Dall’11 al 19 luglio torna a Civitanova l’undicesima edizione di “Si Yoga Tour”, un appuntamento atteso e partecipato dedicato alla scoperta dello yoga come arte di vita e strumento per raggiungere l’armonia interiore. La rassegna, curata da Surya Om Candra – Alta Scuola di Yoga e Medicina Ayurvedica, è patrocinata dal Comune di Civitanova Marche e realizzato in collaborazione con i Teatri di Civitanova, la Pinacoteca Civica Moretti e il Lido Cristallo. L’evento si svolgerà in diverse location simboliche della città, tra cui il Lido Cristallo Lungomare Sud, la Scuola di Yoga Surya Om Candra in via F. Filzi, il Faro Rosso Molo Est e la suggestiva Pinacoteca Civica “M. Moretti” a Civitanova Alta.
Il tema centrale di quest’anno è l’armonia, intesa come espressione più alta del vivere consapevole e pieno. Attraverso pratiche e incontri guidati, i partecipanti saranno condotti in un viaggio esperienziale attraverso le molteplici forme dello yoga integrale – dall’Hatha Yoga al Raja Yoga, dal Karma al Bhakti Yoga, fino allo Yoga dei Chakra – e in dialogo diretto con la medicina ayurvedica, la gestione della mente, la consapevolezza del respiro e i simboli sacri come i mandala e i yantra. “Accogliere nuovamente il Si Yoga Tour è per noi motivo di orgoglio – ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica -. In un’epoca in cui è sempre più urgente riscoprire il valore del benessere mentale, fisico e spirituale, Civitanova si conferma città capace di promuovere cultura, salute e bellezza. Ringrazio gli organizzatori e i maestri per l’impegno e la passione con cui da anni portano avanti questo progetto che arricchisce l’offerta culturale della nostra città”.
Ad aprire il programma, venerdì 11 luglio alle ore 18.00 presso il Lido Cristallo, sarà un incontro sul tema “Come realizzare l’armonia nel quotidiano attraverso lo yoga”, condotto da Stefano Sattwa e Irene Pagnanelli. Seguiranno giornate ricche di pratiche all’alba, incontri teorici, esperienze di meditazione e approfondimenti culturali, con due eventi speciali nella Pinacoteca civica dove arte visiva e yoga si fonderanno in una ricerca condivisa sul senso del vivere e dell’energia che ci anima.
In anteprima mondiale per il grande pubblico verrà proiettato a Recanati il film internazionale Leopardi & Co. nella storica e suggestiva piazza Giacomo Leopardi lunedì 14 luglio alle ore 21. La proiezione sarà a ingresso libero con possibilità di posti a sedere fino ad esaurimento.
Dopo la presentazione alla stampa e alla critica della 71° edizione del Taormina Film Festival, il lungometraggio, diretto da Federica Biondi, sarà presentato al grande pubblico proprio a Recanati dove è stato girato nel 2023. Il film Leopardi & Co. vede nel cast la partecipazione del Premio Oscar Whoopi Goldberg, pseudonimo di Caryn Elaine Johnson, la famosa interprete di Suor Maria Claretta nel film Sister Act, la star internazionale Jeremy Irvine e l’attrice marchigiana di Fano Denise Tantucci (Un medico in famiglia, Braccialetti rossi, Ben-Hur, Io e mio fratello e tanti altri…)
"Siamo orgogliosi di annunciare che Recanati ospiterà l'anteprima del film Leopardi Co – ha dichiarato Andrea Agostini Presidente di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission - Questo evento, da noi fortemente voluto, è un’ulteriore conferma di riconoscimento al grande lavoro che stiamo portando avanti, con efficacia e passione in questi anni, nell’attrarre produzioni cinematografiche di qualità e valore. Il film rappresenta una straordinaria opportunità di promozione per le Marche e di celebrazione della nostra importante identità culturale. La presenza di un cast da Oscar insieme alla storica bellezza di Recanati che vanta i natali del grande Poeta, creerà un legame speciale tra cinema e poesia".
La proiezione, aperta al pubblico in Piazza Giacomo Leopardi e con possibilità di posti a sedere fino ad esaurimento, sarà preceduta da un incontro esclusivo con gli attori italiani che hanno recitato nel film, con la regista e con il produttore.
Il talk, condotto dal Presidente della Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, Andrea Agostini, vedrà la partecipazione del sindaco di Recanati Emanuele Pepa, della regista Federica Biondi, degli attori Denise Tantucci, Paolo Calabresi Aurora Calabresi, Aurora Moroni, Paolo Camilli e del produttore della Camaleo Roberto Cipullo.
“L’anteprima del film Leopardi & Co è senza dubbio l’evento dell’anno, la serata che tutti aspettavamo e che sarà aperta a tutti i cittadini, che potranno orgogliosamente riconoscere Recanati nelle immagini del film. – Ha detto il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - Una ulteriore occasione di portare Recanati fuori nel mondo con il filo rosso rappresentato da Giacomo Leopardi. Siamo di fronte ad una occasione speciale per far conoscere meglio e apprezzare il nostro territorio in Italia e all’estero, tanto più che tra i protagonisti della pellicola ci sarà la nota attrice americana Whoopi Goldberg. L’amministrazione comunale è pertanto orgogliosa di poter partecipare alla proiezione del film, al talk show che è stato preparato per accompagnare la visione di questa commedia che ci auguriamo possa avere ampio successo. L’evento della proiezione del 14 luglio può inoltre fare da traino per poter ospitare altri eventi di grande rilevanza perché, ricordiamolo, Recanati è un patrimonio non solo marchigiano ma nazionale”.
Leopardi & Co. è una commedia romantica che narra l'amore tra due giovani, interpretati da Jeremy Irvine e Denise Tantucci, il cui sentimento sboccia e cresce tra le incantevoli strade di Recanati, guidato dai versi del grande Giacomo Leopardi. Il film, realizzato grazie al contributo della Regione Marche PR-FESR 2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, è prodotto da Camaleo e distribuito da Eagle Pictures, ed è stato girato nei luoghi simbolo di Recanati, dall’Orto del Colle dell’Infinito alla Torre del passero solitario, per citarne qualcuno, oltre a mettere in evidenza tutte le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Recanati e dintorni, tra cui il porto di Numana.
Il film narra di Mildred (Whoopi Goldberg), un’agente di Hollywood che sta cercando il modo di far sfondare a livello internazionale David (Jeremy Irvine), un giovane attore americano un po’ svampito. Quando viene scelto dal celebre regista italiano Ruggero Mitri (Paolo Calabresi) come protagonista del suo prossimo film “Giacomo in Love”, Mildred lo costringe ad accettare e i due partono per Recanati. David non legge nemmeno il copione ed è convinto di dover interpretare Giacomo Casanova. Arrivato sul set, scopre che si tratta di un altro illustre Giacomo ma molto diverso, e cioè di Leopardi. Quando il regista capisce che David non sa nemmeno chi sia Giacomo Leopardi, lo affida a Silvia (Denise Tantucci), una coach che ha il compito di spiegargli tutto sul poeta proprio attraverso le sue poesie. Tra i due nascerà un odio a prima vista che verso dopo verso, diventerà amore.... Con una durata di 93 minuti, Leopardi & Co. arriverà nelle sale italiane il 14 agosto 2025, ma a Recanati gli spettatori, avranno l'opportunità unica di vederlo in anteprima.
In caso di maltempo, la proiezione si terrà al Teatro Persiani, sempre con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Torna a Civitanova Marche la stagione estiva di teatro per bambini e famiglie Estate da Favola, organizzata dal Comune di Civitanova Marche e Proscenio Teatro, e si conferma lo spazio inaugurato lo scorso anno: l'Anfiteatro del Quartiere Fontespina.
Per tre giovedì del mese di Luglio, 10, 17 e 24, con inizio alle ore 21,15, sarà possibile partecipare alle vicende delle più belle e note favole di tutti i tempi, quelle che non passano mai di moda e che mantengono inalterata la loro capacità di parlarci ed emozionarci.
Il progetto, sostenuto dal Comune di Civitanova Marche, fa parte del MARAMEO FESTIVAL 2025, un format giunto al suo nono anno di vita che vede insieme per il 2025 ben sei Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e quaranta Comuni, per quella che nei fatti è la più grande festa del teatro per le nuove generazioni oggi in Italia. La direzione artistica è di Lorenzo Marziali. La coordinazione regionale è di Marco Renzi.
Primo appuntamento giovedì 10 luglio, con inizio alle ore 21,15 con la compagnia fermana Proscenio Teatro con uno dei suoi spettacoli più fortunati: “La bella addormentata?”.
Il Teatro per l'occasione è un Museo monotematico, dedicato alla raccolta di materiali e documenti inerenti il patrimonio delle favole e fiabe più conosciute di ogni tempo, c'è la sala di “Pinocchio”, quella de “Il Gatto con Gli Stivali”, di “Raperonzolo” e di tutte quelle storie che hanno riempito l'immaginario di intere generazioni di ragazzi in tutto il mondo. La Sala dove si effettua lo spettacolo e quella dedicata a “La Bella Addormentata nel Bosco”, all'ingresso il pubblico riceverà un volantino con le istruzioni sul comportamento da tenere in questo luogo speciale, innanzitutto si dovrà parlare sottovoce per non disturbare il sonno della protagonista che, da quando è stata ritrovata, sta ancora dormendo e non si sa per quanti anni ancora continuerà a farlo, tutti sono in attesa del famoso Principe che dovrà svegliarla e che potrebbe arrivare da un giorno all'altro. Due addetti del Museo accolgono i visitatori (pubblico) e illustrano con professionalità e cortesia i preziosi reperti che sono conservati. Il pubblico, che è diventato gruppo di visitatori, ha acquistato il biglietto “storia inclusa” e quindi, oltre alla spiegazione sui reperti, ha diritto al racconto della vicenda. Durante lo svolgersi della stessa la Principessa nel letto però si muove e questo darà origine ad una serie di situazioni tutte da vivere che, com'è noto, solo il Teatro sa regalare e che sarebbe davvero spiacevole rivelare in anticipo. Un gioco, un grande gioco in grado di coinvolgere tutti: pubblico, attori, sedie e teatro.
L'inizio è previsto alle ore 21,15, l'ingresso è libero.
Nel cuore della notte, tra le fronde silenziose e il mormorio di acque cristalline, la piccola frazione di Valcimarra a Caldarola si trasforma in un luogo sospeso tra realtà e mito. Le cascate, con il loro incessante fluire, sembrano raccontare storie antiche, sussurrando leggende di fate e sibille che abitano le valli e le grotte nascoste. In questo scenario incantato, dove il muschio ricopre le pietre e l'aria è intrisa di mistero, ieri sera,6 luglio, si è svolta la prima edizione di “Cascatelle in musica”. Un evento che ha unito la magia della natura alla bellezza della musica, creando un'atmosfera unica e suggestiva, offrendo un’esperienza senza precedenti nel territorio. In un’atmosfera in cui natura e musica si sono intrecciate, oltre 170 persone hanno potuto vivere un concerto immersivo, uno spettacolo in cui la comunità ha riscoperto la connessione profonda tra ambiente, emozione e armonia.
La serata è stata resa possibile dalla Comunanza agraria di Valcimarra, che ringrazia l’Istituto Musicale Vaccaj di Tolentino, la direttrice Alessandra, i tecnici del suono e delle luci di Tonico Service, l’amministrazione comunale e la Comunità Montana: un lavoro di squadra che ha trasformato un angolo di paradiso in un palcoscenico naturale. Il luogo ha regalato una cornice perfetta per apprezzare i tre flauti del trio Nova, le cui note si sono unite alla melodia incessante dell’acqua.
Durante la giornata, la cascata si presta anche come luogo ideale per sostare, godersi un picnic e rinfrescarsi, mentre la sera si trasforma in scenario incantato, in cui la luce e il suono creano un’atmosfera sospesa. Al termine del concerto, tutti i partecipanti hanno potuto brindare al successo della serata con calici di vino locale e dolci tipici, suggellando l’armonia tra cultura, comunità e territorio.
Questo primo evento segna l’inizio di una nuova tradizione: la promessa è di un secondo appuntamento, in agosto o settembre, con la speranza di riproporre l’incanto di Valcimarra tra musica, natura e convivialità, in un’esperienza che resta nella mente e nel cuore.
Venerdì copie in omaggio alla cittadinanza. Venerdì prossimo, alle ore 18, presso la sede del Banco Marchigiano, verranno ufficialmente consegnate alla cittadinanza copie omaggio della ristampa del libro “La Cecchetti”, volume dedicato all’azienda simbolo della storia produttiva civitanovese, scritto da Livia Brillarelli e Bianca Maria Fracasso. Un momento atteso e sentito dalla città, promosso dal Rotary Club in collaborazione con l’amministrazione comunale ed il Banco Marchigiano.
L’annuncio è stato dato oggi nella Sala dell’Amicizia di Palazzo Sforza, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del vicesindaco Claudio Morresi, degli ex presidenti del Rotary Pio Amabili ed Emilia Calderisi, e del nuovo presidente Marcello Matteucci. “Rendere omaggio alla storia della Cecchetti significa valorizzare le radici di Civitanova e riconoscere il contributo di chi, con il proprio lavoro, ha costruito il tessuto sociale ed economico della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Ringrazio il Rotary per aver reso possibile questa iniziativa: custodire la memoria è un modo per prendersi cura del futuro.”
Presenti in sala anche Fernanda Angeletti, pronipote di Adriano Cecchetti, e suo figlio Stefano Prenna. “Mi fa piacere – ha commentato Angeletti – vedere quante persone si impegnino ancora oggi per mantenere viva la memoria di Adriano. Nonostante i suoi numerosi impegni lavorativi, è sempre stato una figura presente e fondamentale nella nostra famiglia.”
Un’iniziativa che ha visto impegnato in prima linea il vicesindaco Claudio Morresi: “Ho seguito sin dall’inizio questo progetto e l’ho condiviso con entusiasmo. Mi ha colpito la passione degli ex dipendenti della Cecchetti e l’incredibile lavoro di Stefano Moschettoni sul plastico, che continua a essere aggiornato. È una memoria viva, che resiste nel tempo e dimostra quanto la Cecchetti abbia inciso nella vita di tanti.”
Pio Amabili, ideatore dell’iniziativa, ha ricordato come la ristampa del volume sia nata lo scorso anno, in occasione del convegno per i 30 anni dalla chiusura della fabbrica Cecchetti, a cui parteciparono numerosi “Cecchettari”, dove fu presentato anche lo straordinario plastico realizzato da Stefano Moschettoni. “In quell’occasione – ha spiegato – in tanti chiesero con entusiasmo di avere il libro. Così da un’idea nata quando ero presidente del Rotary per non dimenticare una realtà che ha segnato profondamente la storia di Civitanova, siamo riusciti insieme ai miei successori e al sostegno dell’amministrazione comunale, a produrre questo libro”.
Il libro doveva essere curato direttamente da Livia Brillarelli, recentemente scomparsa. “Ho voluto rispettare la sua volontà – ha aggiunto Amabili – ristampando il volume in forma integrale e arricchendolo con nuove pagine dedicate alla commemorazione del trentennale, come lei stessa aveva richiesto. A Livia va il mio ringraziamento più sentito: questo progetto le aveva risvegliato emozioni profonde e autentiche".
Emilia Calderisi, già presidente del Rotary e tra le promotrici dell’iniziativa, ha lanciato la proposta “di costituire un’associazione culturale dedicata alla Cecchetti” mentre il presidente del Rotary, Marcello Matteucci, ha parlato di “di un libro che è un’opera preziosa, che affida alle generazioni future il ricordo di una grande stagione industriale e umana della nostra città”.
Durante l’incontro si è discusso anche della futura collocazione del plastico realizzato da Moschettoni, che potrebbe trovare posto all’interno del comparto Trieste, per restituire alla città uno spazio della memoria permanente e accessibile a tutti.
Sabato 5 e domenica 6 luglio, weekend in acquarello a Pioraco. Grande successo per l’evento organizzato da Fabriano in Acquarello con il sostegno della Regione Marche relativo al Progetto per la promozione e valorizzazione della produzione della carta e della filigrana. Esso è stato inoltre finanziato dal progetto bando accoglienza InArte "Fabriano in Acquarello e la Rete delle città in Acquarello della Regione Marche".
Sono arrivati da tutta Italia appassionati d’arte e di pittura, confermando il crescente interesse verso il mondo dell’acquarello e la valorizzazione delle tradizioni artistiche locali. Ad ospitare questa meravigliosa ed interessante iniziativa il magnifico Chiostro di San Francesco di Pioraco. Corsi e workshop che hanno visto una folta partecipazione di persone a conferma del grande appeal che l’evento ha suscitato.
Il fine settimana è iniziato con un corso base di acquarello per principianti, condotto dai maestri dell’associazione Fabriano in Acquarello, sotto la direzione di Anna Massinissa, esperta nel campo dell’acquarello e delle tecniche pittoriche. Il corso ha permesso ai partecipanti di avvicinarsi per la prima volta a questa affascinante disciplina, imparando le tecniche di base, come l’utilizzo dei colori e le diverse modalità di sfumatura, sotto la guida di artisti esperti.
Il giorno successivo, sono stati organizzati due workshop intensivi, tenuti da due artisti di fama internazionale: Igor Sava ed Ekaterina Sava, che hanno condiviso con i partecipanti le loro competenze e la loro visione dell’acquarello.
Igor Sava, artista di origine moldava e residente in Italia da molti anni, è uno dei maestri più apprezzati nel panorama internazionale dell’acquarello. Durante il workshop, Igor ha guidato i partecipanti nella realizzazione di una splendida raffigurazione di uno scorcio della Chiesa di Santa Maria in Vescovio, utilizzando la tecnica dell’acquarello per riprodurre con estrema precisione le luci e le ombre che caratterizzano la struttura storica. Oltre 25 i partecipanti. Ekaterina Savaè conosciuta a livello mondiale per le sue composizioni floreali realizzate con la tecnica dell’acquarello. Nel suo workshop, Ekaterina ha insegnato ai partecipanti a realizzare una meravigliosa composizione floreale, guidandoli passo dopo passo attraverso il processo di creazione di un’opera vibrante di colori. I partecipanti sono stati oltre 25.
L’evento si è chiuso con una sessione di pittura aperta sia ad adulti che a bambini. Un momento di condivisione e di divertimento, si è creata pertanto un’atmosfera di totale inclusività.
Non poteva mancare la partecipazione del sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, il quale ha apprezzato molto questa iniziativa: “È stato per noi un grande piacere aver ospitato artisti di fama internazionale come Igor ed Ekaterina Sava. Ci tengo a sottolineare l’importanza di eventi culturali come questo per la promozione del territorio e per la valorizzazione delle tradizioni artistiche locali. Spero che la collaborazione con Fabriano in Acquarello possa proseguire nei prossimi anni, contribuendo a rendere Pioraco un punto di riferimento per l’arte e la cultura”.
Una forte pioggia cadrà” cantava Bob Dylan in “A hard rain’s gonna fall” ed in effetti il temporale che nel pomeriggio si è abbattuto sulla costa ha rischiato di far saltare l’ultimo appuntamento, quello di chiusura, di Popsophia a Civitanova Alta. Invece la serata conclusiva del festival ha saputo regalare momenti di grande lirismo con un omaggio all’ enigmatico e schivo artista della musica americana, Bob Dylan. Like a Rolling Stone, il philoshow dedicato alla filosofia del menestrello del rock ha saputo regalare 2 ore di musica e viaggio all’interno della vita e dei testi di Dylan.
Sul palco la Factory ha interpretato alcuni brani iconici dell’artista, da The Times They Are A-Changin a Blowing in the wind col suo misticismo che parla a tutti, atei e credenti, e poi ancora Masters of war, Mr. Tambourine Man. A ripercorrere la vita e la parabola musicale di Dylan, dal folk al rock fino al Nobel il critico Carlo Massarini che ha esplorato l’universo Dylaniano alla luce delle “moltitudini” dell’artista, le suggestioni del tempo, le relazioni da quella con Joan Baez all’amicizia con Patti Smith.
L’appuntamento ha segnato la conclusione della 4 giorni a Civitanova Alta, un ritorno che come ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica nel saluto, dando l’arrivederci al 2026, ««È stata una vera festa del pensiero e della libertà. Popsophia ha significato molto per Civitanova e ha lasciato un segno importante, perché non è soltanto un evento, ma un luogo in cui l’arte incontra il pensiero critico, generando riflessioni e confronto. La cultura è il motore invisibile di una comunità viva e consapevole, uno strumento prezioso da coltivare. C’è la volontà di far crescere questo progetto, mantenendo alta l’attenzione su un appuntamento che arricchisce la nostra città. Ci auguriamo che la sete di sapere ci possa sempre ispirare e diamo l’appuntamento al prossimo anno».
Un bilancio culturale al termine dei quattro giorni che è di soddisfazione anche da parte della direttrice artistica Lucrezia Ercoli: «Siamo molto soddisfatti di questa edizione di Popsophia dedicata al tema “Retromania”, una sfida concettuale e organizzativa che abbiamo vinto insieme al pubblico, agli ospiti e alla città. Non è stata una semplice celebrazione del passato, ma un’indagine sul potere della nostalgia come forza creativa. La nostalgia che ci interessa e che abbiamo raccontato in questi giorni, non è uno sguardo malinconico o la copia sbiadita di un’epoca perduta, ma un’operazione di assemblaggio, di contaminazione: uno sguardo rivolto al futuro. È stato un viaggio filosofico e musicale che, partendo da Achille Togliani, ci ha condotti fino a Bob Dylan, attraversando decenni di cambiamenti culturali, sociali e artistici. Ogni serata ha proposto una narrazione originale che ha fatto dialogare le icone della musica pop con il pensiero critico contemporaneo».
L’incognita del trasferimento a Civitanova Alta a causa dei lavori in corso al Varco sul mare non ha inciso sulle presenze: «ormai in questi 14 anni abbiamo un pubblico fidelizzato che ci segue a tutti gli appuntamenti sul territorio, da Pesaro ad Ancona, fino a Civitanova e che arriva da tutta la Regione. La nuova location di Civitanova Alta ha rappresentato certamente un’ulteriore sfida: più complessa da gestire ma anche estremamente suggestiva, capace di valorizzare la qualità delle proposte artistiche e creare un’atmosfera unica. La partecipazione calorosa e continua del pubblico ha dimostrato che la filosofia può e deve essere un’esperienza pop, coinvolgente e condivisa».
Il pomeriggio del festival, bagnato dalla pioggia, ha visto protagonisti il sociologo Alfonso Amendola con un’interessante discussione sul confronto fra generazioni passando in rassegna la Z Generation, dei nati negli anni Duemila, con le loro fragilità, ma anche coi loro valori identitari. A seguire Davide Navarria con l’analisi filosofica del cartoon per adulti Rick e Morty (ispirato ai protagonisti di Ritorno al futuro Doc e Marty) e infine Alessandro Lolli con una lezione sull’evoluzione del concetto di fama, da Giulio Cesare ai social.
Torna RisorgiMarche e tornano i concerti nei luoghi più belli e autentici delle Marche. I prati si trasformano in palcoscenici naturali, le colline diventano cassa armonica e la musica si intreccia ai passi e alle emozioni di tutti. Sabato 12 luglio, sarà Treia a ospitare uno degli appuntamenti più attesi: alle ore 18, nello scenario mozzafiato de La Roccaccia di San Lorenzo, arriverà Niccolò Fabi, cantautore raffinato e profondo, accompagnato eccezionalmente da Neri Marcorè, ideatore e anima del festival.
Un concerto che promette emozione, silenzi carichi di significato e parole che trovano eco tra gli alberi e la natura. Un momento da vivere nella bellezza di un territorio che si racconta anche così, attraverso la musica. Ma la serata non finisce così. Dopo il concerto, Treia si apre al Dopo Festival: si comincia con la cena nei locali a San Lorenzo: da Oh, Locanda San Lorenzo e La Stalla, dove i sapori autentici del territorio si uniscono a un’accoglienza calda e informale e poi, dalle campagne al cuore del borgo: il centro storico di Treia si accende con Fermento Festival, tra musica e birre artigianali.
Mercoledì 9 luglio il Tau Teatri Antichi Uniti intreccia i suoi percorsi con Buon’Estate e fa tappa a Macerata al Cortile di Palazzo Buonaccorsi – su iniziativa del Comune di Macerata con l’Amat, il contributo di Regione Marche e MiC - con Minotaurus. Ballata per mostro solo scrittura di scena e regia di Andrea Fazzini con Andrea Pierdicca.
Minotaurus è un melologo per voce e violoncello, tratto dall'omonima ballata di Friedrich Dürrenmatt, che rovescia il mito del Minotauro adottando il punto di vista del mostro, del diverso, dell'inconcepibile.
Un tema ricorrente negli scritti, ma anche nell’opera visiva dello scrittore svizzero, a cui fin da bambino il padre raccontava i miti al posto delle fiabe, influenzandone il modo di percepire e decifrare il mondo.
Il testo è stato rielaborato, sfrondandone le circonvoluzioni letterarie, per concentrarsi sugli aspetti ritmici, rituali e introspettivi, trasformando un racconto extradiegetico in un monologo proteiforme, a tratti struggente soliloquio, a tratti epica e ironica narrazione, a tratti ululato cosmico.
La polifonia vocale di Andrea Pierdicca è stata orchestrata da Andrea Fazzini in modo da perlustrare il labirinto interiore del Minotauro - né uomo né bestia né dio, innocente e colpevole - una danza della coscienza, còlta dall'origine prismatica al sublime spirare. Il violoncello di Giuseppe Franchellucci scava nel fiume del non-detto del testo, danza col mostro tra sonorità ancestrali e distorsioni di rivalsa, dando corpo ai doppi aleggianti tra le parole di Dürrenmatt.
La musica originale è di Giuseppe Franchellucci, la produzione dello spettacolo di Teatro Rebis, in collaborazione con Festival Macerata Racconta, Università degli studi di Macerata, ERDIS Marche, Regione Marche – Assessorato alla Cultura.
L’estate di Civitanova si tinge di magia. Un luogo intimo e suggestivo, il Giardino dell’Anima, custodito all’interno di Bottega Malatini, in Corso Umberto I, si trasformerà in un palcoscenico vivo di parole, suoni ed emozioni grazie a una rassegna di eventi unici. A ideare questo viaggio tra cultura e suggestioni è proprio Bottega Malatini, in collaborazione con Caterina Trucchia, Giusy Shin, Manuel Coccia e con il contributo di due attività del centro storico, “La Bottiglieria” e “Gossip Cocktail Lab”, che accompagneranno ogni appuntamento con aperitivi speciali e sapori da scoprire.
La rassegna è patrocinata dal Comune di Civitanova Marche. “Accogliamo con entusiasmo questa iniziativa che arricchisce il nostro calendario estivo di appuntamenti culturali di qualità – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Civitanova si conferma ancora una volta una città viva e creativa, capace di valorizzare le collaborazioni tra realtà culturali, artisti e attività commerciali del territorio. Il Giardino dell’Anima diventerà il cuore pulsante di serate intense e suggestive, aperte a cittadini e visitatori. Un grazie a Bottega Malatini, a Caterina Trucchia, Giusy Shin, Manuel Coccia e a tutte le realtà coinvolte”.
Tutti i mercoledì di luglio ed agosto andrà in scena “Sibille e Sibilli in Bottega”, a partire dalle ore 21. L’11 luglio invece “Gracias a la Vida”, omaggio a Mercedes Sosa (testo di Giusy Shin, lettura di Giusy Shin e Adán Schwindt, musica e voce Caterina Trucchia e Manuel Coccia). Il 25 luglio sarà la volta di “Per filo e per sogno”, liturgia poetica di suoni e parole di e con Roberto Ficosecco e Ivan Pirani. L’8 agosto “Fado e dintorni” concerto con Vittoria e Mariano Gaetani. Il 22 agosto “Musica originale per organetto e chitarra jazz” con Tommaso Gagliardini e Tonino Monachesi. Il 29 agosto “Ninne nanne dal mondo” con Serena Abrami, Caterina Trucchia e Manuel Coccia.
Gli eventi sono ad ingresso libero, ma su prenotazione ed inizieranno alle ore 21. Aperitivo, quando previsto, alle ore 20.
Una splendida mattinata di formazione, dimostrazione e condivisione si è svolta oggi allo Chalet Croce del Sud di Civitanova Marche, in occasione della giornata dedicata all’addestramento delle unità cinofile per il soccorso nautico. L’evento, frutto della collaborazione tra Pegasus Cinofili Soccorso Nautico e l’associazione Adottami, è stato organizzato da Mariarosa Berdini ed ha riscosso un notevole interesse da parte della cittadinanza.
Alla manifestazione hanno preso parte numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Paola Campitelli, Gianluca Crocetti, Paola Fontana e Barbara Capponi, oltre a diversi consiglieri comunali. Sono stati presenti anche la Capitaneria di Porto, la Guardia Costiera e una rappresentanza di Carabinieri in pensione, a testimonianza della valenza civile e partecipata dell’iniziativa.
I momenti clou dell’evento hanno visto le unità cinofile impegnate in avvincenti simulazioni di salvataggio in mare, durante le quali i “cani bagnini” hanno saputo dimostrare capacità eccezionali di intervento sotto la guida esperta dei loro conduttori. Le esercitazioni hanno illustrato l’efficacia del metodo di addestramento moderno e “non coercitivo”, sviluppato in collaborazione con il Pegasus Centro Formazione. Questo approccio basa la preparazione su meccanismi motivazionali, senza mai costringere gli animali, ma incentivandoli con il gioco e la spontaneità.
Una delle rappresentanze più calorose è arrivata proprio dal pubblico, che ha assistito con ammirazione alle prove di salvataggio, affollando la spiaggia e partecipando con autentico entusiasmo. L’evento ha offerto non solo una preziosa dimostrazione operativa, ma anche l’occasione di riflettere sull’importanza del rapporto tra uomo, cane e ambiente marino, in un’ottica di protezione civile e sicurezza collettiva.
ll cartellone del Festival “Borghi in Jazz” dell’Unione Montana Monti Azzurri continua a consolidarsi come un esempio eccellente di valorizzazione territoriale, con un successo che conferma la validità del progetto. Dopo il suggestivo avvio con Karima al Castello della Rancia, la rassegna ha fatto tappa a Castelraimondo, dove una raffinata orchestra ha reso omaggio all’immortale Frank Sinatra. Circa duecento spettatori si sono radunati nella suggestiva cornice del borgo, confermando l’apprezzamento per la qualità artistica offerta.
A unirsi all’iniziativa sono stati Castelraimondo e Pollenza, che si aggiungono agli altri 15 borghi dell’Unione Montana, contribuendo a un ciclo complessivo di diciassette serate, più quella conclusiva prevista per il gran finale.
Le istituzioni locali hanno espresso grande compiacimento: l’assessore Torregiani ha portato il suo caloroso saluto dal Comune di Castelraimondo, mentre il presidente Feliciotti ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione nel rafforzare l’identità culturale dell’Alto Maceratese.
Un plauso va alla capacità dell’evento di coniugare musica, bellezza storica e socialità, confermando come i piccoli borghi possano divenire palcoscenico ideale per iniziative di alto profilo artistico e turistico.
CIVITANOVA - A quattro giorni dal via è ufficialmente partito il countdown per la partenza della 24esima "Civitanova-Sebenico", regata internazionale valevole come tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela (FIV), organizzata sotto l’egida della FIV dal Club Vela Portocivitanova (CVP) in collaborazione con il Circolo Vela Val Sebenico e con i patrocini della Regione Marche, del CONI Marche, del Comune di Civitanova Marche e della Città di Sebenico.
Gran parte dei 35 scafi iscritti (a tanto ammontano gli equipaggi confermati ma altri potrebbero aderire all'ultimo momento) sono già ormeggiate nelle banchine del CVP in attesa del via, che verrà dato dalla Giuria Internazionale giovedì 10 luglio alle 12.
Due le novità tecniche dell'edizione 2025. La prima riguarda l'eliminazione della classe Libera, da quest'anno infatti tutti i concorrenti dovranno regatare con i compensi ORC International, sia i raggruppamenti per barche da regata (ORC 0-C) sia quelle da diporto, più amatoriali nella vocazione, che concorreranno nell'apposita divisione "ORC Gran Crociera". La seconda novità riguarda i percorsi: gli scafi da regata percorreranno un percorso di 106 miglia marine, con un primo tratto sotto costa e boa di disimpegno alla foce del fiume Musone; mentre le "Gran Crociera”, dopo la partenza, metteranno subito la prua sul fiordo croato, risparmiando circa 20 miglia. L'arrivo sarà comune e posizionato al molo foraneo del porticciolo di Zlarin, isoletta davanti al canale di Sebenico.
I primi arrivi sono previsti nella mattinata di venerdì 11 luglio, giornata che si concluderà con la cena di gala e la premiazione della regata lunga. L'indomani i concorrenti gareggeranno nella tradizionale regata fra le isole che fa classifica a parte, poi la cena degli equipaggi con premiazione di rito a fine giornata. Il rientro degli equipaggi in Italia è previsto per il pomeriggio di domenica 13 luglio.
Con questa prestigiosa regata Offshore tornano anche le assegnazioni del Trofeo Challenger Città di Civitanova all’imbarcazione 1°classificata in tempo reale della classe Orc e del Trofeo Challenger Città di Sebenico all’imbarcazione 1° classificata “overall” in tempo compensato. Da quest'anno al primo classificato ORC Gran Crociera verrà consegnato il Challenge Italia-Croazia.
Alto il livello della competizione in cui si daranno battaglia alcune delle più titolate imbarcazione dell'Offshore nazionale. Occhi puntati sul vincitore della scorsa edizione, "MP30+10" del Pierdomenico Sailing Team (CVP), che dovrà guardarsi dagli attacchi di avversari temibili come "Altair 3" di Sandro Paniccia (CVP), già trionfatore in varie traversate degli anni passati, e Colombre di Massimo Juris (CV Venezia), che quest'anno ha già vinto la gloriosa "500x2". Tra i big in gara anche le romagnole Malafemmena di Francesco Bardi (CN Cesenatico) e Lo.Re di Matteo Forni (CV Riminese), la veneta Amabelle di Gianluca Celeprin (CN Santa Margherita) e la abruzzese Celeste di Mario D'Annunzio e Andrea Mori (CN Pescara).
In caso di vento forte, probabile nelle prime ore della traversata, potrebbero farsi avanti gli scafi più grandi, tra i quali spiccano anche i nomi di Tyke, il 60 piedi del civitanovese Marco Serafini, Chimera di Sandro Menchi (CVP), Adrenalina di Bruno Bucciarelli e Franco Gaspari (CN Sambenedettese) e la croata "Pika II - Città di Sebenico" unico scafo proveniente dalla sponda dirimpettaia.
Civitanova-Sebenico è anche sinonimo di solidarietà e sociale. Rinnovata la partnership con la Lega Italiana Fibrosi Cistica per l'iniziativa "125 miglia per un respiro", che vede impegnato il testimonial Alessandro Gattafoni nella traversata a bordo della sua canoa. Partito ieri pomeriggio, in anticipo per evitare il maltempo, Gattafoni è atteso a Sebenico nella giornata odierna.
"Dietro allo sforzo organizzativo della regata c'è sempre grande soddisfazione – la dichiarazione appassionata di Cristiana Mazzaferro, Presidente CVP – Il numero di iscritti e il livello della competizione sono un successo". "Il messaggio di inclusione e collaborazione tra popoli è sempre attuale e oggigiorno necessario, sottolinea il grande potenziale di sensibilizzazione e comunicazione che ha lo sport”, aggiunge Claudio Morresi, Vicesindaco di Civitanova Marche con delega allo Sport.
A supportare l’evento torna Delta Motors, anche quest’anno al fianco degli organizzatori con un’opera di sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile, elettrica o ibrida, attraverso mezzi a basse emissioni di CO2. Per l’occasione, infatti, lo sponsor ha messo in palio l’estrazione di un monopattino elettrico targato Mercedes-Benz.
Il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare si presenta in una veste completamente rinnovata. L’appuntamento ciclistico per la categoria allievi, ormai giunto alla sesta edizione, cresce nel format e nella struttura, trasformandosi in una gara a tappe a tutti gli effetti in tre giorni: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 luglio ad Urbisaglia in contrada Montedoro.
Un'evoluzione importante, pensata per offrire agli allievi un palcoscenico più prestigioso e completo, in attesa di fare il salto alle categorie superiori per misurarsi poi nel palcoscenico internazionale.
La manifestazione, organizzata grazie all’impegno di Vincenzo Santoni (Gruppo Ciclistico Tutti Campioni) e Giorgio Longhi (patron dell’azienda GiorgioMare), si arricchisce grazie anche al sostegno dell'amministrazione comunale locale capitanata dal sindaco Riccardo Natalini e da un pool di sponsor che credono fortemente nei valori dello sport giovanile e anche nella promozione del territorio di Urbisaglia e dintorni che sarà interessato dal passaggio dei corridori.
La novità principale di questa edizione 2025 riguarda proprio il format: l’evento prevede il venerdì una breve cronometro individuale e poi due gare in linea il sabato e la domenica con classifica a tempo generale, consentendo di testare i corridori su più fronti.
In palio anche le maglie ufficiali della competizione: la rossa per il leader della classifica generale, la ciclamino per quella a punti, la bianca dedicata ai giovani, l’azzurra per i migliori ai traguardi volanti e la verde per la classifica dei gran premi della montagna.
Una villa immersa nel verde ha fatto da scenario a un evento speciale, dove il tema ha riportato in vita l’eleganza e l’energia inconfondibile degli anni ’60. Ospiti d’eccezione provenienti dal mondo dell’imprenditoria, della politica e della società locale si sono ritrovati per celebrare i 60 anni di Gianluca Salvucci, anima di Delsa, accolto tra amici e volti noti, in un’atmosfera di sorrisi, musica e raffinati dettagli di stile. A fare da colonna sonora alla serata, le note intramontabili della The Poppi’s Band, che hanno accompagnato un momento dal sapore vintage e dall’eleganza senza tempo.
Un compleanno emozionante, incorniciato in una location esclusiva, che ha saputo raccontare lo spirito di un imprenditore capace di coniugare lavoro, gusto e relazioni preziose, celebrando così un traguardo importante.
Durante la serata è stata allestita una mostra fotografica a tema “Dolce Vita”, con gli scatti di Guido Picchio e dell’amico Rino Barillari, il celebre “king dei paparazzi”. Le loro fotografie hanno saputo catturare con maestria la vibrante essenza della Roma degli anni ’70 fino agli anni ’90, offrendo una preziosa testimonianza visiva di un’epoca iconica e irripetibile.
Auguri, Gianluca dalla Redazione di Picchio News.
Una giornata con le donne protagoniste quella di sabato a Popsophia, dalle relatrici a Mina, icona della cultura pop e mito della canzone italiana a cui è stato dedicato lo spettacolo di Civitanova Alta.
Un philoshow inedito che ha celebrato il ventennio di popolarità e l’ascesa della “tigre di Cremona”, leggendo la sua parabola alla luce di un’Italia che stava cambiando, ma anche attraverso i testi delle sue canzoni, un dizionario dell’amore che è stato raccontato da Lucrezia Ercoli e dalla scrittrice Ilaria Gaspari.
In una piazza della Libertà gremitissima in tanti hanno cantato, assieme alla Factory, i successi di Mina. Da “Brava”, “brano autoreferenziale – ha spiegato Lucrezia Ercoli – una canzone cantata da Mina e scritta per lei, canzone manifesto del suo talento”, fino alle popolarissime “E se domani”, “Parole parole”, “Ancora", che tracciano un percorso di emancipazione femminile, di rivendicazione dei propri desideri e aspettative, anche se contrarie allo spirito del tempo. “Mina dal 1958 al 1978 è stata non solo voce, ma anche un corpo, col suo stile, con la sua gestualità riconoscibilissima, è un’icona pop che intreccia tv, rotocalchi, cinema. Ma dal 1978 Mina scompare, diventa come la ninfa Eco, pura voce senza corpo dove possono solo risuonare i nostri desideri”.
La scrittrice Ilaria Gaspari ha tracciato, a partire dai testi interpretati da Mina un lessico e una grammatica amorosa attraverso l’analisi di brani come “Città vuota”, “Insieme” o “E se domani” dove emerge quel reticolo di passioni e desideri universali che contrappone l’io ipotetico del futuro a quello lirico della realtà, di chi non si accontenta di passioni non autentiche.
Il pomeriggio ha visto protagoniste in larga parte le voci femminili, capaci di raccontare la trasformazione culturale degli ultimi decenni. Eleonora Caruso ha aperto i riflettori sugli anni ’90 con “Doveva essere il nostro momento”, rievocando quella che sembra un’archeologia tecnologica anche se sono passati solo 20 anni: un’epoca che parte dai telefoni a rotella fino ai primi cellulari, dagli sms alle suonerie a pagamento, fino a Internet a 56k con le sue promesse di conoscenza e condivisione. Alice Valeria Oliveri ha invece parlato dello scheletro nell’armadio di tutte le giovani donne di oggi, cresciute negli anni ’90 a “Non è la Rai”, secondo la scrittrice e giornalista, quel modello di estetica femminile, teenager, struccata e semplice che balla in costume piccoli stacchetti musicali è oggi approdato sulle piattaforme come Tik Tok: “ecco perché secondo me Tik Tok è Non è la Rai, ma senza Boncompagni”.
A completare il quadro tematico, Guerino Nuccio Bovalino ha offerto uno sguardo critico sul rapporto tra tecnologia e identità, mettendo in luce il passaggio dall’utopia tecnologica degli anni ’90 rappresentata anche nel cinema dalla fantascienza che vedeva nel futuro il progresso (come in Terminator), ad un’altra in cui persiste la nostalgia per l’umano, primi semi di una visione contemporanea in cui affiora la paura che il progresso smaterializzi l’essenza umana.
Stasera la conclusione del festival con il pomeriggio dedicato all’ultimo decennio, quello del Duemila: a partire dalle 18 il sociologo Alfonso Amendola offrirà la sua lettura sulla Generazione Z, seguito da Davide Navarria che parlerà di un cartoon per adulti come “Rick e Morty” e in conclusione Alessandro Lolli che affronterà come è mutato il concetto di fama dagli anni ’90 ad oggi.
Gran chiusura con l’ultima grande produzione, inedita, dedicata a Bob Dylan con il giornalista musicale e critico Carlo Massarini.
Una gaffe, un errore, un lapsus, un’azione maldestra. Ecco che un discorso, una situazione, un contesto diventano comici, a volte ridicoli o grotteschi, sempre esilaranti. La reazione di chi vi assiste, inevitabile e impietosa, è la risata, pura e sadica. Come l’umorismo.
È proprio “La comicità involontaria” il tema della 33ma Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, lo storico concorso a premi organizzato dal Comune di Tolentino.
Il concorso della Biennale si articola in due sezioni, una dedicata all’arte umoristica sul tema dato, l’altro alla caricatura di personaggi illustri. Hanno partecipato 460 artisti contemporanei da tutto il mondo in rappresentanza di 59 nazioni, di tuti i continenti che hanno inviato 1.472 opere inedite.
La giuria composta da Enrico Maria Davoli, John Mc Court, rettore dell’Università degli studi di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, Matteo Nannini, pittore, Ilaria Pezone, filmaker, Roberto Semprini, architetto e designer, Agnese Tonelli, museologa. ha assegnato i premi e deciso di segnalare alcune opere per l’alto valore artistico.
Il programma della Biennale è stato illustrato in anteprima nel corso di una conferenza stampa, ospitata al Castello della Rancia a cui sono intervenuti la vicesindaco Alessia Pupo, l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi e il direttore artistico Enrico Maria Davoli.
Il 12 luglio sarà inaugurata al Castello della Rancia la mostra con una selezione delle opere partecipanti, oltre alle vincitrici, della 33° edizione della Biennale. Due le esposizioni collaterali: una dedicata alle opere “storiche” di celebri artisti intitolata “Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte” allestita nelle sale dello storico maniero che si trasforma in capitale dell’umorismo mondiale. Inoltre a Palazzo Sangallo, centro città, da non perdere, la seconda mostra “50 anni di Premio Mari. Caricature 1975 - 2025” che invece presenta le caricature vincitrici del Premio Mari.
Il programma prevede, nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.00, l’inaugurazione delle esposizioni e alle ore 21.15, la serata delle premiazioni con lo spettacolo di Max Paiella, disegnatore, autore, cantante, attore, doppiatore, famoso per la sua partecipazione al programma radiofonico di Radio Rai “Il Ruggito del Coniglio”. Ingresso gratuito e servizio navetta da piazza della Libertà, area camper, al Castello della Rancia.
Quella che si propone con “Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte” è una esposizione di opere datate tra XVIII e XX secolo. Il criterio di scelta ha voluto privilegiare l’offerta di curiosità e testimonianze riguardanti i più celebri personaggi attivi non solo nel mondo delle arti figurative, ma anche della letteratura, del giornalismo, del teatro, del cinema e dell’intrattenimento in genere, presenti nelle collezioni del Miumor. A loro volta, numerose opere hanno come soggetto personaggi celebri della storia recente e meno recente delle arti, del costume e dello spettacolo.
In memoria del fondatore scomparso nel 1974, nasce così il Premio Luigi Mari che dal 1975, con una pausa dal 2005 al 2013, ha accompagnato la storia della Biennale dell’Umorismo e quest’anno, a cinquant’anni dalla sua istituzione, i venti vincitori sono in mostra l’uno vicino all’altro nella sala del Museo Internazionale dell’Umorismo che li ospita stabilmente. Attraverso 50 anni di caricature possiamo ricostruire lo spirito dei tempi, riconoscere attori, artisti, politici o personaggi pubblici, valutarne la popolarità, capire i valori che incarnavano e cosa invece i caricaturisti volevano disvelare.
"Condivido quello che ha scritto il Sindaco Sclavi – ha detto la vicesindaco Alessia Pupo – e cioè che la nostra Biennale e il nostro Museo dell’Umorismo sono i promotori e detentori della Cultura e della Civiltà del Sorriso. Anche quest’anno dimostrano di essere una delle poche realtà, a livello internazionale, capaci di catalizzare l’attenzione di artisti che vogliono cimentarsi con l’umorismo nell’arte, con la satira e ovviamente con la caricatura. I nostri ringraziamenti e la nostra stima vanno a tutti coloro che lavorano e collaborano con noi in maniera propositiva e sempre molto creativa per il bene di questa manifestazione, migliorandola in maniera costante".
"La Biennale – sottolinea l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi - non è solo un concorso che genera una mostra e quindi opere di un museo: è uno degli elementi fondanti e costitutivi del patrimonio culturale della città e di tutto il territorio che ha l’obiettivo di far dialogare artisti, istituzioni, cittadini, studiosi, studenti. È un motore civico che deve attraversare generazioni mettendo in connessione tradizione ed innovazione, ma è anche un motore turistico capace di attrarre l’interesse di appassionati, artisti, viaggiatori curiosi che a Tolentino trovano una città viva ed accogliente".
A tirare le fila di una manifestazione culturale che, caso raro, mantiene il suo spirito originario riuscendo a rinnovarsi agganciando i linguaggi e gli strumenti di espressione contemporanei, è oggi il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna. "Ancora una volta – ha scritto – è bene sottolineare la capacità di questa edizione, come di quelle che l’hanno preceduta, di intercettare il qui ed ora, la stretta attualità, in alcuni dei suoi tratti distintivi; di conseguenza, la sua apertura nei confronti di tutte le soluzioni stilistiche ed espressive, senza preconcetti; infine, la coerenza con oltre sessant’anni di storia della Biennale, nel tenere sempre alta l’asticella della qualità e dell’invenzione".
C’è tempo fino al prossimo 6 gennaio 2026 per visitare le mostre della Biennale dell’Umorismo e per divertirsi e nel contempo riflettere grazie all’humour e alla satira.
La 33° edizione della Biennale dell’Umorismo è organizzata dal Comune di Tolentino, Assessorato alla Cultura con il patrocinio di Regione Marche e Provincia di Macerata, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, sponsor tecnici Design Terrae e Poltrona Frau, sponsor Systematica.
Escursioni, sagre, tornei, concerti, giornate di giochi e molto altro ancora. Il Comune di Valfornace ha reso noto il ricco calendario degli "Eventi Estivi 2025", un programma variegato di iniziative pensate per animare il territorio e offrire momenti di svago e cultura a cittadini e visitatori.
Luglio si apre sabato 12 con “Passeggiando Valfornace”. Tutti in e-bike, al tramonto, per conoscere il territorio inun'escursione naturalistica con la guida e-bike Sibillini Evolution Francesco Tamburi. Venerdì 18 e sabato 19 Festa della Birra e Beer Cup, promossa dall'Associazione Turistica Pro loco "Pro-Pieve", con stand gastronomici e intrattenimenti musicali con Multi Radio e 90 Mania, a partire dalle ore 19. Domenica 20 luglio è la volta della Festa della Montagna o di Santa Maria Maddalena, nella località Piani di Santa Maria Maddalena. Sabato 26 luglio si replica con "Passeggiando Valfornace", nuovamente con la guida e-bike Sibillini Evolution Francesco Tamburi. Domenica 27 luglio ancora "Passeggiando Valfornace, ma stavolta a piedi, sempre al tramonto, per conoscere il territorio con un’escursione naturalistica nei dintorni della chiesa di San Giusto, con lettura e musica dei Giovanni Moschella (attore) e Lallo Pascucci (musicista) in "Natura Poetica". Ritrovo alla chiesa di San Giusto alle ore 16.
Agosto si apre sabato 2 con il Torneo Regionale di Burraco, a cura dell'Associazione Asd Veregra Burraco, in piazza Vittorio Veneto, alle ore 21. Da lunedì 4 a giovedì 14 agosto si terrà il Torneo amatoriale di Tennis, a cura dell'Associazione Turistica Pro-loco "Pro-Pieve", presso gli impianti sportivi di via Don Orione a Pievebovigliana. Mercoledì 6 agosto, spazio alla musica con "Musica Sport Inclusione", concerto dell'orchestra "Insieme per gli altri" e 1° Festa dell'Associazionismo in piazza Vittorio Veneto, alle ore 21. Venerdì 8 agosto Torneo di Briscola a cura dell'Associazione Turistica Pro-loco "Pro-Pieve" alle ore 21.
Martedì 12 agosto, "Il Canto che Unisce", un concerto del Coro "Monti Azzurri" diretto dal maestro Maurizio Maffezzoli e del Coro Sibilla Cai di Macerata diretto dal maestro Fabiano Pippa, nella chiesa di San Giusto in San Maroto, alle ore 21:15. Mercoledì 13 agosto, "La FijiastraCittadina", commedia dialettale di Giuseppe Iori, della Compagnia teatrale "Dieci donne mamme matte", in piazza Vittorio Veneto, dalle ore 21:15. Giovedì 14 agosto è in programma la Cena in piazza e la presentazione dellaScuola Calcio a cura dell'Associazione Turistica Pro-loco "Pro-Pieve" e dell'Asd Pievebovigliana 2012 in piazza Vittorio Veneto, alle ore 21. Da sabato 16 a domenica 19 agosto appuntamento con la Sagra degli Arrosticini – 43^ edizione, nella zona degli impianti sportivi di Fiordimonte con stand gastronomici e musica dal vivo. Stand e musicatutte le sere dalle ore 18. Infine, domenica 17 agosto, "Passeggiando Valfornace” propone un’escursione naturalistica a piedi all'Oasi di Polverina, con intervento artistico a cura dell'attrice Genny Ceresani e della flautista Claudia Piccinini. Ritrovo presso la ciclostazione di Pontelatrave, alle ore 17. Semrpe domenica 17 agosto giornata dei giochi tradizionali, in collaborazione con la FIGeST e PFF, a Pievebovigliana. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Comune di Valfornace al numero 0737 44126 o consultare il sito www.comune.valfornace.mc.it.
È ripartita, venerdì 4 luglio, la rassegna di teatro dialettale “Dialetto per Diletto”, organizzata dal Centro Commerciale Val di Chienti di Macerata. Gli spettacoli, tutti a ingresso gratuito, si tengono ogni venerdì di luglio presso l’anfiteatro esterno del centro, con inizio alle ore 21.15.
Anche quest’anno la rassegna propone un ricco calendario di commedie in dialetto, messe in scena dalle migliori compagnie amatoriali del territorio. Partenza ieri sera con la compagnia Nuove Cappellette di Porto San Giorgio che ha presentato “Nuda per pochi soldi”. Venerdì 11 luglio sarà la volta de Gli Scacciapensieri di Montecassiano e Villa Potenza con “Adè cose dell’addru munnu”. Il 18 luglio salirà sul palco la compagnia La Nuova di Belmonte Piceno con “Li parendi de Roma”, mentre la chiusura della rassegna è affidata, venerdì 25 luglio, alla Filodrammatica Sangiustese con “Fluido Marchigiano”.
“Dialetto per Diletto” si conferma così un appuntamento amatissimo, capace di coniugare comicità, tradizione e cultura popolare.
Dal 17 luglio al 14 agosto nove concerti in sei città animeranno la 34esima edizione del San Severino Blues Marche Festival. La città degli Smeducci ospiterà, nel magnifico scenario di Castello al Monte, le prime quattro serate, tutte con artisti internazionali, italiani e marchigiani: il 17 luglio la rassegna di cui Mauro Binci firma la direzione artistica apre con i The Kings of Blues, una super band composta da cinque storiche stars che saliranno insieme sul palco per condividere la passione per la musica afroamericana, dal blues al funk: Kenny “Blues Boss” Wayne, Miglior Pianista Blues Grammy Award 2024, Vasti Jackson, chitarrista, leggenda del Mississippi e pluripremiato Grammy Awards, Waldo Weathers, sax di James Brown, Russell Jackson e Tony Coleman, basso e batteria di B.B. King.
Il 18 luglio sarà la volta dell’acclamato quintetto blues rock di New Orleans The Honey Island Swamp Band, con il loro sound onnicomprensivo di blues, roots, country e soul condurrà il pubblico in un viaggio musicale nella capitale della Louisiana.
Il 19 luglio, sempre dalla Louisiana, arriva Crystal Thomas, cantante e trombonista Living Blues Award 2020. Tra soul e rhythm’n’blues con la sua voce potente e roca, è a capo di un settetto internazionale di altissimo livello, dove spiccano il tastierista ed armonicista spagnolo Victor Puertas e il chitarrista italiano più famoso nel mondo, Luca Giordano.
Il 20 luglio la quattro giorni settempedana si chiude rà con il quintetto Sacromud, diretto da Maurizio Pugno, chitarrista e compositore con alle spalle oltre 35 anni in giro per il mondo. Una delle migliori e più innovative realtà italiane di new blues dove soul, roots music, rock, R&B si fondono in un perfetto equilibrio tra Jack White e Fantastic Negrito con Dr. John a benedire. Aprono la serata gli Sleeping Dogs, storica band marchigiana di blues e southern rock per il format Marche Blues Connection. I concerti iniziano alle ore 21,15, quelli dei Kings of Blues, Honey Island Swamp Band e Crystal Thomas con un ingresso di 15 € a sera, mentre per i Sacromud l’ingresso è libero. I biglietti sono acquistabili in prevendita alla Pro Loco di San Severino, online su vivaticket.com e nelle biglietterie Amat della regione e la sera dei concerti alla biglietteria del Castello dalle ore 20.
L’Amministrazione comunale mette a disposizione per raggiungere Castello al Monte un bus navetta, che dalle ore 20, a ciclo continuo, partirà dalla fermata autobus di via Ercole Rosa, di fronte alla chiesa di San Domenico.
Il San Severino Blues Marche Festival prosegue poi con una serie di concerti gratuiti in varie località fuori città: il 27 luglio ad Esanatoglia, nell’incantevole scenario naturale e storico di Castello Malcavalca, arriva Charles Mack, storico bassista di Koko Taylor, Lucky Peterson e James Cotton. La sua tecnica eccezionale ha servito svariati generi musicali e grandi artisti internazionali. Una voce calda e soft in un concerto soul, funk e blues.
Il 3 agosto il giardino dell’enoteca nel Mig di Cupramontana ospita il duo folk-rock-blues The Crowsroads: un’armonica, una chitarra e due voci dal sound essenziale, ruvido e coinvolgente. Hanno collaborato con Sarah Jane Morris e Frankie Chavez e aperto concerti di Fabio Treves, Stef Burns, Robben Ford.
Il 9 agosto nel centro storico di Gagliole arriva la Soul Blues Night di Lakeetra Knowles e Francesco Pìu: la voce potente e armoniosa della cantante americana, affermatasi anche a Broadway, si fonde con la chitarra e la voce del bluesman sardo, autore di 9 dischi, che ha suonato con Tommy Emmanuel, Eric Bibb, Jack Johnson, e ha aperto i concerti di John Mayall, Johnny Winter, Robert Cray e Joe Bonamassa.
L’11 agosto piazza Vittorio Emanuele II di Cingoli ospita i The Soul Fire, la band dell’organista Frank Hammond, che con i Body and Soul aprì i concerti di Zucchero, Rufus Thomas, Solomon Burke e che ha suonato per James Wheeler, Eric Guitars Davis, Diane Blue e Kellie Rucker. Alla voce, graffiante e potente come quella di Janis Joplin, la cantante Carla Mancinelli. Apre la serata la band ascolana Spaghetti Blues.
Il 14 agosto nel piazzale Gerani di Matelica arriva la cantante di Detroit JJ Thames, accompagnata dalla Luca Giordano band. Vincitrice di 6 Jackson Music Awards, ha condiviso il palco con Bobby Blue Bland, B.B. King e Denise LaSalle. Voce potente e roca, interpreta con un’autenticità emotiva sorprendete il suo mix di blues tradizionale, soul classico e R&B contemporaneo, fuso con sonorità jazz, funk, reggae e rock.