dell'Mce provinciale, sarà il fanese Fausto Antonioni a raccontare nel dettaglio il senso e la portata di quest'opera di ricostruzione storica dedicata alla figura di Giuseppe Tamagnini, il quale, divenuto anche sindaco di Apiro (suo paese d'origine), è stato uno dei pionieri del Movimento di cooperazione educativa in Italia grazie anche all'esperienza vissuta a Coldigioco assieme alla moglie Giovanna Legatti, pure lei maestra.  “Pino Tamagnini – spiega Fausto Antonioni, già dirigente scolastico e autore del documentario –, sulle orme del pedagogista francese Célestin Freinet, fa entrare la scuola italiana nel grande solco delle ‘Scuole Nuove’ europee e dà il tono a una lunga stagione di innovazioni pedagogiche. In questo cammino incontra personalità del calibro di Mario Lodi, Bruno Ciari, Margherita Zoebeli, Gianni Rodari, e persone che hanno fatto la storia della pedagogia italiana come Giuseppe Lombardo Radice, Ernesto Codignola, Aldo Visalberghi, Maria Corda Costa, Raffaele Laporta, Lidya Tornatore”. Con questo evento il Gruppo territoriale di Macerata del Movimento di cooperazione educativa apre una serie di iniziative formative e di approfondimento che avrà, come secondo appuntamento, un laboratorio su “Giochi cooperativi fuori e dentro la scuola”, in programma sabato 12 aprile (dalle 9 alle 12 e dalle 14-17) presso il Museo della Biodiversità, in via dei Giardini 4, a Macerata. Un appuntamento curato dagli esperti Mce di Bologna e rivolto agli insegnanti. Infoline e iscrizioni: 338 6050122 (Federico).  

08/04/2025 13:10
La Festa della Polizia si "trasferisce" da Macerata a Civitanova, Ciarapica: "Segnale forte e simbolico"

La Festa della Polizia si "trasferisce" da Macerata a Civitanova, Ciarapica: "Segnale forte e simbolico"

Quest’anno sarà Civitanova Marche ad ospitare la cerimonia provinciale per il 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. L’evento si terrà nella mattinata di giovedì 10 aprile, in piazza XX Settembre, alle ore 10 alla presenza di autorità civili, politiche e religiose a livello provinciale, nonché del vicepresidente della regione Marche Filippo Saltamartini.  La location è stata concordata tra la Questura di Macerata e l’amministrazione comunale che insieme alla Polizia di Stato ed il contributo del comando della polizia locale di Civitanova Marche stanno curando tutta l’organizzazione.  L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha offerto pieno supporto tecnico e logistico. "Siamo particolarmente onorati che la Festa della Polizia quest’anno si svolga proprio a Civitanova Marche - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. È un segnale forte e simbolico che ci riempie d’orgoglio. La Polizia di Stato, insieme a tutte le Forze dell’Ordine, rappresenta un presidio fondamentale per la sicurezza della nostra città". "La loro presenza è costante e visibile sul territorio, e il loro intervento è spesso decisivo nell’affrontare situazioni complesse, talvolta anche emergenziali, che richiedono tempestività, fermezza e grande professionalità - ha proseguito il primo cittadino -. A Civitanova non mancano sfide legate alla sicurezza, alla legalità, al rispetto delle regole: è grazie al lavoro quotidiano di questi uomini e donne che riusciamo a dare risposte concrete ai cittadini. Come amministrazione siamo vicini e riconoscenti, e questa giornata sarà l’occasione per rinnovare pubblicamente la nostra gratitudine, il nostro rispetto e la nostra collaborazione istituzionale".      

08/04/2025 10:20
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