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Civitanova Alta tra hobbit, Lady Oscar e Mina: Popsophia accende la nostalgia filosofica

Civitanova Alta tra hobbit, Lady Oscar e Mina: Popsophia accende la nostalgia filosofica

Ieri debutto del primo spettacolo filosofico musicale del festival. Oggi entra nel vivo la kermesse con il pomeriggio dedicato agli anni ’90 e la sera la musica di Mina con la band Factory e Ilaria Gaspari. Domenica gran finale con “La filosofia di Bob Dylan” e Carlo Massarini.  Civitanova alta come la contea degli Hobbit. Per una notte piazza della Libertà si è immersa nel mondo magico della Terra di mezzo, fra le tante “nostalgie” del passato, del futuro, fino all’accettazione del presente. Tolkien “filosofo” ed Harry Potter simbolo del coraggio e dell’elaborazione della perdita sono stati al centro del primo philoshow di Popsophia animato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli e dal filosofo Riccardo Dal Ferro.  Uno spettacolo che fa emergere il significato profondo nascosto dietro alle saghe fantasy che sono molto più di draghi, magia e lotte. “Il fantasy non è l’evasione dalla realtà, ma la possibilità di costruire un mondo complesso in cui può avvenire, libro dopo libro, film dopo film, il viaggio dell’eroe” – ha spiegato la direttrice artistica Lucrezia Ercoli. A declinare la nostalgia nel mondo del fantasy è stato Riccardo Dal Ferro, parlando di Tolkien come un filosofo che costruisce una cosmogonia che richiama l'Uno di Plotino e al neoplatonismo, distinguendo la nostalgia del passato, quella dei Nani de lo Hobbit o di Bilbo Baggins, da quella del futuro di Saruman, per sfuggire ad un presente che non è soddisfacente. “C’è una nostalgia tossica, che è quella per il passato, il ritorno all’Eden che intrappola – ha sottolineato Dal Ferro – ma ce n’è un’altra altrettanto tossica verso il futuro come fuga dal presente”. L’alternativa è essere presenti nel presente, accogliendo quello che Tolkien chiama “il pensiero incoraggiante”. A rendere “magica” l’atmosfera la musica della Factory con le colonne sonore di Harry Potter e Il signore degli Anelli e alcuni brani che richiamano al mondo dei miti come Il cielo d’Irlanda di Fiorella Mannoia e la chiusura con Carlo Martello e Samarcanda.  Di nostalgia come “malattia” si è parlato anche nel pomeriggio con Tommaso Ariemma e Susanna Scrivo: in particolare il filosofo campano ha fatto una distinzione puntuale fra nostalgia e retromania, che dà il titolo al festival. “La nostalgia è un dolore – ha detto - la retromania è invece un piacere, il piacere per il passato è una nostedonia”. Ma il pomeriggio, con il tema dedicato a Lady Oscar è stato l’occasione per ricordare Monia Andreani, filosofa, amica del festival scomparsa nel 2018 a cui Lucrezia Ercoli ha tributato un ricordo con un filmato che ha ripercorso le partecipazioni e i temi toccati dalla Andreani fin dalle primissime edizioni di Popsophia: “aveva abbracciato il progetto di Popsophia – racconta – ricordo il suo ultimo messaggio nel quale mi chiedeva verso quale sfide volevamo indirizzare il nostro lavoro. Da noi aveva parlato di famiglia e di Fantozzi, dei ruoli di genere e di stereotipi del maschile e femminile, di infanzia con Peppa Pig. Una delle sue parole chiavi era la cura, il riconoscimento della vulnerabilità e della fragilità”.  A seguire, sul binario tracciato da Andreani Susanna Scrivo ha tenuto una lectio su Lady Oscar ed in particolare sui legami con le sue origini nipponiche, tracciando le differenze fra il cartone tratto dal manga giapponese nato alla fine degli anni ’70 e divenuto famoso in Italia negli anni ’80 e la sua riproposizione oggi su Netflix come forma di omaggio estetico al teatro Takarazuka. Protagonisti della chiusura del pomeriggio sono stati i ragazzi della scuola media Mestica, indirizzo musicale dell’istituto comprensivo via Tacito che al termine degli incontri hanno animato l’aperitivo al chiostro con l’esecuzione di un repertorio a tema con i pomeriggi del festival. Gli allievi e le allieve si sono esibiti a tastiere, fisarmonica, fiati e percussioni assieme al docente di riferimento, presentati dal dirigente Edoardo Iacuzzi. Oggi saranno gli anni ’90 i protagonisti del pomeriggio: Si parte con "Doveva essere il nostro momento", confronto con la scrittrice Eleonora Caruso, che ripercorrerà le contraddizioni e i sogni infranti di una generazione cresciuta tra Vhs e prime connessioni Internet. A seguire, Alice Valeria Oliveri guiderà il pubblico in un viaggio da "Non è la Rai" a TikTok, per esplorare l’evoluzione dei modelli femminili e delle icone mediatiche nate con la Tv degli anni ’90 e “rinate” oggi sui social. Chiude il pomeriggio "Terminator vs ChatGPT" con Guerino Nuccio Bovalino, che metterà a confronto la nostalgia per la tecnologia utopica del passato con le inquietudini dell’intelligenza artificiale contemporanea. La sera, alle 21.30, spazio a una delle nuove produzioni più attese del festival: il philoshow "Nostalgia di una voce", un omaggio originale e potente a Mina, icona musicale e culturale del Novecento. Ideato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, lo spettacolo alternerà riflessioni filosofiche, performance musicale dal vivo con la Factory e con i contributi visivi della regia di Riccardo Minnucci. Ospite speciale della serata sarà la scrittrice e filosofa Ilaria Gaspari, per raccontare con profondità e poesia il fascino senza tempo della più bella voce italiana. Domani, domenica, ultima giornata di festival il pomeriggio è dedicato al decennio degli anni 2000: relatori saranno il sociologo Alfonso Amendola con una riflessione sulla generazione Z con la lectio “Ma che ne sanno i 2000”,  a seguire Davide Navarria parlerà di un cartone animato cult per adulti “Rick e Morty” e a chiudere la triade del pomeriggio Alessandro Lolli con una riflessione su come è cambiata la fama dal passato ad oggi, con l’ascesa e il declino degli influencer. La sera l’ultimo spettacolo, quello più atteso. L’omaggio a Bob Dylan con il philoshow “Like a Rolling Stone”. Per l’occasione torna il giornalista musicale e critico Carlo Massarini.  

05/07/2025 11:51
Passaggio del martelletto al Rotary di Civitanova: Marcello Matteucci è il nuovo presidente

Passaggio del martelletto al Rotary di Civitanova: Marcello Matteucci è il nuovo presidente

Nei giorni scorsi, al ristorante Due Cigni di Montecosaro, si è tenuta la “Cerimonia del martelletto” del Rotary Club Civitanova Marche, con la presidente uscente Emilia Calderisi che ha consegnato la guida del Club a Marcello Matteucci. La partecipata conviviale si è trasformata in un’occasione anche per celebrare i progetti e la rete sociale e comunitaria che il Rotary ha legato al programma dell’anno appena concluso, sotto la guida della presidente Calderisi. Una rete che ha quantificato il suo peso anche durante la conviviale, con ospiti della Caritas cittadina (con Barbara Moschettoni e Marco Malaccari) e dell’ufficio missionario diocesano (con Attilio Ascani). Calderisi ha sottolineato il forte cambiamento che è in atto nella società e ha ricordato la volontà di rendere sempre più partecipi i giovani del Rotaract, “non solo perché rappresentano un “ingranaggio” fondamentale della famiglia rotariana ma anche per coltivare le caratteristiche di coloro che potrebbero essere il futuro di rinnovamento del Rotary”. A tal proposito, il Club ha accolto una studentessa australiana in un percorso di scambio culturale.  Tra i service più significativi, vanno sottolineate le diverse azioni di prevenzione alla salute e alle questioni sociali, coinvolgendo anche gli istituti scolastici, il sostegno al Concorso lirico internazionale Anita Cerquetti di Montecosaro, il restauro dei volumi dell’archivio storico della Parrocchia San Paolo e il Premio Arti & Mestieri. Inoltre, è proseguita (e proseguirà), la vicinanza del Club ad Alessandro Gattafoni e al suo impegno di sensibilizzazione sulla fibrosi cistica. Calderisi ha quindi ricordato il gemellaggio instaurato con il Club di Foligno e il protocollo d’intesa con il Comune di Civitanova, che è prossimo alla firma (delegata per il Club, Emilia Calderisi). "Il servire sempre e comunque ha bisogno di essere strutturato per incidere nella comunità locale ed internazionale”, ha detto Emilia Calderisi ringraziando anche i presenti al passaggio del martelletto, partendo dalle cariche rotariane Daniele Quercetti Segretario Distrettuale anno 2024/2025) e Chiara Fiorani (prefetto distrettuale 2024/2025) fino a quelle istituzionali, con il sindaco di Montecosaro Lorella Cardinali, l’assessore del Comune di Civitanova Barbara Capponi e il consigliere comunale civitanovese Paola Fontana. Tra gli ospiti, il presidente del tribunale di Macerata Paolo Vadalà. Il neo eletto Presidente del Rotary Club Civitanova Marche Marcello Matteucci ha presentato il suo consiglio direttivo e ha tracciato le linee programmatiche del tema dell’anno: la prevenzione.

04/07/2025 18:17
La musica elettronica torna a illuminare Recanati: il 25 luglio in scena la settima edizione dell'EMF

La musica elettronica torna a illuminare Recanati: il 25 luglio in scena la settima edizione dell'EMF

RECANATI - Venerdì 25 luglio, dalle ore 19 alle ore 02.00 torna il grande evento dedicato alla musica elettronica: in Piazza Giacomo Leopardi, luci, suoni ed emozioni dal tramonto fino a tarda notte. Un evento attesissimo, giunto alla settima edizione, che ogni anno conquista il pubblico e si conferma un’esperienza coinvolgente e spettacolare. Luci, suoni ed effetti scenografici all’avanguardia trasformeranno nuovamente il cuore di Recanati in un palcoscenico degno dei grandi festival internazionali di musica elettronica. L’EMF si distingue in tutta la Regione per la sua originale fusione tra musica elettronica e contesto storico-culturale. Il festival, infatti, nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio identitario della città, unendolo all’arte digitale e alla cultura musicale contemporanea, per offrire un’esperienza immersiva e ad alto contenuto emozionale. Al centro: l’interazione autentica, lo scambio interculturale e la condivisione di momenti unici sia tra i giovani che tra le famiglie. Il festival è un’occasione speciale per riscoprire Recanati sotto una luce nuova. Piazza Giacomo Leopardi diventa teatro di un incontro tra passato e futuro, un luogo dove la tradizione culturale si fonde con la modernità della musica elettronica, dando vita a un evento che emoziona e coinvolge a ogni nota. Sul palco si alterneranno deejay e producer di fama nazionale, pronti a far vibrare la piazza con il loro sound, reso ancora più straordinario grazie alla potenza dell’impianto audio Myra dell’azienda FBT, che consolida la sua collaborazione con l’evento in qualità di main sponsor tecnico da molti anni. Tra i principali sostenitori dell’evento anche la BCC di Recanati e Colmurano, Birra Forst, Frenexport, Fatar e Elettromedia. Come ogni anno, non mancheranno le aree food & drink gestite dagli operatori locali, e uno spazio touch&try a cura di Studiologic, per un’esperienza immersiva tra musica e tecnologia. L’evento è patrocinato della Regione Marche e dal Comune di Recanati. Nato dal sogno di un gruppo di giovani recanatesi, l’EMF ha saputo attrarre negli anni migliaia di persone da tutta la regione e non solo, diventando un punto di riferimento per chi ama la musica elettronica e crede nel valore della cultura musicale come motore di innovazione. L’evento promette emozioni forti, con un programma ricco di spettacolo, e performance uniche. Molte le sorprese in programma, tra effetti scenografici che saranno svelati solo la sera dell’evento e momenti di spettacolo pensati per stupire il pubblico di tutte le età. Una festa della musica e della condivisione, dove la cultura elettronica incontra la bellezza di Recanati sotto una nuova luce.

04/07/2025 16:24
il Fai presenta gli aperitivi letterari all'Orto sul Colle dell'Infinito

il Fai presenta gli aperitivi letterari all'Orto sul Colle dell'Infinito

Sono quasi 400 le iniziative che fino a inizio settembre 2025 animeranno 30 Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS in 14 regioni - dal Piemonte alla Sicilia, dalla Puglia alla Lombardia, passando per l’Umbria e le Marche - nell’ambito delle Sere FAI d’Estate, il ricco e variegato programma di eventi e visite speciali che vedrà prolungare straordinariamente l’orario di apertura dei Beni della Fondazione per ampliare le attività proposte al pubblico e offrire esperienze uniche, dal tramonto a mezzanotte. Tra le più interessanti in calendario, gli “Aperitivi letterari” organizzati dal FAI all’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC) sabato 5 e 26 luglio e 30 agosto alle ore 18.30: una rassegna di incontri a cura del critico letterario e saggista Roberto Galaverni, con alcune tra le più apprezzate giovani voci poetiche del panorama nazionale, dedicati al tema del rapporto tra natura e poesia, alla luce dell’opera e del pensiero leopardiano. Franca Mancinelli, Isabella Leardini e Azzurra D’Agostino saranno le protagoniste dei tre appuntamenti, durante i quali alterneranno riflessioni, lettura di poesie proprie, di Giacomo Leopardi, ma anche di poeti d'ogni tempo e luogo. L'infinito, straordinaria poesia dell'immaginazione scritta da Leopardi nel 1819, affonda infatti le sue radici in un territorio ben determinato e circoscritto, il Colle appunto, con lo splendido Orto che ne corona la sommità, sede ideale di questa rassegna letteraria. Tra natura e poesia, il ciclo di incontri intende porre in luce alcuni degli argomenti più vivi e condivisi del nostro presente, e insieme, della nostra comune eredità culturale, a partire dal rapporto tra l'uomo e la natura, di quella visione del mondo che ha ispirato Leopardi, tra senso di realtà e visione, tra contemplazione della bellezza e avventura dell’animo. Al termine di ciascun appuntamento sarà possibile partecipare a un momento conviviale con una box-aperitivo a base di prodotti tipici del territorio marchigiano. L’evento è realizzato con il Patrocinio del Comune di Recanati, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura “Giacomo Leopardi”. Biglietti di ingresso: Intero € 9; Ridotto 6-18 anni e Studenti 19-25 anni € 5; Iscritti FAI, Persone con disabilità e Ridotto 0-5 anni gratuito; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 24. Il box aperitivo è acquistabile presso il bookshop del Bene al costo di € 20. Al suo interno una selezione di prodotti artigianali dell'azienda agricola Il Salto: crackers preparati con grani antichi e biscotti dolci cotti a legna, due barattoli di creme spalmabili con prodotti stagionali (bevande escluse).

04/07/2025 16:00
San Severino - Al “Soverchia” il 1° Memorial  Amarildo Dedja, a un anno dalla scomparsa

San Severino - Al “Soverchia” il 1° Memorial Amarildo Dedja, a un anno dalla scomparsa

La città di San Severino Marche si stringe nel ricordo di Amarildo Dedja, conosciuto affettuosamente come ‘Ama’, a un anno dalla sua tragica e prematura scomparsa, avvenuta a soli 30 anni. Una perdita che ha profondamente scosso l'intera comunità settempedana e l'entroterra marchigiano, dove Ama si era fatto apprezzare sia nel mondo del calcio che in quello dell'edilizia, lavorando come muratore. Per onorare la sua memoria e la sua grande passione per il calcio domani (sabato 5 luglio), alle ore 16, si terrà la 1ª edizione del "Memorial Ama" presso lo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”, un evento realizzato con il patrocinio del Comune di San Severino Marche. Amarildo Dedja è stato un centrocampista molto stimato, noto per aver militato in diverse squadre dilettantistiche delle Marche, tra cui Castelraimondo, Camerino, Tolentino, Pioraco, Potenza Picena e la S.S. Settempeda. Proprio con la Settempeda aveva disputato il suo ultimo campionato in Prima Categoria nel 2019, e la notizia della sua scomparsa portò i Boys biancorossi ad annullare la festa di fine stagione che avevano organizzato. Era, inoltre, un membro attivo della comunità cittadina, partecipando con entusiasmo al Palio dei Castelli, dove vestiva i colori della contrada Oltre le Mura. La sua famiglia, di origini albanesi, è da tempo ben radicata e conosciuta nella comunità settempedana, dove la notizia della sua scomparsa destò profonda impressione. Il torneo vedrà scendere in campo per ricordarlo la S.S.D. Ruggero Mancini di Pioraco, la S.S. Settempeda e l’A.S.D. Folgore Castelraimondo. Sul terreno di gioco si ritroveranno familiari, amici, ex compagni di squadra e dirigenti, tutti uniti nel non dimenticare il suo amore per questo sport al quale ha dedicato tantissimo spazio nel corso della sua vita.

04/07/2025 15:38
Mof, Arnaud Bernard torna dopo 25 anni: “Così La Vedova Allegra sarà poesia”

Mof, Arnaud Bernard torna dopo 25 anni: “Così La Vedova Allegra sarà poesia”

È stata presentata questa mattina la 61ª edizione del Macerata Opera Festival, in programma dal 18 luglio al 10 agosto 2025, che conferma la vocazione internazionale e la forte radicazione territoriale della manifestazione nello storico Sferisterio. Un festival che, come hanno sottolineato gli organizzatori, non è solo opera ma un contenitore culturale capace di coinvolgere scuole, famiglie, aziende e media nazionali e internazionali, con un indotto culturale e turistico ormai consolidato. Dopo il successo del progetto scuole con quasi 16.000 giovani partecipanti e la ripartenza di iniziative inclusive come InclusivOpera, il festival entra nel vivo con l’attesissimo debutto della nuova produzione de La Vedova Allegra di Franz Lehár, affidata al regista francese Arnaud Bernard, che ritorna a Macerata dopo 25 anni. Bernard ha spiegato: “Conosco bene questo luogo e tanti amici con cui ho già lavorato. Voglio rispettare lo spazio, sfruttandone la larghezza, senza cadere nella volgarità o nell’intellettualismo. Quindici anni fa in Francia si tentò di riscrivere le operette in chiave chic, ma il pubblico non le amava. Noi invece abbiamo fatto la cosa più pericolosa oggi: rappresentare esattamente ciò che è scritto. Vogliamo rompere il muro, trovando poesia e spettacolarità".  Il coreografo Gianni Santucci ha aggiunto: “Non abbiamo stravolto il testo, ma valorizzato ogni virgola, senza cadere nel kitsch né nell’avanspettacolo. Il primo atto sarà molto elegante, il secondo poetico con coreografie particolari, il terzo invece spettacolare”. La direzione musicale è affidata al giovane Marco Alibrando, che ha raccontato: “Da studente del conservatorio vidi una Vedova Allegra maldestra, che non mi convinse, ma riscoprendo la partitura ho trovato una raffinatezza incredibile, un cuore che batte a tempo di valzer con un respiro folkloristico che attraversa le musiche balcaniche”. Un cast di voci giovani e talentuose interpreterà questa nuova produzione, a partire dal soprano Mihaela Marcu (Hanna Glawari), la veronese Cristin Arsenova (Valencienne), Alessandro Scotto di Luzio (Danilo), Valerio Borgioni (Camille) e Alberto Petricca (Barone Zeta). Il Direttore Artistico Marco Vinco ha voluto rimarcare come l’opera sia tutt’altro che un mondo elitario: “Non serve alcuna preparazione per godere dell’opera: ce lo hanno dimostrato i 16.000 bambini che hanno partecipato ai nostri progetti. La Vedova Allegra è perfetta per avvicinare il pubblico: semplice, immediata, ma al tempo stesso raffinata”. Lucia Chiatti, Sovrintendente, ha definito il progetto “un’iniziativa ambiziosa che si realizza solo lavorando coralmente per un obiettivo”, sottolineando la centralità di inclusione, accessibilità e il ruolo vitale delle mostre e delle attività collaterali.  Accanto a La Vedova Allegra, torneranno due grandi successi delle precedenti stagioni: Rigoletto di Federico Grazzini (in chiave gothic-pop in un Luna Park abbandonato, dal 19 luglio) e Macbeth di Emma Dante (dal 26 luglio, con un cast d’eccezione e l’affascinante finale del 1847). Il programma si arricchirà anche di un grande evento di danza il 29 luglio con la Carmen della Compagnia Antonio Gades, spettacolo simbolo della danza flamenca creato insieme a Carlos Saura. Il sindaco Sandro Parcaroli ha chiuso la conferenza con un ringraziamento a sponsor e mecenati, fra cui FINPROJECT, Banco Marchigiano, Mapei, Sardellini Costruzioni, Simonelli Group come accessibility partner, e il nuovo Tecnocredito Commerciale, per un contributo complessivo dal mondo imprenditoriale di circa 700.000 euro. Importante anche il sostegno dei 100Mecenati Art Bonus, che in nove anni hanno raccolto oltre 2,7 milioni di euro.  Con la riconferma di Radio Montecarlo e Classica HD come media partner e la presenza di giornalisti da tutta Europa e dal Nord America, il Macerata Opera Festival 2025 si preannuncia ancora una volta come un potente motore di cultura, inclusione e turismo per l’intero territorio marchigiano. 

04/07/2025 15:19
Alessandro Preziosi incanta l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia con "Memorie di Adriano"

Alessandro Preziosi incanta l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia con "Memorie di Adriano"

Una serata magica e indimenticabile ha avvolto l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia giovedì 3 luglio, quando Alessandro Preziosi ha trionfato portando in scena Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Sotto un cielo limpido e grazie a un'acustica naturale sorprendente, l’attore ha catturato l’attenzione di un pubblico numeroso e partecipe, che ha riempito ogni ordine di posti. Una presenza che testimonia non solo l’interesse per un grande testo della letteratura del Novecento, ma anche il forte richiamo di uno degli interpreti più amati della scena italiana. Preziosi, già apprezzato in intensi monologhi come Prometeo e Don Giovanni, ha dato corpo e voce all’imperatore Adriano con una performance carismatica e profonda. La drammaturgia curata da Tommaso Mattei ha saputo condensare con intelligenza i passaggi più significativi del capolavoro della Yourcenar, restituendo al pubblico un racconto denso, intimo, ricco di riflessioni politiche ed esistenziali. Per quasi cento minuti, senza interruzioni, l’attore ha sostenuto con maestria il peso dell’intero spettacolo, dando prova di grande tenuta scenica e sensibilità interpretativa. La sua voce, calda e avvolgente, ha attraversato con naturalezza toni imperiosi e inflessioni fragili, restituendo un Adriano complesso, meditativo, consapevole dei propri errori, affascinato dalla cultura greca e segnato dal dolore dell’amore perduto per Antinoo. Fondamentale al successo della serata è stata anche l’ambientazione. L’Anfiteatro Romano di Urbisaglia, uno dei siti archeologici più suggestivi delle Marche, si è trasformato in un palcoscenico ideale, quasi evocato dallo stesso spirito del personaggio in scena. Le sue forme antiche hanno dialogato in modo perfetto con il pensiero dell’imperatore-filosofo, amplificandone la presenza e la voce in una cornice che non ha richiesto nulla di artificiale per emozionare. Un uso essenziale delle luci, un sapiente impiego del fumo scenico e le musiche originali hanno completato il disegno visivo e sonoro, dando l’impressione che le stesse pietre dell’anfiteatro potessero risuonare con le parole di Adriano. Particolarmente sorprendente è stata l’attualità del testo. Le riflessioni sul potere, sull’amore, sulla cultura e sulla memoria, scritte oltre mezzo secolo fa da Marguerite Yourcenar e ispirate a una figura storica vissuta duemila anni fa, hanno parlato con forza e chiarezza a un pubblico contemporaneo. Preziosi ha saputo restituire tutto questo con una naturalezza disarmante, priva di retorica, affidandosi alla forza del linguaggio e alla potenza del silenzio. Il pubblico ha risposto con un ascolto profondo e rispettoso, accompagnato, al termine, da un lungo e caloroso applauso che ha suggellato la riuscita di uno spettacolo colto, intenso e di rara bellezza. Il programma estivo dell’Anfiteatro prosegue giovedì 10 luglio con un evento di grande suggestione: Dervish in Progress & Ember (Prometheus Fight), performance di danza contemporanea con il celebre ballerino Ziya Azazi. Un appuntamento che promette di unire forza visiva, ricerca interiore e suggestioni arcaiche, ancora una volta nella cornice senza tempo dell’anfiteatro. Per arricchire l’esperienza, sarà possibile partecipare a una cena pre-spettacolo con Dinner Tau, a partire dalle ore 20:00: un’occasione perfetta per godere di un pasto di qualità immersi nell’atmosfera unica del sito archeologico, prima di lasciarsi trasportare dalle emozioni dello spettacolo. Alessandro Preziosi è stato, inoltre, ospite alla Locanda Le Logge, in occasione della sua presenza a Urbisaglia per la stagione di teatro classico. Prima del recital, l'attore ha alloggiato in una delle camere della Locanda e ha cenato nel ristorante della struttura. "Per lui uno dei nostri piatti più iconici: l’arrosto di maiale cotto 50 ore a bassa temperatura", ha raccontato lo chef Andrea Tombolini.

04/07/2025 14:29
Monte San Martino, i Concerti delle Grazie tornano con la x edizione

Monte San Martino, i Concerti delle Grazie tornano con la x edizione

I Concerti delle Grazie tornano a calcare la scena contornati dagli affreschi seicenteschi della Chiesa della Madonna delle Grazie, un luogo unico, mistico, dove musica e arte entrano in un connubio perfetto. Il festival “I Concerti delle Grazie” ogni anno conduce nel suggestivo borgo medievale di Monte San Martino nomi di rilievo internazionale della musica classica che rispondono alla chiamata del Maestro Dante Milozzi, storico Direttore Artistico della kermesse. La X° Edizione del festival di musica si svolgerà in 3 date nel mese di Luglio e il programma prevede la presenza di musicisti professionisti del panorama internazionale. Domenica 06 Luglio alle ore 21.00 “Concerto per un angelo” eseguito dal primo violoncello del Teatro alla Scala di Milano – Alfredo Persichilli. Domenica 13 Luglio alle ore 21.00 “Trio Amity” eseguito dal primo violino Idlir Cano e il primo clarinetto Stefano Ricci dell’orchestra Haydn di Bolzano. Domenica 27 Luglio alle ore 21.00 “Il corno magico” eseguito dal primo corno dell’orchestra Rai Francesco Mattioli. Per info e prenotazioni: concertidellegrazie@gmail.com. Per tutte le altre curiosità, è possibile consultare la pagina Facebook “Concerti delle Grazie”.

04/07/2025 13:56
Le band che hanno rivoluzionato la musica: a San Severino arriva lo spettacolo "Let's Pop!"

Le band che hanno rivoluzionato la musica: a San Severino arriva lo spettacolo "Let's Pop!"

Domenica6 luglio la speldinda piazza Del Popolo di San Severino Marche ospita, dalle ore 21, lo spettacolo “Let'Pop!”, gran finale del music camp & tour del progetto Nyco, Network Youth Choir Orchestra. La rappresentazione segna il culmine di un intenso percorso artistico che ha visto i partecipanti impegnati in una straordinaria esperienza multipla: i più giovani (7-11 anni) hanno preso parte al coro di voci bianche e al percorso Nyco Junior a Castelraimondo, mentre i ragazzi dagli 11 ai 20 anni si sono dedicati all'orchestra, al coro giovanile e al gruppo di teatro-danza Nyco a Camerino. "Let's Pop" è uno spettacolo originale che racconterà la storia di musicisti e band che hanno rivoluzionato la musica, attraverso il linguaggio pop, promettendo un'esibizione dinamica e coinvolgente. Ospite della serata sarà Maurizio Serafini, cantautore e musicista esperto di strumenti etnici a fiato, che da sempre porta la musica in cammino e il cammino nella musica, ideatore e creatore del Montelago Celtic Festival. Il Comune di San Severino Marche, confermando la sua adesione a questa iniziativa giunta alla sua quinta edizione, è orgoglioso di ospitare un progetto che fa della musica un potente strumento di dialogo e aggregazione tra ragazzi dai 7 ai 20 anni. Il progetto, promosso dall'Istituto Musicale "Nicola Vaccaj" di Tolentino, ribadisce la sinergia tra istituzioni musicali regionali, i Comuni del Maceratese, scuole e realtà associative del territorio. Tra i partners della serata figurano l’associazione "Virgilio Puccitelli", l’Accademia Feronia, la Pro Loco.

04/07/2025 13:40
Retromania parte a Civitanova Alta: Popsophia riaccende la macchina del tempo tra musica, arte e filosofia

Retromania parte a Civitanova Alta: Popsophia riaccende la macchina del tempo tra musica, arte e filosofia

È partita la macchina del tempo della Retromania. Taglio del nastro ieri pomeriggio per Popsophia in una bollente Civitanova Alta dove la mente è tornata al 2011, prima edizione del festival. Nelle due location dell’evento, la sala multimediale San Francesco e la chiesa di Sant’Agostino la kermesse ha portato il tema della nostalgia e dell’amore per il passato, partendo dall’inizio del secolo scorso, i primi anni del ‘900 rappresentati dall’opera di Osvaldo Licini, in mostra a San Francesco e con lo spettacolo musicale condotto da Lucrezia Ercoli assieme ad Adelmo Togliani e al Concertino Burro e Salvia che ha tinto di un viraggio in bianco e nero la prima serata del festival grazie a canzoni interpretate da Achille Togliani, ma non solo, da Vivere a Mille lire al mese, da Voglio vivere così a Tanto pè cantà e O surdato nnammurato, passando ovviamente per Parlami d’amore, canzonetta che ha dato il titolo allo spettacolo. Ospite d’onore Adelmo Togliani, figlio di Achille, di cui proprio quest’anno ricorre il trentennale della scomparsa, autore del documentario dedicato alla vita del padre. Proprio grazie al lavoro di ricerca sull’archivio sconfinato del divo della canzone italiana Adelmo è riuscito a ricostruire tutte le tappe della sua vita, dagli esordi come attore di teatro e fotoromanzi, fino all’occasione come interprete, diventando poi conosciuto in tutto il mondo e rimanendo fedele allo stile del bel canto italiano. “Siamo a Popsophia, mio padre è stato davvero uno dei primi divi pop, nel senso di popolari, cantava le canzonette che erano conosciute da tutti, ma era anche un artista di grande cura e professionalità. Prima, quando la musica si ascoltava alla radio e non si vedeva in tv era la canzone ad essere protagonista, da mio padre in poi invece anche l’interprete è diventato sempre più importante, fino agli odierni frontmen”. Non sono mancati momenti anche di ricordi e aneddoti personali, dalla storia d’amore con Sofia Loren, fino alla condivisione di memorie intime e familiari, come le complicità tra padre e figlio per l’acquisto dei Vhs nei quali registrare i film dalla tv. Ad introdurre il tema della nostalgia legata alla musica Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia: “Il legame fra nostalgia e musica parte da lontano – ha detto – la parola nostalgia è un neologismo inventato per raccontare la malattia paralizzante dei soldati svizzeri che all’ascolto del canto dei vaccai venivano presi da una malinconia struggente. E seppur quella melodia in sé sia poca cosa, il ricordo produceva lacrime a non finire, un ricordo capace di raggiungere il centro del nostro cuore. E questo è vero sempre perché le canzonette hanno la capacità di essere inni, arrivano a tutti, ma ciascuno di noi le vive in maniera personale e intima". Il pomeriggio si è aperto con i saluti inaugurali del vicesindaco Claudio Morresi che ha “rispolverato” in sintonia con il tema del festival la t-shirt dell’edizione 2011 di Popsophia per omaggiare i 14 anni di storia della manifestazione: “siamo tornati a Civitanova Alta e come amministrazione tenevamo tantissimo a questo approdo. Le tante presenze di questa sera confermano che il format che era stato pensato allora è ancora valido e il successo che Popsophia sta riscuotendo anche fuori da Civitanova dimostrano che la nostra intuizione del 2011 era giusta”. A seguire la critica d’arte Gloria Gradassi ha illustrato l’arte di Licini davanti all' Angelo ribelle su sfondo giallo proveniente da una collezione privata in una “lezione performance” disturbata dall’attore e scrittore Francesco Tranquilli. A Sant’Agostino invece Evio Hermas Ercoli ha presentato il nuovo percorso espositivo della galleria MeGa dal titolo “Angeli e demoni” che sarà visitabile fino a domenica coi visori Vr. Per presentare l’innovativa galleria virtuale e modulare Ercoli ha utilizzato la similitudine dell’obsolescenza di un mezzo di comunicazione come la lettera scritta: “la busta “par avion” un tempo fondamentale per tenere i rapporti fra due paesi esteri e per unire persone lontane – ha detto il curatore - oggi è superata dalla tecnologia. Se la mostrassimo ad un ragazzo non saprebbe spiegare il perché di queste barre colorate. Come questa busta è oggi un oggetto di archeologia della comunicazione allo stesso modo l’arte deve superare un certo modo retrò di espressione per abbracciare un futuro tecnologico che offre infinite potenzialità di espressione e produzione di nuovi linguaggi ancora inesplorati”. Oggi pomeriggio il festival entra nel vivo con la prima giornata del week end e parte con l’esplorazione del decennio degli anni ’80 nel pomeriggio: alle 18 all’auditorium San Francesco arrivano Tommaso Ariemma e Susanna Scrivo. Il docente e filosofo campano parlerà di serie tv e videogiochi con la lectio dal titolo "The last of ‘80", raccontando quanto del repertorio musicale degli anni ’80 è presente all’interno della serie tv tratta dal videogioco The last of us e come proprio la musica sia un elemento narrativo imprescindibile nella trama e costruzione della serie. A seguire Susanna Scrivo arriva al festival con un intervento che è soprattutto un omaggio a Monia Andreani, filosofa e scrittrice, amica di lunga data del festival, scomparsa nel 2018. Scrivo parlerà della "filosofia di Lady Oscar" tema sul quale Monia Andreani, proprio per un’edizione di Popsophia aveva realizzato un saggio poi confluito nella pubblicazione "Lady Oscar. Immaginario femminista e libertà femminile". Alle 21,15 il primo grande philoshow in piazza della libertà dedicato al mondo del fantasy che esplora la nostalgia per la "Terra di mezzo", per il passato di un Medioevo fantastico, ambientazione di molte delle saghe più popolari della letteratura e dei kolossal del cinema. Assieme a Lucrezia Ercoli lo youtuber e filosofo Riccardo Dal Ferro tracceranno il percorso fra i topoi più suggestivi del genere, accompagnati dalle epiche visioni del Signore degli Anelli e di Game of Thrones con le musiche eseguite live dalla Factory. Sabato saranno gli anni ’90 i protagonisti del pomeriggio: Si parte con "Doveva essere il nostro momento", confronto con la scrittrice Eleonora Caruso, che ripercorrerà le contraddizioni e i sogni infranti di una generazione cresciuta tra Vhs e prime connessioni Internet. A seguire, Alice Valeria Oliveri guiderà il pubblico in un viaggio da "Non è la Rai" a TikTok, per esplorare l’evoluzione dei modelli femminili e delle icone mediatiche nate con la Tv degli anni ’90 e “rinate” oggi sui social. Chiude il pomeriggio "Terminator vs ChatGPT" con Guerino Nuccio Bovalino, che metterà a confronto la nostalgia per la tecnologia utopica del passato con le inquietudini dell’intelligenza artificiale contemporanea. La sera, alle 21.30, spazio a una delle nuove produzioni più attese del festival: il philoshow "Nostalgia di una voce", un omaggio originale e potente a Mina, icona musicale e culturale del Novecento. Ideato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, lo spettacolo alternerà riflessioni filosofiche, performance musicale dal vivo con la Factory e con i contributi visivi della regia di Riccardo Minnucci. Ospite speciale della serata sarà la scrittrice e filosofa Ilaria Gaspari, per raccontare con profondità e poesia il fascino senza tempo della più bella voce italiana.    

04/07/2025 12:54
Memorabilia al via: dai Selton a Dente, grande attesa per il festival della musica indipendente a Recanati

Memorabilia al via: dai Selton a Dente, grande attesa per il festival della musica indipendente a Recanati

Da oggi fino a domenica 6 luglio il quartiere Fonti San Lorenzo ospita concerti, talk, mostre e spazi aperti a tutte e tutti. Torna anche quest’anno a Recanati Memorabilia, il festival della musica indipendente organizzato dal Centro Fonti San Lorenzo, giunto alla sua edizione 2025. Da oggi, venerdì 4 luglio, fino a domenica 6, il quartiere sarà animato da concerti, incontri pubblici, mercatini, mostre, stand gastronomici e dj set, con ingresso sempre gratuito.   Cresce l’attesa per una tre giorni che negli anni è diventata un appuntamento fisso per la città e per tanti giovani provenienti da tutta la regione e da fuori. Memorabilia è un festival autogestito, nato dal basso, costruito interamente da oltre 60 volontari e da una comunità attiva durante tutto l’anno. In questi giorni è stato affiancato anche da un gruppo di 12 giovani europei, coinvolti in un progetto di mobilità giovanile dedicato all’allestimento e alla creazione degli spazi.     Il programma musicale parte questa sera con il concerto dei Selton, preceduti da due progetti emergenti selezionati tramite una call nazionale. Domani, sabato 5 luglio, sarà la volta di Whitemary, una delle voci più interessanti della scena elettronica italiana, seguita dal dj set di Populous. Domenica si chiude con l’attesissimo concerto del cantautore Dente.   Ogni giornata si apre alle ore 18.00 con un talk: oggi, Collettiva Nate Intere parlerà di cultura transfemminista e pratiche di attivismo; sabato sarà ospite Cronache Ribelli con un incontro sull’editoria indipendente, mentre domenica chiuderà il ciclo il comico Daniele Fabbri, con un intervento sulla libertà di satira.   Durante tutto il festival saranno sempre attivi stand gastronomici, bar, mercatini, una mostra permanente e dj set all’ora dell’aperitivo.   Memorabilia si conferma così un’esperienza culturale e sociale unica nel suo genere, capace di unire musica, partecipazione, socialità e visione collettiva, con l’obiettivo di rendere la cultura accessibile e condivisa.

04/07/2025 12:24
Civitanova, continua il grande jazz di Fuori dal Guscio: da Otto Seaside arriva il Mauro Mussoni Trio

Civitanova, continua il grande jazz di Fuori dal Guscio: da Otto Seaside arriva il Mauro Mussoni Trio

Prosegue Fuori dal Guscio – Traiettorie musicali e di gusto, la rassegna che ogni martedì (e non solo) porta al Otto Seaside di Civitanova Marche un’estate di concerti in riva al mare, tra grande jazz, contaminazioni sonore e sapori d’autore. Il cuore della settimana è l’appuntamento di martedì 8 luglio con il Mauro Mussoni Trio, formazione guidata dal contrabbassista romagnolo che presenta dal vivo il suo ultimo progetto discografico, Limbo. Con Nico Tangherlini al pianoforte ed Enrico Smiderle alla batteria, il trio intreccia eleganza compositiva e interplay moderno, in un repertorio che rilegge la grande tradizione jazz con uno sguardo aperto al presente. La scrittura è sobria e profonda, con spazi aperti all’improvvisazione e momenti di intensa liricità. Lunedì 7 luglio, sempre sul palco vista mare di Otto Seaside, andrà in scena l’anteprima nazionale del progetto musicale di Alessandro Maggi, compositore e pianista autodidatta. Intitolata 'Una vita che diventa musica', la serata propone un viaggio intimo tra emozioni, archetipi e bellezza sonora, tratto dalle sue più recenti esperienze artistiche, tra cui le collaborazioni con Equilibrio Dinamico, Scenario Pubblico, Artgarage e il Finnish National Opera Ballet di Helsinki. Un’occasione unica per scoprire dal vivo un talento sorprendente, capace di toccare corde profonde con una musica che nasce da dentro, oltre ogni accademia. Giovedì 10 luglio spazio alle nuove generazioni con gli Hitemup, giovane collettivo marchigiano che unisce hip hop, R&B, soul e groove in un live ad alta intensità. Sul palco, la voce potente di Marta Porrà, le liriche taglienti di Andrea Mandolini e il sound compatto dei fratelli Cuk Graziani per una serata che guarda al futuro del suono urbano. Come sempre, ogni evento è accompagnato dalla Ofyr Session a cura di Massimo Garofoli, con aperitivi live intorno al fuoco e cucina a vista, seguiti dalla cena firmata Otto Seaside. La selezione musicale pre e post concerto è affidata al dj resident Francesco Campetella.

04/07/2025 12:16
Trofeo Scarfiotti 2025: ritorno alle due manches su percorso allungato per un’edizione da record a Sarnano

Trofeo Scarfiotti 2025: ritorno alle due manches su percorso allungato per un’edizione da record a Sarnano

La novità più importante del Trofeo Scarfiotti che si disputerà a fine mese, sarà il ritorno alle due manches di gara. Sarà la prima volta per il percorso allungato a 9977 metri dall’edizione del 2021, con una percorrenza totale in gara ed in prova che potrà raggiungere quindi 40 km circa. E’ il modo migliore per onorare una gara, dedicata anche a Giovanni Battistelli (sarà la 14^ edizione del Memorial per l’ex presidente dell’AC Macerata), che originariamente con un tratto conclusivo diverso, totalizzava ben 12 km e 400 metri. L’Associazione Sportiva AC Macerata guidata da Ruggero Ruggeri in collaborazione con l’Automobile Club Macerata guidato da Enrico Ruffini, con il fondamentale supporto dell’Amministrazione Comunale di Sarnano, stanno lavorando per offrire ai piloti ed agli appassionati ancora una volta un evento “ideale” che coniuga la tecnologia e gli assi alle auto moderne, con l’indiscutibile fascino offerto dai protagonisti e dalle belle vetture del Campionato Italiano Auto Storiche.  Cinquant’anni fa a Sarnano si tornava a correre dopo lo stop del 1974 causato dall’austerity energetica (corsi e ricorsi) ed era il periodo d’oro del pistoiese Mauro Nesti che centrò su March-Bmw il suo secondo successo consecutivo nella gara dedicata a Scarfiotti. Ora è un altro toscano (sempre corsi e ricorsi) a concentrare su di sé le attenzioni di tutti, è il fiorentino Simone Faggioli, reduce dalla splendida vittoria negli Stati Uniti nella leggendaria Pike’s Peak e domenica scorsa ad Ascoli, che è stato annunciato presente sui Sibillini anche questa volta, a caccia dell’ottavo alloro, per avvicinare Nesti giunto a quota nove.  La cittadina di Sarnano sarà nuovamente presa d’assalto dai piloti distribuiti nelle varie aree paddock nelle zone centrali, che permettono agli appassionati di poter vivere da vicino a piloti e team i preparativi e i momenti cruciali del fine settimana. Le iscrizioni dei piloti verranno chiuse lunedi 23 luglio. Il venerdi delle verifiche vedrà l’inizio delle operazioni alle ore 9:30 alle 17:30, al sabato le prove ufficiali di ricognizione ad iniziare dalle ore 8:30 con due turni sia per le auto moderne che per le storiche, mentre domenica giornata con due gare per le moderne e due gare per le storiche ad iniziare dalle ore 8:30, quando il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci darà avvio alla giornata decisiva per la conquista dei punti per il Super CIVM e per il CIVSA. L’evento ha l’appoggio importante anche della Provincia di Macerata e della Regione Marche.

04/07/2025 10:37
Fermento Festival 2025: Treia si prepara alla nona edizione del grande evento delle birre artigianali

Fermento Festival 2025: Treia si prepara alla nona edizione del grande evento delle birre artigianali

Il centro storico di Treia si prepara ad ospitare la nona edizione di “Fermento – Festival delle birre di alto livello”, in programma dal 10 al 13 luglio 2025. Anche quest’anno ad animare le serate nel cuore dell’antico borgo medievale ci saranno birrifici, food truck, musicisti e artisti di vario genere. Si potranno sorseggiare oltre trenta tipologie di birre selezionate sia dall’Italia che dall’estero. Per consentire agli ospiti di appoggiarsi per la cena, le vie e le piazzette saranno appositamente allestite da stand gastronomici e food truck di qualità rigorosamente scelti per l’occasione. Ad accompagnare ogni serata saranno presenti spettacoli musicali che garantiranno una festosa allegria. Il programma è studiato appositamente per soddisfare tutte le fasce d’età e prevede l’esibizione di almeno 5 gruppi musicali per serata. Artisti e animatori dislocati tra vicoli e piazzette rendono unica la suggestiva atmosfera del centro storico treiese. Per la serata di partenza, giovedì 10 luglio, si esibiranno i gruppi Passionisti (rock alternativo) in Piazza Acquaticci, Compagni di viaggio (con lo spettacolo “Questa è l’Italia: guerra, cultura e radici attraverso la musica”) in Largo della Rotonda, The Jhonnies (acoustic rock duo) in Piazza Arcangeli, Sistaila & The Navigators (reggae/rocksteady) e Innaig (dj in fermento) in Piazza della Repubblica, Dave Orlando (rock e pop acustico) e Manu & Kris Duo (pop - rock in chiave acustica) in Piazza Piave. Venerdì 11 luglio sarà il turno di Manu & Kris Duo (pop - rock in chiave acustica) in Piazza Acquaticci, Termiti (alternative rock) in Largo della Rotonda, X Boomer (cantautorato italiano, pop rock internazionale) in Piazza Arcangeli, Warsavia (swing, folk e funk) e Project 0 (best hits ‘70, ‘80 e ‘90) in Piazza della Repubblica, Sistaila & Papanuccio (duo elettrico acustico) in Piazza Piave. Sabato 12 luglio andranno in scena Compagni di viaggio (jukebox live in acustico show) in Piazza Acquaticci, The Jhonnies Trio (acoustic rock trio) in Largo della Rotonda, Red Eyed Sleepers (rock, punk rock ‘90 – 2000) in Piazza Arcangeli, LTA (gondolieri del rock) e Mattia Lancioni (dj in fermento) in Piazza della Repubblica, Almonauti (cantautorato italiano) in Piazza Piave. Domenica 13 luglio, il gran finale con Passionisti (rock alternativo) in Piazza Acquaticci, X Boomer (cantautorato italiano, pop rock internazionale) in Largo della Rotonda, Ibridoma (heavy rock in acustico) in Piazza Arcangeli, Dirty Mustard (rock e blues anni ‘70) in Piazza della Repubblica e Compagni di viaggio (jukebox live in acustico show) in Piazza Piave. Tra le performance che animeranno le strade della città saranno presenti i tamburini dell’Associazione “Sette ottavi” (giovedì 10 e venerdì 11 luglio), artisti di strada con trampoli, bolle e fuoco a cura di “Eterea Arte Aerea”; l’artista Giada Forconi (“Giada Lab”) che terrà dei laboratori di colorazione su paste modellate; “Clay Marik Handmade” con i loro gioielli realizzati in plastica polimerica; “Ignesh Handmade & Nodi Sciolti” che presenteranno i loro gioielli in metallo e macramè. Solo per le serate di venerdì 11 e domenica 13 luglio, lo studio “Velvet Tattoo” eseguirà piccoli tatuaggi senza bisogno di appuntamento. L’evento è organizzato grazie all’immancabile prezioso impegno della Associazione Pro Treia e patrocinato dal Comune. Fermento Festival rappresenta una manifestazione unica che riesce a coinvolgere un pubblico sempre più vasto; la combinazione ideale per apprezzare birre di alta qualità, assaporare cibi sfiziosi e trascorrere piacevoli serate estive all’insegna della buona musica e del divertimento.

03/07/2025 19:20
Macerata, ImproLands: il teatro d’improvvisazione per unire le comunità fragili

Macerata, ImproLands: il teatro d’improvvisazione per unire le comunità fragili

Si è tenuta oggi nella sala Consiliare della Provincia di Macerata la conferenza stampa che dà il via alla fase finale di ImproLANDS, progetto europeo guidato da Accademia56 che ha usato il teatro d’improvvisazione per rafforzare il benessere e la coesione di comunità fragili in Italia, Spagna, Grecia e Romania. In programma proiezioni pubbliche del documentario partecipativo prodotto da Studio8zero (editing di Paolo Strologo), tra cui spiccano le seguenti tappe italiane: oggi, 3 luglio alle ore 17:45, presso l’auditorium della Simonelli Group Spa, azienda  tra i principali sostenitori del progetto, dove ad aprile 2024 si era svolta anche la conferenza stampa di lancio; il 5 settembre ad Ancona, nella sede di Accademia56; il 10 ottobre a Civitanova Marche, appuntamento che vedrà il patrocinio del Comune e il supporto del consigliere provinciale Giorgio Junior Pollastrelli. Gli eventi cercheranno di coinvolgere le famiglie colpite dal sisma e trasferitesi sulla costa, nel tentativo di costruire un ponte tra territori interni e costieri. Una proiezione si terrà anche durante l’evento finale in Grecia, a Larissa, colpita da gravi alluvioni nel 2023. Hanno aderito attivamente al progetto, patrocinato dalla Provincia di Macerata, i sindaci e rappresentanti dei Comuni di Caldarola, Cessapalombo, Belforte del Chienti, Serrapetrona e Camporotondo, confermando l’importanza dell’iniziativa per le aree interne delle Marche. Partner di rilievo, Simonelli Group S.p.A. Nel corso del progetto hanno partecipato attivamente la Protezione Civile di Caldarola, il gruppo S…passi di Salute (ASD Macerata Nordic Walking), la compagnia Giovani Pian di Pieca e numerosi cittadini. ImproLANDS è co-finanziato da Europa Creativa dell’Unione Europea. Entro fine agosto sarà disponibile online anche il Rapporto metodologico, strumento aperto per operatori culturali, del settore educativo o della salute a replicare il modello in altri contesti europei.    

03/07/2025 17:00
Musicultura 2025: la serata finale della XXXVI edizione in diretta su Rai2 dallo Sferisterio di Macerata

Musicultura 2025: la serata finale della XXXVI edizione in diretta su Rai2 dallo Sferisterio di Macerata

Martedì 15 luglio, in seconda serata, Rai2 trasmetterà la finalissima della XXXVI edizione di Musicultura, Festival della Canzone Popolare e d’Autore che, in scena dallo Sferisterio di Macerata, vede sfidarsi otto giovani artisti vincitori: Alessandra Nazzaro (Napoli) con “Ouverture”, Elena Mil (Milano) con “La ballata dell’inferno”, Frammenti (Treviso) con “La pace”, Ibisco (Bologna) con “Languore”, ME JULY (Benevento) con “Mundi”, Moonari (Roma) con “Funamboli”, Abat-jour (Rieti) con “Oblio”, Silvia Lovicario (Nuoro) con “Notte”. La conduzione delle due serate conclusive è affidata a Carolina Di Domenico e, per la prima volta, a Fabrizio Biggio. Gli ospiti sul palco dello Sferisterio sono Vinicio Capossela, Riccardo Cocciante, Eugenio Finardi, Valerio Lundini, Antonella Ruggiero e Tricarico. A impreziosire l’appuntamento televisivo di Musicultura è il reading di Simone Cristicchi di "Ninna nanna della guerra", poesia di Trilussa. Il cantautore festeggia quest’anno il 20° anniversario del brano “Studentessa universitaria”, con il quale ha vinto il Festival nel 2005. Lo speciale Musicultura 2025 è firmato da Matteo Catalano, con la collaborazione di Carolina Catalano e per la regia di Duccio Forzano. La Rai in veste di main media partner segue l’evento attraverso Rai Radio1, Rai2, Rai TGR, Rainews24, Rainews.it, Rai Italia e RaiPlay. Rai Radio1  è la radio ufficiale del Festival con Duccio Pasqua Marcella Sullo e John Vignola. Rai Italia diffonderà il programma in ambito internazionale, con uno speciale a cura di Roberta Ammendola. Un piano editoriale integrato tramite il coordinamento di tutte le attività social. Rainews24, Rainews.it e TGR, completano il quadro dell’informazione e dell’approfondimento con dirette, servizi e rubriche della XXXVI edizione di Musicultura. I vincitori di Musicultura arrivano da una lunga selezione cominciata nel novembre scorso con il vaglio delle 2.352 canzoni iscritte al Concorso. Gli ascolti hanno richiesto oltre tre mesi di tempo, dopo di che, le 60 proposte più meritevoli sono state convocate per esibirsi dal vivo di fronte al pubblico nel corso delle Audizioni Live: 10 serate sold out al Teatro Lauro Rossi di Macerata (5.000 spettatori), seguite da 2 milioni di utenti in streaming. Al termine delle Audizioni Live, la direzione artistica di Musicultura ha proclamato e presentato ufficialmente i 16 artisti finalisti nell’ambito di due concerti al Teatro Persiani di Recanati, trasmessi in diretta da Rai Radio1 e in streaming da Rainews.it. Le canzoni finaliste sono raccolte nel CD Compilation “Musicultura XXXVI ed. 2025”, distribuito da EgeaMusic e su tutte le principali piattaforme digitali. Gli otto vincitori sono stati designati dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione, è composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario. I protagonisti e le protagoniste del concorso si ritrovano a Macerata. È il test democratico del voto del pubblico dello Sferisterio a decretare il vincitore assoluto di Musicultura, al quale andranno i 20.000 euro del Premio Banca Macerata.

03/07/2025 16:00
Villa Potenza intitola una piazza a Tito Antinori: giovedì la cerimonia con la CBF Balducci HR Macerata

Villa Potenza intitola una piazza a Tito Antinori: giovedì la cerimonia con la CBF Balducci HR Macerata

Un evento importante per la Helvia Recina Volley Macerata è in arrivo giovedì 10 luglio, data in cui ricorre il decimo anniversario dalla scomparsa di Tito Antinori, storico fondatore e presidente del Club arancionero. Sarà un momento per ricordare tutti insieme la figura di Tito, il grande amore che aveva per la pallavolo, l’enorme lavoro dedicato prima a gettare le basi e poi a far crescere, per tutta la sua vita, quella che oggi è diventata una delle realtà pallavolistiche più grandi di tutte le Marche. L’appuntamento è per il prossimo giovedì (10 luglio) alle ore 18.30 presso il piazzale che si trova tra via dell’Acquedotto e via Giovanni Palatucci, a Villa Potenza: si terrà la cerimonia di intitolazione della piazza proprio al grande Tito Antinori, deliberata dalla Giunta nello scorso marzo, alla presenza dei rappresentati dell’Amministrazione comunale di Macerata e dei dirigenti dell’Helvia Recina Volley. Prevista, inoltre, l’inaugurazione del nuovo parco giochi realizzato nell’area. Un momento rilevante per la HR Macerata, in memoria di Tito Antinori, proprio nella frazione della Città da cui è iniziata nei primi anni ’90 tutta l’attività della società arancionera, partita dai campionati provinciali e arrivata fino ai massimi livelli nazionali, la Serie A1. Antinori negli anni è anche diventato un vero e proprio pilastro del movimento pallavolistico maceratese, nonché punto di riferimento della FIPAV Marche, in cui ha ricoperto il ruolo di consigliere e poi di vice presidente del Comitato regionale. “Come presidente attuale dell’Helvia Recina Volley – dice Pietro Paolella – ricordo ancora quando Tito Antinori mi ha proposto questa opportunità, pensando di averlo vicino a lungo con la sua passione e competenza. Purtroppo ci ha lasciato poco dopo, ma in questi anni abbiamo sempre voluto tenere vivo il suo ricordo nel mondo del volley provinciale e regionale. Ringrazio la famiglia Antinori, sperando che l’Helvia Recina Volley viva sempre in sua memoria, continuando a raggiungere traguardi ancora più importanti. Per me non è stato facile ereditare il suo ruolo, e ho cercato sempre di portarlo avanti nel rispetto di Tito e del suo modo di fare: lo avrò sempre nel cuore”.

03/07/2025 14:21
Tolentino si prepara al ‘3° Memorial Bibini Benito’: come cambia la viabilità per la gara ciclistica

Tolentino si prepara al ‘3° Memorial Bibini Benito’: come cambia la viabilità per la gara ciclistica

Sabato 5 luglio 2025 Tolentino ospiterà la gara ciclistica su strada “3° Memorial Bibini Benito”, una competizione che si snoderà nel centro urbano, con partenza e arrivo in viale C. Battisti. Il percorso toccherà Viale G. Matteotti, viale L. Murat, viale della Repubblica, via Nazionale e tornerà infine a viale C. Battisti.  Per garantire la sicurezza degli atleti e degli spettatori, il comando di Polizia Locale ha emanato una specifica ordinanza con modifiche temporanee alla circolazione stradale. Divieti e limitazioni: Dalle ore 12:00 alle 18:00 sarà vietata la sosta con rimozione forzata in viale G. Matteotti, piazza G. Marconi, viale L. Murat, viale della Repubblica e piazzale M.A. Bartolozzi.  Dalle 13:00 alle 20:00 sarà vietato il transito, sia veicolare che pedonale, nelle vie coinvolte nel percorso di gara: viale G. Matteotti, piazza G. Marconi, viale L. Murat, viale della Repubblica, via Nazionale e Viale C. Battisti. L’organizzazione della manifestazione si impegnerà a posizionare apposita segnaletica e personale addetto al controllo per informare gli utenti della strada e garantire il regolare svolgimento della gara.  L’Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino curerà la predisposizione della segnaletica preventiva, che sarà collocata almeno 48 ore prima dell’inizio dei divieti. In caso di necessità, il personale della Polizia Locale potrà modificare gli orari dei divieti per motivi di sicurezza pubblica.  La cittadinanza è invitata a prestare attenzione alla segnaletica e a rispettare le limitazioni temporanee per permettere una corretta e sicura organizzazione dell’evento sportivo.  

03/07/2025 13:29
Giochi giganti, bus ristorante e musica: a San Severino una serata d’estate in piazza per tutte le età

Giochi giganti, bus ristorante e musica: a San Severino una serata d’estate in piazza per tutte le età

La Città di San Severino Marche si prepara ad accogliere un evento estivo imperdibile nell’ambito del cartellone di appuntamenti “Summer Time”. Sabato 12 luglio, a partire dalle ore 18,30, viene proposto un pomeriggio di giochi, divertimento e gastronomia che animerà piazza del Popolo a partire dalle ore 18:30 e che proseguirà fino all’una notte con dj set e musica. L'iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con la Pro Loco, vedrà la partecipazione del ludobus Mamma Mia, una vera e propria ludoteca itinerante che proporrà il suo "Sentiero Giocoso" con giochi realizzati in grandi dimensioni utilizzando legno e materiali poveri. Questi giochi, frutto di una ricerca di giochi storici da tutto il mondo e della loro creatività, includono giochi d'abilità, di gruppo, di coraggio, creativi, d'ingegno e cooperativi. A completare l'offerta ludica, sarà presente una scacchiera gigante a cura dell'associazione Torre Smeducci che inviterà a cimentarsi in sfide di strategia all'aria aperta. Una novità assoluta per l'occasione sarà la presenza di The Labster, un innovativo bus ristorante a due piani. I partecipanti avranno la possibilità di gustare un aperitivo o una cena a bordo del bus, godendo di una prospettiva unica e panoramica sulla piazza del Popolo animata dai giochi del ludobus Mamma Mia. Questo connubio tra intrattenimento e gastronomia promette un'esperienza indimenticabile per tutti. “Siamo felici di presentare un evento così ricco e originale per la nostra comunità – sottolinea l’assessore Michela Pezzanesi, che spiega - Sarà un'occasione straordinaria per riunire le famiglie, riscoprire il piacere del gioco tradizionale e innovativo, e valorizzare la nostra bellissima piazza del Popolo in un'atmosfera di festa”. L'evento è pensato per un pubblico di tutte le età, promettendo un pomeriggio - sera all'insegna della spensieratezza e della socializzazione.  

03/07/2025 13:00
“Una vita che diventa musica” :  Il nuovo viaggio sonoro di Alessandro Maggi debutta a Civitanova

“Una vita che diventa musica” : Il nuovo viaggio sonoro di Alessandro Maggi debutta a Civitanova

Il prossimo 7 luglio, presso lo stabilimento balneare Otto di Civitanova Marche, il compositore e artista fuori dagli schemi Alessandro Maggi presenterà in anteprima assoluta il suo nuovo format “Una vita che diventa musica”. Un ritorno nelle Marche, il suo, terra che lo ha accolto, ispirato e dove è nata sua figlia. L’evento, patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e realizzato in collaborazione con FilosofArte, si preannuncia come un’esperienza immersiva e coinvolgente, capace di parlare direttamente alle emozioni e alla parte più autentica di ognuno di noi. “Siamo felici di ospitare nella nostra città un artista come Alessandro Maggi, che attraverso la musica riesce a trasformare esperienze di vita in arte, emozione e riflessione – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - . Civitanova conferma così la sua vocazione di città viva, aperta alla cultura, alla ricerca e alla sperimentazione artistica. Un ringraziamento particolare anche a FilosofArte per il prezioso contributo nell’organizzare eventi capaci di arricchire la nostra comunità”. Alessandro Maggi, autore di una ricerca musicale che intreccia scienza, arte e vissuto personale, ha già calcato importanti palcoscenici: dal Centro Internazionale di Brera, dove il prof. Enzo Soresi lo ha definito “un uomo che ha trovato un carillon musicale nascosto nel cervello” al Teatro Brancaccio di Roma, dal Massimo di Cagliari fino alla vittoria del Doris Laine Prize al Helsinki International Ballet Competition. Lunedì il grande ritorno nelle Marche.  “Questo evento è esattamente ciò che FilosofArte ama sostenere – ha detto l’ideatore di Filosofarte Gianluca Crocetti - momenti in cui l’arte diventa ponte tra emozioni, pensiero e vita vera. Alessandro Maggi, che ringrazio, non suona solo note, ma accende emozioni”.  

03/07/2025 11:00
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